Riflessioni sulle WCAG 2.0
Bologna, OGGI
ALMA MATER STUDIORUM, UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
DIREZIONE E SVILUPPO DELLE ATTIVITA’ WEB (DSAW) – TEL. +39 051 20.99267 – FAX +39 051 20.99288 – [email protected]
Materiale riservato e strettamente confidenziale
Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
Cosa sono le Linee guida per l’accessibilità del Web
WCAG 2.0
Principi di base delle WCAG 2.0
Il concetto di baseline nelle WCAG.2.0
Corrispondenze tra WCAG 2.0 e Legge Stanca
DSAW - Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
Le linee guida per l’accessibilità del web (Web
Content Accessibility Guidelines) sono prodotte
dal World Wide Web Consortium (W3C) e
spiegano come realizzare contenuti per il Web in
modo che siano accessibili a persone affette da
disabilità
Attualmente la versione delle WCAG in vigore è la
1.0 (5 maggio 1999).
Presenti alcune limitazioni tecnologiche: nel secolo
scorso non c’era ancora molta diffusione di
tecnologie “Web based” come Macromedia Flash,
Applicazioni Web, PDF, etc.
Il W3c fu fondato nell'ottobre del
1994 da Tim Berners Lee,
considerato padre del Web, dal
MIT (Massachusset Instutute of
Technlogy), in collaborazione
con il CERN (il laboratorio dal
quale proveniva)
Scopo del W3C è migliorare gli
esistenti protocolli e linguaggi
per il WWW e aiutare il Web a
sviluppare tutte le sue
potenzialità
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WCAG 2.0
Cosa sono le Linee guida per l’accessibilità del Web
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Principi di base delle WCAG 2.0
Il concetto di baseline nelle WCAG.2.0
Corrispondenze tra WCAG 2.0 e Legge Stanca
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
Attualmente il W3C è impegnato alla produzione
delle WCAG versione 2.0, Lo stadio attuale delle
WCAG 2.0 è Working Draft.
Le nuove linee guida sono stilate a tre livelli:
4 principi base (percepibilità, utilizzabilità,
comprensibilità, robustezza),
13 obiettivi (le linee guida vere e proprie) e i
criteri di successo a loro associate (condizioni
sufficienti per determinare la soddisfazione della
linea guida).
I criteri sono a loro volta suddivisi in 3 livelli, in
base alla complessità di applicazione.
I gradi di conformità sono A (se tutti i criteri di
livello 1 sono soddisfatti), AA (se tutti i criteri di
livello 1 e 2 lo sono) e AAA (se si supera in
maniera significativa il livello AA).
La definizione di uno standard
nell'ambito del W3C passa
attraverso gli stadi di Working
Draft, Candidate
Recommendation , Proposed
Recommendation e e si
conclude con la pubblicazione
di una Recommendation
Maggiori informazioni
La raccomandazione
rappresenta una fonte che non
dà vita a obblighi giuridici
internazionali: la sua efficacia
nelle diverse nazioni risulta
quindi subordinata a una norma
attuativa e/o di recepimento. (L.
Stanca)
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Cosa sono le Linee guida per l’accessibilità del Web
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Il concetto di baseline nelle WCAG.2.0
Corrispondenze tra WCAG 2.0 e Legge Stanca
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WCAG 2.0
I principi base delle WCAG 2.0:
1.
2.
3.
4.
Percepibile
Fruibile
Comprensibile
Durevole
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
1. Rendere i contenuti percepibili.
Maggiori info presso:
http://www.w3c.it/traduzioni/WCAG20WD20040730.html#perceivable
Fornire testo alternativo per ogni contenuto non
testuale.
Fornire media equivalenti sincronizzati per le
presentazioni multimediali dipendenti dal tempo.
Assicurare che informazioni, funzionalità e strutture
siano separabili dalla presentazione.
Nelle presentazioni visive, parole e immagini
devono essere chiaramente distinguibili dallo
sfondo.
Nelle presentazioni audio, il parlato e i suoni devono
essere chiaramente distinguibili dai suoni di
sottofondo
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
2.
Rendere
fruibili
dell’interfaccia nel contenuto.
gli
elementi
Maggiori info presso:
http://www.w3c.it/traduzioni/WCAG20WD20040730.html#operable
Rendere tutte le funzionalità fruibili attraverso
tastiera o interfaccia di tastiera.
Permettere agli utenti di controllare i propri
tempi di lettura o di interazione a meno che
tale controllo non sia possibile a causa di eventi in
tempo reale o di regole di gara.
