Il modello 770 semplificato e ordinario
Relatrice:
Dott.ssa Laura Demaria
• Modello 770 è il modello principe per il
sostituto d’imposta
• Tramite esso il sostituto d’imposta trasmette
all’agenzia delle entrate tutti i dati
identificativi degli imponibili corrisposti, delle
ritenute effettuate e delle imposte versate
Nell’incontro di oggi si esamineranno alcuni
aspetti salienti della dichiarazione, in particolare
del modello semplificato, ma si ricorda che, data
la peculiarità compilativa del modello 770, è
d’obbligo fare sempre riferimento alle istruzioni
ministeriali.
Modello 770
unica dichiarazione in cui gli importi sono
indicati con il «troncamento» e non con
l’«arrotondamento».
Eccezione: quadro D – assistenza fiscale – nella parte
relativa alla comunicazione dei redditi di lavoro
dipendente
770 semplificato
Concerne le comunicazioni dei sostituti d’imposta che nell’anno precedente:
 hanno corrisposto somme e/o valori soggetti alla ritenuta alla fonte;
 hanno effettuato operazioni di assistenza fiscale;
 hanno effettuato ritenute su somme relative a pignoramenti;
 hanno dati assistenziali e previdenziali INPS (compreso Ipost) ed Ex INPDAP e
assicurativi INAIL da dichiarare
770 ordinario
Concerne la dichiarazione da parte dei sostituti d’imposta, degli intermediari e
degli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti,
sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi a:
 ritenute operate sui dividendi, sui proventi da partecipazione, sui redditi di
capitale erogati nell’anno precedente od operazioni di natura finanziaria
effettuate nello stesso periodo
 i dati riassuntivi relativi alle indennità di esproprio
Il modello semplificato si compone di:




prospetto comunicazione dati certificazioni lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
prospetto comunicazione dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
prospetto dati riassuntivi «SS»
prospetto con i dati relativi alle ritenute alla fonte operate (erario), alle trattenute di
addizionali regionali all’Irpef, alle trattenute per assistenza fiscale e alcune imposte
sostitutive «ST»
 prospetto con i dati relativi alle trattenute di addizionali comunali all’Irpef e alle trattenute
per assistenza fiscale «SV»
 prospetto con i dati di riepilogo dei crediti e delle compensazioni «SX»
 prospetto con i dati relativi alle somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e
ritenute art 25 DL 78/2010 «SY»
Il modello ordinario di compone di
 quadro SF: redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi enti pubblici
e privati, redditi di capitale non imponibili o imponibili in misura ridotta imputabili a soggetti
non residenti
 quadro SG: somme derivanti da riscatto di assicurazione sulla vita e capitali corrisposti in
dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione nonché rendimenti
delle prestazioni pensionistiche erogate in forma periodica e delle rendite vitalizie con
funzione previdenziale
 quadro SH: redditi di capitale, premi, vincite, proventi delle accettazioni bancarie, proventi
derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti (tale quadro non deve essere compilato dai
soggetti IRES, obbligati invece alla compilazione del quadro RZ di Unico)
 quadro SI: riepilogo degli utili e dei proventi equiparati pagati nell’anno precedente
 quadro SK: comunicazione degli utili e degli altri proventi equiparati corrisposti da soggetti
residenti e non residenti, nonché i dati identificativi dei percettori residenti nel territorio
dello stato
 quadro SL: relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione a Oicvm (organismi di
investimento collettivo in valori immobiliari) di diritto estero e proventi derivanti dalla
partecipazione a fondi immobiliari di diritto italiano, soggetti a ritenuta a titolo di acconto
 quadro SM: relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione a Oicvm (organismi di
investimento collettivo in valori immobiliari) di diritto estero e proventi derivanti dalla
partecipazione a fondi immobiliari di diritto italiano, soggetti a ritenuta a titolo di imposta
 quadro SO: comunicazioni che devono essere effettuate ai sensi degli artt. 6 c.2 e 10 c. 1
D.Lgs. 461/97 (applicazione imposta sostitutiva sulle plusvalenze da negoziazione titoli) dagli
intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare
plusvalenze a norma dell’art. 67 c. 1 lett. da c) a c) quinquies del Tuir
 quadro SP: ritenute operate su titoli atipici
 quadro SQ: dati dei versamenti dell’imposta sostitutiva applicata sui proventi dei titoli
obbligazionari di cui al D.Lgs. 239/96, nonché di quella applicata sugli utili derivanti dalle
azioni e dai titoli similari immessi nel sistema del deposito accentrato gestito alla Monte Titoli
spa si cui all’art. 27-ter DPR 600/73
 quadro SR: somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio o ad altro titolo nel corso del
procedimento espropriativo
Entrambe le dichiarazioni contengono i prospetti relativi ai versamenti, ai crediti e
alle compensazioni :
quadri ST, SV e SX
• possono essere presentati
con il modello ordinario
(se si è tenuti alla sua
presentazione)
• devono essere presentati
con il modello ordinario se
sono state effettuate
compensazioni trasversali
qualora il sostituto non sia obbligato all’utilizzo del
modello ordinario i quadri sono trasmessi
obbligatoriamente con il modello semplificato
il modello semplificato può essere oggetto di due
trasmissioni separate tra chi invia di dati collegati ai
redditi di lavoro dipendente e chi invia i dati
collegati ai redditi di lavoro autonomo, purché non
vi siano compensazioni “interne” tra i versamenti
relativi ai due tipi di redditi.
