Trent’anni di storia il lavoro continua
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Presentazione della Edizione Speciale
L’edizione 2011 del Bilancio Sociale viene a coincidere con un
momento del tutto speciale, come quello del trentesimo anniversario dalla costituzione di Multiservice e peraltro con una fase particolarmente felice per l’andamento aziendale. Come si conviene,
la Presidenza e il Consiglio di Amministrazione hanno pertanto
ritenuto di dover adempiere al dovere di promuovere una Edizione
Speciale di questo documento, come del resto già si fece in occasione della celebrazione del venticinquesimo. Anche allora venne
realizzata una Edizione Speciale, riassuntiva dei primi 25 anni della
Cooperativa e dell’Impresa. Per tali ragioni, nella presente edizione verrà particolarmente accentuata l’attenzione sugli ultimi cinque anni: che vanno ad aggiungersi ai precedenti 25, realizzando
così una somma più che convincente e significativa di successi.
La stessa formulazione dell’indice verrà pertanto alterata e presenta la configurazione in tre distinte Parti:
INTERVISTA AL PRESIDENTE SALVATORE ARENA: un suo
commento ed una sua valutazione personale, corredata dai trend
del quinquennio 2006 - 2011.
DICHIARAZIONI SULLA REPUTAZIONE AZIENDALE: espresse
dai Rappresentanti di AGCI, di Legacoop, del Consorzio CNS, della Cooperativa Bruno Buozzi, della Cooperativa Il Colle, di SORIN
Group.
DOCUMENTO DI RENDICONTAZIONE SOCIALE: formato dai
paragrafi che costituiscono il nucleo portante del Bilancio Sociale
e che esprimono le Politiche di Responsabilità Sociale d’Impresa.
INDICE
Parte prima
INTERVISTA AL PRESIDENTE SALVATORE ARENA
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Parte seconda
DICHIARAZIONI SULLA REPUTAZIONE AZIENDALE
Giovanni Mora - Presidente Legacoop
Brenno Begani - Rappresentante A.G.C.I.
Alberto Armuzzi - Rappresentante A.N.C.S.E.R.
Brenno Peterlini - Rappresentante Consorzio C.N.S.
Mauro Bernardi - Presidente Cooperativa Bruno Buozzi
Paolo Bolognesi - Cooperativa Il Colle
Stefano Artioli - Sorin Group 12
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Parte terza
DOCUMENTO DI RENDICONTAZIONE SOCIALE
Identità aziendale
Valore Aggiunto
Relazione Sociale
Obiettivi di Miglioramento & Sviluppo
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SALVATORE ARENA
Presidente
Il nostro segreto è presto svelato: abbiamo sempre puntato sulla qualità e sulla fidelizzazione del
cliente, facendo leva sulla ricerca del miglioramento continuo in tutti i settori in cui operiamo.
Il nostro impegno ci ha consentito di crescere in
modo contenuto e costante.
Negli ultimi sette anni vi sono stati due passaggi
che hanno determinato una spinta ulteriore e più
netta: il primo è stato l’aver cominciato a lavorare
in modo assiduo nell’area di Milano e della Lombardia, dove il valore delle commesse è notevole
e comunque di gran lunga superiore ad altre regioni; il secondo, che per certi versi, direi ancora
più importante, è l’aver preso coscienza delle nostre capacità e potenzialità ed essere riusciti a trasmetterle ai nostri clienti, ai nostri partner tra cui
il Consorzio C.N.S. che hanno avuto fiducia nella
nostra cooperativa, tanto da puntare su di noi.
In fatto di crescita, direi che il periodo irripetibile
è quello compreso dal primo novembre 2010 sino
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al 31 agosto 2011, caratterizzato da fattori determinanti per il nostro assetto, a partire dalla fusione per
incorporazione della Cooperativa Pulispazio, per un valore di circa 6.500.000 di euro. Poi, nel giugno
2011, abbiamo acquisito un ramo d’azienda di Astrim, società operante nel facility management, con
circa 4.500.000 euro di commesse nel territorio lombardo.
Sempre nel giugno scorso abbiamo ottenuto la riassegnazione dell’appalto degli asili di Milano, per circa 6.000.000 di euro. A luglio, ci siamo aggiudicati la commessa del V.C.O. di Verbania, Domodossola
ed Omegna per un valore di circa 2.200.000 di euro. A queste tappe si è aggiunta in agosto l’acquisizione dei lavori presso l’Ospedale di Novara, per un valore di circa 3.400.000 di euro e, per finire, dal
primo di settembre, siamo entrati anche nella Provincia di Lodi.
Si tratta di una carrellata di successi che ci incoraggia a proseguire sulla strada tracciata. La nostra storia dimostra che, nel tempo, lo stile e la forza di Multiservice sono risultati vincenti.
Al senso di appartenenza alla cooperativa e alla capacità di fare squadra nei momenti di difficoltà, si
aggiungono l’elevata professionalità delle persone, a partire dalle capacità tecniche del Direttore Generale, dall’esperienza del Direttore Amministrativo, dalla determinazione del Direttore delle Risorse
Umane, ed dalla precisione del Responsabile qualità e del Responsabile alla Sicurezza.
Questa professionalità si estende a tutti collaboratori dei settori amministrativo, del personale, della
produzione e, non ultimo, dell’ufficio tecnico e gare, già molto esperti nonostante la loro età media sia
inferiore ai 37 anni.
Per quanto riguarda i clienti, mi sento di rassicurarli sul fatto che manterremo un elevato standard qualitativo del servizio, di garantire loro la massima puntualità nello svolgimento dello stesso e la disponibilità a collaborare per eventuali esigenze straordinarie.
Ai nostri collaboratori dico che avremo sempre la massima attenzione nell’individuare quelle innovazioni che possono migliorare i servizi erogati dalla nostra Cooperativa ed essere sempre pronti, se
necessario, ad effettuare ulteriori investimenti.
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DICHIARAZIONI SULLA REPUTAZIONE AZIENDALE
Giovanni Mora
Presidente Legacoop Parma
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Quest’anno festeggiamo un traguardo importante non solo per Multiservice, ma per l’intera cooperazione parmense, che identifica in questo caso imprenditoriale un esempio virtuoso di impegno
e crescita nel rispetto del lavoro e dei lavoratori, soci e dipendenti. Trent’anni di storia rappresentano un motivo di orgoglio e uno stimolo a proseguire sulla strada tracciata.
In un momento segnato dal perdurare dell’instabilità e dal pessimismo nei confronti di un sistema economico spesso votato ciecamente alla speculazione, al mero profitto e rivelatosi - come
dimostra la pesantissima crisi che stiamo vivendo - fallimentare, l’anniversario della cooperativa
Multiservice è la dimostrazione dell’esistenza di un’alternativa vincente a cui tutto il territorio deve
guardare con stima e ammirazione.
Noreena Hertz, economista tra i più influenti nel mondo anglosassone, ha elaborato una riflessione
accolta con grande interesse, secondo cui la crisi ha decretato la fine di un paradigma economico e
finanziario basato sull’autoregolamentazione del mercato, ciò che lei definisce “Gucci capitalism”.
Parallelamente si assiste alla tenuta di un modello ispirato ai valori della collaborazione e della comunità, il “Coop capitalism”.
In questa fase storica sta emergendo la robustezza e la bontà della cooperazione riconosciute
anche dal segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone che è intervenuto in merito ai
provvedimenti inseriti nella manovra finanziaria a scapito del regime fiscale delle società cooperative. Ha dichiarato: “Mi sembra che il mondo virtuoso delle cooperative, un mondo da apprezzare
e che, in tempi di crisi, ha dato segni straordinari di lavoro e solidarietà, meriti un trattamento
migliore”.
Multiservice è una testimonianza concreta delle capacità, della forza e delle potenzialità della
cooperazione, che è in grado di creare valore e occupazione in un momento in cui l’intero ordine
economico mondiale vacilla, come sempre, a scapito dei più deboli.
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Brenno Begani
Rappresentante A.G.C.I. Parma
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In occasione della precedente ricorrenza, avevo concluso il mio omaggio ai cari amici della Multiservice
con questa frase: “Vi sono tante cose che nella vita catturano lo sguardo, ma poche catturano il cuore, e
questa ricorrenza venticinquennale è una di queste”: Anche ora, che le “candeline” sono 30, quel pensiero mantiene tutta la sua attualità e forza di verità. È una ricorrenza che racchiude anni di sacrifici di sudore,
di impegno, di tenacia, di lungimiranza, di amarezze, di successi. Per questi motivi la ricorrenza non è una
celebrazione di consuetudine, arida e fredda, ma è una “storia” vera di uomini e donne che hanno saputo
conquistare centimetro dopo centimetro e “vincere”. A loro, va merito e onore, insieme al rispetto, e all’affetto degli amici, quelli veri, di sempre, che in ogni momento, privatamente e pubblicamente, sono sempre stati orgogliosi di questo legame, perché sincero. È infatti un rapporto antico e “forte”, quello che lega
AGCI a Multiservice. È proprio aderendo alla Associazione Generale Cooperative Italiane, della Federazione di Parma, che la cooperativa muove i primi passi, in una stagione difficilissima e, in una realtà territoriale,
politica e sindacale, ostile, per la crescita di una nuova realtà cooperativa caratterizzata da una importante
matrice riformista. È stato un cammino duro, che il semplice racconto non può renderne giustizia, ma esaltante, certamente un “viaggio straordinario”. Sono stati abbattuti muri, diffidenze, conquistati spazi attraverso il duro sacrificio, guadagnato il doveroso rispetto. In questo cammino, accanto alle esperienze e alle
orme. di coloro che hanno dato vita alla cooperativa, si sono innestate le nuove generazioni di cooperatori,
che assicurano continuità e prospettiva. Trent’anni di vita, non hanno mai scalfito il legame associativo, tra
Multiservice e AGCI, che è sempre stato improntato, prima di tutto, al rispetto della autonomia aziendale
e operativa. È infatti un rapporto che preliminarmente “vive” di valori e di una condivisa continuità. Trenta
“candeline”, sono certamente una occasione di festa, ma principalmente una opportunità per ricordare di
rendere il giusto merito, a chi ha saputo “costruire” una straordinaria realtà aziendale, che costituisce un
fiore all’occhiello della cooperazione parmense ma non solo. Le scelte coraggiose compiute, nella politica
aziendale, in questi anni, hanno confermato il valore di coloro che “guidano” la cooperativa e che né rinnovano, rafforzandola, il ruolo sul mercato e né consolidano le peculiarità.
