Anno IV - N.11 - Aprile 2015 - Diffusione gratuita. Periodico del Gruppo bancario Iccrea N.11 Lavorare insieme Tangram - n.11 - aprile 2015 1 Periodico del Gruppo bancario Iccrea N. 11 - Aprile 2015 Trimestrale Direttore Responsabile: Giulio Magagni Direttore Editoriale: Cristiana Trizzino Comitato di Direzione: Roberto Mazzotti, Carlo Napoleoni, Enrico Duranti, Leonardo Rubattu Capo Redattore: Lara Schaffler [email protected] Una composizione di valore ll Gruppo bancario Iccrea è costituito da un insieme di Società che, in una logica di partnership, forniscono alle circa 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali non solo prodotti e servizi, ma anche consulenza e supporto attivo per la copertura del territorio di competenza. Le Società del Gruppo bancario Iccrea mettono a disposizione strumenti finanziari evoluti, prodotti per la gestione del risparmio e della previdenza, assicurazioni, soluzioni per il credito alle piccole e medie imprese, finanza straordinaria e, nel comparto estero, attività di sostegno all’import / export e all’internazionalizzazione. Le aziende del Gruppo bancario Iccrea sono controllate da Iccrea Holding, il cui capitale è a sua volta detenuto dalle BCC. Con la loro attività le Società del Gruppo sono vicine alle esigenze delle BCC che sono fortemente radicate nel territorio e per questo di reale supporto a coloro che lì vivono e lavorano. La missione di queste Società è di supportare a tutto campo le Banche di Credito Cooperativo, aiutandole in modo sostenibile e responsabile a potenziare il loro posizionamento sul mercato locale, ad essere efficienti e competitive, a massimizzare il valore aggiunto di Banca al servizio dello sviluppo economico locale. Comitato di Redazione: Lucia Bartolini, Marco Barzaghi, Marco Bellabarba, Sebastiano Buzzatti, Gina Castiglia, Michele Castrucci, Adriana Coletta, Giovanna D’Alesio, Luca Grando, Maria Grazia Izzo, Ivana Jakovljevic, Valeria Marcon, Giorgio Nadelle, Filippo Piperno, Alessandro Rongo, Laura Roselli, Chiara Paciucci, Tiziana Trottolini Grafica e impaginazione: Kaleidon A questo numero hanno collaborato: Francesco Achille, Giorgio Bonanni, Maria Giuseppina Cimino, Fabrizio Iannarelli, Nicoletta Mastropietro, Letizia Matarrese, Fabio Vasini editore: Iccrea Holding stampatore: Ciscra Segreteria di Redazione: Lara Schaffler redazione: Via Lucrezia Romana, 41/47 00178 Roma - tel. 06.72072076 Pubblicazione trimestrale registrata al tribunale di Roma con il n. 197 del 21/06/2012. I testi pubblicati sulla rivista possono essere utilizzati previa autorizzazione della direzione. Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara pienamente disponibile ad adempiere i propri doveri. Diffusione gratuita. Tiratura 9.200 copie - Aprile 2015 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Sommario Editoriale Lavoriamo insieme per costruire adesso il futuro I sette pezzi La campagna Crediper Premium 2015 Il futuro nel Patto Il Gruppo bancario Iccrea presente a Expo 2015 ICT di Gruppo: la logica dell’efficienza 5 6 8 10 12 Dietro le quinte Riflessioni sull’evoluzione della normativa prudenziale: le sfide e la risposta del Gruppo bancario Cessione pro soluto di crediti Non Performing 14 21 Garanzia Fondo Europeo per gli investimenti FEI-RSI L’accordo per l’erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese e alle small Mid-Cap orientate all’innovazione Soluzioni finanziarie per soddisfare i crescenti fabbisogni finanziari delle imprese BCC in pool sui finanziamenti Il risparmio gestito e previdenziale nel Credito Cooperativo Uno sguardo ai prodotti di investimento Un’offerta assicurativa al passo con i tempi STS: Il sistema di pagamento innovativo al servizio del turismo 22 24 26 28 30 31 I portici Eventi e appuntamenti La gestione dei Non Performing Loans Domande frequenti a… Iccrea Banca Succede all’estero Il Gruppo bancario Iccrea nel contesto europeo e internazionale 32 33 34 35 “Vorrei poter mantenere il mio attuale tenore di vita, anche in pensione.” Gianluca, 32 anni, lavoratore dipendente. PENSIONE PUBBLICA 47,8 % DELL’ULTIMO STIPENDIO* Fondo Pensione Aureo Il futuro, lo costruisco da subito. *Reddito annuo lordo: € 30.000 Anzianità accreditata: 8 anni Previsione di carriera: brillante (inflazione +3%) Inquadramento: impiegato o operaio di azienda privata Età al pensionamento: 66 anni e 5 mesi Anzianità contributiva complessiva: 40 anni e 4 mesi Tipo di calcolo: Contributivo Pensione lorda Anticipata SC: € 35.844 Reddito lordo ante pensione: € 75.002 Inflazione attesa per gli anni a venire pari al 2,0% Crescita reale annua del PIL pari al 1,5%. I requisiti di età ed i coefficienti di conversione per il calcolo contributivo scontano le riduzioni attese negli anni a venire per via dell’allungamento della speranza di vita. La stima può essere effettuata sul sito di BCC Risparmio&Previdenza: www.bccrisparmioeprevidenza.it. Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Il Fondo Pensione Aureo è un prodotto istituito da BCC Risparmio&Previdenza SGR.p.A. Prima dell’adesione leggere la Nota Informativa ed il Regolamento disponibili presso le sedi delle BCC collocatrici e sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it. Pertempo identifica l’offerta integrata di prodotti di previdenza complementare ed assicurativi del Credito Cooperativo proposta dalle BCC e Casse Rurali. 4 Tangram - n.11 - aprile 2015 poster-fp-marzo.indd 4 06/05/14 14:26 Editoriale Lavoriamo insieme per costruire adesso il futuro Banca d’Italia, nelle parole del Dott. Barbagallo, capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria, evidenzia anche per il Credito Cooperativo il peso dei crediti anomali, la loro copertura, la rigidità dei costi operativi come debolezze strutturali che potrebbero avere un impatto sulla capacità di garantire un adeguato livello patrimoniale. Come Movimento e Sistema siamo di fronte ad un obiettivo strategico ed essenziale per continuare a svolgere il nostro ruolo: confermarci come una delle più importanti realtà bancarie in Italia e proteggerci da eventuali attacchi esterni. Se a questo risultato non arriveremo autoriformandoci, il cambiamento verrà indotto dall’esterno. Di fronte alla scelta fra l’opportunità da cogliere ed il decreto che arriva dal governo, opto senz’altro per far agire la nostra capacità di cambiare modello dall’interno. Non