LA MENOPAUSA
UNA
TRASFORMAZIONE
PER RINASCERE
Dr.ssa Alessandra Filzoli, specialista in Medicina
Tradizionale Cinese, floriterapia di Bach, tecniche di
rilassamento guidato
“La natura elargisce alla donna una vita con molteplici
apici animici,
ma anche molti ostacoli, sofferenze e inquietudini:
le mestruazioni mensili, la gravidanza e il parto,
la menopausa e il tempo che ne segue.
Questi “dettati” della natura presentano due aspetti:
possono essere vissuti come fardello e sofferenza, oppure
come chance.
La chance o la sfida del ciclo è di sentire il ritmo mensile
come sostegno delle forze vitali e gli alti e bassi
del proprio mondo interiore come ginnastica (forzata)
dell’anima, come training per diventare interiormente
più mobili, fecondi e fantasiosi.
Durante la gravidanza e il parto quasi ogni donna vive
situazioni limite, esteriori ed interiori che spesso,
soltanto col senno di poi,
si rivelano essere un arricchimento.
La menopausa infine esorta la donna al cambiamento,
a non continuare come prima nelle stesse abitudini,
ma a ridefinire il senso della vita.
La perdita del ritmo e lo scemare della vitalità
può condurre ad un impoverimento dell’anima,
ma anche alla maturazione di quei frutti seminati
nel ritmo dei decenni passati.
Segue poi la vita post-riproduttiva, quella
fase tipicamente femminile-umana in cui l’anima
può aprirsi a nuove dimensioni e separarsi
dall’ulteriore sviluppo involutivo del corpo.
La natura dà alla donna un aiuto interiore per il suo
sviluppo, fatto di alti e bassi, soddisfazioni e
ostacoli, gioie e sofferenze, il cui significato si
svela soltanto se la sfida viene accolta”.
Tratto da –MENOPAUSA- Bartholomeus Maris- AEDEL EDIZIONI TORINO
RIFLESSIONI:
-Aspettativa di vita aumentata negli ultimi 50aa
di 15-20aa (da 63 a 80 circa)
-Il periodo dalla menopausa alla fine della
vita di una donna rappresenta 1/3 della vita
-In tutti gli animali la fase riproduttiva si protrae
fino alla morte;
solo per l’essere umano donna vi è una vita
dopo la fertilità: il fine dell’essere umano va oltre
la riproduzione.
La menopausa (come la pubertà) si accompagna a
rivolgimenti sul piano emotivo
e ad una certa caotizzazione che investe l’organismo.
Il vecchio non regge e non calza più, il nuovo non
regge e non calza ancora.
Va cercato e trovato un nuovo rapporto tra corpo,
anima e spirito.
Si è invitati a battere nuove strade verso mete ancora
ignote.
Può compiersi un cambiamento,
una metamorfosi,
la possibilità della maturazione,
un tempo di fioritura spirituale….
Come il menarca, la gravidanza,
l’allattamento, LA MENOPAUSA
è una tappa fondamentale nella vita
di una donna
che non significa perdita
ma
trasformazione
È un cambiamento fisiologico
del tutto naturale
dell’organismo di una donna
e non una malattia
MENOPAUSA= dal greco men=mese e
pausis=cessazione
In tedesco Wechseljahren letteralmente: anni di
cambiamento
CLIMATERIO KLIMAKTER (greco)momento
critico o gradino
Ciclo biologico di 7aa = completo rinnovamento cellulare
Periodo della Menopausa settimo settennio = 49 anni
FISIOLOGIA:
Durante l’età fertile le ovaie,
ormoni ipofisari(FSH e LH),
estrogeni nella prima
progesterone
fase del ciclo che
consente di portare
a maturazione
un certo numero di
follicoli
nella 2° parte
per preparare
l’utero ad accogliere
l’impianto di un
eventuale ovulo
fecondato
In Menopasa altri tessuti del corpo
continueranno a
produrre una certa quantità di ormoni:
i surreni produrranno androgeni
convertiti in estrogeni(estrone)a livello
del tessuto adiposo,
muscolare , fegato, rene e cervello
Una buona notizia!
la donna in M. con qualche chilo in più
è pertanto più protetta dagli effetti dell’età e
dell’osteoporosi.