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Alberto Armuzzi
Rappresentante A.N.C.S.E.R.
Lei è dirigente del settore da tempo ha quindi visto l’evoluzione di Multiservice come la
valuta?
Ha saputo cogliere nel tempo in positivo, l'evoluzione del mercato migliorando costantemente ed
in itinere il ruolo e la funzione della tecnostruttura in rapporto con il mercato, ed il rapporto con i
soci e fra i soci, implementando la fidelizzazione del socio lavoratore alla cooperativa, consolidando
ed aumentando l'intensità di lavoro.
Consolidando inoltre, pur ampliandolo e diversificandolo, il proprio mercato, il radicamento territoriale, considerandolo un fattore di successo ed un rapporto costruttivo, trasparente e corretto con
gli stakeholder, pubblici e privati.
Quali sono oggi, rispetto alle mutazioni intervenute nei mercati, i suoi punti di forza?
Radicamento territoriale, qualità del servizio e dei processi aziendali oltre alla fidelizzazione del socio lavoratore e della committenza (pubblica e privata) ed infine un rapporto stabile e trasparente
con gli stakeholder pubblici e privati.
Quali auspici od auguri intende formulare in occasione di questo trentennale?
Uno solo, di proseguire sul solco tracciato e di non abbassare la guardia.
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Brenno Peterlini
Rappresentante Consorzio C.N.S.
Quali sono stati sul piano dell'intensità e della qualità i rapporti intercorsi tra il consorzio e
Multiservice?
Multiservice rappresenta nel panorama delle imprese associate al CNS, una tra le imprese più affidabili sia sul piano delle capacità gestionali che su quello della solidità economica e finanziaria; non
è un caso infatti che in questi ultimi 2 - 3 anni i rapporti contrattuali tra CNS e Multiservice siano
significativamente aumentati e sicuramente saranno destinati ad aumentare ulteriormente.
A suo avviso, quali sono gli aspetti delle performance della cooperativa che vanno apprezzati in una fase economica come l'attuale?
Ritengo che Multiservice abbia avuto, tra le poche, la capacità di affrontare l’attuale fase di grandi
difficoltà, evitando di trincerarsi in una difesa dell’esistente, ma di rilanciare attraverso una apprezzabile politica di acquisizioni e diversificazione produttiva che la possono rendere maggiormente invulnerabile ai problemi che si dovranno ancora per lungo tempo affrontare nel mercato dei
servizi. Le operazioni fatte di investire nel Facility management e l’incorporazione di altre realtà
cooperative sono, tra le altre, azioni che fanno di Multiservice una delle aziende più dinamiche presente attualmente sul mercato. A questo punto penso che Multiservice debba oggi operare per un
consolidamento di quanto realizzato e da lì partire per sviluppare ulteriormente la cooperativa con
l’oculatezza e l’attenzione che hanno sempre contraddistinto l’operare di Multiservice.
A suo parere, in che termini cns e Multiservice condividono il versante della responsabilità
sociale?
Credo che nell’agire di Multiservice e di CNS sul piano della responsabilità sociale, ci sia una grande comunanza di intenti; per quanto si tratti di due società profondamente diverse. Gli elementi
comuni sono sicuramente rappresentati dall’attenzione al benessere dei dipendenti, alle tematiche ambientali e, non ultimo, una grande attenzione ai valori della cooperazione.
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Mauro Bernardi
Presidente Cooperativa Bruno Buozzi
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Uno stretto legame di stima ed amicizia lega da sempre la Cooperativa BUOZZI a Cooperativa
MULTISERVICE; un rapporto che è venuto coinvolgendo anche sentimenti personali. Ricordo con
immutata partecipazione la scommessa che Boggiani, Porta, Arena…fecero in quel 1981, quando
al coraggio unirono efficienza, efficacia e flessibilità, dando vita ad una realtà aziendale che rappresenta oggi la migliore risposta al dibattito sempre acceso sul ruolo e la funzione della Cooperazione. Ricordo ancora il motto coniato da MULTISERVICE in occasione della celebrazione dei
venticinque anni di attività: “25 scintille di pulito”.
Fu l’occasione per manifestare tutta la soddisfazione per essere stati in grado, uomini e donne, di
dar vita e consolidare un’eccellente realtà capace di alimentare l’economia ed il benessere sociale
del Paese e del territorio ove MULTISERVICE opera.
Di quella circostanza ricordo ancora bene un’espressione di Salvatore Arena che si rammaricava di
non essere riuscito a dare ancora pieno corso alla vocazione “Global Service” della Cooperativa,
avendo però la ferma volontà di imboccare quel percorso con l’impegno di sempre.
La Cooperativa BUOZZI s.c.r.l. allora condivideva idealmente tale proposta al punto che oggi sono
venute trovando attuazione programmi comuni in tal senso. Stiamo scommettendo sullo STARE
INSIEME, lavorare insieme, condividendo valori che sono propri delle due Cooperative e del movimento nel suo complesso.
“GES.MAN s.r.l.” ed il Consorzio “GENERA” sono gli strumenti di cui ci si è insieme dotati, per
offrire a vecchi e nuovi clienti servizi integrati tecnologici, ambientali e logistici non fornibili dalle
singole realtà aziendali.
INSIEME: questo è anche il nostro modo di fare impresa.
Buon Compleanno MULTISERVICE.
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Paolo Bolognesi
Cooperativa Il Colle
Nel corso del tempo, grazie prima all’affidamento di piccoli lavori per poi passare ad appalti un po’
più impegnativi il giudizio positivo che ci siamo fatti sulla Cooperativa Multiservice, anche osservando la grande vitalità di impresa espressa da quest’ultima con acquisizioni mirate alla diversificazione dei servizi dimostrando quindi grande lungimiranza, ci ha indotto a tentare di sviluppare
rapporti di collaborazione sempre più stretti.
Siamo partiti all’inizio con scambi di idee informali per passare poi a progetti di collaborazione più
stretti arrivando a formalizzare l’idea prima della costituzione di una società cooperativa paritetica
e poi di una vera e propria fusione.
Nel frattempo si sono costituiti ben due consorzi per la gestione di multiservizi uno patrocinato
dalla cooperativa Il Colle e l’ altro da cooperativa Multiservice entrambi partecipati dalle due cooperative in modo assolutamente costruttivo. Questi sono i progetti comuni che si sono concretizzati
e non, ma che comunque sono finalizzati alla ricerca di uno sviluppo comune in servizi sempre più
articolati e complessi mettendo in campo un patrimonio economico e umano più confacente ad
una azienda moderna protesa verso il futuro. Purtroppo con la situazione di mercato attuale tutto
è reso più difficile anche nella programmazione ipotetica e per tanto bisogna essere in grado di
cogliere le opportunità dove e come si presentano.
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Stefano Artioli
Sorin Group
Come sono andati formandosi i rapporti di collaborazione commerciale tra il vostro Gruppo
e la Cooperativa Multiservice?
I rapporti sono ormai di lunga data, risalendo agli anni ’90: essi si mostrano quindi duraturi, in quanto fondati anzitutto sulla reciproca soddisfazione. Insomma, da parte nostra una valutazione che
risulta ineccepibile sul piano tecnico.
Quali sono attualmente, a vostro avviso, i tratti peculiari che rendono particolarmente affidabile Multiservice quale Partner?
Senz’altro riscontriamo puntualità nel risolvere le criticità, specie nei casi di emergenza, dimostrando prontezza. Oltre a ciò, il suo personale si mostra corretto, rispettoso delle nostre regole
aziendali. Inoltre nelle relazioni commerciali emerge una buona intesa tra i nostri rispettivi uffici e
addetti.
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DOCUMENTO DI RENDICONTAZIONE sociale
AVVERTENZA: Questa nuova edizione si riferisce all’esercizio 2010. Tuttavia, trattandosi di una edizione speciale ed in considerazione della sua tempistica ritardata
che accade ad esercizio 2011 inoltrato, verranno inseriti alcuni eventi di rilievo,
relativi alla più recente fase dello sviluppo imprenditoriale aziendale.
Bilancio Sociale dell’esercizio 2010
redatto secondo i requisiti del modello GBS
INTRODUZIONE ALLA EDIZIONE 2011
Come sempre, anche la nuova edizione del Bilancio Sociale si
propone di riassumere in modo chiaro ed esaustivo tutti gli indicatori fondamentali in grado di illustrare e valutare i risultati dell’Impresa, oltre le voci e le poste che appartengono per
competenza al Bilancio Civilistico.
Il presente Bilancio, nella sua stesura, risponde ai princìpi della rendicontazione Sociale (R.S.I. - C.S.R.) ed assume ancora
come riferimento i principi scaturiti dal lavoro del Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). Ne discende che viene in tal
senso rispettato un insieme di criteri, rispettivamente attinenti:
la trasparenza e la verificabilità, la prudenza e la competenza, la
comparabilità e la omogeneità, la comprensibilità e la chiarezza.
I consulenti infine, quale ‘parte terza’, dal canto loro assicurano
l’autonomia, la fedele rappresentazione e dunque l’attendibilità
del documento in esame.
CAPITOLO 1: Identità aziendale
IL PROFILO DELL’IMPRESA
Come in ogni ‘Organismo vivente’ (a quell’aggregato della vita biologica infatti diverse discipline
di studio paragonano e correlano le imprese operanti in economia), l’identità nelle Organizzazioni
complesse - quali sono le Imprese - costituisce
un fattore dinamico: spesso radicato nel codice
genetico (nel caso delle Società Cooperative si
ricava dai ‘Princìpi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale; nel caso delle aziende in genere si
tratterebbe dell’Atto costitutivo e dello Statuto,
rinnovato poi nella ‘mission’), sempre connesso
con i comportamenti assunti nel tempo e/o gli
adattamenti al contesto (le Imprese nei confronti
del/dei mercati).
Pare quindi più che opportuno introdurre il profilo
aziendale con l’illustrazione sintetica dei principali
elementi caratterizzanti l’ultimo esercizio trascorso.
