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5 4 2 /MAGGIO 2011
Cresce il mercato dei chip
www.ilb2b.it
Per il settore dei chip, il primo trimestre
dell’anno fiscale si è chiuso a quota 75,77
miliardi di dollari, con un incremento
sequenziale dello 0,4% e con un aumento
dell’11,75% rispetto al primo trimestre 2010
(Fonte Wsts).
La crescita nei mesi di febbraio e marzo la
crescita è stata notevolmente inferiore
rispetto al mese di gennaio.
Questi, in sintesi, i dati aggiornati (in
miliardi di dollari) di Wsts:
Q1/2011: 75,756 (consolidato)
Q2/2011: da 77 a 80
Q3/2011: da 82 a 85
Q4/2011:
da 80 a 86.
Nel 2011 il mercato globale dovrebbe valere tra i
315 e i 320 milioni di dollari,
corrispondente a un incremento
compreso tra il 5 e il 10%.
In aumento il segmento dei micro
Dopo un 2009 disastroso, il mercato delle
Mensile di notizie e commenti
per l’industria elettronica
all’interno
MERCATI
MERCATO DRAM
Mcu è risalito nel 2010, raggiungendo quota 15,1 miliardi di dollari. Per l’anno in corso, secondo stime Databeans, supererà quota 16 miliardi di dollari, con un incremento
del 9% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda i produttori, nel 2010 la
classifica è stata guidata da Renesas, che ha
fatto registrare un fatturato di 4,447 miliardi, seguita da Freescale (1.525 miliardi),
Samsung (982 milioni), Microchip (968
milioni), Atmel (958 milioni), Infineon (930
milioni) ST (915 milioni) e Fujitsu (684
milioni).
Classifica produttori Mcu per fatturato
Posizione
2009
1
3
4
5
10
6
7
8
9
Posizione
2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
(Cifre in milioni di dollari - Fonte Gartner – maggio 2011)
Azienda
Fatturato 2010
Market share 2010
Renesas Electronics
Freescale Semiconductor
Samsung Electronics
Microchip Technology
Atmel
Texas Instruments
Infineon Technologies
STMicroelectronics
Fujitsu Semiconductor
4.447
1.525
982
968
958
946
930
915
684
29%
10%
7%
6%
6%
6%
6%
6%
5%
pagina 7
DOSSIER
UN FUTURO BRILLANTE
PER IL WIRELESS
pagina 12
DISTRIBUZIONE
TOSHIBA WORLD 2011
pagina 15
SEGUITECI ON LINE
ALL’INDIRIZZO:
WWW.EO-NEWS.IT
Infineon
investe
in
Austria
I
Da TI il primo
microcontrollore
con memoria Fram
Inaugurando una nuova era per i settori del data logging e delle comunicazioni RF, Texas Instruments ha annunciato
i primi microcontrollori a 16 bit con
memoria ad accesso casuale ferroelettrica (FRAM) caratterizzati da bassissimi consumi.
La nuova serie MSP430FR57xx FRAM
garantisce una capacità di scrittura dei
dati 100 volte superiore e utilizza un
consumo energetico 250 volte inferiore
ai microcontrollori basati su memoria
flash e EEPROM. Inoltre, la FRAM su
chip consente la data retention in tutte
le modalità di alimentazione, supporta
più di 100 trilioni di cicli di scrittura e
MATTHIAS
POPPEL - EMEA
director
embedded
processing
marketing &
applications di
Texas
Instruments
apre nuovi scenari in termini di
flessibilità, consentendo agli sviluppatori di partizionare i dati e la
memoria di programmazione con
modifiche al software.
