Parrocchia: Maria Ausiliatrice – Torino
Laboratori n. 3 - 5
Catechista
Figura epica e ideale
Capace di un cambio di mentalità
Sa coinvolgere la famiglia nella catechesi dei figli
Sa dedicare tempo a ragazzi e genitori
Aumenta la conoscenza reciproca con ragazzi e famiglie
Oltre alla famiglia, il catechista mantiene un ruolo fondamentale, non può scomparire
Catechista deve essere credibile
Catechista deve portare il “sorriso” di Gesù, bambino e adulto
Comunità
...Si rivolge a genitori, catechisti e ragazzi
...Sa fare unità (cammino insieme) per crescere nella comunione
Genitori
...Accettano di essere anche catechisti dei loro figli (non demandano solo agli altri)
...Si lasciano coinvolgere nel cammino di fede
...Partecipano agli incontri programmati
...Si confrontano sui contenuti da trasmettere e vivere in famiglia
...Riscoprono la gioia della fede
...Celebrano la loro fede
...Sono provocati a fare un passo in più
...Si crea un'abitudine, una consuetudine
Ragazzi
E' offerta una catechesi attraente
C'è attesa per l'incontro successivo
Si sentono protagonisti attivi
Entusiasmo e interesse
Osservazioni sull'esperienza analizzata
- Proposta descritta permette integrazione del catechismo nella vita quotidiana del bambino, invece
che un evento isolato fine a se stesso
- Proposta descritta permette interiorizzazione passando da teoria a esperienza concreta direttamente
in famiglia
- La trasmissione della fede ha come luogo privilegiato la famiglia, i genitori
- Qualsiasi proposta di coinvolgimento dei genitori fallisce nel breve periodo se non sono loro stessi
convinti del suo valore e bellezza
- Obbligare i genitori a incontri programmati o impegni extra non rischia di allontanarli?
Non sarebbe urgente un percorso di fede separato e parallelo genitori/figli?
- I genitori devono sottostare a un intrico di impegni che a torto o ragione hanno già delle priorità
Come per i bambini ci vuole tempo e magari un percorso che non generi nuovi impegni ma sia
scelto liberamente
- Si potrebbe iniziare un percorso graduale con incontri radi per il primo anno, in modo da
consentire un coinvolgimento misurato e di libera scelta
- Si potrebbe sperimentare inizialmente con uno o pochi gruppi
- Si propone anche di offrire la possibilità di catechismo in famiglia oltre al catechismo classico
- Si potrebbe anche solo limitarsi a 2 o 3 incontri genitori/catechisti/bambini con la messa tutti
insieme, cosa che coinvolge anche l'intera comunità parrocchiale
- Cosa fare dei genitori che non sono interessati al coinvolgimento o comunque al riavvicinamento
alla fede? E di chi delega parte dell'educazione a nonni o terze persone?
- Come coinvolgere i genitori senza infastidirli? Come far capire che il risultato finale di educare i
loro figli a diventare dei veri cristiani dipende molto da loro? Normalmente l’eroe principale del
bambino è il suo papà e l’esempio di vita della bimba è la sua mamma, che esempio danno per
primi ai loro figli?
- Punto di attenzione: magari non tutti gradiscono incontri di gruppo con persone che non
conoscono
- Punto di attenzione: le situazioni familiari ormai molto variegate passano messaggi spesso in
contrasto (o comunque ambigui) con quanto si tenta di trasmettere a catechismo …
Eliminare
- No trasmettere nozioni (dottrine, regole, ecc.) ma testimoniare la gioia di incontrare Gesù nelle
esperienze di vita, testimonianza che deve nascere per prima dai genitori
- Catechesi del ragazzo a casa, esperienza negativa: ripiego, stile scolastico, si perde l'aspetto
comunitario della fede
- Genitori che riversano aspettative sui figli affollando la loro vita di impegni
- Ostacolare/non riporre fiducia nell'azione dello Spirito Santo sui ragazzi
Aggiungere/migliorare
- Cosa principale è, sopra ai contenuti, la relazione tra catechista e ragazzi (comportamenti,
atteggiamenti, modo di trattarli) che deve seguire lo stile di Gesù
- Attivare/riattivare una “scuola” per catechisti
- Attivare una scuola della Parola? Chi la porta avanti?
- Proposta di un pomeriggio (domenica?) genitori + figli: lavoro su un brano di Vangelo,
separatamente, poi si confronta l'esperienza, magari i ragazzi drammatizzano il brano in questione
- Formare ragazzi e genitori alla sensibilizzazione di cuore e alla condivisione, dono, gratuità
- Gruppi meno numerosi
- S. Messa a misura di bambino
- Far scoprire a ragazzi e genitori la preghiera del cuore
- Presentare Gesù come amico che cresce con te, e come Dio che ti sorregge in ogni momento
- Parlare a ogni famiglia per conoscere almeno a grandi linee quali sono i ritmi di vita e a che punto
è la loro fede per capire se desiderano essere coinvolti e in quale misura
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Parrocchia: Maria Ausiliatrice – Torino Laboratori n. 3