L’Aging(invecchiamento fisiologico) inizia intorno ai 2030aa per l’attivazione di un ipotetico pacemaker
Ipotalamico (cervello) che modifica l’assetto ormonale:
GH (estrogeni e testosterone)
ACTH (ipofisi)
DHEA (corteccia surrenale)
Aumento del CORTISOLO (neurotox e rialza glicemia)
IPOESTROGENISMO che causa
modifiche a livello di numerosi tessuti
e organi compreso il SNC :
SISTEMA LIMBICO(ansia, insonnia,
tono umore, depressione, memoria..)
IPOTALAMO (caldane, ipertensione
obesità…)
MENOPAUSA NATURALE:
Tra i 45-55 anni : in questo periodo i cicli
possono interrompersi per mesi e poi tornare,
aumentare e diminuire in frequenza e flusso.
MENOPAUSA PREMATURA:
Tra i 30 e 40aa (1 donna su 100 circa)
da carenza nutrizionale, disturbo immunitario,
o qualche stress cronico (es.allenamento
atletico).
MENOPAUSA ARTIFICIALE:
Chirurgica o da radiazioni o chemioterapia o
farmacologica (terapie che simulano una
menopausa per rimpicciolire fibromi uterini).
Sintomi della riduzione di Progesterone:
-ridotta libido (impulso sex)
-cicli irregolari
-gonfiore
-oscillazione dell’umore
-aumento di peso (addome e fianchi)
-mani e piedi freddi
Sintomi della riduzione di estrogeni e
progesterone:
-vampate di calore
-irritabilità e nervosismo
-insonnia
-secchezza cute e mucose
-cistiti ricorrenti
-aumento di peso
-minor produzione di sebo e collagene che
provoca un’assotigliamento della pelle che si
disidrata e perde elasticità.
Vi sono popoli es. tra le popolazioni indigene
d’America o in Africa in cui la donna dopo la
menopausa
acquisisce maturità e saggezza, un maggior
prestigio sociale, diventando una rispettata
autorità in grado di prendere decisioni
per la comunità.
L’aver portato a termine il ciclo completo delle
trasformazioni del femminile garantiva
alla donna la possibilità di accedere alle più
alte cariche civili.
COSA E’ SUCCESSO?!
- valore dell’individuo=redditività
- valore dell’immagine:
bellezza=carta vincente verso il successo
-Tendenza scientifica commerciale:
propone una psicologia “dell’azione” :
combattere
più efficacemente la battaglia
contro l’invecchiamento
Le donne “sanno” che il corpo può
cambiare profondamente e poi tornare
a un nuovo equilibrio e
la gravidanza ne è stata la prova
più impegnativa.
E’ uno stato diverso da donna
a donna in relazione a:
-costituzione individuale
-vissuto personale
-background familiare
-credenze relative a questo
momento della vita
-dieta
-lavoro….
Simbolicamente si assiste ad
uno spostamento
dell’energia dal basso,
dalle funzioni riproduttive,
verso l’alto,….la coscienza.
Le vampate ci parlano di “fuoco” che tende
ad aprirsi verso l’alto per vivificare la mente e
la coscienza.
DA CREATIVITA’ BIOLOGICA  A CREATIVITA’ PSICHICA
I disturbi circolatori possono rivelare
una RESISTENZA anche inconscia
al cambiamento di ruolo, di status.
In questa fase
le oscillazione d’umore e l’irritabilità sono
più frequenti in coloro che ne soffrivano nel premestruo
e dopo il parto.
UTILE CHIEDERSI:
“cosa c’è di instabile che ha bisogno della mia
attenzione, di essere cambiato?”
Se lo ignoro  nel tempo depressione
( rabbia rivolta all’interno)
SPESSO : PAURA DI SENTIRE..di contattare
le proprie emozioni
Se si vivono situazioni negative
ormoni instabili disagio fisico
IMPORTANTE: confrontare le emozioni
lasciarle fluire GUARIGIONE
Pensieri ed emozioni vengono trasformati
dal Sistema Nervoso Autonomo
nel nostro corpo fisico reale.