solo l’unità, ma una coesione e comunione di intenti e di azioni sono essenziali. La spinta che ci arriva dall’esterno deve poter essere colta da tutti gli attori del nostro Sistema come il momento propizio per dare solidità e forza al Movimento, per assicurare una capitalizzazione che oggi gli utili non riescono più a garantire. Tale opportunità deve però rispettare e valorizzare la natura della cooperazione di credito, il ruolo che le banche hanno nei propri territori, lo sviluppo della base sociale. In questo senso, l’articolo 2 dello statuto tipo delle BCC è e continua ad essere il programma che ci guida. All’interno di questa nuova arena, le BCC debbono mantenere il ruolo strategico di banche di comunità rispetto ad un Paese che deve riprendere fiducia in sé stesso e valorizzare le proprie peculiarità. Occorrerà pertanto aderire all’invito di una autoriforma che permetta alle nostre Banche di poter continuare ad essere leva strategica e protagoniste della ripresa economica dell’Italia. Il Gruppo è pronto a fare la propria parte, rispondendo alle decisioni prese dal Sistema. Certo, se si pensa al Gruppo Bancario Cooperativo, esso sarà certamente qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi gruppo ed esperienza fino ad oggi conosciuta: non sarà semplice costruirlo, ma, per quanto gli concerne, il GBI è a disposizione, ben sapendo che questa inattesa previsione gli chiederà al un ulteriore sforzo di cambiamento ed evoluzione. Il Gruppo Bancario Cooperativo potrà avere un ruolo decisivo anche circa la riduzione dei costi di sistema, la capitalizzazione ed eliminare ridondanze e inefficienze strutturali. Si tratta di una sfida di tutti e per tutti: siamo chiamati a valorizzare il ruolo delle banche sui territori; sostanziare ed evidenziare il ruolo e la missione che da sempre le BCC hanno avuto; valorizzare chi dimostra efficienza, capacità di interpretare correttamente il proprio ruolo e di creare qualità; garantire l’intero sistema rispetto chi non opera in maniera corretta. Oggi ogni BCC, ogni ente e società del Credito Cooperativo, si sente coinvolta in questa evoluzione. Nel frattempo, come Gruppo Iccrea, continuiamo nelle nostre attività, avendo come punto cardine il tema dell’efficienza e dei ricavi da servizi. Ecco allora i risultati che si stanno raggiungendo sulla nuova governance dell’informatica di Gruppo, ma soprattutto la decisione del CdA di rivedere la struttura organizzativa della Holding. Due Vicedirettori, uno dedicato allo sviluppo delle attività verso il mercato e l’altro all’organizzazione della macchina operativa, daranno senz’altro un ulteriore forte impulso al raggiungimento degli obiettivi definiti nelle linee strategiche. Giulio Magagni Presidente Iccrea Holding Tangram - n.11 - aprile 2015 5 La campagna Crediper Premium 2015 I sette pezzi Le caratteristiche della campagna La prima campagna 2015 di Crediper - Crediper Premium -, on line dal 2 febbraio al 31 marzo, è stata incentrata sul prestito personale flessibile a zero spese di istruttoria e, grazie al concorso a premi collegato Scegli Crediper, Vinci la Tecnologia 2015, ha permesso di vincere smartphone e tablet Apple. Tutti i clienti che hanno ottenuto un prestito Crediper Premium entro il 31 marzo 2015, infatti, hanno partecipato all’estrazione di uno dei 10 Apple iPhone6 o dei 90 iPad Mini2 in palio. Il prestito personale Crediper Premium poteva essere richiesto presso gli sportelli delle BCC aderenti all’iniziativa, ma anche direttamente online sul sito crediper.it. Per tutta la durata della campagna, le BCC aderenti all’iniziativa hanno ricevuto un kit di comunicazione per la filiale composto da poster, leaflet, e da supporti digitali per i siti web ed i canali social. È stato inoltre realizzato un video utilizzabile, sempre in quel lasso di tempo, sia online attraverso youtube, sia in filiale sui circuiti di monitor interni. L’obiettivo della campagna è stato promuovere il prodotto Crediper Premium e generare awareness per il brand Crediper. La novità: il cliente ha la possibilità di decidere se richiedere il prestito presso la sua filiale di fiducia o direttamente online sul sito crediper.it. Il prodotto Il prestito personale Crediper Premium è un prestito con opzioni di flessibilità che permette di rimodulare il piano di rimborso del finanziamento attraverso le opzioni: salta la rata: permette di saltare la rata del finanziamento una volta all’anno, per massimo tre volte nel corso del finanziamento, rimandandone il pagamento. modifica la rata: permette di variare l’importo della rata, aumentandola o diminuendola in base alle esigenze, una volta all’anno per massimo tre volte nel corso del finanziamento. Zero penali per l’estinzione anticipata: consente di estinguere anticipatamente il finanziamento senza pagare alcuna penale. Inoltre Crediper Premium azzera anche le spese di istruttoria sul finanziamento assicurando un vantaggio immediato al cliente. 6 Tangram - n.11 - aprile 2015 La Campagna di web Per dare maggiore visibilità al lancio della promozione, è stata pianificata una campagna di web advertising veicolata attraverso banner di diversi formati su home-page e sezioni internet dei principali siti e portali di informazione a livello locale e nazionale, con l’obiettivo di invitare la clientela a richiedere il prodotto presso gli sportelli delle BCC convenzionate oppure direttamente online sul sito crediper.it. Il Sole 24 Ore, la Repubblica, il Fatto Quotidiano, il TGcom, sono solo alcune delle testate su cui è stata programmata la presenza dei banner Crediper Premium durante i mesi di febbraio e marzo 2015. Online per tutti i device La campagna Crediper Premium è la prima campagna Crediper ad essere disponibile su tutti i tipi di device, siano essi PC desktop, tablet o smartphone, grazie alla nuova release del sito Crediper basata sul responsive design. Con la nuova versione del sito, infatti, i contenuti dedicati alla campagna Crediper Premium, gli strumenti ed i servizi messi a disposizione dell’utente sul sito crediper.it - come il simulatore di prestito personale - sono accessibili ed ottimizzati su tutti i dispositivi, abilitando anche funzionalità touch, tipiche della navigazione da mobile. Cristiana Trizzino Responsabile Comunicazione d’Impresa Iccrea Holding Tangram - n.11 - aprile 2015 7 D a tempo il Gruppo bancario