IL MODELLO SEMPLIFICATO
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO
DIPENDENTE, ASSIMILATI ED ASSISTENZA FISCALE
Parte A
• dati generali relativi al dipendente, pensionato o altro percettore delle somme
Parte B
• dati fiscali ripartiti tra somme ordinarie, somme assoggettate a ritenuta a titolo
d’imposta, a tassazione separata e una importante relativa alle indennità di fine
rapporto di lavoro dipendente ed equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma di
capitale
Parte C
• dati previdenziali e assistenziali
Parte D
• assistenza fiscale
Parte A: informazioni anagrafiche del percettore delle somme
Particolare attenzione alla casella 8 – previdenza complementare – e al
domicilio fiscale
Parte B dati fiscali: vanno dichiarati i redditi riferiti al periodo di
imposta precedente ed erogati entro il 12 gennaio dell’anno in corso in
attuazione del «principio di cassa allargato»
Punto 1
• totale dei redditi da lavoro dipendente, equiparati per i
quali è possibile fruire delle detrazioni di imposta ex art 13
TUIR al netto degli oneri deducibili di cui all’art.1
Punto 2
• totale dei redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente
(indennità, gettoni di presenza ecc.) per i quali non
spettano le detrazioni per reddito da lavoro
• numero dei giorni di lavoro dipendente (p.to 3) e di
pensione (p.to 4); servono per determinare correttamente
Punti 3 e 4
le detrazioni spettanti
• totale delle ritenute d’acconto effettuate al sostituito (al
Punto 5
Punto 6, 7, 8
Punti da 9 a
13
netto del credito d’imposta per eventuali imposte pagate all’estero a titolo
definitivo e indicate nel p.to 14)
• ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef dovuta dal
sostituito sui redditi da lavoro dipendente
• ammontare dell’addizionale comunale all’Irpef dovuta per
l’anno precedente o trattenuta nell’anno precedente
Punti da 14 a
20
• importi delle addizionali sospese
• importi del primo e del secondo o unico acconto relativi all’Irpef
trattenuti dal sostituto al sostituito che si è avvalso dell’assistenza
Punti da 21 a
fiscale nel periodo d’imposta oggetto di certificazione
25
• importi, per i soggetti che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale,
relativi ad Irpef e addizionali non trattenuti dal sostituto per effetto
Punti da 26 a
di disposizioni emanate per eventi eccezionali
33
Parte B altri dati: vengono riepilogati i dati relativi al calcolo
dell’imposta.
• imposta lorda
Punto 101
Punto 102 e
103
Punto 107
• detrazioni carichi di famiglia e famiglie numerose
• importo detrazione per lavoro dipendente o pensione ai
sensi dell’art. 13 TUIR
Attenzione:
nel CUD 2012 occorreva indicare per ogni familiare a carico
il grado di parentela, il codice fiscale, il numero di mesi a carico, se i figli erano
di età inferiore ai 3 anni, % di detrazione spettante e detrazione famiglie
numerose.
