Conto Corrente con la Posta
'UFFICIALE
GAZZETTA
DEL REGNO D'ITALIA
PARTE PRIMA
Anno 69°
Ron
Venerdl, 17 febbraîo 1928
-
Il prezzo di vendita di ogni puntata, anche se arretrata, dell:f a Gaz•
zetta Umciale » (Parte I e II complessivamente) 6 fissato in lire UNA
nel 2tegno, in lire DUE all'Estero.
Il prezzo dei supplementi ordinari e straordinari 6 fissato in ra•
gione di cent. 8 per ogni pagina.
Gli abbonamenti si fanno presso l'Amministrazione della « Gazzetta
ovvero presso le
Umoiale »
Ministero delle Finanze (Telefono 33-686)
librerie concessionarie iiidicate nel seguente elenco. L'importo degli abbonamenti domandati per corrispondenza deve essere versato negli Uffici postali a famre del conto corrente N. 1/2640 del Provveditorato generale dello
Autonarnenet.
Anno
In
sla presso l'Amministrazione
domicilio ed in tutto il Regno (Parte
(Paesi
111'estero
In
che
I e
Roma,
dell'Unione
postale)
.
111'estero
(Paesi
postale)
II)
.
.
.
.
Trim.
a
Roma, sia presso l'Amministrazione che
domicilio ed in tutto il Regno (sola Parte
dell'Unione
Sem.
L.
100
00
40
»
200
120
TO
TO
40
25
120
80
50
.
Numero 40
Amo VI
-
a
-
-
I),
a
»
.
.
Gli abbonamenti decorrono dal primo del mese in cui ne viene fatta
richiesta.
Gli abbonati hanno diritto anche ai supplementi ordinari. I supplementi
straordinari sono fuori abbonamento,
Stato,
a
Per
norma
11
veggansi
circolare 26 giugno 1924.
della
prezzo degli annunzi da inserire nella « Gazzetta WIEcla10
le norme riportato nella testata della parte seconda.
a
e Gazzetta WRoiale » e tutte le altre pubblicazioni dello Stato sono in Veitgita presso la fabreria dello Stato al Ministero delle Finanze i
Ancona: G. Fogola.
Aosta: Compagnia Italiano pel Turismo.
le,seguenti Librerie depositarie:.Alessandria: A. Bolit.
Aquilas P.
Arezzo: A. Pellegrini.
AgnelH.
Avellino: C. Leprino.
Mari: Fratelli Favia.
Belluno: 8. Benetta.
Benevento: B. Tomoselli.
Bergamos Li•
breria Internasfonale delfIntituto Italiano Arti Grafiche delfânonima Libraria IÈGifana.
Bolzanos
Bologna: L. Cappelli: Messaggerie Italiano.
Brescia: E. Castoldi.
Brindisi: Ditta Luigi Carlurci.
Caltanissetta:
L.· Rinfreschi.
Cagliari: Libretto Internasionale (Lias); R. Carta Baspi.
P. Milia Ettsso.
Carrara: Libreria Baint.
Caserta: Ditta F. Croce e Figlio.
Catania: G. Giannotta, Societa Edf•
Castrogiovanni: G. Buscemi.
trice Internationale.
Catanzaro: V. Reaglione.
Cremona: Libreria Sonrogno.
Cuneo: G. SaloChieti: F. Piceirilli.
Comot 0. Nani e C.
Ferrarat Lunghini e Bianchini.
mone.
Eirenze: Armando Rossini: via Panzani, 26 e via degli Alfani, 57.
Fiume: « Dante Alighieri» di G. Dol•
seetti.
Foggia: G. Pflone.
Forll: G. Archetti.
Genova: Libreria Internastonale Treves delfAnonima Libraria Ztaliana; Societa Editrice Inter.
Gorizia: G. Paternolli.
nationale, via Petrarca, 22: Messaggerie Italiane.
Grosseto: P. Signorelli.
Imperia: 8. Benedusi; G. Casilotti e figlio.
Lecce: Libreria Fratelli Rpacciante.
Man•
Lucca: 8. Belforte e C.
Livorno: 8. Belforte eC
Macerata: Libr¢ria Editrice P. H. Ricci.
tova: Arturo Mondovi.
¼atera: Riccardi Francesco.
Milano: Libreria Fratelli Treves,
Messina: G
Principato* V Ferrara; Giacomo d'Anna.
in GaHeria; Societð Bdittfee Internazionale; G Pirola; A. Fallardi; Messaggerie ͇alfan«.
Modena: G. T. Vincenti e nipote.
Napoli: Libreria
Internasionale Paravia-Treves; 14
Ma.folo e IIglio; Messaggerie Italiane; A. Fallardi.
Nuoro: Ditta Malgarolf Giulto.
Novara: B. Guaglio.
Padova: A. Draghi.
Palermo: 0. Finrensa.
Parma: Societa Editrice Internasionale; Libreria Fiaccadori.
Pavia: Successori Brunt MareHi.
Peruglas Simonelli.
Pesaro: Rodope Gennari.
Piacenza: V. Porta.
Pescara: A. Verrocchio.
Pisa: Libreria Bemporad delle Librerie Italiano
riunite.
Pistofat A. Pacinotti.
Pola: E. Schmidt.
Ravenna: E. Lavagna e F.
Ragusa: Biastá-0ccMpinti.
Reggio Calabria: B. D'Angelo.
Rieti: A. Tommassetti.
Roma: A. Fallardi; anonimå Libraria italiana; Stamperia Reale; Maglione e Strini; Ô
Reggio Emilia: L. Bonvicini.
breria Mantegassa, degli eredi Oremonesi; A. Signovellf ; Ditta De Agostini; 3fessaggerie Ital.; Libreria del Littorio.
Sansevero (Foge
Rovigo: G. Marin.
gia): Venditti Luigf.
Sassari: G. Leñ<ta.
Savona: P. Lodola.
Siena: Libretta.San Bernardino.
Sondrio: F. Zarucchi.
Siracusa: G. Greco.
Taranto: Fratelli Filippi.
Ternmo: L. d'fonario.
Spesia: A. Zacutti
Torinot F. Casanova e 0.1
Torgt: Stabilimento Poligrafico Alterocca.
ßocietð Bdttrice internazionale• Fratelli Trevea dell'A.L.1.; Messaf0erie italiano.
Trento: 31. Disertori.
Treviso: Longo e
Trapani: 0. Banet.
Zoppelli.
Trieste: L. Cappelli; Libreria Treves-Zanichelli delfA.L.I.
Udines P. Miani e 0.
Vercelli: B. Cornate.
Varese: Mai e Mainati.
Veneslas Libreria Sormani (gið Fuga G.).
Verona: B. Cabianca.
Zara: E. de Schonfeld. --•
Vicenza.
G. Galla.
Viterbo: Fratelli Bulletti.
Bengasi: Libreria F Russo.
Tripoli: Libreria Fichera.
Asmara: A. e P. Cicero.
All'Estero presso la Compagnia Italiana pel Turismo (0.I.T.),
a Parigi anche presso la Libreria italiana, Rtie du 4 septembre.
La a Gazzetta Ufliciale. à in vendita anche in tutte la librerie gestite dalla Sooietà
anonima Servisi Accessori Ferroviari (S.A.F.) presso le etazioni ferroviarie.
Nelle provincie dove non c'è rappresentante à incaricata del servizio di vendita delle pubblicazioni ufficiali la Intendenza di finansa.
N.B.
I.a
presso
.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
--
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
•-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
--
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E DEGLI AFFARI DI CULTO
545.
SOMMARIO
pubbiio
538.
-
546,
LEGGI E DECRET1
e
REGIO DECRETO 26 gennaio 1928, n. 142.
Autorizzazione al comune di Rota a modißcare la pro.
pria denominazione in quella di « Rota d'Imagna ».
Pag.
539.
-
540.
úl.
-
-
REGIO DEORETO
-
.
.
.
.
15 dicembre
1927,
Pag.
694
Pag.
695
REGIO DECRETO 13 ottobre 1927, n. 2708.
Approvazione dello statuto della Regia università di
Messina
Pag. 700
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
REGIO DECRETO 29 dicembre 1927, n. 2806.
Dichiarazione di monumento nazionale del locall ter.
reni dell'edificio comunale di Montefusco in provincia di
Avellino, già adibiti a carcere durante 11 Regno dei Bor·
544.
-
boni...................Pag.706
REGIO DECRETO 26 gennaio 192a, n. 136.
'ProroÀa della valid°tà dei francobolli commemorativi
della istitutione della Milizia volontaila per la sicurezza
nazionalc .. , ,
Pag. 707
.
.
,
,
,
,
.
,
..
.
-
548.
549.
-
PUBBLICAZIONE DELLE LEGGI
REGIO DECRETO 6 gennaio 1928, n. 138.
Soppressione ed istituzione di Regi consolati. Pag. 707
REGIO DECRETO 26 gennaio 1928, n. 137.
Modificazione al colore del francobollo per la posta
Pag. 708
pneumatica da cent. 15
REGIO DECRETO 4 dicembre 1927, n. 2803.
Erezione in ente morale della « Fondazione Dame plemontesi » a favore del Reggimento Piemonte Reale Ca.
valleria
...............Pag.108
REGIO DEORETO 8 dicembre 1927, n. 2804.
Devoluzione della « Fondazione Rossi » a benencio del
caporalt o soldati della 106 compagnia del 34• reggimento
fanteria ............... Pag.708
REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2776.
Liquidazione dei contributi scolastici suppletivi dovuti
dai Comuni delle provincie di Alessandria, Cuneo, No.
vara e Torino in applicazione dell'art. 18 del R. decreto.
legge.4 settembre 1925, n. 1722, per il quinquennio lo gen.
naio 1924·31 dicembre 1928
Pag. 108
.
.
.
.
.
.
.
.
.
;
n.
UFFICIO
.
547.
.
2800.
Ordinamento dell'istruzione mineraria media.
.
543.
.
REGIO DECRETO 8 gennaio 1928, n. 141,
3Iodincazioni al R. decreto 5 agosto 1927, n. 1751, che
determina i contributi dello Stato e degli enti locali a
favore della Regia scuola industriale di Cesena.
"
542.
.
-
694
REGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 143.
Aggregazione del comune di Lequio Tanaro a quello di
Bene Vagienna, distacco dal comune di Lequio Tanaro
della frazione Costamagna, e aggregazione di quest'ul.
tima al comune di Plozzo
Pag. 694
.
-
-
-
.
DEORETI PREFETTIZI:
Riduzione di cognomi
nellg
PRESENTAZIONE
.
.
.
.
forma italiana
DI
.
.
.
.
.
,
Pag. 126
DECRETI.LEGGE
AL PARLARIENTO
Ministero delle coninnicazioni: R. decreto-legge 5 gennaio 1928,
n. 129, relativo alla istituzione delle navi scuola per gli uffi.
ciali della marina mercantile
Pag. 728
,
.
.
.
.
.
,
.
DISPOSIZIONI E COhiUNICATI
Ministero delle 11nanze: Media dei cambi
e
delle rendite.
Pag.
728
Ministero dell'interno: Bollettino sanitario settimanale del be-
giame,n.8............... Pag.729
17-11-1928
694
--
GIZZETTE UFFICII Æ DEL REGNO D'ITALIA
pubblicazione 838.
Numero di
N. 40
Art. 2.
,LEGGI E DECRETI
EGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 142.
Autorizzazione al comune di Rota a modificare la
genominazione in quella di « Rota d'Imagna ».
--
propria
Il territorio.della frazione su indicata è delimitato in conformità della planta planimetrica, vistata in data 4 agosto 1927 dalPingegnere capo delPufficio del Genio civile di
Cuneo.
Tale pianta, vidimata, d'ordine Nostro, dal Ministro pros
ponente, farà parte integrante del presente decreto.
Art. 8.
VITTORIO EMANUELE III
Al profetto di Cuneo è demandato di provvedere, sentita
la Giunta provinciale amministrativa, alla determinazione
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Capo del Governo, Prl•mo Ministro Segretario di Stato e Ministro Segretario di Stato per gli affari
de1Pinterno ;
Vista Pistanza 11 novembre 1927, con cui il podestà di
ota, in esecuzione della propria deliberazione in data 22
Anno V
chiede Pautorizzazione a modificaottobre 1927
del
comune in « Rota d'Imagna » ;
denominazione
la
ye
Veduto il parere favorevole espresso dalla Regia commisþione per la straordinaria amministrazioke della provincia di
-
-
ergamo, in data 24 novembre u. s.;¡
Abbiamo decretato e decretiamo:
delle condizioni delPaggregazione del comune di Lequio Tae
naro a quello di Bene Vagienna, ai sensi ed agli effetti dels
Part. 118 della legge comunale e provinciale, testo unico
1915, n. 148, nonchò alla sistemazione dei rapa
porti patrimopiali fra i comuni di Lequio Tanaro e di Piozzo, in dipendenza della modificazione di circoscrizione disposta dal presente decreto.
4 febbraio
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei
decreti del Regno d'ltalia, mandando a chiunque spetti di
Stato,
osservarlo
Dato
e
Roma,
a
Il comune di Rota, in provincia di Bergamo, è autorizzato
A modificare la propria denominazione in quella di « Rota
g'Imagna
addì 26
gennaio 1928
-
Anno VI
VITTORIO EMANUELE.
».
MUSSOLINI.
Ordiniamo che il prèsente decreto, munito del
Stato, sia inserto nella raccolta ufRciale delle
Regno d'Italia, mandando
decreti del
psservarlo
Dato
di farlo osservare.
e
dello
e dei
.leggi
chiunque spetti
a
Visto, il Guardasigilli: Rocco.
Registrato alla Corte dei conti, addì 16 febbraio 1928 Anno VI
Atti del .Governo, registro 269, foglio 146.
Sm0VICH.
-
di
--
di farlo osservare.
Roma,
a
sigillo
addl 20
gennaio
1928
-
Anno VI
Numero di
ŸITTORIO EMANUELE.
540.
pubblicazione
REGIO DEORETO 8
MUSSOLINI.
isto, il Guardasigillf : Rocco.
Registrato alla Corte dei conti, addt 16 febbraio 1928 Anno 71
SROVICH.
Atti del Governo, reg¿stro 269, foglio 145.
gennaio 1928, n. 141,
Modificazioni al II. decreto 5 agosto 1927, n. 1751, che deter.
mina i contributi dello Stato e degli enti locali a favore della
llegia scuola industriale di Cesena.
-
--
VITTORIO
PER
Numerd di
piibblicatione
GRAZIA DI
DIO
E
EMANUELE III
VOLONTÀ
PER
DELLA
NAZIONE
RE D'ITALIA
539.
gennaio 1928, n. 143.
del
di Lequio Tanaro a quello di Bene
comune
Aggregazione
Vagienna, distatco dal comune di Lequio Tanaro della frazione
Costamagna, e aggregazione di quest'ultima al comune di Piozzo.
REGIO DEORETO 26
Visto il R. decreto 5 agosto 1927, n.
tributi dello Stato e degli enti locali
scuola industriale di
Vista
la
che fissa i coli-
1751,
a
favore della
di
Cesena del
Regia
Cesena;
del
deliberazione
comune
31
lu-
glio 1926;
VITTORIO EMANUELE III
PER
Visto il deliberato della Sezione III del Consiglio superiore per Pinsegnamento agrario, industriale e commerciale;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per Peconomia nazionale, di concerto con quello per le fi-
GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÂ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
poteri conferiti al Governo col R. decreto
1927, n. 383;
Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli
affari delPinterno;
In virtà dei
Regge 17 marzo
Abbiamo decretato
e
nanze;
'Abbiamo decretato
decretiamo:
Art.
decretiamo:
n.
1.
I contributi di ëui all'art. 1 del R. decreto 5 ägosto 1927,
1751, a favore della Regia scuola industriale di Cesena
modificati
sono
Art. 1.
e
come
appresso:
il
Il cöniune di Lëijniö Tanaro, eëëettuätã lá frãsione
stamagna, è aggregato al comune di Bene Vagienna.
Costamagna è staccata dal comune di
e aggregata a; _quello di Piozzo.
La frazione
O'anaro
Co-
Lequio
Ministero delPeconomia nazionale
.
il tomune di Cesena
la provincia di Forlì
la Camera di commercio di Forlì
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
la
Congregazione
di
.
.
.
carità di Cesena
L.
.
.
»
.
.
»
.
.
»
.
»
228,895
70,499
27,813
2,520
7,583
17-r-1928
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
----
Art. 2.
rittima
11Paumento del contributo statale ä favore della 'suddetta
risulta compreso nella somma complessiva di
sia
ë
potranno
.toli degli
esercizi successivi.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del
Stato, sia inserto nella raccolta ufliciale delle
decreti del
ysservarlo
Dato
Regno d'Italia,
e
a
mandando
a
sigillo dello
leggi e dei
chiunque spetti di
Roma,
addì 8
gennaio
VITTORIO
1928
-
--
ŸOLPI.
Anno VI
-
--
15 dicembre 1927, n. 2800.
Ordinamento dell'istruzione mineraria media.
REGIO DEORETO
DIO E PER VOLONTÀ
DELLA
Alle spese di mantenimento delle Regie scuole minerarie
contribuisce il Ministero delPeconomia nazionale sugli
stanziamenti del suo bilancio con una somma pari ai due
terzi della spesa ordinaria complessiva. Il contributo dello
Stato non potrà in ogni caso superare la somma annua di
L. 100,000 per ciascuna scuola.
.
rico dei predetti enti locali non potranno,
eccedere le somme risultanti dalla tabella
presente
VITTORIO EMANUELE III
DI
5.
Al rimanente delle spese sono tenuti a contribuire gli
enti pubblici locali (Provincia, Comune, Consiglio provin-,
ciale dell'economia ed altri enti morali) con stanziamenti
continuativi sul bilancio proprio. I contributi annui a cas
Numerg di pubblicazione 541.
GRAZIA
successivo art.
Art. 5.
EMAI{UELE.
[Visto, il Guardasigtili: Ilocco.
Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbrato 1928
CASATL
Atti del Governo, registro 269, foUlio 143.
PER
Le Regie scuole minerarie sono istituite con decreto Reale
promosso dal Ministro per Peconomia nazionale di cons
certo con il Ministro per le ßnanze e con quello per Pintere
no, nel caso che gli enti locali abbiano assunto impegno, cod
regolari deliberazioni approvate nei modi di legge, di contribuire al mantenimento della scuola nella misura stabia
Anno VI
BELLUZZO
nellë località dõvë nd
l'utilità.
Art. 4.
lita dal
di farlo osservare.
695
N. 40
essere istituite
riconosciuta evidente
Scuola, quale
citi alPart. 1,
sarà fatto fronte coi fondi assegnati al capi,tólo 56 del bilancio del Ministero delPeconomia nazionale
per Pesercizio finanziario 1927-28 ed ni corrispondenti capi-
--
in nessun caso,
2 annessa al
n.
decreto.
Art. 6.
NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto l'art. 1 della legge 31 gennaio 1926, n. 100, sulla
facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche;
Ritenuta la necessità e l'urgenza di Iirovvedere al riordinamento delPistruzione mineraria media;
Udito 11 parere del Consiglio di Stato;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di
per
_Peconomia nazionale,
di
concerto
con
per le finanze e per la pubblica
Abbiamo decretato e decretiamo:
l'interno,
i
Ministri
Stato
per
istruzione;
(RPO I.
Dell'istruzione
e
mineraria media in
suo
generale
ordinamento.
L'obbligo di fornire i locali, di provvedere al servizid
dell'acqua, dell'illuminazione e del riscaldamento per le
scuole, spetta al Comune, o ad altro ente pubblico locale, tral
quelli tenuti al mantenimento della scuola.
Per l'adattamento, l'ampliamento e l'arredamento degli
edifici scolastici delle Regie scuole minerarie possono essere
concessi mutui dalla Cassa depositi e prestiti agli enti ams
messi dalle disposizioni vigenti a ottenere mutui da essai
e alle condizioni stabilite dalle disposizioni stesse sui fondi
propri della Cassa predetta e sui fondi degli Istituti di' pres
videnza da questa amministrati.
Con decreto del Ministro per le finanze, di concerto coli
i Ministri per Peconomia nazionale e per Pinterno, sarà!
stabilito, per ciascun periodo di tempo da determinarsi dai
tre Ministri, il collocamento delle dette operazioni sui fondi
Art. 1.
ziario.
oli Regie
All'istruzionë mineraria media si provvede
scuole di unico grado le quali hanno per scopo di fornire
Pistruzione
della Cassa o sui fondi degli Istituti di previdenza,1
la misura di tale collocamento, per ciascun eserciziö finans
propri
e
che abiliti alPesercizio della professione di capo minatore e perito minerario.
teorico-pratica
I
per
singoli
mutui saranno concessi
Peconomia
nazionale ed al
provvederanno, proporzionalinente
su
proposta del Ministr4
pagamento degli interessij
e
in misura da
stabilirsi,
il Ministero stesso e Pente mutuatario. Ciascun ente mutuas
tario, prima di deliberare il rispettivo prestito, dovrà ota
Pimpegno di massima dalla direzione generale dellai
Cassa depositi e prestiti e degli Istituti di previ'denza, nons
chè 1,e istruzioni per la formale contrattazione del prestitd
stesso o sui fondi propri della Cassa o su quelli degli Istis
tuti di previdenza di cui al R. decreto 13 giugno 1926,
tenere
'Art.
2.
scuole minërarie possonö accedere i giövani olië
esame di ammissione.
Dette scuole hanno un corsd di quattro anni, al termina
'del quale ed in seguito ad esame di abilitazionë rilasciañö
'Alle
Rëgié
þuperino
il
un
apposito
diploma professionale
di capo
minatore-perito
n.
1064.
minerario.
Irt. 3.
Art. 7,
Le Cassë di risgarmio ed i Monti di piétà che ricevond
fruttiferi possono concederé, nei limiti degli titill
netti determinati per ogni esercizio e non devoluti ai fondi
patrimoniali, .sussidi e contributi per il mantenimento delW
depositi
.
Le
Regie
.hanno sede
scuole minerarie, di cui ai precedenti
in
Agordo, Caltanissetta, Iglesias
e
articoli,
Massa Ma-
17-a-1928
ggg
---
GAZZETT£ .UFFICIALE DEL BEGNO D'ITATaTK
scuole Iainerarie. .Il pagamento dei cóntributi stessi è suþordinato alle disponi'bilità degli utili.
Previo consenso.del Ministero delPeconomia nazionale, le.
Regie scuole minerarie possono accetta.re dalle persone giu,
N. 40
I. professori ordinari,· straordinari
scono 11
collegio
professori
dei
e
che è
incaricati,
presieduto
costituiu
dal
di-
rettore.
Art
ridiche, da società, da associazioni e da privati, donazioni,
premi, lasciti e contributi che, se sieno garentiti mediante
donazione del capitale corrispondente o con vincolo d'usufrutto di rendita consolidata, potranno essere considerati
fra le entrate ordinarie e continuative della,scuola e andare proporzionalmente a diminuzione delle quote di congorso messe a carico dei Comuni e delle Provincie.
-
.
11.
scuole minerarie possono essere aggregati corsi
istituiti per operai minatori e corsi di tiros
ed installatori elettrotecnici di miniera;..
meccantc1
per
Alle
Regie
professionali
emio
CAPO II;
Art. 8.
Le
scuole minerarie
Rëgië
Personale delle
sono
riconosciute
come
li fa
parte
un
Esse sono amministrate da Consigli dei quadel Ministero ed un rappresen-
rappresentante
tante di ciascun ente locale che concorra al loro mantenimento per almeno un ventesimo del totale dei contributi.
'Al Ministero de1Peconoinia nazionale spetta la nomina del
personale, Papprovazione
la revisione ed
dei
approvazione
programmi
dei bilanci
tivi da inviarsi
di
e
questi ultimi alla Corte
regolarità.
Ministero stesso esercita, a mezzo
Art. 12.
La nomina del përsonale insegnante di ruolo avviene in
seguito a pubblico concorso per titoli e per esami o per
nazionale,
soli titoli, indetto dal Ministero delPeconomia
secondo le norme stabilite dal regolamento.
.
d'insegnamento,
Art. 13.
dei conti consundei
conti per la
dichiarazione
Il
sóuole minerarie.
istituti
pubblici posti sotto la tutela diretta dello Stato, ma dotati
di personalità giuridica propria e di autonomia del loro
funzigamento.
Regie
di
ispezioni,
una
azione continuativa di vigilanza sulPandamento amminiatrativo, didattico e discipli'nare delle scuole e ne cura in
ogni modo il miglioramento e lo sviluppo.
Il vincitore del concorso che abbia ottenuto ëd accettaté
la nomina assume il titolo di professore straordinario.
Il professore straordinario è promosso ordinario dopo ud
periodo triennale di
Qualora la prova
lodevole prova.
risulti favorevole,
non
dispensato dal servizio
straordinario viene
anche prima del termine del triennio.
il
e
professoral
può esserld
Art. 9.
Art. 14.
Gli insegnámënti da impartirsi nelle Regië scuole minerarie
sono i seguenti:
a) lettere italiane, storia, geografia e nozioni di diritti
e doveri;
b) lingua francese;
o) matematica (algebra elementare e geometria piana
B solida) ;
d) elementi di scienze naturali;
e) fisica;
f) chimica generale analitica industriale e metallui'gica;
g) trigonometria
topografia;
h) geometria descrittiva;
i) mineralogia e gëologia;
I) arte mineraria;
m) meccanica e costruzioni;
p) preparazione meccanica dei minerali e minoralurgia;
o) elettrotecnica elementare;
p) disegno geometrico, topografico, di macchine;
q) legislazione mineraria legislazione sociale ;
r) igiene e pronti soccorsi.
Pötranno inoltre essere tenuti corsi liberi d'insegnamento
'di altre lingue straniere, a giudizio del Consiglio di'amministrazione della scuola, sentito il collegio dei professori.
A capd di ogni scuola è un direttore nõminato dal Miñistero dell'economia nazionale, scelto tra gli ingegneri del
Corpo reale delle miniere. Il direttore è tenuto ad insegnard
almeno una delle materie tecniche.
Art. 15.
Uno degli insegnanti di ruolo, designato dal Ministerög
condiuva il capo della scuola nelle funzioni direttive.
-
-
Art. 10.
Art. 16.
Ai professori delle Regie scuole minerarie medie compete
il trattamento economico stabilito per il personale del gruppo A nei gradi 10, 9, 8 e 7 'di cui al R. decreto 11 novema
bre
1923,
n.
2395,
La tabella
bre 1923, n.
n.
e
88
al R. decreto 29 novembre 1925, n. 2220.
II al R. decreto 11 novema
dell'allegato
2395, è soppressa.
complessivo dei posti
di ruolo per il personale
amministrazione nelle Regië
scuole minerarie è fissato nella tabella di classificazione per
griippi e per gradi, annessa al presente decreto, vista, d'ors
Il
numero
insegnante,
dine
Nostro,
assistente
di
e
dal Ministro
inità modificato
1923, n. 2305.
proponente,
restando
in confor<
l'allegato ŸIII al R. decreto 11 novembre
Art. 17.
Ogni
scuola ha
in ordinari di
16,
insegnanti
2.
e
36
di ruolo del gruppo
classe,
e
straordinari,
e
A,
distinti
insegnanti
incaricati per le materie non aflidate agli insegnanti di
ruolo. Gli insegnanti incaricati possono essere nominati anthe fra gli ingegneri del Corpo reale delle miniere.
.
Agli insegnanti ò fatto divieto d'impartire lezioni private
agli alunni della propria sc¶ola.
Anche di altri uffici e delle professioni libere colisentite
dalla legge può essere sietato l'esercizio, qualora il profes-
17-r-1928
---
GAZZETTA UFFICIALE DEL ÏìEGNO D'ITALIA
---
f)97
N. 40
i
Bore vi si.dedichi così da
propria disciplina
sua
e
essere
in modo
distratto dalPesercizio della
conveniegte alla dignità
della scuola.
e
Art. 18.
Sonö estese al personale delle Regie scuole minerarie le
disposizioni del R. decreto 31 ottobre 1923, n. 2523, riguardanti i congedi, le aspettative e le punizioni.
Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari, le puhizioni di cui ai
nn.
1
e
Art. 25.
non
nominatä dal -Consiglio di
nomina dovrà essere app.ro.«
vata dal Ministero dell'economia nazionale.
Il personale suddetto sarà retribuito con assegni varia «
Il personale di servizio sarà
amministrazione, ma la relativa
bili secondo Pimportanza del servizio e della scuola.
Il regolamento stabilirà le modalità per la nomina,
licenziamento
articoli
6
e
è
soggetto
il
il
personale
2 dell'art. 35 del R. decreto 31 otCAPo III.
7,
delle
del
personale
Regie gouole ininerarie.
Trattamento di
deve udire il parere di una commissione consultiva da istituire presso il Ministero, a termini del regolamento. Il provvedimento del Ministro è de-
4, 5,
punizioni,
cui
medesimo.
tobre 1923, n. 2523, sono inflitte dal direttore. Le altre punizioni sono inflitte dal Ministro che, per quelle indicate
negli
le
e
Tinitivo.
riposo
Art. 26.