Anche con l’esercizio 2010 prosegue la serie ininterrotta di ottimi risultati finora conseguiti; ancora una volta, senza smentire i giudizi lusinghieri
espressi in passato su MULTISERVICE, esso ha
quindi rappresentato un anno positivo mettendo
in evidenza in particolare alcuni aspetti:
• in primo luogo ha confermato la capacità di tenuta, in un anno contrassegnato dall’arrivo di
una congiuntura sfavorevole, pervenendo ad
un ulteriore incremento dei ricavi, che superano la soglia dei 26 milioni di euro;
• nonostante l’alta incidenza del costo del lavoro, l’utile conseguito supera 1,4 milioni di euro,
dopo aver proceduto a notevoli accantonamenti e dopo aver rinnovato per l'ottavo anno consecutivo l’applicazione del Ristorno ai Soci;
• sul piano delle collaborazioni intercooperative,
sono sopraggiunti nuovi approdi: in primo luogo l’avvenuta unificazione per incorporazione
della Cooperativa Pulispazio, e non ultimo l’acquisizione di nuove partecipazioni societarie.
Altre se ne sono poi aggiunte, altrettanto de-
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gne di interesse strategico oltre che di valenza
economica;
• sul piano commerciale i nuovi risultati conseguiti hanno premiato la decisa propensione
allo sviluppo di MULTISERVICE: mediante la
conferma di importanti appalti e l’aggiudicazione di nuovi, specie nell’area lombarda;
alla propria mission. Così pure come ne è uscito
anche qualitativamente rafforzato il profilo aziendale dal punto di vista del radicamento geografico,
ora esteso a cinque regioni.
• ancora una volta, l’insieme di questi risultati di
successo ha generato nuovo reddito portando
ad un ulteriore rafforzamento del Patrimonio
dell’Impresa.
Dunque, l’identità propria della Cooperativa è
uscita ulteriormente consolidata da quest’ultimo
esercizio, assicurandosi in tal modo ancora “il successo interno” ed al tempo stesso la riconferma
di una ottima “reputazione esterna”: in termini di
clima aziendale, grado di attaccamento e di identificazione da parte della base sociale, nonché quello di un pieno consenso attorno ai propri valori ed
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I VALORI DI MULTISERVICE
Multiservice -quale ‘Impresa socialmente responsabile’- si prefigge l’obiettivo di mantenere e sviluppare il rapporto di fiducia con tutti i ‘portatori
di interesse’ e persegue la propria missione contemperando appunto i rispettivi interessi coinvolti
con la mission dell’Impresa e con il bene comune
della società. Multiservice rispetta le aspettative legittime dei propri stakeholder, ovvero quei
soggetti (intesi nel senso di individui, gruppi, organizzazioni) che hanno con l’azienda relazioni significative e i cui interessi sono a vario titolo coinvolti
nella sua attività in modo coerente con la propria
missione. Con ciascuno di essi i rapporti, a tutti i
livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà
e reciproco rispetto attraverso alcune coordinate
fondamentali ed irrinunciabili:
• Rispetto della Persona
• Equità e trasparenza dei rapporti
• Democrazia e partecipazione
• Efficienza ed efficacia
• Rispetto del territorio e della comunità
LA MISSIONE DI MULTISERVICE
Va infine ribadito come i valori non siano indipendenti l’uno dall’altro ma, entrando in sinergia, costituiscano l’essenza dell’attività di MULTISERVICE,
la cui identificazione risulta pertanto ampiamente
definibile tanto rispetto al settore ed al mercato
di riferimento quanto rispetto al mondo cooperativo. La sua ‘vision’, ampiamente rivisitata nel corso della sua storia, si ripresenta pertanto da una
parte coerente con la propria ‘mission’ e dall’altra
adeguata rispetto ai nuovi scenari dell’economia
contemporanea, soggetta a repentine e veloci trasformazioni.
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MULTISERVICE svolge la propria attività nel settore dei servizi, in particolare di pulizie civili ed
industriali, di sanificazione degli ambienti e di manutenzione degli immobili; più di recente ha esteso la propria attività all’ambito delle ‘utilities’, segmento avanzato dei servizi complessi.
MULTISERVICE, in linea con i propri valori ispiratori, ha nel tempo aggiornato la propria ‘mission’
che in questa fase si propone i seguenti obiettivi
istituzionali :
• garantire, tramite la gestione in forma associata
dell’impresa, continuità di occupazione;
• concorrere ad un costante miglioramento delle
condizioni lavorative, economiche, sociali e professionali per i soci, operando nei settori previsti dallo statuto sociale;
• accrescere, con il contributo dei soci, la struttura finanziaria della cooperativa ed assicurare
un’equa remunerazione del capitale apportato;
• offrire ai propri clienti una gamma di servizi di
elevato livello qualitativo, erogati secondo mo-
dalità organizzative orientate a garantire la tutela
della salute, dell’integrità psicofisica e della dignità dei soci, dei lavoratori e dei clienti stessi;
• ispirare la gestione della cooperativa, la definizione delle politiche aziendali e lo svolgimento
delle diverse operazioni ai principi della democrazia interna, della trasparenza e della correttezza nei confronti di tutti gli interlocutori, assicurando altresì efficaci azioni di verifica e di
controllo;
• contribuire al rafforzamento ed allo sviluppo del
movimento cooperativo ed alla diffusione dei
suoi valori legati alla solidarietà ed alla mutualità.
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I PORTATORI DI INTERESSE
Sulla base della propria ispirazione cooperativa e
sulla scorta della ‘mission’ adottata, MULTISERVICE ha analizzato quali siano le parti che, entro
l’orizzonte del proprio raggio d’azione, hanno interesse al suo successo e rappresentano pertanto
suoi partner.
Vengono di conseguenza definiti quali “portatori
di interesse” (stakeholder) di MULTISERVICE i seguenti soggetti :
Sono stakeholders interni di MULTISERVICE i Soci
ed i lavoratori.
Sono invece stakeholders esterni i Clienti Privati
e Pubblici, i Fornitori, i Partners imprenditoriali, le
Istituzioni Locali, le Organizzazioni economiche e
sindacali, il Movimento Cooperativo, le Associazioni che operano sul territorio e la Collettività.
soci
Movimento
cooperativo
istituzioni
locali
FORNITORI
clienti
associazioni
di categoria
collettività
lavoratori
• Soci
• Lavoratori dipendenti e Collaboratori esterni
• Clienti
• Fornitori
• Pubblica Amministrazione
• Ambiente e Collettività
• Partners
• Sistema cooperativo
Il grafico riportato qui sopra ha lo scopo di offrire al lettore una visione completa delle categorie di stakeholders di MULTISERVICE
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ATTIVITÀ AZIENDALE
Il percorso di evoluzione dimensionale e di attività
ha portato all’attuale assetto di MULTISERVICE:
una azienda che dispone della struttura organizzativa, delle professionalità e delle tecnologie necessarie per gestire una pluralità di servizi erogati
ad enti e privati.
Il quadro complessivo delle attività di MULTISERVICE si sviluppa attorno ad un perno rappresentato dal settore originario, comprensivo di due attività base:
L’ASSETTO STRUTTURALE
A fianco di questo “nocciolo duro”, che rappresenta, l’attività caratteristica ed il ‘core-businness’
dell’Impresa, si pongono poi le attività complementari, da svolgersi in partnership con altri soggetti imprenditoriali: quantitativamente in crescita costante. Da ultimo, quale stadio avanzato
dell’evoluzione dell’Impresa, MULTISERVICE ha
iniziato ad operare anche nell’ambito del ‘facility management’: un segmento che richiede alte
competenze professionali ed elevate capacità organizzative.
Il profilo globale di MULTISERVICE, finora illustrata nelle sue linee identitarie e che ha mostrato il
suo solido e convincente funzionamento nonché
una non comune propensione al cambiamento organizzativo che è stato in grado di sostenere così
un preciso processo evolutivo, si articola nei due
versanti -quello istituzionale e quello managerialerappresentati nell’Organigramma generale.
• Pulizie
• Sanificazione
Le differenti specializzazioni sono andate via via
sviluppandosi secondo una logica di diversificazione in tre direzioni fondamentali:
• settore sanitario
• pubblica amministrazione
• settore industriale
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IL VERSANTE ISTITUZIONALE
IL VERSANTE MANAGERIALE
L’assetto vigente si basa sulle modifiche apportate a Statuto e Regolamento con l’Assemblea Straordinaria del 17 giugno 2010.
Il seguente Organigramma illustra l’architettura che tiene insieme il versante istituzionale (secondo
l’assetto sopra descritto) e quello imprenditoriale (che configura l’Impresa vera e propria):
ASSEMBLEA DEI SOCI
Attualmente gli organi della Cooperativa MULTISERVICE sono costituiti secondo gli schemi seguenti, dai quali si evince la coincidenza dei livelli
di responsabilità societaria con quelli manageriali.
Nel corso del 2010 il CdA ha svolto numero 18
sedute ufficiali, oltre ad altre riunioni informali a
carattere consultivo, dimostrando un elevato grado di coinvolgimento nel processo decisionale
dell’Organo amministrativo.
Il Consiglio di Amministrazione
Presidente
Vice Presidente
Consiglieri
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Responsabile Servizio
Prevenzione e Protezione
Luisa Piazza
Vice Presidente
DIRETTORE
GENERALE
Gilberto Cantarelli, Vincenzo Arena, Salvatore Arena, Luisa Piazza, Roberta
Alessandrini, Umberto Grazzi
Il Collegio Sindacale
Salvatore Arena
PRESIDENTE
RESPONSABILE
COMMERCIALE
DIRETTORE
GARE
DIRETTORE
TECNICO
Segreteria
Commerciale
Ufficio
Gare
Responsabile
Operativo Area
DIREZIONE OPERATIVA
Rappresentante Direzione Sistema
Integrato QAS
Responsabile
Sistema Integrato QAS
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
DIRETTORE
RISORSE UMANE
DIRETTORE
ACQUISTI
Uf. Contabilità
Generale
Massimo Restano
Gianfranco Piseri
Sindaci Effettivi
Umberto Grazzi
Roberta Alessandrini
Vincenzo Arena
Gilberto Cantarelli
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Ufficio
Selezione
Responsabile
Magazzino
Ufficio
Personale
Uf. Controllo
di Gestione
Carlo Menoni
Presidente
Uf. Contabilità
Clienti e Forn.
Ufficio Operativo
Milano
Ufficio Operativo
Cremona
Sede
Centrale
PARMA
Ufficio Operativo
Mantova
Ufficio Operativo
Ravenna
Responsabili
Produzione
Responsabili
Produzione
Responsabili
Produzione
Responsabili
Produzione
Responsabili
Produzione
Resp. Cantieri
Capi Squadra
Resp. Cantieri
Capi Squadra
Resp. Cantieri
Capi Squadra
Resp. Cantieri
Capi Squadra
Resp. Cantieri
Capi Squadra
Operatori
Operatori
Operatori
Operatori
Operatori
Addetti
Magazzino
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Responsabile
Informatico
La Direzione
Se la composizione della direzione mette in luce una alta coincidenza con quella del Consiglio di Amministrazione, va tuttavia resa evidente l’innovazione introdotta con l’introduzione della figura del Direttore Generale, mediante precisazione dei ruoli e sdoppiamento rispetto al ruolo di Presidente, prima
coincidenti.