Nel 770 tali indicazioni si trovano nelle caselle da 701 a 719:
Punti da 108
a 117
Punti da 118
a 119
Punti 120 e
121
• detrazioni di varia origine e natura
• detrazioni comparto sicurezza (art.4 c.3 Dl 185/2008)
• contributi e premi per previdenza complementare esclusi dalla formazione del reddito (p.to
120)
• contributi e premi per previdenza complementare che, eccedendo i limiti consentiti ovvero
non avendo i requisiti non sono stati esclusi dalla formazione del reddito (p.to 121)
• previdenza complementare lavoratori prima occupazione di cui al D.Lgs. 252/2005
Punti da 122
a 124
• previdenza complementare familiari a carico e relativo codice fiscale del familiare
Punti 125 e
126
Punti 129 e
130
• vanno indicati i contributi per assistenza sanitaria versati dal sostituto e/o dal sostituito ad enti o casse
aventi esclusivamente fine assistenziale, in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di
regolamento aziendale. In base a quanto stabilito dall’art. 51, comma 2, lett. a) del TUIR, detti contributi
non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente per un importo non superiore
complessivamente ad euro 3.615,20 (p.to 129)
• codice fiscale dell’ente o della Cassa avente fine assistenziale ai quali il sostituto o il sostituito hanno
versato contributi (p.to 130)
Parte B dati relativi ai conguagli: nell’ipotesi in cui, entro il
28 febbraio dell’esercizio in corso, le retribuzioni siano risultate insufficienti a
subire il prelievo corrispondente al «debito» derivante dal conguaglio di fine
anno, l’art. 23 c.3 DPR 600/73 permette due soluzioni:
1. il dipendente versa al sostituto l’importo delle ritenute ancora dovute;
2. il dipendente autorizza il sostituto al prelievo dell’eccedenza dalle
retribuzioni dei mesi di paga successivi al 28 febbraio con interesse dello
0,50% mensile
Nel modello 770 il sostituto dovrà compilare, oltre al punto 5 – importo delle
ritenute totali, anche se non ancora del tutto operate -, i punti 201, 202 e 203.
Nelle caselle 204 – 220 occorrerà, invece, indicare i redditi e le relative
ritenute di altri redditi di lavoro dipendente per i quali il sostituito si sia
avvalso della facoltà di chiedere al datore di lavoro di tenerne conto.
Parte B somme erogate per incremento produttività:
per il 2011 il
beneficio consiste nell’applicazione alle suddette componenti, nel limite complessivo di 6.000 euro lordi, di
un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali pari al 10 per cento, a condizione che
tali componenti accessorie siano erogate in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi
territoriali o aziendali.
Si precisa che l’agevolazione è riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato, titolari di contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato o indeterminato, i quali abbiano percepito nel 2010 redditi di lavoro
dipendente, di cui all’art. 49 del Tuir, di ammontare non superiore al limite di 40.000 euro. Tale limite va
considerato al lordo delle somme assoggettate nel 2010 all’imposta sostitutiva (massimo 6.000 euro).
Per l’anno 2012 il limite da considerare è di euro 30.000,00 con un beneficio massimo di euro 2.500,00.
Parte B
redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta:
si
tratta in particolar modo di:
• i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in regime
agevolato;
• i compensi percepiti da soggetti non residenti in relazione a rapporti di
collaborazione coordinata e continuativa;
• le prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita
comprese nel maturato dal 1° gennaio 2007
Parte B
compensi relativi agli anni precedenti soggetti a
tassazione separata: si tratta degli emolumenti arretrati di redditi di lavoro
dipendente, equiparati ed assimilati relativi ad anni precedenti soggetti a tassazione
separata, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del dipendente, e
le relative ritenute operate e sospese
Parte B
trattamento di fine rapporto, indennità equipollenti,
altre indennità e prestazioni in forma di capitale
Vanno indicati in particolare:
• il trattamento di fine rapporto, le indennità equipollenti, le
altre indennità e somme soggette a tassazione separata
erogate a qualunque titolo nell’anno, con le anticipazioni e
gli acconti eventualmente erogati in anni precedenti
nonché le relative ritenute operate e sospese;
• le indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di
collaborazioni coordinate e continuative in cui il diritto
all’indennità risulta da atto di data certa anteriore all’inizio
del rapporto;
• le prestazioni pensionistiche in forma di capitale, i riscatti e
le anticipazioni erogate nell’anno, comprese le anticipazioni
eventualmente erogate in anni precedenti.