“La serie FR57xx ha detto Matthias Poppel - EMEA director
embedded processing marketing & applications nel corso
della conferenza stampa di presentazione a Nizza - consente
agli sviluppatori di rendere il
mondo più intelligente con
capacità più efficienti di data
logging, telerilevamento e
aggiornamento wireless.
nfineon Technologies ha annunciato un investimento di 198 milioni di euro per l’ampliamento
della propria capacità produttiva e delle attività
di ricerca & sviluppo in Austria. Grazie a questa
operazione Infineon creerà 400 nuovi posti di
lavoro. “La maggior parte di questo investimento
– ha commentato Reihhard Ploss, membro del
consiglio di amministrazione di Infineon – sarà
destinato allo sviluppo di chip per applicazioni
nel settore automotive e della potenza”. Attualmente Infineon impiega circa 2.500 persone in
Austria dislocate nelle sedi di Villach, Linz, Klagenfurt, Graz e Vienna.
Care lettrici, cari lettori, inviate le vostre opinioni,
commenti e proposte a Filippo Fossati
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4
HI-TECH & FINANZA
EONEWS n. 542 - MAGGIO 2011
Wall Street dubita sulla
tenuta degli utili di Nvidia
ELENA KIRIENKO
A
partire dal 2012, Nvidia
(www.nvidia.com) potrebbe subire
gli effetti della crescente concorrenza sul mercato degli smartphone e
dei tablet. Nel suo ultimo studio
sulla società di Santa Clara, Rajvindra Gill, analista della casa di brokeraggio Needham & Co (www.needhamco.com), ha sottolineato che
nei prossimi dodici mesi i principali
produttori di smartphone e tablet
ridurranno i prezzi per non perdere
quote di mercato. E per farlo chiederanno ai propri fornitori, tra cui
la stessa Nvidia, di tagliare i listini
dei diversi componenti, con effetti
negativi sui margini di profitto di
questi ultimi. A questo scenario poco confortante, Gill ha poi aggiunto
che il tasso di crescita del business
relativo alle soluzioni di elaborazione ad altissime prestazioni Tesla che
sono destinate principalmente agli
sviluppatori di videogiochi sta progressivamente riducendosi. L’allarme, lanciato da Gill all’indomani
della presentazione dei primi risultati trimestrali del 2011 della società
californiana, è stato subito raccolto
dagli investitori di Wall Street che
in poche ore hanno inondato il
mercato di titoli Nvidia, facendogli
perdere in una sola seduta circa il
7% del loro valore. Gli investitori
hanno così snobbato le indicazioni
positive provenienti dal manage-
ment sull’andamento dei ricavi nel
trimestre in corso che dovrebbero
crescere a un tasso compreso tra il 4
e il 6% rispetto al trimestre precedente, raggiungendo così la soglia
del miliardo di dollari che è leggermente superiore alle attese del mercato. A trainare le vendite della società, che è tra i leader mondiali
nella realizzazione dei processori e
delle tecnologie focalizzate sulla
grafica, la forte crescita della domanda di computer di fascia alta a
seguito del lancio di un nuovo e po-

precedente
La società di Santa
Clara sta puntando
sul mercato degli
smartphone e dei
tablet con il
processore Tegra per
ridurre la sua
dipendenza dal
mercato dei pc.
L’atteso incremento
della concorrenza sul
business dei
dispositivi mobili
potrebbe far sentire i
suoi effetti sui
produttori di
componenti e sulla
sostenibilità dei loro
margini di profitto
tente processore da parte di Intel
(www.intel.com). Tuttavia, fanno
notare gli esperti che si tratta di un
effetto transitorio perché il mercato
dei pc peserà sempre meno sul fatturato di Nvidia, sia per la crescente
concorrenza di altre tipologie di
hardware, come appunto smartphone e tablet, sia perché Intel e Amd
(www.amd.com) si avviano a lanciare sul mercato una serie di chipset
per pc che potrebbero far diventare
obsoleti quelli del gruppo guidato di
Jen-Hsun-Huang. Per queste ragioni, Nvidia punta molto sul successo
del super processore Tegra e del
processore radio per comunicazioni
mobili Icera. In particolare, Tegra è
già presente negli ultimi modelli di
tablet prodotti da colossi del calibro
di Motorola (www.motorola.com),
Acer (www.acer.com), Asus (www.
asus.com), Dell (www.dell.com), Lg
(www.lg.com), Sony (www.sony.
com) e Samsung (www.samsung.
com), tutti basati sul sistema operativo Android (www.android.com).