Direttore Generale
Vincenzo Arena
Direttore Tecnico Commerciale
Vincenzo Arena
Direttore Amministrativo
Roberta Alessandrini
Direttore Risorse Umane
Simona Simonazzi
Direttore Ufficio Gare
Gilberto Cantarelli
Responsabile di Produzione
Luisa Piazza
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CAPITOLO 2: Valore Aggiunto
IL CONTO ECONOMICO
Esercizio 2010
Va nuovamente fatto presente come gli ultimi due
esercizi (2009 e 2010) si siano svolti nel pieno del
vortice della crisi mondiale che ha investito tutti i
mercati e che non ha certo risparmiato l’economia
italiana. Ebbene: dopo gli ottimi risultati registrati nell’esercizio 2009 (un Valore Aggiunto di oltre
15 milioni (con un trend costante di crescita), un
Margine Operativo Lordo di Oltre 1.770 mila, un
Risultato Operativo di oltre 900 mila, un Risultato
prima delle imposte sopra il milione), quello 2010
presenta sommariamente questi risultati nuovamente più che soddisfacenti:
• il Valore Aggiunto sale ad € 21.891.228,
• il Margine Operativo Lordo a € 3.217.428,
• il Risultato Operativo ed accessorio si attesta su
€ 2.380.061,
• l’utile lordo tocca € 2.247.318, pari al 8,5% del
fatturato,
• quello netto raggiunge la cifra di € 1.423.266,
dopo aver ampiamente accantonato (a fon-
IL VALORE AGGIUNTO
di di ammortamento e svalutazione crediti €
283.958, a fondo rischi futuri € 200.000 mila,
a fondo svalutazione partecipazioni € 89.113)
e dopo aver destinato a Ristorno per i Soci €
138.333,
• infine, vanno poi computate le quote rilevanti di
risorse destinate ad investimenti ed acquisizioni. Quindi, come mostra il prospetto comparativo sottostante, anche il raffronto con l’esercizio
precedente mostra un miglioramento di non
poco conto.
Valore della produzione
Costi della produzione
Proventi ed oneri finanziari
Rettifiche
Proventi ed oneri straordinari
Imposte
RISULTATO D’ESERCIZIO
42
2010
2009
E 26.280.795 E 18.426.924
- E 23.900.734 - E 17.525.088
- E 44.242
- E 17.337
- E 89.113
- E 99.102
E 612
E 273.958
- E 824.052
- E 438.571
E 1.423.266
E 620.784
La determinazione e la distribuzione del valore aggiunto sono state sviluppate in base alla indicazioni dei “Principi di redazione del bilancio sociale”,
elaborato dal Gruppo Bilancio Sociale (GBS), come
già nelle precedenti edizioni.
Pertanto il Valore Aggiunto (V.A.) viene rappresentato in due distinti prospetti :
1. il prospetto di determinazione del V.A. individuato dalla contrapposizione dei ricavi e dei
costi intermedi;
2. il prospetto di riparto del V.A., ricomposto quale sommatoria delle remunerazioni percepite
dagli interlocutori interni all’azienda e delle liberalità esterne.
43
LA FORMAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Esercizi
2010
VALORE AGGIUNTO GLOBALE
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (e merci)
3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione
4) Altri ricavi e proventi
Ricavi della produzione tipica
5) Ricavi per produzioni atipiche (produz. in econ.)
B) Costi intermedi della produzione
6) Consumi di materie prime, di materie sussidiarie di acquisto di merci al netto rimanenze
7) Costi per servizi
8) Costi per godimento di beni di terzi
9) Accantonamento per rischi
10) Altri accantonamenti (Svalutazioni crediti)
11) Oneri diversi di gestione
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
C) Componenti accessori e straordinari
12) Rettifiche di valore
13) +/- Saldo gestione accessoria
- Ricavi accessori
- Costi accessori
14) +/- Saldo componenti straordinari
- Ricavi straordinari
- Costi straordinari
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
- Ammort. della gestione per gruppi omogenei di beni
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
2009
E 18.673.800
Esercizi
2009
E 13.472.616
Personale dipendente
E 18.673.800
E 13.472.616
- remunerazioni dirette
E 18.535.467
E 13.364.313
- quote di riparto del reddito
E 138.333
E 108.303
B) Remunerazione della Pubblica Amministrazione
E 824.052
E 438.571
Imposte indirette
E 824.052
E 438.571
C) Remunerazione del capitale di credito
E 47.698
E 19.270
Oneri per capitali a breve termine
E 47.698
E 19.270
E 1.423.266
E 620.784
E 20.968.816
E 14.551.241
DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
A) Remunerazione del personale
E 25.954.244
E 18.365.764
E 326.551
E 26.280.795
E 61.160
E 18.426.924
E 4.992.976
E 1.452.707
E 2.115.331
E 294.978
E 200.000
E 50.000
E 879.960
E 21.287.819
- E 85.045
- E 89.113
E 3.456
E 3.456
E 3.868.182
E 1.143.018
E 1.708.560
E 264.569
E 40.000
E 40.000
E 672.035
E 14.558.742
E 176.788
- E 99.102
E 1.932
E 1.932
E 612
E 273.958
E 21.202.774
E 233.958
E 20.968.816
E 14.735.530
E 184.289
E 14.551.241
Tra i numerosi commenti alla tabella di cui sopra, basti citare l’apporto fornito dal fattore lavoro, che si
conferma oltre ogni evidenza determinante sotto qualsiasi punto di vista.
44
Esercizio
2010
Personale non dipendente
- remunerazioni indirette
- sovvenzioni in c/esercizio
Oneri per capitali a lungo termine
D) Remunerazione del capitale di rischio
Dividendi (utili distribuiti alla proprietà)
E) Remunerazione dell’azienda
+/- Variazione riserve
(Ammortamenti)
F) Liberalità esterne
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
In forza dell’osservazione avanzata a proposito della formazione del Valore Aggiunto, si osservi qui che
nella sua fase di distribuzione il fattore Lavoro (che coincide essenzialmente con la base sociale) viene
premiato oltre che dalla remunerazione del lavoro (su base contrattuale) e del capitale (con delibera
assembleare), anche dall’istituto del ‘ristorno cooperativo’, già da otto anni ininterrottamente erogato
a tutti i soci (mediante delibera assembleare).
N.B. - non vengono riportate le somme erogate attraverso contributi ad una pluralità di soggetti (una
delle parti che compongono la mutualità esterna).
45
CAPITOLO 3: Relazione Sociale
LA RELAZIONE SOCIO-AMBIENTALE
La Relazione Sociale rappresenta la descrizione
analitica delle azioni intraprese per perseguire tali
obiettivi e dei risultati conseguiti, in riferimento
alle diverse tipologie dei ‘portatori di interesse’
(stakeholder) ed alle tematiche affrontate. Sono
pertanto presi in considerazione azioni e risultati
relativi a ciascuno di essi: si pone in primo luogo
l’impresa, nelle sue dotazioni aziendali fondamentali. In considerazione della complessità del sistema, la Relazione si articola nei seguenti paragrafi:
1.
2.
3.
4.
il Patrimonio sociale
la Gestione delle risorse umane
la Formazione
le Politiche organizzative integrate: Qualità, Ambiente, Sicurezza
5. la Base sociale & Capitale sociale
6. la Clientela
7. la Catena della fornitura
8. il Partenariato
9. la Comunità locale
10. il Sistema cooperativo
11. il Dialogo sociale
N.B. - La relazione è infine completata dalla indicazione degli Obiettivi di Miglioramento & di Sviluppo concepiti da MULTISERVICE per l’esercizio
2011 in corso, con i nuovi incrementi registrati nel
corso dell’anno corrente (fino a tutto il mese di
luglio).
1. Il Patrimonio Sociale
In occasione del trentesimo anniversario dell’Impresa, pare doveroso porre in primo luogo in evidenza le dotazioni aziendali, che illustrano eloquentemente le sue caratteristiche in termini di
grado di solidità, di sviluppo tecnologico, di capacità organizzativa.
Anzitutto la SOLIDITÀ AZIENDALE, in termini sintetici di:
-- patrimonio: le dotazioni di MULTISERVICE risultano più che soddisfacenti, tanto in termini di Patrimonio netto (E 8.006.342,00) che in termini di altre
dotazioni, di seguito sommariamente richiamate;
46
-- sede & immobilizzazioni materiali: pur non
trattandosi di attività propriamente industriali, che
necessitano di adeguati impianti, le svariate attività svolte dall’azienda hanno richiesto nel tempo
un forte investimento nella sede centrale portando all'ampliamento degli uffici per un ammontare
di € 300 mila;
-- immobilizzazioni: il suo alto livello ha oltrepassato i 2 milioni di euro;
-- partecipazioni: è la forma d’investimento a più
spiccato carattere imprenditoriale, che richiede
una capacità relazionale verificata sul campo;
il suo volume - che ha raggiunto la soglia di €
589.244,00 - attesta in tal senso soprattutto la
spinta imprenditiva, prima ancora che la capacità finanziaria. Esse verranno meglio illustrate
nel successivo paragrafo 8, inerente i rapporti di
partnership.
In secondo luogo il livello conseguito nella CAPACITÀ ORGANIZZATIVA: attestata dai successi
commerciali raggiunti, specie nel segmento del
‘Facility management’ che come è noto si realizza
solo sulla base di qualificati standard di carattere
organizzativo.
2. Il Capitale Umano
Proprio l’ultimo parametro citato nel precedente
capitolo - la capacità organizzativa - viene direttamente determinato dal Valore del Capitale umano
aziendale, a sua volta realizzato grazie allo stile gestionale adottato per l’ambito delle risorse umane,
sempre più delicato ed esigente nei Paesi Europei.
È dunque il caso di ribadire come per la Cooperativa MULTISERVICE resti un obiettivo irrinunciabile
la valorizzazione della componente umana dell’Impresa, sia in termini di stabilità occupazionale, sia
per tutto quanta concerne le condizioni e le modalità di svolgimento del proprio lavoro.
