Energia Elettrica e Gas
Tutto (o quasi)
sulla liberalizzazione del mercato
e sul risparmio energetico
Incontri territoriali 2010
La liberalizzazione del mercato energetico
Reclami e Conciliazione Paritetica
Indennizzi Automatici
Tariffe elettriche biorarie
Bonus Sociale
Incentivi per il Risparmio Energetico nelle Case
Il Conto Energia per gli impianti Fotovoltaici
Manutenzione degli Impianti di Riscaldamento
Assicurazione Gas
Considerazioni generali
– il 49% dell’energia elettrica è prodotta con gas
metano (combustibile caro e collegato al
prezzo del petrolio)
– solo il 12% delle centrali elettriche sono
alimentate a carbone (che costa meno degli
altri combustibili)
– non abbiamo energia elettrica prodotta da
nucleare
– il 16% è prodotto da fonti rinnovabili, compresi
gli impianti idroelettrici
Considerazioni generali
• Il mix di combustibili utilizzato (troppo gas, poco
carbone, niente nucleare) rende molto cara
l’energia elettrica (è la più cara in Europa)
• Inoltre:
– Dipendiamo fortemente dalle importazioni
(84%) e quindi la sicurezza degli
approvvigionamenti non sempre è garantita
(emergenza gas, black out ecc.)
– Insufficienza delle infrastrutture: strozzature
nella rete nazionale, insufficienti connessioni
internazionali, ecc.
– C’è poca concorrenza (posizioni dominanti di
ENELper il settore elettrico, ENI per il gas)
Struttura della filiera dell’energia elettrica
Produzione elettrica (ENEL, EDISON, A2A, ACEA, ecc.) è libera
Distribuzione Rete Nazionale (TERNA) monopolio
naturale, con tariffe fissate dall’Autorità
Distribuzione Reti Locali (ENEL, ex Municipalizzate, ecc)
monopolio naturale, con tariffe fissate
dall’Autorità
Vendita di elettricità (ENEL Energia, Aceaelectrabel, Edison, a2a,
Sorgenia, ENI, ecc.) mercato libero, gestito da apposite
Società di Vendita (ENEL Energia, Acea, a2a, ecc)
Le tappe della liberalizzazione del mercato elettrico
per i clienti finali
1999 – Decreto Bersani - Il mercato elettrico è libero per i grandi
clienti, resta vincolato per le famiglie e le medie e piccole
imprese
2004 – Legge Marzano - Si amplia il mercato alle medie imprese e
resta vincolato per le famiglie e le piccole imprese
1° luglio 2007 - Il mercato elettrico è libero per tutti i clienti
La liberalizzazione del mercato energetico
• Anche le famiglie possono scegliere tra le
diverse offerte quelle che soddisfano al
meglio le proprie esigenze
• La possibilità per i consumatori di scegliere
un nuovo fornitore sul mercato libero non é
un obbligo, ma un’opportunità
• Chi non sceglie un’offerta sul mercato libero,
resta nel mercato tutelato con i prezzi fissati
dall’Autorità
La tutela dei piccoli consumatori
Energia elettrica
Autorità per l’energia
Fissa, ogni tre mesi, i Prezzi di Riferimento del mercato tutelato e stabilisce le
regole dei Servizi di distribuzione e vendita
Mercato Tutelato
Riguarda le famiglie e le piccole imprese con meno di 50 dipendenti
Applica i prezzi di riferimento fissati dall’Autorità per l’energia
Acquirente Unico
E’ una Società pubblica che acquista l’energia elettrica per i clienti del
mercato tutelato che hanno scelto di non accettare offerte sul mercato libero
Gas metano
L’Autorità per l’energia fissa ogni tre mesi i Prezzi di Riferimento del Gas
Metano che ogni Società di vendita deve offrire ai clienti domestici
Chiariamo alcuni dubbi sulla liberalizzazione
Anche se si cambia fornitore la Società di distribuzione non cambia
Il numero di telefono del servizio guasti resta lo stesso: in caso di
guasto al contatore o agli impianti bisogna rivolgersi alla Società di distribuzione
Cambiando fornitore il contatore rimane lo stesso: l’ultima lettura serve
al vecchio fornitore per emettere la bolletta di chiusura ed al nuovo come punto di
partenza per conteggiare i consumi ed emettere le proprie bollette
