ARPAT
Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana
50144 Firenze - via Porpora, 22 Tel. 055/32061 - Fax 055/3206324
P.IVA 04686190481
Allegato “1” alla lettera di invito
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
Servizio di pulizia ordinaria, comprendente operazioni con periodicità diversa, ed
eventualmente servizi straordinari di pulizia, da espletare nei locali della Sede centrale
dell’ARPAT, siti in Firenze, Via Porpora n. 5 (piano terreno rialzato e piano seminterrato), n.
20 II-III-IV P., n. 22.
INDICE
ART. 1
ART. 2
ART. 3
ART. 4
ART. 5
ART. 6
ART. 7
ART. 8
ART. 9
ART. 10
ART. 11
ART. 12
ART. 13
ART. 14
ART. 15
ART. 16
ART. 17
ART. 18
ART. 19
OGGETTO DEL SERVIZIO
EDIFICI ED AREE OGGETTO DEI SERVIZI
PRESA VISIONE
CATEGORIE DEI LOCALI
CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA
ORDINARIA
MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI
AGGIUDICAZIONE
MATERIALE D’USO ED ATTREZZATURE
ORARIO
RESPONSABILI DEL SERVIZIO AGGIUDICATO E DEL SERVIZIO
PREVENZIONE E PROTEZIONE
COMMISSIONE DI CONTROLLO
LOCALI ASSEGNATI ALL’IMPRESA
OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE
ADDETTO AL SERVIZIO
OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
RISPETTO ACCORDO IN MATERIA DI SALVAGUARDIA
OCCUPAZIONE
CONTROLLI PERIODICI E VERIFICHE
RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI DELLA DITTA
ACCERTAMENTO DEI DANNI
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ART. 20
ART. 21
ART. 22
ART. 23
ART. 24
ART. 25
ART. 26
ART. 27
ART. 28
ART. 29
ART. 30
ART. 31
ART. 32
ART. 33
ART. 34
ART. 35
ART. 36
ART. 37
INADEMPIENZE E PENALITA’
ASSICURAZIONE
VARIAZIONE DELLA PRESTAZIONE
PERIODO DI PROVA
CONDIZIONI DI PAGAMENTO
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
RECESSO
SCIOPERI
SUBAPPALTO
FALLIMENTO
DURATA DEL SERVIZIO
PROROGA E RINNOVO DEL SERVIZIO
FORO COMPETENTE
ARBITRATO
CAUZIONE
SPESE ED ONERI ACCESSORI
CONTRATTO
NORME GENERALI
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ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO
Il presente appalto ha per oggetto l’espletamento del servizio di pulizia ordinaria, compresa quella
periodica, ed eventualmente servizi straordinari di pulizia necessari per il regolare mantenimento
dei locali sopracitati, meglio descritti nella scheda tecnica, allegata al presente Capitolato. Il
servizio dovrà svolgersi sotto l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono tenendo
conto, inoltre, di quanto previsto in materia d’igiene, sanità e sicurezza per il personale impiegato,
anche soci di Cooperative, delle imprese.
La ditta dovrà presentare la propria migliore offerta con le modalità precisate nella lettera di
invito.
ART. 2 EDIFICI E AREE OGGETTO DEI SERVIZI
Le aree oggetto dei servizi indicati al precedente art. 1 sono elencate nella scheda tecnica allegata.
Resta inteso che l’impresa è vincolata ad assicurare il servizio alla totalità delle superfici delle
strutture indicate nella scheda tecnica tenendo presente che l’ARPAT si riserva in qualsiasi
momento la facoltà di diminuire o aumentare la superficie da pulire; l’importo della superficie che
eventualmente verrà diminuita o aumentata sarà calcolata sugli effettivi Mq. senza nessuna pretesa
da parte della ditta aggiudicataria.
ART. 3 - PRESA VISIONE
La ditta che intende proporre l’offerta dovrà procedere obbligatoriamente alla ricognizione dei
locali oggetto del servizio.
L’Agenzia si rende disponibile a far visitare alle ditte interessate i locali previo appuntamento
telefonico.
ART. 4 - CATEGORIE DEI LOCALI.
Il servizio dovrà essere eseguito nei locali il cui utilizzo è indicato nell’allegata scheda tecnica.