47
A tal fine vale la pena di precisare alcune opzioni
adottate:
•Anzitutto l’ampliamento quantitativo della base
occupazionale:
ORGANICO
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
COLLABORATORI
TOTALE
2010
2
4
17
1182
1
1206
Pur operando in un settore di attività caratterizzato da un forte ‘turn over’ del personale, MULTISERVICE è riuscita a privilegiare la stabilità del
rapporto con i propri lavoratori, con una prevalenza quasi totale dei contratti di lavoro a tempo
indeterminato. L’esercizio 2010 evidenzia un incremento quantitativo nel numero degli addetti di
407 unità.
•L’inserimento lavorativo e l’integrazione conseguente di lavoratori provenienti da diversi Paesi
PROVENIENZA GEOGRAFICA
PROVINCIA PARMA
REGIONE EMIL. ROMAGNA
ITALIA
UNIONE EUROPEA *
ALTRI PAESE EUROPEI **
ASIA
AFRICA
AMERICA LATINA + CENTR
TOTALE
66
51
498
106
0
267
146
72
1206
Emerge dunque un notevole incremento della
provenienza straniera, ma anche di quella italiana, rendendo comunque la Cooperativa a base e
composizione accentuatamente multietnica.
•L’inserimento lavorativo di forze giovani, dimostrato sia dagli indici dell’anzianità aziendale sia da quelli dell’anzianità anagrafica; come pure dall’attivazione delle leve connesse all’occupazione giovanile.
ANZIANITÀ AZIENDALE *
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
COLLABORATORI
TOTALE
0-4 ANNI DA 5 A 10 DA 11 A 20 20 E + TOTALE
1
1
2
1
3
4
7
5
4
1
17
805
316
53
8
1182
1
1
813
320
60
13
1206
8,54%
ANZIANITA’ ANAGRAFICA*
18-25 ANNI
26-35 ANNI
36-45 ANNI
46-55 ANNI
55 ANNI E PIÙ
TOTALE
0-4 ANNI
53
251
442
357
103
1206
4,39%
20,81%
18-25 anni
26,35 anni
36-45 anni
29,60%
46-55 anni
55 anni e più
36,65%
48
49
•Secondo invece la tipologia delle forme contrattuali, si evidenzia l’assoluta prevalenza del rapporto a
tempo indeterminato, tipico della Cooperativa di lavoro:
0,08%
8,37%
TIPO DI CONTRATTO
CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
COLLABORAZIONI
TOTALE
1104
101
1
1206
contratti a tempo indeterminato
contratti a tempo determinato
collaboratori
91,55%
•Anche dal punto di vista ‘di genere’, si è ulteriormente moltiplicata la presenza maschile (cha sale di
100 unità), sia pur sempre ancora minoritaria in un ambiente di lavoro che accentua la sua componente marcatamente femminile (che sale di quasi 300 unità).
GENERE
UOMINI
DONNE
TOTALE
267
939
1206
50
•Contratti di lavoro e regolarità contributiva: si
tratta di un tratto distintivo della cosiddetta ‘buona cooperazione’. Uno degli aspetti di maggiore
rilievo, per quanto riguarda la tutela delle risorse
umane, è infatti rappresentato dalla corretta e
completa applicazione del contratto collettivo di
lavoro e dalla regolarità degli adempimenti contributivi e fiscali. In tal senso MULTISERVICE
riconosce, ai propri soci e lavoratori dipendenti
il trattamento normativo ed economico previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e servizi
integrati/multiservizi nonchè il Contratto integrativo provinciale di lavoro nelle province ove
previsto;inoltre applica ai soci lavoratori le disposizioni di cui alla L. 142/01; infine beneficia del
rilascio del DURC, a conferma dell’assolvimento
di ogni obbligo di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Come sopra sottolineato, sono stati adempiuti tutti gli obblighi derivanti dal rinnovo contrattuale del CCNL.
51
3. La Formazione
La formazione è da sempre presente nella “mission” della Cooperativa: attività che prosegue quale
attività sistematica ogni anno come ben evidenzia la tabella:
Formazione
Numero Ore Addetti
Numero Ore Docenti
Personale coinvolto
2010
2031
371
595
2009
1438
276
614
2008
1382,5
123,5
352
2007
624
113,5
146
2006
604
59
149
Investimento in Formazione esterna
Investimento in Formazione interna
E 6.174
E 39.620
E 4.575
E 25.232
E 3.030
E 20.625
E 1.979
E 10.886
E 1.745
E 9.601
Investimento Totale
E 45.794
E 29.807
E 23.655
E 12.865
E 11.346
A commento, basti aggiungere ai dati dell’esercizio 2010, il raffronto con quelli dell’intero ultimo quinquennio riportati nella tabella sopra per far risaltare l’effetto moltiplicatore di notevole entità conseguito
in questo ambito, decisivo per la qualificazione delle risorse umane e sociali.
52
4. Le Politiche organizzative integrate:
Qualità e Ambiente - Sicurezza
Responsabilità Amministrativa e Prevenzione
L’insieme dei sistemi citati nel titolo - conseguibile
soltanto tramite la concezione di una serie di ‘politiche organizzative’ nonché tramite l’attivazione
di una serie di processi di riorganizzazione di non
facile realizzazione ed implementazione - costituisce una piattaforma complessiva in grado di offrire le massime garanzie tanto alla Società quanto
al Mercato. Se ne riportano di seguito brevi ma
efficaci report.
La Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza
Il percorso intrapreso da Multiservice nel lontano
1999 ha portato a sviluppare un sistema Qualità,
Ambiente e Sicurezza improntato sulle norme
UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004
e OHSAS 18001:2007. È importante sottolineare che il mantenimento di tali certificazioni porta
benefici all’azienda in termini di visibilità verso il
cliente finale. I Clienti prestano particolare attenzione alle tematiche indicate richiedendo ai propri
fornitori di soddisfare i requisiti legislativi imposti
dalle normative vigenti. Le certificazioni ottenute
da Multiservice in questi anni attestano ai portatori d’interesse che un Ente esterno verifica periodicamente la rispondenza del sistema organizzativo
di Multiservice alle norme esistenti in materia di
Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza sul lavoro.
La nostra società è inserita all’interno di un mercato dove la concorrenza spesso opera al limite della
legalità offrendo servizi a prezzi inferiori.
Questo succede perché alcune azienda non sostengono, del tutto od in parte, i costi derivanti
dall’applicazione delle normative di riferimento.
Il poter presentare tali certificazioni ci consente
di rendere visibile all’esterno che Multiservice è
un partner commerciale serio ed osservante della
normativa vigente.
53
Politica aziendale
Qualità, ambiente, salute e sicurezza del lavoro
MULTISERVICE è presente da 30 anni nel settore
dei servizi delle pulizie in ambito civile, industriale,
ospedaliero. A supporto dell’attività di pulizia, che
rimane il core business di Multiservice, al fine di
rispondere alle richieste del mercato sempre più
esigente in termini di razionalizzazione dei costi ed
efficienza dei risultati, la nostra Azienda ha ampliato i servizi occupandosi anche di ausiliariato in ambito educativo, derattizzazione e disinfestazione,
somministrazione pasti e facility management. La
pluralità dei servizi erogati ha indotto Multiservice
ad avviare e a consolidare negli anni un processo di sviluppo del Sistema di Gestione Integrato
Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza del lavoro,
improntato sulle norme UNI EN ISO 9001:2008,
UNI EN ISO 14001:2004 e OHSAS 18001:2007.
Il Sistema di Gestione Integrato è stato adottato
per avere la capacità organizzativa necessaria a
dare ai nostri clienti il massimo grado di garanzia del livello qualitativo dei servizi offerti e, nello
stesso tempo, per ottenere un’elevata efficienza
nella gestione interna, per rispettare l’ambiente,
per garantire e migliorare la salute e la sicurezza
dei lavoratori.
Questa Politica rappresenta la volontà di promuovere:
-- la qualità dei servizi;
-- la costituzione di rete di imprese in grado di offrire servizi integrati;
-- il miglioramento delle prestazioni, mantenendo
nello stesso tempo costi competitivi;
-- la sostenibilità ambientale;
-- la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori;
-- la gestione dei rapporti con i fornitori sulla base
del reciproco beneficio.
A tal fine MULTISERVICE si impegna a:
-- agire nel rispetto della normativa vigente;
-- perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni fissando obiettivi e traguardi di miglioramento;
-- accrescere la soddisfazione del cliente mediante
la traduzione delle sue esigenze ed aspettative
in requisiti dei processi;
54
-- tenere sotto controllo la qualità dei servizi, gli
impatti ambientali e i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso attività di monitoraggio e misurazione dei processi;
-- migliorare l'efficacia e l'efficienza interna;
-- promuovere la crescita, la motivazione e il coinvolgimento delle risorse umane in modo da renderle consapevoli e partecipi degli aspetti relativi alla qualità, all’ambiente e alla sicurezza del
lavoro;
-- provvedere alla comunicazione, informazione,
formazione e addestramento del personale allo
scopo di mettere i lavoratori nelle condizioni di
lavorare in sicurezza;
-- pianificare le attività secondo criteri di prevenzione di possibili eventi accidentali, salvaguardia
delle risorse ambientali e della salute e della sicurezza dei lavoratori per prevenire e ridurre gli
infortuni sul luogo di lavoro e l’insorgere di malattie professionali.
i relativi risultati parte integrante della gestione
aziendale;
-- prevenire gli infortuni e le malattie professionali;
-- fornire le risorse umane e strumentali necessarie;
-- far sì che i lavoratori siano sensibilizzati e formati
a svolgere il lavoro in sicurezza e ad assumere le
loro responsabilità;
-- coinvolgere e consultare i lavoratori anche attraverso il Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza.
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro, MULTISERVICE si impegna a:
-- considerare la salute e sicurezza sul lavoro ed
Parma, 29 agosto 2011
La Direzione definisce obiettivi e programmi che
sono riesaminati periodicamente per valutare i risultati raggiunti e per individuarne di nuovi in coerenza con il principio del miglioramento continuo.
Copia del presente documento è esposta in tutti i
luoghi frequentati dai lavoratori. La Politica è inoltre diffusa all’esterno dell’Azienda, viene comunicata ai fornitori ed è a disposizione dei clienti allo
scopo di diffonderne i principi e di condividerli con
i soggetti interessati all’attività di Multiservice.