All’interno del riquadro trovano spazio diverse informazioni, tra
cui si segnalano:
Parte C: dati previdenziali e assistenziali INPS
sezione I: lavoratori subordinati
sezione II: collab. coordinate e continuative
Sezione I
Sezione II
• Dati relativi ai lavoratori
subordinati
• Dati relativi alle collab. coord. continuative
• da NON compilare per lav. aut. occasionali,
titolari borse di studio e dottorati di ricerca
Miur, associati in partecipazione, medici in
formazione specialistica
Parte C: dati previdenziali e assistenziali INPDAP
e dati assicurativi INAIL
Dati Inpdap: valgono le istruzioni della certificazione CUD
Dati INAIL: devono essere esposti i dati assicurativi INAIL
riferiti a tutti quei soggetti per i quali ricorre l’obbligo
assicurativo a norma del DPR 1124/1965, già interessati alla
denuncia nominativa di cui alla L.63/93. Rimangono dunque
esclusi dall’obbligo le aziende artigiane se per i soci e i
collaboratori familiari sono state effettuate le comunicazioni di
variazioni all’inail con le modalità previste dall’art.12 DPR
1124/1965
Parte D:
assistenza anno 20xx
rettifiche
conguagli non effettuati o non completati
dati del C.A.F. o professionista abilitato
Parte D
dati relativi alle operazioni di conguaglio
effettuate a seguito dell’assistenza fiscale
prestata nel corso dell’anno precedente, dal
sostituto stesso, da un Caf o da un professionista
al quale il contribuente si è rivolto
Parte D
Il sostituto deve esporre nel 770 S i dati relativi
agli importi rimborsati e trattenuti senza
effettuare
tra
tali
ammontari
alcuna
compensazione, anche in presenza di
dichiarazioni rettificative e/o integrative.
ESEMPIO COMPILAZIONE PARTE DIPENDENTI
Riferimento di partenza: modello CUD 2012
ESEMPIO COMPILAZIONE PARTE DIPENDENTI
Riferimento di partenza: modello CUD 2012
Compilazione modello 770:
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO
AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI
Redditi di lavoro
autonomo (ex art. 53
TUIR) soggetti a
ritenuta ex art. 25 DPR
600/73
redditi di lavoro autonomo
occasionale e prestazioni di
fare, non fare o permettere
(ex art.67 TUIR) soggetti a
ritenuta ex art. 25 DPR
600/73 e Art. 33 c.4 DPR
42/88
provvigioni per prestazioni
anche occasionali, di agenzia,
mediazione, commissione o
rappresentanza di commercio
e di procacciamento d’affari
ex art.25 bis DPR 600/73
provvigioni derivanti da
vendita a domicilio ex art.19
D.Lgs. 114/98 soggette a
ritenuta a titolo d’imposta ex
art. 25 bis DPR 600/73
corrispettivi erogati dai
condomini per prestazioni
relative a contratti d’appalto
assoggettate alla ritenuta del
4% ex art. 25 ter DPR 600/73
compensi per utilizzazione
economica opere
dell’ingegno ex art. 67 TUIR
indennità corrisposte per la
cessazione di rapporti di
agenzia, funzioni notarili e
cessazione dell’attività
sportiva quando il rapporto di
lavoro è di natura autonoma
Regime nuove iniziative produttive
devono essere dichiarati, anche se non
assoggettati a ritenuta, i compensi erogati ai
professionisti e ai percettori di provvigioni che si
sono avvalsi del regime agevolato artt. 13 e 14
L.388/2000
Dati relativi al percipiente:
e ai percipienti esteri:
Dati relativi alle somme erogate:
Punto 18
Punto 19
Punto 21
• va indicata la causale di pagamento usando i codici presenti nelle istruzioni (vedi più
avanti)
• Nel caso in cui la causale sia G, H ed I indicare l’anno in cui è sorto il diritto alla
percezione
• Ammontare del compenso lordo corrisposto (non deve essere qui indicato il
contributo integrativo del 2 o 4% destinato alle Casse professionali di previdenza –
mentre andrà indicata l’eventuale rivalsa INPS del 4% lavoratori autonomi iscritti alla
GS)
Punto 18
alcune
casistiche
A – prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio
dell’arte o professione (art.53 c.1 TUIR)
B – utilizzazione, da parte dell’autore o inventore, di
opere dell’ingegno, di brevetti ind.li e di processi… (art.53
c.2 TUIR)
C – utili derivanti da contratti di associazione in
partecipazione e da contratti di cointeressenza, quando
l’apporto è di solo lavoro (art.53 c.2 lett. c) TUIR)
M – prestazioni di lavoro autonomo non esercitate
abitualmente, obblighi di fare, di non fare o permettere
(art.67 c.1 lett.I) TUIR)
Punto 18
(segue)
O – prestazioni di lavoro autonomo non esercitate
abitualmente, obblighi di fare, non fare, permettere
per le quali non sussiste l’obbligo i iscrizione alla GS
(circ. INPS n.104/2001 e art.67 c.1 lett.I) TUIR)
Q → V provvigioni con le dovute differenziazioni (art.25
bis DPR 600/73)
W – corrispettivi erogati per prestazioni di contratto
d’appalto cui si applicano le disposizioni art.25 ter DPR
600/73
Regime nuove iniziative produttive
NB: al punto 21 e al punto 23 (somme non
soggette a ritenuta) dovrà essere indicato
l’ammontare lordo corrisposto
Compensi a sportivi dilettanti
Nel caso in cui il codice causale sia la N nella
casella 21 occorre includere anche le somme
che non hanno concorso a formare il reddito
(fino a 7.500 euro)ex art. 69 c.2 TUIR. Tali
somme vanno riportate anche nel successivo
punto 23.