ART. 5 - CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
Le operazioni di pulizia riportate dal presente capitolato sono così suddivise:
- Pulizie ordinarie: sono interventi di carattere continuativo e ripetitivo, con periodicità
diverse per le diverse prestazioni (giornaliera, quindicinale, mensile) secondo quanto indicato
nell’allegata scheda tecnica ed al successivo art.6, da effettuare nei locali indicati nella
scheda medesima; al termine di ogni mese, qualora da parte dell’Agenzia non ci siano state
contestazioni sull’esecuzione del servizio (contestazioni da effettuarsi nei modi previsti ai
successivi articoli), la ditta emetterà la fattura;
- Servizi straordinari di pulizia: sono interventi imprevedibili a carattere non continuativo da
eseguire sia nelle aree previste che in quelle non previste dal capitolato, svolte nelle
occasioni richieste dall’Agenzia e che la ditta aggiudicataria si impegna a fornire secondo la
tariffa oraria per tali interventi indicata in sede di offerta. Tali interventi straordinari
dovranno essere eseguiti senza interruzioni, salvo diverse disposizioni dell’ARPAT. Al
termine dell’esecuzione degli interventi, qualora da parte dell’Agenzia non ci siano state
contestazioni sull’esecuzione dei medesimi, la ditta emetterà la fattura.
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ART. 6 MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA ORDINARIA
La ditta aggiudicataria dovrà predisporre trimestralmente il programma di tutti gli interventi da
eseguirsi con cadenza periodica secondo le indicazioni della “scheda tecnica” dei servizi collocando
temporalmente i singoli interventi nel trimestre.
A cadenza settimanale dovrà essere prodotto un “rapporto di lavoro” nel quale si evidenziano gli
interventi con cadenza periodica effettivamente eseguiti.
Il programma temporale e operativo per l’effettuazione delle operazioni, di frequenza diversa da
quella giornaliera, sarà concordato fra il responsabile del servizio designato dalla Ditta
aggiudicataria ed il responsabile del contratto che sarà indicato nella comunicazione di
aggiudicazione; tale programma riporterà il numero di ore lavorative prevedibili per le varie pulizie,
distinte in riferimento alla diversità di sede e di periodicità; dovrà essere specificato anche il
numero di ore lavorative prevedibili per le operazioni di frequenza giornaliera.
ART. 7 MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI
Il servizio di pulizia con frequenza giornaliera deve essere effettuato, per tutte le sedi indicate, nei
giorni feriali dal lunedì al venerdì in un orario compreso tra le 17 (diciassette) e le 22 ( ventidue),
in conformità al programma temporale e operativo di cui al precedente art. 6.
ART. 8 - AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato, con le modalità indicate nella lettera di invito, con il criterio
dell“offerta economicamente più vantaggiosa” ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett. b), del
Regolamento degli acquisti di beni e servizi dell’ARPAT”, adottato con decreto del Direttore
Generale n. 906 del 17.11.2000 ed approvato con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n.
1310 del 12.12.2000.
L’ARPAT potrà procedere all'aggiudicazione anche nel caso in cui vi sia una sola offerta valida.
In caso di discordanza fra l’indicazione in cifre e quella in lettere del prezzo offerto, è valida quella
indicata in lettere.
L’Agenzia si riserva di non dar luogo all’aggiudicazione senza che ciò possa costituire motivo di
richiesta di compensi da parte della ditte che abbiano fatto pervenire offerte valide.
In caso di revoca dell’aggiudicazione, a favore della ditta aggiudicataria dell’appalto, l’Agenzia si
riserva di affidare la fornitura alla ditta che segue nella graduatoria, mediante scorrimento.
Saranno acquisiti d’ufficio i certificati del casellario giudiziale riferiti al titolare, se trattasi di ditta
individuale, dei soci se trattasi di società in nome collettivo, dei soci accomandatari se trattasi di
società in accomandita semplice, degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, se trattasi
di altri tipo di società.
ART. 9 - MATERIALE D’USO E ATTREZZATURE
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere direttamente a tutte le indicazioni previste dal presente
capitolato utilizzando attrezzature e macchine in propria dotazione. L’impiego degli attrezzi e delle
macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili
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con l’uso degli edifici, non dovranno essere rumorose, ai sensi del D. Lgs. n. 277/1994 e dovranno
rispettare la vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro ed agli obblighi di cui al
Dlgs 626/94 di recepimento delle direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della salute e
sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, inoltre dovranno essere dotate di tutti gli accessori atti a
proteggere e salvaguardare anche i terzi da eventuali infortuni.