55
Certificazione di Eccellenza ritirata da Massimo Poggi
Il 20 giugno scorso si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di
eccellenza da parte di Certiquality, organismo di certificazione accreditato
Accredia. Questo importante riconoscimento è stato consegnato ad una
selezione di imprese, tra cui Multiservice, che hanno dimostrato un impegno volontario responsabile nella propria governance aziendale, avendo
raggiunto le tre certificazioni a fronte delle norme internazionali per la qualità, l’ambiente e la salute e sicurezza dei lavoratori.
56
57
La sicurezza
Dall’entrata in vigore del Testo Unico (D.Lgs.
81/2008) la Cooperativa ha puntualmente applicato tutti i dettami in materia di Salute e Sicurezza
sul Lavoro, nominando (o rinnovando le nomine
esistenti) i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale., formalizzando in modo
sistematico la formazione effettuata ai soci.
La formazione del personale è sempre stata uno
dei punti di forza della Cooperativa: anche in assenza della legge di riferimento il metodo d’insegnamento “Learning by doing” è stato sempre applicato. L’affiancare al neo socio da poco assunto
dei lavoratori anziani ha portato l’Organizzazione
a significative riduzioni della ricorrenza infortunistica, come evidenziano i dati sotto riportati [solo
dati di Coop. Multiservice]:
Indicatori
Indice di Incidenza
Indice di Frequenza
Indice di gravità
2010
3,81
32,02
0,64
2009
4,41
37,63
0,69
2008
4,48
37,67
0,60
2007
3,71
32,65
0,89
2006
4,28
34,39
0,83
Si riporta di seguito il significato degli indici sopra elencati:
Incidenza: Numero infortuni ogni 100 addetti impiegati
Frequenza: Numero infortuni ogni 1000000 di ore lavorate
Gravità: Numero di giornate lavorative perse ogni 1000 lavorate, per ogni
infortunio accaduto
N.B.: Sono stati considerati solo i valori Multiservice (il personale ex Pulispazio è stato considerato, ai fini del calcolo degli indici sopra riportati, dal
momento in cui è stato assunto in Multiservice - 01/11/2010. Pertantoi
valori ottenuti sono perfettamente confrontabili con quelli degli anni precedenti).
Si noterà come le riduzioni, già riscontrate negli anni scorsi, tendenzialmente procedano per incidenza
e frequenza, salvo che l’indice della gravità, che resta una variabile anomala, comunque anch’essa ridotta. Dalla lettura della tabella di cui sopra si evince dunque un netto miglioramento: tanto nell’indice
di incidenza come in quello di frequenza, che rappresentano gli indicatori di tendenza obiettivi. Qualora
poi si riprendessero in considerazione i dati della serie storica 2006-2010 il trend quinquennale si conferma come più che soddisfacente.
Nel corso del 2010 MULTISERVICE ha investito complessivamente per attività legate alla sicurezza ed
alla tutela della salute e dell’integrità fisica dei propri soci e lavoratori risorse pari ad E 73.120 (comprensivi anche delle consulenze in Qualità). Da notare inoltre che non sono state computate le spese
assunte dalla Coop.va Pulispazio (unificata).
Sicurezza
Spese Mediche
Vestiario
Adeguamenti di Macchinari / Attrezzature
Consulenze in Sicurezza
Consulenze in Qualità
2010
E 22.840
E 38.880
E *6,615
E **16.316
E 11.400
2009
E 29.263
E 26.219
E *7.193
E **14.200
E 7.808
2008
E 24.668
E 18.660
E 9.660
E 4.423
E 8.450
2007
E 10.370
E 30.860
E 20.239
E 7.918
E 5.150
2006
E 17.402
E 12.570
E 15.521
E 4.666
E 5.740
TOTALE
E 73.120
E 63.290
E 65.861
E 74.537
E 55.899
Acquisto Macchinari ed Attrezzature
E 44.097
E 47.952
E 157.779
E 134.925
E 103.470
*Si stima nel 15% annuo l'importo speso per acquisto di macchinari ed attrezzature indirizzati specificatamente alla sostituzione di materiale obsoleto.
Non sono state considerate le spese sostenute da Pulispazio Scrl nel corso del 2010.
** L'importo è comprensivo della consulenza finalizzata al mantenimento della certificazione in base alla norma Ohsas 18001:2007
58
59
Il Sistema di prevenzione e gestione
ai sensi del D. Lgs. 231/2001
Completa le politiche integrate di MULTISERVICE
la scelta di applicare quanto previsto dal Decreto
legislativo 231/01, che introduce per la prima volta nell’ordinamento italiano la responsabilità delle
aziende per reati posti in essere da amministratori,
dirigenti e dipendenti nell'interesse o a vantaggio
dell'Organizzazione stessa. Attraverso il ‘Modello
di organizzazione, gestione e controllo il Decreto
ha previsto, a supporto dell’azienda, una sorta di
“paracadute”: l'Organizzazione non risponde del
reato se dimostra di avere adottato ed efficacemente attuato un modello organizzativo idoneo
a prevenire la commissione di tali illeciti. L'azienda deve cioè dotarsi di un complesso di regole,
strumenti e condotte costruito al fine della prevenzione dei reati e ragionevolmente idoneo ad
individuare e prevenire le condotte penalmente
rilevanti poste in essere dalle figure di riferimento
o dai loro sottoposti.
Questo Modello deve in via preliminare individuare le attività nel cui ambito possano essere com-
messi i reati considerati: occorre, in pratica, effettuare un’approfondita indagine della complessiva
organizzazione dell’Azienda (ossia una ricognizione delle aree, dei settori, degli uffici e delle relative funzioni e procedure) e delle entità esterne in
vario modo correlate con l’Azienda stessa.
La mappa dei settori “a rischio” richiede aggiornamenti continui nel tempo in relazione ai cambiamenti organizzativi, normativi o di mercato
fronteggiati dall’Organizzazione nel quadro della propria attività imprenditoriale, istituzionale e
societaria. Il lavoro di realizzazione del Modello
è quindi sviluppato in diverse fasi improntate ai
principi fondamentali della documentazione e della verificabilità di tutte le attività, così da consentire la comprensione e la ricostruzione di ogni atto
ed operazione realizzata nonché la coerenza con i
dettami del Decreto Legislativo precedentemente
citato.
Al fine di garantire la correttezza e la trasparenza nell’esercizio dell’attività, MULTISERVICE ha
quindi deciso di adottare, fin dal 2004, un Modello
di organizzazione, di gestione e di controllo ai sensi
60
della normativa citata. Nella redazione del Modello è stata eseguita un’accurata analisi delle aree
organizzative e gestionali più esposte, all’interno
delle quali potrebbero essere commessi reati rilevanti ai fini della responsabilità amministrativa di
impresa. Contestualmente è stata eseguita anche
una “mappa” delle aree aziendali in cui potrebbero essere commessi reati rilevanti, con particolare attenzione all’individuazione dei soggetti che,
per funzioni loro attribuite e poteri esercitati, potrebbero compiere le condotte vietate dalla citata
normativa. Al fine di prevenire la commissione dei
reati sanzionati dal Decreto, sono state inoltre valutate le diverse modalità con cui potrebbero essere concretamente commesse le condotte vietate nelle diverse aree e competenze esaminate.
In questi anni MULTISERVICE ritiene di essere riuscita a rispettare i valori ed i princìpi ispiratori della Cooperativa, ottenendo nel contempo una buona redditività. I risultati ottenuti sono frutto della
corretta gestione dell’azienda che è sempre stata
effettuata con la massima trasparenza. L’adozione del citato Modello di Gestione, ove l’attività di
ogni figura apicale della Cooperativa è controllata
costantemente, ne è la prova. Aver garantito in
questi anni occupazione cercando di migliorare le
condizioni economiche e lavorative dei soci, remunerando nel contempo il Capitale Sociale, ed
aver offerto costantemente ai Clienti una gamma
di servizi di elevato livello qualitativo, garantendo
la massima trasparenza ed equità nella gestione
aziendale: questi sono stati per MULTISERVICE i
principali risultati di cui andare fieri.
5. La Base Sociale
È sempre nella compagine sociale che si concentra il nucleo forte costitutivo della Cooperativa: la
cui ricchezza è attestata dal numero dei Soci (737
su un totale di 1206 lavoratori dipendenti).
GENERE
SOCI
DIPENDENTI
TOTALE
2010
737
469
1206
61
Le attività a favore dei soci
L’attenzione di Multiservice al risvolto mutualistico è permanente, come attesta la stessa relazione
62
ervice
a Multis
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Anno
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Logistica
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Incentro
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B2110910
Edizioni
Il prestito sociale, in Multiservice, non rappresenta soltanto una forma di finanziamento della Cooperativa, ma anche un servizio di natura finanziaria
offerto ai soci.
La raccolta avviene in conformità a quanto previsto dall’art. 4 dello Statuto Sociale. Sono previste
due tipi di erogazioni: un prestito generale (obbligatorio) ed uno integrativo (facoltativo). Il volume
del Prestito al 31.12.2010 era pari a € 578.442 e
costituiva il maggior debito finanziario della Cooperativa.
n . 1
2010
lla Coop
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Il notiz
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Il prestito sociale
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Edizion
Questa componente essenziale e caratterizzante
il Patrimonio delle Società Cooperative, segnala
un valore raggiunto al 31.12.2010 di € 827.349
pari al 4,70 % del Capitale investito.
service opera questo virtuoso scambio mutualistico con la propria base sociale.
