L’IGIENE PERSONALE E NELLO SPORT IGIENE PERSONALE E SALUTE L’igiene personale è una pratica essenziale che contribuisce a ridurre notevolmente le infezioni da microrganismi patogeni, in particolare limitando le contaminazioni tra individui 1. NON TUTTI i microrganismi sono aggressivi ed invasivi per il nostro organismo. 2. In condizioni normali il corpo umano è colonizzato da un gran numero di germi che formano la flora commensale 3. L’igiene personale deve quindi essere improntata all’equilibrio, deve permettere di limitare le contaminazioni tra individui nel rispetto delle flore batteriche che ci circondano e di quelle che noi ospitiamo IGIENE PERSONALE E SALUTE La pelle ricopre tutto il corpo e costituisce un involucro sottile ma resistente E’ una barriera contro il microbi, i traumi, l’umidità, il freddo ed il caldo IGIENE PERSONALE E SALUTE La prevenzione di molte INFEZIONI si fonda sull’adozione di norme comportamentali individuali e collettive 1. Lavaggio del corpo 2. Lavaggio delle mani, piedi, naso, orecchio, denti 3. Utilizzo personale di oggetti ed indumenti 4. Preparazione e somministrazione di alimenti 5. Sanificazione degli ambienti 6. Esposizione a sangue, feci, urine … IGIENE PERSONALE E SALUTE DEL CORPO Quando il corpo è sporco è terreno ideale per lo sviluppo dei microbi. La polvere, il sudore, altre secrezioni corporee ed il calore sono altrettante cause di moltiplicazione microbica Ogni attività fisica deve essere seguita da una doccia o da un bagno con l’uso appropriato di un detergente Le secrezioni quotidiane bastano da SOLE a favorire la crescita dei microrganismi, anche SENZA aver fatto sforzi fisici IGIENE PERSONALE E SALUTE DEL CORPO 1. La doccia/bagno quotidiano irrinunciabile per tutti deve diventare una abitudine 2. Bisogna indossare abiti puliti e cambiarsi la biancheria intima tutti i giorni 3. Non tutti sanno che un tessuto può contenere più di 105 germi per cm2 dopo essere stato indossato per una sola giornata LAVAGGIO DELLE MANI 1. Prima e dopo la manipolazione ed il consumo degli alimenti 2. Dopo l’utilizzo dei servizi igienici 3. Dopo la manipolazione di oggetti sporchi 4. Al rientro da scuola, dal lavoro, dopo il gioco in aree aperte, dopo l’attività sportiva 5. Prima e dopo l’effettuazione del cambio del pannolino ad un bimbo piccolo 6. Prima e dopo l’accudimento di un soggetto non autosufficiente LAVAGGIO DELLE MANI PER UN CORRETTO LAVAGGIO DELLE MANI 1. Togliere anelli, bracciali o altro 2. Utilizzare sapone liquido 3. Utilizzare abbondante acqua 4. Asciugare con materiale monouso (evitare asciugamani per più persone o comunque lasciati umidi in prossimità dei servizi igienici) IGIENE DEI PIEDI Alcune regole per mantenere i piedi in buona salute: La calzatura che ospita il piede dev’essere confortevole non solo in lunghezza, ma anche in larghezza ed in altezza. Questo eviterà il formarsi di callosità nella parte superiore e laterale, favorirà la mobilità di deambulazione del piede e ritarderà l’invecchiamento articolare e muscolare. Controllare, quindi, quando si tolgono le scarpe che non vi siano zone di arrossamento sul piede. Il piede dovrebbe preferibilmente essere supportato da un appoggio morbido o semirigido che accompagni l’andatura del piede (plantare), piuttosto che appoggiare su una superficie piatta e dura. Così si migliora il ritorno venoso e si stimola la sensibilità dei piedi. Controllare se sono presenti callosità sotto la pianta e gambe gonfie a fine giornata. IGIENE DEI PIEDI Alcune regole per mantenere i piedi in buona salute: Il fondo e il tacco delle calzature sono di importanza capitale poiché riflettono e condizionano la postura. Se troppo alto o troppo basso, il tacco può nuocere, come anche la suola se troppo rigida o troppo flessibile. Controllare se vi è dolore ai talloni, alle caviglie, sotto la pianta del piede ma anche alle gambe e alla colonna. È buona norma che i materiali delle scarpe siano naturali. La pelle lascia infatti passare l’ossigeno attraverso il “fiore” e cede l’umidità. Controllare se vi è senso di bruciore, se la sudorazione è aumentata, se i piedi sono freddi e maleodoranti. IGIENE DEL NASO 1. Un naso che gocciola o uno starnuto sono altrettante fonti di forte disseminazione microbica, dato che le secrezioni nasali sono altamente contaminanti 2. La soluzione è semplice: il fazzoletto di carta “usa e getta” 3. Il frequente svuotamento delle narici evita l’accumulo di microbi e ne riduce la disseminazione 1. Porre il fazzoletto sul naso 2. Chiudere una narice con un dito e soffiare