Consentire agli utenti di evitare il contenuto che
potrebbe causare attacchi dovuti ad epilessia
fotosensibile.
Aggiungere funzionalità che aiutino l’utente ad
orientarsi e a spostarsi tra i contenuti.
Aiutare gli utenti ad evitare gli errori e consentire
loro di rimediare con facilità.
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
3. Rendere
comandi.
comprensibili
contenuti e
Assicurare che possa essere determinato
significato del contenuto.
Maggiori info presso:
http://www.w3c.it/traduzioni/WCAG20WD20040730.html#understandable
il
Organizzare il contenuto in maniera coerente
da "pagina a pagina" e fare in modo che le
componenti interattive si comportino in modo
prevedibile.
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Progetto Portale di Ateneo
WCAG 2.0
4.
Progettare
contenuti
sufficientemente
robusti
al fine di garantirne la compatibilità
con le tecnologie presenti e future.
Utilizzare
tecnologie
specifiche.
che
rispettino
Maggiori info presso:
http://www.w3c.it/traduzioni/WCAG20WD20040730.html#robust
le
Assicurare che le interfacce utente siano
accessibili o fornite di alternative accessibili.
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Cosa sono le Linee guida per l’accessibilità del Web
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Principi di base delle WCAG 2.0
Il concetto di baseline nelle WCAG.2.0
Corrispondenze delle WCAG 2.0 rispetto all Legge Stanca
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WCAG 2.0
A differenza delle WCAG 1.0, la versione attualmente in elaborazione non è specifica per
l’HTML, ma è orientata a tutte le tecnologie Web, anche proprietarie, per renderle
applicabili a tutto il contenuto basato su Web e alle diverse situazioni, anche future.
Così viene introdotto il concetto di baseline.
La “baseline” è una lista definita di tecnologie (HTML, CSS, ecc.) che possiede
caratteristiche di accessibilità e che uno sviluppatore può selezionare nello sviluppo di
contenuti Web.
La baseline è un elenco di tecnologie Web che sono supportate nei browser più diffusi
e nelle tecnologie assistive in modo da rispettare le esigenze delle persone con disabilità.
Gli sviluppatori possono selezionare le tecnologie da utilizzare all’interno di quelle definite
nella baseline.
Il progettista deve garantire che i contenuti che si basano su tale baseline siano conformi
alle WCAG 2.0 e la baseline deve apparire esplicitamente nell'enunciato di conformità.
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WCAG 2.0
Con la baseline si intende introdurre un livello di
requisiti minimi che tecnicamente l'utente deve
avere per poter accedere alle informazioni e alle
funzionalità dei siti accessibili.
Un esempio per tutti è il fatto
che non vi sarà più obbligo di
fornire contenuti e pari
funzionalità in caso che
javascript sia disattivato
Viene introdotto in questo modo un certo grado di
flessibilità. Il senso è soddisfare tutti gli utenti che
rispettano dei requisiti minimi, quindi non
guarda più con così grande attenzione quegli
utenti che hanno tecnologie obsolete o deboli.
Le “baseline” evolveranno di volta in volta quando le
nuove tecnolgie saranno supportate dai programmi
utente e dalle tecnologie assistive. Le “baseline”
quindi evolvono in modo da mantenere l’accesso ed
incrementare allo stesso tempo le opzioni e la
flessibilità per autori ed utenti.
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WCAG 2.0
La legge Stanca risulta in generale più vincolante
delle WCAG 2.0 per quanto riguarda:
• il dimensionamento dei link (req. 21),
• non poter usare i frame (req. 2),
• dover produrre pagine sintatticamente corrette
in (X)HTML,
• considerare gli script come non essenziali
• le pagine alternative solo testo sono vietate.
Si veda la tabella di
riferimento per cogliere gli
elementi di corrispondenza tra
WCAG 2.0 e Legge Stanca
D'altra parte la legge Stanca non copre con lo stesso dettaglio:
• vari tipi di materiale non testuale e di materiale multimediale.
• si basa su formule e soglie per determinare i livelli di contrasto che sono datate e
discutibili
• è meno specifica nelle casistiche relative allle funzioni temporalizzate, al lampeggio,
• essa non tratta la gestione degli errori, i cambi di lingua, le abbreviazioni e il
cambiamento del focus.
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WCAG 2.0
Invito ad approfondire:
www.webaccessibile.org/files/1/rellero/docs/relazione_WCAG20.pdf
http://www.dimi.uniud.it/wq/stanca-mappa.html#d0e854
http://www.w3.org/TR/WCAG20/
http://www.w3c.it/traduzioni/WCAG20-WD20040730.html
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