OGNI PENSIERO ED EMOZIONE
CAMBIA L’OMEOSTASI DEL
NOSTRO CORPO
La Psiconeroendocrinoimmunologia, PNEI,
è la disciplina che spiega i legami tra psiche
e sistemi biologici e della loro influenza
reciproca.
Come l’acqua di un fiume…
il corpo è pulito e fresco
se le emozioni scorrono liberamente…
LE EMOZIONI LIBERATE PURIFICANO LA
NOSTRA MENTE ED IL NOSTRO
CORPO
MEDITAZIONE Buddhista e
Trascendentale (mantra)
Qi Gong
Migliorano concentrazione e
attenzione e memoria
(aumento spessore della materia
grigia- corteccia cingolata ant.)
Fattori sui quali possiamo + facilmente intervenire:
STRESS PSICHICO e
ALIMENTAZIONE SCORRETTA
FONDAMENTALE negli anni che la precedono:
-prendersi cura del corpo amorevolmente;
-considerare questo passaggio critico
anche un’ opportunità per espandere i
propri orizzonti;
-svolgere regolare attività fisica
aerobica;
-adottare un sano stile di vita ed
alimentare per favorire un nuovo
equilibrio fisiologico
e psicologico .
ALIMENTAZIONE +
INDICATA:
-cereali integrali biologici preferibilmente
in chicchi;
-verdure di stagione crude e cotte;
-una quota proteica giornaliera animale o
vegetale (legumi, frutta secca);
-grassi preferibilmente di origine vegetale.
ELIMINARE
-sostanze che producono calore:
caffeina, alcool, spezie, cibi fritti, carne rossa
in quantità, insaccati;
- additivi e coloranti;
- prodotti conservati;
- lo zucchero raffinato (indebolisce il sistema
immunitario).
- cereali raffinati : di scarsissimo valore
biologico
Per favorire la digestione:
- saltare in padella i cibi crudi;
- tagliare a piccoli pezzi le verdure
crude;
- aggiungere alle pietanze erbe
aromatiche;
- evitare alimenti freddi e crudi
in quantità (favoriscono i ristagni:
tendenza a depositi adiposi e
rallentamento della circolazione
sanguigna).
Per favorire una corretta funzionalità
intestinale
e assorbire così i nutrienti utili:
- ortaggi e frutta di stagione;
- cereali integrali o semintegrali biologici;
- yogurt;
- alghe : ricche in clorofilla, minerali (tra cui
alti dosaggi di calcio, magnesio, ferro…)
e mucillagini capaci di legare le tossine
endogene ed esogene liberandocene
(veri e propri spazzini).
LE PROTEINE
Carne rossa 1 volta a settimana (a lungo
andare puo’ causare problemi di funzionalità
renale).
Privilegiare derivati proteici vegetali ( legumi, tofu,
seitan…..), pesce bianco e azzurro,
carni bianche(2volte a settimana), uova.
IL FORMAGGIO
Se stagionato, aumenta la
ritenzione di liquidi (ipertensione) e il
peso corporeo.
In eccesso acidosi metabolicaperdita di
calcio endogeno (osteoporosi).
Inoltre aumenta il colesterolo e può favorire
calcolosi renale.
Ridurre i grassi saturi (di derivazione
animale)
privilegiare gli olii vegetali spremuti a freddo
(ac.grassi omega3preteggono il sist.nervoso: effetto
antidepressivo e sulla nerogenesi.
Nel pesce: salmone , acciuga, sardina, aringa,
sgombro,trota arcobaleno, pescespada)semi di zucca ,
girasole, lino, noci.
Sostituire gli zuccheri raffinati (diabetogeni)
con miele, malto di cereali, fruttosio, zucchero
di canna, sciroppo d’acero…
PER CONTRASTARE I PROCESSI DI
INVECCHIAMENTO
-Assumere antiossidanti (es. bioflavonoidi
contenuti nei mirtilli, ciliegie, nei semi e buccia
d’uva, nella parte bianca della buccia di agrumi,
in molti cereali integrali);
-bere abbondantemente acqua lontano pasti;
-ottimizzare la funzione digestiva e intestinale;
-aumentare la quantità di fibre ingerite.
