I.I.S. “Piero della Francesca” Arezzo
Italian Songs on Human
Rights
Themes:
Immigration
Multicultural society
Human rights
War
Il mio nemico by Daniele Silvestri
•
Finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
che tu ci provi ancora
perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
la fregatura è che è sempre un altro che paga
e c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
però chissà come mai qualsiasi cosa accada
nel palazzo lontano nessuno fa una piega
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
serve una testa che cada e poi chissenefrega
la prima testa di cazzo trovata per strada
se vuoi tirare tira
ma non sbagliare mira
probabilmente il bersaglio che vedi
è solo l'abbaglio di chi da dietro giura
che ha la coscienza pura
ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
la dittatura c'è ma non si sa dove sta
non si vede da qua, non si vede da qua
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
•
e se non hai morale
e se non hai passione
se nessun dubbio ti assale
perché la sola ragione che ti interessa avere
è una ragione sociale
soprattutto se hai qualche dannata guerra da fare
non farla nel mio nome
non farla nel mio nome
che non hai mai domandato la mia autorizzazione
se ti difenderai non farlo nel mio nome
che non hai mai domandato la mia opinione
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
finché sei in tempo tira
e non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
e quando uccide non chiede scusa
il mio nemico non ha divisa
ama le armi ma non le usa
nella fondina tiene le carte visa
Canzone del Maggio
by Fabrizio De Andrè
•
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
•
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
•
E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
L’arcangelo by Ivano Fossati
Viene di Latinoamerica
Viene d'Africa
Con il passo lungo
Stancato dalla sete
Gabriele l'arcangelo
Vuole scappare nuotando
Per la porta del mondo
Dal mondo accanto
E vieni col vento
Vieni per la sete
Vieni a correre per le strade
Inciampare ancora
Un giorno mi chiederai da bere
Un altro una pietra per riposare
La sera una bussola per pregare
Io lo so
Porta del mondo che giri in eterno
Togli i piedi di quest'uomo dall'inferno
Ora
Il ragazzo è clandestino
Ma tiene un cuore eccellente
Che nessun sentimento
Gli basta e lo consola
Gabriele sulla Terra
Sa vivere senza nostalgia
Fu salvato dalle acque
Così gli basta e così sia
Che la speranza si compra
Ma tutto il resto si vende
C'è nuova gente alla porta
Che chiama ancora
E un giorno ci chiederà da bere
Un altro una pietra per riposare
La sera una bussola per pregare
Io lo so
Vento di sabbia che soffi in eterno
Cancella i passi di questi figli
Dall'inferno
Ma ora
Viene da est
Da tutti i confini del mondo
Da tutte le guerre
Da tutta la fame
Da tutto il fango
Lui ne ha visto tanta
Di storia futura accelerando
Sempre correndo correndo
Gabriele scappando
Un giorno ti chiederò da bere
Un altro una pietra per riposare
La sera un pensiero per parlare
Io lo so
Luce del mondo che vegli in eterno
Solleva lo sguardo di quest'uomo
Dall'inferno
Per sempre, ora.