Tutte le macchine dovranno essere conformi a quanto previsto dal D.P.R. 24.07.1996 n° 459.
La ditta aggiudicataria sarà responsabile della custodia delle macchine e attrezzature tecniche sia
dei prodotti utilizzati. L’ARPAT non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle
attrezzature e dei prodotti.
Tutti i prodotti chimici impiegati dovranno essere rispondenti alle normative vigenti (dosaggi,
biodegradabilità, pericolosità).
Sono a carico della società aggiudicataria le spese relative ai materiali di consumo occorrenti per
una corretta esecuzione del servizio di pulizia, quali detersivi, cere, disinfettanti, stracci, etc.
E’ inoltre compito della società aggiudicataria provvedere alla sostituzione negli appositi
apparecchi di teli asciuganti e della carta igienica, che saranno forniti dall’Amministrazione.
La ditta aggiudicataria si impegna prima dell’inizio del servizio:
1)
a rilasciare apposita dichiarazione nella quale si attesta di utilizzare, in modo assoluto,
per l’espletamento del servizio, prodotti che non devono:
• Essere classificati come Molto Tossici (T+), Tossici (T), Corrosivi (C), Nocivi (Xn), Irritanti
(Xi associati alle frasi di rischio R41, R42 e/o R43) o come Pericolosi per l’ambiente (N)
secondo la Direttiva 1999/45/EC recepita in Italia con il D.Lgs. 65 del marzo 2003.
Fatta eccezione per
1) quelli classificati come Irritanti (Xi) associati alle frasi R36, R37 o
R38
2) i Corrosivi (C) associati alla frase R34, nel caso che siano
esfolianti, detergenti per piatti detergenti per comunità e componenti
separati di kits per lavanderia quali addolcenti per l’acqua e sali
sbiancanti.
• Contenere composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto
(20% nel caso di prodotti per pavimenti). E’ ammesso l’uso dei seguenti solventi in percentuale
superiore al 30%: etanolo, isopropanolo, n-propanolo, acetone.
• Contenere i seguenti ingredienti:
1. Quelli classificati come Molto Tossici (R26, R27, R28), Tossici (R23, R24, R25),
cancerogeni (R45, R49), mutageni (R46) o tossici per la riproduzione (R60, R61), che
possono provocare danni gravi irreversibili (R39), o gravi danni alla salute dietro una
prolungata esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE e la normativa italiana
D.lgs. 52 del febbraio 1997
2. Idrocarburi aromatici o alogenati
3. Acido Etilendiamminotetracetico (EDTA)
4. Alchilfenoletossilati
5. Formaldeide e composti che possono cedere formaldeide
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•
•
6. Sbiancanti a base di cloro (che comportano la formazione di cloro attivo)
7. Composti organici alogenati
8. Ftalati
9. Prodotti odorigeni sintetici:Nitro-musk e musk composti policiclici.
Contenere tensioattivi: non facilmente biodegradabili (OECD 301-F- vedi Regolamento EC sui
detergenti)
Contenere conservanti: con un potenziale di bio-accumulo (P(ow) maggiore >3 o exp. BCF>100
2) a fornire per ogni prodotto utilizzato nell’espletamento del servizio il nome del prodotto,
il nome del produttore, e l’indicazione dell’utilizzo a cui è destinato; in luogo delle citate
informazioni per ogni prodotto può essere presentata la “scheda dei dati di sicurezza”
3) fornire copia delle schede dei dati di sicurezza per ogni prodotto utilizzato
nell’espletamento del servizio (per informazioni sulle sostanze vedasi sito arpat:
www.arpat.toscana.it,
4) a chiedere al produttore la dichiarazione che i prodotti che si utilizzano per l’espletamento
del servizio non contengano le sostanze di cui al punto 1) ed a fornire copia della citata
richiesta;
5) a fornire documentazione relativa alla formazione del personale che sarà utilizzato per
l’espletamento del servizio, inerente gli aspetti ambientali connessi alla salute ed alla
sicurezza, con particolare riferimento al dosaggio, tecniche di pulizia e conoscenza dei
rischi per la salute.