Iccrea è impegnato su diversi fronti per strutturare, efficientare, razionalizzare la propria organizzazione e per realizzare un nuovo approccio di relazione con le Banche di Credito Cooperativo. Un percorso lungo, che parte prima dello scoppio della crisi e che ci ha consentito di farci trovare pronti ai diversi cancelli che si sono materializzati durante lo straordinario tempo che stiamo vivendo. I cancelli che abbiamo potuto superare con forza e serenità d’animo, per citarne solo alcuni, sono stati la crisi di liquidità del 2011, che ci ha portato ad uscire dal nostro ambito specifico per essere propositivi e proattivi al fine di garantire alle BCC soluzioni innovative; nel 2014 l’AQR e gli stress test sono stati affrontati con le carte in regola e ci hanno introdotti positivamente alla vigilanza europea; sempre nel 2014 l’assunzione di un nuovo ruolo nell’ambito ICT al fine di contribuire a razionalizzare e sviluppare gli strumenti a disposizione delle Banche. Il futuro nel Patto Abbiamo dato organicità al Gruppo e senso di coesione; razionalizzato i servizi, portato le competenze e le professionalità in centri specialistici (istituzionale, corporate, retail); abbiamo affrontato un cambio di passo relazionale, superando il concetto cliente/fornitore, ponendoci in una logica di partnership. Il nostro punto di riferimento è stata la corresponsabilità, il sentirci parte attiva e propositiva, contribuendo allo sviluppo del nostro sistema. 8 Tangram - n.11 - aprile 2015 Questo lungo percorso è stato possibile anche grazie alla consapevolezza della condivisione che le BCC hanno dimostrato nel tempo e la cui partecipazione agli aumenti di capitale ne sono stati prova tangibile, ma non unica. Oggi lo stare insieme, il condividere percorsi comuni, il progettare il futuro insieme, pensando all’intero Sistema, sono elementi ancor più impellenti e necessari. Per soffermarsi solo alla crisi, possiamo immaginare che ci possano essere due tipologie di atteggiamento: il ‘si salvi chi può’, in cui prevalgono scelte ciniche o, nel peggiore dei casi, senza strategia e per ‘comperare tempo’ oppure l’affrontare con oggettività e determinazione un percorso che tiene insieme la coerenza con la sostenibilità delle nostre scelte e il principio cooperativo. Il tema della corresponsabilità sostenuto dal Gruppo bancario vuole proprio essere parte di questo secondo atteggiamento. Bisogna saper individuare soluzioni che creino valore su tutto il territorio nazionale, per le Banche di Credito Cooperativo, consapevoli e convinti del ruolo strategico della cooperazione di credito nel tessuto economico e sociale italiano. stra vitalità e propositività, innanzi tutto sulla capacità di lavorare insieme, sullo scambio e l’integrazione delle competenze, sulla visione condivisa dello sviluppo del mercato. Mi piace concludere con due esempi, che guardano al nostro futuro e possono aiutare a vedere concretizzarsi il senso del lavorare insieme che ci deve contraddistinguere. Si tratta del RetailLab e degli stage per i collaboratori junior e senior delle BCC Partner. In entrambi i casi il Gruppo bancario Iccrea si è messo in gioco con progetti ambiziosi, il primo ha visto partecipare 60 persone delle BCC ad un percorso formativo che dura 51 giornate in 12 mesi, ricco ti attività operative, con tre campagne prodotto, docenti di alto livello nel marketing, pianificazione, targettizzazione, sviluppo commerciale e la presenza degli specialisti e dei commerciali del Gruppo. Oltre all’indubbia crescita professionale, in questo modo si crea conoscenza, familiarità, squadra fra le nostre migliori risorse, le quali vivono nel quotidiano la collaborazione, condividono lo sviluppo delle soluzioni ai bisogni della nostra clientela, da quella della protezione assicurativa, alla gestione dei risparmi, fino alla monetica. Il secondo degli esempi, riguarda il valore creato attraverso stage residenziali presso il Gruppo bancario Iccrea per i collaboratori delle BCC Partner. Sono stage dedicati, specifici, tutti svolti gomito a gomito con i colleghi del Gruppo che operano nei diversi settori, resi disponibili da tutte le nostre società. Ad oggi sono 130 i partecipanti a queste esperienze che aiutano a costruire un sentire comune, a condividere esigenze, a creare comunità di pratica e professionali, che sono un valore e la speranza per il nostro Sistema. Giulio Magagni Caterina Fattori Le linee strategiche del Gruppo bancario Iccrea sono quindi ancora più focalizzate su questa strategia di cambiamento e valore, proseguendo coerentemente il percorso che è cominciato con la riorganizzazione interna, passando al presidio dell’ultimo miglio, per giungere alla partnership e ad una più oggettiva responsabilità condivisa. Questi enunciati hanno come sottostante lo sforzo di tutte le persone del Gruppo bancario, che spesso sono state chiamate a ri-definirsi, a sviluppare ulteriori professionalità, ad intraprendere nuove strade, ma hanno anche come sottostanti grandi investimenti economici, che hanno come obiettivo la tutela del valore creato dal Credito Cooperativo, sia esso economico che di patrimonio informativo, relazionale e altro ancora. In questo senso è stato pensato anche il Patto con le BCC. A fronte della condivisione di taluni percorsi evolutivi, molte BCC hanno voluto sostenere il Gruppo con la partecipazione ai diversi aumenti di capitale. Alle BCC che hanno fatto percepire la propria partecipazione e si sono attestate al 6% o oltre nel rapporto fra patrimonio di vigilanza e capitale sottoscritto sono stati riservati supporti, attività, proposte e strumenti di confronto specifici, offrendo ogni volta il valore aggiunto distintivo opportuno. Pertanto anche il Patto, che oggi è unidirezionale (a fronte della partecipazione al capitale, il Gruppo bancario Iccrea mette a disposizione attività e supporti aggiuntivi), deve fare un salto di qualità, avvicinandosi sempre di più ad una assunzione reciproca di responsabilità ed impegni. Siamo ingaggiati anche in questa nuova proposizione, condivisa e sollecitata da tante Banche di Credito Cooperativo. Le pressioni al cambiamento ci incalzano, dobbiamo velocemente dimostrare la no- Presidente Iccrea Holding Tangram - n.11 - aprile 2015 9 I l Gruppo bancario Iccrea insieme a Federcasse e a Confcooperative è impegnato a valorizzare la presenza del Credito