Le famiglie hanno diritto ad avere almeno un tentativo di lettura
all’anno
Se ci accorgiamo di aver fatto una scelta sbagliata, si può disdire il
contratto in ogni momento dando un preavviso di 30 giorni, che
decorrono dal primo del mese successivo alla disdetta
Valutare bene la convenienza dell’offerta
Per verificare se il prezzo è conveniente
Controllare la scheda confronto prezzi:
prima di stipulare
il contratto, i venditori devono fornire ai clienti, una scheda che
riporta la spesa annua per cinque diversi livelli di consumi e la
differenza fra questa ed i prezzi di riferimento dell’Autorità
Utilizzare il Trova-Offerte dell’Autorità
Sito Internet:
www.autorita.energia.it
Telefonare allo sportello del
Consumatore
Numero verde
Rivolgersi ad una sede Adiconsum
Valutare bene la convenienza dell’offerta
Prestare attenzione alle altre clausole del
contratto:
• se e come il prezzo offerto può cambiare nel tempo
• la durata del contratto e la data di avvio del servizio
• la frequenza con cui verrà letto il contatore e sarà inviata la
bolletta
• le eventuali conseguenze se si paga in ritardo la bolletta
• a chi bisogna rivolgersi per ottenere informazioni, presentare
un reclamo o risolvere una controversia con il venditore
Le attuali proposte del mercato libero fanno
Risparmiare circa 25 -40 euro all’anno
Sul nuovo contratto è dovuta l’imposta di bollo di 14,62
euro, che alcune Società non fanno pagare ai nuovi clienti
Come valutare le offerte sul mercato libero
Cos’è uno sconto?
Lo sconto è una riduzione di prezzo espresso in euro (o centesimi di euro),
oppure con una percentuale rispetto al prezzo pattuito, oppure al prezzo di
riferimento dell’Autorità.
Attenzione! Spesso lo sconto è praticato non sul prezzo complessivo
della bolletta, ma solo sulla componente energia e quindi lo sconto
effettivo rispetto al prezzo finale complessivo della bolletta è di circa il 60%
dello sconto dichiarato.
Cos’è un bonus?
Il bonus è un vantaggio o un premio che dipende da un certo
comportamento del Cliente (es. se si supera un certo consumo, se si paga
puntualmente la bolletta, se si aderisce all'offerta entro una certa data,
ecc.).
A differenza dello sconto, il vantaggio offerto con il bonus non riduce il
prezzo e quindi deve essere valutato separatamente per calcolare l’effetto
sulla spesa complessiva.
Come valutare le offerte sul mercato libero
Cos’è un’offerta a prezzo fisso?
E’ una fornitura di elettricità a prezzo costante per un certo periodo di
tempo (in genere uno o due anni). Normalmente il prezzo di avvio è
superiore al prezzo di riferimento dell’Autorità
E’ da prendere in considerazione se si prevede che il prezzo
dell’energia tenderà ad aumentare, ovvero se si preferisce avere la
certezza della spesa, evitando le oscillazioni del mercato
Attenzione!
E’ sempre possibile revocare in ogni momento il contratto a prezzo
fisso, con un preavviso di 30 giorni, e tornare al servizio di maggior
tutela con i prezzi di riferimento fissati dall’Autorità, oppure scegliere
una nuova offerta di un altro venditore
Cos’è un’offerta Dual Fuel?
Si tratta di un unico contratto per la fornitura congiunta di elettricità e,
generalmente, con un’unica bolletta comprendente il costo delle due
forniture.
Valutare bene la convenienza dell’offerta
Per i contratti firmati in un luogo diverso dagli uffici
della Società (a casa, per posta, per telefono, su
Internet, al supermercato, ecc.)
A tutela dei consumatori è previsto la legge stabilisce
il Diritto di Ripensamento
Entro 10 giorni dalla firma, il Cliente può disdire il
contratto, tramite lettera raccomandata RR, senza
dover pagare nulla
Se si firma il contratto negli uffici della Società, non si
può usufruire del diritto di ripensamento e il contratto è
immediatamente valido.