La ditta aggiudicataria si impegna, altresì:
6) nell’esecuzione del servizio a non utilizzare contenitori ed altri materiali di imballaggi
contenenti PVC
7) a fornire entro 15 giorni dall’inizio del servizio copia delle istruzioni operative fornite al
personale relative alle appropriate procedure di maneggiamento, di dosaggio, di
stoccaggio dei prodotti utilizzati per il servizio, nonché per la corretta gestione dei rifiuti
prodotti . Le predette istruzioni devono essere affisse, a cura della ditta, in modo visibile
nei locali individuati da ARPAT.
La Commissione di controllo di cui al successivo art. 12, nell’esercizio dell’attività di vigilanza,
potrà chiedere alla ditta di dimostrare il rispetto contrattuale della presente disposizione
relativamente al punto 1) e al punto 6) .
La citata Commissione, in caso di accertata inosservanza della citata disposizione, provvederà
fornire segnalazione in merito al Responsabile del contratto che applicherà per ogni infrazione una
penale pari a Euro 200,00, da decurtare dai corrispettivi di fatturazione.
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Nel caso di reiterata inosservanza della presente disposizione, per almeno tre volte, l’ARPAT si
riserva di esercitare la facoltà di recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1671 del Cod. Civile. In tal
caso, la ditta aggiudicataria ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purchè correttamente ed a
regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel contratto, rinunciando
espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a
ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto
dall’articolo 1671 del Codice Civile.
Qualora la ditta aggiudicataria non provveda a fornire tutta la documentazione prevista dai punti 2),
3), 4) e 5) del presente articolo nei tempi che saranno richiesti, l’ARPAT si riserva di revocare
l’aggiudicazione e di affidare l’appalto alla ditta che risulterà seconda nella graduatoria delle
offerte.
La ditta concorrente alla gara deve dichiarare la propria disponibilità a sperimentare l’uso di
tecniche e di prodotti alternativi finalizzati al contenimento dell’impatto ambientale e della
riduzione dell’uso di sostanze chimiche pericolose, su una superficie di circa mq. 100 da pulire,
secondo modalità da concordare con l’Amministrazione anche per gli aspetti economici.
ART. 10 – ORARIO
Prima dell’inizio del servizio la società aggiudicataria dovrà comunicare formalmente, anche via
fax o posta elettronica, al responsabile del contratto dell’ARPAT di cui al precedente art.6:
- l’elenco nominativo del personale incaricato dell’effettuazione dei servizi di pulizia nelle sedi
interessate e loro posizione assicurativa; la Ditta si impegna altresì a comunicare
preventivamente e formalmente qualsiasi variazione riguardante il personale assegnato;
- le modalità operative che intende adottare per le sostituzioni in caso di ferie o malattie;
- l’orario di inizio e fine servizio per ciascun operatore impiegato per l’esecuzione dei servizi
appaltati
- l’elenco dei prodotti che saranno utilizzati per il servizio di pulizia che soddisfano i requisiti
previsti dal precedente art. 9.
L’elenco dovrà essere comprensivo di tutto il personale anche se impiegato saltuariamente,
parzialmente o provvisoriamente. Tutte le variazioni del personale (comprese eventuali sostituzioni)
dovranno essere comunicate all'ARPAT prima dell’utilizzazione nel servizio. Il mancato invio di
tale elenco nei termini temporali sopra indicati comporterà l’applicazione di una penale di € 100,00
(cento).
E’ vietato modificare la programmazione dei lavori di pulizia salvo accordi diversi con il
responsabile del contratto.
In relazione alle pulizie periodiche (quindicinali e mensili), la ditta aggiudicataria dovrà provvedere
a comunicare con congruo anticipo al Responsabile del contratto le modalità e i tempi di
espletamento delle stesse; sono fatte salve le eventuali variazioni comunque da comunicare
anticipatamente.
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ART. 11 - RESPONSABILI DEL SERVIZIO AGGIUDICATO E DEL SERVIZIO
PREVENZIONE E PROTEZIONE
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare prima dell’inizio del servizio il nominativo e il recapito
del responsabile del servizio di pulizia aggiudicato, che ha il compito di intervenire, decidere,
rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente al
servizio medesimo.
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre comunicare il nominativo e il recapito del responsabile del
Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. 626/1994.