Cooperativo a Expo Milano 2015. Il Gruppo bancario Iccrea, con le due associazioni, dispone di un’area all’interno di Cascina Triulza, nel padiglione dedicato alla Società Civile, una scelta che va a rimarcare la differenza di posizionamento del sistema BCC. Expo rappresenta un’occasione unica di visibilità non solo per il Sistema del Credito Cooperativo nel suo complesso, ma anche per le singole BCC e per i loro soci e clienti. Sono molte le iniziative concrete e di diversa natura che il Gruppo bancario Iccrea sta mettendo in campo, anche grazie alle sinergie tra le varie società del GBI e Federcasse. CASCINA TRIULZA >Lo stand all’interno di Cascina Triulza Si intende valorizzare le peculiarità del movimento cooperativo italiano, ricevere delegazioni, ospitare le Federazioni locali e le Unioni territoriali appartenenti a Federcasse e a Confcooperative. Spazio Espositivo Confcooperative - Federcasse/GBI > La settimana da Protagonista Per le Unioni Regionali e le Federazioni locali si prevede la possibilità di essere presenti, per una settimana, allo stand espositivo in Cascina Triulza, quale luogo di incontro per presentare al vasto pubblico le cooperative aderenti (quindi anche le BCC), raccontare le best practice territoriali del movimento cooperativo e, quindi, confrontarsi sui grandi temi di Expo Milano 2015. > Expo Day Incontri organizzati dalle BCC con la formula dell’open day, presso le loro sedi e in collaborazione con Iccrea BancaImpresa. I clienti impresa idividuati dalla BCC potranno approfondire le opportunità offerte da Expo Milano 2015 e dai prodotti e servizi offerti da Iccrea BancaImpresa e le controllate. Per le BCC è un’occasione concreta per offrire alle PMI clienti informazioni, formazione qualificata e strategica su Expo. 10 Tangram - n.11 - aprile 2015 > IBI sta organizzando 12 business workshop I business workshop sono eventi dedicati alle imprese clienti delle BCC. Ogni evento prevede la partecipazione di 100 imprenditori e si terrà nei pressi di Cascina Triulza. Gli eventi sono incentrati sui temi dell’Expo quali efficienza energetica, internazionalizzazione, agroalimentare, fondi strutturali, minibond e molti altri, con l’obiettivo di offrire alle imprese una panoramica degli strumenti e delle opportunità offerte dal Credito Cooperativo. Relatori degli incontri saranno gli specialisti di IBI, di IB, di BIT, di IH, oltre ad esperti di settore ed imprenditori che, con la loro testimonianza, racconteranno la loro concreta esperienza con il GBI. Mercoledì 06 maggio Cina: opportunità di sviluppo Mercoledì 22 luglio MINIBOND opportunità per le imprese Giovedì 04 giugno 2014-2020: i fondi strutturali, la PAC, i piani di sviluppo regionale e gli strumenti a sostegno delle imprese Mercoledì 09 settembre Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nelle esportazioni e nell’internazionalizzazione delle PMI italiane Lunedì 15 giugno Ecostenibilità, ecocompatibilità ed efficienza energetica Mercoledì 24 giugno Mediterraneo tra sfide e opportunità di sviluppo per le PMI del Credito Cooperativo Giovedì 09 luglio Sostenibilità, aggregazioni, giovani, innovazione, export, qualità. Il Credito Cooperativo al fianco delle filiere agroalimentari Giovedì 16 luglio IBI ed il supporto alle Filiere agroalimentari biologiche - il Consorzio Marche Biologiche 12 imprese Giovedì 24 settembre 2014-2020: i fondi strutturali, la PAC, i piani di sviluppo regionale e gli strumenti a sostegno delle imprese Lunedì 05 ottobre Il futuro dei territori e dei distretti agroalimentari: la sfida del Credito Cooperativo. Casi di successo Giovedì 15 ottobre Ecostenibilità, ecocompatibilità ed efficienza energetica Giovedì 22 ottobre I mercati dell’Est Europa > Un Invito di Eccellenza Un’iniziativa del GBI per dare visibilità e ospitalità alle BCC Partner e alle loro imprese clienti. Le BCC Partner potranno segnalare le imprese clienti che saranno valutate da un comitato del GBI. Verranno selezionate 12 imprese che racconteranno la propria storia di eccellenza in occasione di uno dei workshop organizzati dal GBI durante Expo Milano 2015 secondo il calendario prefissato. Una prestigiosa opportunità di visibilità e di contatto con altre aziende per le imprese selezionate, una occasione per le BCC di valorizzare la propria clientela. Francesca Bellussi CALENDARIO BUSINESS WORKSHOP 12 workshop Il Gruppo bancario Iccrea ha riservato una sezione dedicata dell’extranet Insieme: http://insiemenet.bcc.it/Pagine/ Expo/Expo-2015.aspx per informare e condividere i materiali che sono resi disponibili. Inoltre, per garantire un supporto informativo costante e valorizzare le diverse opportunità offerte alle BCC, il Gruppo bancario ha costituito e messo a disposizione un Centro di Competenza contattabile al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Infine, il GBI ha predisposto del materiale informativo riservato alla clientela BCC da poter distribuire presso le filiali. Tangram - n.11 - aprile 2015 11 ICT di Gruppo: la logica dell’efficienza N ell’ambito del percorso avviato con il programma di ICT di Sistema, il Gruppo bancario Iccrea, nel corso del 2014, ha portato a compimento passaggi importanti per la costruzione di un information technology (IT) unico al servizio delle sue Banche e dei suoi futuri clienti. Come noto, primo punto focale di snodo è stata l’acquisizione della società informatica ISIDE ora BCC Sistemi Informatici finalizzata alla fine di Aprile 2014. Nel contempo è partito un progetto per il consolidamento della infrastruttura tecnologica con l’obiettivo di unificare l’ICT di BCC Sistemi Informatici e di Iccrea Banca nel sito di Lucrezia Romana a Roma. Il Percorso Il percorso è stato articolato su quattro principali linee guida: 1. creazione di un’architettura tecnologica innovativa con riduzione dei costi operativi a regime; 2. ottimizzazione della struttura, anche applicativa, per avere spazi di crescita; 3. adozione di un modello più avanzato di continuità operativa; 4. fusione degli ambienti operativi/applicativi delle Società del Gruppo bancario, costruendo un unico ambiente IT fortemente ottimizzato. La notte dello Switch-Over Nella notte fra 11 e 12 Ottobre 2014 (Switch-Over) sono stati integrati l’infrastruttura tecnologica, le base dati e la rete geografica in un unico Data Center, creando i presupposti di una casa comune. In questa fase finale, la squadra ICT coinvolta nelle operazioni era di circa 100 persone suddivise sui due siti, oltre al coinvolgimento successivo del personale delle Banche. Squadra che ha garantito un presidio H24 per quattro giorni consecutivi con la gestione di apposite war room connesse real time fra le due sedi. L’intera operazione è stata completata senza registrare malfunzionamenti delle infrastrutture o problemi di esecuzione dei processi operativi di consolidamento. Il servizio è stato erogato con regolarità sin dalla partenza del lunedì mattina e con ottime prestazioni complessive, indice della corretta configurazione complessiva delle infrastrutture predisposte e della bontà delle operazioni eseguite. 