LA GENESI DEL
MOVIMENTO COMUNALE
LA DIFFERENZA FRA COMUNI
ITALIANI E D'OLTRALPE
• Repubbliche marinare e aree del
commercio europeo XI-XIII secolo
I COMUNI ITALIANI: IL COMUNE SIGNORILE
•
Espansione del ruolo economico delle città, maggior
consapevolezza della loro specificità nei confronti del
potere feudale
•
Nell'ambito della lotta per le investiture e del concordato di
Worms, il vescovo è sempre più isolato (vedi il caso di
Milano)
•
Coniuratio dei feudatari laici del vescovo che esautora
l'ecclesiastico dall'esercizio del potere politico
•
Formazioni delle prime istituzioni comunali: consoli (potere
esecutivo e giudiziario), arengo (componenti della
Coniuratio -> potere legislativo
IL COMUNE ITALIANO: CARATTERISTICHE
•
Radicamento del comune cittadino nel contado, dove si
trovano feudi dei componenti della Coniuratio
•
Maggior stabilità e ricchezza dei comuni italiani:
integrazione fra economia urbana e rurale, spinta
propulsiva all'allargamento dei domini nelle arre circostanti
•
Comuni d'oltralpe: nascono per iniziativa borghese (isole
in un mare feudale)
EVOLUZIONE DEL COMUNE
XII-XIII secolo
•
Apertura del comune ai maggiorenti borghesi e ascesa dei ceti
borghesi (popolo grasso) (seconda metà XII secolo)
•
Aumento delle lotte intestine che si intrecciano con il confronto
guelfi/ghibellini
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Il comune podestarile come tentativo di pacificazione (seconda
metà XII secolo)
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Il ruolo delle corporazioni
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Il contrasto fra il comune del podestà e quello delle 'arti’ (XIII
secolo)
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Capitano del popolo e affermazione del comune popolare
(seconda metà XIII secolo)
I conflitti fra comuni e Impero
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1154, Federico I in Italia, dieta di Roncaglia: riafferma la sua
autorità sui comuni. 1155 si fa incoronare Imperatore. Deve però
ritornare il Germania senza aver potuto affermare la sua autorità
1158-1162 seconda discesa in Italia di Federico: espugna Milano
(1162) e impone la Costitutio de regalibus (1158)
1166 nuova discesa in Italia per sedare la ribellione dei comuni
veneti. 1167 lega di Pontida (comuni veneti e lombardi contro
Federico). La lega ottiene anche l’appoggio del papa Alessandro
III (1159-1181). Federico deve tornare in Germania per sedare
ribellioni di feudatari
1174 quinta discesa in Italia: 1176 sconfitta di Federico I a
Legnano ad opera della lega dei comuni
1183 pace di Costanza: riconoscimento dell’autonomia dei
comuni in quadro però di “immunità” concesse dall’Imperatore
1190 Federico I muore nel corso della III crociata.
Federico II e i comuni
1194 Enrico VI, figlio di Federico I, che aveva sposata Costanza di
Altavilla (unica erede del regno normanno del sud Italia), si impossessa
del regno di Sicilia
1197 Federico II (1194-1250) bambino eredita il regno ed è affidato alla
tutela del papa Innocenzo III (1198-1216)
1204 IV Crociata, veneziani e crociati si impossessano di Costantinopoli
1214 Battaglia di Bouvines. Trionfo di Innocenzo III e Federico II su
Ottone di Brunswick. Federico II imperatore
1216 con la morte di Innocenzo III, Federico II avvia una politica
autonoma. Affermazione del potere centrale in sud Italia contro le
autonomie feudali e comunali; 1231: Costituzioni di Melfi
1237 riprende la lotta contro le autonomie comunali al nord: vittoria a
Cortenuova con l’appoggio del potere feudale (Ezzelino da Romano
afferma il suo potere su gran parte del Veneto)
1250 Federico II muore
1266 Carlo d’Angiò, chiamato dal pontefice Clemente IV sconfigge il
figlio di Federico, Manfredi e si impossessa del regno del sud Italia
La fine del movimento ghibellino e la
decadenza del sud Italia
•Carlo d’Angiò nel 1268 eliminò Corradino Svevia, nipote di Federico II affermando
definitivamente il successo del partito guelfo in Italia
•Conseguenza di questi eventi fu il prevalere dei comuni popolari nelle principali città
italiane
•Carlo d’Angiò smantellò le strutture del regno di Federico II in sud Italia e ne minò la
floridezza economica
• rifeudalizzò l’amministrazione affidandola a baroni francesi suoi fedeli
• impose pesanti tasse per pagare il tributo di vassallaggio al pontefice (30 volte
superiore rispetto a quello degli Svevi)
• Assegnò il monopolio del commercio nel sud ai banchieri fiorentini, che avevano
finanziato la sua spedizione
• la conseguenza di queste trasformazioni fu la decadenza economica del sud
Italia
• Questo malgoverno suscitò la ribellione della Sicilia che subiva le maggiori
vessazioni: 1282 Ribellione dei Vesperi
•I siciliani chiesero aiuto ai sovrani spagnoli di Aragona, ne scaturì una guerra
ventennale conclusa con la pace di Caltabellotta (1302) e il passaggio della Sicilia
agli Aragona
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