ART. 12 – COMMISSIONE DI CONTROLLO
L’Amministrazione ha la facoltà di nominare, su proposta del responsabile del contratto,
un’apposita commissione di vigilanza e controllo che avrà il compito di verificare il rispetto da
parte dell’impresa aggiudicataria di quanto previsto nel presente capitolato e nell’offerta presentata
dall’impresa stessa in sede di gara, segnalando eventuali inadempienze al responsabile del contratto,
nonché di segnalare allo stesso la necessità di prestazioni di pronto intervento e di servizio
straordinario, dandosi atto che tali ultimi interventi potranno comunque essere attivati su propria
iniziativa da parte del responsabile del contratto stesso.
ART. 13 - LOCALI ASSEGNATI ALL’IMPRESA
L’ARPAT dovrà mettere a disposizione dell’impresa locali idonei destinati a spogliatoio e a
deposito di materiali e attrezzature, riservandosi la facoltà di attuare controlli e verifiche periodiche
sullo stato d’uso e di mantenimento dei locali sia sulle attrezzature e sui materiali custoditi. La ditta
rimane comunque responsabile dei locali assegnati.
ART. 14 -
OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE
ADDETTO AL SERVIZIO
Il personale utilizzato dalla ditta aggiudicataria per l’esecuzione del servizio dovrà essere in regola
con le norme di igiene vigenti. In particolare la ditta aggiudicataria dovrà predisporre i controlli
sanitari richiesti dall’Agenzia. In tal senso l’Agenzia ha la facoltà di verificare in ogni momento la
sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio, compatibilmente
con quanto stabilito dalla D.Lgs. n. 196/2003.
La ditta aggiudicataria deve assicurare la tutela indicata dalle norme relative all’igiene e alla
prevenzione degli infortuni. Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino di
riconoscimento.
La ditta aggiudicataria è obbligata altresì all’applicazione del D.Lgs. 19/9/94, n° 626 e successive
modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento all’art. 4, comma 2, lett. a)b)c).
Ad iniziativa dell’ARPAT sarà attuato il coordinamento ai fini della sicurezza ed igiene del lavoro
previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 626/94.
La ditta aggiudicataria anche se non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei
confronti dei lavoratori dipendente e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni
contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali
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di lavoro delle imprese di pulizia e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle
organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le
norme e le procedure previste dalle leggi, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto.
L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro
sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano la società aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle
associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale
dalla struttura o dimensione della società stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica,
economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
La società aggiudicataria, inoltre, è tenta all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative
alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del
proprio personale dipendente e dei soci lavatori nel caso di cooperative.
La società aggiudicataria dovrà dichiarare, ai sensi del D.P.R. n. 445/00, di aver provveduto al
versamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché all’applicazione del trattamento
retributivo previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e dagli accordi integrativi territoriali, ai
lavoratori, compresi i soci lavoratori, qualora trattasi di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto
dell’appalto. L’ARPAT procederà, periodicamente, alla verifica delle dichiarazioni rese.
Qualora la società aggiudicataria non risulti in regola con gli obblighi di cui al comma precedente,
l’ARPAT procederà alla sospensione del pagamento delle fatture, assegnando alla società un
termine entro il quale procedere alla regolarizzazione.
Qualora la società aggiudicataria non adempia entro il predetto termine, l’ARPAT procederà alla
risoluzione del contratto destinando le somme trattenute al soddisfacimento degli inadempimento
previdenziali e contrattuali.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento, la società aggiudicataria non potrà opporre eccezioni,
né avrà titolo a risarcimento dei danni.
L’Amministrazione è esplicitamente sollevata da ogni obbligo e/o responsabilità verso il personale
dipendente della ditta aggiudicataria per tutto ciò che attiene a retribuzioni, contributi assicurativi ed
assistenziali, assicurazioni e infortuni, ed a ogni adempimento, prestazione ed obbligo inerente al
rapporto di lavoro subordinato dei suindicati soggetti, secondo le leggi e contratti di categoria in
vigore.
ART.15 - OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
Il personale addetto al servizio dovrà essere a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio
stesso e dovrà essere consapevole degli ambienti in cui è tenuto ad operare . E’ facoltà dell’Agenzia
chiedere per iscritto di allontanare dal servizio il personale della ditta aggiudicataria che durante lo
svolgimento del servizio abbia dato motivi di lagnanza o abbia tenuto un comportamento non
consono all’ambiente di lavoro.