Lavoratori rimpatriati ex L.238/2010
l’incentivo al rientro in Italia è rappresentato da
un minor reddito imponibile. Nella casella 21 si
indicherà l’intero compenso erogato nell’anno
precedente e nella casella 23 l’80% (se donne –
70% se uomini) del compenso non assoggettato
a ritenuta.
Soggetto non residente:
al punto 22 il sostituto d’imposta deve indicare
le somme non assoggettate a ritenuta in quanto
ha applicato direttamente il regime previsto
nelle convenzioni internazionali per evitare le
doppie imposizioni.
Punto 23: vanno indicate le somme che per
espressa disposizione di legge sono escluse dalla
base imponibile:
Punto
23
diritti d’autore il 25 % dell’importo
quota delle provvigioni non soggette a ritenuta (50% ordinario o
80% con collab.)
importi in franchigia erogati agli sportivi dilettanti
deduzione del 22% a titolo di spese di produzione del reddito
per le provvigioni degli incaricati alle vendite a domicilio
altri… vedi istruzioni
• imponibile (p.to 24)
• importo ritenute a titolo di acconto operate
Punti 24 e 25
Punto 26
• Importo delle ritenute a titolo d’imposta operate nell’anno, relative :
• somme individuate con il codice N nel punto 16;
• le ritenute (30%) operate sui compensi erogati a soggetto non
residente diverso dall’autore/inventore a fronte dell’utilizzazione
economica… codici L o P
Punto 33 e
34
Punto 35
• l’importo dei contributi previdenziali dovuti in relazione ai redditi contrassegnati al
punto 18 dal codice “C”
• nonché ai redditi annui superiori a euro 5.000 derivanti dalle attività contrassegnate al
punto 18 dai codici “M” e “V”
• trattasi delle spese rimborsate dal committente sui compensi erogati ai lavoratori
autonomi occasionali (lettera M del punto 18)
• l’imponibile previdenziale propone una franchigia di euro 5.000,00 determinata sui
ricavi al netto delle spese poste a carico del committente (circ. inps n.103/2004)
• quota dei compensi imponibili erogata dal dichiarante prima dell’apertura della
procedura fallimentare – già nel punto 24- punto 37
• quota dei compensi imponibili erogata dal curatore fallimentare o commissario
Punti 37 e 38 liquidatore
Redditi erogati da altri soggetti:
• causale del pagamento
effettuato dal soggetto estinto,
Punto 39 già indicata al punto 18
• codice fiscale del soggetto che ha corrisposto il reddito
Punto 40
• importo complessivo del reddito corrisposto dal altro soggetto e certificato dal
sostituto d’imposta
Punti 41, 42 • le ritenute (d’acconto o d’imposta) operate da altro soggetto (comprensive anche
di quelle indicate al punto 44)
e 43
• importo relativo all’addizionale regionale irpef a titolo d’acconto o d’imposta
Punti 45 e 46
COMPENSO CORRISPOSTO A DOTTORE COMMERCIALISTA DA UNA SOCIETÀ DI CAPITALI
Competenze soggette a ritenuta
Contributo 4% cassa previdenza
Ritenuta d’acconto del 20%
2.500,00
100,00
500,00
PROVVIGIONI CORRISPOSTE AD AGENTE PLURIMANDATARIO IN FORMA INDIVIDUALE
Competenze soggette a ritenuta
Contributo Enasarco (6,75% sulle competenze)
Ritenuta d’acconto del 23% sul 50% competenze