Sì a frutta essicata, oleosa (senza abusare
perché ipercalorica).
I BIOFLAVONOIDI:
Antagonizzano gli effetti dello stress,
dell’inquinamento ambientale, fumo, farmaci:
Rutina: estratta dalle foglie del grano saraceno
Quercitina: buccia degli agrumi (parte bianca)
cipolla, mela, vino
Antocianosidi: mirtilli
Esperidina: agrumi, broccoli, papaya, ciliegie
melone, prugne, tè, vino rosso
COSA SONO I FITOESTROGENI?
Sono chiamati così perché la loro struttura è simile
a quella degli ormoni femminili (struttura fenolica);
si ritiene che agiscano attraverso un effetto di
modulazione selettiva sui recettori estrogenici.
I fitoestrogeni sono in grado di stimolare solo i
tessuti che tendono a degenerare, a invecchiare per
carenza di estrogeni quali ossa, pelle, cervello,
vagina,sistema cardiovascolare e sono poco attivi sui
tessuti a rischio oncologico come l’utero e la
mammella.
I più importanti sono:
1- isoflavoni : nella soia, lenticchie, piselli,
fagioli, finocchio, grano saraceno,
cavolini di Bruxelles;
2-lignani: nell’olio di oliva, di girasole, mele,
pere, ciliegie, semi di lino, sesamo, frumento,
carote, finocchi, aglio, cipolla, birra;
3-furocumarine: nelle piante usate per il foraggio
del bestiame(alfa-alfa, segale, leguminose,
trifoglio…);
4- clumestani : contenuti nei germogli.
SOJA:
-contiene isoflavoni (genisteina e daidzeina);
-protegge dal tumore del colon;
-diminuisce il colesterolo LDL;
-può diminuire i sintomi premenopausali.
100gr fagioli verdi bolliti contengono 128mg di isoflavoni
100gr tofu contengono 28 mg di isoflavoni
100gr miso ne contengono 43mg
SEMI DI LINO
-contengono fitoestrogeni (i lignani),
fibre e grassi omega 3 e omega 6;
-aumentano il colesterolo HDL e diminuiscono
quello LDL proteggendo il Sistema
Cardiovascolare
OSTEOPOROSI:
Progressiva riduzione della massa ossea e del
suo contenuto minerale.
Osteoporosi senile: legata all’invecchiamento
fisiologico dello scheletro e colpisce entrambi i
sessi.
Osteoporosi della menopausa: aggravamento
della precedente per calo della produzione
estrogenica e progestinica.
Lo scheletro subisce un continuo processo di
rimaneggiamento : disgregazione e ricostruzione
che dipende da vari fattori:
-sollecitazioni meccaniche (attività fisica )
gli astronauti durante le missioni spaziali perdono
circa l’1,5% di densità ossea al mese. In 6mesi
subiscono un calo della densità corrispondente
a 10aa sulla Terra;
-metaboliche (acidosi metabolica induce un
rilascio di calcio dallo scheletro);
-alimentari (ridotta assunzione e/o assorbimento
di calcio soprattutto in età giovanile );
-malattie croniche gastrointestinali, tiroidee ,
renali.
PICCO DI DENSITA’ OSSEA: 25anni
OSTEOPOROSI:
lo stile di vita è fondamentale!
Evitare :
-abuso di certi farmaci(cortisonici e certi
diuretici)
-la sedentarietà
-il fumo
-gli alcoolici
-caffeina
-occhio alla alimentazione!
Fattori di rischio per osteoporosi :
- menopausa spontanea o chirurgica (asportazione ovaie)
prima dei 45 aa ;
- limitazioni protratte di ogni attività fisica;
- costituzione magra e/o ossatura piccola e sottile;
- condizione di acidosi metabolica;
- dieta povera di calcio, magnesio, vit.D…..;
- assunzione di cortisonici per più di 6 mesi;
- uso protratto di farmaci anticonvulsivanti, antidepressivi,
diuretici , antiacidi, ormoni tiroidei, immunosoppressori,
antitumorali, lassativi;
- ipertiroidismo ;
-alimenti che contengono ac.ossalico (cacao, rabarbaro,
spinaci).