nell’altra 3. Ripetere l’operazione finchè la narice non è vuota 4. Asciugarsi il naso 5. Gettare il fazzoletto pieno di microbi IGIENE DELL’ORECCHIO E’ sufficiente la pulizia quotidiana della parte più esterna del nostro orecchio mediante del cotone umido. Il cerume non sempre è indice di sporcizia. E’ una sostanza secreta da speciali ghiandole e ha una funzione protettiva Il cerume evita il deposito di particelle estranee (la polvere) nell’apparato uditivo IGIENE DELL’ORECCHIO È bene poi: • Proteggere bene l'orecchio interessato dall'infiammazione, facendo attenzione a che non vi entri acqua durante il bagno o la doccia • In caso di rumore troppo forte o di esplosione, aprire la bocca o proteggersi le orecchie, altrimenti il timpano potrebbe rompersi • Se si è raffreddati, non soffiarsi il naso troppo forte, altrimenti il muco potrebbe arrivare all'orecchio medio e provocare otiti; in ogni caso, soffiare sempre da una narice per volta • Cercare di evitare che le orecchie rimangano troppo esposte all'azione nociva dei rumori cittadini (traffico intenso, impianti industriali, musica a volume altissimo) per evitare lesioni • Non usare per molto tempo e a volume alto le cuffie per ascoltare la musica ed evitare di frequentare spesso locali chiusi come le discoteche • Tenere radio e televisione a volumi accettabili • Se si è costretti a lavorare in luoghi molto rumorosi utilizzare le cuffie protettive, obbligatorie per legge. ALCUNI CONSIGLI DI IGIENE DENTALE 1. Pulire i denti quotidianamente, dopo ogni pasto per almeno 3 minuti 2. Usare uno spazzolino piccolo ed in ottimo stato 3. Compiere movimenti verticali dalla gengiva verso la punta dei denti 4. Usare un dentifricio fluorato ALCUNI CONSIGLI DI IGIENE DENTALE COS’E’ LA CARIE 1. La presenza di germi sulla superficie dei denti, agendo sugli zuccheri contenuti negli alimenti provoca la fermentazione e quindi la carie 2. E’ una malattia che distrugge progressivamente lo smalto e la dentina sino a formare una cavità che non guarisce spontaneamente 3. I denti cariati possono provocare cattiva masticazione e digestione ALCUNI CONSIGLI DI IGIENE DENTALE ALIMENTAZIONE Lo ZUCCHERO è la causa principale delle carie, quindi: Limitare il consumo di dolciumi ai pasti Eliminare caramelle e bevande zuccherate durante l’intervallo tra i pasti principali Favorire una alimentazione naturale ricca di frutta, verdura, latte, uova, pesce … ALCUNI CONSIGLI DI IGIENE DENTALE FLUOROPROFILASSI Il FLUORO è indispensabile per una sana e robusta crescita del dente 1. La sua assunzione costante riduce l’attività che i batteri svolgono sugli zuccheri nella bocca 2. Agisce sullo smalto dei denti rendendoli particolarmente resistenti 3. Si può assumere quotidianamente sottoforma di compresse o sale fluorato fino a 14 anni Dentifricio fluorato ALCUNI CONSIGLI DI IGIENE DENTALE Regolari controlli dal nostro dentista di fiducia LA PEDICULOSI Ogni anno nelle scuole i piccoli insetti tornano a far parlare di sé e a preoccupare i genitori. Pur presenti in ogni stagione, essi prediligono i luoghi affollati dove il contatto tra testa e testa è più facile. Non sono pericolosi per la salute ma possono provocare prurito ed essere causa di ferite da grattamento; qualche semplice precauzione ne limita la diffusione. La presenza di pidocchi nei capelli non è indice di cattiva igiene, come spesso si è soliti pensare. Spesso gli insetti non danno alcun segno di sé o al massimo un po' di prurito. Possono colpire chiunque, adulti e bambini, ed è facile il riscontro di epidemie in comunità scolastiche o sportive. CHE COS’E’ LA PEDICULOSI? 1. E’ la infestazione da pidocchi e colpisce soprattutto i bambini 2. I focolai epidemici, infatti, si registrano nella maggior parte dei casi nelle comunità scolastiche CHE COS’E’ IL PIDOCCHIO? Il pidocchio è un insetto di 2-4 mm, che vive e si riproduce nella testa dell’uomo e si nutre del suo sangue La femmina deposita sino a 10 uova (LENDINI) al giorno. Da ogni lendine, nel giro di 20 giorni, nasceranno gli animali adulti CHE COS’E’ LA PEDICULOSI? Al di fuori del corpo umano, il pidocchio può sopravvivere solo per 2-3 giorni, mentre le uova possono restare vitali per una decina di giorni senza arrivare alla schiusa PEDICULOSI 1. Il contagio avviene per contatto tra persone ed è facilitato da condizioni di sovraffollamento 2. Può anche avvenire attraverso l’impiego in comune di oggetti quali: spazzole, pettini, cappelli, sciarpe, cuscini … 3. I pidocchi non saltano da una persona all’altra 4. L’infestazione non è particolarmente