Come si fa a passare ad un nuovo fornitore
Cambiare fornitore è semplice: sottoscrivendo il
contratto, la nuova Società di vendita si occuperà delle procedure
necessarie ad attivare la nuova fornitura
Si può sempre cambiare fornitore: in qualsiasi
momento è possibile tornare al mercato tutelato, oppure fare un nuovo
contratto con un’altra Società, dando un mese di preavviso
Per il passaggio occorrono da uno a due mesi:
l’attivazione del servizio coincide sempre con il primo giorno del
mese
Deposito cauzionale: quando si cambia fornitore, il
precedente con l’ultima bolletta deve restituire l’eventuale
deposito cauzionale maggiorato degli interessi legali maturati
Reclami e Conciliazioni
Per qualsiasi problema collegato alla fornitura di
energia elettrica o di gas metano i cittadini possono
presentare reclamo alla Società di vendita
Il reclamo va sempre presentato in forma scritta
attraverso i canali di contatto con i clienti previsti dalle
singole Società
Le Società devono rispondere ai reclami entro 40 giorni
solari. In caso contrario, il cliente ha diritto ad un indennizzo
automatico di 20 euro
Importante!
E’ bene presentare sempre i reclami tramite uno
sportello di Adiconsum
Reclami e Conciliazioni
I casi più frequenti di reclamo:
• contestazione di bollette con conguagli di importi elevati
rispetto alla media degli importi fatturati negli ultimi anni
• bollette con consumi presunti in acconto con importi anomali
rispetto alla media dei consumi
• doppia fatturazione in caso di cambio di fornitore
• gestione della riduzione di potenza o sospensione della
fornitura in caso di morosità del cliente
• rateizzazione delle bollette con importi elevati
• gestione dei rimborsi di conguaglio o in seguito al ricalcalo di
bollette errate
• ricostruzioni dei consumi per contestazione dei consumi e
degli importi fatturati
• mancata corresponsione degli indennizzi automatici previsti
dall’Autorità per l’energia
• mancato rispetto del diritto di ripensamento
Reclami e Conciliazioni
La Conciliazione Paritetica è attiva con quasi tutte le Società
energetiche e permette di risolvere rapidamente e senza costi
eventuali controversie
La procedura di conciliazione si può attivare solo dopo il reclamo:
se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente avrà
ricevuto una risposta insoddisfacente o non avrà ricevuto risposta, potrà
richiedere l’apertura di una pratica di conciliazione paritetica
Durante la procedura di conciliazione, la Società deve sospendere
le azioni di autotutela volte al recupero degli importi oggetto di
conciliazione e deve garantire la continuità nell’erogazione del
servizio
Per avviare la procedura di conciliazione paritetica è
necessario rivolgersi ad uno sportello territoriale di
Adiconsum
Sportello del consumatore
I reclami si possono presentare anche all’Autorità per
l’energia attraverso lo Sportello del Consumatore
Allo Sportello del Consumatore ci si può rivolgere solo
dopo aver presentato un reclamo scritto alla Società ed
aver ricevuto una risposta insoddisfacente o non aver
ricevuto risposta dopo 40 giorni
I reclami possono essere presentati:
Per posta a: Sportello per il consumatore di energia
c/o Acquirente Unico
Via Guidobaldo Del Monte 72, 00197 Roma
Per Fax al Numero Verde 800 185 025
Via e-mail all’indirizzo [email protected]
Sportello del consumatore
Se il reclamo si riferisce a situazioni che possono provocare
danni alle persone o agli impianti, può essere presentato alla
Società di vendita ed allo Sportello per il Consumatore
I clienti e le Associazioni Consumatori possono presentare allo
Sportello del Consumatore, i reclami relativi al rispetto dei livelli
qualitativi e tariffari delle Società energetiche
Per ricevere informazioni sulla modalità di invio dei reclami o sullo stato dei reclami già
inviati, rivolgersi al:
• numero verde 800.166.654 da telefono fisso
• Tel. 06 80134060 per i cellulari
• e-mail: [email protected]
Questi numeri forniscono anche informazioni sui diritti dei clienti,
sulla liberalizzazione dei mercati dell’energia e sul bonus sociale
Indennizzi Automatici (1)
Indennizzi automatici per la violazione degli standard specifici di qualità
commerciale della vendita di energia elettrica o di gas naturale
(Delibera AEEG 164/08)
Gli indennizzi automatici non rappresentano il risarcimento dei danni subiti.
Gli eventuali danni, opportunamente documentati, vanno richiesti a parte alla
Società, avviando la procedura reclamo-conciliazione, oppure tramite le vie legali.