12 Tangram - n.11 - aprile 2015 I primi risultati I riscontri dopo i primi mesi sono positivi. Sul versante dell’efficacia e del miglioramento delle performance, a fronte dell’utilizzo di un unico sistema mainframe invece che dei tre originari, abbiamo un consumo medio che lascia libero circa il 25% della potenza elaborativa totale, con un miglioramento generale dei tempi di elaborazione del carico diurno (TP) e notturno (batch), dovuto alla nuova generazione di elaboratori e agli interventi di ottimizzazione ed efficientamento realizzati dal progetto. Nel periodo natalizio dove il carico dei sistemi raggiunge il picco massimo ci sono stati importanti miglioramenti dei tempi di risposta di tutta la macchina sia al servizio delle banche di secondo livello che delle BCC. Anche dal punto di vista di efficienza dei costi, questo è stato un passo importante in quanto: • sull’intero arco di 42 mesi si spenderanno circa 3 milioni in meno rispetto alla sommatoria dei costi 2013 di Iccrea Banca e BCC Sistemi Informatici (espansione flat dei costi); • è disponibile una struttura tecnologica più potente (+500 MIPS) e più capiente (+150TB); • l’utilizzo del sistema oggi al 75% esprime una forte capacità ricettiva per l’ingresso di nuovi clienti. Un Unico Data Center Al termine di questa complessa operazione abbiamo adesso un Unico Data Center in completa Business Continuity per Iccrea Banca, Iccrea Banca Impresa, le altre Società del Gruppo bancario, per BCC Sistemi Informatici e tutte le sue BCC Data Center pronto per ospitare nuove banche e nuovi centri servizi. I prossimi passi Nel corso del 2015, proseguiremo con nuove progettualità per accrescere ulteriormente l’efficienza della macchina operativa, per nuovi consolidamenti e per l’ampliamento del parco dei nostri clienti. Inoltre andremo ad analizzare il parco applicativo esistente su due direttrici di attività: • Revisione e semplificazione del parco applicativo esistente con una progressiva razionalizzazione e convergenza degli applicativi delle società del gruppo con forte spinta verso applicativi quali CRM, Business Intelligence a supporto del business • Agenda digitale con il disegno di una nuova customer experience, per interagire con i ‘nuovi clienti digitali’, basandoci su funzionalità di marketing real-time e multicanale e su applicazioni mobile. Tangram - n.11 - aprile 2015 13 Dietro le quinte Riflessioni sull’evoluzione della normativa prudenziale: le sfide e la risposta del Gruppo bancario Il livello di regolamentazione dell’industria bancaria è da tempo in forte crescita e, a giudicare dalle iniziative in corso, è facile prevedere che si è ben lontani dalla fine di questo processo. L’esperienza quotidiana del ‘fare banca’ è da tempo affollata da continue novità normative che si susseguono incessantemente e che inesorabilmente modificano il contesto di riferimento, il ruolo degli attori che in esso agiscono, i paradigmi consolidati, i presidi, i processi. Tralasciando le cause e senza pretesa di essere esaustivi nell’elencare temi, contenuti, soggetti ispiratori ed esecutori, si vuole nel prosieguo riflettere su come tale fenomeno ponga alle banche e al Gruppo bancario uno stimolo al cambiamento che va oltre la semplice ricerca della conformità e tocca nel profondo la missione, la struttura ed il modello di business. Basilea 3 e l’Unione Bancaria Se ci voltiamo al recente passato, gli ultimi due anni hanno visto il realizzarsi di cambiamenti epocali. Da un lato Basilea 3 con nuovi standard minimi di capitale e di liquidità (CRR), e norme sull’accesso all’attività, sulla vigilanza prudenziale e sulla governance (CRD IV). Dall’altro l’Unione Bancaria e i suoi pilastri: • il Meccanismo di Vigilanza Unico (Single Supervisory Mechanism - SSM), che ha visto la BCE assumere dal novembre 2014 un ruolo centrale nella supervisione degli enti creditizi; • la normativa sulle crisi bancarie (Bank Recovery & Resolution Directive – BRRD), che ha modificato le modalità di gestione e di risoluzione delle crisi 14 Tangram - n.11 - aprile 2015 • bancarie; la normativa sugli schemi di garanzia dei depositi (Deposit Guarantee Schemes Directive – DGSD) che mira ad omogeneizzare in Europa la struttura di questi presidi. Parallela e a completamento di questi interventi va intesa l’iniziativa dell’EBA impegnata nella realizzazione del Libro Unico delle Regole con l’obiettivo di rendere omogeneo ed uniforme il sistema delle regole in vigore nel sistema bancario dell’Unione Europea. Il Gruppo bancario è stato ed è coinvolto in pieno da questo intenso processo di cambiamento, determinandosi, peraltro, l’inclusione dello stesso nell’ambito delle banche significative soggette a supervisione diretta della BCE. Tale fatto ha determinato in primo luogo la partecipazione al Comprehensive Assessment del 2014 nelle sue due fasi operative: la revisione della qualità degli attivi e lo stress test. Il giudizio finale è ormai noto: il Gruppo bancario ha superato positivamente l’esame quali-quantitativo e si è dimostrato solido e dotato di presidi e competenze adeguate ai severi standard europei. Pressoché in parallelo il Gruppo bancario è stato impegnato nella realizzazione di interventi in tema di Governance societaria, Sistema dei Controlli Interni, ivi compreso il Risk Appetite Framework, Sistema Informativo, Continuità Operativa e Politiche di Remunerazione. Nel complesso si è trattato di interventi importanti che hanno allineato gli ambiti citati alle migliori pratiche del mercato e che a regime determineranno una maggiore efficacia della gestione. Lo SREP e la vigilanza della BCE Con alcuni cantieri di lavoro