LE CROCIATE E LA PUGLIA
Il grande contributo della Puglia
durante le crociate
di Giulia Vittoria Cavallo
Sette guerre bandite dai cristiani contro i Musulmani per liberare il Santo Sepolcro di
Gerusalemme hanno inizio tra l’ XI e il XIII sec.,esse sono le Crociate L’idea di crociata
ha inizio già nel IX sec.,ma si realizza decisamente nella fine dell’XI sec. quando, nel
concilio di Clermont-Ferrand,Papa Urbano II chiarì i propositi della crociata : i principi
dovevano combattere contro i nemici della Chiesa cristiana,emancipare il Santo Sepolcro
e liberare la cristianità d’Oriente. La Chiesa garantiva loro la protezione dei beni e della
famiglia. Oltre questi scopi,naturalmente la crociata aveva anche un obiettivo
espansionistico da parte dei ricchi feudatari. Furono sette e dopo una serie di vittorie e
sconfitte i crociati distrussero ogni tipo di legame tra cattolici e ortodossi;le classi più
disagiate iniziarono nuove proteste in forma di eresie e le classi dei feudatari crollarono in
una forte crisi.
La Puglia era un luogo di transito importante per i pellegrini, infatti, disponeva
di molti ospizi e i porti di Brindisi e Bari erano i più adoperati per le partenze
verso la Terra Santa.
“Porta d’Oriente”, così veniva
chiamata la città di Brindisi
durante il periodo crociato
grazie al suo porto, ultima
tappa prima della Terra
Santa. I pellegrini crociati
hanno lasciato a Brindisi un
grande patrimonio culturale
nel quale ricordiamo il Santo
Sepolcro e il pavimento
musico della cattedrale che
rappresenta la battaglia di
Roncisivalle.
Pino Nardelli. Partenza dei Crociati dal porto di Brindisi.
2006
Santo Sepolcro
Il tracciato dei pellegrini prevedeva il
passaggio attraverso la Via Traiana edificata
tra il 108 e il 110 d. C . Il tragitto va da
Bari a Brindisi passando da Egnazia dove ci
sono ancora oggi segni di archeologia
medievale:
i
pellegrini
diretti
a
Gerusalemme, infatti, si fermavano in
alcuni ospizi o cappelle per pregare la
Madonna di Gallico. La Chiesa di Santa
Maria Gallico si pensa fu costruita dai
Cavalieri Canonici del Santo Sepolcro.
Molti degli ospedali dove alloggiavano
cavalieri e pellegrini erano a Brindisi con le
sedi dei cavalieri teutonici, giovanniti,
templari, lazzariti, degli ospedalieri del
Santo Spirito e i canonici del Santo
Sepolcro. Ma non solo a Brindisi vi erano
gli ospedali,prendiamo come esempio
quello di San Tommaso, Sant’ Egidio e San
Martino (in principio questi ospizi non
erano sotto la difesa dei normanni,ma più
tardi entrarono a far parte del gruppo).
VIA TRAIANA
Facciata dell’ospizio “San Martino”.
Nel quadro storico delle Crociate Brindisi ebbe un ruolo fondamentale:
•La Prima Crociata vede come protagonista il principe Boemondo, fondamentale per la vittoria
ad Antiochia nel 1098.
•Nella Terza Crociata Riccardo Cuor di Leone approdò a Brindisi per incontrare la promessa
sposa Berengaria di Navarra. Alloggiò nella casa dell’ammiraglio Margarito.
•Il 15 luglio partì da Tiro verso Brindisi il re di Francia Filippo Augusto insieme a Riccardo e
Federico I Barbarossa, quella crociata non ebbe successo, ma furono conquista alcune città sulla
costa.
•Nel 1197 partirono 30 navi di crociati tedeschi che si fermarono in Puglia per ordine
dell’imperatore.
•Nel 1212 partì da brindisi un esercito di bambini che pero’ dopo la partenza vennero venduti
come schiavi.
•Nella Quinta Crociata Messina e Brindisi furono i principali punti di approdo per le navi dirette
in Terra Santa.
•Nel 1217 salpò nel porto di Brindisi Pietro II di Courtnay che dopo alcune sfavorevoli
navigazioni venne sconfitto insieme al suo piccolo esercito.
•Nel 1221 Federico II fece partire da Brindisi 40 galere verso Damietta.
•Guglielmo VI lascia il suo esercito a Brindisi per poi partire in Sicilia dove avrebbe incontrato
Federico II.
•Il 28 giugno del 1228 partirono dal porto di Brindisile imbarcazioni per la battglia decisiva
della Sesta Crociata che si concluse con l’accordo del 1229.
•Il 10 giugno Federico II tornò a Brindisi e riprese il controllo del meridione.
•Nel 1239 la città di Brindisi diviene una delle sedi dei quattro cantieri navali del regno.
•Ultimo intervento di Brindisi è quello nella Settima Crociata con lo sbarco di Luigi IX di
Francia ricordato durante la tradizionale processione del Cavallo Parato.
Il Salento fu terra dei templari in
particolare le Terre d’Otranto:
Manduria fu una delle altre sedi
dei templari. Infatti, in un
documento del 19 maggio 1309,
è scritto che il giudice Porcario
d’Aversa
nominava
dei
procuratori che compilassero i
registri dei possedimenti dei
Templari nei quali compariva
anche il paese di Manduria.
Anche Maruggio, cittadina in
provincia di Taranto, fu proprio
costruita dai Templari. Essi infatti
migliorarono il territorio
maruggese bonificando le paludi e
iniziando attività dell’estrazione
del sale. Dopo la soppressione dei
Templari i beni di Maruggio
vennero assegnati ai giovanniti o
Cavalieri di Malta.
Anche Lecce è sede di alcuni segnali
medievali tra i quali ricordiamo la Chiesa
di Santa Maria del Tempio. E inoltre con
l’inizio delle inquisizioni contro i
Templari il 25 marzo 1308 Letizio de
Inorocato, giudice di Lecce, e Goffredo de
Ysaya,notaio,compilavano la domus che
registrava i beni templari della città di
Lecce che erano sia nel perimetro leccese
che in quello di Otranto.
Chiesa di Santa
Maria del Tempio
SITOGRAFIA:
•WWW.MADONNADEIMARTIRI.IT
•WWW.BRINDISIWEB.IT
•WWW.MEDIEVALE.IT
•WWW.ARCHEOBRINDISI.IT
•WWW.TRECCANI.IT
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