ATTENZIONE ALLA ACIDOSI METABOLICA!
Carne, pesce, formaggi,
portano ad una acidificazione dell’organismo
cereali raffinati, caffè, alcool, zucchero raffinato
e stress psicofisico
Il fabbisogno di calcio per una dieta vegetariana
è 450mg/die ,
per una ricca di proteine animali è di 900mg/die.
ALIMENTI ALCALINIZZANTI: frutta e verdura,
legumi e cereali integrali.
I cereali integrali contengono ac.fitico che
ostacola l’assorbimento di calcio MA
VIENE INATTIVATO DALLA COTTURA e
NEL PROCESSO DI GERMOGLIAMENTO.
Attenzione anche ad un eccesso alimentare di
FOSFATI
contenuti nella carne, insaccati, pesce, formaggi
bevande gassate a base di cola
(il rapporto calcio-fosforo deve essere 1:1 , se
superiore viene mobilizzato calcio dallo scheletro)
+ CALCIO nella dieta +OSSO???
Water Willet, capo della scuola di Salute Pubblica
dell’Università di Harvard ha dichiarato in una
intervista sul Newsweek che
i Paesi con più alto consumo di latticini
(Norvegia, Svezia, Stati Uniti) presentano una
incidenza di fratture molto superiore a quella
di Paesi in cui non si consumano latticini
(Cina).
In Gambia il tasso di osteoporosi è bassissimo
(assunzione di Ca 300mg/die).
Graham Colditz, epidemiologo presso la Harvard
Medical School di Boston, ha studiato per 18aa
le condizioni di 700.000 donne in postmenopausa.
Ha concluso che né una dieta ricca in calcio
né la sua assunzione in forma sintetica hanno
avuto un ruolo protettivo sulle ossa
mentre la vitamina D ha ridotto efficacemente
il rischio di fratture (Feskanich, Willet e Colditz
2003).
ANZI: l’eccesso di Ca nella dieta può diventare
dannoso perché inibisce l’assorbimento di Zinco,
Magnesio, Selenio, Ferro e aumenta il rischio di
calcoli renali.
QUALE CIBI PREVENGONO L’OSTEOPOROSI?
Calcio : nei semi oleosi (sesamo, mandorle, noci,
nocciole…) fichi, legumi, cereali integrali, acqua.
Magnesio (dopo il Ca è il minerale più presente
nell’osso) : come sopra+ frutta e ortaggi freschi a
foglia verde, aghe (Hiziki, dulse, wakame).
Silicio: cereali integrali, equiseto.
Vitamina C: agrumi, frutta e verdure fresche.
Fitoestrogeni: soia, legumi, semi lino, cerali int. , trifoglio.
Fitoprogestinici: dioscorea villosa, angelica, alchemilla
olio di enotera.
VITAMINA D
Favorisce l’assorbimento intestinale di Ca e
Fosforo.
Si trova: olii di pesce, in misura minore nel fegato,
uova e latte.
Per una sua attivazione è indispensabile
l’esposizione alla luce solare:
20’ a mani e viso almeno 3volte alla settimana.
In caso di carenza  800-1000 UI /al dì.
è necessario introdurre una corretta attività fisica
nella propria vita quotidiana.
E’ bene associare attività aerobiche (il semplice preferire
le scale all’ascensore, le passeggiate di buon passo,
la corsa, il nuoto, la bicicletta ecc.)
a esercizi anaerobici
(il sollevamento di piccoli pesi, ad esempio,
è una delle ginnastiche migliori per rafforzare le ossa,
poiché stimola l’attività delle cellule responsabili della
formazione di nuovo tessuto osseo);
studi scientifici dimostrano che tali esercizi
possono promuovere significativi aumenti
della densità ossea già in un anno.