ancora aperti sui temi suddetti, ci si sta concentrando sul prossimo futuro. L’inclusione nel novero delle banche significative soggette a supervisione diretta della BCE rappresenta un cambiamento storico per il Gruppo bancario. La ricaduta futura più concreta e prossima di tutto ciò è rappresentata dal nuovo Processo di Revisione e Valutazione Prudenziale (cd. SREP) condotto sulla base delle Linee Guida EBA di recente emanazione. Lo SREP, si regge su quattro pilastri: 1. valutazione quali/quantitativa della sostenibilità del modello di business, della sua coerenza con il Risk Appetite Framework, valutando rischi, performance raggiunte e sostenibilità del pianobudget; 2. valutazione della governance e dell’impianto dei controlli; 3. valutazione dei rischi per il capitale e dell’adeguatezza patrimoniale; 4. valutazione dei rischi di liquidità e dell’adeguatezza delle risorse liquide. L’analisi di questi profili porterà all’espressione di un giudizio sintetico sulla sostenibilità della complessiva strategia delle banche e, in caso di risultati non soddisfacenti, determinerà la richiesta di interventi regolamentari sul capitale, sulla liquidità o sulla governance. Quello che si annuncia non è un esercizio formale. Lo SREP rappresenta un importante cambiamento perché il nuovo processo richiederà l’adattamento ad nuovo paradigma di analisi che includerà anche tecniche mutuate dal mercato dei capitali come analisi di benchmarking e confronto fra pari. In questo contesto oltre al capitale e al profilo di liquidità, anche la profittabilità futura diventerà un fattore fondamentale per guidare l’azione della vigilanza. Ne discende l’esigenza di comprendere e fare proprie le logiche di analisi della BCE e di rappresentare correttamente le specificità del Gruppo bancario, considerata la sua funzione di supporto alle BCC, avendo cura di non subire eventuali chiavi di lettura eccessivamente standardizzate. La BRRD Circa la nuova regolamentazione in tema di gestione delle crisi le prossime ricadute concrete saranno legate alla predisposizione del Recovery Plan di Gruppo e al supporto alle Autorità nell’elaborazione del Piano di Risoluzione del Gruppo. Con il primo le banche dovranno formalizzare un piano che, partendo dall’identificazione dei rischi ai quali si è soggetti, analizzi possibili scenari di crisi ed identifichi le conseguenti azioni da porre in essere per garantirsi la sopravvivenza. Il Piano di Risoluzione redatto dalle Autorità dovrà, invece, definire le modalità di ordinata liquidazione della banca nell’ipotesi in cui le azioni di risposta alle eventuali crisi sistemiche o specifiche non possano essere esercitate o non sia efficaci. Anche in questo ambito l’esercizio non sarà formale: dalle analisi della vigilanza potrebbero derivare richieste di cambiamenti strutturali di tipo societario, organizzativo e di modello di business, qualora le Autorità le ritenessero necessarie per rendere più lineare e semplice un’eventuale liquidazione. Per affrontare entrambi, il Gruppo bancario ha pianificato specifiche iniziative progettuali nell’ambito delle quali verranno gestite le interazioni con le Autorità assicurando una corretta rappresentazione dei principali fenomeni aziendali e del complessivo profilo di rischio del Gruppo. La reportistica prudenziale Non meno rilevanti e sostanziali sono stati e saranno i cambiamenti della normativa legata ai flussi di reportistica prudenziale. Ai tradizionali schemi segnaletici, per altro in costante evoluzione, si stanno aggiungendo nuovi flussi di reportistica. Dando ormai per acquisite le segnalazioni secondo gli schemi FINREP e COREP, non possiamo non Tangram - n.11 - aprile 2015 15 rilevare che l’agenda rimane fitta di novità. Tra queste si vuole citare: la segnalazione analitica delle perdite realizzate sui crediti (cd. Loss Given Default) e, spingendoci appena un po’ oltre, un annunciato e ancora poco definito flusso relativo al portafoglio creditizio (cd. ANACREDIT), che dovrebbe prevedere un livello di dettaglio paragonabile a quello adottato durante l’AQR. Siamo di fronte a cambiamenti di sostanza. Si rifletta sul fatto che per quantità e qualità l’informazione a disposizione renderà possibile l’esercizio, anche a distanza, di un’azione di vigilanza sempre più invasiva ed incisiva. Lungi dal vedere in questo una minaccia, si impone la necessità di una revisione organica dei processi, delle responsabilità e dei sistemi informativi, con l’obiettivo di consolidare i presidi volti a garantire la correttezza formale delle informazioni da produrre assicurando al contempo l’efficienza ed il controllo sostanziale delle stesse. Il futuro All’orizzonte si profilano evoluzioni destinate ad accrescere ancora la complessità gestionale. Limitiamoci alle principali: • l’introduzione di una ponderazione non nulla per i titoli di stato dell’area Euro, già da tempo in discussione sui tavoli dei regulators; • l’inclusione del rischio di tasso del banking book nell’ambito dei rischi di primo pilastro; • nuove regole per il calcolo degli attivi creditizi ponderati per il rischio (Revisions to the Standardised Approach for credit risk – in discussione presso il Comitato di Basilea) con l’introduzione di indicatori di rischio specifici per le diverse tipologie di controparti attraverso i quali determinare la rischiosità e quindi la ponderazione dell’esposizione. Si pensi che per le imprese, gli indicatori sarebbero i ricavi ed il livello di indebitamento e le ponderazioni conseguenti 16 Tangram - n.11 - aprile 2015 • • comprese fra il 60% e il 300%; il nuovo principio contabile internazionale (IFRS9) dedicato alla classificazione e alla valutazione del credito; nuove soglie, più restrittive di quelli attualmente in vigore, per la determinazione del default delle controparti. Conclusioni Il Gruppo bancario sta impiegando ingenti risorse nel fronteggiare le sfide poste dalla normativa e ha risposto finora con tempestività. Per affrontare il futuro il Gruppo sta organizzando la sua risposta in tre direttrici: 1. far evolvere il proprio modello di business per renderlo adeguato ad un contesto caratterizzato da forti spinte verso il deleveraging per effetto di: • crescente richiesta di capitale; • progressiva uscita dalla situazione di supporto alla liquidità da parte della BCE; • fattori macroeconomici quali: -- la riduzione