I professori di ruolo possono essere trasferiti da una ad
altra scuola di istruzione mineraria media su loro domanda
per ragioni disciplinari e di servizio.
Il personale titolare, direttivo e insegnante, di amminis
strazione e di laboratorio delle Regie scuole minerarie godrà del trattamento di quiescenza stabilito col R. decreto
9 maggio 1926, n. 1277, per il personale insegnante delle
Regie scuole professionali, industriali, commerciali ed ar-
Art. 20•
Art. 27.
I professori di ruolo sono collocati a riposo dal 1° ottobre delPanno in cui compiono il settantesimo anno di età.
Il Ministro per l'economia nazionale, di concerto con il
Ministro per le finanze, può dispensare i professori dal servizio prima ancora del termine anzidetto, quando risultino
Al personale di servizio delle Regie scuole minërarie è
esteso, con effetto dalla data di entrata in vigore del pre,
sente decreto, il trattamento di riposo stabilito per il pers
sonale di servizio delle Regie scuole industriali e commer,
ciali, con la convenzione approvata col R. decreto 15 ottobre 1925, n. 2062.
Art. 19.
più idonei fisicamente, intellettualmente
prestate opera proficua alla scuola.
non
a
e
moralmente
tistiche.
CAro IV.
Trt. 21'
Ogni scuola ha un assistente e
incaricato, e due bidelli i quali
un
sëgretariö
di ruolo
o
completa
adempiono qualunque
attendono
pulizia
i
di ruolo sono nominati in sële norme da stabilirsi nel re-
segretari
guito a colicorso indetto con
golamento.
Il Ministerd può affidare Pincarico
ti del Corpo reale delle miniere.
e
di assistente ad aiutan-
generali.
abbiano ottenuto la noconcorso, saranno confermati nei nuovi
ruoli e collocati nei gradi previsti dal presente decreto secondo la rispettiva anzianità.
Gli attuali
insegnanti, qualora
mina in seguito
Art. 22.
e
Art. 28.
alla
e alla custodia dei locali e
altro incarico loro affidato dal direttore.
Gli assistenti
transitorie
Disposizioni
a
Coloro che non si trovano nelle condizioni suddette po.
tranno ottenere la conferma previo giudizio di idoneità da;
parte di apposita commissione, nóminata dal Ministro per
l'economia nazionale.
I professori che non
ranno
riporteranno giudizio d'idoneità
dal servizio
dispensati
sa-
il trattamento eventual«
delle singole scuole in vis
con
mente previsto dai regolamenti
gore alla data di applicazione del
presente
decreto.
Art. 23.
Agli assistenti
disposizioni dello
segretari di ruolo sono applicabili le
stato giuridico degli impiegati civili dello
e
Stato.
Il trattamento economico degli assistenti è quello stabilito dal R. decreto 11 novembre 1923, n. 2395, per il grado 11° del
co
del
Trt. 29.
ai
del gruppo B. Il trattamento economistabilito dallo stesso Regio de12° del medesimo gruppo B.
I?attuale direttore del
corso
personale
segretari
creto per 11
è
grado
complementare minërario
Trt. 30.
quello
Gli attuali professöri incaricati, che non
del Corpo reale delle miniere,
personale
Art. 24.
assunti in ruolo
sciuto
I provvedimenti riguardanti la carriera e
personale delle Regie senole minerarie sono
decreto .del Ministro per l'economia nazionale.
lo atato del
emanati con
di
Massa Marittima sarà mantenuto con le stesse funzioni nel
nuovo ordinamerito della scuola stessa.
agli
concorso per titoli, e sarà loro riconodell'assegnazione dello stipendio, nella
con
effetti
misura di un terzo della
in qualità di incaricati.
Non saranna
appartengäno al
potranno essere
computate
sua
durata,
il servizio
le frazioni di tre anni.
prestato
698
17-11-1928
---
GAZZETTA UFFICIA Æ DEL REGNO D'ITALIA
Art. 81.
creti
del
Gli httuali.assistenti o sëgrëtarl di ruold saranno oonfermati nei nuort ruoli, previo giudizio d'idoneità da parte
Dato
dal servizio con il trattamento eventualmente
previsto dai: regolamenti delle singole scuole, in yigore alla
data di app,1icazione del presente decreto.
'Anno
«
MUSSOLINI
BELLUZZO
--
-
RO
Visto, il Guardasigillf : Roooo.
Registrato alla Corte dei conti, addt 15 febbraio 1928
Atti del Governo, registro 269, foglio 140.
CASATI.
-
Wuno VI
-
THEul N.
L'attuale assistente della Regia scuola mineraria di Cal
tanissetta conserverà il trattamento economico e giuridico
di put fruisco alla data di applicazione del presente decreto.
Classificazlone per gruppi e per gradi del personale delle
scuole minerarie medie e determinazione del numero
plessivo dei relativi posti di ruolo.
PERSONALE INSEGNANTE
'Ert. 38,
Numero dei
di servizio potrà essere confermato
del Consiglio di amministraziotte
favorevole
previo giudizio
personale
della scuola.
Ai dimessi dall'impiego sarà usato il trattamento eventuamente previsto dai regolamenti delle singole scuole in
yigore alla data di applicazione del presente decreto.
Grado
70
Grado
8°
Grado
90
Grado 106
-
-
-
-
a quando avranno vigore le disposizioni contenute
decreto-legge 16 agosto 1926, n. 1387, non potrà auinentarsi il numero degli _insegnanti, degli assistenti, dei
segretari ed in genere di tutto il personale comunque denominato, che risultava complessivamente in servizio presso
le quattro scuole minerarie alla chiusura dell'anno scola*tico 1925-20.
Erf. 85.
-
com•
Gruppo A.
Professori ordinari di 2a classe.
Professori ordinari di 36 classe.
Professori straordinari.
-
Gruppo B.
posti &
'AssistentL
Gruppo B.
-
Numero dei posti 4.
Grado 126
-
Segretari.
TABELLA N. 2.
*
Contributi annui Essi
Con decreto del Ministro per le finanze sarà provveduto ad
introdurre nel bilancio del Ministero dell'economia nazionale le variazioni dipendenti dalPattuazione del presente
decreto.
Regle
16.
DI AMMINISTRAZIONE
PERSONALE
1.
Professori ordinari di 16 classe.
PERSONALE ASSISTENTE
Grado 116
Fino
hel R.
-
posti
Numero del
Art. 84.
I
FEDELE,
-
rkrf. 82,
I?attuale
yI
VITTORIO EMANUELE.
Ad essi
dispensati
addl 15 dicembre 1927
Roma,
a
di
chiunque spetti
a
di farlo osservare.
e
di apposita commissione.
sala riconosciu‡o, agli effetti dell'assegnazione
'dello stipendio, nella misura di un terzo della sua durata,
11 servizio prestato in qualità di incaricati, trascurando le
frazioni di tré anni.
Colord che hon saranno collocati nei nuovi quadri saranno
mandando
Regno d'Italia,
Osservarlo
N. 40
--
carico
a
degli
enti locali.
Regia scuola mineraria di Agordo.
Provincia
di
Comune di
Bellune
.
Agordo
.
.Consiglio provinciale
L. 25,249
,
,
,
,
,
s
.
,
,
,
.
.
X
4
a
,
y
dell'economia
11,369
5,249
.Trt. 36.
Regia scuola mineraria di
Sonö abrégate le disposizioni in yigore contrarie al preente decreto.
Con regolamento da approvarsi con Regio decreto e da
emanarsi di concerto con il Ministro per le finanze saranno
determinate le
norme
per la
sua
Provincia
a
,
,
e
presente
vigore il
del
nella
Gazzetta
Ufficiale
pubblicazione
Da quella data si intendono decaduti i
di
giorno della
».
,
.
,
.
,
2
e
,
á
9,109
8,809
Regia scuola mineraria di Iglesias.
sua
Regno.
componenti degli
tutte le scuole
,
L. 25,809
.
,
,
,
Provincia di Cagliari
decretö andrà in
consigli di perfezionamento
chiunque nominati.
,
Consiglio provinciale dell'economia
Comune
attuali
.
applicazione.
¾t. 87.
Il
,
Comune
Caltanissettal
Iglesias
2
,
e
.
.
.
.
L. 10,928.35
.
15,422.35
.
Consiglio provinciale dell'economia
a
.
Associazione mineraria sarda
.
.
Rendita
mi-
lascito
Asproni
.
e
,
-
a
a
10,422.30
6,000
a
400
A
a
-
Regia scuola mineraria di Massa Marittima.
nerario da
Comune
Ordiniamo che 11 presente decreto, munito del sigillo dello
ßtato, sia inserto nella raccolta uiliciale delle leggi e dei de-
di
di Massa Marittima
Provincia di Grosseto
.
.
L. 33,867
,
,
,
,
.
.
.
.
.
.
»
5,000
2
,
,
a
5,000
Consiglio provinciale dell'economia
.
8.
suplemnti BseiŠrvÊizVlOO
N.
TABELIA
7,0 0 1,70
e
Segue ** Stipendi
600
7,
1,70
200 700
8700
500
8, 1,
8,
9,
suple:n ti ativo
1,70
Stipendi
di
«
11•
GRADO
•
-
ASITEN
.
.g
.4
.4
,
,
.
,
.
,
,
.
,
.
,
.
.
,
.
,
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
,
.
.
,
120
120
123
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
.
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
nomina
suplemnt! ativo
TABELIA
segrt ia,
di
di
di
di
di
anni
anni
anni
anni
2
5
9
13
R
A
SEGRT
.
.
nomina
prima
Dopo Dopo Dopo Dopo
Di
grado grado grado grado
di
di
di
di
anni
anni
anni
anni
2
4
6
8
Dopot Dopa Dopo Dopo
000 200
800 200
800
4,
17,
12, 0 800
13,
90
8•
So
So
yo
To
3•
3e
2a
2
la
la
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
sorvizo
servizo
servizo
servizo
di
di
di
di
an i
anni
anni
anni
10
20
24
Dopo
Dopo
Dopo
609 800
Grado
100
Clas e
Straodin
Stipendi
I
grado grado; grado, grados
9,50 2,10
servizo
Grado
12°
Di
N.
di
126
prima
3.
5,60 1,40 5,.0 0 1,40 6,.20 1,40 6, 0 0 1,409 7,0 0 1,40
servizo
e
11,
2,
2,
700 ô00
3,
300 500
14,
3,
16,
4,
16,
di
-
e
insegante
personale
del
-
s
.
.
.
I
.
NT
.
Stipendi NSEGN grupo
A
I
A
.
nomina.
prima
Di
prova
lodevole
grado.
grado,
di
di
di
anni
an i
anni
3
4
8
12
Dopo
Dopo
Dopo
Dopo
.
'
17-11-1928
700
GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ITALIA
--
TABELLA N. 4.
----
N. 40
Statuto della Regia università di Messina.
Cattedre d'insegnamento•
TITOLO I.
1. Lettere italiane: storia, geografla e nozioni di diritti e doveri.
CosTITUzioNE DELL'UNIVERSlTÀ
2. Matematica: meccanica elementare
fisica.
3. Chimica generale, analitica, qualitativa e quantitativa, mine-
E
GENERALI.
DISPOSIZIONI
-
talurgica, metallurgica.
4. Trigonometria: topografia
e
Art. 1.
costruzioni.
La
coltà
Incaricht.
Elementi di scienze naturali, mineralogia
Arte mineraria.
-
Legislazione mineraria e sociale.
Preparazione meccanica dei minerali.
Meccanica applicata.
geometria
naturali;
Art. 2.
Francese.
Prevenzione infortuni: igiene e, pronto
e
e
4.' Scuola di Farmacla.
Elettrotecnica elementare.
Disegno
e
1. Facoltà di Giurisprudenza;
2.,Facoltà di Medicina e Chirurgia;
3.-Facoltà di Scienze fisiche, matematiche
geologia.
e
Università di Messina comprende le seguenti FaScuole :
Regia
Tutti gli insegnamenti sono teorici e pratici, e cónsistonö
in lezioni orali, dimostrazioni sverimentali. esercitazioni pra-
soccorso.
tiche, bolloqúii.
descrittiva.
Gli
Visto, d'ordine di Sua Maestå 11 Re:
11 Ministro per l'economia
tre
,insegnitmenti
ore
orali. Vengono
settimanali di
lezione,
impartiti,
da tenersi in
di regola, in
giorni distiliti,
computando in esse le ore destinata alle esercitazioni
gabinetto o di laboratorio.
Per le materie sperimentali si fanno anche speciali corsi
non
,naziongle:
BELLUZZO.
di
di
della durata di uno o più anni.
Il numero e la durata delle lezioni e delle esercitazioni in
esercizi,
I
Numero di pubblicazione 542.
REGIO DEORETO
Approvazione
18
ottobre 1927,
corso sono stabilite dalle Facoltà o dalla Scuola, e ne
viene data notizia nel manifesto annuale di cui alPart. 3 del
regolamento generale universitario.
ogni
n.
2798.
della statuto della Regia università di Alessina.
Art. 3.
All'atto
VITTORIO EMANUELE III
segreterin,
PER GBAEIA DI DIO E PAR VOLONTÀ DELLA NAEIONE
to
RE D'ITALIA'
approvato
università di Messina;
venne
lo statuto
Veduto Part. 23 del R.
mero
provvisorio
decreto-legge
Regia
1926,
21 ottobre
la
con
della
nu-
1927, Papplicazione
lUniversità ;
Veduti
gli
provvisorio
dello statuto
articoli 1
e
predetta
della
80 del R. decreto 30 settembre 1923,
p. 2102 ;
Udito 11 Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per la pubblica istruzione;
Abbiamo decretato e decretiamo:
E'
anno
vengono
approvato
annesso
'dal Ministro
lo statuto della
al presente decreto
università di Messi-
Regia
firmato,
e
d'ordine
Ordiniamo che 11 presente decreto, reunito del
Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle
decreti del Regno d'Italia, mandando
baservarlo e di farlo osservare.
Dato
a
Nostro,
proponente.
San
Rossore,
a
sigillo dello
leggi
e.dei
-di
chiunque spetti
addì 13 ottobre 1927
Anno V
-
VITTORIO EMANUELE.
FEDELE.
libretto di iscrizione,.nel quale
i corsi che lo studente intende
un
segnati
seguire.
Sullo stesso libretto la
tasse pagate
di profitto.
e
segreteria annota le tasse e soprasegna anche le votazioni riportate negli esami
°
1983;
Veduta l'ordinn.mn ministeriale 12 gennaio 1927, con la
quale venne prorogata, sino a tutto Panno accademico 1926-
na,
dal}a;
generale universitario,
ogni
Veduta l'ördinanza ministeriale 25 ottobre 1924,
guale
delPimmatricolazione ogni studente riceve
oltre alla tessera di cui alPart. 69 del regolamen-
'Art.
Nessun
anno
4.
di studio è valido
se
lo studente lion abbia;
assiduità e diligenza almeno tre corsi annuali di lezioni o di esercitazioni.
L'assiduità e la diligenza vengono comprovate dalla firma
frequentato
con
per attestazione di frequenza che il professore appone sul
libretto di iscrizione dello studente al termine dell'anno.
Art.
5.
Nel mese di maggio di ciascun anno accademico i professori ufficiali ed i liberi docenti presentano i programmi dei
corsi che intendono svolgere nell'anno accademico successivo.
Il Consiglio di ciascuna Facoltà o della Scuola, prima del-
ogni anno accademico, provvede al coordinaapprovazione dei programmi suddetti; e, per
quelli dei liberi docenti, dichiara quali debbano considerarsi
pareggiati ai sensi dçll'art. 60 del regolamento generale unila chiusura di
mento ed alla
versitario.
Il termine di cui al
primo comma del presente
all'apertura dell'anno accademico
liberi docenti che, per la prima volta, intendano
corso nella Regia università di Messina.
prorogato
fino
articolo è
per quei
tenere un
Il coordinamento e la approvazione dei programmi presenprofessori di nuova nomina hanno luogo nella prima
toti dai
Visto, il Guardasigilli: Rocco.
Anno VI
Registrato alla Corte dei conti, adtli 14 febbraio 1928
SIROVI€H.
Atti del Governo, registro 269. /GUlio 134.
-
-
seduta che si tiene dal Consiglio di Facoltà
dopo l'inizio dell'anno accademico.
o
della
Scuola,
17-r--1928
Art.
Tao studente
.an'altra,
non
può
chiedere il
----
GAZZETTA UFFICIA
Tutte le sanzioni
G.
da
passaggio
oltre il 31 dicembre di ogni
una
-
Facoltà ad
anno.
Lo studente che proviene da altra Facoltà è inscritto di
al primo anno del corso; può tuttavia consentirsi, su
regola
proposta
della Facoltà nella
quale
lo studente fa
passaggio,
già fatti
¡nn'abbreviazione del corso, tenuto conto degli studi
hella Facoltà dalla quale proviene.
Art.
7.
Il congedo per altra Università
REONÓ D'ITALIA
E DEI
può
chiesto dallo stu-
essere
'dente regolarmente iscritto, o fuori corso ,non oltre il 31 diieembre di ogni anno; può tuttavia concedersi il congedo,
þnche oltre tale termine, quando la domanda sia motivata
'da gravi ed accertate ragioni.
Art. 8.
Per, gli studenti che provengano da altre Università il
Consiglio della Facoltà o della Scuola determina caso per
ieaso il piano degli studi in relazione cogli studi fatti nella
(Oniversità dalla quale provengono.
Chi, avendo conseguito una laurea, aspiri a conseguirne
'un'altral, può ,ottenere, a giudizio della Facoltà,'un'abbreviasione degli anni di corso e l'esonero dalPobbligo delPiseritiene o degli esami per le materie sulle quali abbia, nel precorso di
rt.
Art.
Gli studenti, i quali isolatamente o in gruppo abbiano,
anche fuori degli edifici universitari, commesso azioni lesive della loro dignità o del loro onore, senza pregiudizio
delle sanzioni di legge nelle quali potessero incorrere, soranno
passibili
di
disciplina scolastica commesse dagli stu'denti possono essere colpite colle seguenti sanzioni:
1. Ammonizione.
$. Interdizione temporanea da uno o piil corsi.
3. Sospensione da uno o piil esami di profitto per un perigde non inteiiore a sei mesi.
4. Esclusione temporanea dalP.Università.
L'amÌiionizione viene fatta verbalmente dal
tito lo studente nelle sue discolpe.
delle sanzioni di cui ai
Rettoke,
TITOLO II.
ORDINAMENTO
risprudenza.
Il corso degli
lativamente
Ìl giudizio
alla
comunicazione
da
farsi
allo studente.
del Senato accademico è sempre
inappellabile.
Giurisprudenza conferisce
studi ha la durata di
Le materie di
za
sono le
insegnamento
seguenti:
giudizi sono resi esecutivi dal Rettore.
Dell'applicazione delle sanzioni di cui ai nn. 2, 3 e 4 viene
data comunicazione ai genitori o al tutore dello studente;
dell'applicazione- della sanzione di cui al n. 4 viene inoltre
del
Regno.
a
quattro
giu.
anni.
della Facoltà di
1. Introduzone alle scienze
giuridiche
e
Giurisprudern
Filosofia del
2. Istituzioni di diritto privato ;
3. Istituzioni di diritto romano ;
4. Storia del diritto romano;
5. Economia politica;
6. Statistica;
7. Diritto costituzionale;
8. Diritto ciyile (biennale) ;
9. DiriÈto commerciale ;
10. Diritto
11.
12.
romano (biennale) ;
Storia del diritto italiano (biennale) ;
Scienza delle finanze e Diritto finanziario;
13. Diritto
14. Diritto
ecclesiastico|
amministrativo
e
Scienza
dell'ammillistra,
zione;
15. Diritto processuale civile e Ordinamento giudiziarioj
16. Diritto penale e processuale penale (biennale);
17. Diritto internazionale (biennale);
18. Medicina legale;
19. Diritto marittimo;
20. Legislaizione sindacale e del lavorö.
16.
11.
Tutti i
data comunicazione
la laurea in
diritto;
Art.
Art.
14.
Art. 15.
glio
della sanzione di cui al n. 4 ed anche di
di cui ai nn. 2 e 3, quando ai fatti abbiano preso parte
studenti di diverse Facoltà o Scuole, è fatta dal Senato accademico, in seguito a relazione del Rettore, coll'osservanza
delle norme e dei termini stabiliti nel comana precedente re-
DIDATTICO.
Facoltà di Giurisprudenza.
2 e 3 del precedente articolo spetta al Consiglio della Facoltà o. Scuola in
seguito a relazione del Rettore. Lo studente deve essere informato del provvedimento disciplinare a suo carico almeno
dieci giorni prima di quello fissato per la seduta del Consi-
L'apýlicazione
precedenti
zione.
nn.
iluelle
ai
Il Senato accademico potrà dichiarare non valido agli effetti della iscrizione il corso che, a cagione della condotta
degli studenti, abbia dovuto subire una prolungata interru-
sen-
di Facoltà o Scuola, e può presentare le sue difese per
iscritto o chiedere di essere udito dal Consiglio.
Contro la deliberazione del Consiglio di Facoltà o Scuola
lo studente può appellarsi al Senato accademico.
di cui
Art, 13.
'Art. 10.
L'applicazione
quelle disciplinari
articoli.
Lá Facoltà di
Le iäfrazioni alla
registrato nella carriera
conseguentemente tra-
12.
Art.
9.
sonö
vengono
scritto.
Pesame.
studi, superato
e
scritte nei fogli di congedo.
Le sanzioni disciplinarl inflitte in altra Università o Istis
tuto superiore sono integralmente applicate in questa Unie
versitA se lo studente vi si trasferisca o chieda di esservi in•
.
cedente
disciplinari
stolastica dello studente
701
N. 40
----
tutte le Università
e
Istituti
stiperiori
Nel manifesto annuale degli studi sono indicati i piani di
studio consigliati dalla Facoltà; nia lo studente è libero di
modificarli, piirchè,
'
nel
mento della laurea in
corso
per il consegui<
segua i corsi e superi
fra le 20 di cui alPars
degli studi
giui'isprudenza,
18 materie, scelte
esami almeno in
ticolo precedente e due altre che saranno designate dalla Facoltà fra le materie d'insegnamento di altre Facoltà o Scuole,
gli
$02
17-r-1928
GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ITALIA
--
Tuttavia 16 studente non può essere ammessö agli esami di
Diritto civile, Diritto romano, Diritto commerciale, se non
ha in precedenza superato gli esami di Istituzioni di diritto
civile e Istituzioni di diritto romano; pè può essere ammesso
alPesame di Scienzas delle finanze e Diritto finanziario, se
non ha in precedenza superato quello di Economia politica;
nè, infine, a quello di Storia del diritto italiano, se prima
non ha superato gli esami di Istituzioni e Storia del diritto
14. Clinica;
.
23.
24.
25.
Alla Facoltà di
generale universitario,
desiderosi di
di
de1Part. 23 del regolamento
coadiuvare i giovani
con lo scopo di
specializzarsi
insegnamento.
nelle
discipline
che
sono
oggetto
NolPIstituto si possono tenere corsi speciali di cultura ed
esercitazioni nelle discipline che sono insegnate nella Facoltà.
thirurgical generäle, Semejotica
18. Olinica dermosifilopatica;
19. Olinica delle malattie mentali
20. Clinica pedistrica;
Urf, 17,
nato come Seminario ai sensi
40
Traumatow
e
;
15. Medicina operatoria;
16. Olinica ostetrica gineeölogica;
17. Olinica oculistica;
21.
22.
Giurisprudenza é annesso un Istituto di
giuridiche, economiche, politiche e sociali, ordi-
N.
logia (triennale)
romano.
scienze
--
e
nervose
·
Ótorino-laringojatria;
Odontojatria;
Radiologia;
Medicina legale;
Patalogia
esotica.
Gli insegnamenti indicati ai numeri 1, 2, 3, 4 sonö datt
nella Facoltà di Scieno ; per la Chimica generale e la Botas
nica gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia seu
guono i corsi in comune con quelli della Facoltà di Scienze;
per la Fisica sperimentale e la Zoologia, Inatomia e Fisiolow
gia comparate vengono impartite, per gli studenti della Fas
coltà di Medicina e Chirurgia, insegnamenti speciali della due
rata di
un
solo
anno
accademico,
Art. 18.
Fanno parte del Consigliö delPIstituto i pi•ofessöri della
Facoltà di Giurisprudenza.
Essi eleggono nel loro seno un Direttore, che dura in carica tre anni ed è rieleggibile.
Il Direttore fissa, anno per anno, sentito il
Consiglio,
il
programma del lavori delPIstituto.
23.
degli studi è indicato Pordine dem
studi consigliato dalla Facoltà per il conseguimentd
della laurea in medicina e chirurgia; ma lo studente può mo)
dificarlo, purchè, durante i sei anni di corso, segna gli ina
Nel manifesto annuale
gli
segnamenti e superi gli esami in almeno 22 materie scëltG
fra quelle elencate nell'articolo precedente.
Krt. 19.
Possono essere ainmessi ai lavori delPIstituto i laureati in
e gli studenti inscritti al secondo biennio
della Facoltà.
Giurisgradenza
Art. 20.
giovani che abbiano frequentato PIstituto con assiduità
profitto viene rilasciato un attestato degli studi fatti.
Ai
.Facoltà di Médicina
Trt.
e
Lo studente non può tuttavia essere ammesso agli esaini
di pr fitto nelle Cliniche generali o speciali se prigna non)
abbia superaté quelli di Anatomia umana normale, di Fisi&
logia e di Patologia generale, nè può essere ammesso agli!
esami di
profitto
di Olinica
necologica, dermosifilopatica
nelle materie suddette, non
'Anatomia patologica.
medica, chirurgica, ostetrico-gia
e pediatrica, se, oltre agli esami
abbia superato anche quello di
Arti. 24.
Nelle cliniché medica, chirurgica,
obbligatori periodi di internato,
del sesto anno.
Chirurgia.
no
Art.
2L
ostetrico-giriecologies s
turno, per gli student$
a
"Art. 25.
In Facoltà di Medicina
medicina
Il corso
e
e
Chirurgia cänferiscë
lá laureä in
I professori di ruolä hanno la direziõne dei rispettivi Isti•
tuti e devono anche provvedere a coordinare gli insegnaa
menti affini che vengono impartiti negli Istituti inedesimi,
secondo le disposizioni annualmente impartite dalla Facolt&
chirurgia.
degli studi
ha la durata di sei
apni.
Art. 22.
Le materie
Ohirurgia
d'insegnaniento
sono le
all'inizio dell'anno accademicö.
della Facoltà di Medicina,
e
seguenti•
Facoltà di ßoienze ßaiche, matematiche
1. Fisica sperimentale;
2. Chimica generale inorganica ed elementi di organica;
3. Botanica;
4. Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparate;
La Facoltà di Scienœ fisiche
ferisce le seguenti lauree:
(descrittiva, microscopica
a) Laurea in matematica;
5. Anatomia umana normale
n topografica) (triennale) ;
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Patologia speciale medica;
Patologia speciale chirurgica;
13. Olinica medica
generale
e
Semejotica (triennale)
natüfal¾
Art. 26.
b)
Fisiologia sperimentale e Ohimica biologica ¡
Farmacologia e Terapia;
Patologia generale;
Anatomia e Istologia patologica;
Igiene e .Polizia medica;
e
Laurea in
matematiche ë ilaturali c
fisica;
c) Laurea in chimica;
Laurea in Scienze naturali;
Laurea
in fisica e matematica;
c)
f) Laurea in fisica e Scienze naturali;
g) Laurea in chimica e Scienze naturali;
d)
Laurea in Scienze naturali e geografia.
il conseguimento di tutte le lauree suddette il corsq
studi ha la durata di quattro anni.
h)
Per
degli
17-r -1928
---
GAZZETTA .UFFICIA-E DEL REGNO D'ITALIA
Nella Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
impartiscono anche gli insegnamenti del corsö biennale
studi propedeutici per la Ingegneria.
si
di
Le
materie
d'insegnamento
e
naturali
1. Analisi algebrica ;
2. Geometria analitica e
3. Analisi infinitesimale;
fisiche,
projettiva
7. Chimica
con
elementare;
10. Fisica superiore
11. Mineralogia ;
inorganica
ed elementi di
organica;
Geografia
5.
9.
gli
studenti di Chimica
e
Mineralogia;
Scienze
complementari;
1. 3natomia umana normale
2.
Fisiologia sperimentale
3.
4.
Farmacologia Terapia;
Patologia generale;
e
Chimica
Zoolögia,
d)
5.
6.
7.
tossicologica;
rAnatomia
e
Fisiologia .comparate (biens
Laurea in Scienzo naturali
:
generale;
organica;
sperimentale (biennale)
;
(biennale).
Zoologia,
Anatomia
e
Fisiologia comparate (biens
;
8. Anatomia umana normale
Zoologia applicata;
Fisiologia sperimentale
10.
e
(triennale)
;
Chimica biologica
(biede
nale)
;
11. Patologia generale)
12. Fisica terrestre;
politicao
Pesame nelle
4. Geometria descrittiva
projettiva
13. Biologia; marina;
14. Matematica per gli studenti
.
delle lauree indicate alPart. 26 si
1. 'Analisi algebrica;
2. Geometria analitica e
3. Analisi infinitesimale;
seguenti discipline:
con
disegno;
con
7. Analisi superiore;
8. Mee anica razionale ;
superiore;
10. Fisica matematica;
11. Geodesia teoretica;
complementari.
di Chimica
e
Scienze
naturali;
15. Esercizi di Fisica;
16. Esercizi di Chimica;
17. Esercizi della durata di un biennio in una niatalg
scelta fra Botanica, Zoologia, Mineralogia, Geologia;
18. Esercizi della durata di un anno in due altre maten
rie scelte fra le
disegnö;
5..Fisica sperimentale (biennale);
6. Ohimica generale;
12. Matematlehe
biologica (bieñ<
Mineralogia;
Geologia e Geografia; fisica;
9.
Laurea in m'atematica:
9. Geometria
Chimica
3. Fisica
4. Botanica;
nale)
Art. 28.
a)
e
;
1. Chimica
2. Ohimica
biologicaj
Statistica;
e
tossicologica (biennale)
11. Esercizi di Chimica (triennale) ;
12. Esercizi di Fisica;
13. Esercisi di Chimica farmaceutica
(descrittiva, microscopied
e
5. Ohimica farmaceutica e
6. Chimica bromatologica;
e
Fisiologia sperimentale
;
10.
þ topografica);
conseguimento
tensigliano la frequenza
Sciensi
nale) ;
descrittiva
Per il
e
nale)
•
8. Economia
studenti di Chimica
7. Chimica fisica (biennale) ;
8. Chimica bromatologica;
Facoltà di Medicina e Chirurgia, della Scuola di Farmacia
e della Facoltà di Giurisprudenza:
-
(biennale)
6. Chimica farmaceutica
;
«
7.
generale;
organica;
naturali;
aeronautica;
e politicá;
Geografia matematica, astronomica é cartögrafia;
20 Zoologia applicata
27. Biologia marina.
La Facoltà si Tale pure dei seguenti insegnamenti della
24.
25.
(biennale) ;
3. Fisica sperimentale
4. Matematica per gli
þaturali;
22. Matematiche
23. Metereologia
;
Laurea in chimica i
c)
1. Chimica
2. Ohimica
Zoologia, Anatomia e Fisiologia cömparate;
Mineralogia;
Geologia e Geografia fisica;
21. Matematica per
(biennale)
15. Esercizi di Ohimica.
organica
fisica;
15. Botanica;
terrestre;
superiore
disegno)
(biennale);
12. Chimica fisicad
13. Fisica terrestre;
13. Ohimica
14. Chimica
19. Fisica
20. Fisica
diseg;
organica;
14. Esercizi di Fisica;
10. Geodesia teoretica;
11. Fisica sperimentale;
17.
18.
con
8. Meccanica razionale;
9. Fisica matematica;
disegno;
7. Analisi superiore ;
8. Geometria superiore ;
9. Fisica matematica;
1G.
pröjettiva
e
5. Fisica sperimentale
6. Chimica generale;
seguenti:
4. Geometria descrittiva con disegno;
5. Disegno di ornato ed Architettura
6. Meccanica razionale;
12. Chimica generale
algebrica;
3. Analisi infinitesimale;
4. Geometria descrittiva con
della Facoltà di Scienze
sono le
7()3
N. 40
ßeica:
2. Geometria analitica;
Art, 27.
instematiche
Laurea in
b)
1. Analisi
--
e)
1.
2.
3.
4.
precedenti.
Laurea in
fisica
e
instematica:
Analisi algebrica;
Geometria analitica; e projettiva; cön
Analisi infinitesimale;
Geometria descrittiva con disegno;
5. Fisica
sperimentale (bienwale);
generale;
organicaj
6. Ohimica
7. Chimica
disëgrúi;
/04
17-n-1928
a
8. Mäecanica räsiotfale;
9. Fisica superiore (biennale) ;
10. Fisica matematica;
11. Fisica ter.restre;
12. Matematiche complementari;
13. Esèrcisi di Fisica (biennale) ;
14. Esercizi di Ohimica.
Laurea.in
f)
fisica
1. Analisi algebrica;
2. Geometria analitica; e
3. Analisi infinitesimale ;
4. Fisica sperimentale
5. Øhimica generale;
6.
Chimica organica;
7.
8.
Botanica;
Zoologia,
16. Esercizi di
11.
12.
con
fra le
Mineralogia;
Geologia e Geografia fisica;
Fisica superiore (biennale);
Zoologia applicata;
astronomiäa
15.
e
Chimica
;
16. Esercizi di Fisica (biennale) ;
17. Ellercizi in due materie scelte fra
e
e cãrtogräfla;
biologica (bien-
g)
1. Matematica per
ãaturali•
gli
Ësica
2.
sperinientale
3. Ohimica generale ;
4. Ohimica organica;
studenti di Chimica
Bötani-
:
e
di Scienze
e
;
7.
8.
Zoologia applicata ;
Botanica;
9.
Fisiologia sperimentale
Fisiologia comparate (bien-
Chimicä
e
Mineralogia;
Geologia e Geografia fisica;
Biologia marina;
biologica (bien-
Botanica, Zoologia, Mineralogia
anno in due delle
e
Geologia;
1. Matematica, per
a
scelta fra
oppure esercizi
gli studenti
e
geograjia:
di Chimica
e
di Scienze
naturali;
2. Chimica
generale;
3. Ohimica organica;
4. Zoologia, Anatomia
;
5. Fisica sperimentale
6. Botanica ;
10.
e
Fisiologia comparate (bien-
c) Per la laurea in chimica : seguano i corsi e superino
esami in almeno dieci materie, scelte fra quelle indicate ai numeri 11 a 21 del comma primo delPart. 27 e quelle
indicate ai numeri 2, 3, 5, 6 del secondo comma dello stesso
articolo, e seguano per un tri'ennio gli esercizi di Chimica,
gli
per
anno
un
gli eseretsi
di
Fisica,
per due anni
gli esercizi
seguanö i corsi ei
almeno
esami
in
qlíattoldici materie, scelte im
superino gli
quelle indicate ai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a 27 del comma
primo delPart. 27 e quelle indicate ai numeri 1 a 4 del se.
condo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi inPer la laurea in ßeienze naturali:
15, 16, 17 e 18, lettera d) dell'art. 28.
Il corso biennale di Fisica sperimentale può essere sostis
tuito con quello annuale per gli studenti di Medicina.
Mineralogia :
Geologia e Geografia fisica
Zoologia applicata ;
Fisiologia sperimentale e
.Geografia
descrittiva
e
f)
corsi
quelle
primo
del secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esere
cizi' di cui ai numeri 16 e 17, lettera f) de1Part. 28.
g) Per la laurea in chimíca e ßcienze naturali : seguano
i corsi e superino gli esami in almeno dodici materie, scelte
fra quelle indicate ai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a 27 del comma þrimo delPart. 27 e quelle indicate •ai numeri 1 a 6 del
secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi
no
politica;
biologica (bien-
13, 14, 15,
lettera
g)
delPart. 28.
.
geografia: segnaquattordici mateai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a
27 e quelle indicate ai nume-
h) Per la laurea in ßcienze naturali e
i corsi e superino gli esami in almeno
scelte fra quelle indicate
27 del primo comma delPart.
ri 1, 2, 7, 8 del secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi indicati ai numeri 15, 16, 17, 18, letter
ra h) delPart. 28.
rie,
;
Chimica
Per la laurea in ßeica e Scienzo naturali : seguäno i
superino gli esami in almeno 14 materie, scelte fra
indicate ai numeri 1 a 3, 5, 6, 10 a 20, 23, 25 a 27 del
comma delPart. 27 e quelle indicate ai numeri 1, 2, 4
e
indicati ai numeri
(biennale);
nale)
;
11.
b) Per la laurea in fisica : seguano i corsi e superino
esami in almono dodici materie, scelte fra quelle indicate
ai numeri 1 a 14, 19 e 20 del comma primo dell'art. 27, e ses
guano per due anni gli esercizi di Fisica e per un anno gli
e matematica : seguano i corsi
in
almeno
dodici materie, scelte fra
esami
superino gli
quelle indicate al numeri 1 a 4, 6 a 14, 19, 20, 22 del primo
comma delPart. 27, e seguatro per un hiennio gli esercizi
di Fisica e per un anno gli esercizi di Chimica.
materie suddette.
Laurea in ßoienze naturali
h)
8.
9.
dello stesso articolo.
e
13. Esercizi di Fisica ;
14. Esercizi di Ohimica (triennale) ;
15. Esercizi per un biennio in una materia
7.
comma
e) Per la laurea in ßsica
11.
12.
pale)
secondo
dicati ai numeri
;
10.
un
seguenti:
gli
d)
anle)
di
soddisfacciano alle condizioni
a) Per la laurea in matematica: segnano i corsi e superino gli esami in almeno dodici materie, scelte fra quelle
indicate ai numeri 1 a 14, 20 e 22 del comma 1° delPart. 27
di Ohimica farmaceutica.
(biennale);
5. Ohimica fisica;
6. Zoologia, Anatomia
hale)
Zoologia,
ßcienze naturali
e
gliati purchè
ësercisi di Ohimica.
eologia.
Laurea in chimica
'Art. 29.
e al n. 7 del
13. Fisica terrestre ;
14. Geografia matematica,
Mineralogia
precedenti.
Nel manifesto annuale degli studi è indicato l'ordine degli
studi proposto dalla Facoltà per il conseguimento di ciascu<
na delle lauree di cui all'art. 26.
Gli studenti possono modificare i piani di studio consie
hale)
a,
Chimica;
disëgnö;
Fisiolögia comparate (bien-
Fisiolögia sperimentale
cartografia;
17. Esercizi della durata di un biennio in una materia al
scelta fra Botanica, Zoologia, Mineralogia e Geologia;
18. Esercizi della durata di un anno in due altre materie
male)
;
9.
10.
e
terrestre;
Statistica;
Esercizi di Fisica;
14.
15.
projettiva
e
N. 40
13. Fisica
(biennale);
Anatomia
----
1't. Geografia matematica, astronomica
ßcienze naturali:
e
DEL REGNO D'1TALIA
GAZZETTA UFFIC1A
17-11-1928
--
GAZZETTA UFFIOJALE DEL REGNO D'ITALIA
Art. 30.
GÏi insegnamenti che si impartiscono nel bielmfo di étudi,
propedeutici per l'Ingegneria, a norma délle disposizioni
contenute nel
,i seguenti:
R.
1. 'Analisi
decreto-legge
7 ottobre
1926,
1977,
n.
algebrica;
2. Geometria analitica e projettiva con
3. Analisi infinitesimale ;
4. Geometria descrittiva
con
7. Meccanica
Disegno
disegno;
organica;
razionale;
di ornato
e
della lhurea in Chimica-Farmacia,
mento del diploma in Farmacia.
di architettura.
quelle
indicate nel
primo
nio,
gli
per
del secondo comma e
centica.
un
un
anno
un anno, per un biene
esercizi indicati ai numeri 2, 3. e 4
compiere un anno di pratica farma-
di
corso
anni, compreso l'anno sopraticg farmaceutica;
b) il diploma di Farmacia, dopo un corso di studi che ha
durata di quattro anni, compreso l'anno solare ,di pratica
Art. 34.
si
e quelli di laurea o di diploina
alla chiusura annuale dei corsi ed all'inizio del
Gli esami di profitto
sostengono
nuovo
farmaceutica.
anno
accademico.
Art. 32.
Art. 35.
Scuola
della
sperimentale;
8. Ohimica
organica;
4. Ohimica
fisica;
ed
elenienti di orga-
e
tössicologica (biennale)
Terapia (corso
per
gli
;
studenti di
;
prova
11..Igiene;
12. Matematica per gli studeliti di Ohimica
e
Geografia fisica;;
Zoologia, Anatomia e Fisiologia coinparate (corso
per gli studenti di Medicina);
15. Fisiologia sperimentale e Ohimica biologica (biennale).
Nella Seubla di Farmacia si tengolfo itioltre i seguenti
corsi di esercizi:
1. Esercizi di Fisica sperimentale;
Geologia
pratica.
Scienze
naturali;
13.
14.
profitto consistono in interrogazioni, discus*
prove pratiche, e, nella Facoltà di Gius
nella esegesi dei testi.
Negli esami di Geometria projettiva e di Geometria den
scrittiva si deve tener conto anche delle prove grafiche eses
guite durante il corso.
Alla fine dei corsi di esercizi nelle materie sperimentali, ai
quali è prescritta la iscrizione per uno o più anni, lo stu
dente deve sostenere l'esame di profitto consistente in und
candidato,
risprudenza, anche
8. Chimica bromatologica;
9. Farmacognosia;
Medicina)
o
Gli esami di
6.
7. Chimita farmaceutica
e
profitto
sioni col
Botanica;
Mineralogia;
Farmacologia
si sostengono per singole materie,
la Scuola non dispongano altrimenti
nel qual caso i raggruppamenti delle materie saranno india
cati nel manifesto annuale degli studi.
Gli esami di
salvo che le Facoltà
generale inorganica
10.
di Farmacia
seguenti:
2. Chimica
5.
delParticolo preceden,
ESAMI DI LAUREA E DI DIPLOMA.
dopo
lare di
1. Fisica
comma
te, devono seguire rispettivamente per
studi che ha la durata di cinque
pono le
consegui,
TITOLO III.
La Scuola di Farmacia conferisce :
a) la laurea in Chimica e farmacia,
materie di insegnamento
il
precedente, devono seguire rispettivamente per un anun biennio, per un triennio e per un anno gli esers
per
no,
cizi indicati ai numeri 1, 2, 3, 4 del secondo comma e comm
piere un anno di pratica farmaceutica.
Gli aspiranti al diploma devono seguire per un triennici
i corsi e sostenere gli esami di almeno otto materie, scelte
Art. 31.
Le
per
Gli studenti posãono variare "tali piani di studio, purchè
soddisfacciano alle seguenti condizioni:
Gli aspiranti alla laurea devono seguire, durante un quam
driennio, i corsi e superare gli esami in almeno quattordici
scelte fra quelle indicate nel primo comma dell'ar-
fra
ripartizione degli insegnamenti
ßenola di Farmacia.
la
quanto
ticolo
suddetti nel due anni
del corso viene indicata nel manifesto annuale degli studi.
La
7()5
N. 40
materie,
disegno;
5. Fisica sperimentale (biennale) ;
6. Chimica generale inorganica ed elementi di
8.
sono
--
e
Art.
Lo studente è ammesso all'esame di profittö quando abbia
con assiduità e diligenza per il numero
frequentato il corso
di anni prescritto.
Art.
Gli studenti della Scuola di Farmacia debbono attendere
solare alla pratica farmaceutica presso una
per un anno
farmacia autorizzata dalla Scuola.
Art. 33.
Nel manifesto annuale degli studi vengolfo indicati i piani
di studio che la Scuola consiglia, tanto per il conseguimento
37.
Per gli aspiranti· ai benefici della Caesa scolastica valgono.
le norme dello speciale regolamento stabilito ai sensi delPart. 98 del regolamente generale universitario.
2. Esercizi di Chimica inorganica e organica;
3. Esercizi di Chimica farmaceutica.e tossicologica;
4. Esercizi di Formacognosia;
5. Esercizi di Botanica;
6. Esercizi di Mineralogia.
36.
Arf.
38.
Le Commissioni per gli esami di profittö sono compoete di
tre membri, e vengono nominate dal Rettore su propostai
delle Facoltà o della Scuola.
Commissione per gli esami di profitto deve far
Di
ogni
þarte
un libero docente o un cultore
della materia,
o
di mates
ria affine.
gli esami da sostenersi a gruppi di materie ciascunal
Commissione è composta dei professori delle materie costin
tuenti il gruppo e deve farne parte un libero docente o culs
Per
tore di
una
di esse.
17-n-1928
TOS
GAZZETTA UFFICIK Æ DEL REGNO D'ITALIA
--
In ogni caso la Commissione sarà förrnata da non meno
di tre membri e da non più di ciñque, compreso un libero
tlocente o cultore di una delle materle di esame.
Art.
39.
.
La Comminnione per Pesame di licenza dopo il biennio
Begli studi propedeutici di ingegneria è. composta da un
membro designago dalla R. Scuola d'Ingegneria di Palermo
b da quattro membri nominati annualmente dal Rettore su
proposta della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e
þaturali.
Art.
diploma
o
il can-
'didato deve avere superato tutti gli esami di profitto e le
altre prove richieste dalPordinamento di ciascuna Facoltà
'o della Scuola.
Le Commissioni per gli esami di
disposto per la Scuola di Farmacia,
In
membri,
caso
di cui
uno
di necessità il
'mi di laurea
può
laurea,
sono
di
salvo
quanto è
regola composte
libero docente.
dei commissari per
numero
essere ridotto a nove o anche a
gli esasette, com-
un
è disposto per la Scuola di Farmacia, Pesame
laurea consiste :
1° Nella discussione di una dissertazione scritta sopra
argomento scelto liberamente dal candidato in una delle
cui
a
aspira.
dissertazione.
interrogazioni dirette
ad accertare la maturità del
bandidato.
.
anche la discussione delle prove pratiche.
anno il candidato deve presentarsi ad
pratico per dimostrare la sua conoseenza dei medis
Alla fine del quinto
un esame
delle droghe e delle piante medicinali; egli deve
inoltre dar prova di conoscere l'arte del ricettare, la farmacopea e la legge sanitaria in quanto ha attinenza con la fara
camenti,
La Commissione per Pesame di laurea in Ohimica e Farmas
cia è composta di nove membri nella prima parte delPesame,
e di undici nella seconda, compreso un libero docente; della
Commissione di undici membri fanno parte inoltre due provetti farmacisti, nominati dal Rettore su proposta della
Scuola.
Art.
.
La dissertazione scritta e gli argömenti delle tre tesi orali
si devono presentare alla segreteria in due esemplari almeno
an mese prima dell'esame di laurea.
I candidati alle lauree che si conseguonö nella Facoltà di
Beienze, ad eccezione di quelli aspiranti alla laurea in ma-
esami di laurea
Negli
e
di
quantitativa eseguita
scritta.
2. Analisi
preparazione di due prodotti farmaceutici
eseguirsi nel laboratorio di Chimica fai•«
maceutica sotto la vigilanza del direttore.
3. Prova orale nella quale deve dimostrare la sua conos
scenza degli argomenti più importanti dell'analisi chimica.
Alla fine del quarto anno il candidato deve presentarsi ad
un esame pratico come per il conseguimento della laurea in
a
e
da
sorte,
Chimica e Farmacia.
La Commissione per l'esame di diploma in Farmacia è
composta di sette membri nella prima parte dell'esame, e di
nella seconda, compreso un libero docente; della Commissione di nove membri fa parte inoltre un provetto fars
macista, nominato dal Rettore su proposta della Scuola.
nove
Visto,
d'ordine di Sua Maestò il Re
Il Ministro per la
diploma
pubblica,
:
istruzione
FEDELE.
42.
la Cominissione delibera
del candidato, quin-
prima
maggioranza sull'approvazione
di assegna i punti di merito.
a
nel laboratorio di Chi-
mica farmaceutica in presenza di due membri della Commissione, allo quale ne rende conto con apposita relazione
tematica, debbono sostenere, prima della discussione, una o
più prove pratiche, nelle materie in cui hanno seguito le
esercitazioni, secondo quanto sarà stabilito dalla Facoltà.
Art.
44.
L'esame di diploma in Farmacia si dà in due sedute: una
alla fine del terzo,l'altra alla fine del quarto anno del corso.
Alla fine del terzo anno il candidato deve sostenere le ses
estratti
2° Nella discussione di due tesi orali scelte dalla Commissione fra tre presentate dal candidato intorno a materie
diverse fra loro e da quella nella quale venne elaborata la
3° In
prendente
prove :
1. Analisi
quanto
discipline attinenti alla laurea
strettament4
guenti
Art. 41.
di
in materie
o
Il candidafo deve inoltre discutere due tesi orali scelte sul
materie del corso, differenti tra loro e da quella che forma;
oggetto della dissertazione, e sostenere un esame orale com-
alnieno
preso un libero docente.
Salvo
Chimica farmaceutica
macia.
40.
Per essere ammesso alPesame di lauren
di undici
mente in
allini.
N. 40
--
Art. 43.
L'esame di lauren in Chimica e Farmacia si dà in due seuna allä fine del quartö e Paltra alla fine del quinto
Numero di pubblicazione 543.
REGIO DECRETO 29 dicembre 1927, n. 2806.
Dichiarazione di monumento nazionale dei locali terreni del.
l'edificio comunale di Montefusco in provincia di Avellino, già
adibiti a carcere durante il Itegno dei Borboni.
dute,
anno.
Alla fine del
1.
quarto
VITTORIO EMANUELE III
anno lo studente deve:
Sostenere tre prove di Analisi chimica qualitativa,
quantitativa
e
tossicologica,
da
eseguirsi
sotto la
vigilanza
di almeno due membri della Commissione esaminatrice nel
laboratorio di chimica farmaceutica.
2. Sostenere una pröva di Analisi e preparazione di due
prodotti farmaceutici
numero precedente.
3. Discutere
gibilmente
estratti
a
sorte,
da
eseguirsi
come
al
dissertazione di laurea di indole possperimentale, sopra un argomento scelto liberauna
PER
GRAZIA DI
DIO
E
PER
VOLONTÀ
DELLA
NAZIONE
RE D'ITALIA
Volendo che le storiche prigioni di Montefusco, in provincia di Avellino, siano conservate alPossequio nazionale
e tutelate come manufatto d'importante interesse;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per la pubblica istruzione;
Abbiamo decretato e decretiamo
:
17-n-1928
GAZZETTA.UFFICI
--
Islocali terreni delPedificio comunale di
provincia di Avellino, già adibiti
gno dei Borboni, sono dichiarati
a
Montefusco,
carcero
in
durante il Re-
monumento nazionale.
DET) REGNO
Numero di
pubblicazione
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei
Dato
VITTORIO,
-
-
26
GRAZIA DI DIO E PER
gennaio 1928,
e
decretiamo:
della validità dei francobolli commemorativi della
istituzione $1ella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
Art. 1.
Il Nostro consolato di 1.
ed il Nostro consolato
VITTORIO EMANUELE III
GRAZIA DI DIO
E PER
VOLONTÀ
DELLA
categoria di
categoria
soppressi.
NAZIONE
Art. 2.
Visto Part. 18 del testo unico delle leggi postali, approyato con R. decreto 24 dicembre 1899, n. 501;
Visto Part. 137 del regolamento generale sul servizio po-
htale, approvato con R. decreto 10 febbraio 1901, n. 120 ;
Visto il decreto 7 giugno 1923, n. 1257, che modifica Particolo 137 del predetto regolamento generale sul servizio poutale;
Vistö Part. 3 del R. decreto 4 novembre 1926, n. 1928,
'che stabilisce nella data del 15 gennaio 1928 il termine di
yalidità degli speciali francobolli commemorativi de11a istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale,
la cui emissione fu autorizzata col R. decreto 29 luglio 1926,
1558;
Riconosciuto opportuno di prorogare la validità dei franþobolli stessi;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per le comunicazioni, di concerto con quello per le finanze;
Abbiamo decretato
e
decretiamo:
della
Milizia
sland.
Art. 3.
E' istituito
pendenze
volontaria
per
la sicurezza;
Nostro vice consolato in Adelaide alle die
un
del Nostro consolato in Melbourne.
Art. 4.
Presso la Nostra
in Helsingfors è istituito uti
circoscrizione sulle provincie di
Tavastehus, S. Michele e Kuopio.
legazione
posto di vice console
Nyland, Vyborg,
con
Art. 5.
lordi annui e l'ammontare massimo da ammet,
rimborso per spese d'ufficio dei predetti Nostri uffici
consolari, restano stabiliti come segue :
Townsville: console, assegno L. 25,000, spese ufficio lire
Gli
Lá validità dei francobolli commemorativi della istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, la
cui emissione fu autorizzata col R. decreto 20 luglio 1926,
n. 1558, è prorogata fino a tutto il 29 febbraio 1928.
Non ò ammesso il cambio dei francobolli commemorativi
istituzione
Il Nostro vice consolato in Townsville è elevato a consoclasse, con circoscrizione sullo Stato del Queen-
lato di 2a
tere
Krticolo unico.
della
16 classe in Brisbane
in Helsingfors sond
di 2a
BE D'ITRLIX
4.
NAZIONE
136.
Proroga
PER
DELLA
gno 1866, n. 2996;
Visto il Nostro decreto 7 gennaio 1923, n. 185;
Visto il Nostro decreto 15 settembre 1923, n. 2163;
Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato e Ministro Segretario di Stato per gli afe
fari esteri;
Abbiamo decretato
544.
n.
VOLONTÀ
Vista la legge consolare 28 gennaio 1860, n. 2804, ed il
relativo regolamento approvato con Nostro decreto 7 gium
EMANUELE.
-
REGIO DEORETO
545.
Anno yI
Visto, il Guardasigillf : Rocco.
Anno VI
Registrato alla Corte dei conti, addì 16 febbraio 1928
Atti del Governo, registro 269, foglio 150.
Slaovicu.
pubbÏicazione
()7
RE D'ITALIK
FEDELE,
Numero di
N. 40
VITTORIO EMANUELE III
di
PER
addl 29 dicembre 1927
Roma,
a
chiunque spetti
a
--
REGIO DEORETO 6 gennaio 1928, n. 138.
Soppressione ed istituzione di Regi consolati.
Stato,
decreti del Regno d'Italia, mandando
osservarlo e di farlo osservare.
DTITALIÀ
oro
assegni
a
22,000;
Adelaide:
lire
oro
vice
assegno L.
spese uflicid
20,000,
vice console, assegno L.
Helsingfors:
Il
console,
18,000;
presente
decreto avrà effetto dalla
sua
30,000.
data;.
nazionale venduti.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillö dello
Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei
Regno d'Italia,'mandando
'decreti del
osservarlo
e
di farlo
a
chiunque spetti
di
OFdiniamo che il presente decreto, munito del
sia inserto nella raccolta ufficiale ·delle
Stato,
osservarlo
a
Roma,
e
di farlo
mandando
chiunque spetti
a
osservare.
osservare.
Ðato
Dato
Regno d'Italia,
decreti del
sigillo delld
leggi e dei
addì 26
gennaio
1928
Innõ VI
Visto, il Guardasigilli:' Rocco.
Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928
CAsAT1.
Wili del Governo, registro 269, foglio 135.
-
Roma,
addì 6
gennaio
1928
-
Anno VI
LVITTORIO EMANUELE.
WITTORIO EMANUELE.
CIANo
a
-
-
MUSSOfÌNI.
Vorer.
Anno V1
Visto, il Guardasigilli:" Rocco.
Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928
Atti del Governo, registro 269, fogito 137.
CAsATI,
-
-
Anno VI
di
708
17-r--1928
Numero di
pubblicazione
--
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
546.
Numero di
:
REGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 137.
Modificazione al colore del francobollo per la posta pneuma•
tica da cent. 15•
VITTORIO EMANUELE III
postale, approvato
con
R.
decreto 10
decreto 8
del 726 reggimento fanteria, viene devoluta a favore
caporali e soldati della 106 compagnia del 34° reggimento fanteria, e se ne approva lo statuto.
dei
febbraio 1901,
Visto il R. decreto 18 dicembre 1927, n. 2566, che stabilisce
le caratteristiche tecniche del francobollo per la posta pneumatica da cent. 15;
Visto, il Guardasigillf : Rocco.
Registrato alla Corte del conti, addi 16 febbraio 1928
di modificare il colore dél fran-
opportuho
R.
gnia
120;
Riconosciuto
cobollo stesso;
2804.
del
Visto Part. 18 del testo unico delle leggi postali, approvato con R. decreto 24 dicembre 1899, n. 501;
Visto Part. 137 del regolamento generale intorno al sern.
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato
per le comunicazioni, di concei•to con quello per le finanze;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
Numero di
pubblicazione
corso dal 1°
luglio 1928, e
bio, purchè non sciupato
pneumatica
da cent.
tolto
15,
sarà
di
garanza,
dalla data stessa ammesso al camnè perforato, per la durata di un
Anno VI
549.
VITTORIO
EMANUELE III
GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
PER
RE D'ITALIA
.mero 2566.
Art. 2.
-
REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2776.
Liquidazione del contributi scolastici suppletivi dovuti dal
Comuni dello provincie di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino
in applicazione dell'art. 18 del R. decreto-legge 4 settembre 1925,
n. 1722, per il quinquennio l• gennaio 1924-31 dicembre 1928.
E' autorizzata la modificazione di colore dal lanca viola
di garanza at granata del francobollo per la posta pneumatica da cent. 15 di cui al R. decreto 18 dicembre 1927, nu-
L'attuale francobollo per la posta
stampato nel colore lacca viola di
548.
pubblicazione
dicembre 1927, col quale, su pros
del
Primo Ministro, Ministré.
Governo,
posta
Capo
per la guerra, la « Fondazione Rossi », eretta in ente mo<
rale col R. decreto 23 dicembre 1000, n. CCCXCI, e des
stinata a beneficio dei caporali e soldati della 2. compa«
N.
RE D'ITALIE
vizio
N. 40
REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2804.
Devoluzione della « Fondazione Rossi » a beneficio dei calio•
rali e soldati della 10. compagnia del 34• reggimento fanteria.
GAAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
PER
---
Veduto il R. decreto 5 marzo 1923, clie stábilisce le sedi
dei Provveditorati agli studi e le relative circoscrizioni, ed
il R. decreto 7 giugno 1923, che lo modifica;
yeduto l'art. 2 del R. decreto-legge 31 dicembre 1928,
n.
n.
2996,
1722;
1Part. 18 del R.
e
4 settembre
decreto-legge
1925,
Visti i commi
anno.
2·, 36 e 4° dell'art. 2 del R. decreto-legge 31
1925, n. 360 ;
Veduti gli elenchi dei posti legalmente istituiti nei ruoli
dei maestri elementari, elerchi compilati dal Regio provveditore agli studi di Torino;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Statd
per la pubblica istruzione, di concerto con quello per le
finanze;
marzo
Ordiniamo che il presente decreto, munito del
sia inserto nella raccolta ufliciale delle
Stato,
Regno d'Italia,
decreti del
osservarlo
e
mandando
a
sigillo
leggi
dello
dei
spetti di
chiunque
e
di farlo osservare.
.
Dato
Roma,
a
addì 26
gennaio
1928
-
Anno VI
VITTORIO EMANUELE.
CIANO
Vista, il Guardasigilli: Rocco.
Ilegistrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928
Atti del Governo, registro 269, foglio 136.
CASATI.
Abbiamo decretato
--
-
VOLPI.
Anno VI
--
Numero di pubblicazione 547.
e
decretiamo:
Articolo unico.
E'
approvati
la
liquidazione
del cöntributo che ciascun
Comune delle provincie di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino deve annualmente versare alla Regia tesoreria dello
Stato in applicazione delPart. 18 del R. decreto-legge 4 sets
1925, n. 1722, il cui ammontare rimane stabilito, per
quinquennio 1° gennaio 1924 31 dicembre 1928, nella some
ma risultante dall'elenco annesso al presente decreto.
tembre
REGIO DECRETO 4 dicembre 1927, n. 2803.
Erezione in ente morale della « Fondazione Dame piemon.
tesi » a favore del Reggimento Piemonte Reale Cavalleria.
il
-
Ordiniamo che il presente dbereto, munito del sigillo dello
inserto nella raccolta uñicialle delle leggi e dei
decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di
Stato, sia
N. 2803. R. decreto 4 dicembre 1927, col quale, su propoposta del Capo del Governo, Primo Ministro, Ministro
per la guerra, la « Fondazione Dame piemontesi », costituita
l'offerta di L. 2000 nominali
fatta da un codi Dame piemontesi per le drappelle al Reggimento. Piemonte Reale Cavalleria, e destinata a favore del
Reggimento stesso, viene eretta in ente morale e ne è apcon
osservarlo
Dato
e
a
di farlo osservare.
Roma, addì 8 dicembÞe 1927
-
Anno VI
mikto
provato
lo statuto
Visto, il Guardasigilli:
Regigrato all4
VITTORIO EMANUELE.
FIEDELE
organico.
Rocco.
Corte dei conti, addt 16 febþraio 1928
.
Anno 11
Vista, 11 Guardasigilli: Ilocco.
Registrala n/la Corte dei tanti, addi 7 fet;I>rnio 10
Atti del Governo, redistro 269, foglio 88.
Sutovicu.
--
---
ŸOLPI.
Altito VI
.
ymN
-
Comune
toale
8.0 0 8.0 0 4.0 0 2.40 3.20 18.40 2.40 2.40 8. 0 2.¾ 1.60 1.60 2.40 800 4.80 7.20 1.60 3.20 3.20 1.60 3.20 2.40 4.0 0 4.0 0 2.40 1 .20 4.0 0 13.60 6.40 4.80 1.60 7.20 800 1.60 14. 0 1.60 800 6.40 4.0 0 1.60 4.0 0 7.20 6.40
in
donirbutoogsogn
di
800
carico
a
a
m
»
a
10 10 5 3 4 23 3 3 11
3
a
a
a
m
a
a
a
a
2 2
3
1
a
a
a
6 9
2
4
a
a
a
,
a
,
,
a
a
,
a
m
a
a
,
,
a
a
a
a
a
a
8
5
s
a
a
»
a
ti
de
provisrteIAituije
te
4
4
2
14 5 17 8 6
3 5 5 3
2
9
2
1
18 2
1
2 5 9 8
.
.
c
e
.
.
.
.
e
.
.
,
.
a
.
.
,
.
.
.
.
a
,
.
.
,
.
,
.
,
,
.
.
.
•
.
•
,
.
,
,
..
.
,
,
..
a
,
.
,
.
,
••
,
,
,
,
,
,
.
,
a
..
.
,
,
.
.
,
.
a
,
.
,, ..
,,
.
<.
,
a
.
,
em
-a
.
.
.
.
-. ,.
,
.
.
,
.
.
y
,
.
.
.
-
,
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
-
.
.
i
.
a
.
.
.
,
.
.
.
.
.
,
,
e
.
.
,
,
,
a
.
,
,
,
a
,
a
•
.
.
,
,
wm
a
y
.
,
a
.
a
e
.
n
•
.
.
,
.
a
,
Cas ed Ligure d'Orba Scriva
Boiro Spinola Lanze Monferato Rat i Guidob n Bormids d'Er o d'Orba Merli Molina Scaz os An o e ßelbo
Bogline
Cerm li
Calino Calos Cam gn Camerno Camino Caneli Cant lupo Cantr a Capri ta Capriglo Carbon a Crentio Carez no Carez no CarpentoCarega Carosi Cartosi Casal Caslegio Caslnocet Cas co Casorz Cas no Casin co Cas ine Casinel CastgnoleCastgnole Castel Castel Casten'Alfro Castelnia Castelar Castelzo Castel ro Castel o Castel o Castel o Castel o Castel o Castelo Castelnuoy
NI
MS
.
a
..
a
..
•
CO
,
.
.
.
,
.
,
•
.
.
.
a
.
.
a
.
.
a
.
.
,
•
,
..
.
.
..
.
.
...
4
,,
-.
.
.
,
a
>
a
.
Interio Superio
-.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
,
,
x
.
.
·
,
.
•
•
..
>
,
·
.
·
·
.
.
.
.
.
.
.
.
'.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
·
.
.
«
e
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
'
.
.
di
de'
.
.
37 38 39 40 &I 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 08 63 64 65 06 67 68 60 70 11 72 73 74 75 76 77 78 TO
dello 1986,
Tesor ia set mbre 1928.
R.
nel a
comune
totale
un
in
6.
-
e
4
decrto-leg dicernb
versae 1924-31
R.
deb on gen aio
Conw i del'art.
det
800
carlo
*
a
ti
'
d
ciaschaCoinube
scuole
de di
in
e
18
16
qsome apliczone uin e io COMURÍ
i
che
il
delle in
EL NCO
6.40 2.40 1.60 4.0 0 4.80 4.0 0 4.0 0 1.60 8.20 2.40 9.60 84.0 2.40 1.60 800 1.60 7,¾ 4.0 0 1.0 0 2.40 5.¾ 1.0 0 800 1.60 4.0 0 10.40 1.60 1.60 2.40 800 3.20 4.80 4.80 6.40
ßtato
per
172 ,
ALESNDRI.
di
Provinca
I.
.
a
e
g
a a
a
a
à à
a
a
,
a
,
a
a
,
a
a
a
e
,
,
a
m
gg 5
18
a
a
a
»
2 2 3
1
e
«
.a
e
.
8 3
a
,
.
,
a
a
a
a
2 5
0
5 5 g 4
.
x
•
·
n
a
=
a
,
a
-a
•
a
.
.
.
m
a
*
a
.
a
=
s
*
on
,
,
>
>
a
,
3
>
12 105
•
>
oh mm
à
,
a
a à
a
*
.
3g
1 g
•
.
.
•
.
,
.
=
.
.
.
,.
.
.
•
p
a
g
,
8 g3 I 2
-
•
,
,
a
a
,
,
a
*
.
,
5
,
,
,
n
*
,
,
*
*
1
*
•
a
,
a
*
*
.
,
.
·
*
*
.
,
a
-
*
F
.
,
,
*
>
.
•
•
Pietro
•
.
.
Alesandri
•
me
•
•
•
•
•
•
•
•
s
.
•
•
•
•
•
•
Curone
•
mem
•
46 0 8
,
•
.
a
.
a
-,
a
e
.
«
a
a
.
.
•
.
a
,
,
Borbea
T
o
r
t
n
a
d'Asti Ligure
C
a
m
b
i
ð
M
o
n
f
e
r
a
t
d
'
A
s
t
i
M
o
n
¶
e
r
a
t
ó
Scriva d'Asti
d'Asti Ligure Nat a
Marengo
Agliano Albera Albugnao Alfano Alice Aluvion Altavil Alzano Antigano Aramengo Arquat Asti Avolasc Az ano Bagnsco Baldicher Balzoa Basluzo Basign aBelforte Belv glioBergamsco Berza.o Berzano Bistagno Brgheto B rga to Bosco Boz ole Brigna o Bruno Bub io Butiglera Cabela
e
-
a
a
.
«
s
•
a
=
,
a
Col e
a
a
m
.
.
•
.
.
.
a
.
•
.
.
'
Bel
.
y
•
=
,
.
•
.
,
•
•
.
«
-
.
.
.
.
à
a
y
,
.
*
.
.
.
.
.
S.
di di
.
.
.
.
di
·
•
•
·
•
•
•
•
g
•
•
.
•
del
-
.
Brusacheto
.
•
.
.
.
Calmndrt
I
n.
1
2
3
& 5 6
7 8
9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2021 22 23 24 25 gg 27 28 gg 30 31 $2 33 34 85 30
coto
comune
þ-b4Ud tj bdt þd bd 43
c5
0.40 4.80 2.40 4.0 0 800 1.0 0 2.40 800 2.40 4.80 3.20 3.20 7.20 4.80 4.0 0 3.20 800 1 .20 2.40 4.0 0 4.0 0 1.0 0 1.60 2.40 800 1.60 8.0 0 7.2d(i 2.40 3.20 1.60 10.40 800 800 2.40 1.60 1.60 7.20 4.80 800 0.40 2.40 7.20 1.60
un
800
i
a
a
a
a
a
a
1
2
3
1
s
a
a
a
a
a
a
x
a
a
x
14
3
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
a
5 5 2 2
3
I
2
.
.
,
.
,
.
>
,
.
.
a.
.
,
.
,
..
,
.
.
x
a
a
a
a
a
a
a
»
6
I
a
a
a
a
le
8 O 3
d
a
5
3 O 4 4 9 O
5 4
I
10 9
3 4 2
I I
3
s
.
a
,
,
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
13
2 2 9
8 3 9 2
e
.
.
.
,
.
.
v
.
a
.
.
«
wy
.
.' ¿ «
.
.
.'
.
«
.. .2
«
.
.
¿
à
.
.-
.
.
.
.
.
,
«
«
r
.
.
.'
i
.
,
--
-
.
.
.
.
,
we
.
•
e
«
a
,
.
,
.
a
,
,
.
,
.
.
a
e
,
,
>
.
.
wer
.
.
.
.
,
.
,
.
..
.
.
,
,
,
a
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
,
,
.
,
,
.
,
.
.
.
,
Montera
Afonerato Torti
Afonerat Belbo d'Asti Sant'/loi.
Felizano Fer e FTacone FontaüeFortndo Francvil Frascro Frasct Frasinelo Frasineto FYesonar Frinco Ftbine Gabino Gamlero GarbgnaGvaz:n Gavi Giarole Grana Graz no Greniasco GrognardoGrndea Grop oGuazor Incisa Isola Isola LenTa Loaz lo Edalvicno Malvino PJarnz Alareto Alarnoit Alasio Mtelazo hieran AIirabelo Edoasc Afolare hiolno
.
GOMUNI
.
.
a
i
,
.
.
.
,
.
.
i
,
.
,
.
=
.
.
,
,
.
.
,
,
Bis o
.
.'
,
·
.
.
.
.
«
.
.
,
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
Po
.
,
.
.
.
,·
¿
.
.
.
.
.-
«
.
.
.
.
e
a
.
.
.
m
.
.
m
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
,
,
.
,
.
,
4,
4
.
,
.
,
.
.
.
.
-
.
.
.
•
.
.
.
,
.
,
.
,
,
a
.
.
|
a
.
,
,
.
,
.
,
.
,
.
.
.
,
«
,
.
.
.
a
.
,
.
.
.
y
.
.
,
.
,
,
.
,
.
,
,
.
.
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
de'
.
I.u
124 125 126 127 128 129 130 131 139 183 134 135 130 137 138 130 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 158 157 158 159 160 161 162 163 164 163 166 167
comune
4.0 0 4.0 0 9.60 14. 0 1.60 2.40 3.20 800 1.0 0 1.0 0 4.0 0 1.0 0 2.40 3.20 I.0 0 1.0 0 2.40 2.40 3.20 800 2.40 0.40 1.60 7.20 1.60 3.20 4.80 1.60 1.60 1.60 3.20 800 3.20 3.20 2.40 18.40 4.80 2.40 1.60 800 1.60 3.20 2.40 6.40
n
c
800
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
r
a
e
a
a
a
a•
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
*
a
a
a
•
.
a
ti
e
6 5
de
12 18 2 3 A
I
22
5
2 3 4 22 3 3 A
I
3 8 2 O 2 4 6
2
2
2 4
1
4 4 3
23 6 3
2
1
2 4 3 8
>
,
.
.
,
,
.
,
.
.
.
.
,
,
.
a
.
.
.
,
,
.
s
.
.
.
e
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
,
.
.
,
,
.
,
,
,
.
.
,
,
,
.
.
,
.
,
,
,
.
.
¿
.
.
«
.
¢
e
,
,
,
.
.
,
.
; ¿
;
«
¿
a
.
¿ ¿
.
eg
u
,
,
,
,
,
.
,
.
,
'
.
.
.
.
,
.
.
,
-
·
,
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
,
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
,
.
er
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.-
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
,
«
a
,
,
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
y
,
.
•
.
,
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
=
.
en
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,-,
.
.
.
,
M
o
n
f
e
r
a
.
t
o
GOMUNI Bormida Calcea d'Asti Scrivf6 Rochero.Pie;ro. d'Asu. d'As†J d'A3ti d'Astiv d'Asu d'Asu
d'Asu idonferato
Curone
Vescovat
Ene od Tanro
Castelnuov Calstenuov iCastelnuov Cask1nuov Cæetl Castel CastelpinaCstelvro CastigloneCavtore Celarnote Ceuarngo Cersto Certo Coreto Corina Cero Cesole Chiusano CuaglioCisterna Coaz lo Cocnato ColcavgnoConilo Conzao Corsine Cortande Cortanze Cortazne Corteanz Cortiglne Cosmbrat Costa Costigla Crenmoli Cucaro Cunico Cuqeno Denice ENumice Dusino Fabrica
.
.
,
.
.
.
.
,
,
,
.
.
.
.
,
,
,
,,
,
.
y
,
,
,
,
2
.
,
.
.
.
,
,
,
,
«
¿
. .'
,
a
. ;
¿
.
'
Grue
;
.
a
e
.
¿
¿
«
.
.
.
.
.
,
.
.
.
a
.
,
.
.
.
a
.
a
.
.
,
.
.
S.
.
•
.
.
Ce:De
i
80 81 82 83 84 85 86 87 88 99 90 01 92 93 04 95 DG 97 98 09 100 101
102 103 104 103 108 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123
gy
|
comune
totale
un
in
þ.
þdbd(3
þ0
-
MË•
$$ Ê>
j
5.60 5.60 1.0 0 4,0 0 0.60 1.60 1.60 800 4.0 0 S•ÊÛO 3.20 800 800 1,60 2.40 1.60 8.0 0 5.60 3.20 1.60 1 .20 8.0 0 800 8. 0 2.40 5.60 800 1.60 5.60 1.60 5.60 6.40 2.40 3.20 800 6.40 2.40 2.40 3.20 7.20 3.20 7.20 5.60 3.20
a
a
go
cata
o
800
o
ca
a
a
a
a
a
s
a
a
e
a
e
a
a
a
a
s
a
e
7
4
a
a
s
a
14 10
I
a
a
a
a
s
a
,
a
a
a
a
7 8 3 4
1
à
a
a
a
a
a
a
*
a
a
1
ti
ca
fó
VIporie ignun
9 Y 2 5
e
clas pro
12 2 2
I
4 AI
5
I
2
,
,
»
,
.
.
,
.
.
10
8 2
2
11 3 7 I 9 7 2
8 3 3 4 9 4 9 7 4
le
,
.
.
.
,
.
,
.
>
,
,
.
,
,
,
.
,
.
.
,
,
.
.
.
i
.
.
a
.
•
a
.
.
.
',
,
.
,
.
,
I
,
a
.
.
,
.
.
y
.
.
nr
,
.
.
.
,
.
,
.
,
.
•
.
.
.
.
,
>
,
,
.
,
.
.
,
a
,
,
a
.
,
.
,
,
,
,
.
.
,
.
.
.
.
,
,
a
.
.
.
-
.
,
,
.
.
.
.
,
,
.
,
.
.
.
,
,
,
,
,
,
,
.
.
-
.
,
.
.
,
.
.
,
,
,
.
,
.
,
,
.
,
,
,
,
.
,
.
,
,
,
,
,
,
,
,
.
.
.
,
,
,
,
,
,
,
.
.
.
,
,
.
.
,
,
,
,
,
.
,
g
,
·
a
.
,
.
,
.
.
.
Nionert LJgtue d'Alesa1ri Valenza Marzi d'Asti Rionetao Afonerat GropoFðnigaro Schierano d'Asti d'Asti Bormida d'Arazo LigureGriatelda Ligure
Oviguo Oz ano Padona Pareto Parodi Paserno Pasture.a Pavone IPec to Pena go Plea Pietra Pino Piovò Plovera Pona ro Pontecur Pontesura Ponti Ponza o Ptnizo e Portacn Pozol Poz lo Prasco Predosa Prinlegio Quar nti Quargneto Quarti Quatord Refrancoe Rviglasco Rialdone ni co Rivalt Rivarone Reato Robela noc a Rocafrbs noc a Rocavern Rocheta
COMUN
a
.
.
a
.
.
,
.
,
.
.
.
.
;
,
«
.
,
.
•
.
:
,
.
-.
.
.
;
.
,
.
.
-
.
,
,
.
,
,
-
.
.
.
.
.
g
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
·
.
,
.
.
•
.
,
•
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
'
.
.
-
.
.
.
.
.
.
di
.
.
.
.
.
.
.
212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 221 225 226 927 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 240 250 251 252 253 254 255
b
800
Com
un
1.60 8.0 0 7.20 9.60 1.0 0 3.20 3.20 · 10.40 1.60 4.0 0 800 4.80 3.20 3.20 8.20 2.40 2.40 1.60 3.20 3.20 1.60 8.20 2.40 4.80 800 9.60 8.80 3.20 5.60 7.20 1.60 3.20 4.0 0 3.20 6.40 4.80 3.20 1.60 1.60 800 3.20 5.60 21.60
a
e
cago
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
a
2 4 3 0
1
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
s
4 2 2
I
a
a
a
e
hte
fi
deNu
800
provisre
ute
en
1
aso
2
10
9
12 2 4 4 13 2 5
1
0
4 6
4 3 3
2
4
4
12 11 4 Y 9 2 4
5 4 8 6
4 7
47
,
a
leg
c
e
.
a
•
.
.
.
a
.
.
.
.
OMUN
Borbea
di
hielo
.
.
4
.
..
I
a
.
.
,
,
«
,
Afonerato
.
.
.
>
a
.
.
.
a
.
.
.
a
a
.
m
=
«
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
»
.
,
.
.
.
,
.
.
.
y
,
.
.
.
,
,
.
.
•
»
s
.
,
.
,
.
.
a
Bortnida Torines
.
.
.
.
.
,
,
.
,
,
.
,
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
-.
Ligure
.
.
,
,
.
,,
,
,
,
.
.
.
«
.
,
.
.
,
,
,
m
,
,
.
>
.
.
,
.
,
,
,
a
.
,
,
y
,
,
,
.
,
,
,
.
.
.
.
.
Scnyida Scarnpt d'Acquid'Asti
·
.
.
,
.
.
.
·
·
.
,
.
.
,
,
d'Asti
,
.
.
.
.
.
,
,
.
,
,
,
,
,
,
.
,
.
.
,
,
,
.
,
,
.
,
.
,
,
.
,
,
.
.
,
,
.
,
,
,
.
,
.
,
,
,
.
,
,
,
.
.
.
,
,
.
.
,
,
.
.
,
,
.
.
,
,
.
.
,
,
,
,
,
,
,
Grande Pic ol
.
.
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
.
Gent e Bormd a
hiontglioAforano Idorbano Edornes NIorsa o MurisengoOcinao OdalensioOdalengoOlivola Olro Orsar OtigloOvad
.
Po
hionablde hionabruz hionabelo hion1bercli hon1per hionale NLonastero Idoncalvo Afoncesu bioncu o Mond io AfongiardohingardioEtonlea h§ontab ehiontacuo hionta Edontale NIontaldo Afontaldo Afontaleo Afontecasl Afontechiar NIontechiar plantegic Alontegrso blnteagoAfntearzulo hioransego
.
,
.
.
.
.
sul
.
,
.
.
,
,
.
.
.
.
,
,
.
.
168 160 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 100 101 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 201 203 200 207 208 209 210 211
C3 PA
C3 bd0 þd bd 10
-
mt9td
.
.
-
conma
totale
3.90 3.20 6.40 4.80 1.60 800 1.60 4.0 0 800 1.0 0 19.20 4.0 0 4.80 1.0 0 800 4.0 0 1.60 7.20 3.20 5.0 0 4.0Ò0 7.20 1.60 5.60 3.20 3.20 0.40 1.60 2.40 4.0 0 4.0 0 4.80 800 3.20
1.38 0
in
soun
800
a
s
a
4 4 8
0
a
s
a
e
s
s
a
s
24 5 6 2 I 5 2 O 4
7
5
e
a
a
a
a
a
s
a
a
s
a
x
s
O 2 7
4
a
a
s
a
a
a
3
5
a
m
a
1
4
o
Nm
21 2 51 2
2
4 8
5 6
~¯
e
•
a
•
.
.
•
COMUNI
.
,
. ;
r
s
•
,
a
,
.
a
.
,
,
.
,
,
,
.
.
d
.
.
.
.
a
.
e
.
.
e
.
•
i
•
.
a
•
,
.
a
•
,
.
,
.
.
.
.
a
.
.
a .
.
.
.
.
.
.
.
,
a
;
¿i
.
=
<
.
•
.
.
¿ ¿
.
,
¿
a
,
,
,
,
.¿ i
.
i
.
>
.
d
.
,
.
.
.
.
ú
.
.
e
.
.
=
¿
,
.
,
.
,¿
¿
,
.
.
.
,
.
;
.
.
.
a
.
i
g ,
a
¿
,
.
.
,
.
.
,
.
,
.
.
.
.
.
,
.
,
.
a
.
.
è
.
i
.
A
.
egy
.
.
à
.
,
.
e
w
.
.
.
,
s'
.
.
.
,
.
.
à
.
s
. à
.
,
'.
.à
.
.
.
a i
¿
.
.
,
.
.
.
.
,
...
.
,
¿
hionferald Second
,
.
,
«
á
.
i
«
.
g
1.735
,
.
«
.
.
.
,
.
.
provincãs
&z
per
Botbera
San
Terzo Ticneto Tigloe Tonco Tone go Tor e Trevfle Trisob Vaglier no Vaglio Ved nza Valfen ra V lpa c Varengo VargoVesilne Viale Viari&gVig:1 ano Vignale Vignole Viguz ol Vilabe Vilade t Vilavern Vile ova Vil a Vincho. Visone Volpedo Volpegino V ltgedo
•
.
.
D'Asti Rat i
.
i
SeT a
•
de'
.
.
,
.
.
,
.
.
,
,
.
«
,
.
.-
d'Asti
.
.
.
.
,
.
Vilanrog. Vilarong
,
.
.
.
•
. i
.
.
Tohdi
.
.
.
.
Akasndri.
di
300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 833
comune
1.60 8.80 6.40 800 1.60 2.40 15.20 1.60 2 .40 3.20 800 2.40 4.80 2.40 1.60 1.0 0 15.20 1.60 1.60 800 3.20 1.60 3.20 800 3.20 1.60 8. 0 1.60 3.20 1.60 7.20 6.40 800 800 4.0 0 1.0 0 1.60 8.0 0 1.0 0 2.40 6.40 3.20 1.0 0 2.40
un
nei
800
2
*
*
x
m
11
8
1
x
2 3
w e
a
e
19 2 28 4
s
1
m
a
a e
3 6 3
a a
2 2
a
a
19 2 9 I 4 2 4
I
a
a
s
a
a
*
s
*
*
s
11 2 4'
4 2
x
s
2
a
9 8
s
a
a
1 1
s
a
a
2 2
5
*
10 2
a
*
*
3 8 4
a
m
2
3
e
,
;
¿
a
«
a
·
a
,
,
.
g
.
g
«
¿
.
¿
¿•
*
.
.
y
a
i
.
,
.
,
.
.
.
,
¿
y
es
.-
¿
,
.,
¿
.
,
.
.
,
.
a
¿
«
a
.-
¿
.
:
¿
eg
,
y a
,- .-
:
Salvtore-Afn
Curome.
.
i
.
y
s
..
a
à
•
•
,
we
,
.
.
.
,
r
.
,
•
.
.
s
.
a
,
«
.
,
.
,
.
.
,
•
,
,
.
,
er
,
,
,
,
m
,
,
.
,
a
,
•
,
•
,
.
,
,
•
,
.
,
.
.
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
r
z'
«
•
w
rr
.
.-
e
v
r
d'Asti Scriva
,
•
,
,
.
rr yr
r
,
a
,
,
,
,
,
a
•
,
,
hPodaterTatro ionferabo bionerato Searng30 dela-Vk! Fosil
h
i
o
n
f
e
r
a
t
A
f
o
n
e
r
a
t
d
'
O
r
l
b
a
Monferato Cristofr Dazni o Giorgio GdorgioMartino hiarzno afrznot Edichel Paol Sebastino Sant'AgaSrdiglanoSarez no Scandeluz Scurzoleng Seralung Seravle
Rocheta Rochet01 RosiplanoRosingoSalbue
Serole Seray le S san e Ses ant Setinae Sez adio Silvano Soglio Solbri&D Solero Sol nghelo Sorli Spigno Spineto Staz no Stravi Taglio Ta s rol Terug ia
.
.
UNI
con
.
,
;
.
;
.
.
.
-
·
,
.-
.
.
.
.
.
.
·
.
.
.
.
·
d'Asti Alfieri Oltveb> d'Asti
.
.
.
.
•
er
•
.
i
.
.
.
.
.
Crea
.
·
di
.
.
«
.
o
;
y
.
x
.
.
·
er
,
•
,
•
,
,
,
,
,
.
e
.
.-
.
·
.
,
.
.
.
·
.
.
.
,
•
.
-
.
,
·
.
·
.
a
·
.
.
•
·
.
,
.
.
.
.
.
.
.
Sala Sale Seal Saxi Sall San San San San Seal San San San
256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 209 270 271 272 273 274 27õ 270 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 201 295 298 297 208 209
NM
mW
0 ma
g0
,
I
--
comune
6.40 4.80 1 .20 2.40 2.40 2.40 4.80 1.60 800 3.20 800 3.20 2.40 3.20 800 1.60 4.80 3.20 1.60 10.40 4.0 0 10.40 4.8 2.40 7.20 6.¾ 16.0 0 26.40 14. 0 1.60 800 5.0 0 4.80 5.60 4.0 0 3.20 1.60 3.20 14. 0 7.20 14. 0 18.40 3.20 O•40
totale
in
utilbuto -ci
soun
800
o
a
per
Wörte
Adi
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
4
1
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
s
a
9
8
a
a
a
s
s
a
a
a
a
a
a
s
s
a
s
a
a
*
18 9 18 23
4
8
,
•
,
x
.
el
i
te
8
6
14
3
3 3
6 2
1
4
3
4
1
2
6
4 2
13 5 13 6 3
20 33 18 2
1
7 6 7 5
4 2
4
W
le
e
-
.
,
.
,
,
.
,
,
.
.
,
.
.
a
.
.
,
,
.
.
a
.
.
.
.
,
.
.
.
a
.
.
.
.
,
a
.
.
,
a
.
.
.
,
,
,
.
s.
.
,
,
.
.
.
a
.
.
.
.
.
.'
•
.
.
.
.
.
,
,
,
,
,
,
.
,
,
.
,
,
(
,
.
.
,
.
,
•. s.
.
,
.
.
.
,
.
.
,
a
,
,
,
.
.
.
.
s.
s
,
,
,
,
,
i
.
.
.
.
,
.
,
.
.
.
.
-
-
COMUNI
Eièmbnte.
,
,
,
a
.
.
.
.°
.
.
.
.
.
,
.
.
,
w
,
.
,
.
Cèvd
,,
di
,
Moiltòré$tura. Uzonè Tanro Ëaleto'fi,nela.
,
.
,
,
•
.
,
,
a.
,
•
,
,
.
,
.
,
,
,
,
,
Langhã
.
,
,
.
,
.
.
,
,
.
,
,
.
,
,
.
.
,
,
.
.
'.
,
,
,
.
.
.
.
,
.
,
,
,
.
,
,
,
ws
,
.
,
,
.
,
.
,
,
,
.
,
,
,
.
,
.
,
.
.
,
,
.
.
,
,
.
,
=
.
.
,
,
=
.
'
.
.
.
,
.
,
.
,
.
,
y
,
x
,
Pesio
,
a
,
,
.
•
d'Alba Belbo Saluz o
«
,
.
.
,
.
.
,
a
.
,
s
.
.
,
CarmágnaCardè Card Cartign dCaslgr soCatgnioCasteldfino CastelarCastel fo Castel o Castel o Castelindo Castelino CastelmgnoCastelnuov CastigloneCastigloneCastino Cavleron Cavlermgio Centalo Cersole Certo Cervasc Cerv e Cherasco Chiusa CiglièCisone Clavesna Corneliao Crtemila Cosano Costigl e Cravnz Crisol Demonte Diano Doglian Drone. Entraque
,
,
s
a
,
,
,
-
•
.
.
.
,
.
•
.
,
-
.
Atacra
.
.
.
,
.
.
.
Alba del e
.
,
,
«
·
.
.
'
,
.
,
.
.
.
di
·
.
.
di
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.:
d'Alba
,
.
,
•
,
=
,
.
.
.
·
Cel e
.
Elva
Ceva
43 44 45 46 47 48 40 50 gl 52 53 54 65 66 57 58 59 00 61 62 63 64 65 66 67 68 69 TO 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86
I
i
I
i
totale
4.0 0 2.40 2.40 1.60 800 800 1.60 1.60 800 6.40 13.60 3.20 5.60 18.40 3.20 3.20 1.60 3.20 3.20 1.0 0 16.0 1.60 800 4.80 1.60 2.40 1.60 12.80 1.60 4.0 0 20. 0 1.60 4.80 1.60 5.60 19.20 2.40 1.60 9.60 1.60 800 12.80
in
ria
c
soo
àsþro
a
a
a
a
a
s
s
s
s
s
s
a
a
17 4 Y 23 A 4 2 4 4 2 20 2
I
6
a
s
s
a
a
a
s
a
a
a
a
a
a
8
2
s
s
s
s
a
s
a
a
a
s
e
a
a
a
s
e
NumersU
d
brie ñtó
une
CUNEO.
5 3 82
1 1
2 21 8
2
10 2 5 25 2 6 2 7 24 3 2 12 2
16
di
.
e
frovÌncia
--
COMUNI
II,
.
,
.
.
.
.
a
a
,
.
•
.
•
a
r
.
.
•
•
•
.
Macra
di
,
.
a
Tor e
Val e del a
,
>
,
..
.
.
,
.
,
·
,
.
.
.
.
.
.
.. ..
.
,
.
,
,
.
m
.. ..
.
,
.
,
.
.
=
.
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
:.
.
.
,
f
,
.
»
,
,
.
,. :
.
,
a
n
.
m
=
>
.
,
.
.arsn ma.· Piemonte Mondov6 Vaglena Ilamzo ., Maritma agliorm•=
,
.
.
,
.
.
,
.
.
..
.
,
.
.
.
.
,
.
,
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
,
a
..
.
,
.
.
.
.
..
,, .,
.
.
.
..
.
2. -,
.. E
. . . .,
.
.
,
.
.
.
,
E
.
,.
.
,
,
.
.
,
E
.
,
,
.
.
d'Alba;,
.
.
.
,
,
,
.
.
,
.
,
,
,
.
.
.
,
.
.
Langhe
E
a
..
·
,
a. .
.
.
.
.
,
.
,
.
,
,
,
.
,
.
,
,
..
,
.
,
,,
«
,
e
..
,
.
,
.
.
,
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
San
..
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
,
4
,
,
,
.
Ac eglio Alsone Albareto Albareto Alma. Alto• Ando Argent ra Arguelo Bagnsco Bagnol Baldisero Barb esco BargeBarol Bastia Batifol Beinte I)elino. Belvdre Bene Benvlo Bergol Bernzo Berszio. Bonvic o. Brgomale Borgo Bosia Bos laco Boves. Briaglia BrigaBrondelo BrsaSco Busca Camerna Camo Can le Canosi
.
.
«
.
,
2;
1
2
3
4
5 0 7
8
9
.
.
a
,
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 29 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 86 87 38 89 40
alá.
blEd
ww$$>W td.06 tybdti þd @d 42
p.
.
Compno
totale
3
1.0 03.20 1.60 4.0 0 8.0 0• 8.0 0 ð.0 0 3.20ß1.60 1.60 4.0 0 4.0 0 5.0 0 1.0 0 4.80 4.80 0.40 0.40 4.80 0.0 0 10.40 2.40 1.60 5.60 6.40 2.40 3.20 21.60 2.40 16.80 800 1.0 0 0.40 1.0 0 1.0 0 800 15.20 4.0 0 5.60 800 1.60 4.0 0 5.60
in
000
ogo
g
A
.
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
m
a
m
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
x >
a
2 8
2 2
1
a
*
s
a
a a
a
e
2
5
7
e
2 4 2
·
.
a
.
o
SCasoté anglia
.
.
.
a
a
.
.
.
.
e
.
.
.
,
.
a
,
•ØOltBNI
ED 10 1 4 2 2 5 5 Y 2 0 O 8 8 O 12 13 3 S Y 8 3 4 27 3 21
«
su
.
.
&
a
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
di
«
.
,
em
e
,
.
,
·
·
a
.
.
•
Cinleo Grana d'Alba
M
o
n
d
y
l
.
A
l
b
e
s
d'Alhä Roeco; Roero
«
.
-
g
.
.
.
,
·
.
.
.
,
.
,
,,
.
,
.
.
,
.
..
.
di
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
xx
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
•
,
,
,
.
,
.
.
,
,
E
,
.
.
,
.
,
.
,
,
,
E
.
.
,
.
,
.
,
,
E
.
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
¿·
,
,
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
,
,
..
.
.
,
.
.
,
.
.
a
,
,
.
..
.
.
.
.
,
·
.
,
.
.
.
,
.
.
·,
,
,
a
.
.
,
,
.
.
,
.
.
,
,
,
.
..
.
.
.
.
.
.
,
,
,
.
.
Afondaterlo Mnasterol Afnchier hiongsliob· nforte34onthNIontaldo Afontaldo hionte ra Afontehylohionte1alñI Afonters hionte Afontez1l hiontcelka Aforeta hiorzo. Afuraz no
·
,
,
1
,
,
,
,
a
.
.
,
.
a
,
.
,
1
.
,
.
a
.
,
.
.
.
,
,
,
,
.
.
.
,
.
.
,
,
.
.
.
x
,
.
.
.
.
hk
,
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
,
k
.
.
.
,
.
.
s
8
.
,
,
.
,
.
.
,
,
•
k
.
,
.
,
,
.
.
.
.
d'Alba
.
.
.
Paesna. Pagliers Panprto.Parold Perlto Perlo Perno PevragnO• Piantei Piasco Pietrapozi Piobesi Piozo Pocape4;U
.
.
a
,
.
.
.
a
.
.
.
Belbo Tan ro.
Murelo Narzole Neive Nevilge. Niela Niela Novelo Nucedo Onci o Ornea Ostan Pagno
a
a
19 5 7
.
.
.
.
.
.
.
181 132 133 g34 185 186 137 188180 140 141 142 143 144 145 140 147 148 149 150 151 152 153 151 155 150 157 158 150 180 161 162 163 104 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174
Gom
.600 8.0 0 1.60 1.60
carto
000
a
a
a
3 .60 10.4090.40 4.80 1.0 91.0 20. 0 4.0 0 2.40 1.0 0 2.493 8.0 0 8.20 5.60 800 800 4.BO 1 .20 2.40 4.0 0 4.0 0 2.4 0 8.0 0 1.0 0 900 4.80 6.40 800 7.20 3.20 4.80 2.40 2.40 3.20 3.20 7.20 1.60 2.40 2.40 4.80
a
a
>
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
m
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
x
O 4
6
8
3
a
e
g
s
e e
e
a
i
6
orie
.
7
10
2
2
42 13 §O 2 2 25 5
32
8
10 4 Y
I 1
6
14 3 5
5
3
10 2
1
O
8 I
e
4 4
.
,
.
a
.
.
.
.
,
.
,
.
.
.
-
y
.
.. ..
.
e
.
.
,
...
a
.
.
.
.
.
,
,
,
,
.
,
,
,
,
a
.
,
s
,
,
.
,
,
v.,
,
,
.
.
.
,
>
.
.
.. ..
.
.
.
,
.
,
..
..
,
..
.
.
.
.
.
a
a
.
,
a
.
,
x
.
.
,
,
,
,
,
,
.. ,, ..
,
w.x
,
.
,
.
.
,
.
,
,
,
,
,
,
.
.
.
,
,
,
,
,
.
.
,
.
,
.
,
.
a
,
.
.
,
.
.
,
.;NI
3 0
,
,
.
,
,
.
,
.
.
.
,
,
,
,
=
,
,
,
,
,
mm
,
,
,
ux
.
.
,
,
a
,
,
,
,
,
,
..
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
.
=
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
x
=
,
,
.
,
,
.
·
r
,
,
,
,
.
•
,
,
.
,
.
•
8
.
e
-
O2
.
.
.
..
a
.
.
-
,
Farigl no
..
.
.
.
,
,
Sopran Sotan .
,,
..
.
.
,,
..
. ,. . ,.
.
,,
,
.
..
..
..,
.a
,x
.«
,
,
«
.a .=
,
«
.. ..
-
.
.
,
,
.
,
,
.
,
.
,
a
..
,,
.
.
..
.
..
,
a
,
s
,
nu
,
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
..
·
a
.
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
Ber ia Tan ro
.
.
Pienaote
.
.
,
.
.
.
.
.
Alneri Alpi
,
,
.
.
,
.
.
,
,
.
Po
,
,
.
.
Vasco
.
di
Ganbsca Gareiso Genobi Gorino GorzegnoGtasoc Gk>vone GrinzaeGuaren IglianoIsasca Lagnsco LequioLequioLesgnoLevice Linoe Lisio Lotulo AlaginoMaglinoLialpotrei AlangoAfantaAfaren Alarg itàManora MarsgliaEfrtin a'Jele Aloila Afon1barc AfonbasigloEdnastero
,
.
.
Envie Faule Feisogli Fos ano Frabosa Frabos Fras ino Gaiola
.
.
.
«
.
,
,
=
,
87 88 80 90 91 92 93 94 95 96 97 98 09
•
.
.
Afor a
.
.
.
.
.
.
',
.
.
.
.
La
100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 110 120 121 122 123 124 125 196 127 128 129 130
comunp
38.40 1.0 0 5.60 2.4 1.0 0 1.60ß2.40 11.2 4.80 4.8g4.0 0 6.409 3.20 1.6(Ñ) 8û0 1.0Òb 2.40
8
1.
Suto mean
800
cari
e
tdM gt•1
œ
>
e
a
a
i
a
a
s
a
*
s
s
3
e
a
a
a
I
2
a
8.
ô.
a
e
11
1
.
s
a
01
3.20 1.0 0 1.60 1 .204 B.4Q0 .3 20 8.8409·60 4.0 6.40 4.0Q01.60
7.
a
a
8.
s
a
>
7.
a
s
1.8304
1
a
a
a
a
m
»
a
a
a
o
Jeone
48 2 I 7 3 2 2
3
14 6 6
5 8Ê
A
2
.
.
3
8 7 4
2 9 2
O 8 4
11 14
2 8 9 5 2
11 12
1.6 3
cm pro
e
,
.
=
N
,
&
X-U
.
'.
,
9
,
.
,
.
,
,
à I
L à L
.
.! .!| i
,
,L
a
s'
°.
.
Langhe
, à
a
.
',
,
.
.
4
,
, ;;
,
.
;à
.à
,
. ý
,
,
y
.
,
..
, '.
,
y
,
.
,p
i
,
.
,
.
,
,
,
.
,
,
,
.
,
.
,
.
-
¡
,¡
,; à
,
,
,
.
.
,
.
,
.
,
.
,
,
4
.
.
,
¿
.
i
,;
,
y
.
a ;; i I
; ;;
7
.
,
.
.
&
,
,
.
.
.
i a
4.
, à
,
Uz one d'Alba dele
.
.
,
1
.
.
a
,
, i
,
,,
i
.
,
,
,
.
=
,
,
, i
x
;
Bo
ddl Pérnb
.
.
=
,
.
,
i
x
.
.
.
a
,
.
a
L
,
,
. i
,
,
Mondvl Soldro Costanzo
:
.
·
Gidrgo l'fie1Ͼ
BOrmÎdáMondv°1 San Uzoñe.'
i
.
.
.
,
,
°.
.
,
.
.
,
,
.
.
,
,
.
.
.
.
..
a
.
.
.
,
,
d'Alba
.
.'
,
per
.
,
,
,
.
.
Totali
.
Savigl roScagneloScaleta Scarnfig SeralungSeravle Sinio Somano Somariv Somariv Strop oTarntsca Tenda TOTO Tore Tore Toresi.a Tore Trezo Trintà Usol Valdier Valgrn ValoriteValm a Venasc Verduno. Vernate. Verzuol Veza Vicofrte Vignol. Vilaf eto Vilanov Vilanov Vilanovet Vilar Vinadio Viola Votignasco
.
.
,
..
.
.
.
,
.
.
.
.
,
,
.
San
.
.
.
la
,
)
.
,
,
°.
.
.
.
provinca
,
y
.
Cuneo.
di
.
¯
210 220 221 222 223 221 225 226 227 228 229 230 231 Ê$$ 233 234 235 236 2372ns 230 240 211 212 213 214 245 246K7 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258
i
I
comune
ContiÞao
4.0 0 8.20 4.0 0 1.0 0 4.0 0 6.40 3.20 2.40 16.80 12.80 1.60 3.20 3.20 ÛÛ 7.20 5.0 0 4.80 1.60 7.20 8.0 0 3·20 6.40 1.ô0 3.20 2.40 1.60 6.40 1.60 4.0 0 4.80 2.40 800 15.20 800 6.40 5.60 12.80 4.80 3.20 2.40 4.80 3.20 12.80 4.80
acun
ci
di
p
carico
800
gni
y
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
B
a
a
m
a
a
a à
m
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
e
s
a
4
di
,
a
.
sti cabte
de
visorie
I
5 2
5
8 A 3
21 16 2
4 A
Ï
g y 6
2
g
10 A 8 2 A 3 2 8 2 5 6 8
I
19
1
8 7
16
6
4
3
6 4
16 O
c$sil prof
e
.
.
.
.
.
.
.
.
;
,
a
, à
.
,
=
à
,
¿
.
,
=
.
,
.
.
,
.
;
a
à
,
.
;
a
«
.
.
.
,
,
.
.
.
.
à
.
,
.
.
a
,
,
xJ
. u
i
a
,
i
a
.
a
.
a
. A
.
a
.
,
.
=
.
a
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
,
,
.
,
;
.
a
.
r
,
,
,
.
¿
,
,
.
.
.
.
,
, .
.
g'
,
gy
.,
.
.
.
(
a
,
.
.
,
,
,
.
=
,
.
.
.
,;
,
, i
,
.
.
y
.
,
.
,
,
,
,
.
,
,
.
,
,
,
,
.
.
,
,
.
.
,
.
.
.
,
.
,
.
,
,
.
.
,
.
a
.
.
.
.
.
,
,
.
,
i
aa
.
a
'
.
s
g
a
i;
4
¿
4 .
,
.
,
y
,
.
gg
g
.
.
,
.
,
.
.
I
COMUN
.
.
.
.
•
¿
¿
a
à
= à
=
i
•
.
«'
,'
,
;
.
à i
=
=
=
E
.
,
,
.
,
,
.
.
Baldi
Mondvl
,
,
a
,
.
y
.
a
.
.
.
-
Belbo
,
,
,
,
,
.'
v
.
.
,
Langhe
,
.
,
,
,
.
.
.
.
,
del e
Bendto Damino
Sale
San San
PolnghraPontechial Pradlevs Prazo Priero.Prioca Priola.Pruneto RaconigRevlo Rifredo- Ritan Roaschi Roascio RobilanteRoburent Rocabrun nocatre Rocasprve Rocavine. Rocheta Rodi· RodinoRodelo Rosand Rufla. Saliceto Salmour. Sambuco. Sampeyr
•
¿
«
.
¿
-a
m
a
a
.
.
E
.
.
·
•
.
.
,
-
•1
Cigliè de'
Roc a Roc a
s
,
.
.
,
a
-
.
.
.
Belbo Macra
.
,
,
.
.
.
.
.
.
Mond vlPraz o Monters Stura.d'AlbeBelbo. Roero
.
.
,
,
.
.
di
.
.
Michel Michel Pietro Vitoria Stefano stefano
Sant'Alb o
Sanfrè Sanfro t. San San San Santa Santo santo
175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 100 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 203 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 È14 215 916 $17218
g
Comune
toale
in
t* ggby 41 UdCD
y
>4 þ-
>4W
)
bd
4.0 0 3.20 800 4.80 1.60 2.40 6.40 7.20 19.20 1 .0 4.80 4.80 800 1.60 800 3.20 4.0 0 800 800 4.80 800 3.0 0 800 800 2.40 800 800 3.20 1.60 800 2.40 800 10.40 800 800 4.80 2.40 5.60 800 800 800 2.40 5.60 800
ag
cadpo
800
a
5
4
s
a
a
6
2
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
2
I
s
a
a
4 5
1
a
s
s
1
6
1
a
a
s
a
a
a
s
s
s
a
I
3
a
a
a
1
13
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
3 7
1
a
e
ume
de
1
8 8 9
Si 14 6 6
1
4-
1 1
3
1 1
4 2
1
1 6 3 y
1 1 1
e
COMUNI
,
-
,
,
.
,
.
.
.
.
a
.
.
.
.
•
.
.
.
a
s
a
«
es
•
=
.
.
.
«
Fuori.
«
.
.
a
,
.
.
.
,
,
.
, ú
.
.
.
,
.
.
,
.
. a
,
.
à
.
.
.
.
.
a
.
,
.
.
Boca
,
Lavez rd
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
a
,
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
i
.
.
.
.
•
.
.
.
.
.
e
.
.
.
,
,
.
,
>
.
.
,
,
,
,
,
.
,
.
,
,
, a
,
.
,
.
.
,
.
.
,
.
,
.
.
,
,
,
.
.
.
,
.
,
,
.
.
,
.
.
.
.
,a
,
.
,
,
,
,
.
,
,
.
.
.
.
Ticno Verc li
.
.
.
.
a
.
.
,
,
.
.
,
.
,
,
.
,
.
,
,
,
.
,
a
.
.
,
,
,
,
,
a
,
mm
.
.
,
,
.
.
,
,
.
•
,
•
i
•
.
.
,
,
.
,
.
,
, i
,
.
.
,
a
,
,
,à
,
,
,
.
.
,
.
.
,
a
.
e
,
,
Cervo
.
,
«
.
.
.
, à
.
.
.
,
•
•
mm
.
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
.
.
a
,
,
,
a
,
.
,
.
,
.
,
.
,
,
,
.
,
BociletoBgriancoBgon.Boleb3 Bolzano BongoBorgo BorgniaeoBrgsetaBorgoBorgoBornate Bonia Breia Briga.Brio.a Brisno Brovelo Brusnego.Bugnate Buronz Butogn Cado. Calsca Calbin. CalognaCaltign ra.Cnado Coansco Canbisc Canburzo Cazneri Canpertog .CanpiglaCandelo C<w1nero cmanobi CaprezoCaprileCarcof Cardeza CaresnaCaresnblot
e
•
.
•
.
.
•
.
a
.
d'rBe
.
.
,
.
..
.
,
.
.
,
.
•
.
·
,
.
·
.
.
.
,
.
.
,
.
.
,
.
,
.
·
.
.
.
,
·
.
.
.
.
43 g45 46 47 48 49 50 ð1 52 53 54 55 56 57 68 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 TO 91 12 93 74 15 16 97 18 19 80 81 82 83 84 85 86
comune
totah
800
in
1.0 0 2.40 4.80 1.60 2,40 800 800 5.60 800 4.0 0 5.0 0 1.0 0 800 1.60 800 2.40 3.20 800 1.60 4.0 0 1.60 12.0 800 6.40 2.40 800 3.20 800 2.40 2.40 4.0 0 5.60 1.60 1.60 1 .20 800 1.60 3.20 7.20 800 1.60
noi
carico
800
a
1
2
a
a
a
3 6
2
a
a
s
a
a
7
1
s
a
s
a
a
5 7 2
I
2
*
a
a
a
3 4
1
a
a
a
a
a
2 5 2
15
I
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
1
4
I
14
1
2
4
.
,
.
,
.
.
.
,
.
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
,
.
a
.
.
.
»
,
.
.
,
.
.
,
,
a
,
.
,
.
,
.
,
,
.
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
.
,
,
.
.
,
,
,
.
a
s
1
2
a
e
eN
d
oc
NOVAR.
Prov1aci
1 1
1
8 3
3 3 5 7 2 2
9
di
---
COMUNI
3
III.
,
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
,
.
,
,
,
,
.
.
.
.
.
,
.
,
,
.
.
.
,
.
.
,
.
.
.
,
.
.
,
.
,
.
.
,
,
,
.
.
,
.
,
•
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
,
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
,
.
,
,
,
,
.
.
.
,
.
.
,
,
.
,
,
.
,
.
.
.
,
.
,
,
,
.
.
.
,
.
a
,
,
.
,
,
,
.
.
.
,
.
I
.
.
.
,
.
.
,
.
.
,
•
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
,
,
,
,
,
,
,
.
.
,
,
,
L
i
n
d
u
o
N
o
v
a
r
e
s
S
u
p
e
r
i
o
I
n
t
e
r
i
o
.
C
a
c
i
o
r
n
Conturbia Valseia Verclse Castelo. con d'aDsola
Agnel o.Agnoa Agrano AgratoAnothe AlagnaAlbanoAlbogno Alice Alzate Arneo Andor Anzio Anzola Ara. Aranco Arbo Arizano Ariza.o Arnaeo Arola Arona. Arto Asiglano Auzate IBaceno Balnucia Baloc Barnio Barengo Daveno Bee Belgirat BelinzagoBena Beura ßiandrte Bianzè Bieno Bioglio
.
.
.
.
.
.
.
•
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
,
,
,
,
.
,
,
.
.
,
.
,
.
,
.
.
,
,
.
.
,
.
.
•
.
,
.
,
.
,
,
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
1
2 3 4
6 7 8 9
Antroapi .
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
uao
Axu
.
.
.
.
.
.
-
.
.
.
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42
b4bl bd
Comune
to ale
800 800
in
tyEd (gþg td ggmg
bd
tj ¿A
g
9.60 4.80 4.0 0 4.80 800 2.40 2.40 1.60 14. 0 4.0 0 3.20 4.0 0 800 4.80 1.60 800 3.20 0.40 4.80 4.0 0 800 1.60 1.60 3.20 800 3.20 800 3.90 2.40 1.60 1.60 800 2.40 4.80 800 1.60 1.60 800 1.609 8.80 4.80 800
no
n
800
carico
»
a
a
a
a
a
12 6 5 6
1
x
a
a
»
x
a
a
a
4
5
1
a
a
a
6 2
1
a
a
a
x
a
a
a
a
a
»
I
4
a
a
a
>
a
a
4 3 2 2
1
a
a
a
a
>
a
a
a
a
a
2 2
1
2
11
6
1
eh
a
le
orie
N
1 1
3 3 2
18 5
4 8 6 5
1
2 2 4
I
3 6
1
,
,
.
,
y
·
.
,
.
,
,
,
,
»
,
.
,
,
.
,
,
,
.
.
,
.
,
,
,
.
n
,
,
.
•
,
in
e
.
i
.
.
.
es
e
0MUNI
.
.
a
.
e
.
.
a
.
.
·
,
.
,
.
.
.
a
.
.
*
e à
e
à
.
à
*
a
a
à
. a
è
.
i
a
.
.
.
«
•
.
.
e
a
a
,
.
.
.
.
.
.
.
.
i
a
s
:.
.
.
a
.
a
.
e
à A
a
,
Gratugn
a
a
.
.
s..
a
,
a
en
,
a
a
s
,
a
a
.
.
i
.
se
a
e
.
.
a
à
a
a
,
,
.
.
.
o
a
.
«
,
sy
.
-
a
,
,
.
.
a
a
a
.
¿
.
a
a
á
à
s
s
a
,
e
.
.
os
a
à
a
.
.
a
.
.
i
.
.
,
*
a
.
a
.
«
.
sus
*
.
.
a
.
«
«
a
,
er
¿
.
.
a
gy
,
«
.
,
,
.
,
,
,
>
¿
a
.
.
y
,
..
.
a
a
à
a
i
a
,
y
,
,
,
e
.
,
,
,
a
r
.
a
,
a
,
,
a
,
a
a
.
a
.
»
.
,
e
.
,
.
»
g
,
.
,
«
,
.
,
.
,
x
¿
.
,
.
,
,
«
.
,
.
,
,
,
.
,
,
.
,
,
,
a
a
su
a
=
s
.
a
.
a
,
.
,
.
,
,
,
.
.
,
,
.
.
.
d'Osola Sesia. hios o
a
.,
.
Novares
.
.
,
.
.
.
,
d'Agona Sesia
.
Po
da
,
.
Cona goCrciago.CsatoCosila Cos gnoCostanz Crana CravgilmaCrvegiaCrvegnaCrescntio.Cresa Crevacuo. Crevola Crevola Croce Crodo Crosa Crova Crusinalo Cureg ioCurino Cursol Cuzago Dagnet Desan Dis Ino QivgnaoDocio Donato Dornaelto Dorzano Druogn E>io Falneta Fara Fiaero Flechia Fohelo Folsgno.Fniarco. Fontae Fontae Foresto
.
«
.
.
«
.
,
.
.
e
.
.
.
.
,
di
,
.
.
.
.
131 132 133 134 135 136 )37188 1391Ä0 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173, 174
800
3.20 5.60 800 3.20 6.40 2.40 7.20 3.20 1.60 800 2.40 800 800 3.20 9.60 800 800 5.60 1.60 4.80 1.60 2.40 800 4.0 0 1.60 12.80 800 3.20 800 800 1.60 7.20 2.40 13.60 800 1.60 1.60 6.40 800 800
1.60 800 1.60
.
-
a
-
800
a
a
s
a
a
a
a
s
a
a
a
a
s
s
a
a
a
s
s
a
a
m
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
s
a
a
s
a
a
a
a
16 1 4 1 I 2 9 3 17 1 2 2 8 1
1
2
1
2
e
oe
1
4
7
I
4 8
3 9
4 2
1 3
I
4
1
12 1 I 7 2 6 2 8 1
5 2
a•N
e
-
.
>
•
.
a
.
a
.
a
.
m
a
.
,
.
,
a
a
=
.
á
.
a
.
a
en
.
.
kh
a
a
.
e
a
*
x
.
.
.
•
•
a
.
.
a
COM.UNI
a
a
•
,
.
.
.
Sesia
.
s
·
-
.
.
a
a
Car o
Corte
Novares
•
.
.
ses
.
a
.
.
.
·
a
,
,
à
*
à
*
,
,
,
Giacon10. Novares.
Elvo SWal
.
,
a
,
o
,
.
a
.
,
.
.
T chad.
.
à
,
.
e
a
a a &
.
.
i
,
;
a
, i
kh
a
a
a
.
.
,
s
a
m
a
s
a
à
,
z
a
k
.
.
·
•
a
a
e
.
.
•
•
w
.
,
e
,
.
.
e
.
,
.
,
.
,
.
.
,
a
a
,
,
a
,
,
,
a
,
.
.
.
.
,
,
.
a
,
,
a
e
.
,
a
,
.
.
.
.
,
,
,
,
,
,
,
a
a
a
.
a
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
a
.
,
,
a
a
.
,
,
a
a
,
,
,
n
•
,
a
•
e
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
•
.
.
.
,
a
E
M
>
n
t
R
d
'
O
s
o
l
a
Cervo sopra Vila. d'Ago naSafL
.
.
,
«
2
·
,
•
a
•
Idoreli Castelo.
,
,
.
.
a
Verbano
.
.
a
.
a
,
,
.
a
.
.
.
.
.
CargiaoCariso Carpign oCarpugnioCaslbetrn. Cas le CaslegioCaslino. Caslvone Casnova :CaspintaCascine Caste1 zo Castel ngoCastel ki Casten o Castel o CastilyoneCavedilaCavglietoCavglioCavg:1ioGavliro Cavndoe Celio Cep oCerano Cer to Cerione- Cervaol Cervto Cesar Chiavza Chignol Cigltuo.Cunaztder Cireg io.Cviasco Cog i ltuCoino Coirna te,Colaza GDHobian Coenigaro
.
.
.
•
.
.
.
,
•
.
.
·
.
.
.
a
•
,
.
.
,,
.
,
.
.
·
.
.
-
87 88 89 90 91 92 93 04 95 96 97 98 99
.
100 101 102 103- 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 Igg105196
,
'
M
tz
.
,
.
Comu
2.40 4.80 g.g 800 8.20 800 1.60 3.20 800 8.0 0 2.40 1.60 1.60 2.40 6.40 3.20 2.40 1.60 3.2QO 800 800 800 4.0 0 5.60 7.20 800 800 1.60 800 800 800 2.400,4.0 0 3.20 800 800 4.0Q02.4Û SQ01.0 0. 3.2Qp800 2.40
8
Ibuto asoun
Cont
p)
e
car
d'in
i
t
a
d
sonol
i
de
clasifceprotisro
pro*Visrta
o
800
a
,
3
6
4
hy
a
.
.
,
,
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
x
a
a
a
2 4
1
1
1
.
x
a
a
a
a
a
a
s
1
2
1
.
.
e
a
a
y
a
a
m
a
a
a
a
a
3 5 4
1
1
.1
5
3
1
a
>
a
x
I
3
le
e
in
Comune
4
1
I 2 4
I
10 3 2 2
3 8 4 3
5 7 O
I
1 1
2 4
e
a
,
a
,
·
·
.
a
a
.
.
xk
*
sw
,
.
i
,
=
-
.
a
y
.
i
.
e
.
»
.
.
.
.
.
,
.
,
.
,
a
.
.
e
km
.
a
a
.
.
OMUN
,
a
«
.
,
•
a
,
t
,
•
.
0
.
a
a
a
•
,
«
a
a
.
Vit a Ticno
xe
a
h
e
a
.
.
«
.
.
x
.
a
,
«
,
.
a
a
a
.
,
.
.
•
.
.
.
1.
m
,
a
•
a
.
.
a
,
I
«
a
a
e
.
a
a
,
.
.
.
.
«
Mortigleno
a
.
,
.
.
,
y
.
a
,
«
a
,
w
,
.
,
.
,
.
a
,
.
a
,
,
,
a
,
i
y
,
,
y
.
a
.
.
«
,
.
.
.
a
à
vs
e
,
a
.
.
.
,
.
a
,
.
,
à
y
,
a
,
,
i
tz
,
,
«
,
,
a
,
,
,
.
a
:A
a
=
«
a
.
,
i
.
.
e
s
,
,
a
.
.
k
y
à
,
•
.
«
.
-
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
«
•
.
,
«
à
,
.
-
y
a
.
:
.
.
.
.
a
a
a
a
i
a
.
.
,
,
,
.
,
.
,
.
,
,
.
,
,
,
.
a
,
,
,
a
,
m
,
.
,
,
.
.
,
,
,
v
,
,
a
,
.
.
.
.
.
,
Maria
I
n
f
e
r
i
o
G
o
n
t
i
.
rivela nerando Os olan Santa dei
Molia Moino Monte Morca Mor ndo Mos o Mota Moz io Muz ano. N b iuno Netro Nib ola. Noc o- Nonio
4:
a
.
.
-
.
-
a
«
Macugn aMgioraMgnaoMagoni Malesco Mondelo Marno Masera Mas z Maserno. Masino Masiola Meina- Mercuag.Mergoz Mezan Mezomric MiaglnoMiasno. Miazna Mixond e
,
a
,
Monters. Montescho.Mntrigasco. Motalci.
•
•
.'
.
.
.
.
.
n
M
.
a
,
.
.
.
.
Superio
«
.
e
OchiepoOchiepoOgebio
219 220 221 222 223 221 225 220 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 211 242 243 244 245 216 247 248 210 253 251 252 253 2õ¿ 255 250 237 258 259 260 261 262
e
l
i
Comune
Contribuoolasun
di
po4to
carico
ogni use
a
d
1.60 800 800 800 800 1.60 10. 0 2.409 1.60 4.80 10.40 800 8. 0 1.0 0 1.60 1.60 800 830 6.40 2.40 800 4.0 0 8.0 0 800 5.60 1.60 2.40 13.0 1.60 6.40 1.60 2.40 800 4.0 0 2.40 3.20 4.0 0 4.0 0 4.0 0 10.40 800- 1.60 1.60 1.60
per
te
a
a
o
mne
800
a
a
a
a
;
a
a
a
e
a
s
a
a
e
e
a
a
a
a
a
a
a
1 8 3 1 5
10
a
a
m
a
a
a
a
s
a
a
8 2 3
1
a
a
a
a
a
a
a
a
5 3 4 5 5 5
13
I
a
.>
a
o
-
i
t
à
scuol
de di
clasincteproviste
a"
2
1 1
I 1
2
20 3 2
6
13
1
11 2 2
2
1
.
,
1
7 2 3
17 2
2 2
2
Cofn
e
.
.
.
•
y
.
«
a
e
a
a
•
.
.
.
.
se
•
.
•
.
.
.
.
.
s
a
a
.
•:
«
.
.
.
,
.
,
9
»
I
N
II
a
a
O,M
=
s
·
Ç
.
s
.
.
.
.
a
a
&
,
se
.
.
.
.
,
s
a
a
.
.
t
.
«
.
Novares
,
·
,
.
.
o
«
.
a
«
.
.
.
,
,
.
.
.
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
e
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
4
,
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
*
:
.
.
:
.
,
,
a
g
y
*
,
,
,
,
«
a
y
,
,
,
à
e
.
.
.
e
a
.
Monticelo Toco
.
.
,
,
.
.
«
,
•
.
.
·
,
.
.
,
,
,
.
,
,
,
.
,
.
.
.
.
.
«
·
.
.
,
,
·
,
.
.
.
.
.
.
.
,
.
ry
.
.
,
=
.
y
.
.
.
.
.
,
.
,
,
.
.
.
.
.
,
,
,
,
«
;
,
,
.
,
«
y
,
.
a
,
4
a
,
,
,:
,
•
y
.
,
,
:
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
:
.
.
.
.
.
.
.
con
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
na
.
.
io
.
.
.
.
(Ferais)
,
.
.
.
,
,
.
,
,
.
,
,
,
,
.
.
Guardbosne
.
-
Giulio
.
,
•
.
.
,
.
,
,
.
,
,
.
.
.
.
.
,
,
,
,
,
.
,
,
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
176 177 173 179 180 181 182 183 181 185 18 187 188 189 190 191 102 193 194 195 193 197 108 290 200 201 202 203 204 205 200 207 208 200 210 211 212 213 214 215 216 2l7 218
:
17
.
.
Verclse
Inferio Superio San
Rioles Piana
Forneo Forno Foseno Gaglinca aliate Garbgna Garg lo· Gatico Gatinra Hernago Gheni . Ghevio Ghifa GhialrengoGiflenga Gignos Gozano Graglia Gragla Granoz Grav Greg Grignasco Guro. Intra Intragu [nvori Invori Isola Isolena Lampor Landi a Lenta Lesa Lesona. Ligna Livorn Locarno Loreglia Loz lo Luzogn
.
,
Forinaz Formiglan
•
.·
•
-
gomuno intoale
1.60 800 800 800 2.40 1.60 8.20 800 3.20 1.60 6.40 1.0 0 8.0 0 7.20 2.40 4.0 0 1.60 1.0 0 800 1.0 0 2.40 1.0 0 2.40 3.20
800 800
na
800
cari
a
a
>
s
a
s
3 2 i
I
a
a
e
a
à 2 8
2
e
e
e
a
a
a
a
e a m e
m
e
e
a
m
8. 0 4.0 0 800 800 3.90 6.40 800 2.40 1.0 0 800 5.60 800 2.4û9 1 .20 800 8401.60
a
a
m
a
1
1
e
a
a
a
a
a
a
a
e
a
s
a
e
e
2
1 1
1
10 0 3 5 2 2 1 2 3 2 3 A
1 1
11
4 8
1 3
2
1 7 1 3
14 1 1 2
.
e
>
.
.
v
,
.
a
.
.
.
.
a
,
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
),
.
.
a
.
.
.
.
.
.
,,
.
.
ComUNI
.
.
>|
a
à
.
o
.
y
.,
,
,
.
,à
.
,
,
.
.
.
.
.
.
,
.
,
a
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
,
i
,.
m
m
,
L
.
.
i
,
.
,
LL
E ;
,
,
.
.
.
.
e
,
,
,
.
x
.
à
,
E
,
,
,i
ài
,
,
,
m
1
.
,
a
2
.
=
a
.
=
4
,
a
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
,
.
,
.
.
.
.
, ;
Crana.
,
,
.
,
.
.
,
e
.
,
.
,
.
Vaintosa VerclenCasha d'OpaglibSesig CanobidMag iore
Cervo Afosez o sopra
Micha
Verclse Valdobia Piet1% Sesia Ble §e
Biel go 34xtel sh Bartolgne Germano Giusep Afaurizo Naz ro Paol Pietro Maria
Quinto Quitengo Ras a Rec to, Rita sco. furnela Riva Rive Roasenda Et>asio Roc a Romagn o Rtne io Ronco Ronsec o Rop lo R sare Ros a Rovegno Rumianc Sab ia Sagli no Sala Sal sco Salechio Sali Salug ia Salusoa Sambugheto Sandigl o San San San Sant'Aga .Santa ISanthig Santi o Schierano Scopa
.
.
.
.
.
y
.
.
a
'.
.
•
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
«
.
i
.
.
.
.
,
.
¯.
.
.
a
,,
;
L
,
,
L
.
.
,i
.
.
,
',
.
.
.
.
.
,
.
,
.
,
.
',
,
.
,
.
L
,
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
,
'.
,
a
i
'
,
m
.
'.
&
.
'
.
,
.
.
=
.
.
«
.
.
·
.
.
:
i
,
,
e
,
,
.
.
,
,
.
.
,
,
.
=
,
,
a
,
.
di
.
,
.
:
.
.
,
,
,
.
4
.
«
.
.
,
,
·
.
-
•
.
.
San
Re
San San San
307 308 809 810 811 812 818 814 515 310 817 818 319 820 821 822 823 $21 825 326 827 328 829 330 331 332 833 834 335 336 337 338 339 340 341 342 343 -344 345 346 347 348 349 350
8.40 1.0 0 16.80 È.40 800 18.0 800 4.0 0 B.40 .600 1.0 0 2.40 2.40 1.60 1.0 0 2.40 4.80 800 800 800 2.40 1.0 0 800 800 1.0 0 800 1.0 0 4.0 0 8.20 8.20 3.20 1.0 0 6A0 2.40 4.0 0 800 1.60 1.ß0 3.20 4.0 0 800 1.60 T.60 3.20
com
un
1
c
carico
a
800
e
a s
e
e
a
a s
a
a s a s a s
a a a
a $ a
a
e
a i
a
a
a
a
5 m a a a
a
a
a
a
m
a
a
y
*
ee
3
2
e
21 8 1 17 1 5
8 T2
$32
3 6
1 I 1 $
B
1 I
2
I
2 544 42 88 5
I2
2 4 5
I2
g 4
,
I
d
e
>
«
a
a
a
m
.
»
•
•
x
·
=
a
·•
s
a
w
>
'.
•
a
a
om
a
=
.
.
1
a
a
wh
a
h
km
1
thw
a
a
a
.
en
a
'n h
WW
e
su
a
1.
a
a
a
a
a
a
a
kh
y
.
a
9.
x
·s
s
a
y
a
s
,
.
,
m
0MUKI
=
CasteUo·
-,
km
2,
•
1
..
•
>
a a
a
a a
>
a
,
Novares
VerclSO
a
y
a
e
à
hh mm
,
e
.
,
.
»
a
,
n
.
,
n
a
a
a
a
'.
a
s
a
m
ã
h
a
a
a
a
a
N
s
.
Sealer
Setavne
su
a
a
a
s
,
a
a
y
,
m
a
a
sw
a
a
.
a
a
a
h
s
a
a
s
s
a
a
w
,
,
,
s
,
,
;
s
a
2
a
a
a
a
,
,
.
a
a
.
m
,
.
.
,
.
a
a
,
a
.
,
.
,
y
*
a
á
a
.
m
à
a
um gg
s à
m
a
a
a
a
t
.
.
.
a
a
a
k
a
a
a e
a
e
.
a
a
a
st
i
•
.
a
ss
a
m
.
a
un
a
s
he
a
a
a
a
=
.
a
,
s
m
,
a
=
,
w
a
,
a
)
,
À
r
,
.
v.
=
.
.
.
a
.
.
.
.
,
.
.
e
.
.
e
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
.
wm
.
.
a
.
.
.
a
.
.
.
,
.
.
Eleab .
,
=
x
.
,
.
.
.
.
Sopta Sotki.
.
Olcen g:oOldenico Oleg ioOleg ioOlgiaOnaegna·Oraso Ornavso,Orta Palzo Palnzeo.Paruz o Pola Pertngo.PetBRSßCO,Peth1ngo•Peza¤. Planceri. Plane Piato.Piedarv10PiedmulraPila. Piode- Pisano Pistolant Pogno.Pol nd Pornbia Pondera Portula Posh¤L PralungoPraol Prato Pray Preano. Prenai Premosld QiuaregnaQuana(Tuarn Quaron
.
.
«
.
•
.
di
.
,
·
,
.
-
a
.
.
,
«
,
•
.
,
(flia
FY
263 264 265 266 267 268 969 270 271 272 273 274 275 276 $77 278
282 883 281 $85 283 287 888 280 200 291 292 203 204 205 206 897 É98 999 gW1 302 893 304 305 806
L
comune
ibuto al icun
Cont
toale
800
in
di
carl
ni
a
provimr
M
y0M
ggU. gg
1.0 0 2.40 0.40 8.0 0 1.0 0 1.0 0 800 4.0 0 7.20 800 800 2.40 1.0 0 800 4.80 1.0 0 1.0 0 7.20 800 1.0 0 4.80 800 800 2.40 3.20 800 800 4.0 0 1.0 0 800 1.60 $•80 1.60
1.27 60
e
800
a
s a x
m
a
s
a x
a
s
s
s
a
10 2 2 1- 5 O 1 1 3 2 1 O 2 2
O
1
a
a
s s
s
a
a
a
a
a
x s
g
a
s
a
a
m
*
e
visorio
to
pro
o
in
Comung
12 88
2 0
1 1
3, 4 1 1 5 2 1 2 6 2
1.597
•
e
i
.
a
.
,
a
.
e
.
-
,
;
i
I
COMUN
,
Carlo
u
.
.
.
.
,
.
«
.
con
.
.
,
,
.
,
.
.
.
.
«
,
.
,
,
,
d'Ag naPombia
J
à
à
.
.
S.
.
.
,
,
;
,
.
.
.
,i
.
,
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
,
,
,
.
.
.
.
.
,
,
.
.
.
un
.
.
.
.
,
,
,
.
,
.
.
,
.
.
con
.
.
,
.&
RNovares evislaté
:.
,
.
.
.
.
,
.
.
•
,
.
.à
.
;
.
; ;
,
.
¿
.
,
i
ià;
se
a
,
m
¿Á
; ; •~
.
,
=
.
a
.
.
.
.
,
.
,
.
.
a
.
s
m
.
.
.
a
.
a
-a
.
.
.
.
.
m
.
.
.
à
,
i
.
,
.
Bidles Boscð Biel sh
. à
•
A
.
,
a
em
,
n
.
,
,
.
.
,
.
.
.
.
,
.
Prestiho
.
.
.
.
sue m q
.
ra
.
(
o
.
.
.
.
ValmgiaVanzoe VaprioVarlo Varzo VeglioVerganoVerone VerunoVespolateVezo Viceno Vicolung ViganelaVig or.aViglanoVignoeVila Vilados l Vianov VilarboitVilat Vilet Vintebio VinzaglioVveron Voca VocgnoVgonaZimone Zornasco ZOVTüßO Zubiena Zumagli
,
.
,
.
x
.
.
&
e
del
.
805 896 307 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 400 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 $ÊÛ £27 428
is
I
ne
mar
com
bont·1uo
soun
ei
cario.di
esto
1.0 0 800 800 7.20 2.40 3.20 2.40 4.0 0 1.0 0 2.40 1.60 2.40 1.60 3.20 800 ð.0 0 8.20 9.0 0 800 800 1.0 0 1.0 0 800 800 2.40 1.0 0 3.20 1.60 800 3.20 20. 0 ÛÛ 21.60 7.20 3.20 3.20 7.20 1.60 2.40 1.20 1.60 2.40 3.20
•
a
a
800
a
s
s
a
a
O 3 4 3 5 2
3
a
a
a
a
s
a
s
x s
a
a
g s
r
a a s
s
a
a
a
a
a
a
2 4 2
1
4
a
5
a
a
s
a
»
a
a
a
a
a
s
e
orie
.
piano
doN
.
a
In
Comune
2
I 1
2
32 4 1 7
4
12
1 I
9 2
1 1 3
25 4 27 O 4
4 9
2
39 2 3 4
e
a
a
.
.
-
2LL
.
,
nOMU
a
,
¿
,
4
-
.
4
:
«-
.
.
•
,
.
a
á
a
.
s
a
à
e
e
se
*
a
a
,
a
e
a
à
a
ese
Marcone
es
.
a
-
a
Sesia'
a
a
e
a
a
.
.
.
.
*
a
.
.
a
*
a
,
.
,
,
a
*
*
•
.
«
y
a
a
.
,
.
a
g
«
¿
,
g
¿
s
a
a
,
,
.
,
ng
a
sus
i
.
.
.
a
.
a
.
s
.
.
a
,
.
a
a
.
,
a
.
.
,
.
xn
·
,
.
«
a
a
a
,
·
,
.
a
a
a
x
.
à
.
.
s
á
.
à
,
e
,
a
,
4
,
,
a
a
.
,
a
.
,
•.
.
.
ger
.
.
¿
,
a
.
.
,
e
a
seg
,
a
,
.
.
·
.
,
.
«
,
,
,
,
.
.
,
¿
à
.
à
»
y
a
,
,
,
,
,
«
,
.
«
.
r
.wry
«
a
,
.
.
a
y
«
,
•
,
«
,
.
·
.
.
a
,
,
,
.
.
«
.
,
,
a
a
,
,
.
,
,
.
,
yer
.
,
,
g
,
r
,
,
*
gr
.
«
,
.
«
.
.
.
,
,
,
E
.
.
.
.
.
,
,
.
.
,
,
,
,
.
.
,
,
,
,
,
,
«
.
,
,
,
yy
.
¿
à
¿
,
,
4
,
¿
,
.
,
,
,
,
,
,
.-
.
..
.
.
Verclse
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
.
,
,
,
.
,
.
.
.
.
.
,
.
Mos o
,
,
,
.
Inferio Nicola
Scopelo Selve Sepian Seravle Silavengo Sizano Sopran Sordevlo Soriso Sostegno Svaz Sozago Spocia Strona Stropino stropian Suna Suno Tapigl no Tap ia Tavigl no Terdbiate Tern go Tocen Tolegno Trazo Tornaco Traflume Traego Trasquera Trecat Tricero Trino Trivero Trobaso Trontao Vagna Valdengo Valdugi Val nzego Vale Vale
.
·
.
.
,
.
.
.
.
.
ano
.
S.
Tro
r-
-
- if'
Sol 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 302 363 364 365 366 367 308 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 8&3 383
389 390 391 392 393 304
01y, bl bl 01
c1unCome
toale
C
-
($ sã
d
;
a
a
ac rico ogidd'insegante
so
800
Ë
deNeótI
yd 01
2.40 2.40 6.40 4.0 0 4.80 3.20 1.60 800 4.80 8.0 0 4.0 0 1.60 1.60 1.60 1.60 6.40 3.20 4.0 0 1.60 1.0 0 13.60 800 4.0 0 4.0 0 15.20 800 1.60 1.60 5.60 2.40 1.630 3.20 3.0 0 4.0 0 4.0 0 15.20 24.80 3.20 1.60 10.40 2.40 3.20 1 .20 3.20
in
posto
p.:< Ed gj mg 0
p. et
visorte
o
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
17
I
a
a
a
a
a
,
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
a
a
a
»
s
a
elop
c
e
n
3 3 8 5 6 4 2
1
6
10 5
2
2 2 2 8 4 5 2 2
5 5
19 1 2
2 7 3 2 4
4
5 5
19 31 4 2 13 3 4 14 4
In
er
A
.
.
.
.
.
.
,
,
,
rer wry
.
a
a
g
a
a
,
.
a
«
se
ery
.
.
er
.
.
r
a
.
.
.
,
,
.
;
.
v
.
»
ry
g
d
.
a
a
a
.
a
.
g
.
,
,
,
«
,
er
a
s
e
a
.
.
g
.
.
.
.
.
.
,
,
wer
,
«
r
.
s
,
,
.
.
.
·
a
,
.
.
.
.
,
«
,
.
,
a
,
,
en gy
.
,
,
,
«
,
.
.
a
,
gg
.
,
¢
,
.
a
,
a
.
<
ryg
.
«
,
,
,
a
,
,
,
,
,
,
,
a
«
,
,
e
«
a
.
a
.
wr
,
.
,
.
.
.
.
,
.
.
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
.
.
•
,
,
•
.
,
«
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
,
,
,
.
,
.
,
,
.
Gasine Sona Canves Canves erw Torines Piemonte Torines
Torines Susa
Borgaro BorgialoBorgfanco Brgn2asio Borg neBoscnero Bouson Bovile Brandizo Bricheaso BrusogneBros o Brozelo Bruino Brusaco Bruson Bruzol Buriasco Burol Busano Busolen Busolin ButigleraCat s e Caluso Campigl Canpigloe Can po Coadi Candiol Canischo Cantlupa C ntoira Carvino Carenti Carign oCarntgola Cslborgne Ceslte Casel Castgneo Castgnole Castelno Castiglone
I
«
-
UN
OR
.
•
.
0
dPIvrea
.
e
.
w
.
a
s
,
«
.
.
.
.
a
.
.
a
«
.
.
.
.
.
¿
,
.
w
¢
,
«
.
i
.
.
«
a
,
,
.
,
n
,
,
.
•
.
.
er
.
.
.
e
.
.s.
,
.
,
,
.
.
.
a
.
r
«
.
.
.
Alta
.
.
,
,
.
.
.
.
4
«
a
.
.
.
a
,
e
vm
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 50 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 12 73 74 75 70 77 78 70 80 81 82 83 84 85 86
-
Comun
3.20 6.40 4.80 1.60 4.80 1.GU) 3.20 2.40 1.60 4.0 0 1.60 1.60 10.40 4.80 1.60 5.0 0 2.40 13.60 2.40 1.60 5.60 4.0 0 4.80 1.0 0 1.60 4.0 0 1.60 3.20 800 800 4.0 0 800 1.60 4.80 1.60 2.40 2.40 7.20 1.60 3.20 6.40 1.60
totale
in
yta
o
o
ao perd'in
e
ero
fic
de
c
800
es
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
e
m
a
a
a
a
x
x
*
a
x
a
x
a
s
a
x
2 ð 2 4
1
m
a
1 5
1
m
x
a
a
e
s
a
a
a
a
a
o
e
VIe
prenisleg Coiñun
TORINO.
4 8 6 2 6
2 &
3 2 5 2 2
13 6 2
I
3
17 8 2
7 5 6 2
2 6 2 3 3 9 2 4 8 2
di
e
Provinca merg
,
,
e
a
-
NI
COMU
IV.
se
a
a
,
,
>
,
;
,
,
¿
,
r
,
,
¿
,
a
«
,
rr
,
¿
r
«
.
a
rom
,
.
,
.
«
r
a
g
«
«
,
«
«
a
rr
,
.
.
,
.
.
w
.
,
.
.
,
,
.
«
,
,
,
=
Alpina Stura d.'Ivrea Superios
•
;
«
.
,
a
.
,
,
,
sergy eryg
·
gy
,
.
.
.
,
ges er
.i
.
.
a
,
erg ger
-
.
.
,
,
,
,
.
ey
a
,
.
4
¿
,
.-
«
,
.
.
.
.
,
«
•
,
.
,
,
,
«
•
•
Saint dré
,
i
,
*
,
«
«
e
tr
4 à
Avuglione-Vr
.
.
.
.
,
a
g
ge
«
a
•
a
e
.
.
.
gyr r r gre en
,
a
.
.
.
=
,
·
.
.
.
•
.
a
.
«
,
•
,
a
.
.
Dora
Canves Torines
,
,
a
,
,
eg e er rr
.
a
=-
,
.
r
.
«
.
wr
«
.
•
.
a
.
,
.
:.
.
.
,
,
,
a
,
.
,
,
,
,
,
a
,
,
m
.
,
.
,
,
,
a
,
m
,
.
e
.
.
.
n
,
s
.
a
.
,
.
.
.
a
a
.
s
.
,
.
a
,
,
.
r
m
.
a
,
,
,
.
m
,
.
.
.
we
•
•
·
•
Abadi Aqilè Airasca Ala Albiano Alice Alain Alpaes Alpete Alpignao Acadezno Andrate Angro na Antey Arigna o Arnaz Arvier Aviglan Avise Ayas Aynaviles Azegno Baio Bairo Bal ngeroBaldisero Baldisero BEdnae Banchet Barb nia Bard Bards no
-
.
.
.
.
.
di
1
2
3
4
5 6 7 8 9
,
•
.
.
.
.
.
.
..
.
.
.
Bardonechi
.
.
.
wm
.
.
,
.
Pelic¢
Barone Beaul rd Beinasco Biban Bionaz Bob io BolengoBonzo
•
•
.
•
.
,
.
.
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 20 30 31 32 33 34 35 36 37 38 89 40 41 42
b4
00 (gggti gg bg42MACD (§'
()
g,
A"
bd
þ•
.
\
Mm
800
6.40 3.90 0.40 2.40 2.40 9.40 4.80 4.0 0 5.0 0 3.20 3.20 800 800 4.0 0 4002.40 1.0 0 5.60 5.0 0 9.40 800 8. 0 5.0 0 4.0 0 3.20 4.0 0 2.40 0.40 800 2.40 2.40 20. 0 5.60 1.60 1.60 3.20 1.60 800 1.60 1.0 0 3.0 0 3.20 4.0 0
la
800
a
a
s
a
a
a
a
s
a
a
a
»
a
e
a
8 3 3 3 O 5 7 4
4
1 I
.
a
,
.
e
.
.
a
a
s
s
a
s
s
a
a
s
x
e
a
s
e
a
s
a
x
s
s
x
s
s
8
s
a
p
e
comune
COMUNI
1
8 4
,
=
,
.
on
.
a
.
.
.
a
.
,
,
,
.
,
.
,
,
.
,
,
.
,
.
,
,
.
a
.
.
•
.
.
.
.
=
.
.
.
•
a
.
.
•
e
.
.
=
a
a
a
.
.
.
a
.
a
.
.
.
.
.
.
a
,
e
.
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
y
.
.
m
a
a
un
51
.
a
x
e
a
.
3
.
.
.
2 7
,
.
a
m
.
a
.
5 4 5 3 8 1 8 3
,
,
,
,
1
.
,
,
a
.
>
p
2
.
,
,
.
my
.
a
11 7
.
>
,
7 3 1
.
.
.
a
.
a
.
,
y
sy
,
,
.
y
,
.
.
.
.
.
m
s
.
.
.
a
a
.
,
.
sus
.
a
a
,
.
.
.
a
2 2 4 4
2 I
5
,
.
,
,
,
.
,
,
,
,
a
,
.
,
,
.
,
,
,
,
,
a
,
,
.
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
sus
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
•
a
*
25 7 2 2 4
,
,
,
,
,
,
.
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
,
.
.
,
,
.
,
.
,
Gresony-laTitéGroscavl
,
,
=
,
Pinasc4
Geniso Can pose Alpi
Desrtas DonItaz Doues Druent Drusaco Enlarèse ,Etroubles EXiles Faeto Favria Fel to Fenstrle Fenile Fenils Fénis Fer a Fiar.o Fiorano Foglizo Foresto Forno Forno Frasineo Frasineto Front Frosac Gasino Gaur t Giaglone Giaveno Gignod GivoletV. Graver Grosan Groso Hòne Ingria Intro<i Inverso
m
.
*
,
.
.
e
.
.
.
,
.
.
,
.
,
.
,
,
.
-
.
.
.
.
,
.
,
.
,
,
.
.
.
.
v
.
.
•
.
•
.
Fontaier
45usa Graio nivar
di
,
a
me
.
.
.
.
.
.
Garziglna Gern3ag o
.
.
.
di
.
,
,
.
.
.
,
,
.
,
.
.
131 132 133 134 13õ 136 137 138 139 140 141 142 143 141 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 163 167 168 169 170 171 172 173 114
Comune
Conkibutociascun
toale
4.80 16.0 0 3.20 5.60 800 2.40 800 6.40 2.40 4.80 1.60 3.0 0 800 3.20 1.0 0 12.0 0 800 4.0 0 4.80 5.0 0 4.80 1.60 4.80 2.40 2 .40 1.60 1.60 1.60 16.80 800 7.0 0 8. 0 4.80 8. 0 3.20 1.60 3.20 7.20 16.0 0 1.0 0 4.0 0 1.60 13.60 1 .20
in
a
di
o
carlo
800
a
s
a
a
a
1
3
a
:
a
g
s
a
e
5
oreie
6
20 & 7
,
a
.
,
.
my
.
.
1
8 3 O 2 4 1 4 9
.
,
a
a
,
,
.
,
,
.
.
.
,
,
.
,
.
a
.
.
,
.
.
.
.
,
s
a
a
m
a
6 7 6 2 6 3
28
15 1 5
,
,
,
,
,
a
.
.
.
.
.
,
x
.
.
,
,
-.
.
a
à
,
,
,
.
,
a
.
a
-
a
a
a
s
e
a
s
s
a
>
a
a
a
s
m
a
s
e
4
9
9
a
a
a
a
a
2 2 2
21
1
9
2
11 6 11 4
20 2
52
17 14
ecpro
,
.
a
e
e
deN
a
GORUNI
-.
..
,
.
,
.
y
.
su
,
Chalnt-SiAsem ant-Vicor. Chan3pderz.Canipls-duo
,
,
,
,
,
•
.
.
,
.
,
,
.
r
,
s
,
,
,
,
a
,
a
,
,
'w
,
my
.
w
,
.
,
, y
.
,
-,
,
,
.
,
,
.
.
MSchel
.
,
.
.
.
.
.
,
y
,
,
.
a
.
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
,
,
-,
,
,
,
a
,
,
,
,
.
.
.
,
.
,
,
y
.
,
,
,
,
,
.
,
.
,
,
,
,
,
,
,,
,
,
,
,
,
-,
.
,
,
,
,
.
,
,
a
.
Torines Castelnuov Pec la Canves
Cavgnol Cavour Cercnaso Cer s Cersole Cesan Cesnola Chanbve Chanois Chan1porce Charvnsod Clinto Chiabrno Chialernbto Chiance Chiaverno Chiavre Chiesanov- Chion te Chiusa Chivaso Ciconi Cintao Cinzao Ciriè Clavières Coas lo Coaze Cogne Colegno Colertk> Colerto S.Giovan Condve Corio Cosano Cournaye Cucegliocunai Cuorgné
s
.
a
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Reale Torines
.
.
-, y
.
.
,
.
.
,
,
y
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
sen
,
,
em
a
.
87 88 89 00 91 92 93 94 95 06 97 08 99
100 101 102 103 104 105
,
a
.
a
.
.
a
.
,
.
.
.
-.
.
S.
di
.
.
.
.
,
,
.
,
,
,
,
,
,
.
,
.
,
.
,
-
,
,
.
-
.
.
.
-
.
.
.
·.
.
,
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
,
.
.
.
,
.
,
.
,
.
.
Col
106 107 108 100 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 120 127 128 120 130
d
L¾ 00
t? ggbd 43
21 bd
A-
94
(
<>
,
.
Comune
toale
9.0 0 800 1.60 3.20 4.80 1.60 800 2.40 2.40 2.40 4.80 800 1.60 0.40 3.20 2.40 1.0 0 4.0 0 2.40 6.40 1.0 0 5.0 0 1.0 0 8. 0 2.40 1.0 0 7.90 1.0 0 1.0 0 1.60 7.20 800 1.0 0 2.40 4.0 0 1.60 800 6.40 1.60 4.80 6.40 8.0 0 1.60 2.40
In
can
perognisbasegnato clasiûctaovYis>ra istuia
carlo
d'1
a
i
t
o
scuole
de di
clasinte provis e
800
a
a
a
a
s
a
a
a
a
,
a
a
a
a
,
a
,
a
a
,
a
a
a
,
a
a
,
a
,
a
2 9 2 2 2 g
1
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
e
le
ciascunComune
.
12
1
2
4 6 2 1 3 3 3 6
I
2
8
4
32 5 3 8 2 7 2
11 3
2 3 5 2
1
8 2 6 8
10 2
3
in
e
a
.
.
.
.
.
OMUN
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
,
.
.
.
.
,
,
.
,
,
.
.
.
.
.
,
,
.
.
.
,
.
.
I
.
.
.
,
,
.
,
.
.
Torino Einazo Torines
.
.
.
.
.
Torines
.
.
.
,
.
,
,
,
.
.
.
.
.
.
a
,
.
.
,
.
,
,
,
,
.
e
,
,
.
,
,
.
.
.
,
,
,
.
,
.
a
,
,
.
,
,
.
,
.
,
,
¿
,
,
,
,
.
,
;
.
,
,
«'
Torines
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
,
.
,
',
.
.
,
,
,
,
,
i
.
,
,
,
,
a
,
,
,
,
«
,
,
.
.
,
,
.
,
,
|
,
,
,
.
,
.
,
.
«
,
,
s
,
.
.
,
«
.
,
.
.
,
,
,
.
,
,
,
,
,
.
,
,
,
,
.
,
a
,
,
.
,
.
.
(
1
n
a
v
e
s
Canves Argentia Canves
Canves
Canves
hiochio Molières Adoinbel Mompantero Af .aster Afonasterk. Afondr e Montaldo Montalfmghe nãotalo Alonta r fdontes•u Afonteu Montjve Alorgei Alorindo Afuriglo hicelno Nousca Nole Nonaglio None Novales Oglianco Olomnt Orbas no Orio Osaco Osaio Oulx Oyace Ozegald Palzo Panclier Parela Pavrol Pavone Pec o Pec to Perloz Perosa Perosa 1Per o
.
.
ns
a
.
.
.
.
.
d@
di
.
.
.
,
.
.
Dora
,
Po
.
.
.
da
,
.
,
,
.
,
.
.
.
,
.
.
,
,
.
,
,
.
-
.
.
,
.
.
.
«
,
.
.
.
,
.
,
.
,
.
,
.
,
.
.
,
.
.
,
.
,
.
.
.
·
.
.
a
.
.
-
.
·
,
·
,
·
,
·
,
·
,
.
.
Nus
210 220 221 222 223 224 225 226 287 228 329 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 269 20l 262
Comune
totale
2.40 1.60 1.60 4.80 2.40 1.0 0 2.40 2.40 1.60 7:20 7.203 4.80 1.0 0 3.20 5.60 1.60 7.20 4.50 16.0 3 2.40 1.60 1.60 1.60 12.0 2.40 1.60 4.0 3 1.60 1.60 1.80 1.60 800 1.60 5.0 0 3.20 9.60 2.40 2.40 2.403 3.20 4.80 1.0 3 7.20 1.60
in
.
a
carl0
BOO
s
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
s
a
a
a
a
a
s
a
a
a
s
,
a
a
a
a
a
a
a
a
a
a
e
a
a
a
a
s
*
a
'
o
i
t
ó
son lo saíûcáta isdrie
on
I¤
de
une
3
2 2
6 3
2
2 9 O 6 2 & 7 2 O 6
3 3
20 3 2 2 2 15 3 2
52 2 2 2
1 2
7 4
12 3 8
8
4 6 2 9 2
C
e
,
,
,
,
.
,
.
.
•
,
,
,
,
,
.
,
,
.
a
.
a
a
.
a
..
.
a
.
.
=
4
.
a
.
.
s
•
.
,
a ..
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
=
,
.
.
.
.
.
.
a
,
.
.
.
a
a
.
.
,
.
.
=
.
.
,
e
,
a
,
,
a
.
,
,
a
.
s
.
,
a
.
,
.
,
.
a
.
m.
.
.
a
,
.
.
.
.
a
e
e
.
.
=
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
,
,
,
.
.
.
.
.
,
...
a
.
m..
,
.
·
.
,
.
a
.
a
,
,
.,
a
.
a
,
,
a
a
.
m
.
,
.
e
.
•
.
,
a
.
a
a
,
a
..
m
.
•
.
I
MUN
CO
a
a
a
a
s.
a
Pode
Inverso Isolabe ;
,
a
.
.
Torines
.
.
«
Juvenga
a
L
=
lova;1nt
»
.
,
.
,
•
=
=
>
,
,
.
.
.
°.
,
.g
=
m
.
.
.
,
.
...
s
a
a
,
.
2
>
.
.
.
.
.
.
,
.
,
.
.
,
i
..
a
a
,
.
a
a
., . ;
r
•
,
.
,
.
.
.
>
,
,
,
.
,
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
mm
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
•
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
ns
.
,
,
.
.
.
.
,
,
.
Susé
.
.
a
,
.
.
.
.
La-3dgelin Int-10budle Laurino LombardeLonabrisco Loranzè LulpacoLarsena Laismleta LusigléAfaceBo AfaglioneAfatiglablarcoenSFí,Marentio Adasuno Edaselo Afathi Matie híazò hierna Afemohielzet entoulas hiercnaso ieuglsaoLieznile hinlaures
.
a
a
.
a
.
.
,
.
Cas a Log ia Sadle
Is i.glio Is ime Is ogne La¡ lau zo Las Lemie Les ol Levone yrl Lil anes Lo<aël
a
a
x
,
,
,
.
.
.
.
.
.
.
,
•
S.
.
a
=
.'
.
«
.
a
.
.
s
,
.
di
,
,
,
.
,
.
.
.
E
175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 1911Q2193 194 195 196 197 198 100 200 201 502 203 204 205. 206 207 208 2Ô9210 211
b
gg5
e
.
g
218
a
ba bd
t
00 gj 08 t* ¢d bd C3 4
($ sãF3
yd
Š
.
Comano
6.40 800 800 2.40 2:40 4.0 0 8. 0 3.20 2.40 2.40 0.60 4.80 4.80 4.0 0 3.20 4.0 0 2.40 800 5.60 5.0 0 0.0 0 3.20 , 2.40 4.0 0 800 2.40 800 1.60 4.80 3.20 800. 1.60 7.20 800 4.0 0 1.60 4.80 7.20 6.40 4.80 1.60 8.0 0 5.60 3.20
Contribueogasoun
&
carico
800
a
a
a
a
a
1 1 8 3
5
»
a
a
a
a
a
a
a
s
a
a
a
s
a
a
a
e
a
a
s
a
1
3
1
a
a
a
a
a
a
a
e
a
a
a
a
a
s
a
2 9
1
,
.
.
.
.
,
.
.
.
,
.
,
,
,
,
,
,
.
,
,
,
.
,
,
a
,
,
.
,
.
a
a
a
.
ate
8
11 4
3 3
12 O O
5
4
5 3 1 7
7
12
4
3 5
2 6
4
1
10 7 4
5 2 6 9 8 6 2
N
e
>
,
,
.
,
,
.
a
.
,
.
.
,
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
,
.
,
.
,
,
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
,
.
.
.
,
,
.
,
,
.
.
,
,
.
.
COMUNI
.
.
a
,
,
Costave
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
,
.
Canves Ceutavse
,
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
,
.
,
.
,
,
.
.
.
,
,
,
,
,
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
,
,
.
.
.
.
4
.
.
.
.
Roc a Roisan Roleto Rona o Ronco Rorá Rosta Roure Rubian Etueglio
.
Saint-Crsophe
.
,
.
s
,
.
,
.
,
,
,
.
BCanves elmonte Cain Chisone Caulves CSRVes Per o Canves Lemina
Canves Torines
CCastelnuov anves Pinerol Canves
B
e
n
i
g
o
Carlo Col mbano Didero Frances o Gerna o Gilio Giorgio Gdorü3 Giusto NIartiŒLO Afartino Ida.urizo Niauro Pietro
Saint-Des Saint-Nfrcel Saint-Ncols Sednt-OyenSait-Per Saint-Rhey Saint-Vce Salbertnd
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
.
..
.
.
.
.
.
.
.
,
.
,
.
.
.
.
o
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
-
,
.
,
.
'.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
Rocaplt Rocheni1s Rondis e
.
.
.
.
,
.
al
.
.
.
.
.
«
.
.
di
yal
.
.
.
di
Sal sa Sale Salerno Salto Salza Sanoe San San San San San Sang oSan San San San San San San San San San
307 300 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 321 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 432 343 344 345 346 347 348 349 350
9808
1.60 1.0 0 1.0 0 8.0 0 3.20 4.0 0 1 .20 2.40 3.20 2.40 3.20 3.20 1 .20 1.60 4.0 0 1.60 0.4ß0 2.40 4.0 0 6.40 4.80 1.0 0 2.40 3.20 800 800 7.20 800 3.20 800 1.60 800 2.40 2.40 3.90 1.6Ó0 4.80 7.20 4.80 1 .20 2.40 2.40 12.0 0 1.60
Göntribu
,
osto
ospii
BOO
s
a
a
a
a
a
a
s
>
a
, =
s
a
> y
m
a
a
aà
x
x )
a
m
a
m
a
a
a
s
2 3 4 1
1
9
1
4
1
2
1
a
a
a
a
a
a
a
6 9 6
14
s
a
s
a
•
e
2 2 2
10 4
5
14 8 4 3 4 4 14 2 5 2 8 3
5 8
6
3 8
4 2
3 3
15 2
i
de
e
.
>
,
.m·«
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
..
.
.
.
a
.
.
.
.
.
.
.
.
a
L
•
-
COMUNI
a
·
a
=
,
a
.
,
.
.
.
,
.
,
,
,
,
,
.
,
.
,
,
, *
.
,
,
.
.
.
.
a.
s
.
,
.
,
.
.
.
.
.
,
.s
a
.
,
«
,
.
.
.
,
,
x
a
.
.
»
,
..
.
.
,
,
.
.
.
Torines Torines
,
..
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
,
=
>
..
Cen1avse
.
.
a
Porst-S'.Afaín
rm
,
»
a
,
,
.
.
,
.
a
,
,
.
,
,
.
y
,
,
.
,
.
,
,.
,
.
.
..
,
.
,
,
us
,
,
a
.
.
.
.
..
..
,
.
.
.
.
...
a
.
.
.
·
.
4
,
,
.
,
,
E
,
>
,
,
.
.
s
.
,
,
,
.
=
,
,
,
&
,
..
.
,
,
.
,
a
.
=
.
,
.
.
.
,
,
y
A
,
y
.
.
,
.
,
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
,
,
A
.
,
.
.
,
.
.
.
,
.
.
,
,
,
-
.
.
,
.
.
.
,
.
,
,
,
.
.
,
,
,
.
,
,
,
.
.
.
.
.
.
,
y
.
.
,
•
.
a
a
s
.
a
,
,a
a
.
,.
.
Prè-St.Dide
.
.
.
.
•
r
.
Tórines
..
.
..
.
,
.
.
.
·
.
.
.
..
,
.
.
Rhèlnes-Notr13a Rhems-St.Gorg
.
.
.
.
.
.
.
-
Torino Chieri
pres o
.
.
.
.
Canves
,
Pertusio Pesinto Piaz o Pinasc Pino Piobesi Piosaco Piscuta Piveron3 Pol in Pomareto Pnt-Boze Ponte Pontey Porte Pragelto Praly Pralon Pranol Praostin Prasco n Pratiglone Priaco Quaglizo Quart Quasol Quinc eto, Reano Reviglasco Ribordne Riclareth) Rivalb Rivalt Riva Rivar Rivarol Rivaros Rivera Rivoli
.
,
.
di
.
.
Robasmer
263 1264 265 266 967 208 269 270 271 272 273 274 275 270 277 278 frio 280 281 282 283 284 285 286 287 288 280 290 291 292 203 204 205 296 207 298 299 300 301 302 303 304 305 306
a
Comuno
200
to ale
b4 04
o
p. 4 26
8
ydt? gg
44þ>
Ud
4.80 1.CO 4.0 0 3.20 9.GO 2.40 1 .20 5.60 4.0 0 5.0 0 2.40 E00 1.0 0 1.CO 13.0 0 2.40 14. 0 2.40 2.40 3.20 4.0 0 5.€0 5.60 0.40 5.60 S•Ê 5.60 S•20Û 6.403 1.0 0 10.403 12.0 5.60
1.708 0
in
Contribuociascun
g)
istruziond
,
d'insegalnte provuna
provis e ciascun Comune
neatan
di
carico
800
,
,
,
,
.
,
,
a
»
,
,
a
a
,
a
,
,
,
,
,
,
a
y
a
,
a
,
a
a
m
,
,
a
Ftst
cl
a
pub lica FEDLE,
tn
s
e
cro
doN
le
1
6 2 5 4
3
12
14
7 5 7 3
I
2 2
3 3 4 5 7 7 8 7 4 7 4 8 2
17 3 18
13 15 7
Afaestà per
2.136
in
•
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
-
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
»
.
,
.
,
,
.
,
.
.
a
.
.
«
.
.
.
a
«
.
,
.
,
.
.
,
,
.
,
4
.
«
x
.
.
.
a
.
.
,
.
,
.
.
,
.
.
.
.
.
a
.
.
.
.
,
,
.
,
,
.
.
,
.
.
.
.
.
,
•
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
,
.
.
•
.
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
,
y
.
,
,
«
,
.
.
.
.
.
.
,
,
,
.
.
.
.
.
s.
,
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
,
,
,
,
.
.
,
,
·
.
.
.
.
·
,
,
.
.
,
.
,
.
.
.
,
.
.
,
.
.
,
.
.
,
.
.
,
,
.
.
.
.
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
.
,
,
,
.
,
.
,
.
.
•
,,
,
.
,
.
.
.
,
.
.
,
,
.
.
,
,
,
.
,
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
d'orine ßna ze
,
,
.
,
,
,
.
per
Glotali
.
.
.
la
.
di
di It
.
,
.
.
provinca
.
.
Pien10te Canves
Front Reale
Savoia Canves Castelnuov Dora Fochiardo Pelice Perosa Pienaote
Vabvrnche Valtournche VielsBa Vauda VayesVenari Venaus Verolng VerayesVerès Verua VestignèVialfrè Vico Vidraco VigoneVila Vilafrnc Vilanov Vilarbse Vilar VilaregiaVilar Vilar Vilar Vilasteon Vilenuve Vinov Virle Vische Vistroi VolpianoVlvera
.
COMU
ßlinstro
Sua
e
.
NI
la
il
N
.
.
Glorino
Visto,
le
per
di
3finstro
Viù
Il
395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 408 407 408 409 410 411 412 413 414 415 410 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428
Comune
Coñ¾ilŠt'ociascuä
g
carico
800
km
à
ne
p
r
o
v
i
s
m
d'insepnt
provis e clascunComune
a
a
4 6 6 4 9 6 3 3 2 8 3 3 2
15
x
a
a
a
a
m
a
a
a
a
a
a
m
a
m
a
1
8
1
a
a
a
a
1
1
a
a
a
2 3 5
I
a
a
m
a
a
»
a
a
»
»
*
3 2 4 6 6
I
a
a
»
6 3
1
a
a
m
a
2 3 8
4
le
c
a
800
3.20 4.80 4.80 3.20 7.20 4.80 2.40 2.40 1.60 6.40 2.40 2.40 1.60 12.0 4.0 0 800 6.40 800 9.60 1.60 800 800 1.0 0 2.40 4.0 0 800 10.40 4.0 0 800 800 2.40 1.60 3.20 4.80 4.80 800 4.80 2.40 800 1.60 2.40 6.40 3.20
e
ti
o
del
ute
lega
1
5
12 2
13 5
1 1
La
e
.
.
s
.
a
.
a
.
,
.
.
COMUN
,
,
.
.
.
--
.
,
.
.
,
.
a
.
da
e
di
di
di
Sant'ArbogiSant'Ao
.
.
.
.
.
,
.
.
.
,
.
.
.
,
,
,
a
,
,
,
.
,
.
a
,
,
,
,
,
,
.
.
,
,
,
,
.
.
.
.
,
.
.
.
.
,
.
,
.
.
.
,
,
.
.
,
.
,
.
,
,
,
,
.
,
,
.
a
,
,
,
,
.
.
.
,
a
,
.
,
.
.
.
·
ww
,
.
,
.
,
.
y
,
.
.
.
,
.
.
.
.
.
.
Rotafb Torines Vitone
Sar e Sauze Sauze Savoulx Sced nghe Scarnl g oSciolze Setimo Setinao Setinao Sol n1iac Sparone
.
San San San San
.
.
Cimena Pinerol Tortio Susa
Canves Cesan
d'Oulx
Ponso Raf el Sebastino Second
Po
.
Ì
.
-,
-
.
a
.
-
,
.
.
.
.
di
.
.
.
.
.
,
,
.
.
.
.
.
.
.
.
-
.
.
,
,
.
,
.
.
,
.
.
,
.
.
e.
Pien10te
.
.
.
.
.
,
.
.
,
.
.
,
«
.
Bairo
.
.
a
y
.
.
.
.
a
,
.
.
.
,
,
w
,
,
,
.
.
,
•
.
.
.
.
.
.
.
.
.
•
.
,
.
,
,
«
,
.
.
,
,
,
.
.
,
.
«
.
,
.
.
.
,
.
.
.
,
,
.
.
.
Pelice
.
.
.
.
.
,
•
.
.
,
,
.
.
.
Tor e
,
.
.
.
,
.
,
,
.
,
,
,
,
.
.
,
.
,
,
•
a
«
,
.
,
,
.
,
.
,
,
,
.
.
,
,
.
.
,
.
.
,
•
.
-
,
.
Torines
Stranbielo Stranbio TavgnscoTavernt Thures Toraz Torgno Tore Tore Trana Trausela Traves Travesla Traves Trofael Useaux UseglioValchiusea VaJgioeValgTisr.che Valpein ValpergaValprato
.
.
.
.
Tina
di
.
-
.
.
del a
Val
Vedlo
351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 360 370 371 372 373 374 375 376 317 378 379 380 381 382 383 381 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394
VOLPI.
17-n-1928
726
!)EORETI
E
--
GAEZETTA ITFFICIA
'DEL REGNO D'ITALIE
cognomi nella forma italiana.
.Vedutã la domandé presentatai dalla signorinä Kunä Mil.
Martino, nata a Trieste 11 28 aprile 1893 e residente
a Trieste, viale XX Settembre 87, e diretta ad ottenere a
tei•mini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926,
la riduzione del suo cognome in forma italiana e
n. 17,
precisamente in « Milli » ;
IL PREFW1'TO
PRÒYÛildIA
!DÈLI
lich di
DI TRIESTE
/
èiluti la
ämähda presentatã dal hig. Cãsiinirö Maiïdek fu Lui i, na
à Selve (Dalmazia) il 2 ottobre 1881
e résidénte a
riehtè,- viä Re1ýóggio 7, e direttä ad ottenere
à termini del 'art. 2 del R. decretò-legge 10 gennaio 1926,
pi. 17, lá ridyzÌõnó del suo cógnòmè in forma itallána e
preefsämente in « Matessi »i;
Wedato che la domanda stessa è státa aillssa per un mese
'Veduto che la domanda stessa è stata afussä per un mese
tanto alPalbo del Comune di residenza della richiedente,
quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa
entrò quindici giorni dalla seguita ainssione
fatta
àll'alg del Òómnäe di residenza del richiedente,
quñafõ âll'algd di fluestà Prefeffara, é che contro di essa
enf¾ -ilnindigi giokni dalla séguita ainssione non è stata
gäntó
fatta
ópposixióne,alcuñà;
-
Voilati il decreto, Ministerläle
,7 api·11e 1927 4 494';
:
·
-
fögdöiñ¢
del
agosto
•
Il cõgãõirië
«'Milli ».
·
'
higdönnä
delld
inãE Millich
Licia Millich di
sua
doikiandi
e
Trieste, addl
20
gennaio
1928
presente dooreto sarà,) a cura delPantorità comunale,
ótificãfo ag richiedente ne modi previsti al n. 6 del citato
eereto,Ministeriale e avrå lèsecuzione secondo le nortne stabiËìe ãl nn. 4 e 5 del decretà ste so.
-
Il
1928.. Unno VI
Il
IL
FORNÄCIÀRI.
pr.efe‡to:
,Triéste,
doïäähdä
a
Guardiella
terinini delPart.
p. 17, la r duzione
a
pißàëntãta
'dal
sig.
Giaëöliio
Menla
giugno 1892 e residente a
Timignano 1680, e diretta ad ottenere
2 del R. deoreto-legge 10 gennaio 1020,
in forma italiand e pre.
c6gnónle
cisamenté in « Meold » ;
Veduto che la domanda eteega è étati aflissä per un mese
.tanto all albó del Contane di residenza del richiedente,
quantó all'albo dl·Questä Profettura, e che contro di- éssa
eatió quindiói glórni dálla sèguita ainisióne n tid stati
fatta
,
e
il B
detteto
PRÈFETTO
quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa
quindici giorni dalla seguita allissione nòn è stata
fatta opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. 'decretd
7 aprile 1927 a. 494;
Dècreta :
II ôõgii inê ilel sig. Mätted
Uguale riduzione è disposta
Mlac è ridottö in i Milacci ».
per i famigliari del richiedente
nella sua domanda e cioè:
1. Rosé Mlac nata Krekic fu
».
bre
un. 4 é 5
del decreto stessó.
6. Luciano di
Trl
e,
addì 20 geiniaio 1928
-
1)
'Enno VI
prefego: FoamcIABI,
Märtinõ,
natá P11 Nettem-
1891, moglie;
2. Valeria di Matteo, natá il 10 maggio 1914, figlia;
3. 'Albina di Matteo, nata il 4 märzo 1918, figlia';
4. Raffaela di Matteo, natá il 27 settembre 1921, figlid;
5. Mario di Matteo, nató P11 liovembre 1919, figlio ;
Il pre ente decreto sarà, a cura dell'autorità comunale,
notificat al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto
inisteriale e avrà esecuzione secondo le norme sta-
bilite ai
FORNICHRÍ.
entro
indigati
Decretal:
Il cõghome del sig. Giaëonio Meuld ò ridöttõ iii i M€ólE
prefetto:
»
;
Veduto che la domanda stessa è stata allissa per un mese
tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente,
opposizione' alconá;
Veduti 11 decreto Èinfeteriale'5 agotto 1920
il aprile 1927 n. 494;
Knno VI
in Milacci
Trieste il 26
'del suó
1920, figlia.
Teduta la domändá presentätä dal hig. Matteö Mlan di
1885 e residente a Tries
Antonio, nato a Trieste il 5 ottobre
'
sie, Gretta di Sopra, 492, e diretta ad ottenere a termini
delPart. 2 del R. decreto legge 10 gezinaio 1926, n. 17, la;
riduzione del suo cognome in fórma italiani e precisament4
IL PREFETTO
nato
marzo
DELLE PROVINCIA DI TEIESTE
DELIIR TROVINOIA DI TRIESTE
sVedutá la
Antonio,
hi
ciöè:
nata il 6
'Annä',
11
'di
Mdötto
Il presente decreto sara, a cura dell'autorità comunale,
hõtificatö ollä richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto 3finisteriale é avrà esecuzione secondo le norme stas
bilite ai nn. 4 e 5 del dëereto stesso.
SKnibunják 'di intõnlò, nãta
äprile 1889, moglië;
2. Irien di Cahimirò, nãtd 11 29 giugúõ 1909, Eglia;
3. Stellg di Casimirð, mâtá il 8 agostö 1911, Eglië.
gëlizinid
è
per i
è
è diäpõstä per t fatnigliãri del riahiesnä 'dõIñands e ciõè:
addi 20
il R. decretd
e
tiduzione
"Úguale
famigliari dellä richie
disþõstä
deñte indioati nellä
è ridottõ iá i Mã-
1. Béâtr de Matehsióh natì
,Trleste,
1926
'DécrW:
·
»,
11 7
à stata
5 ag sté 1926 e 11 R. decreto
sig. Cãsinifyö, Atãfëësiali
fusi
Uguãld i-iplifziõñë
'delité itidiosti nella
non
opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5
aprile 1927 n. 494;
7
Der efá:
II
N. 40
IL PREF19TTO
DELIIR PROVINCIA DI TRIESTE
:
Riduzione
--
Il
presente
Mätteõ,
decreto
hatõ il 21 Bettembre
sarà,
a
cura
notificato al richiedente nei Ingdi
1926, figliö.
delPantorità
previsti
al
n.
comunale,
0 del citatu
.
17-n-1928
-
GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
decreto Ministeriale e avrà escuzione secondo le
bilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso.
Trieste,
addì 20
gennaio
1928
norme sta-
Il
prefetto:
N. 40
Caterina Nizetich nãta Frohnyieser di
il 15 dicembre 1900, moglie.
Anno VI
-
-
27
Giovannig hätal
Il presente decreto sarà, a cura delPautorità couluvale,
notificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citat4
decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le nortpe stabilite ai nn. 4 e 5 del doereto stesso.
FORNACIAM.
Trieste,
IL PREFETTO
addì 20
gennaio
1928
DELLA PROVINOIA DI TRIESTE
-
Il
Veduta la domanda presentata dal sig. Michele Moravc
Gaspare, nato a Trieste il 28 novembre 1873 e residente
a Trieste, via Ginnastica 46, e diretta ad ottenere a termini
dell'art. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, la
Inno VI
prefetto:
FoarricIant.
ru
riduzione del
in
«
suo
Morazzi
cognome in forma italiana
e
IL PEEFETTO
DELLI PROVINCIA DI TRIESTE
precisamente
» :
Veduto che la domanda stessa è stata affissa,per un mese
,tanto alPalho del Comune di residenza del richiedente,
quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa
entro quindici giorni dalla seguita affissione non è stata
fatta opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. decreto
Il
aprile
1927
n.
fu
Trieste, via Raflineria n. 7, e diretta ad ottenere a termini
dell'art. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, 11. 17, la riduzione del
in « Pierini
cognome in forma italiana e preoisamente
;
Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un mese
tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente,
quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di ed
494;
Decreta
Veduta la domanda presentata dal signor Giuseppe Perich
Simeone, nato a Zara il 21 febbraio 1878 e residente a
:
suo
»
entro
Il
del
bögnome
kazzi
sig.
Michele
Moravc
è ridottö in
«
Mo-
».
Uguale
riduzione è disposta per i famigliari del richiedente
sua domanda e cioè:
Indicati nella
Moravc
Angela
nata Mizzaro fu
Giuseppe,
-
quindici giorni dalla seguita ainssione non è statai
fatta opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. decretd
7 aprile 1927 n. 494;
Decreta
natä il 24
'ottobre 1861, moglie.
Il
presente
sdecreto
Il cognome del
slarà,
a
delPautorità
cura
comunale,
hotificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. A e 5 del decreto stesso.
Trieste,
addi 20 gennaio 1928
-
'Anno VI
Il prefetto : FORNÄCIARI.
:
nigãöf Giuseppe
Périali è l'idött
in i Piëa
rim ».
Uguale riduzione è dispostá per i famigliari del richies
dente indicati nella sua domanda e cioè:
1. Rosa Emilia Perich natä 'Edler fu Guglielmä, nãtã;
il 15 maggio 1876, moglie;
2. Ernesto di Giuseppe, nató PS maggio 1908, figlio.
Il
presente
decreto
sulû,
a
delPautorità
cura
comunale,
notificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto Ministeriale e avrà esecusione secondo le norme ste
bilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso.
IL PREFETTO
Trieste,
DELLI PROVINCIA DI TRIESTE
addì 20
gennaio 1928
-
Il
Veduta la domanda presentata dal sig. Giuseppe Nizetioh
di Giorgio, nato a S. Pietro della Brazza (Dalmazia) P8
luglio 1885 e residente a Trieste, via Roma 3, e diretta ad
ottenere a termini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gen-
naio 1926, n. 17, la riduzione del suo cognomé in forma
italiana e precisamente in « Nicetti » ;
Veduto che la domanda stessa è stata affissa' per un mese
tanto alPalbo del Comune di residenza del richiedente,
quanto
entro
fatta
alPalbo
di questa Prefettura, e che contro di eso
giorni dalla seguita affissione non è· stata
quindici
opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926
V
aprile
1927
n.
e il R. decreto
40&;
Decrefa:
Il
õgãöñie
del
aig. Giuseppe
Nizetich è fidottö.iiï R Ni-
».
Uguale riduzione è disposta per i famigliari del richiedente
indicati nella sua domanda e cioè:
.
prefetto:
FoaracIlax.
IL PREFETTO
DELITE PROVINCIA DI TRIESTE
Veduta la domanda presentata dal signor Rodölfö Pietichdi Stefano, nato a Trieste il 27 agosto 1881 e residente
mann
via Michelangelo Buonarroti n. 5, e diretta; ad ottermini delPari;. 2 del R. decreto.legge 10 gennaid
1926, n. 17, la riduzione del suo cognome in formä italiang
e precisamente in « Piccimanni
»;
Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un niese
tanto alPalbo del Comune di residenza del richiedente,
a
Trieste,
tenere
a
alPalbo di questa Prefettura, e che contro di esen
quindici giorni dalla seguita aßssione non è stata
fatta opposizione alcuna;
Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il B. decret4
quanto
entro
petti
Knno VI
7
aprile
1927 n.
494¡
728
17-r-1928
GAZZETTA UFFICIA
--
DEL REGNO IrlTALIA
Decreta::
Il
7
cognöme
k Piccimanni
Uguale
del
ignor
Veduti il decreto Ministeriale 5
1927 u. 494;
è
per i famigliari del richiedente
domanda e cioè:
su
1. Elvira Pie
disposta
chmann nata Visintini fu
$1 9 agosto 1880,
Giovanni,
nata
oglie;
Rodolfo,
2. Cornelia d
3. Tullio di
odolfo,
d
eto
nata il G marzo 1914, figlia;
nato 11 3 agosto 1923, figlio.
sarà,
a
dell'autorità
cura
comunale,
«
Il cognome
Polazzi ».
add
20
gennaio
1928
-
della
signorina
Ida Polatschek
Trieste,
addì 20
gennaio 1928
ridotto in
'Anno VI
.
Il
Anno VI
Il prefe‡to
è
Il presente decreto surn, a cura dell'autorità comunale,
notificato alla richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso.
notificato al rich edente nei modi previsti al n. 6 del citato
decreto Ministeri ce avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. A e 5 del decret« stesso.
Trieste,
il R. dècreto
e
Decreta:
riduzion
presente
agosto 1926
aprile
».
indicati nella
Il
Rodolfo Pietschmann è' ridotto in'
N. 40
---
prefetto
FORNÄCIARI.
:
FonacxAar.
:
PRESENTAZIONE DI DECRETI-LEGGE
AL PARLAMENTO
-
IL PEEFETTO
DEL'
¡Veduta la do
,Ginéeppe,
(l'rieste,
PEOVINOIA DI TRIESTE
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
presentata dal signor Gregorio Pin di
Monfalcone il 3 ottobre 1898 e residente a
aribaldi n. 2, e diretta ad ottenere a termini
decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, la rinda
nato
a
corso
'delPart. 2 del
duzione del su cognome in forma italiana e precisamente
in a Pini » ;
Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un mese
tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente,
Comunicazione.
.
quanto
entro
alPalb
di
che contro di essa
questa Prefettura,
giorni dalla seguita aillssione non è stata
quindic
fatta opposizi
Veduti il de
7 aprile 1927
ne
e
alcuna;
con-
versione in legge
rela-
agosto 1926
e
I)ISPOSIZIONI E COMUNICATI
addì 20
gennaio
1928
-
Il
norme
MINISTF:RO
sta-
'Anno VI
prefetto
:
Media dei cambi
FORNACIARI.
.
IL EIšEFETTO
Londra
DELITE PROVINOIA DI TRIESTE
1926,
,
Olanda
domanda presentata dalla signorina Ida Polat.
eco Adolfo, nata a Trieste il 23 febbraio 1903 e
Trieste, via Tor San Pietro n. 6, e diretta ad ot'
rmini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio
n. 1 , la riduzione del suo cognome in forma italiana
tenere
.
.
a
ente in « Polazzi » ;
prec°
Veduto he la domanda stessa è stata aflissa per un mese
tanto alP lbö del Comune di residenza della richiedente,
quanto al 'albo di questa Prefettura, e che contro di essa
Spagna
Belgio
.
,
,
,
,
.
.
.
qu° dici giorni dalla
fatta opp sizione alcuna;
seguita
aillssione
non
è stato
,
,
.
,
,
,
,
.
,
(Marco oro)
(Schillingo)
Vienna
,
.
Romania
,
.
,
,
.
.
.
.
.
Budapest
Dollaro
Oro
,
,
·
·
Canadese
.
.
.
.
Norvegia
.
,
4,505
Polonia
2.67
Danimarca
.
,
.
.
,
.
.
.
.
(Sloty)
.
.
.
3,50 %
,
.
5.00
,
212.50
,
5.05
.
.
74.075
Consolidato
5 %
Littorio
5 %
18.85
Obbligazioni
3,50 %
,
,
.
-
.
.
09
.
,
18.882
-
,
.
Rendita 3,50 % (1902)
Rendita 3 % lordo
.
5.02
97
.
11.60
364.3?
3.30
25.50
.
(Cervonetz)
.
83.30
oro)
Rendita
8.07
.
,
56.15
18.34
r
.
.
.
Svezia
-
.
(Franco
2.63
·
,
Albania
,
f Caru
.
.
Russia
.
-
(Pengo)
321.25
.
PORTAFOGLIO
-
Anno VI
Belgrado
7.605
argentino·
New York
-
74.21
92.027
(Oro
Peso
I
363.15
.
e
entro
,
,
,
Berlino
Praga
,
,
.
.
a
,
FINANZE
DIV.
-
delle rendite
e
del 16 febbraio 1928
Svizzera
a
DELLE
DIREZIONE GENERALE DEL TESORO
Francia
schek di
scuola per gli ufficiali della marina
11 R. decreto
decreto Mini teriale e avrà esecuzione secondo le
bilite ai nn. A e 5 del decreto stesso.
residente
del R.
tivo alla istituzione delle navi
cögnome del signor Gregorio Pin è ridotto in i Pini ».
decreto sarà, a cura 'delPantorità comunale,
°chiedente nei modi previsti al n. 6 del citato
Véduti 1
deputati 11 disegno di legge per la
decreto-legge 5 gennaio 1928, n. 129,
Presidenza della Camera dei
Il presen
notificato al
Trieste,
no-
494;
Decreta:
Il
100, si
n.
mercantile.
eto Ministeriale 5
.
Agli effetti dell'art. 3 della legge 31 gennaio 1926,
tifica che S. E. il Ministro per le comunicazioni ha presentato alla
.
.
.
-
43.65
84.225
S4.20
Venezie
.
.
.
,
74.075
1"-a-1928
--
GAZZETTA UFFICIA
E 1)EL REGNO D'ITALIA
N. 40
---
729
REGNO D'ITAI,u
Numoro
delle stalle
MINISTERO
°
DELL'INTERNO
PROVINCIA
e°t°i
COMUNE
.
.Direzione generale della Sanità Pubblica
Bollettino sanitario settimanale del bestiame
dal 16 al 22
gennaio
1928.
-
n.
3,
*
a
Anno VI
Afta epizootica.
Numero
delle
PROVINCIA
stalle
COMUNE
Carbonchio ematico.
Aosta
Bari delle
Puglie
Bergamo
'
13rescia
Catanzaro
Id.
Id.
Id.
Chieti (a)
Id.
Cuneo
(a)
Foggia
Id.
Id,
Frosinone
Id.
Id.
Id.
Id.
Mantova
Milano
.
Modena
Jd.
Potenza
Roma
Id.
Id.
Id.
Id.
Siracusa
yarese
Id.
Id.
Id.
Id..
«Verona
Id.
.Viterbo
Id.
Introd
Sannicandro
Zorzino
Bagnolo Mella
Briatico
Filadelfla
B
B
B
B
B
B
Filogaso
BO
B
Zagarise
B
Guardiagrele
Palmoli
B
Pocapaglia
B
Apricena
O
Cerignola
O
S. Marco in Lamis
O
Ceccano
B
Fiuggi
B
Giulianello
B
Piglio
B
Serrone
B
Marmirolo
B
Milano
B
Concordia
B
Formigine
B
S. Chirico Nuovo
B
Albano
B
Castel Madama
B
Cisterna
B
Pisoniano
B
Roma
B
Lentini
B
Gorla Maggiore
B
Gorla Minore
B
Laveno
B
Malnate
B
Mombello Lago Magg.
B
Caprino Veronese
B
Vestenanova
B
Sutri
B
Tuscania
B
1
1
1
1
1
1
3
1
1
1
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2
1
1
1
1
1
1
1
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1
1
1
-
-
-
1
1
1
1
1
1
3
I
1
1
-
-
.
-
-
-
-
-
-
23
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Bologna
Id.
Id.
Bolzano
Id.
Id.
Brescia
-
Como
Forli
Reggio
Dagno di Romagna
Casalgrande
Monte S. Biagio
nell'Emilia
Roma
Id.
.
Roma
B
B
B
B
1
-
1
-
1
1
3
-
-
1
Grana
Murisengo
Ozzano
Pino d'Asti
Betrancore
Revigliasco
Scandeluzzo
Sezzadio
Ticineto
Tonco
Tortona
Valenza
Viguzzolo
Azeglio
S.
Martino
Bergamo
Gandino
Gorno
Martinengo
Pedrengo
Ranica
S. Giovanni Bianco
Scano al Brembo
Vertova
Villa di Serio
Vilminore di Scalve
Baricella
Molinella
S. Agata Bolognese
Appiano
Merano
Scena
Cazzago S. Martino
Id.
Id.
Id.
21
Carbonchio sintomatico.
Frugarolo
Adrara
-
-
Calosso
Camerano Casasco
Casale Monferrato
Castagnole Lanze
-Castell'Alfero
Castellazzo Bormida
Castelnuovo Belbo
Coazzolo
Costigliole d'Asti
Felizzano
Frinco
Bergamo
-
1
1
1
1
1
Bergamasco
Aquila degli Abruzzi
Bari delle Puglie
°
-
Alessandria
Alice Bel Colle
Ast1
Balzola
Ivrea
Pont Canavese
Pescina
Corato
-
-
I
Alessandria
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id,
Id.
Id.
Aosta
Id.
Id.
Lonato
Montichiarl
Villachiara
Cavargna
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Contra
Cremeno
Dongo
Lecco
Merone
Montevecchia
Perledo
Plesio
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
3
1
2
1
1
I
1
1
I
3
3
1
1
3
1
3
12
2
-
-
1
-
1
-
-
-
1
-
-
-
-
1
-
-
-
-
1
-
1
-
1
-
1
2
--
-
1
-
1
1
3
2
I
3
1
1
1
1
3
1
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1
--
1
1
-
2
1
8
2
1
-
-
1
-
-
1
-
1
6
6
3
-
4
-
-
1
-
I
1
1
-
-
-
1
-
1
-
1
1
1
-
-
-
1
-
1
1
1
I
1
1
1
1
1
-
-
-
-
-
-
-
-
73()
17-11-1928
--
GAZZETSA .UFFICIA LE DËL REGNO D'ITALIA
----
N. 40
Nunoro
Numero
della stalle
Segug
mf Ati
COM
afsa
Castigliono Tinella
Corneliano d'Alba
Mombarcaro
Montà
Savigliano
.
Id.
Ferrara
Id.
Id.
Portomaggiore
Vigarano
hagno
For11
di Romagna
Meldola
Croceflescht
Genova
Prelà
Lucca
Id.
Genova
Id.
Imperia
Lucca
Mantova
Milano
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Modena
Porto Alantovano
Cesano Moderno
Desio
Lodi
Milano
Motta Visconti
S. Martino in Strada
5. Angelo Lodigiano
Napoli
Marigliano
Napoll
Triuggio
Mirandola
Id.
Novara
Ttomentino
3. Nazzaro Sesia
Busseto
Collecchio
S. Lazzaro
Zibello
Fossarmato
Villanterio
Id.
Parma
Id.
Id.
Id.
Pavia
(a)
Id.
Plagenza
Fiorenzuola
Id.
Id.
Id.
Id
Id
Pia¢enza
Podenzano
Ponte dell'Olio
Vigo12one
Villanova
Pisa
Ravenna
Pisa
Havenna
Ileggio
ll'Emilia
n
I
Iloma
I
I
I
Affile
Allumiere
.
Anguillara
.
Anzio
Bracciano
.
d.
d.
d.
d.
Id.
Id.
Id.
Id.
stovigg (a)
Savon
Id.
Sondr
o
Id.
Luzzara
Reggiolo
.
Campagnano
Cerveteri
Formello
Mentana
Neyl
Roma
.
..
delle stalle
o
pascoli
infáti
o
Segue W/la epizootica.
Genivolta
Motta Baluffi
Copparo
COMUNE
PROVINCIA
optzooticaValmadrera
Calvato¤B
Como
Cremona
Id.
Id.
Cuneo
Id.
Id.
Id.
Id.
Ferrara
g
'S
pa3coli
o
g
PROVINOIA
.g
Id.
Castelnovo Bariano
Albissola Superiore
Savona
Deleblo
Dubino
B
B
B
2
-
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
E
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
E
E
B
B
1
1
2
Carmagnola
Torino
1
1
-
1
-
1
1
1
3
-
-
1
$
-
1
1
3
I
1
1
2
1
1
-
-
0
-
-
-
-
-
-
-
1
1
1
1.
2
1
Viterbo
Id.
Id.
Id.
Id.
Arezzo
•
-
1
1
1
1
Belluno
Benevento
Id.
(a)
Bologna
Grosseto
Modena
Id.
Isarma
-
1
1
-
-
-
-
-
-
1
-
-
--
-
Soragna
Monté S.
Perugia
Placenza
Id.
Potenza
Id.
Roma
Id.
Siena
Id.
Siracusa
Trento
Treviso
Trieste
-
-
-
-
-
-
5
-
-
3
-
-
-
1
2
1
--
1
1
1
-
1
2
1
2
2
B
B
BS
-
-
-
-
-
82
Maria
Tib.
Carpaneto
.
S. Giorgio
Melfl
Rionero
Roma
Tolta
Castellina in Chianti
Sovicille
Noto
Molveno
S. Pietro di Feletto
Trieste
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
8
S
S
S
S
S
8
S
S
8
S
S
2
-
1
-
2
2
1
-
-
-
1
1
1
-
-
-
1
-
1
2
-
-
1
1
-
-
1
2
1
1
I
2
1
-
---
-
-
-
-
-
I
-
1
10
-
-
-
-
27
-
7
1
-
5
-
--
BS
Arezzo
Cortona
Belluno
Colle Sannita
8
Giorgio la Mont.
Castel Maggiore
Grosseto
Nonantola
S. Prospero
Id.
-
-
-
-
Malattie infellive dei suini.
-
-
1
1
1
1
2
1
1
1
3
9
2
1
1
1
2
1
1
211
-
-
1
1
1
1
1
1
7
1
2
-
---
-
-
1
2
2
1
1
1
1
Castro
-
-
-
1
1
Leggiuno
Vicenza
1
1
1
1
1
-
Castellanza
Ferno
Saronno
Trino
Vercelli
Carrè
Arlena di
Sutri
Veiano
Vetralla
Viterbo
B
-
'
Agra
Id.
1
1
4
1
2
4
2
-
Cävedine
Giovo
Mezzocorona
Ponzano Veneto
Trieste
Vercelli
1
-
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
-
-
Valgioie
Bleggio Superiore
Trieste
Varese
-
-
Id,
Treviso
-
1
Coazze
Forno Canavese
Giaveno
Pralorno
S. Francesco
Id.
-
-
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Trento
-
-
ß
Id.
-
-
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
i
! B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
R
B
B
Mese
Samolaco
Sondrio
-
-
11
Morva.
-
-
I
1
Ferrara
Firenze
Cento
Prato in
Napoli
Frattamaggiore
Toscana
E
E
E
I
-
1
-
I
-
17-11-1928
---
GAZZ BTTA UFFICIA 1 DEL ImüNO D ITALIA
---
N. 40
731
I
Numero
delle stalle
Numero
delle stalle
pascoh
o
COMUNE
PROVINCIA
·4
Segue Morva.
Napoli
Placenza
Pistola
Napoli
E
Piacenza
E
E
E
E
S. Maria
Verona
di Sala
8
1
1
1
1
1
-
-
-
-
10
Farcino
Svellino
E
E
Bëllizzi
Fotino
Lauro
Montoro Inferiore
Moschiano
Pago del Vallo di
Id.
IL
E
E
E
L•
Pietradefusi
E
E
ßeri dellè Puglie
Id.
G1•avina
Rutigliano
E
E
E
E
E
Id.
Ter11zzi
E
I¾
I¾
Pietrastornina
Quindici
Adernh
atania
Bronte
Id.
Tjl.
($arre
14,
Id.
Id,
ltàscaluole
1p
Patern
Riposto
Pietriperzia
-
R¼galbutò
Id.
VÌnci
Firenge
E
E
Carasco
Id.
Id,
Messina
CastigÍlone
Messina
Napoli
Afragola
E
E
Boscotrecase
E
Capodrise
E
Gragnano
Napoli
Poggiomarino
Pomigliano d'Arco
S Giuseppe
E
S.
S.
E
Chiavari
,
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
Palermo
Id.
Roma
Balerno
Id.
Id.
Id,
Id.
Id,
Id,
Id.
Id.
Id.
Id.
Spezia
.
Sebastiano
Anastasia
Terzigno
Corleone
Palermo
Roma
Angri
Cava del Tirreni
Giffoni Valle Plana
Montecorvino Róvella
Nocerá Interiord
Roccapiemonte
Salerno
S. Cipriano Picent.
S. Mango Piemonte
S. Valentino Torio
Scafati
Spezia
1
2
1
1
2
7
2
2
1
1
1
1
1
1
2
1
2
6
1
I
1
5
3
2
3
1
1
6
E
E
E
Øënova
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
E
-
-
-
-
-
-
-
-
1
-
E
2
E
Enna
4
1
2
2
1
3
1
1
1
E
Mercogliano
Id,
0
crijftococcico.
Avellino
Id.
Id.
Id.
Id.
Id.
COMUNE
Rabbia.
Lamporecchio
LVenezia
eVerona
infetti
e
.
PROVINCIA
pascoli
o
infotti
-
-
114
Ancona
Camerano
(a)
Id.
Id.
On
Cn
Un
Un
On
Un
On
Cn
Cn
Cn
Cn
B
On
Cn
Un
Senigallia
Belluno
Chieti
Belluno
Chieti (a)
Como
Firenze
Genova
Lecce
Macerata (a)
Id.
Id
Id
Olgiate Molgora
Reggollo
Genova
Lecce
Macerata
Potenza Picena
Ussita
Id
Atessa
Brusciano
Napoli
Id.
Id.
Id
Id.
Id
Palermo
Id.
Reggio di Calabria
Siracusa
Udine
I i
3
1
|
-
1
-
1
2
2
1
2
1
-
-
-
-
-
-
1
3
2
1
-
--
-
-
1
1
-
-
Naþoli
Portici
Pozzuoll
Vitulazio
Palermo
Id.
Anoia
Sortino
Montercale
Cn
Cn
Cn
Cn
Fl
On
Cn
Cn
Cellina
1
1
1
5
-
-
-
8
2
-
I
4
1
-
-
-
-
-
19
-
34
-
Rogna.
-
-
-
.<--
Ancona
-
-
-
-
Fabriano
(a)
Aquila degli Abruzzi
Id.
Id.
Id.
Id.
Avellino
Bari delle
-
-
Cágnano
S.
Chieti
-
1
-
-
-
-
-
-
1
2
Agnone
Cerignola
Id.
Id.
Id.
Frosinone
Faeto
-
12
17
Venosa
Monte S. Giovanni
Roccasinibalda
Anzio
Marcellina
Roma
Id.
Buccino
Riett
Id,
Roma
Id.
Id.
Id,
-
-
Foligno
Avigliano
Rapolla
Id.
Id.
-
-
(a)
Potenza
-
-
Lucera
Paliano
Pioraco
Sefro
Valle Maddaloni
Isetugig
-
-
Foggia
Napoli
-
-
Pietrabbondante
Castiglione Messer M.
Foggia
-
.
Calitri
Altamura
Puglie
(a)
Macerata
Id.
-
Demetrio
Scoppito
Id.
-
Amiterno
Cappadocia
Castel di Sangro
Campobasso
-
-
14
1
1
1
1
1
2
1
4
2
1
1
3
6
Ancona
Salerno
Viterbo
Bagnata
Id.
Id.
Id.
Id.
.
Castel S.
Sutri
Tuscania
Viterbd
Elia
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
E
3
4
I
I
1
1
1
I
2
-
-
--.
-
-
-
-
1
32
1
-
-
-
2
3
1
1
1
-
-
-
-
-
1:1
-
3
1
1
1
3
3
1
1
1
1
2
2
2
I
O
O
O
O
E
O
O
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1
-
-
-
I
--
1
48
-
37
732
,
17-a-1928
--
GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ILLIA
N. 40
-
Numero
Numero
delle stalle
5
o
6
8
pascoli
fetti
PROVINCIA
¼galassia
COMUNE
contagio
a
delle pecore
e
delle
PROVIKCIA
a
Ripi
Serrone
Scandriglia
Mazzano
Nettuno
Roma
Tarquinia
Bagnoregio
Bomarzo
Vetralla
Viterbo
O
O
O
1
-
1
1
1
1
Cp
O
O
O
O
O
O
O
-
-
-
-
1
-
1
1
1
1
2
2
(pg
-
-
COMUNE
Modena
Nonantola
Pavullo
S. Prospero
Soliera
Id.
Id.
Id.
Id.
Reggio nell'Emilia
Id.
Treviso
Spilamberto
Correggio
Reggio nell'Emilia
Vittorio Veneto
Arezzo
Bari delle Pugli
Id.
Id.
Id.
Benevento (a)
Cerignola
Foggia
Foggia
Id.
Id.
Id.
frosinone
Id.
Grosseto
Lucca
Manfredonia
S. Marco la Catola
Filettino
Patrica
Grosseto
Capannori
Nola
Vecchiano
Napoli
Pisa
td.
Pistoia
Potenza
Roma
Id.
Id.
Id.
Salerno
Vicopisano
Pescia
Senise
Albano
Cisterna
Palestrina
'
Roma
Eboli
Casole d'Elsa
Radicondoli
Castellaneta
Stena
Id.
Taranto
Id.
Id.
Viterbo
Maruggio
Taranto
Acquapendente
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
-
-
2
-
11
Diarrea dei vitelli.
2
1
Fermo
B
1
-
Influenza del cavalto.
-
1
2
-
8
1
1
1
1
2
2
3
3
1
1
1
1
Colera
Ortucchio
Crevalcore
~
~
Bari delle Puglie
Gravina
lienevento
Apice
~
(ah
Id.
Parma
-
Modena
Bastiglia
Fiorano
Maranollo
Modena
gerente.
'
,
-
1
-
Soragna
5
2
-
-
8
-
-
-
1
9
_
-
-
3
1
1
RIEPILOGO.
Numero
delle
-
-
MALATTE
-
Numero
dei
Provincie Comuni
Numero
delle
localith
-
~
con
casi di malattia
-
1
Carbonchio ematico
Carbonchio sintomatico
Afta epizootica
Malattle infettive dei suini
Morva
Farcino criptococcico
Rabbia
-
·
-
-
·
.
.
-
-
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
a
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
-
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
i.
.
.
.
.
.
-
-
9
.
.
.
.
Rogna
...........
Agalassia contagiosa delle pecore e
dellecapre........,
Vainolo ovino
Aborto epizootico
Diarrea del vitelli
Influenza del cavallo
Colera dei polli
.
.
.
1
1
2
3
1
1
P
P
P
P
S. Bartolomeo
.
B
B
B
B
B
B
1
dei poNI.
-
.
agntia degli Abruzzi
Bologna
E
Foligno
-
-
2
I
2
1
1
I
1
I
2
1
I
I
3
1
I
Perugia
-
epi:cotico.
ENRICD,
-
25
.
110ssi
1
2
3
-
.
Id.
Id.
Id.
-
1
I
I
2
2
-
-
47
'A borto
9
-
ovino.
Oricola
Sante Marie
Castel Focognano
Altamura
Bitonto
Gravina
Santeramo in Colle
Pietrarola
Id.
B
B
B
B
B
B
B
B
-
Ascoli Piceno
Aquila degli Abr zzi
pascoli
infetti
-
12
Vafuolo
o
Segue Aborto epizootico.
capre.
Vico Garganico
Foggra
Frosinone
Id.
Rieti
Roma
Id.
Id.
Id.
Viterbo
Id.
Id.
Id.
delle stalle
¶
-
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
,
,
.
.
.
,
.
.
.
.
39
18
3
39
16
7
12
13
16
4
159
23
8
53
22
34
44
4
293
38
16
131
53
85
5
17
5
1
I
3
12
32
14
1
1
4
14
56
36
1
I
16
-
-
----
1
-
g
B bovina; Bf bufalina; O ovina; Cp caprina; S suina; E equina;
P pollame; Cn canina; FI telina
(a) I dati al riferiscono alla settilhana precedente.
Roma
-
Stabilimento Poligrafico
dello Stato.
Scarica

Regio Decreto - 29 dicembre 1927 - n. 2806 - GU 40-1928