DIAGNOSI:
-Valutare il bilancio fosfo-calcico nel sangue e nelle urine
nelle 24h.
-MOC (subito per le donne a rischio, menop. chirurgica o
precoce,familiarità…) + ulteriori esami per escludere
malattie che provocano osteoporosi
(iperparatiroidismo, ipertiroidismo, mieloma…)
PIANTE ad azione mineralizzante:
Equisetum arvense (+diuretica+migliora trofismo cute)
Medicago sativa (ALFA-ALFA)
Urtica Dioica (ortica)
Avena Sativa
Trigonella Foenum Graecum (fieno greco)
Rubus Fructicosus(Rovo ha azione osteoblastica)
Sequoia gigantea
Aloe Arborescens
SIMBOLOGICAMENTE:
1) nella FASE MESTRUALE la chance o la sfida :
Ciclicità= ginnastica (forzata) dell’anima,
training per diventare interiormente
più mobili, feconde e fantasiose.
2) nella MENOPAUSA:
equilibrio tra mondo interiore ed esteriore.
La donna può offrire la conoscenza e l’esperienza
accumulata.
la PSICHE
MODIFICAZIONI PSICOLOGICHE
CRISI = MOMENTO EVOLUTIVO
BILANCIO DELLA PROPRIA VITA
Percezione della finitezza del tempo e consapevolezza
che i sogni e le illusioni non saranno più realizzabili.
I DISTURBI EMOTIVI sono per lo più conseguenza
della percezione di non aver vissuto pienamente
la propria vita.
TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE:
-i figli sono grandi ed escono dalla famiglia
-com’è la relazione con il mio compagno/marito?
-sono soddisfatta della realizzazione lavorativa ma
la famiglia che avrei voluto..?
Ridefinizione del proprio ruolo di donna con la
consapevolezza dei limiti nelle proprie possibilità.
Menopausa spesso= una seconda adolescenza.
Molte sono le analogie:
-spinte istintuali e psicologiche forti che
inducono la donna ad agire impulsivamente.
-forte tensione interiore , come se cercasse di
ribellarsi al processo evolutivo(psichico)-involutivo
(fisico)
-aumento dell’eccitabilità e della spinta sex:
1- senso di colpa
2- ultima possibilità prima della vecchiaia
-improvvisi scatti di umore, capricciosità, lamentosità
Per altre donne invece:
-eccesso di attività fisica e psichica
-non accettazione della decadenza fisica….
competizione e invidia verso le donne più giovani
difficili relazioni interpersonali.
Il rischio di una crisi in Menopausa sarà più probabile per
2 tipi di donne:
1-”donna-mamma” che ha investito tutta sé stessa nella
Famiglia sindrome del nido vuoto
Possibile riscatto con l’arrivo dei nipoti: seconda
giovinezza;
2-“donna-Narciso”: la donna che ha investito tutto
sul proprio fascino, dipendente dal consenso dell’altro.
Forte instabilità emotiva , perdita di identità
Crisi depressiva
oppure iperinvestimento nel proprio corpo
come negazione dell’invecchiamento
oppure modifica della visione per ritrovare
una immagine di sé più reale. Accettando il passato
potrà intravedere opportunità future meno utopiche.
AIUTO PSICOLOGICO QUANDO?
Questo periodo critico della vita può riattivare ansie depressive e
conflitti non risolti, da capire e rielaborare
per individuare nuove scelte e direzioni di vita
rifondazione del proprio sè
Gli aspetti da affrontare sono:
-accettazione realistica del trascorrere del tempo
-accettazione dei propri limiti
-assunzione di responsabilità della vita passata
DIFFICOLTA’
per l’assenza nella nostra cultura di una adeguata valorizzazione:
-esperienza maturata
-maggior sicurezza e stabilità
-serenità per aver raggiunto obiettivi affettivi e professionali.