Le strade di Crawford - MCR
•
Giorni di cieco dolore a interrogarsi perchè
vivere senza sapere la verità
Giorni che spaccano il cuore, se mi ricordo di te
dei tuoi vent'anni rubati dall'assurdità
Vivere senza risposte, vivere senza di te
caduto in un'imboscata un arido giorno d'aprile in
Iraq
Quella medaglia di bronzo con cui ripaghi gli eroi
non vale il sangue sprecato dei figli tuoi
E non c'è nobile causa in ogni guerra perchè
dove c'è odio e miseria
nessuno comunque ha vinto mai
Tell me why...tell me when
Tell me why...tell me when
Lungo le strade di Crawford o per le vie di Najaf
lo stesso canto leggero arriva fin qua
Lungo le strade di Dallas o per le vie di Baghdad
lo stesso canto leggero arriva fin qua
Tell me why...tell me when
Tell me why...tell me when
Addio alle armi by Mario Venuti
Il leone uccide ma
non può fare a meno di
cacciare la preda
così noi cerchiamo l'alibi
per giustificare le nostre debolezze
mondo in frantumi ed i pezzi noi non li sappiamo incollare
c'è chi tenta di farlo
ma come lo fa ce lo deve spiegare
quello che vedo è
tutti contro tutti
nessuna verità
siamo figli di un pensiero debole
addio alle armi
addio alle armi
belli contro brutti
la pura identità
siamo a corto di coscienza critica
addio alle armi
addio alle armi
Il leone è sazio ma
non sa spegnere la sua sete di potere
così noi coi nostri limiti
non mettiamo mai
in dubbio le nostre certezze
e c'è fuoco incrociato
di vuote illazioni
ed eccessi verbali
si salvi chi può che tra un poco comincia la caccia alle streghe
ma quello che vedo è
tutti contro tutti
nessuna verità
siamo figli di un pensiero debole
addio alle armi
addio alle armi
belli contro brutti
la pura identità
siamo a corto di coscienza critica
addio alle armi
addio alle armi
La terra vista dall'alto
sembra molto più bella di quella
che è
alchimia di candide alture
di grandi distese
poi finalmente il mare.
ma quello che vedo è
tutti contro tutti
nessuna verità
siamo figli di un pensiero debole
addio alle armi
addio alle armi
belli contro brutti
la pura identità
siamo a corto di coscienza critica
addio alle armi
addio alle armi
Milioni di giorni by Niccolo’ Fabi
Non c'è più tempo per aspettare
Non puoi usarlo ancora come scusa e rimandare
Non puoi vedere solo il bene
Non puoi temere solo il male
E non confondere il mondo con una regione
Non confondere il denaro con la ragione.
Il tuo pensiero
La tua esistenza
L'infinito umano è tutto qui.
E' tutto qui....E' tutto qui...
L'infinito umano è tutto qui.
Perchè mio figlio dovrà sapere
Perchè mio figlio dovrà sperare
Perchè mio figlio dovrà imparare
A capire...
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora...ancora.
Perchè mio figlio dovrà sapere
Perchè mio figlio dovrà sperare
Perchè mio figlio dovrà imparare
A capire...
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora...ancora...
Non nascondere a nessuno
Il pensiero e la dignità
La minoranza non è una debolezza
La maggioranza non è una qualità
Ma la voce più convincente
E' spesso quella che ti spiega meno
Perchè conforta, non ti contrasta, ti dice solo quello
che vuoi sentire.
Ma mio figlio dovrà sapere
Ma mio figlio dovrà sperare
Ma mio figlio dovrà imparare
A capire...
Milioni di sogni
Milioni di segni
Per milioni di giorni ancora...
Occhiali rotti by Daniele Silvestri
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
ma so andarmene lontano
se nessuno mi trattiene
e tornarmene a Milano nonostante le catene
•
Ho lasciato la mancia al boia, sai quanto mi servisse
un orologio Bulova
se il tempo lo scandiva la mia tosse
tanto che poi in cambio ottenni acqua
e un sorriso che pensai
fosse un rischio persino per lui
per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse
di viaggiare in solitaria
vedendo il mondo per esistere?
E chissà che poi non capita che ad uccidermi
sia per caso la pallottola amica di un marine
ma se chi dovrebbe darti aiuto respinge il tuo saluto cosa fai?
bestemmi o preghi il dio del vetro andando marcian dietro via
dai guai
e vai all’inferno
che la differenza in fondo non ci sta
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Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
ma nel giro di un minuto dietro a un paio di lenzuola
è sbucato il sostituto
con in mano una pistola
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Finalmente un po’di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e
l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in
garanzia
e se mi verrà mai perdonato il fatto che io spesso andassi via
un bacio a tutti, quanti sogni belli e quanti brutti
i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno li riparerà?
•
Finalmente un po’ di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e
l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in
garanzia
e se mi verrà mai perdonato il fatto che non fossi a casa mia
un bacio a tutti, fate sogni belli e pochi brutti
i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno se li metterà
e a occhi semichiusi
attraverserà posti distrutti
e silenziosi
La guerra di Piero by Fabrizio de Andrè
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