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Indennizzi Automatici (2)
Indennizzi automatici per la violazione degli standard specifici delle prestazioni della distribuzione
di energia elettrica (Delibera AEEG 333/07)
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Indennizzi Automatici (3)
Indennizzi automatici per la violazione degli standard specifici delle prestazioni della distribuzione di
gas metano (Delibera AEEG 120/08)
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Tariffe elettriche biorarie
Dal 1° luglio 2010, entreranno in vigore le nuove tariffe elettriche biorarie
Per i clienti domestici del mercato di maggior tutela, che hanno installato i
contatori
elettronici telegestiti e riprogrammati, l’energia elettrica:
• costerà di meno dell’attuale tariffa monoraria nelle fasce orarie F2 e F3,
cioè dalle ore 19 alle ore, nei weekend e in tutti i giorni festivi;
• costerà di più dell’attuale tariffa monoraria nella fascia oraria F1, cioè
dalle ore 8 alle ore 19 dei giorni lavorativi.
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Tariffe elettriche biorarie
Consumo medio approssimativo di alcuni elettrodomestici
• Forno elettrico 2000 Wh = 2 kWh per ogni ora di funzionamento
• Ferro da stiro 1200 Wh = 1,2 kWh per ogni ora di funzionamento
• Lavatrice 5Kg Classe A 1030 Wh = 1 kWh per ogni ora di funzionamento
• Lavastoviglie 1400 Wh = 1,4 kWh per ogni ora di funzionamento
• Asciugatrice 5Kg Classe A 1350 Wh = 1,4 kWh per ogni ora di funzionamento
• PC desktop 300 Wh = 0,3 kWh per ogni ora di funzionamento
• Consolle videogiochi 200 Wh = 0,2 kWh per ogni ora di funzionamento
• Televisore Lcd 32” 120 Wh = 0,12 kWh per ogni ora di funzionamento
• Scaldabagno 1500 Wh = 1,5 kWh per ogni ora di funzionamento
I valori riportati sono molto orientativi. Per un calcolo più preciso è necessario consultare il manuale
di ogni singolo elettrodomestico, che riporta la potenza dell’apparecchio. Il consumo in kWh si
ottiene moltiplicando i kW di potenza dell’apparecchio per le ore di funzionamento.
Bonus Sociale Elettricità 2010
Hanno diritto al Bonus le famiglie con ISEE inferiore o
uguale a 7500 euro (oppure a 20.000 euro per famiglie con
più di 3 figli a carico).
L’importo per il 2010 è di:
• 56 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone
• 72 euro/anno per 3-4 persone,
• 124 euro/anno per un numero di persone superiore a 4
• 138 euro/anno per le famiglie in stato di disagio fisico
Il bonus per disagio economico è cumulabile con il bonus per il disagio fisico.
Il bonus sarà corrisposto direttamente come sconto sulla bolletta, dividendo
l’importo annuale per il numero delle bollette.
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Bonus Sociale Gas 2010
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Detrazioni fiscali dall’IRPEF del 55%
per il Risparmio Energetico nelle Case
Le nostre abitazioni utilizzano troppa energia: renderle più efficienti vuol
dire consumare meno energia e quindi risparmiare!
La detrazione fiscale dall’IRPEF
va ripartita in cinque quote annuali di pari importo
Per ricevere informazioni sulle procedure da seguire per ottenere la
detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute per migliorare l’efficienza
energetica dell’abitazione
chiamare il Numero Verde 800 58 90 90
La detrazione fiscale del 55% scade alla fine del 2010
Adiconsum è impegnata a richiedere la proroga di questo incentivo, poiché
rappresenta uno strumento efficace di sostegno alle famiglie che intendono
migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.
Gli interventi ammessi
1. Interventi di riqualificazione energetica dell’edificio – Max 100.000 euro
La maggior parte degli edifici, specialmente quelli costruiti negli anni ’70-’80,
sono poco e male isolati, disperdono molto calore e spesso hanno impianti
termici scarsamente efficienti (es: pompe di calore geotermiche,
cogenerazione, riscaldamento a pavimento, caldaie a pellet, termocamini,
ecc.).
2 - Interventi sull’involucro di edifici esistenti – Max 60.000 euro
Per lo scarso isolamento dell’involucro, spesso gli immobili esistenti sono fonte
di dispersioni termiche piuttosto importanti. Per risparmiare energia, sono
necessari interventi che migliorino l’isolamento dell’edificio.
3 - Installazione di pannelli solari – Max 60.000 euro
I pannelli solari per la produzione di acqua calda permettono un risparmio fino
al 60% rispetto al gas metano e consentono di recuperare in breve tempo il
costo dell’impianto.
