PRESS RELEASE
E se non fosse solo un raffreddore ma un’allergia al polline di alberi?
Una recente ricerca Europea fa luce sulla percezione sbagliata dell’allergia agli alberi.
Febbraio 2013 – Una recente ricerca condotta da Stallergenes in 4 nazioni Europee1, rivela la bassa
percezione dell’allergia al polline di alberi nella popolazione, così come il basso tasso di diagnosi di
questa allergia che è predominante in Europa.
I risultati della ricerca mostrano che tra il 54% degli intervistati che hanno dichiarato di avere i sintomi
dell’allergia, il 31% pensa che il polline di alberi possa essere responsabile della loro patologia e solo il
15% ha ricevuto questa diagnosi da uno specialista allergologo. Il 25% degli intervistati pensa che il polline
di alberi sia la causa più importante della rinite allergica; è al terzo posto dopo gli acari della polvere (36%)
ed il polline di graminacee (28%). In effetti, il polline di betulla è molto allergenico ed è tra i pollini più
irritanti, causando rinite allergica stagionale in tutta Europa2.
La ricerca rivela un bassa conoscenza della patologia. Alla domanda sui periodi di pollinazione degli alberi,
il 44% degli intervistati è stato in grado di dare la risposta corretta sul calendario pollinico (ovvero da
gennaio a maggio). Ciononostante, sebbene la grande maggioranza delle persone in tutte le regioni
europee riconosca la comorbidità tra l’allergia al polline di alberi e l’asma (84%), ci sono discrepanze tra le
nazioni circa la percezione della patologia: i francesi tendono a sottovalutare molto la serietà dell’allergia
al polline di alberi e sono anche coloro i quali pensano di essere meno informati sulla patologia al
contrario degli spagnoli.
Allergia al polline di alberi: un vero problema con impatto significativo sulla vita quotidiana
I risultati della ricerca mostrano una contraddizione tra chi dichiara di essere affetto da allergia al polline
di alberi (69%), e chi dichiara che l’allergia al polline di alberi sia una patologia reale, con un impatto
negativo sulla qualità di vita, un peso da sopportare ogni giorno, come un handicap (64%).
Infatti circa il 70% dei pazienti che soffre di rinite allergica pensa che la loro patologia limiti la loro qualità
di vita3. Inoltre, i bambini che soffrono di allergia possono avere difficoltà di apprendimento e scarsi
risultati scolastici, come dimostrato dalla ricerca: l’81% degli intervistati sono concordi nell’affermare
1
A online quantitative survey conducted by LT Insight/Global Market Institute on behalf of Stallergenes among a sample of around
5016 adults representative of the national population in France, Germany, Austria and Spain in March and April 2012.
2
D’Amato G. et al. Allergenic pollen allergy in Europe. Allery 2007: 62:976-990
3
Valovirta E, et al. The voice of the patients: allergic rhinitis is not a trivial disease. Curr Opin Allergy Clin Immunol. 2008 Feb;8(1):1-9.
Review.
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che l’allergia al polline di alberi penalizzi i bambini a scuola e l’82% ritiene che impedisca loro di
svolgere alcune attività.
I sintomi della rinite allergica stagionale variano da moderati a gravi. Il 15% - 20% dei 500 milioni di
persone nel mondo che soffrono di allergie respiratorie, soffre di una forma grave della patologia4, con
un impatto negativo sulle attività della vita quotidiana. La ricerca sottolinea alcuni sintomi tipici della
rinite allergica stagionale, che possono danneggiare la qualità del sonno causando affaticamento (87%
degli intervistati), scarse performance lavorative (82%), scarsi risultati scolastici (78%) e hanno anche un
impatto sulle funzioni cognitive ed il benessere psicosociale5 6.
IMMUNOTERAPIA ALLERGENICA: IL TRATTAMENTO CHIAVE PER L’ALLERGIA AL POLLINE DI
ALBERI IN FORMA GRAVE
I risultati mostrano anche una scarsa conoscenza dei trattamenti disponibili contro l’allergia al polline di
alberi che porta ad una non corretta gestione della patologia. Infatti, il 58% degli intervistati pensa che
l’allergia al polline di alberi possa essere trattata con farmaci non soggetti a prescrizione medica, mentre il
39% dichiara di conoscere i trattamenti di immunoterapia allergenica – anche chiamata
“desensibilizzazione” – contro l’allergia al polline di alberi e prescritti da uno specialista allergologo.
