ISTITUTO “B. LOTTI” - MASSA MARITTIMA
PROGETTO
“POTENZIAMENTO DELL’EDUCAZIONE SCIENTIFICA”
STUDIO DI UN PRODOTTO TIPICO:
STRADA DEL VINO
MONTEREGIO di MASSA MARITTIMA
CLASSE V TURISTICO
ANNO SCOLASTICO 2007/2008
Tre itinerari
per
enoturisti
Il fulcro di questo micropercorso, che comprende
anche i comuni di Monterotondo Marittimo e
Follonica, è Massa Marittima, la cui piazza e il
centro storico sono uno straordinario esempio di
urbanistica medievale. Nelle vicinanze della piazza,
nel Palazzo che fu della Zecca Comunale, si trova il
Centro Informazioni della Strada del Vino. Anche il
territorio aperto è ricco di luoghi di interesse: il Lago
dell’Accesa, i Castelli medievali di Lecceta e Cugnano,
le terme Longobarde di Bagno del Re, il Parco di
Montioni, sono solo alcuni esempi di luoghi che vale
la pena visitare.
Si snoda principalmente nel comune di
Roccastrada ed è caratterizzato da una
pianura ai piedi delle aspre Colline
Metallifere, sulle quali si ergono paesini
medievali: Roccatederighi, Sassofortino e
Montemassi, immortalato nel “Guidoriccio da
Fogliano” attribuito a Simone Martini. A
Roccastrada è d’obbligo una visita al Museo
della Vite e del Vino. Interessanti anche le
riserve naturali “La Pietra” e “Torrente
Farma”.
E’ racchiuso tra la costa e la direttrice principale
della Strada del Vino: comprende i territori di
Castiglione della Pescaia, con la fortezza a
guardia del litorale, Gavorrano e Scarlino, con i
pregevoli castelli e i centri storici. Degne di
visita sono le “Bandite di Scarlino”, riserva
naturale regionale, e la riserva naturale della
Diaccia Botrona e la necropoli etrusca di
Vetulonia nel Comune di Castiglione della
Pescaia.
Il marketing
dell’enoturismo
Per individuare la domanda turistica è
importante fare un’analisi psicologica sia
dell’individuo sia del gruppo sociale.
CAMPO PSICOLOGICO
L’operatore turistico, per classificare le varie
forme di turismo, deve individuare i fini,
ovvero le motivazioni che spingono il turista a
scegliere un determinato viaggio. Per
analizzare i vari comportamenti dell’individuo,
devono essere tenuti presenti le variabili, cioè
le reazioni dei singoli individui.
RICERCA
INFRANGERE
DEL NUOVO
ABITUDINI QUOTIDIANE
SCELTA DESTINAZIONE
TURISTICA
SOGNO
RICERCA
DI EVASIONE
STATUS SOCIALE
ANALISI DELLE VALENZE DELL’ ENOTURISTA
L’enoturista e’ un cliente altamente fidelizzabile e per questo è
necessario un marketing relazionale.
Per una buona fidelizzazione e’ bene tener conto:
- della scelta tra proposta e servizi che rispondano alla domanda
del turista;
- che il vino è l’ elemento trainante che spinge il turista all’arte,
alla visita di paesaggi, ai beni culturali e all’enogastronomia locale;
- brand awerness: valorizzazione del marchio e del territorio;
- enoturismo: non solo arte, ma anche tradizioni, abitudini e
costumi;
- il cibo tradizionale rappresenta la cultura di un’area specifica,
- la strada del vino favorisce il turismo gastronomico e quindi
l’economia locale;
- marketing territoriale: analizza i bisogni del turista e conserva i
rapporti di scambio con il fine di valorizzare il territorio.
I MODELLI DI COMPORTAMENTO DEGLI ABITANTI
Spesso esiste un divario tra modelli di comportamento del
turista e degli abitanti locali.

Motivazione
1. Inadeguata preparazione del turista che non si è mai
posto il problema di come proporsi nel rapporto con la
popolazione locale
2. Espansione del fenomeno turistico

Conseguenze
1. Le spese eccessive dei turisti e le alte mance possono
portare gli abitanti ad inseguire il nuovo modello
2. Ricalcare stili di vita non autoctoni, può portare alla
degradazione dei costumi locali.