dei rendimenti dei titoli sovrani; -- il perdurare della crisi e la conseguente incertezza in merito alla dinamica del costo del rischio; 2. proseguire nel percorso di rafforzamento dei presidi di governo del valore aumentando il livello di cooperazione fra strutture di Pianificazione e Controllo e di Risk management in tema di Risk Appetite Framework, business planning e allocazione del capitale; 3. adeguare le modalità di comunicazione con la Banca Centrale Europea e con la Banca d’Italia. Giorgio Bonanni Responsabile Rischi di Gruppo [email protected] L’offerta su misura per le flotte aziendali NOLEGGIO A LUNGO TERMINE Scheda da staccare e conservare FAMIGLIA DI PRODOTTO Noleggio auto. CHE ESIGENZA RISOLVE Consente una totale pianificazione delle spese da destinare ad un’autovettura, una valida alternativa per evitare il consistente investimento iniziale di capitale e solleva l’automobilista dai costi di gestione. CHE COS’È Un servizio ‘tutto compreso’ che costituisce uno standard per le flotte auto di medio-grandi aziende ed è sempre più apprezzato anche dalle piccole imprese e da quelle che Caratteristiche principali hanno pochi veicoli. L’azienda e il driver si liberano di tutti gli aspetti di gestione, manutenzione, ammortamento, gestione finanziaria CHI LO FA e rivendita finale dell’auto aziendale, con la possibilità BCC Lease - Società controllata da Iccrea BancaImpresa - che di scegliere la marca e il modello di proprio interesse, la offre tutte le soluzioni per le piccole operazioni nel settore durata del noleggio e i chilometri di percorrenza. business attraverso la partnership con Car Server, azienda partecipata da IBI e leader nel settore del noleggio di flotte aziendali e gestione della mobilità delle imprese. A CHI È DESTINATO L’offerta di BCC Lease è dedicata ad imprese, professionisti ed artigiani e cura ogni aspetto: acquisto, manutenzione, aspetti amministrativi e assicurativi. www.bcclease.it Tangram - n.11 - aprile 2015 17 È possibile scegliere marca e modello dell’auto, durata del noleggio e chilometri di percorrenza, con un’ampia gamma di servizi personalizzabili: consegna dell’auto auto sostitutiva cambio gomme manutenzione ordinaria e straordinaria assicurazione omnicomprensiva bollo Le diverse soluzioni di mobilità offerte consentono, a fronte del pagamento di un canone mensile fisso, di disporre di un veicolo per un periodo di tempo e un chilometraggio calcolati su reali necessità. BCC Lease mette a disposizione il servizio di noleggio attraverso Car Server, azienda partecipata da Iccrea BancaImpresa e leader del settore, curando ogni aspetto: acquisto manutenzione aspetti amministrativi e assicurativi È un passaggio culturale dal ‘costo dell’auto’ al ‘costo per il suo utilizzo’ che ottimizza la gestione e non solo il momento dell’acquisto e della vendita con un’unica fattura omnicomprensiva. Trasparenza e semplicità, uniti a rapidità ed innovazione caratterizzano da sempre BCC Lease e la distinguono sul mercato per i servizi offerti. Più tempo, meno pensieri L’offerta su misura per le flotte aziendali Per richiedere materiale pubblicitario scrivere a: [email protected] 18 Tangram - n.11 - aprile 2015 Per approfondimenti http://www.bcclease.it [email protected] www.bcclease.it Scheda da staccare e conservare Noleggio a lungo termine Il noleggio auto è lo strumento più indicato per la gestione di flotte aziendali o auto singole in quanto libera il cliente da ogni incombenza legata alla gestione del mezzo. Una formula preziosa che permetterà quindi di concentrare tutto il tempo e le risorse sullo sviluppo della propria attività, focalizzandosi esclusivamente sul proprio business. Nuova release per il sito www.crediper.it Scheda da staccare e conservare CREDIPER DIVENTA RESPONSIVE FAMIGLIA DI PRODOTTO: Servizi Online - Finanziamenti - Prestiti Personali. CHI LO FA: Crediper.it è un servizio offerto da BCC CreditoConsumo. CHE COS’È Crediper.it è il sito dedicato alle soluzioni di finanziamento Crediper, dotato di funzionalità dispositive per la richiesta di un prestito personale Crediper online. Per rispondere alle esigenze di una fascia di utenti sempre più importante che preferisce accedere al portale da mobile device, la nuova release del sito è stata dotata di design responsive, una soluzione in grado di adattare i contenuti e le funzionalità in modo automatico a seconda del dispositivo con il quale vengono visualizzati, ottimizzando la navigazione da tablet e smartphone. A CHI È DESTINATO: Le soluzioni di finanziamento Crediper sono dedicate alle famiglie ed alla clientela privata delle Banche di Credito Cooperativo. CHE ESIGENZA RISOLVE: Accesso ai contenuti e alle funzionalità presenti sul portale crediper.it in mobilità da smartphone e tablet. www.crediper.it Tangram - n.11 - aprile 2015 19 LA NAVIGAZIONE DA MOBILE SU CREDIPER.IT Sono sempre più numerosi gli utenti che preferiscono connettersi al portale crediper.it dai loro mobile device. A gennaio 2015 gli utenti connessi al sito crediper.it da smartphone e tablet hanno raggiunto il 40% del totale, confermando un trend in continua crescita. Simulatore di prestito personale Il simulatore di prestito personale Crediper è stato aggiornato per l’utilizzo in modalità touch e per garantire la piena fruibilità anche da device con schermi di ridotte dimensioni come gli smartphone. Gennaio 2015 Navigazione sul sito crediper per tipologia di dispositivo. Cerca Filiale Il cerca filiale Crediper è stato riprogettato per consentire una migliore visualizzazione da smartphone e tablet. Le mappe sono state ingrandite e la lista delle filiali è ora consultabile tramite touch screen. 