Il personale della ditta aggiudicataria è tenuto anche a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e
circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti. L’impresa deve
incaricare del servizio persone in grado di mantenere un contegno decoroso e irreprensibile,
riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori e in particolare nei riguardi
dell’utenza
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ART. 16 -RISPETTO ACCORDO IN MATERIA DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONE
La ditta aggiudicataria si impegna al rispetto delle disposizioni contrattuali vigenti in materia di
salvaguardia dell’occupazione.
Art. 17 - CONTROLLI PERIODICI E VERIFICHE
Nel corso dell’esecuzione del contratto l’ARPAT si riserva la facoltà di effettuare verifiche e
controlli sul mantenimento da parte della ditta aggiudicataria dei requisiti certificati e/o dichiarati
dalla stessa in sede di gara.
ART. 18 – RESPONSABILITA’ E OBBLIGHI DELLA DITTA
L’Agenzia non risponderà dei danni causati ai dipendenti e alle attrezzature della ditta appaltatrice
da parte di terzi estranei all’Agenzia stessa.
La ditta aggiudicataria sarà sempre direttamente responsabile di danni di qualunque natura che
risultino arrecati a persone o a cose dal proprio personale e in ogni caso dovrà provvedere senza
indugio e a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
In particolare al fine di garantire nell’esecuzione del servizio la massima sicurezza possibile per i
lavoratori coinvolti e l’ambiente circostante in ottemperanza alla normativa vigente in materia di
prevenzione degli infortuni sul lavoro e di igiene del lavoro, la ditta concorrente si impegna di
fornire unitamente all’offerta la seguenti informazioni e documentazione:
-
elenco dei materiali pericolosi ( sotto ogni punto di vista, prevenzione incendi ecc..)
costituenti e/o presenti nelle svolgimento del servizio;
- elenco dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori ed indicazione delle necessarie
azioni per la loro corretta gestione;
- elenco delle sicurezze poste in atto per garantire che gli eventuali pericoli presenti nel
servizio non comportino rischi significativi per gli utilizzatori o per l’ambiente;
- individuazione delle anomalie prevedibili comportanti rischi per la salute e sicurezza.
L’Agenzia sarà a sua volta responsabile dei danni a persone e ad attrezzature della ditta appaltatrice
causati da personale dipendente o collegato con l’Agenzia stessa.
ART. 19 - ACCERTAMENTO DEI DANNI
L’accertamento dei danni sarà effettuato dall’Agenzia alla presenza dei delegati dell’impresa. A tale
scopo l’Agenzia comunicherà con sufficiente anticipo all’impresa il giorno e l’orario in cui si
valuterà lo stato dei danni in modo tale da consentire all’impresa di intervenire nella stima. Qualora
l’impresa non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto, l’Agenzia provvederà
autonomamente alla presenza di due testimoni. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine
del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto dall’impresa.
ART. 20 - INADEMPIENZE E PENALITA’
L’Agenzia applicherà le seguenti penali:
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-PULIZIE ORDINARIE: per inosservanza delle frequenze di cui alla scheda tecnica allegata e al
precedente art.6, penali pari all’importo del servizio non fornito, calcolato, per quanto attiene le
operazioni periodiche, in € 100,00 per ogni giorno di ritardo sulla programmazione.
Inoltre se l’Agenzia accerterà il precario stato di pulizia degli edifici derivante dallo scarso livello
delle pulizie, avrà la facoltà di richiedere all’impresa una serie di interventi urgenti per il
“ripristino” delle normali condizioni di pulizia; tali prestazioni dovranno essere richieste in forma
scritta all’impresa e rese dalla stessa nel termine di 5 (cinque) giorni dalla richiesta e non daranno
luogo ad alcun addebito in quanto fornite a compensazione di servizio negligente di pulizia
ordinaria e prevista per la rispettiva categoria di locali.
-
SERVIZI STRAORDINARI DI PULIZIA: per servizi non forniti, penali di € 100,00 per
ogni giorno di ritardo.
-
MANCATA COMUNICAZIONE DEI NOMINATIVI DI CUI AI PRECEDENTI
ARTT.10 E 11: per ogni mancata comunicazione nei termini indicati dall’ARPAT penale
pari a € 100,00.
-
INOSSERVANZA ALLE PRESCRIZIONI DI CUI ALL’ART. 9, PUNTI 1 E 6 .