Infine, tra le attività spiccatamente rivolte alla base
sociale, vanno menzionati:
-- il coinvolgimento (nelle forme più diverse, a partire dalla impostazione e dalla gestione degli appalti);
-- l’informazione, attraverso il notiziario “Multiservice - Notizie”, ormai consolidato: nel corso del
2010 ne sono stati pubblicati sei numeri (rispettivamente in marzo, maggio, giugno, settembre,
novembre e dicembre): come di consueto sulle
pagine dell’House-organ trovano spazio tanto
notizie di carattere aziendale che argomenti invece di interesse sociale ed extra-lavorativo;
-- altre le iniziative nel corso dell’anno, tra le quali
-secondo una consuetudine mai venuta menola cena sociale.
rma
B1500610
Il capitale sociale
di Bilancio del CdA, che attesta la conservazione
dei requisiti della natura prevalente mutualistica
della Cooperativa, ai sensi della L. 59/1992 e della
Riforma del Diritto Societario. Fra le attività della
Cooperativa a favore dei Soci, oltre alla remunerazione del Capitale Sociale ed all’attivazione del
servizio del Prestito Sociale, assurge ad una funzione attualissima (non a caso valorizzata anche
dall’ultima Riforma del diritto societario) l’istituto
del RISTORNO. Questa antica formula, ritornata
in auge dopo la Riforma citata, rappresenta una
‘restituzione’ diretta alla base sociale di una quota
del Valore Aggiunto. Tale prassi, non solo risulta
sempre più apprezzata ma appare anche una delle
via più idonee ai fini del rafforzamento del legame
sociale e della valorizzazione dell’impegno produttivo dei soci lavoratori. Il CdA ha deciso di proporre
anche all’Assemblea Ordinaria di Bilancio (maggio
2011) una conferma di questa forma, sulla base
dei risultati dell’esercizio 2010, nella misura di €
138.333. Va a tal proposito sottolineato come si
tratterà dell'ottavo anno consecutivo in cui Multi-
VIC
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S
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Il Consiglio Info
scorso
Dal 18 maggio
ha acquisito
la Multiservice
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il 33,25% dell’in
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capitale di SOGE
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Quest’anno pubb pagine
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sociale 2010
Sicurezza
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parere favorevole
in base alla
certificazione
18001:2007
Norma Ohsas
63
n . 4
6. La clientela
Distribuzione quantitativa dei clienti suddivisi per zona
L’intento primario di MULTISERVICE, nei confronti dei propri clienti è quello di garantire loro, siano essi
di natura pubblica o privata, un servizio efficiente e di qualità, al fine di instaurare un rapporto basato
sulla trasparenza, sulla fiducia e sulla disponibilità. Il fatturato globale ammonta a E 26.280.795.
Distribuzione quantitativa della tipologia di clienti
1,06%
9,98%
54,78%
0,42%
13,16%
85,35%
29,08%
Distinzione fatturato servizi pulizie
FATTURATO PULIZIE SUDDIVISO PER ZONA
E 700.011,00
E 18.232,00
E 73.838,00
E 9.036.694,80
6,16%
E 8.364.084,39
E 16.917.549,20
parma e provincia
lombardia
emilia romagna
privati
pubblici
toscana - liguria - lazio
E 14.613.100,00
E 2.184.978,61
totale privato
totale pubblico
parma e provincia
lombardia
toscana
64
Nei grafici in pagina si evidenziano in percentuale:
- a sinistra, la distribuzione della clientela di Multiservice nel territorio italiano;
- a destra, la distribuzione quantitativa in base alla tipologia di cliente.
emilia romagna
liguria
lazio
65
ospedalieri
sanitario
Va introdotto doverosamente, a questo punto, un
riferimento al Consorzio Nazionale Servizi (C.N.S.)
il quale ha avviato una avanzata opzione di “Responsabilità Sociale”: avviando pertanto l’adozione del sistema SA 8000 e conseguentemente
indirizzando alla sua ampia base associativa un
messaggio di sollecitazione e/o condivisione dei
valori sottostanti la R.S.I., vincolando in particolare l’intera catena della fornitura, alla quale partecipa la stessa MULTISERVICE.
7. La catena della fornitura
I fornitori di MULTISERVICE, indispensabili per portare a termine le commesse, vengono scelti, oltre che
per la concorrenzialità dei prezzi applicati, anche in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza. In tal senso tutti i fornitori di prodotti e servizi, ritenuti critici per la qualità del lavoro, sono considerati dei veri e propri partners, da integrare all’interno del sistema di gestione per la qualità. I grafici 2010
confermano tanto il radicamento locale quanto il buon grado di integrazione con l’economia cooperativa.
Per la valutazione dei propri fornitori MULTISERVICE si avvale di una specifica procedura del Sistema
Qualità. Tutti i potenziali fornitori sono inseriti nell’elenco dei Fornitori Qualificati e Abilitati.
Provenienza geografica fornitori
Tipologia fornitori
36
296
125
143
64
provincia di parma
66
emilia romagna
italia
fornitori privati
67
cooperative
8. Il Partenariato
Secondo quanto si evince dalla tabelle dei fornitori,
risulta elevato (e si tratta di un dato storico ormai
consolidato) l’apporto del mondo cooperativo, ad
evidenziare l’attaccamento di MULTISERVICE a
questo ampio movimento.
Anche a conseguenza del già richiamato atto avviato dal C.N.S., la Cooperativa -in quanto Socia- continua a conferire a detto Consorzio vari lavori ed
assicura una collaborazione in diversi territori.
Un altro soggetto Consortile che vede MULTISERVICE attivamente impegnata è il Consorzio L.S.C.
tamento inerti edili), “Genber Service” (pulizie
settore navale), “InCentro” (movimentazione e
distribuzione merci), “Mediana” (piccoli lavori di
logistica e facchinaggio) e “Sentiero” (servizi socio
assistenziali, socio educativi e socio sanitari).
Entro questo ampio alveo imprenditoriale delle
alleanze, sempre più indispensabile nel nuovo
contesto competitivo, esce così modificato il sistema delle partecipazioni; il cui valore è riportato
in due distinti prospetti, relativi: il primo alle “società controllate e collegate”, il secondo a quelle
soltanto “partecipate”.
SOCIETÀ COLLEGATE E CONTROLLATE
DATI SOCIETARI
Soc. Collegate Controllate
Ges-Man srl
Via Manzini n. 11/a Pr
Sogea srl
Via Fiume 92 Gussola Cr
Genber Service srl
str. Trav. San Leonardo Pr
utile
(perdita)
E 45.000
part.
Poss.
patrimonio
netto
valore in
bilancio
51,00%
E 45.000
E 22.950
E 196.800
E 24.362
33,25%
E 296.578
E 150.125
E 59.880
E 233.793
49,56%
E 22.826
E 29.680
QUOTE DI PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ COLLEGATE
Società Collegate
SOGEA srl
Genber Service srl
Totale Generale
Sulla base di alcune valutazioni di carattere imprenditoriale, MULTISERVICE ha acquisito un secondo
ramo d’azienda derattizzazione e disinfestazione
della Società GENBER SERVICE di Genova (ma
con cantieri anche in Veneto, Toscana e Lazio, oltre
che in Liguria).
Cap. Sociale
Totale 2009
E 85.125
E 9.880
E 95.005
incre.
dim per
cess.
E 65.000
E 108.913
E 173.913
Totale
31.12.2010
E 150.125
E 89.113
E 29.680
E 89.113
E 179.805
sval.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE IN SOCIETÀ CONTROLLATE
Società Controllate
Ges-Man srl
Totale Generale
Totale 2009
incre.
dim per
cess.
sval.
E 22.950
E 22.950
Inoltre vanno menzionate le partecipazioni in:
“Sogea” (gestione e raccolta rifiuti), “Co.Ri.” (trat-
68
69
Totale
31.12.2010
E 22.950
E 22.950
ALTRE SOCIETÀ PARTECIPATE
Altre Società
Apacoop Soc. Coop.
C.S.A. Soc. Coop.
C.C.F.S. Soc. Coop.
COOP.E.R.FIDI
Banca AGCI Spa
Cometha Soc. Coop.
C.N.S. Soc. Coop.
Consorzio Zenit Soc. Coop.
Biricca Soc. Coop.
Coop.Soc.le Sentiero
Incentro srl
Mediana srl
Totale Generale
Totale
E 61.503
E 20.311
E 27.767
E 103
E 10.000
E 8.182
E 62.000
E 30.000
E 80.000
E 20.000
E 5.000
E 324.866
Aumenti
dim per
cess.
acc. a
fondo
E 1.230
E 1.068
E 43.000
E 3.072
E 13.253
E 61.623
0
0
70
Totale
31.12.2010
E 62.733
E 20.311
E 28.835
E 103
E 53.000
E 3.072
E 21.435
E 62.000
E 30.000
E 80.000
E 20.000
E 5.000
E 386.489
Nel corso del 2010 sono stati effettuati notevoli investimenti nel campo delle partecipazioni. La
partecipazione in Sogea, è stata incrementata di
Euro 65.000 a fronte di tale acquisizione Multiservice ha assunto il 33,25% del capitale sociale
della stessa, ponendola nella situazione di società
collegata. La partecipazione in Genber Service srl,
si è incrementata per Euro 10.395,00 per ripianamento perdite anno 2009 e per Euro 98.518, per
effetto della partecipazione nella stessa detenuta
dalla Soc. Pulispazio; a fronte di tale acquisizione
Multiservice ha assunto 49,56% del capitale della
stessa ponendola nella situazione di società collegata; la partecipazione è stata svalutata di Euro
89.113, riportando il valore della stessa al valore
effettivo del capitale sociale.
Tra le società controllate, è stata appostata
Ges-man srl, costituita nel corso del 2010 con la
Coop. Buozzi, di cui si detiene il 51%, del capitale
Sociale; la società nel corso del 2010, presenta un
piccolo avanzo di gestione.
Con riferimento ai movimenti delle altre partecipazioni, si segnala:
• L'incremento delle quote di: CCFS, CNS, Apacoop, è dovuto ad utili accantonati.
• L’Incremento delle quote della Banca AGCI
spa, così pure l’incremento delle quote Cns e
delle quote Soc. Cometha è dovuto all’acquisizione della quote possedute dalla Soc. Pulispazio.
• Sono state altresì costituite le nuove società
Incentro e Mediana di cui si detiene il 25% del
capitale Sociale.
• Per tutte le Società, si ritiene che, sulla base
del patrimonio netto delle stesse, il valore
esposto in bilancio corrisponda al valore della
partecipazione stessa, pertanto non si è ritenuto necessario effettuare alcuna operazione
correttiva sulle stesse.
71
9. La Comunità locale
Il territorio parmense, caratterizzato da una solida
rete solidaristica e da un antico radicamento cooperativistico, ha vissuto negli ultimi anni momenti
difficili, che ha saputo superare ‘facendo squadra’
e serrando le fila: in tal modo i risultati in termini
di P.I.L. hanno dato risultati confortanti, evitando
le temute regressioni, in un quadro critico che
pure trova problematico soprattutto il suo riposizionamento competitivo a livello internazionale. In
un siffatto panorama il sistema economico locale
deve conservare uno stretto legame col territorio
e la popolazione: impegni solennemente riaffermati dal Movimento Cooperativo e naturalmente iscritti nel ‘DNA’ di ogni Società Cooperativa.
A conferma della costante attenzione prestata alla mutualità esterna nel corso dei suoi primi
venticinque anni di attività, la cooperativa MULTISERVICE continua a dedicare risorse in tale
direzione; a testimonianza di una filosofia aziendale tendente a collocare l’impresa in una rete di
relazioni ben legate al contesto ove essa opera.
