‘Il recupero delle acque
meteoriche: sicurezza idraulica e
risparmio della risorsa idrica’.
Faenza, giovedì 23 giugno 2005
“La laminazione delle
acque meteoriche in
aree urbane per
l’attenuazione del
rischio idraulico”
Relatore: Ing. Elvio Cangini
Faenza, giovedì 23 giugno 2005
Sistemi di
LAMINAZIONE:
1) Creazione di volumi di
stoccaggio
2) Adozione di superfici
drenanti
V = 500 x ( S – S1 – S2 – S3 )
V = volume da riservare alla laminazione (mc)
S = superficie totale da urbanizzare (ha)
S1 = superficie destinata a verde pubblico (ha)
S2 = superficie destinata a verte privato sicuramente vincolata
(ha)
S3 = superfici sicuramente drenanti (ha)
Esempio di utilizzo
dell’area verde per
laminare le acque di
pioggia in esubero
Esempio di drenaggio
dell’area privata
utilizzando la fondazione.
Superficie lotto = 1000 mq
Volume x laminazione = 50 mc
Superficie platea = 500 mq
Con 10 cm di acqua in platea ho 50
mc di volume utile.
Tubo in uscita dimensionato per 1,5
l/sec
(10 m di Ø 40 mm → ∆H = 0.80m)
Esempio di
sottostruttura stradale
che permette di
considerare i piazzali,
le strade
ed i parcheggi,
(normalmente
impermeabili),
drenanti.
Esempio di stoccaggio
sul tetto della pioggia in
esubero rispetto ai
“ famosi 15 l/sec Ha ”
Esempio di calcolo
Area da urbanizzare = 40.000 mq di cui:
• Superficie a verde = 5.000 mq
• Area coperta da fabbricati = 15.000 mq
• Superficie per parcheggi, viabilità e pertinenze = 20.000 mq
Volume di laminazione necessario = 1.750 mc
Ipotesi di rendere “permeabile” la superficie dei tetti
Volume di laminazione necessario = 1.000 mc
Tale volume può essere ricavato:
• 500 mc di coppelle interrate,
• 10 cm in area verde;
V1 = (5.000 m2 x 0,10 m) + 500 mc = 1000 mc
COSTO DELL’OPERAZIONE
Superficie coppelle ~ 500/0,5 = 1.000 mq
Costo ~ 70 €/mq
Incidenza su fabbricato vendibile = 4,6 €/mq
Scarica

laminazione delle acque meteoriche