L'Egitto è bagnato a nord dal Mar
Mediterraneo, e a est dal Mar Rosso;
confina a est con Israele, a sud con il
Sudan e a ovest con la Libia. La
regione di confine con il Sudan lungo
il Mar Rosso, il cosiddetto Triangolo
di Hala, è contesa dal Sudan. La
parte ovest dell'Egitto è occupata dal
deserto libico.
L'Egitto ha
pochissimi fiumi. Il
Nilo è il più
importante
dell'Egitto, é uno dei
fiumi più lunghi del
mondo Esso nasce
dai Grandi Laghi
africani, nella zona
centrale del
continente.
Il Nilo è stato di
vitale importanza
per il fiorire delle
antiche civiltà, e lo
è ancor oggi poiché
è una fonte
inesauribile di
acqua per
l'irrigazione dei
campi. Senza di
esso l'Egitto
sarebbe un'isolata
landa desertica
senza vita
Il clima egiziano si presenta di tipo desertico su
quasi tutto il Paese, eccezione fatta per la zona
mediterranea dove esso è più temperato rispetto
alla media.Gli inverni sono miti, anche se non
mancano gelate invernali nel deserto, dovute alle
forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Le estati sono molto calde e secche. La zona più
"fresca" del Paese in estate è quella delle coste
mediterranee, avvantaggiata dalle brezze marine
che rendono più sopportabile caldo. Le
precipitazioni sono molto scarse, soprattutto nelle
zone interne sahariane, dove può non piovere per
molti mesi.
La popolazione è quasi
totalmente araba, i Berberi sono
pochi e vivono nelle oasi del deserto.
Data la vastità del territorio
desertico, la densità media è bassa.
L'Egitto, con all'incirca 80 milioni di abitanti
secondo stime recenti è lo stato più popoloso
del Medio Oriente e il secondo stato più popoloso
dell'Africa. Quasi tutta la sua popolazione è
concentrata lungo il corso del Nilo, nell'area del
suo delta e nell'area intorno al canale di Suez.
Agli Egiziani urbani, residenti nelle metropoli
di Cairo e Alessandria, si contrappongono gli
egiziani rurali. La popolazione totale e
l'urbanizzazione sono molto aumentate nel XX
secolo, grazie ai progressi sanitari e
alla rivoluzione verde.
Quello degli Egiziani è il gruppo etnico
dominante del paese, che comprende il
94% della popolazione.
Fra le minoranze etniche si contano:
le tribù arabe di Beduini nei deserti a
est del Nilo e nel Sinai;
i Berberi dell'oasi di Siwa nel Sahara a
ovest del Nilo;
le antiche comunità
di Nubiani dell'alto Nilo.
L'antichissima e
vivacissima comunità ebraica è
virtualmente scomparsa per
emigrazione tra il 1948 e il 1962,
anche se dopo la pace con
Israele molti tornano in visita ai siti
storici e archeologici delle principali
città.
L'arabo è la lingua ufficiale del Paese.
Il francese e l'inglese sono due lingue
storicamente diffuse in Egitto nel
mondo della cultura e nei commerci.
L'Egitto prende parte
all'Organizzazione internazionale
della Francofonia.
Quasi il 90% della popolazione è di
fede musulmana; del rimanente il
10% sono cristiani copti; esistono
piccolissime minoranze
di ebrei(resto di una antichissima
comunità fiorente fino alla metà del
XX secolo) e di bahá'í.
La valle del Nilo fu sede di una delle più
antiche civiltà del mondo, con lingua e religione
proprie, che durò per tre millenni. Dopo il 343
a.C.l'Egitto cadde sotto una serie di
dominazioni straniere (Ellenismo, Impero
Romano, Impero
Bizantino, Arabi, Mamelucchi, Impero
ottomano,Impero britannico), ciascuna delle
quali lasciò la sua impronta sulla cultura locale.
L'identità egiziana è evoluta in questi due
millenni facendo spazio a due nuove religioni
(Cristianesimo e Islam) e ad una nuova lingua,
l'arabo e il suo discendente orale, l'arabo
egiziano.
Nel 1881, sfruttando l'estrema debolezza del
dominio turco, giustificando il tutto con la
necessità di proteggere gli investimenti
europei nella zona del Canale di Suez,
il Regno Unito e la Francia obbligarono
l'Egitto a nominare due loro esperti alla guida
dei dicasteri delle Finanze e dei Lavori
Pubblici. Poco dopo Londra occupò l'Egitto e
il 18 dicembre 1882 ne proclamò
formalmente l'autonomia dall'Impero
ottomano, e fu prontamente deposto dai
britannici che proclamarono Sultano.
Il Paese divenne in un
protettorato britannico.
Dopo lunghe lotte il
protettorato ebbe termine
il 28 febbraio 1922. la piena
indipendenza però
dell'Egitto venne proclamata
soltanto il 14
settembre 1936,
perdurando tuttavia di fatto
l'occupazione militare
britannica per le basi
militari che il Regno Unito
mantenne nel Paese e il
pieno controllo, assieme
alla Francia, del Canale di
Suez.
L'Egitto è
una repubblica dal 18
giugno 1953; si autodefinisce una repubblica
araba e socialista. La
Costituzione organizza il
potere politico secondo
un sistema semipresidenziale multipartitico (la Costituzione
vieta i partiti su base
confessionale).
Il potere esecutivo è diviso
tra il Presidente e il Primo
Ministro. Tuttavia, in
pratica, il potere esecutivo
è fortemente concentrato
nel Presidente, che
dal 1952 al 2005 è stato
eletto in consultazioni
popolari con un solo
candidato.
Il potere legislativo è esercitato dal
Parlamento bicamerale.
Il potere giudiziario è
costituzionalmente indipendente e
durante le presidenze ha dimostrato
anche una crescente indipendenza di
fatto.
Tratto da Google a cura di
Eleonora
Scarica

Egitto - Scuola Media di Piancavallo