Gli interventi ammessi
4 - Sostituzione completa o parziale degli impianti di riscaldamento
Max 60.000 euro
Le centrali termiche delle nostre abitazioni spesso hanno caldaie
tradizionali che hanno un rendimento piuttosto basso. La sostituzione di
queste con le nuove caldaie a condensazione, che hanno una resa molto
più elevata, è molto conveniente e fa risparmiare una buona quantità di
combustibile.
Contemporaneamente bisogna mettere a punto l’impianto di distribuzione
del riscaldamento, con l’installazione di valvole termostatiche e di sistemi di
contabilizzazione individuale del calore negli edifici condominiali.
E’ esclusa la detrazione fiscale per la trasformazione da impianto
centralizzato a caldaie autonome individuali
Il Conto Energia per gli impianti fotovoltaici
La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente in
energia elettrica l’energia proveniente dalla radiazione solare
Conto Energia
L’energia elettrica prodotta con i moduli fotovoltaici attualmente ha un costo
superiore di 3/4 volte a quella prodotta con i sistemi tradizionali. Per questo
motivo, al fine di favorire lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il
Governo ha deciso un’incentivazione per i pannelli fotovoltaici, proporzionale
all’energia elettrica prodotta
Tariffe per il Conto Energia suddivise per classe di potenza e per tipologia d’installazione
Potenza
dell’impianto
(kWp)
1≤P≤3
Non integrato
Parzialmente
integrato
Integrato
0,384
0,422
0,470
3 < P ≤ 20
0,365
0,404
0,442
P > 20
0,346
0,384
0,431
Manutenzione degli Impianti di Riscaldamento
Per garantire sicurezza e risparmio, la legge obbliga i cittadini a far
eseguire i controlli per l’efficienza energetica sui loro impianti di
riscaldamento secondo le scadenze temporali della seguente tabella
Impianti a gas autonomi (potenza inferiore a 35 kW) Caldaiette
Caldaie installate da meno di 8 anni
Caldaie a focolare chiuso (tipo C - a camera stagna) e a
focolare aperto (tipo B - non a camera stagna) installate
all’esterno di locali abitati
Caldaie installate da più di 8 anni
Caldaie a focolare aperto (tipo B - non a camera
stagna) installate all’interno di locali abitati
Ogni 4 anni
Ogni 2 anni
Impianti a gas con potenza uguale o superiore a 35 kW
Impianti a combustibile liquido o solido di qualsiasi
potenza
Ogni anno
Impianti termici con potenza uguale o superiore a 350
kW
(indipendentemente dal tipo di combustibile)
2 volte
all'anno
I controlli il cittadino devono essere effettuati da un tecnico abilitato che
deve eseguirli nel rispetto delle regole dell’arte e delle normative vigenti
Assicurazione Gas
I clienti del gas godono di una assicurazione a copertura degli eventuali
danni provocati dall’uso del gas distribuito a mezzo reti di distribuzione
L’assicurazione per responsabilità civile verso terzi
Il massimale assicurato è di € 6.500.000 per ogni cliente finale e per
ogni sinistro, per danni a persone e a cose anche se appartenenti a più
persone
L’assicurazione per gli incendi
Il massimale assicurato è € 110.000 per ogni sinistro per i danni subiti
dagli immobili o porzione degli stessi, di proprietà del cliente assicurato
o in locazione e di € 45.000 per evento, per le cose mobili che si trovino
dell’abitazione del cliente assicurato
I servizi di Adiconsum per l’efficienza energetica
Il progetto ENFORCE si propone di creare una Rete di Energy Auditor abilitati
ad effettuare la Diagnosi e la Certificazione Energetica degli edifici.
La rete degli Energy Auditor ENFORCE offrirà ai cittadini un servizio di
consulenza energetica qualificato e indipendente. Essa è formata da giovani neo
laureati, professionalmente qualificati attraverso specifci corsi di formazione e da
professionisti già abilitati alla Certificazione Energetica che avranno sottoscritto un
accordo di correttezza commerciale in seno al progetto.
I cittadini potranno entrare in contatto con la rete e richiedere i servizi della rete
attaverso il numero verde 800 – 58 90 90
ed il portale www.enforce-een.eu
Marco Vignola
Settore Energia e Ambiente – Adiconsum Nazionale
[email protected]
Grazie per l’attenzione
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Energia Elettrica e Gas