Lo Sport è Salute
Il corpo umano è progettato per muoversi; essere
fisicamente attivi può offrire una serie di benefici
fisici sociali e psicologici.
L’attività fisica è in stretta relazione allo stato di salute e allo stile di
vita e quindi dovrebbe essere parte integrante della giornata di
tutti. Con il crescere dei casi di obesità e i problemi di salute ad essa
associati, l’attività fisica è ora più importante che mai.
Uno degli aspetti maggiormente negativi per la
nostra salute, causato dalla forte tecnologizzazione
in atto negli ultimi anni, è la sedentarietà.
Sedentarietà: Malattia Ipocinetica
(dal greco ipo = meno, chinesis = movimento)
La sedentarietà è una vera malattia che può provocare gravi
danni. E’ una forma di pigrizia mentale e fisica che conduce
ad adagiarsi sulle comodità evitando qualsiasi tipo di sforzo che non sia
strettamente necessario. Non colpisce solo gli adulti, ma ultimamente in fenomeno
è in aumento anche tra bambini e adolescenti.
Avviare i bambini ad una attività sportiva ludica polivalente e di tipo multilaterale.
E' chiaro che lo stile di vita dovrebbe essere totalmente cambiato, ma non è
così semplice come può sembrare, nel tempo si instaura un circolo vizioso (vedi
schema seguente) differente per reazione psicologica tra una famiglia di sedentari
rispetto una famiglia di sportivi o comunque con un corretto stile di vita, dove
naturalmente l'attività motoria è presente; la conseguenza è che dovranno essere
adottati due approcci differenti.
Sedentarietà: malattia ipocinetica
Desiderio di non muoversi e di
evitare il movimento
(movimento inteso solo per
necessità vitali e relazionali)
Riduce ulteriormente la
propria attività fisica ed il
sovrappeso aumenta
Il bambino sovrappeso fa
fatica a muoversi
(atrofia mentale al movimento)
Quando si muove ha una sensazione di
disagio, insicurezza, malessere.
(L’esperienza è sentita negativamente)
Danni provocati dalla Sedentarietà:
Obesità: accumulo di grasso in eccesso
Osteoporosi: fragilità ossea
Scarsa efficienza muscolare: affaticamento.
Il problema dell’obesità
I dati forniti dal sistema di sorveglianza Okkio
alla Salute sono inquietanti. Su un campione di
42.000 bambini delle scuole elementari, il 23%
è in sovrappeso mentre l'11% è obeso. Preoccupanti anche le abitudini di questi
bimbi: il 9% salta la prima colazione e il 30% non ne fa una adeguata e salutare; ed
ancora 1 bambino su 4 non mangia quotidianamente frutta e verdura, circa il 50%
consuma bevande zuccherate o gassate nell’arco della giornata.
Comportamento dell’organismo durante l’attività
sportiva
Per praticare un’attività sportiva nel migliore dei
modi e senza rischi, è necessario conoscere per
linee
generali
il
normale
comportamento
(fisiologia) del corpo umano durante i diversi tipi
di esercizio sportivo o attività fisica.
I tre gruppi di sport
Ogni attività sportiva ha caratteristiche ben definite; in
questo senso, gli sport possono essere classificati in 3
grandi gruppi:
Sport di Resistenza
Sport di Potenza
Sport Misti
Sport di Resistenza
Così chiamati perché l’organismo è capace di resistere
a lunghi sforzi per periodi che vanno da alcuni minuti
ad alcune ore. Ad esempio la maratona, ciclismo
nuoto, sci di fondo.
Sport di Potenza
Questi sport richiedono l’impiego di
una notevole quantità di forza ma
per periodi brevi o brevissimi
(secondi). Un esempio è il
sollevamento pesi, i 100 metri, il
salto in lungo.
Sport Misti
In questi sport si alternano momenti nei quali
l’intensità dello sforzo è massima, altri in cui
l’impegno è moderato o addirittura minimo. Ad
esempio:calcio, pallacanestro, scherma.
Effetti FISIOLOGICI DELLALLENAMENTO
La condizione fisica
L'organismo umano può aumentare le sue capacità funzionali in misura notevole
mediante il processo fisiologico dell'allenamento. Quando il nostro corpo è
sottoposto ad un esercizio fisico di una certa intensità, immediatamente si
verificano delle reazioni:

aumento dei battiti cardiaci;

aumento del ritmo respiratorio;

aumento della profondità degli atti respiratori;

aumento di secrezione di sudore.
Queste reazioni si manifestano indipendentemente dalla condizione fisica del
soggetto anche se quest'ultima può determinarne il comportamento e l'entità. Si
tratta di mutamenti temporanei perché non appena cessa l'esercizio fisico anche
questi mutamenti regrediscono ed in poco tempo l'organismo ritorna al suo stato
normale. L'intervallo di tempo per il ritorno alla normalità è di solito più breve
quanto più elevata è la condizione dell'individuo.
La condizione fisica
Il termine "condizione fisica" sta ad indicare quello stato particolare per cui
l'atleta si trova nella migliore disposizione, dal punto di vista fisico, per
compiere una determinata prestazione.
Una delle manifestazioni tipiche della condizione fisica è l'allontanamento della
"soglia della fatica".
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