Acidi e Anidridi
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Di Mascolo Lisa e Remoto Carola
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Alcune Informazioni Generali
Valenza: numero di elettroni esterni che l’atomo di un dato
elemento acquista, cede o condivide con gli atomi a cui è legato.
Elettronegatività: forza con cui un atomo attira a sé elettroni.
Numero di ossidazione: carica che ogni atomo assumerebbe se gli
elettroni di legame fossero assegnati all’atomo più
elettronegativo.
Legame ionico: è dovuto alla forza di attrazione che tiene uniti ioni
di carica opposta.
Legame covalente: si forma quando due atomi mettono in comune
una coppia di elettroni.
Un atomo è particolarmente stabile quando ha 8 elettroni nel livello
di valenza.
Una cartina indicatrice a contatto con un acido assume una
colorazione rossa.
Tavola Periodica Degli Elementi
Gli Acidi
Gli Acidi
Esistono diversi tipi di acidi : idracidi, acidi ossigenati,
arensolfonici, cloroacetici, carbossilici e nucleici, i più complessi.
Tratteremo gli idracidi e gli acidi ossigenati.
Idracidi
Idracidi
Sono composti binari che nascono dalla reazione di un non metallo
più H2.
Es.
H2 + F2 = 2HF
Questi acidi prendono il nome di acidi più il suffisso “IDRICO”
Es.
H2 + F2 = 2HF acido fluoridrico
Acidi
Ossigenati
Acidi Ossigenati
Sono composti ternari che nascono dalla reazione di un anidride più
H2O.
In acqua perdono ioni H+ dando reazione acida.
Es.
CO2 + H2O = H2CO3
Per ottenere la valenza finale si effettua la somma delle valenze
prima dell’uguale per ogni singolo elemento.
Questi acidi prendono il nome di acidi con suffisso “ICO” per
elementi con una sola valenza o con due se si tratta di quella
maggiore, e con suffisso “OSO” per elementi con due valenze nel
caso di quella minore.
Le Anidridi
Le Anidridi
(Ossidi acidi) Sono composti binari che messi in acqua danno acidi
ossigenati.
Es.
4B + 3O2 = 2B2O3
Per ottenere le valenze finali si effettua lo scambio a X delle
valenze.
Queste anidridi prendono il nome di anidridi più il nome del non
metallo con il suffisso “ICA” se l’elemento ha una valenza o due
se si tratta di quella maggiore. Se l’elemento ha più valenze
prende il nome di anidride più il nome del non metallo e il suffisso
“OSO” se la valenza è quella minore.
Altri Tipi Di
Acidi
Acidi arensolfonici
Gli acidi arensolfonici più semplici sono solidi cristallini incolori,
generalmente assai solubili in acqua; hanno carattere di acidi
molto forti. Molti acidi arensolfonici vengono usati quali
intermedi della produzione di altri composti chimici
nell'industria dei coloranti, dei farmaceutici, dei detergenti.
Acidi cloroacetici
Gli acidi cloroacetici sono composti chimici che derivano
dall'acido acetico per sostituzione di uno, due o tre atomi di
idrogeno con altrettanti atomi di cloro. Sono acidi più forti
dell'acido acetico, tanto più quanto maggiore è il numero di
atomi di cloro contenuti nella loro molecola. Vengono usati
come intermedi nella preparazione di svariati composti chimici.
Vengono utilizzati nelle analisi e nelle ricerche biologiche.
Acidi Carbossilici
O
Gli acidi c. hanno carattere di acidi deboli.
Un acido c. può contenere un solo
R
C
OH
carbossile, nel qual caso si dice monocarbossilico,
ma può anche contenere due o più carbossili, nel qual caso si dice
bicarbossilico o policarbossilico.
Acidi Nucleici
Sono macromolecole lineari. Si distinguono in due tipi fondamentali: l'acido
ribonucleico o RNA e l'acido desossiribonucleico o DNA. Il DNA è presente
nel nucleo di tutte le cellule, dove funge da depositario del corredo
genetico. L'acido ribonucleico o RNA è una macromolecola formata dalla
sequenza di numerose unità di ribonucleotidi. L’acido ribonucleico è
presente nelle cellule in misura da 5 a 10 volte superiore rispetto al DNA.
Altri Tipi Di
Anidridi
Anidride carbonica
Il nome anidride carbonica è un termine di uso comune per indicare il
biossido di carbonio CO2. È un gas più pesante dell’aria, liquefacibile, è
solubile in acqua e alcol. Ha grande importanza nei processi chimici.
Viene usata dalle piante per la fotosintesi clorofilliana. Viene prodotta dagli
animali e dagli esseri umani come residuo della respirazione.
Anidride solforosa
È contenuta nelle esalazioni vulcaniche e rappresenta il prodotto gassoso
che si forma bruciando lo zolfo all'aria; allo stato puro si presenta come un
gas incolore, dal caratteristico odore soffocante di zolfo bruciato. È assai
solubile in acqua alla temperatura ambiente, ma praticamente insolubile in
acqua bollente; è stata largamente utilizzata come fluido per frigoriferi,
anche se attualmente si preferiscono prodotti meno tossici,trova impiego
come sbiancante.
Anidride Solforica
L’anidride solforica è un composto chimico di formula SO3, che nella
nomenclatura chimica moderna prende il nome di triossido di zolfo.
Nell'industria si prepara in grandi quantità. A temperatura ambiente può
esistere in forma liquida o in forma solida, che devono essere conservate al
riparo dall'umidità atmosferica perché l'anidride solforosa reagisce
violentemente con l'acqua trasformandosi in acido solforico fumante od
oleum. Oggi trova impiego nella preparazione di detergenti sintetici e di
vari composti chimici.
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