Rispetto a quanto erogato come liberalità spicca
l'adozione per un anno, tramite gli "Amici della
Sierra Leone", di una classe di circa 30 bambini
con un contributo a copertura del pagamento delle
tasse scolastiche, dei libri e della cancelleria, dei vestiti/divisa per la frequenza e il pasto a fine lezione.
Ecco un rapido richiamo ai soggetti che nel corso del 2010 hanno beneficiato di contributi:
Telefono azzurro, Unicef, Complesso Musicale
“Città di Collecchio”, Associazione Spina Bifida
Onlus, Fondazione Tommasini Onlus, FAI - Fondo Ambiente Italiano, Comitato Parma per Haiti,
Legacoop pro Haiti, A.N.D.O.S. Parma - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, Associazione Emiliana per la lotta alla fibrosi cistica,
AVIS Parma Lirica - S. Lucia Avis, Viviteatro, Croce Rossa Italiana - Gruppo di Monchio delle Corti, Associazione Amici della Sierra Leone Onlus.
Cistica, Istituzione Biblioteche del Comune di Parma,
(progetto Happybook), Campo di volontariato e studio di Salsomaggiore Terme, Fondazione Mario Tommasini Onlus
Si conferma così, ancora una volta, il reale radicamento di MULTISERVICE in Parma (per la varietà delle azioni attivate), nonché la sua sensibilità
altrettanto presente nei confronti degli altri territori in cui opera, ai quali (con una logica di turnazione e di alternanza) vengono destinate risorse secondo la visione della ‘mutualità esterna’.
A questo punto va aggiunta una annotazione finale: a seguito del rilevante ampliamento del bacino operativo di MULTISERVICE, si tratterà di valutare come rendere
socialmente evidente la sua presenza nelle altre
regioni, con le valutazioni e le gradualità del caso.
Sono stati inoltre altri beneficiari di aiuti e contributi a vario titolo nei primi mesi del 2011:
LILT, ANDOS Onlus, Viviteatro, Lega Italiana Fibrosi
10. Il Sistema Cooperativo
72
Multiservice prosegue la sua originale policy di
duplice appartenenza alle Centrali Cooperative
denominate rispettivamente: Legacoop ed Associazione Generale Cooperative Italiane (A.G.C.I.).
Entro i rispettivi sistemi essa partecipa -tanto a
livello provinciale quanto a livello regionale- a vari
strumenti di secondo grado. Vanno segnalati, al
riguardo, oltre alla dimostrata sensibilità del Gruppo dirigente di Multiservice ad assecondare le iniziative intercooperative, anche alcuni significativi
riconoscimenti intervenuti a livello associativo. Il
presidente Salvatore Arena siede infatti al tavolo
di Presidenza di Legacoop Parma ed è stato recentemente nominato membro della Direzione
regionale Legacoop, in occasione dell'utimo congresso provinciale tenutosi nel febbraio 2011.
L’appartenenza al sistema cooperativo vede finalmente compiersi, con la recente costituzione
dell’Alleanza Cooperativa Italiana, un obiettivo da
sempre auspicato da Multiservice: la quale pertanto saluta con convinzione questo traguardo da
tempo atteso, formulando gli auspici di uno sbocco stabile di carattere unitario per il movimento
cooperativo italiano.
73
11. Il Dialogo sociale
Una delle caratteristiche peculiari e ad un tempo
una delle finalità del Bilancio Sociale è quella di
consentire e favorire l’avvio di un “dialogo sociale”, vale a dire di un confronto via via progressivamente più intenso e tendenzialmente sistematico
In foto, Luisa Piazza
di discussione tra Impresa e Portatori di interesse.
Fra le modalità abilitate a tale scopo vi è sicuramente quella dell’intervista: si tratta di una prassi
utilizzata sia nella realizzazione dell’House Organ
“Multiservice Notizie” (che viene pubblicato da
13 anni), sia esplicitata nelle passate edizioni del
Bilancio Sociale, ove venne dato spazio alla voce
di alcune socie della Cooperativa: nel tempo hanno così liberamente espresso il proprio punto di
vista decine e decine di Socie.
A dimostrazione eloquente dell’ampiezza dello
scambio mutualistico che avviene quotidianamente nella vita della Cooperativa.
In questa occasione segue ora il punto di vista
espresso dalla Vice Presidente, Signora Luisa
Piazza:
Come è cominciato il suo lavoro in Multiservice?
Lavoro in cooperativa dal 1987. Sono stata assunta per prestare servizio in ambito ospedaliero e ho
iniziato con il reparto Diagnosi Cura del padiglione Rasori. Devo dire che l’inizio non è stato dei
74
migliori, il reparto, come si può immaginare dal
nome, è impegnativo, non come lavoro, ma per la
tipologia dei malati che sono ospitati, ma superato
il periodo di ambientamento devo dire che poi si è
tutto normalizzato.
Nell’anno successivo sono stata nominata capogruppo del padiglione Rasori e dopo poco tempo,
ad ottobre 1988, sono stata spostata all’attività di
responsabile di produzione, ruolo che ricopro attualmente.
Come è il rapporto con i colleghi?
Le persone che ho avuto il privilegio di conoscere
sono davvero state tante, molti avvicendamenti
come è consueto nel nostro settore, ma anche
persone che da anni stanno collaborando in modo
continuativo con la Cooperativa. Naturalmente è
normale instaurare rapporti che esulano dal solo
rapporto lavorativo, lavorando insieme si creano
le basi per instaurare rapporti più profondi, a volte
anche di amicizia. Essendo più donne che uomini,
si hanno le stesse problematiche, gli stessi im-
pegni familiari che diventano veicolo di confronto personale. Il ruolo che ricopro è di interfaccia
giornaliero tra la Cooperativa e i lavoratori, per cui
spesso sono io a fare da collegamento tra le esigenze dei lavoratori e le regole della Cooperativa,
cercando di trovare le soluzioni più eque per la
soddisfazione di entrambi.
Dal suo punto di vista è cambiato qualcosa in
cooperativa?
Già 24 anni di Cooperativa, sembra quasi impossibile, il tempo è passato così velocemente che
quasi non me ne rendo conto.
Una Cooperativa che, soprattutto negli ultimi anni,
è diventata quasi un’impresa, ma che continua a
mantenere lo stesso spirito “familiare”, questo è
il punto di forza Multiservice.
75
CAPITOLO 4: Obiettivi di Miglioramento E Sviluppo
PROGETTI E PERCORSI DI CRESCITA
In questo paragrafo sono espressi - come opzione
discrezionale alternativa - gli obiettivi di sviluppo
aziendale complessivi (ovviamente comprensivi
di quelli inerenti il versante etico) oppure soltanto
quelli specifici attinenti al Bilancio Sociale.
Già nei passati esercizi Multiservice indicò un mix,
aggregando obiettivi specifici con altri a valenza
più ampia.
Nel caso di questa edizione, che coincidendo con
il trentennale aziendale viene presentata ad esercizio 2011 ormai avanzato, si è a maggior ragione
ritenuto corretto includere alcuni obiettivi a suo
tempo previsti per l’anno in corso, che costituiscono importanti approdi delle politiche aziendali.
Anche in tal caso, dunque, tali obiettivi esprimono
il nesso concreto che tiene nel tempo associati e
che rende tendenzialmente coerenti i passi dell’itinerario aziendale con gli atti del percorso etico.
Obiettivi conseguiti nel corso del 2010
Rispetto agli obiettivi indicati nella precedente
edizione del Bilancio Sociale, essi possono venire
così sommariamente espressi:
-- Quanto all’ambito della Sicurezza: il sistema interno di Protezione è stato affinato, e
può dirsi ottimale, anche senza l’attivazione
dell’indice ‘Ocra’, che si è rivelato non particolarmente efficace e non facilmente praticabile; del resto il trend degli eventi infortunistici
si dimostra più che soddisfacente.
-- Quanto allo sviluppo commerciale in altri territori: detta propensione, già acquisita (come
per la Lombardia), si è ulteriormente consolidata in diverse direzioni (vedasi in Liguria).
-- Intensificazione delle collaborazioni in ambito cooperativo.
-- Sviluppo delle nuove partecipazioni acquisite e definizione dell’integrazione della Cooperativa Pulispazio, oltre a quella del secondo ramo d'azienda di GeNber Service (nei
settori derattizzazione-disinfestazione).
-- Prosecuzione delle ‘buone pratiche’ in ambito di responsabilità Sociale d’Impresa: tra
esse, nell’ottica del miglioramento continuo,
76
l’acquisizione della Certificazione di Qualità
18000.
-- Mantenimento delle posizioni esterne e dei
livelli di qualità interna rispetto all’avanzata
della crisi.
Nuovi obiettivi conseguiti nel corso
dell’esercizio 2011
In forza dello slancio imprenditoriale impresso al
trend di sviluppo, sorretto e rinnovato dalle ottime
performance aziendali manifestate, sono state avviate azioni finalizzate a realizzare entro l’esercizio
2011 altre iniziative:
-- L’acquisizione del ramo di azienda della Società
Astrim, operante a Milano.
-- L’avvio del consorzio Genera insieme a:
SO.GE.A. Srl, INCENTRO Srl, Cooperativa IL
COLLE, C.M.G. Cooperativa Muratori Gussola, Cooperativa BUOZZI, GES-MAN Srl, Coop.
Sociale SENTIERO O.N.L.U.S., Coop. Sociale
AVERLA.
Tutte queste si sono realizzate a tutto il 31 luglio
2011, quindi pare corretto riportarne i dati quantitativi salienti, in termini di incrementi conseguiti
dall’azienda nel corso di questo esercizio per tanti
versi eccezionale:
-- Occupazione: + 600 addetti;
-- Volume attività: + 5 milioni;
-- Volume investimenti partecipazioni societarie:
circa 500 mila euro;
-- Nuove Aree operative: Novara - Verbania - Domodossola - Omegna. L'insieme di dette azioni imprenditoriali configura un fatturato al 31.12.2011
previsto di circa 30 milioni euro.
77
Le fotografie inserite nella parte terza del presente volume
ritraggono momenti di vita aziendale e sociale dei 30 anni di storia di Multiservice
Hanno collaborato alla presente edizione:
Alessandra Borella
Roberta Alessandrini, Massimo Poggi, Simona Simonazzi (Multiservice)
Luciano Mazzoni (C.S.A.)
Federica Bordone (Edicta)
Art director:
Pietro Spagnulo
Progetto Grafico e impaginazione:
EDICTA
Realizzazione copertina:
MULTISERVICE
Edizioni:
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