L’obiettivo, come ha dichiarato Karen Burns direttore finanziario della
società di Santa Clara, è di raggiungere con il lancio di questi nuovi
prodotti un margine lordo di circa il
51 per cento. Un valore che, a giudizio di Burns, consentirebbe di realizzare il giusto equilibrio tra crescita e profittabilità.
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
presenti nei due gruppi e integrare
le due diverse strutture.
Ma sin da ora Qualcomm
Erano in pochi a pensare che Texas (www.qualcomm.com) e SnapDraInstruments (www.ti.com) potesse
gon guardano da vicino Texas Inlanciarsi in un’operazione cosi’ amstruments il cui chiaro obiettivo è
biziosa. Ma alla fine il gruppo amedi riprendersi la leadership sul merricano ha sorpreso tutti
cato degli smartphone. Per
mettendo sul piatto una
questa ragione gli analisti
cifra che non si poteva
sono convinti che la stagiorifiutare. Sei miliardi e
ne delle fusioni ed acquisimezzo di dollari (pari a
zioni sia solo iniziata con
25 dollari per azione in
l’operazione National Semicontanti) con un preconductor. Il settore dei
mio dell’80% rispetto ai
processori ha molto sofferto
prezzi di mercato nel
RICH TEMPLETON, negli anni passati ed è facile
chairman, immaginare che possano
giorno antecendente
l’annuncio. L’operazio- presidente e Ceo di esserci altre unioni. Lo diTexas Instruments mostra l’interesse di società
ne, che sarà finanziata
in parte con della tesocome Intel per la divisione
reria e in parte con un finanziawireless di Infineon, ma anche altre
mento, ha il vantaggio di mettere
operazioni già archiviate in tempi
assieme due leader del settore dei
recenti. “In poco tempo si sono
FEDERICO FILOCCA
Al via la stagione
dei matrimoni
Con la conquista di National Semiconductor in
un’operazione da 6,5 miliardi di dollari, Texas Instruments
ha riaperto le danze nelle fusioni. Il blitz lascia riflettere su
nuove possibili mosse degli operatori del settore alla
ricerca di nuovi driver di crescita
prima pagina
semiconduttori, “ognuno dei quali
con caratteristiche uniche” come
hanno spiegato i due gruppi in una
nota congiunta. Con sedi in California e nel Maine, oltre che in Scozia
e in Malesia, la preda National Semiconductor (www.national.com)
ha un portafoglio di oltre 12mila
componenti analogici normalmente utilizzati nel mondo della telefonia mobile e in diversi sistemi elettronici. Una gamma che ha il vantaggio di completare quella di Texas
Instrument (che vanta ben 30mila
prodotti analogici) e di permettere
al gruppo statunitense un allargamento della propria quota di mercato. “È una grande acquisizione
sia in termini di potenzialità industriali sia di crescita” come ha spiegato il numero uno di Texas Instruments, Rich Templeton. Certo per
vedere i frutti dell’acquisizione ci
vorrà un po’ di tempo. Innanzitutto
bisognerà attendere il semaforo
verde delle autorità di controllo statunitensi che dovrebbero esprimersi nel giro di sei-nove mesi. Poi si
entrerà nella fase operativa dell’aggregazione che evidentemente dovrà ridurre eventuali duplicazioni
stampa
mosse diverse pedine – spiega un
banchiere d’affari statunitense –
Abbiamo assistito all’acquisto di TMobile Usa (www.t-mobile.com) da
parte di AT&T (www.att.com) e ancora all’acquisizione del controllo
di SFR (www.sfr.fr) da parte di Vivendi (www.vivendi.com). Segni
tangibili che le cose si stanno muovendo. Complici anche prezzi di
mercato interessanti e le prospettive di ripresa dell’economia a livello
mondiale”. Così sul mercato sono
ripartite le speculazioni sull’olandese NXP Semiconductors che sarebbe al centro dei pensieri di Intel
(www.intel.com), Broadcom (www.
broadcom.com) e Qualcomm.