PER IL BENESSERE PSICOLOGICO può essere
d’aiuto:
-ideare un progetto per noi stesse di uno o due
anni (come ci piacerebbe sfruttare il
tempo, con chi…)
-dedichiamo una parte del nostro
tempo regolarmente
per fare un’attività che amiamo fare
-facciamo vivere
la nostra creatività
-abbiamo il coraggio di ripulire ed eliminare
ciò che è obsoleto e incompatibile con la nostra
saggezza interiore con il nostro sviluppo evolutivo
-confrontiamo il nostro malessere con una
persona di fiducia
-se ci sentiamo particolarmente
sensibili
periodicamente sottraiamoci alle
situazioni di stress
-dedichiamoci cura per il corpo
(massaggio, agopuntura,
Shiatzu, omeopatia..)
Per sostenere l’energia vitale:
-curare il ritmo sonno-veglia
-qualità e quantità del cibo
-momenti di recupero nella vita (respiro diaframmatico, riposo, ascolto della musica…)
-cambiare le abitudini (è un grande stimolo per la
forza vitale)
-attività fisica (meglio se ritmica)
Prendersi cura della vitalità significa prendersi
cura dei ritmi della vita cercando di armonizzarla
con i piccoli e grandi ritmi della natura (stagioni,
festività…)
ATTIVITA’ FISICA:
Aerobica svolge azione antinvecchiamento
Cerebrale (stimola la produzione di cellule
staminali nella zona ippocampale  memoria,
buon umore)
Dopo 30’ di attività fisica moderata aumenta nel
sangue una sostanza Anandamide
(ananda=felicità interiore) che si lega nel
cervello al recettore cannabinoide a cui si lega la
marjuana
E si normalizza la concentrazione nel sangue del
Fattore nervoso ce ha un effetto protettivo sul
SNC
Insomma l’ ATTIVITA’ FISICA
regolare
apre la nostra farmacia interna ,
che rifornisce il cervello di
sostanze attive in grado di
proteggerlo e favorire il buon
umore
senza alcun rischio e alcuna
spesa!
TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA
Quando non è indicata?
-può aumentare il rischio di incontinenza urinaria ;
-non è efficace per prevenire le cistiti ricorrenti;
-può aumentare,anche se in modo limitato, il rischio di
tumore al seno, malattie della colecisti, demenza,
trombosi venosa profonda e ictus.
Infatti un grande studio fu condotto negli
Stati Uniti, noto come studio WHI
(Women’s Health Initiative — Iniziativa per la salute
delle donne dal 1998 al 2002) svolto su 27000 donne
sane in menopausa dai 50 ai 79aa.
Esse furono trattate una parte con estro-progestinici
ed una parte con placebo per valutare la possibilità di
ridurre l’incidenza di problemi cardiaci e di carcinoma
al seno.
Tale studio fu interrotto dopo 5 anni circa
per il riscontro nelle donne trattate di aumentato
rischio di CA al seno, demenza, e
problemi cardiovascolari (ictus, infarto, trombosi venosa
profonda, embolia polmonare) soprattutto entro
il primo anno di assunzione e patologie della cistifellea,
contro i benefici (ridotta incidenza di tumori colonrettali
e di fratture d’anca).
Il beneficio della terapia ormonale sulla
prevenzione delle fratture ossee invece
sembra essere risibile:
lo studio ha evidenziato una riduzione dei
casi di fratture che non arriva allo 0,5% e
pertanto la TOS
non viene ritenuta la terapia elettiva per
la prevenzione dell’osteoporosi
Considerato il rapporto rischi/benefici,
da più parti quindi viene oggi consigliato
di utilizzare la TOS unicamente
per periodi quanto più possibile limitati
e comunque inferiori a 1 anno,
alla minima dose efficace e solo se i malesseri
della sindrome climaterica comportano
un serio deprezzamento della qualità di vita.
Comunque utile rivolgersi alla/o
specialista di riferimento per qualsiasi
ulteriore approfondimento.
ORMONI BIOIDENTICI
Sintetizzati in laboratorio da precursori che si trovano
nella Soja o nello Yam (Dioscorea), la cui struttura
corrisponde esattamente a quella degli ormoni
del corpo umano.
I loro effetti sono più fisiologici, e gli effetti collaterali
a basse dosi sono minori rispetto agli ormoni sintetici
non bioidentici.