50.000,00
3.375,00
5.750,00
COMPENSO CORRISPOSTO PER PRESTAZIONI ASSOGGETTATE A REGIME FISCALE AGEVOLATO
PER LE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE E DI LAVORO AUTONOMO (ART.13 L. 388/2000)
Competenze esenti da ritenuta
Rivalsa inps addebitata al cliente
4.000,00
160,00
COMPENSO CORRISPOSTO A LAVORATORE AUTONOMO OCCASIONALE CON SUPERAMENTO DEL
LIMITE DI ESENZIONE DI € 5.000,00
Competenze soggette a ritenuta
Rimborso spese anticipate dal percipiente per conto del committente e risultanti da fattura
Contributo previdenziale carico lavoratore
Contributo previdenziale carico sostituto
Ritenuta d’acconto del 20%
7.000,00
100,00
178,13
356,27
1.420,00
PROSPETTO SS
DATI RIASSUNTIVI
SS2 e SS3
SS4
• devono essere indicati i dati
riassuntivi relativi ai dati
riportati nelle comunicazioni
del modello di dichiarazione
• devono essere indicati gli
importi non prelevati a
seguito di operazioni
straordinarie
PROSPETTO ST
RITENUTE OPERATE, TRATTENUTE PER ASSISTENZA
FISCALE E IMPOSTE SOSTITUTIVE
sezione I
sezione II
Erario
Addizionale regionale
ritenute alla fonte
operate, alle trattenute
per assistenza fiscale, alle
imposte sostitutive
prelevate nonché tutti i
versamenti
trattenute di addizionale
regionale all’IRPEF
comprese quelle operate
in sede di assistenza
fiscale nonché tutti i
versamenti
Casella 1
• Periodo di riferimento
• per ogni importo trattenuto deve essere indicato il periodo di riferimento
relativo a ciascun versamento – corrispondente, in generale, al mese e
all’anno di decorrenza dell’obbligo di effettuazione del prelievo, anche se
versato con ravvedimento, tranne alcune eccezioni previste.
Casella 2
• Ritenute operate
• importo delle ritenute operate per IRPEF e Addizionali trattenute; somme
e interessi (per incapienza della retribuzione, per rettifica o rateizzazione)
trattenuti a carico del soggetto che ha fruito dell’assistenza fiscale; imposta
sostitutiva operata e versata sulle rivalutazioni TFR e sul risultato netto
maturato presso il fondo pensione
Particolarità prospetto ST punto 2 sezione I
restituzioni di ritenute a seguito di conguaglio di fine anno o di
fine rapporto a credito
ove il rimborso sia stato effettuato
con ritenute ex 1001 e 1004
nel punto 2 occorre inserire la
differenza da versare
se le ritenute ex 1001 e 1004 non
fossero state capienti per il rimborso
nel punto 2 non bisogna indicare
nulla
se la restituzione avviene con compensazione di altre ritenute (es.addizionali)
occorrerà:
Punto 2:
ammontare delle
ritenute trattenute
e non versate per
effetto del rimborso
Punto 4:
ammontare delle
somme del punto 2
che è stato usato
per la restituzione
Punto 7: l’importo
che si ottiene
sottraendo
dall’importo del
punto 2 l’importo
del punto 4
Punto 10: il codice
tributo riferito alle
ritenute del punto
2
se la restituzione avviene anticipando direttamente le somme da restituire:
Punto 4: da
compilare nel mese
di utilizzo del
credito derivante
dall’anticipazione
effettuata
Prospetto SX1 col.
1: indicazione
dell’importo a
credito
Prospetto SX4 col.
