SEGRETARIATO GENERALE DIFESA E DIREZIONE NAZIONALE ARMAMENTI
TELEDIFE
Il Direttore
Maggior Generale Francesco CASTRATARO
Eccellenza italiana nello Spazio
La Difesa al servizio del Paese
Società Geografica Italiana, ROMA – 29 aprile 2014
Sommario
Un excursus tra le maggiori imprese satellitari della Difesa
italiana negli ultimi 40 anni…
Piattaforma di lancio
oceanica San Marco
del Centro Spaziale
Luigi Broglio a
Malindi, proprietà della
Università di Roma,
operata dal 1966 al
1988 dall’ASI
…. e uno sguardo ai programmi
di nuova generazione e alle sfide
per il futuro
La “Vision”
Fin dall’avvio dell’avventura satellitare la Difesa ha maturato
la scelta strategica di perseguire il raggiungimento dei propri
obiettivi operativi, senza però tralasciare, anzi favorendo
ovunque possibile, le ricadute positive a favore di:
• Ricerca e Università
• Industria del settore
• Enti istituzionali (Protezione Civile, Scuola, ecc.)
Le Comunicazioni Satellitari
1977: gli inizi - SIRIO
Satellite Italiano per la Ricerca Industriale e Operativa
La prima esperienza, finalizzata nel 1977 attraverso una collaborazione
con il CNR e le industrie nazionali (Alenia, Selenia, Telespazio, FIAT
OTO), permise di creare le basi per il primo Centro di competenza
nazionale SW nella Gestione e Controllo dei satelliti
1980/2000 – Verso l’Operatività
La Costellazione SICRAL
(SICRAL 1, SICRAL 1b e SICRAL 2)
Attraverso una proficua collaborazione tra enti di ricerca,
industrie nazionali e Difesa, a partire dal 1980, viene definito il
Requisito Operativo SICRAL (Satellite Italiano Comunicazioni
Riservate e Allarme), per l’impego nelle Bande UHF, SHF e EHF
Dal 2001 - Innovazione Operativa
Impiego dello SPOT MOBILE oltre i 92° EST
Satellite Italiano per Comunicazioni Riservate e ALlarme
(SICRAL)
• Primo Sistema di comunicazioni satellitari nazionale in Operatività, per le
comunicazioni sicure in varie bande di frequenza, con copertura assicurata per le
principali aree d’interesse strategico.
• Realizzato dal consorzio SITAB (Alenia Spazio, Telespazio, Fiat Avio).
SICRAL 1
•
Il lancio è avvenuto il 7 febbraio 2001 dalla base di Kourou (Guyana Francese) con un vettore
Ariane IV;
•
Il requisito di vita operativa iniziale (10 anni), ampiamente superato, attualmente è riformulato
per Settembre 2018
SICRAL 1B
Realizzato da R.T.I. Thales Alenia Space Italia e Telespazio, per affiancare
il Sicral 1 nel raggiungimento degli obiettivi operativi e strategici della
Difesa
• Il lancio del satellite è avvenuto il 20 aprile 2009 da una piattaforma
navale Sea Launch posizionata sull’equatore a 154° ovest (al largo
delle Hawaii) con un vettore Zenit-3SL;
• Il requisito di vita operativa è di 15 anni (con possibilità di
Operative Extension Life).
SICRAL 2 e ATHENA FIDUS
In seguito ad accordi ITA-FRA, il requisito per il successore di SICRAL 1 deve
essere soddisfatto da due Sistemi Satellitari:
SICRAL 2, per le bande SHF e UHF, a guida ITA (cura ditta TAS-I)
ATHENA FIDUS, per le banda EHF e Ka, a guida FRA (ditta TAS-F)
Il programma si caratterizza come “duale” e vede anche la partecipazione delle
agenzie spaziali nazionali (CNES in Francia ed ASI in Italia) per la sola
componente Athena Fidus
Il lancio di Athena Fidus è avvenuto il 6 febbraio 2014 dalla base di Kourou
(Guyana Francese) con un vettore Ariane IV. Attualmente è in corso la fase di In
Orbit Test (IOT)
SICRAL 2 e ATHENA FIDUS
R.T.I.
Thales Alenia Space Italia,
Telespazio
Il lancio per la messa in orbita di SICRAL 2
è previsto per il mese di Novembre 2014
Costellazione SICRAL
Impiego DUALE delle Missioni Satellitari per attività di supporto a:
•Protezione Civile per attività Search and Rescue e Grandi calamità
(Terremoto occorso a L’Aquila)
•Forze dell’Ordine per operazioni Anti-immigrazione clandestina
•Operazioni internazionali Anti-pirateria
•Flotta Navale per l’«Operazione Sistema Paese in movimento» (Periplo
dell’Africa) organizzata dalla MMI di concerto con FINMECCANICA per
promuovere l’eccellenza tecnologica italiana
Costellazione SICRAL
Innovazioni di elevato contenuto tecnologico
La presenza della Difesa Italiana nello Spazio con propri Satelliti dal 2001 ha
assicurato significativi ritorni di immagine e forza negoziale in ambienti
altamente qualificati:
•sviluppando, in particolare nella BandaUHF, un elevatissimo Know How,
particolarmente apprezzato in ambito NATO e presso le Nazioni non dotate di
capacità Satellitare
•favorendo progettazione e produzione, attraverso specifici Programmi
satellitari e di Ricerca Tecnologica affidati all’Industria Nazionale, di sistemi e
terminali sempre allo stato dell’arte
L’Eccellenza al servizio della NATO
• Il livello di qualità raggiunto dal know how italiano nel
settore SATCOM ha permesso al Paese di aggiudicarsi, in
cooperazione con la Francia e il Regno Unito, un’importante
Gara per la fornitura alla NATO di servizi satellitari;
• MOU firmato tra il Consorzio e la NATO nel 2004 per un
Contratto di fornitura di durata quindicennale, grazie al
quale:
•
•
•
•
Supportare la NATO con capacità SHF in Anti-Jamming
Fornire totale supporto capacitivo in Banda UHF
Ricevere in cambio ritorni finanziari (M€ per anno);
Sostenere e promuovere l’immagine e quindi le ricadute
per il comparto industriale nazionale
L’Osservazione della Terra
Programma COSMO-SkyMed
origini
Sviluppato congiuntamente all’ASI a partire dagli studi relativi
al programma SAR 2000, COSMO-SkyMed (COnstellation of
small Satellites for Mediterranean basin Observation) è un
avanzato sistema satellitare di osservazione radar della Terra
(Synthetic Aperture Radar).