REAZIONE (eventuale)
Ostilità e chiusura della popolazione (per autoprotezione)
nei confronti del turista.
COSA BISOGNA FARE?
1. Difendere le tradizioni , lingua, propri valori culturali;
2. Preparare la popolazione delle località turistiche con un
rafforzamento delle sue strutture psicologiche.
ACCOGLIENZA IN CANTINA
I° fase: Organizzazione del percorso
I percorsi devono essere segnalati con frecce per trovare
facilmente la cantina.
I dintorni devono essere ordinati, con fiori e siepi.
Comodo parcheggio per i visitatori.
La cantina deve essere pulita.
Particolare attenzione alla temperatura delle bottiglie.
Ordine logico di disposizione delle bottiglie:
1. Vino bianco
2. Vino rosso
3. Vino invecchiato
II° fase: Accoglienza
In cantina i collaboratori devono essere cordiali,
competenti.
Si può predisporre un percorso didattico nella cantina con
visita, assaggio ed eventuale vendita.
III° fase: Acquisto del vino
1. In cartoni pre-confezionati
2. Scatole vuote
3. Bottiglie
Esposizione di un listino prezzi evitando prezzi bassi
Legge 27 luglio 1999, n. 268
Art.1: Principi e obiettivi
Comma 1. L’obiettivo di tale legge è valorizzare tutte le aree a produzione
vinicola, anche con l’ideazione delle “strade del vino”, in riferimento alla l.
n. 164 del 10 febbraio 1992.
Comma 2. Le “Strade del vino” sono segnalate con appropriata
cartellonistica dove troviamo percorsi vinicoli, ma anche patrimonio
culturale vinicolo rilevante. Le aziende agricole sono strumenti per
divulgare e commercializzare l’offerta turistica e i prodotti tipici della
zona.
Comma 3. Tutto l’insieme delle attività ricettive, comprese le attività di
degustazione, di ricreazione, didattiche, culturali e sportive, che si possono
trovare durante il percorso, viene classificato come agriturismo.
Comma 4. Le cantine, le enoteche possono vendere all’ingrosso e al
minuto (dettaglio), purchè rispettino le norme che regolano i rapporti
giuridici delle aziende vinicole.
Art. 2: Strumenti di organizzazione, gestione e fruizione:
Comma 1. La gestione delle “Strade del vino” è a livello regionale. Per
definirne la gestione e i frutti sono presenti i seguenti strumenti e organi:
- un disciplinare sottoscritto dagli aderenti;
- il comitato promotore;
- il comitato di gestione;
- la segnaletica;
- le guide e i materiali illustrativi.
Comma 2. Le Regioni e gli enti pubblici locali possono decidere di
costruire delle infrastrutture adatte alla realizzazione delle “Strade del
vino”.
Comma 3. Le competenze delle Regioni a statuto speciale e delle Province
autonome restano invariate.
Art. 3: Requisiti del disciplinare:
Lo Stato e la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni
si accordano riguardo ai comuni standard minimi di qualità e
cartellonistica.
Art. 4: Agevolazioni e contributi finanziari:
Comma 1. Le attività delle “Strade del vino” possono essere svolte grazie
ai finanziamenti che provengono da enti locali, regionali, nazionali e
comunitari. Inoltre lo Stato cofinanzia le Regioni per la realizzazione
delle strutture.
Comma 2. La realizzazione di materiale pubblicitario, informativo e
promozionale, destinato alla promulgazione all’estero delle “strade del
vino” può essere finanziata dall’Ente Nazionale per il Turismo (ENIT) e
dall’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE).
Comma 3. Lo Stato da un finanziamento di 3 miliardi di Lire all’anno da
dividere fra le Regioni.
Comma 4. Copertura finanziaria.
Comma 5. Copertura finanziaria.
Art. 5: Applicazione della legge:
Le disposizioni di tale legge vengono applicati anche per la
realizzazione di altre “strade” finalizzate alla valorizzazione di altri
prodotti di qualità come l’olio e prodotti tipici in genere.
Art. 6:
Le Regioni determinano tempi e modalità per l’adeguamento e il
riconoscimento delle “strade del vino” e delle “strade dell’olio” già
istituite.
POESIE SUL VINO IN
INGLESE, SPAGNOLO E
FRANCESE
SIX SHORTS POEMS ABOUT WINE
by Jack Keller Jr.
Yeast in honey
Dandelion petals
brings the mead
orange peel and yeast
to life beyond
trap sunshine in water
the clovered fields.
as golden wine.
Juicy grapes
with sugars laden
ripe for wine
a feast for birds.
In shadows now
I crush the grapes
the vineyard sleeps
with purple feet
on morrow comes
and wine flows
the harvest.
from their sorrow.
I raise my glass
to ideas lost
on foggy nights
when no one listened.
Soneto Del Vino
¿En qué reino , en qué siglo, bajo qué silenciosa
conjución de los astros, en qué secreto día
que el mármol no ha salvado, surgió la valerosa
y singular idea de inventar la alegría?
Con Otoños de oro la inventaron. El vino
fluye rojo a lo largo de las generaciones
como el río del tiempo y en el largo camino
Nos prodiga su música, su fuego y sus leones.
En la noche del júbilo o en la jornada adversa
exalta la alegría o mitiga el espanto
y el ditirambo nuevo que este día le canto
otrora lo cantaron el árabe y el persa.
Vino, enséñame el arte de ver mi propria
historia
como si ésta ya fuera ceniza en la memoria
LE VIN DU SOLITAIRE
Le regard singulier d’ une femme galante
Qui se glisse vers nous comme le rayon blanc
Que la lune onduleuse envoie au lac tremblant,
Quand elle y veut baigner sa beauté nonchalante;
Le dernier sac d’ écus dans les doigts d’ un joueur;
Un baiser libertin de la maigre Adeline;
Les sons d’ une musique énervante et câline,
Semblable au cri lointain de l’ humaine douleur,
Tout cela ne vaut pas, ô bouteille profonde,
Les baumes pénétrants que ta panse féconde
Garde au cœur altéré du poète pieux;
Tu lui verses l’ espoir, la jeunesse et la vie,
-Et l’ orgueil, ce trésor de toute gueuserie,
Qui nous rend triomphants et semblables aux Dieux!
GLI ALUNNI DELLA V TURISTICO :
BARNI ILENIA, BETTACCINI ALESSIA, LOMBARDO VERONICA, LUONGO
ANNACHIARA, LUTI ELIAS, MAGI ALICE, MARTINI DANILO, MENICHELLI SABINA,
PAZZAGLI ALICE, PETRI MARGHERITA, POTINI ILARIA, RAFFAELLI FEDERICA,
SERAFINI DANIELE, SERDONIO SIMONA E VENTRE VERONICA.
INSEGNANTI:
CIAFFONE ELISA
BRUNO MARGHERITA
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