A scanso di equivoci, il Ceo Richard
Clemmer, ha smentito l’esistenza di
negoziazioni in atto, ma ha anche
ammesso che un premio dell’80%
potrebbe effettivamente far cambiare idea persino a chi finora ha
escluso di vendere.
In altre parole, Clemmer se da un
lato ha escluso che la società sia in
vendita, dall’altro ha candidamente
ammesso che ognuno ha il suo
prezzo. Una sorta di invito al miglior offerente.
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542 parola aziendeC_Layout 1 24/05/11 10.30 Pagina 23
CONVERTITORI A/D
23
PAROLA ALLE AZIENDE
EONEWS n. 542 - MAGGIO 2011
A CURA DELLA REDAZIONE
D: Qual è la sua opinione riguardo l’andamento del mercato?
R: Il mercato degli ADC di precisione è in costante crescita. La
maggior parte delle applicazioni
industriali si basa sulla conversione di segnali analogici nel dominio digitale in modo da facilitarne
il relativo processamento. Uno dei
trend visti recentemente è quello
relativo che gli ADC a bassa risoluzione integrati nei microcon-
nata SampleSet, che permette al
progettista di programmare in
modo arbitrario la sequenza di acquisizione/conversione. Una FIFO
interna immagazzinerà il valore
convertito e con un unico comando sarà possibile trasferirne il suo
completo contenuto al microprocessore. Inoltre, gli ingressi possono essere configurati quali “single
ended”, differenziali, unipolari o
bipolari. Tutti i dispositivi di questa famiglia sono completamente
compatibili permettendo facili aggiornamenti migliorativi. Questo
comunicazione 4-20 mA). Oltre a
quanto sopra descritto, Maxim offre altri ADC aventi più alte velocità di campionamento per fornire soluzioni efficienti in applicazioni PLC (programmable logic
controllers) dove velocità, consumo e dimensioni sono i requisiti
principali.
ROBERTO
SADKOWSKI
D: In che modo state implementando queste strategie?
R: Continuamente guardiamo alle opportunità interne ed esterne
alla società per soddisfare i bisogni
dei nostri clienti. Siamo in grado
di fornire kit di valutazione facili
da usare così come documentazio-
Intervista a Roberto Sadkowski,
senior business manager SP&C BU/division
Maxim Integrated Products
trollori divengono meno rilevanti
a causa della precisione richiesta
dagli attuali sistemi industriali.
Un numero sempre maggiore di
clienti guarda quindi ad ADC
esterni per convertire, ottenendo
elevate prestazioni e rilassando il
lavoro di elaborazione del microprocessore.
Per quanto riguarda le conversioni lente l’attenzione è focalizzata
sulla architettura Sigma-Delta;
questi convertitori offrono una
maggior accuratezza rispetto a
quella offerta dagli ADC ad approssimazione successiva (SAR) e
un costo più contenuto ma velocità di conversione più basse. Dimensioni, consumo e costi sono
continuamente richiesti in riduzione dai clienti in quanto le soluzioni da loro progettate devono
risiedere in contenitori sempre
più piccoli, devono rispettare i requisiti “green power” ed essere
competitivi.
D: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società
nel breve/medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di
questo mercato?