4: indicazione
dell’importo a
credito
Prospetto SX4 col.5:
importo utilizzato
per le restituzioni
(già indicato nel
prospetto ST o SV)
Casella 3
• Crediti recuperati
• Va indicato l’importo relativo ai crediti per famiglie numerose e per canoni di
locazione
Casella 4
• Importi utilizzati a scomputo
• importi che il sostituto ha utilizzato in compensazione interna a scomputo dei
versamenti indicati nei punti 2 e 3
Casella 5
• Versamenti in eccesso
• importo dei versamenti in eccesso che si è generato a seguito di versamenti
relativi all’anno oggetto di dichiarazione, in eccesso rispetto al dovuto, che il
sostituto ha utilizzato a scomputo di quando evidenziato ai punti 2 e 3
Casella 6
• Crediti di imposta utilizzati a scomputo
• va indicata la «compensazione verticale» o «interna» e quindi l’importo dei
crediti d’imposta relativi alle ritenute indicate nel punto 2
Casella 7
• Importo versato
• importi che il sostituto ha versato su F24, comprendendo anche gli eventuali
interessi da ravvedimento che devono comunque essere indicati separatamente
alla casella 8
• Interessi e Ravvedimento
Casella 8 e 9
Casella 10
Casella 11 e
12
Casella 13 e
14
•Note
•Occorre riportare uno dei codici previsti dalle istruzioni, in relazione alla casistica riscontrata. Esempio: codice A – se il
sostituto ha effettuato i versamenti alla scadenza prevista dall’art. 2 c.1 DPR 445/1997; codice B – versamenti relativi a
ritenute operate ai sensi artt. 23 e 24 DPR 600/73 su somme erogate entro il 12 gennaio anno successivo; codice F –
presenza nella colonna importi a debito versati dell’F24 di importi inferiori all’unità di euro che, per effetto del
troncamento, non trovano esposizione nel punto 7 dell’ST.
•Codice tributo / Capitolo
•indicare il codice tributo utilizzato o il capitolo utilizzato nei versamenti fatti presso le sezioni di Tesoreria prov. le dello
stato (in tal caso barrare la casella 12)
•Nella sezione II indicare la Regione (casella 13)
•indicare la data di versamento nella casella 14
Così la sezione II del quadro ST:
PROSPETTO SV
TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL’IRPEF
Per i dettagli sulla compilazione si faccia
riferimento alle slides precedenti. Così il quadro:
PROSPETTO SX
RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE COMPENSAZIONI
Prospetto SX
deve contenere i dati riepilogativi delle
compensazioni
effettuate
dal
sostituto
d’imposta – sia quelle «verticali» operate ai
sensi dell’art.1 DPR 445/97, sia quelle
«orizzontali» operate in sede di modello F24 –
SX1
Dettaglio importi
utilizzati a scomputo
SX4
Totali
SX5 → SX30
Dettagli
SX 1
colonna 1 - Credito derivante da conguaglio di fine anno o per cessazione del
rapporto di lavoro in corso d’anno - importo complessivo dei crediti di ritenute
derivanti dal conguaglio
colonna 2 - Credito derivante da conguaglio da assistenza fiscale - importo del credito
derivante dal conguaglio da assistenza fiscale, già indicato ai punti 4 dell’ST e SV
colonna 3 – Credito derivante da compenso per assistenza fiscale - importo del
credito derivante dal compenso scaturente dall’assistenza fiscale prestata direttamente
dal sostituto d’imposta
SX 1
colonna 4 – Versamenti anno precedente in eccesso - importo complessivo dei
versamenti in eccesso risultanti dai prospetti ST e SV
colonna 5 -Credito derivante da conguaglio su somme di cui al D.93/2008 - importo
del credito d’imposta derivante dal conguaglio sulle somme D.93/2008 – esempio
detassazione incremento produttività non spettante
colonna 6 - Credito di cui al Dpcm 21.11.2011 - importo del credito derivante dal
differimento di 17 punti percentuali sull’acconto irpef persone fisiche
SX 4
colonna 2 – Credito risultante dalla dichiarazione relativa all’anno precedente - importo a
credito risultante dalla casella SX4 col. 6 precedente dichiarazione o SX 32 + SX 33
colonna 3 - Credito risultante dalla dichiarazione relativa all’anno precedente utilizzato nel
modello F24 - deve essere riportata la quota parte del credito indicato in colonna 2 usata in
compensazione «orizzontale» sul modello F24 entro la data di presentazione della
dichiarazione
colonna 4 - Versamenti anno precedente in eccesso e restituzioni effettuate - somma delle
colonne 1, 2, 3, 4 e 5 di SX1
SX 4
colonna 5 - Ammontare utilizzato a scomputo dei versamenti - Colonne 4
e 5 sezioni I e II prospetto ST e SV, detratti crediti riconosciuti per famiglie
numerose, contratti locazione e liquidazione definitiva della prestazione in
forma di capitale
colonna 6 - Credito da utilizzare in compensazione - col.2 – col.3 + col.4 –
col.5 quota parte che si intende utilizzare in compensazione
colonna 7 - Credito di cui si chiede il rimborso - col.2 – col.3 + col.4 – col.5
quota parte di cui si chiede il rimborso
importi del rigo SX4
dettaglio nei righi SX5 → SX30
PROSPETTO SY
SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PROCEDURE DI PIGNORAMENTO
PRESSO TERZI E RITENUTE DA ART.25 D.L. 78/2010
Prospetto inserito nel 770/2012
serve per indicare i dati relativi
alle somme liquidate a seguito
di procedure di pignoramento
presso terzi di cui all’art.21 c.15
L.449/1997 e s.m. nonché le
ritenute operate ai sensi
dell’art.25 D.L. 78/2010
In caso di pagamento eseguito mediante
pignoramenti presso terzi, quest’ultimo, ove
rivesta la qualifica di sostituto d’imposta ai sensi
dell’art.23 e seg. DPR 600/1973, opera all’atto
del pagamento una ritenuta del 20% a titolo di
acconto sul reddito delle persone fisiche dovuta
dal credito pignoratizio.