Mancano ancora studi a lungo termine
ma ricerche hanno dimostrato che terapie con
ormoni bioidentici per via transdermica determinano
livelli ormonali adeguati nel sangue, proteggono
il rivestimento uterino dall’iperstimolazione,
prevengono il sanguinamento eccessivo e
combattono i sintomi della premenopausa.
MELATONINA
L’armonia dei diversi sistemi endocrini è alla base di un
buon invecchiamento.
La Melatonina regola i ritmi ormonali circadiani e un
sano stile di vita favorisce l’equilibrio ormonale.
Nei soggetti centenari si osserva spesso un corretto
funzinamento della gh. Pineale e quindi della produzione
di Melatonina (picco notturno).
Sano stile di vita=
1-Sonno adeguato,
2-Cibo adeguato (che rispetta i ritmi circadiani, che
riduce lo stato infiammatorio …)
3-Attività fisica
4-Attività sessuale sana e regolare
DHEA (precursone di estrogeni e androgeni):
effetti cardioprotettivi, antidiabetici, antiobesità,
immmunostimolanti, antitumorali,
antiosteoporotiche;
-prodotto dal surrene incomincia a diminuire
intorno ai 35aa e nella donna la sua caduta è
più rapida
-sugli animali la sua somministrazione migliora
memoria, apprendimento, le funzioni
cognitive,riduce l’ansietà, migliora la libido.
Ancora in corso trials clinici per valutare
rischio/beneficio
durata del trattamento
quale formulazione + adatta
ERBE COMUNEMENTE USATE
PER TRATTARE I DISTURBI IN
MENOPAUSA:
-Angelica sinensis radice :attività fitoestrogenica (usata
per regolarizzare i cicli mestruali)
-Vitex agnus-castus: agisce sull’ipofisi stimolando la
produzione di progestinici: in presenza di sintomi
simili alla s.premestruale o cicli irregolari
-Cimicifuga racemosa: effetto estrogenosimile
-Vaccinium vitis idaea MG mantiene la vitalità
dei tessuti di ovaie, intestino e arterie
-Rubus ideus MG (lampone) stimola
la funzione ovarica prima della
cessazione del ciclo mestruale
-Salvia officinalis azione sedativa,
antidepressiva ed estrogenosimile
-Panax Ginseng radice ha azione estrogeno
simile, porta beneficio sull’umore, è
ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante
TERAPIE COMPLEMENTARI EFFICACI:
Agopuntura, auricoloterapia
Omepatia
Medicina antroposofica
Tecniche meditative
BIBLIOGRAFIA:
-
MENOPAUSA FELICE -Christiane Northrup- ed.URRA
LUNA ROSSA –Miranda Gray- MACRO EDIZIONI
IL RISVEGLIO DELA DEA –Viki Noble –ed.TEA DUE
IL CORPO DELLA DEA –Selene Ballerini –ed.Atanor
LA DANZA DELLE GRANDI MADRI- Clarissa Pinkola Estès
MENU’ PAUSA – la salute in cucina dopo i quarant’anni –E.GobbiEd.Andromeda
- ALIMENTAZIONE IN MENOPAUSA
D.A.Morini,A.D’Eugenio, F.Aufiero- Ed.red!
-TERAPIE ORMONALI ED ALTRO. Come affrontare al meglio
- Il climaterio e la menopausa –Campagnoli e C.
Centro Scientifico Editore
- MENOPAUSA E TERAPIE NATURALI- Corletto F.Tecniche nuove
-ALTERNATIVE AGLI ESTROGENI-Fioravanti F.,Ruggeri D.
Xenia edizioni
-MENOPAUSA- Bartholomeus Maris-AEDEL EDIZIONI TORINO
-DONNE FELICI- Gabriella Zevi- Anima Edizioni
-Menopausa…meno paura –Enrica Campanini- Tecniche Nuove
-ANTI-AGING donna e menopausa- ed. Mediterranee
O.Sponzilli-N.Fratto- A.Polimeni
Per visionare il materiale
illustrato visitare il sito
www.holos-terapie.it
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