La Commissione prevista dal precedente art, 12, in caso di accertata inosservanza delle
prescrizioni stabilite dall’art. 9, punti 1 e 6, provvederà a fornire segnalazione in merito al
Responsabile del contratto che applicherà per ogni infrazione una penale pari a Euro 200,00, da
decurtare dai corrispettivi di fatturazione.
Le penali saranno applicate mediante diretta detrazione sulla liquidazione delle fatture del mese
successivo all’inadempienza.
ART. 21 - ASSICURAZIONE
La ditta aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà contrarre adeguata polizza assicurativa
per tutti i danni derivanti da comportamenti anche omissivi del proprio personale per tutto il tempo
di permanenza su aree di proprietà dell’Agenzia o in uso della stessa. Tale polizza di responsabilità
civile verso terzi, comprensiva dell’estensione di danni da incendio, dovrà avere un massimale non
inferiore a Euro 1.550.000,00 (R.C.O. responsabilità civile operatori) per persona.
ART. 22 – VARIAZIONI DELLA PRESTAZIONE
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 36 del vigente “Regolamento degli acquisti di forniture e
servizi” , l’Agenzia può chiedere una variazione in più o in meno della prestazione che la ditta
aggiudicataria è tenuta ad accettare agli originari patti e condizioni, purchè contenuta entro il quinto
dell’importo contrattuale e sia tale da non modificare la natura della prestazione prevista
inizialmente dal contratto.
ART. 23 - PERIODO DI PROVA
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Per i primi tre mesi l’appalto si intenderà conferito a titolo di prova al fine di consentire
all’Agenzia una valutazione ampia e complessiva del rapporto alla luce di quanto previsto dal
Capitolato. Durante tale periodo l’Agenzia, in relazione a quanto sopra, potrà recedere in qualsiasi
momento dal contratto mediante semplice preavviso di 30 (trenta) giorni.
In tale eventualità alla ditta spetterà il solo corrispettivo del lavoro già eseguito escluso ogni altro
rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo.
ART. 24 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Il corrispettivo è fisso ed invariabile.
Le fatture, intestate ad ARPAT; Via Porpora 22, Firenze, dovranno essere inviate, a cadenza
mensile, e riportare il corrispettivo dovuto per ciascun mese di espletamento del servizio,
determinato dal prodotto del corrispettivo giornaliero per il numero effettivo di giorni di
espletamento del servizio.
Il corrispettivo spettante per l’esecuzione delle pulizie con cadenza quindicinale, mensile,
trimestrale, deve essere fatturato nel mese di competenza.
L’Agenzia provvederà alla liquidazione dei corrispettivi spettanti entro 90 giorni data fattura fine
mese. In caso di ritardato pagamento del corrispettivo entro il predetto termine, decorreranno gli
interessi moratori nella misura del tasso legale in corso.
ART. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora si verificassero da parte della ditta appaltatrice inadempienze o gravi negligenze riguardo
gli obblighi previdenziali, contrattuali l’Agenzia avrà la facoltà di risolvere il contratto, previa
regolare diffida ad adempiere, trattenendo la cauzione definitiva quale penale, fatto salvo il
risarcimento dei danni.
ART. 26 - RECESSO
L’ARPAT si riserva la facoltà ai sensi dell’art. 1671 del Cod. Civ., di recedere con preavviso di
almeno un mese, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico.
In tal caso l’Agenzia corrisponderà alla ditta aggiudicataria ha diritto al pagamento dei servizi
prestati, purchè correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel
contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di
natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in
deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del Codice Civile.
ART. 27 - SCIOPERI
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi che non possono altrimenti essere evitati o
cause di forza maggiore, si provvederà al computo delle somme corrispondenti al servizio non
svolto da detrarre dalle relative fatture. La Ditta aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e
tempestiva comunicazione all’ARPAT, nonché a garantire un servizio di emergenza, ove non
contrasti con le norme in materia di diritto di sciopero.
ART. 28 - SUBAPPALTO
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E’ vietato cedere o subappaltare il servizio assunto pena l’immediata risoluzione del contratto e la
perdita del deposito cauzionale salvo l’ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
ART. 29 - FALLIMENTO
L’appalto si intenderà revocato e quindi il contratto risolto nel caso di fallimento dell’impresa o di
sottoposizione della stessa a procedure fallimentari che possono pregiudicare lo svolgimento del
servizio.
ART. 30 - DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà durata di un anno, dalla data di decorrenza del servizio che verrà fomrlamente
comunicata.