associata alla lunghezza dei capelli, che possono però essere d’ostacolo ad una facile individuazione di pidocchi e lendini PEDICULOSI, COME SI MANIFESTA? Il prurito è il sintomo principale e la pelle può presentarsi arrossata I punti in cui i pidocchi si localizzano sono soprattutto nella zona della nuca e dietro le orecchie PEDICULOSI, COSA SI DEVE FARE? Il trattamento della pediculosi del capo è basato sull’impiego di prodotti contenenti sostanze antiparassitarie in vendita in farmacia Un secondo ciclo di trattamento si può ripetere dopo 8-10 giorni per eliminare eventuali insetti nati nel frattempo da lendini rimaste vitali dopo il primo trattamento PEDICULOSI, COSA SI DEVE FARE? Per favorire il distacco delle lendini è utile pettinare i capelli con un pettine fitto, meglio se bagnato nell’aceto caldo PEDICULOSI, COSA SI DEVE FARE? 1. Per essere sicuri di stroncare l’infestazione, è necessario sottoporre al trattamento tutti i componenti della famiglia 2. Inoltre si deve ispezionare attentamente il capo in ogni soggetto convivente per escludere la presenza di pidocchi o lendini PEDICULOSI, COSA SI DEVE FARE? 1. Lavare tutti i vestiti, la biancheria del letto e da bagno subito dopo il trattamento per evitare reinfestazioni. Il lavaggio a caldo in lavatrice consente l’uccisione degli insetti 2. Spazzole e pettini vanno accuratamente lavati in acqua calda, lasciati immersi per 10 minuti in acqua calda (65 °C) o immersi in una soluzione acquosa di un antiparassitario (lo stesso impiegato per il trattamento) PEDICULOSI, COSA SI DEVE FARE? Non esistono prodotti specifici per prevenire i pidocchi La migliore prevenzione è basata sull’IGIENE dei CAPELLI che vanno lavati frequentemente con i normali shampoo e controllati regolarmente, soprattutto nei bambini NON scambiare cappelli, sciarpe o foulard con altre persone UTILIZZO DI OGGETTI ED INDUMENTI PER UNA CORRETTA IGIENE PERSONALE 1. Uso strettamente personale di asciugamani, spazzolini da denti, pettini, forbicine 2. Evitare l’uso promiscuo di cappelli, sciarpe, scarpe ed indumenti in genere 3. Cambiare quotidianamente la biancheria intima 4. Evitare di mantenere a lungo indumenti e biancheria imbrattati (tovaglie di stoffa, tovaglioli, strofinacci, bavaglini…) 5. Effettuare almeno una volta a settimana il lavaggio delle lenzuola 6. Effettuare quotidianamente la sanificazione di giochi che possono essere imbrattati di saliva 7. Evitare l’uso promiscuo di stoviglie (piatti, posate e bicchieri) 8. Lavare le stoviglie dopo ogni uso IGIENE NELLE PALESTRE CONDIZIONI AMBIENTALI La qualità dell’aria in ambienti chiusi ed affollati è influenzato soprattutto dalle condizioni di salute e dalle abitudini dei frequentatori Il RICAMBIO D’ARIA è essenziale per: 1. Evitare il ristagno di umidità e di odori 2. Ridurre la concentrazione nell’aria di batteri, virus, etc… possibili fonti di infezioni trasmissibili per via aerea Ogni ambiente necessita di una accurata e costante pulizia IGIENE NELLE PALESTRE INFEZIONI TRASMESSE PER CONTATTO Tante persone usufruiscono degli stessi locali servendosi dei medesimi attrezzi Le zone soggette a ristagno di acqua e ad alti valori di umidità sono un habitat ideale per la proliferazione di funghi Le aree caldo-umide di piscine e spogliatoi favoriscono di conseguenza il rischio di trasmissione di micosi cutanee Il contatto con le superfici dei sanitari, pavimenti, attrezzi ginnici contaminati può favorire la comparsa di verruche IGIENE NELLE PALESTRE COME PREVENIRE LE INFEZIONI DURANTE L’ATTIVITA’ SPORTIVA? 1. Evitare il contatto diretto con le superfici degli attrezzi utilizzando tappeti ad uso strettamente personale 2. Evitare il contatto con le superfici dei sanitari 3. Usare scarpe idonee per l’uso esclusivo nelle docce 4. Indossare indumenti di cotone per consentire una buona traspirazione ed evitare la macerazione della pelle 5. Al termine dell’attività fisica lavarsi accuratamente 6. Asciugarsi accuratamente dopo la doccia 7. Astenersi dal frequentare centri sportivi quando si è ammalati e rispettare idonei tempi di convalescenza a guarigione avvenuta INFEZIONI DA PISCINA, COME PREVENIRLE? La piscina può favorire la trasmissione di alcune infezioni: le più comuni sono quelle che colpiscono la pelle, seguite dalle infezioni localizzate come l’otite e dalle infezioni intestinali INFEZIONI DA PISCINA, COME PREVENIRLE? 1. Quando si è fuori dall’acqua indossare sempre ciabatte o scarpe di gomma 2. Asciugare accuratamente il corpo, in particolare i piedi, dopo ogni bagno 3. Usare cuffie e tappi auricolari