Nonostante esistano diverse opzioni di trattamento, molti pazienti allergici gravi soffrono anche a causa
di trattamenti inadeguati. I trattamenti sintomatici sono i primi ad essere utilizzati in caso di rinite
allergica, ma possono non essere sufficienti nei casi gravi.
L’immunoterapia allergenica si dimostra efficace nel trattamento dei pazienti allergici al polline di alberi
i cui sintomi sono inadeguatamente controllati con trattamenti sintomatici. Studi recenti hanno
mostrato che l’immunoterapia sublinguale al polline di betulla ha una significativa e clinicamente
rilevante capacità di ridurre i sintomi da febbre da fieno causati dal polline di betulla e porta alla
diminuzione dell’uso di farmaci sintomatici7,8.
L’immunoterapia allergenica deve essere iniziata generalmente prima dell’inizio della stagione pollinica.
Quindi, la fine dell’anno solare può essere il periodo giusto per una visita dallo specialista allergologo per i
pazienti che soffrono di allergie ai pollini.
4
White P. et al. Symptom control in patients with hay fever in UK general practice: how well are we doing and is
there a need for allergen immunotherapy? Clinical and Experimental Allergy. 1998: 28: 266-270.
5
Kremer B. et al. Relationship between allergic rhinitis, disturbed cognitive functions and psychological well-being.
Clin Exp Allergy 2002;32:1310-15.
6
Santos C-B. et al. Allergic rhinitis and its effect on sleep, fatigue, and daytime somnolence, Ann Allergy Asthma
Immunol. 2006;97:579–587.
7
Khinchi M. S. et al. Clinical efficacy of sublingual and subcutaneous birch pollen allergen-specific immunotherapy: a randomized,
placebo-controlled, double-blind, double-dummy study. Allergy 2004: 59: 45–53.
8
Voltolini S. et al. Effectiveness of high dose sublingual immunotherapy to induce a stepdown of seasonal asthma: a pilot study.
Current Medical Research & Opinion Vol. 26, No. 1, 2010, 37–40
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POLLINE DI BETULLA, IL POLLINE PIÚ ALLERGENICO TRA TUTTI GLI ALBERI
Molto comune nel Nord, Est e Centro Europa – in particolare in Germania, Olanda, Norvegia, Svezia e
Svizzera, la prevalenza della rinite allergica causata da polline di betulla supera il 20% in alcune grandi
città9.
Le betulle producono il polline più allergenico tra tutti gli alberi10. La stagione pollinica delle betulle è corta
(circa 2 settimane, ma può anche durare fino ad 8) ma intensa (il polline arriva al suo picco abbastanza
velocemente, tra la prima e la terza settimana dopo l’inizio della stagione) e precede la stagione pollinica
delle graminacee. Il polline di betulla è riconosciuto come causa scatenante dell’asma allergico11.
METODOLOGIA
Questa ricerca sulla percezione dell’allergia agli alberi è stata svolta da LT Insight/GMI su iniziativa di
Stallergenes, in Francia, Germania, Austria e Spagna, su un campione rappresentativo di 5.016 persone
(circa 1.250 per ogni nazione) a partire dai 18 anni di età. Il gruppo campione ha risposto ad un
questionario online tra marzo e aprile 2012. I dati sono stati raccolti nazione per nazione. Le medie sono
state calcolate sulla base delle 4 nazioni.
9
Bousquet J. et al. Geographical variation in the prevalence of positive skin prick tests to environmental aeroallergens in the
European Community Respiratory Health Survey I. Allergy 2007: 62: 301-309.
10
D'Amato G. et al. Allergenic pollen and pollen allergy in Europe. Allergy 2007: 62: 976–990.
11
Yli-Panula E. et al. Analysis of Airborne Betula Pollen in Finland; a 31-Year Perspective. Int. J. Environ. Res. Public Health 2009, 6,
1706-1723.
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