Il terzo non è tenuto a svolgere
indagini per verificare se le
somme devono o meno subire
la ritenuta. Sarà onere del
creditore dimostrare che le
stesse non devono essere
assoggettate a ritenuta.
Il terzo erogatore NON effettua la ritenuta solo
se è a conoscenza che il credito è riferibile a
somme o valori diversi da quelli assoggettabili a
ritenuta alla fonte ai sensi del titolo III DPR
600/73.
L’obbligo di effettuare la ritenuta da parte del terzo creditore
sorge quando sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti
condizioni:
deve trattarsi di somme per le
quali deve essere operata una
ritenuta alla fonte (Irpef) – no
soggetti Ires
il creditore pignoratizio deve
essere un soggetto Irpef
il terzo erogatore deve rivestire
la qualifica di sostituto
d’imposta ex art. 23 DPR
600/73
A fronte dei pagamenti effettuati il terzo
erogatore è tenuto ai seguenti adempimenti:
versare la ritenuta operata con il
codice 1049 , entro il giorno 16
del mese successivo
comunicare al debitore
l’ammontare delle somme
erogate al creditore pignoratizio
nonché le ritenute effettuate
certificare al creditore
pignoratizio l’ammontare delle
somme erogate e delle ritenute
(entro il 28 febbraio)
indicare nel modello 770 i dati
relativi al creditore pignoratizio e
al debitore nonché le somme
erogate e le ritenute effettuate
RAVVEDIMENTO OPEROSO
Le violazioni inerenti il modello 770 possono
essere sanate tramite il ravvedimento operoso.
La regolarizzazione, consentita soltanto prima
che la violazione sia contestata dall’Ufficio, va
effettuata:
ENTRO 90 GG – Dichiarazione TARDIVA
in caso di omessa presentazione del modello
 presentazione della dichiarazione – non va barrata la casella
«correttiva nei termini» o «dichiarazione integrativa»
 pagamento della sanzione ridotta di euro 25,00 (1/10 di
258,00) ex art.13 c.1 lett.c) D.Lgs.472/97 con codice tributo
8911
ENTRO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL MOD.770
ANNO SUCCESSIVO
in caso di dichiarazione regolarmente presentata contenente
errori formali o sostanziali
Dichiarazione INFEDELE
l’ammontare dei compensi, interessi e altre somme dichiarate è inferiore rispetto
a quanto accertato dall’Ufficio
 presentare una dichiarazione integrativa (barrare la casella «correttiva» se
presentata entro gli ordinari termini, ovvero «integrativa» se entro l’anno
successivo)
 effettuare un versamento
 delle ritenute non versate con interessi calcolati a giorni;
 delle sanzioni ridotte:
•
•
•
nella misura del 12,50% (1/8 di 100%) se le ritenute non sono state versate (minimo di 32 euro)
ovvero di euro 32,00 (1/8 di 258,00) se le ritenute sono state versate entro il termine di presentazione
della dichiarazione originaria
per ogni percipiente non indicato euro 6,00 (1/8 di 51,00)
Dichiarazione INESATTA O IRREGOLARE
in presenza di violazioni meramente formali (che non arrecano pregiudizio
all’attività di controllo dell’ufficio art.6 c.5-bis D.L.gs. 472/97)
non comportano l’applicazione di alcuna sanzione
in presenza di violazioni formali (che ostacolano l’attività di controllo)
 presentazione di una dichiarazione integrativa
 versamento della sanzione ridotta euro 32,00 (1/8 di 258,00)
Grazie per l’attenzione
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Modello 770 - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti