Liceo Scientifico T. Taramelli. Pavia
Classe 5^D
11- 6- 2010
Il persistere dello
stereotipo della
donna
Il grande business dei mass media
<<.. Ma tu sei donna è diverso ..>>
<<.. Avete voluto la parità, adesso sono fatti vostri ..>>
<<.. eh... ma se sei una donna, magari carina, vestita un
po' bene, ti metti la gonna... e il lavoro lo trovi!..>>
<<.. Se le donne si vestono così allora se la cercano ..>>
Dichiarazione dei Diritti della Donna e della
Cittadina
La lenta integrazione dei Diritti Fondamentali della
Donna nel mondo occidentale e nell'età moderna,
parte dalla fine del XVIII secolo (1791) con Olympe
de Gouges, che scrive la Dichiarazione dei Diritti
della Donna e della Cittadina
Come la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino,
anche la Dichiarazione dei diritti della donna e della
cittadina è costituita da un preambolo e 17 articoli.
• Articolo 1
La Donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo. Le
distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'interesse
comune.
• Articolo 12
E' necessario garantire maggiormente i diritti della donna e
della cittadina; questa garanzia deve essere istituita a
vantaggio di tutti e non solo di quelle cui è affidata.
A Vindication of the Rights of
Woman
La Rivendicazione dei Diritti della Donna (A
Vindication of the Rights of Woman) è l'opera
più importante della Wollstonecraft, sviluppo
conseguente dei precedenti Rights of Men e
uno dei primi scritti di filosofia femminista.
<< In effetti ( uomo e donna) come potrebbero
differire, se la virtù non si presenta che sotto
una specie eterna? Ragionando di
conseguenza, devo dunque sostenere con
vigore che entrambi hanno un eguale e
semplice orientamento, come quello
dell'esistenza di Dio >>
Wollstonecraft riconosce l'esistenza, ai suoi tempi, di
molte donne sciocche e superficiali, ma non a causa
di una loro innata deficienza di spirito, bensì proprio a
motivo dell'esclusione da una corretta educazione.
Donne e cultura: storie di
emarginazione e persecuzione
• "Ipazia nacque ad Alessandria
•
.
•
nel 370 d.C. dove fu allevata ed
istruita dal padre Teone, il
maggior matematico dell'epoca.
Allo studio della matematica
affiancò quello della filosofia,
Anziché prendere marito, grazie
all'appoggio del padre, dedicò la
sua vita alla ricerca.
Donna e intellettuale, libera
pensatrice di religione pagana, si
oppose alla ditruzione della
biblioteca di Alessandria e pagò
con la vita il suo successo e la sua
intelligenza: fu lapidata dagli
appartenenti ad una setta
cristiana guidati del Vescovo
Cirillo.
Nel '300 Novella D'Andrea prendeva il posto del padre defunto,
professore di legge canonica a Bologna, insegnando da dietro
una tenda per non distrarre gli studenti con la sua straordinaria
bellezza.
Nelle raffinate corti rinascimentalisti diffonde uno stile culturale
“femminilizzato”, delle arti e delle lettere, a fianco di quello
“mascolino” delle armi. In questo ambiente si intrattenevano in
conversazioni intellettuali donne come la Duchessa Elisabetta
Gonzaga di Urbino.

Ma anche per queste donne privilegiate esistevano limitazioni:
solo gli uomini di corte avevano il privilegio di rispondere alle
domande e elaborare contenuti. Alle donne rimaneva solo il
piacere di formularle.
Madame De Stael
Figlia di Jacques Necker, ministro delle
finanze di Luigi XVI, sposò il barone de
Stael.Holstein, ambasciatore svedese
in Francia. Vivace e intraprendente,
diede vita ad un proprio circolo
culturale in cui ospitò i maggiori
intellettuale dell'epoca.
Infastidito dal suo acume e dalla sua
cultura, Napoleone dispose
l'interdizione da Parigi della donna,
che non avrebbe dovuto avvicinarsi a
meno di 150 chilometri dalla città.
Stabilitasi sul lago di Ginevra, a
Coppet, inaugurò un nuovo salotto e
continuò a scrivere e a viaggiare
Olympe de Gouges
Nel 1788, si fa notare pubblicando due
opuscoli politici che sono stati notati e
dibattuti in quel periodo, in particolare sul
"Journal général de France" ma anche in altri
giornali. Olympe sviluppa allora un progetto
d'impostazione patriottica nella sua celebre
Lettera al Popolo proponendo un vasto
programma di riforme sociali e societarie nelle
sue Osservazioni patriottiche. Questi scritti
sono seguiti da altri nuovi opuscoli indirizzati
ai rappresentanti delle tre principali legislature
della Rivoluzione, ai clubs patriottici e a
diverse personalità tra cui Mirabeau, La
Fayette e Necker da lei ammirato
particolarmente. Ostinata sostenitrice dei
diritti e delle libertà di tutti , polemizzò con
Robespierre, che sospetta di mire dittatoriali.
Viene condannata a morte dal Tribunale
Rivoluzionario il 6 agosto del 1793
Donne e parità
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Nuova Zelanda (prima dell’indipendenza)
1893
Paesi scandinavi
1905 - 1918
Gran Bretagna
1918
Stati Uniti d'America
1920
• Francia
• Italia
• Portogallo
1944
1946/1948
1976
“Il Linguaggio:
principale mezzo di espressione del pregiudizio”
“ L’uso di un termine anziché di un altro comporta una modificazione nel
pensiero e nell’atteggiamento di chi lo pronuncia e quindi di chi lo
ascolta”
“Ciò che conta è […] un cambiamento sostanziale dell’atteggiamento nei
confronti della donna, un senso che traspaia attraverso la scelta
linguistica”
“Per <<parità>> non si intende <<adeguamento>> alla norma “uomo” […]
Molte persone sono convinte di ciò, eppure si continua a dire che “la
donna deve essere pari all’uomo” e mai che “ l’uomo deve essere pari
alla donna” e nemmeno che “la donna e l’uomo (o l’uomo e la donna)
devono essere pari”: strano concetto di parità questo in cui il parametro
è sempre l’uomo”
NO!
SI’!
• Maria Rossi, Amministratore Unico
• Maria Rossi, Amministratrice Unica
• Maria Rossi, Segretario Generale
• Maria Rossi, Segretaria Generale
• Maria Rossi, Direttore Generale
• Maria Rossi, Direttrice Generale
• Maria Rossi, Procuratore Legale
• Maria Rossi, Procuratrice Legale
Le donne nel mondo del lavoro
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investono di più in cultura rispetto agli uomini
riescono meglio negli studi
danno maggiore rilievo al lavoro rispetto al passato
rivestono una molteplicità di ruoli nelle diverse fasi della vita
Presentano percorsi di vita più complessi e frastagliati.
Tuttavia rimangono alcune aree di criticità e i brillanti
successi registrati nello studio non vengono
adeguatamente ricompensati nel momento in cui le
donne accedono al mondo del lavoro
• Nella transizione scuola-lavoro le donne trovano lavoro più tardi, sono
peggio retribuite e continuano ad essere meno soddisfatte del tipo di
lavoro trovato.
• Le donne incontrano maggiore difficoltà di accesso a ruoli decisionali
alti
• Le donne anziane sono svantaggiate per quanto riguarda la situazione
socio-economica.
• Le donne vanno incontro a interruzioni del lavoro in concomitanza con la
nascita dei figli.
A tre anni dal conseguimento del diploma:
• Diplomate che lavorano 52,7%
• Laureate che lavorano
69%
• Diplomati che lavorano 58,7%
• Laureati che lavorano
79%
Un oggetto nei media: la donna
La società è molto influenzata da media e riviste in cui
compare un'idea 'particolare' della donna e della sua
sessualità. Il corpo della donna è spesso usato nelle
pubblicità, come mezzo per vendere prodotti di ogni
genere, dove sono presentate quasi nude.
Ciò incoraggia l'utente a
pensare alla donna, non
come un essere umano,
ma solo come un oggetto.
Nella pubblicità di intimo le ragazze
mostrano il loro corpo perfetto: devono
sempre essere belle e magre
Questi stereotipi rafforzano l’insicurezza delle ragazze più
giovani che si rispecchiano in questi modelli.
Forse è il momento che i media
smettano di rappresentare perfetti e
irreali stereotipi femminili, poiché
questi possono interferire con la crescita
delle ragazze; è necessario cominciare a
presentare le persone realisticamente,
con i loro difetti e le loro imperfezioni.
WOMEN ON A MISSION
Bibliografia
“Il sessismo nella lingua italiana”, Alma Sabatini per la Presidenza del
Consiglio dei Ministri e Commissione Nazionale per la Parità e le Pari
Opportunità tra uomo e donna, 1987
“La Donna e le Pari Opportunità nel mondo del Lavoro”, approfondimento
dottrinale della dott.ssa Giuseppina Rosaria Aliberti
www.Wikipedia.com
www.innovazionepa.gov.it/media/277361/linguaggio_non_sessista.pdf
http://www.bartleby.com/144/
http://womenshistory.about.com/od/wollstonecraft/a/wollstoncraft-.rights.htm
http://www.youtube.com/watch?v=T7YPdheQISw
http://.it.wikipedia.org/wiki/MaryWollstonecraft
Redattrici:
Francesca Bellingeri
Nicole Marcomini
Con la partecipazione di:
Valeria Asti, Giacomo Bertoni, Paolo Cantù, Mattia
Catalano, Chiara Cirillo, Valentina Dall’Asta, Sara
Di Giulio, Andrea Elia, Giacomo Garbagnoli,
Giovanni Lanati, Irene Papetti, Chiara Quarantelli,
Luca Tedeschi, Giorgia Trabatti, Andrea Zanin
Insegnanti: Silvana Spallarossa, Alessandra Pedevilla
Kim Kiss
Liceo T. Taramelli classe 5^D
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