Finanziato dai Ministeri dello Sviluppo Economico,
dell’Istruzione Università e Ricerca e dalla Difesa, è stato
realizzato da un Consorzio industriale italiano guidato da
Thales Alenia Space Italia (TAS-I)
Ha raggiunto la FOC (Final Operational Capability) nel 2010
con il lancio del 4° satellite, che ha completato la costellazione.
Programma COSMO-SkyMed
caratteristiche
E’ un sistema DUALE (civile e militare), con applicazioni nel controllo
dell'ambiente, in particolare dei disastri naturali, e nella sorveglianza
militare
Programma COSMO-SkyMed
caratteristiche
Per il suo avanzatissimo livello tecnologico, è una risorsa ambita a
livello internazionale
E’ progettato in modo da essere aperto
anche alle cooperazioni internazionali:
in Francia, già dal 2010, è attivo un
Segmento di Terra Utente militare
(DUGS) per lo sfruttamento delle
immagini COSMO-SkyMed nell’ambito
del
programma
di
cooperazione
ORFEO.
Programma COSMO-SkyMed
caratteristiche
Metropolitana in costruzione
• Costellazione di 4 satelliti, quindi rapidità di intervento
• Tecnologia radar, quindi non risente di eventuale copertura nuvolosa
Programma COSMO-SkyMed
caratteristiche
Possibilità di evidenziare le differenze fra due immagini successive tramite
indagine interferometrica (nell’immagine, gli effetti dell’evento sismico a
L’Aquila, visibili grazie al codice cromatico – in blu le aree che sono risultate
modificate dopo l’evento)
Programma COSMO-SkyMed
caratteristiche
Tra le sue caratteristiche più all’avanguardia, la capacità di fornire
automaticamente modelli digitali di elevazione (DEM – Digital
Elevation Model)
COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG)
caratteristiche
Programma sviluppato congiuntamente da Ministero Difesa e ASI ai
fini del mantenimento di un’autonoma capacità nazionale di
telerilevamento in continuità con COSMO-SkyMed (CSK) e del
primato tecnologico dell’industria nazionale in ambito SAR
• Il sistema sarà costituito da:
- un segmento spaziale, composto da 2 satelliti SAR
- un segmento di controllo della costellazione
- un segmento di terra (“Global Ground Segment”)
- un segmento di logistica integrata ed operazioni
COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG)
caratteristiche
Anche per COSMO-SkyMed Seconda Generazione si conferma un
elevato interesse internazionale:
In corso di finalizzazione le attività
con la Polonia per la fornitura di un
Segmento di Terra Utente ad uso
militare
(P-DUGS)
per
lo
sfruttamento delle immagini CSG.
COSMO-SkyMed di Seconda Generazione (CSG)
Stato del programma
Il Programma, a cui la Difesa partecipa per il 36% della capacità
complessiva, si articola secondo le seguenti fasi:
‾ “ B”: attività di definizione e pre-sviluppo, acquisizione dei “ Long
Lead Items” (completata)
‾ “C”: Progetto definitivo (in corso)
‾ “D”: Completamento progetto e realizzazione del sistema (da
finanziare)
‾ “E1”: Qualifica e messa in opera (da finanziare)
Satellite Ottico - OPTSAT 3000
Quale ultimo salto operativo e tecnologico,
recentemente la Difesa ha implementato il
Requisito di dotarsi anche della capacità
di sorveglianza ottica da integrare con
quella Radar fornita dal Sistema COSMO
e disporre della piena autonomia in
termini di telerilevamento satellitare
grazie ad un sistema integrato altamente
performante e ‘spendibile’ a livello
internazionale
Satellite Ottico - OPTSAT 3000
• In seguito ad un Accordo Quadro per la
Cooperazione Militare siglato nel 2003 tra il
Ministero della Difesa Italiano e il Ministero
della Difesa dello Stato di Israele ,
• nel 2012 si è giunti alla finalizzazione del
contratto con TELESPAZIO per la fornitura
di un Sistema Ottico con satellite di
produzione israeliana (IAI/MBT).
• Il Lancio è pianificato entro il 2015
Satellite Ottico - OPTSAT 3000
• Sistema di telerilevamento con sensore
pancromatico ad elevata risoluzione
• orbita eliosincrona per un ciclo di vita
nominale di non meno di 7 anni
• Impiego operativo presso il Centro di
Telerilevamento Satellitare di Pratica di
Mare (CITS) e stazione di controllo
ubicata presso il Centro di Controllo
SICRAL di Vigna di Valle
Eccellenza italiana nello Spazio
La Difesa al servizio del Paese
Grazie per la cortese attenzione
Magg. Gen. Francesco CASTRATARO
Società Geografica Italiana, ROMA – 29 aprile 2014
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Eccellenza italiana nello Spazio La Difesa al servizio del