R: In Maxim (www.maximic.com) costantemente aggiorniamo le nostre tecnologie per creare
dispositive con la più elevata accuratezza, riducendo consumi e dimensioni, fornendo ai progettisti
flessibilità e programmabilità. Ad
esempio, siamo in procinto di rilasciare una nuova famiglia di ADC
SAR a 12/10/8 bit, aventi 4/8/16
canali, in grado di convertire a 3
Msps. Questa nuova famiglia di
ADC multicanale “MAX11131” integra una nuova tecnologia, nomi-

precedente
ne dettagliata e note applicative
che permettono al cliente di valutare velocemente e accuratamente
le nostre tecnologie allo stato dell’arte. Maxim offre soluzioni
orientate a soddisfare i requisiti di
una completa catena di acquisizione segnali analogico/digitali e tool
(e.g: sito WEB, user’s guide, engineering journal, e così via) per
è un tipico esempio dei benefici
offerti ai nostri clienti pensati sin
dalle prime fasi dello sviluppo di
nuovi oggetti. Per quanto riguarda
i dispositivi Sigma-Delta il nuovo
convertitore a MAX11200 grazie al
basso consumo (300 µA @ 3,3 V) e
alla elevata risoluzione (24 bit)
trova perfetta applicazione in sistemi industriali e sensori (e.g.:
Convertitori A/D:
un settore in crescita
SALVATORE NAPOLITANO
I convertitori mantengono il loro
ruolo cruciale nei sistemi elettronici, in supporto alla crescita dei
sistemi di processamento digitali
e del numero di interfacce analogiche con il mondo reale. Databeans prevede un mercato di circa
3 miliardi di dollari tra 4 anni.
Il segmento dei convertitori è
molto vasto, ma si può dividere in
due grosse classi, quella a bassa
velocità e di precisione, e quello
ad alta velocità e a larga banda.
L’innovazione tecnologica continuerà nelle direzioni verso maggiore precisione e velocità (frequenza di campionamento e banda di ingresso) più alta.
La strategia di National Semiconductor (www.national.com) sui
convertitori Analogico-Digitali si
orienta verso due direzioni (sia
per quelli di precisione sia ad alta
successiva

SALVATORE
NAPOLITANO,
director product
marketing Europe
di National
Semiconductor
D: Quali sono le previsioni a medio/lungo termine?
R: Maxim attualmente indirizza i
bisogni di molti mercati verticali
che richiedono elevate prestazioni. Fornisce dispositivi di precisione per realizzare di una completa
e accurata catena di acquisizione/generazione di segnali quali
amplificatori operazionali, ADC,
DAC, riferimenti di tensione, potenziometri digitali, e così via.
Grazie a un ampio portfolio prodotti, Maxim attualmente permette ai propri clienti di effettuare
scelte mirate alle esigenze (elevata
precisione, accuratezza ed integrazione, bassi consumi e costi)
degli apparati che andranno a progettare nel prossimo futuro.
Nel lungo termine, Maxim prevede un mercato ADC che richiederà caratteristiche sempre più
spinte e tecnologie a garantire
maggiori risoluzioni e velocità di
acquisizione riducendo al contempo i consumi.
Al fine di affrontare tale sfida e
fornire ai propri clienti tecnologie
all’avanguardia, Maxim ogni anno
re-investe in ricerca e sviluppo il
25% del proprio fatturato.
Il mercato dei convertitori A/D
è in crescita, in linea con il mercato
dello standard analog
velocità). Precisamente quella di
adottare specifiche architetture
per ottenere e mantenere prestazioni elevate, per esempio quella
Sigma-Delta per le alte precisione,
e quella Interleaving per le alte velocità. E quella di integrare i convertitori con funzionalità analogiche e a segnali misti, per fornire
soluzioni complete ai progettisti
di sistemi. Esempi sono l’integrazione di filtri analogici, di tecniche di calibrazione e di interfacciamento intelligente con i sottosistemi digitali a valle.
È importante per National Semiconductor sviluppare queste tecnologie internamente, supportate
da investimenti multi-annuali e
consistenti; queste procedono ovviamente anche con collaborazioni esterne e acquisizioni di IP dedicate. Le nostre aspettative per i
convertitori standard sono ottimistiche; in futuro la competizione
su queste famiglie sarà più accesa
prima pagina
una facile scelta del dispositivo più
adatto al sistema da progettare.
e sarà molto importante sviluppare tecnologie differenziate. Gli sviluppi più interessanti si avranno
su dispositivi specifici per le applicazioni più importanti, quali i sistemi di comunicazioni, di acquisizione dati e quelle di sensing,
per la sicurezza e il controllo dell’ambiente. (Nota: National Semiconductor è stata di recente acquisita da TI).
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