Charles Darwin, il
viaggio sulla Beagle
e la sua teoria
evolutiva.
Charles Darwin
Charles Darwin nacque a Kent, in Inghilterra, il 12
febbraio 1809. Era il quinto di sei figli e discendeva da
una famiglia colta e facoltosa, infatti il padre, Robert
Darwin era un medico affermato e il nonno era il
famoso medico, filosofo, poeta e naturalista Erasmus
Darwin. Data la sua colta famiglia venne indirizzato agli
studi classici. Il padre tentò inutilmente di fare del figlio
un medico, ma Charles, come il nonno, era molto
affascinato dalla storia naturale, dalla raccolta di insetti e
dalla caccia. Darwin capì di non essere adatto allo studio
medico così dopo aver studiato per due anni alla facoltà
di medicina di Edimburgo venne mandato dal padre a
Cambridge per partecipare alla vita ecclesiastica diventando un pastore di campagna. Nella
città inglese Charles non solo conseguì una laurea, ma poté approfondire i suoi interessi
naturalistici diventando membro della comunità scientifica. Charles dopo aver viaggiato e aver
formulato la teoria dell’ evoluzione per selezione naturale morì nell’ aprile del 1882 e fu
seppellito nell’ Abbazia di Westminster accanto a Isaac Newton.
La Beagle
La nave su cui Darwin viaggiò era la Beagle,
un brigantino a dieci cannoni della Royal
Navy, il cui nome deriva dalla razza canina
beagle. Fu messo in acqua l'11 maggio 1820
dai cantieri di Woolwich sul fiume Tamigi.
Nel luglio dello stesso anno fu la prima nave
a veleggiare sotto il London Bridge in
occasione della parata navale organizzata
per la celebrazione dell'incoronazione di Re
Giorgio IV del Regno Unito. Dopo
quell'occasione non essendoci nessun
immediato bisogno della Beagle, fu tenuta in
riserva per cinque anni in acqua, ma senza
alcun equipaggio. Fu poi utilizzata per la
ricognizione ed in seguito prese parte a tre
spedizioni.
Il viaggio sulla Beagle
Durante l’ estate 1831 Darwin,
da un professore ricevette una
lettera che cambiò la sua
esistenza e che in seguito
provocò la radicale mutazione
delle teorie evoluzionistiche
creazioniste
formulate
precedentemente. La lettera
diceva che il capitano della
Beagle Fitz-Roy, in partenza
per un viaggio intorno alla Terra per effettuare rilievi cartografici da
consegnare alla Marina militare britannica, avrebbe condiviso volentieri
la sua cabina con un giovane naturalista. Darwin dopo aver convinto con
difficoltà il padre si imbarca. La nave parte da Plymouth il 27 dicembre
1831 e rientrò in Inghilterra il 2 ottobre 1836.
Le isole Galapagos
Durante il viaggio la nave
toccò le isole di Capo Verde, il
Brasile, la Terra del Fuoco, l’
Australia e soprattutto le isole
Galapagos dove Darwin studiando i fringuelli rimase stupito
dalla
grande varietà di specie, che differenziavano
principalmente per la forma del becco. Alla fine Darwin scoprì
che la forma del becco differenziava in base al cibo presente su
ciascuna delle isole Galapagos di cui i fringuelli si nutrivano .
Il cambiamento dell’ idea di Darwin
Darwin alla sua partenza era un
creazionista, in particolare grande
ammiratore delle idee del reverendo
Paley . Darwin però durante il viaggio
per sfuggire al pessimo carattere del
capitano trascorreva la maggior parte del
tempo nell’ entroterra dei luoghi visitati.
Qui il naturalista classificando reperti di
origine vegetale e animale intuì che i
principi del creazionismo non potevano
rispondere a domande che Darwin si
fece studiando i reperti. Il naturalista
giunse dunque a formulare la teoria
dell’ evoluzione per selezione naturale.
Al ritorno in Inghilterra
Già solo due anni dopo il suo
ritorno in Inghilterra, e quindi
nel 1838, Darwin era sicuro che
la vita si era evoluta per cause
naturali.
Non
poteva
però
esprimere le sue idee liberamente
perché andava.
contro ogni principio del creazionismo e
sarebbe diventato un nemico degli scienziati
ecclesiastici.
Quando
però
Wallace,
giungendo alle medesime conclusioni di
Darwin, lo incitava a rendere pubbliche queste
scoperte Darwin si decise a pubblicare nel
1859 «L’ origine delle specie» un libro dove
parlava della sua teoria. Il naturalista
riscosse grande successo tra i membri della
comunità scientifica facendo traballare
tutte le teorie e i principi creazionistici.
L’ origine delle specie
Il titolo completo del libro “L’
origine delle specie” è “ Sull’
origine delle specie per mezzo
della selezione naturale o la
preservazione
delle
razze
favorite nella lotta per la vita"
Questo libro è stato molto
importante
nella
storia
scientifica. Questo è stato
pubblicato la prima volta il 24
novembre 1859.
In questo
libro Darwin spiega la sua
teoria con dettagliate prove
scientifiche raccolte durante il
suo viaggio e rifiuta la teoria
creazionista. Questo libro fu
accessibile non solo agli
scienziati e riscosse grande
successo.
L’ evoluzione per selezione naturale
La teoria espressa nell’ origine delle
specie da Darwin è il concetto di
evoluzione per selezione naturale.
Secondo questa teoria vengono spiegati i
motivi perché c’ è
l’ aumento degli individui con
caratteristiche
favorevoli
alla
sopravvivenza in determinati ambienti.
Individui di una stessa specie si
differenziano sia per caratteristiche
genetiche che per caratteristiche
morfologiche. Secondo la teoria della
selezione naturale col passare del tempo
in ogni specie vengono favorite
evoluzioni
che consentono agli
individui di avere caratteristiche più
adatte
a
determinate
condizioni
ambientali e in questo modo essere
avvantaggiati nella sopravvivenza e di
conseguenza nella riproduzione.
Essere adatti ad un habitat
Per essere adatti ad un determinato
habitat le caratteristiche favorevoli
sono legate proprio al tipo di
ambiente. Queste caratteristiche si
manifestano negli individui già dalla
nascita e non vengono acquisiti in
vita, perciò le caratteristiche di
vantaggio adattativo possono essere
trasmesse
alle
generazioni
successive
mediante
la
riproduzione. Con il susseguirsi
delle generazioni si otterrà l’
affermazione delle caratteristiche a
vantaggio adattativo a discapito di
quelle sfavorevoli.
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