ART. 31 - PROROGA E RINNOVO DEL SERVIZIO
Il contratto potrà essere ulteriormente prorogato alle condizioni originarie, su semplice richiesta
scritta, per ulteriori novanta giorni tre mesi, onde poter permettere l’espletamento di una nuova
gara.
Il contratto potrà essere rinnovato su richiesta dell’Agenzia, entro tre mesi precedenti alla scadenza
del contratto stesso e per una sola volta, alle condizioni originarie o migliorative per l’Agenzia alla
luce dei prezzi di riferimento e del costo di una nuova procedura. La controparte è tenuta a
comunicare la propria disponibilità a rinnovare il contratto entro trenta giorni dalla richiesta
dell’Agenzia.
ART. 32-FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia inerente il contratto ove l’Agenzia fosse attore o convenuto, resta intesa
tra le parti la competenza del Foro di Firenze, con rinuncia di qualsiasi altro.
ART. 33– ARBITRATO
Le controversie insorte tra l’Agenzia e l’impresa possono essere risolte, ai sensi degli artt. 810
c.p.c. e segg., da un collegio arbitrale composto da tre persone nominate una ciascuna dalle parti e
la terza d’intesa tra le stesse o in caso di disaccordo dal Presidente del Tribunale competente.
ART. 34 - CAUZIONE
A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi previsti nel presente capitolato, sarà richiesta, a
termini di legge, all’impresa aggiudicataria una cauzione pari al 5% dell’importo netto contrattuale
di valore superiore a € 51.645,69. Detto deposito cauzionale potrà essere costituita mediante
fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa rilasciata da parte di compagnie
assicuratrici a ciò autorizzate, con firma autenticata.
Tale deposito dovrà restare vincolato per tutta la durata dell’appalto.
ART. 35 - SPESE ED ONERI ACCESSORI
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Sono a carico dell’impresa tutte le spese, oneri, contributi ed indennità previsti per la gestione del
personale. Sono perciò a carico dell’impresa tutte quelle spese ed oneri attinenti, all’assunzione,
formazione e Agenzia del personale necessario al servizio.
Sono inoltre a carico dell’impresa le spese relative alle assicurazioni obbligatorie inerenti la
tubercolosi, l’invalidità, la vecchiaia, la disoccupazione involontaria, la prevenzione degli infortuni
sul lavoro e delle malattie professionali. Sono inoltre a carico dell’impresa le spese necessarie a
dotare il personale, di vestiario, dei mezzi di protezione individuali e dei prodotti da impiegare che
dovranno soddisfare le esigenze di igiene e sicurezza, saranno altresì a carico della ditta appaltatrice
le spese inerenti l’assistenza sanitaria. Le spese di bollo, di registrazione, di quietanza, ecc., sono a
carico dell’impresa aggiudicataria.
L’IVA relativa al corrispettivo contrattuale è a carico dell’ARPAT e sarà versata contestualmente
alla liquidazione complessiva; gli oneri fiscali e le altre spese eventuali sono a carico dell’Impresa
aggiudicataria.
ART. 36 – CONTRATTO
Il contratto si intende concluso validamente a seguito della tempestiva comunicazione del
provvedimento di aggiudicazione al contraente, ai sensi dell’art. 30, comma 1, lettera b), del vigente
“Regolamento degli acquisti di beni e servizi” dell’Agenzia.
ART. 37 - NORME GENERALI
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato, si fa riferimento a quanto contenuto
nella lettera di invito, nonché si richiama il vigente “Regolamento degli acquisti di beni e servizi”
dell’ARPAT, approvato con Decreto del D.G. n. 906 del 17.11.2000 e le disposizioni del Codice
Civile, Titolo II.
Per accettazione (data, timbro e firma del legale rappresentante della Ditta)
Data______________________________
____________________________________
(Timbro e firma del legale rappresentante della Ditta)
Per accettazione, in particolare, ai sensi dell’art. 1341 C.C., degli artt. 9 “Materiale d’uso ed
attrezzature”, 14 “ Obblighi dell’Impresa nei confronti del personale addetto al servizio”, 15
“Obblighi del personale addetto al servizio”, 24 “condizioni di pagamento”, 25 “Risoluzione del
contratto”, 26 “Recesso”, 32 “Foro competente”, 33 “Arbitrato”.
Data _____________________________
____________________________________
(Timbro e firma del legale rappresentante della Ditta)
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