60% 15% 40% utenti da mobile * dati Google Analytics - 01 gen - 31 gen 201 5 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA NUOVA RELEASE Per rispondere alle esigenze di fruizione dei contenuti da mobile device la nuova release responsive del sito crediper.it è in grado di offrire all’utente un sito navigabile su tutti i device – desktop, smartphone e tablet – con un’esperienza ottimale, indipendente dalle dimensioni dello schermo. IL SIMULATORE DI PRESTITO PERSONALE CREDIPER PER I SITI DELLE BCC Il simulatore di prestito personale Crediper è ora disponibile anche per l’inserimento nei siti internet delle BCC convenzionate che desiderano offrire ai propri clienti uno strumento di calcolo ed accesso al caricamento online delle richieste di finanziamento direttamente dai propri portali web. I dati presenti nel simulatore di prestito personale Crediper saranno sempre aggiornati automaticamente da BCC CreditoConsumo e non sarà quindi necessario nessun intervento manutentivo da parte della Banca. Per il ‘sito identitario’ è sufficiente selezionare l’apposita colonna di lancio già presente nel pannello di amministrazione del sito e pubblicarla. Ottimizzazione della visualizzazione da mobile device, tablet e smartphone. Per tutti gli altri siti internet Tramite iFrame, inserendo l’apposito codice nella pagina e settando le dimensioni di altezza e larghezza a seconda dello spazio disponibile. Navigazione ottimizzata per fruizione con touch screen. 20 Tangram - n.11 - aprile 2015 Accessibilità menù per navigazione da mobile. INFORMAZIONI E SUPPORTO OPERATIVO Per richiedere il codice iFrame del siumulatore crediper e supporto operativo, scrivere a: [email protected] www.crediper.it Scheda da staccare e conservare 25% Cessione pro soluto di crediti Non Performing I n un contesto caratterizzato dalla crescita delle sofferenze bancarie, Iccrea Banca e BCC Gestione Crediti hanno sviluppato un progetto per la strutturazione di una serie di operazioni di ‘Cessione pro soluto MultiOriginator di crediti non Performing’, che permetteranno alle BCC di migliorare i propri ratios patrimoniali e di liquidità con un approccio volto alla riduzione degli oneri amministrativi legati alla gestione e al recupero dei crediti in sofferenza. Il progetto è stato presentato in una serie di incontri sul territorio nazionale con le BCC, che hanno visto una larga partecipazione con circa 200 BCC e 300 partecipanti. I crediti in oggetto potranno essere sia ipotecari che chirografari classificati in sofferenza, così come definiti dalla vigente normativa di vigilanza emanata dalla Banca d’Italia. Cos’è o I l calendari tappe delle one di presentazi o 5 Milan 01 15/01/2 015 16/01/2 Padova 015 23/01/2 a Bologn 5 Roma 01 20/01/2 anti tecip r a p 0 0 3 C C B 0 0 2 rmo 14 Pale 0 18/12/2 Questa operazione consiste nella cessione pro soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza ad investitori di mercato. Ogni BCC individua, con il supporto di IB e BCC Gestione Crediti, il portafoglio da cedere e fornisce i dati necessari per ottenere dagli investitori una fascia di prezzo. Ogni BCC interessata al Il miglioramento dei ratios patrimoniali Saranno contattati i principali inveprogetto può sottoscrivere stitori del settore che forniranno le l’apposito schema trasmesso La riduzione degli oneri di gestione loro offerte, sulle migliori delle quali da Iccrea Banca denominato dei crediti in sofferenza saranno definite le fasce di prezzo di ‘Manifestazione di interesse cessione. Una volta che le BCC accoall’operazione di cessione L’ottimizzazione del prezzo di cessione glieranno tale proposta di fascia, le pro soluto di crediti in sofattraverso la diversificazione dei portafogli stesse conferiranno ad Iccrea Banca ferenza’ e far pervenire il ed il coinvolgimento di più investitori un apposito mandato che prevede database iniziale relativo al il vincolo a cedere alle predette concomplesso delle sofferenze. dizioni e l’esclusiva di sei mesi dalTutte le informazioni si trola data della firma. La gestione delle vano su Polaris. sofferenze, successiva alla cessione, non sarà più a carico delle banche Per maggiori dettagli su Polaris c’è una pagina dedicata Originator. http://polaris.iccrea.bcc.it Punti di forza Come aderire Tangram - n.11 - aprile 2015 21 Garanzia Fondo Europeo per gli investimenti FEI-RSI L’accordo per l’erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese e alle small Mid-Cap orientate all’innovazione F inanziare l’economia riaprendo i rubinetti del credito alle piccole e medie imprese resta uno snodo fondamentale per rafforzare la crescita e creare posti di lavoro in Europa. Gli interventi straordinari, già adottati e preannunciati dalla Banca Centrale Europea, passano prevalentemente attraverso il canale bancario, e sono stati affiancati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) - due istituzioni alle quali il Consiglio europeo ha riconosciuto ancora una volta un ruolo crescente e determinante per migliorare l’accesso al mercato dei capitali per le PMI. In particolare, l’obiettivo del FEI, l’organo del gruppo BEI specializzato nel capitale di rischio, è quello di agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese negli Stati membri UE, inclusi i Paesi Candidati ed i Paesi EFTA (l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera). FEI non opera direttamente nella concessione di prestiti né investe direttamente in alcun tipo di società ma interviene attraverso accordi con le Banche e altri intermediari finanziari, impiegando le proprie risorse nello sviluppo e offerta di prodotti finanziari mirati, perseguendo la propria missione istituzionale a sostegno della crescita delle imprese in tutta Europa in termini di: imprenditorialità crescita innovazione ricerca e sviluppo occupazione 22 Tangram - n.11 - aprile 2015 Iccrea BancaImpresa ed il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nel gennaio 2014 hanno sottoscritto un accordo nell’ambito del progetto Risk Sharing Instrument (RSI) in Italia, un’iniziativa congiunta della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e della Commissione Europea, a sostegno delle aziende innovative. In base all’accordo, nel biennio 2014-2016, la banca corporate del Credito Cooperativo dispone di un plafond di 120 milioni di euro, con il supporto del 50% garantito dal FEI, da mettere a disposizione delle piccole e medie imprese per investimenti in ambito dell’R&S e dell’innovazione tecnologica. L’obiettivo del programma RSI è incoraggiare le banche e le società di leasing a erogare finanziamenti, di importo massimo fino a 7,5 milioni di euro, alle PMI e alle small midcap che abbiano avviato progetti di ricerca, sviluppo o innovazione. In caso di insolvenza, questa garanzia copre fino al 50% dell’importo residuo di ciascun finanziamento ed è considerata equivalente ad una garanzia statale che, come indicato dagli organi di Vigilanza di Banca d’Italia, attenua il rischio di credito sulle garanzie dirette e sulle controgaranzie. FEI Fondo europeo per gli investimenti BEI L’accordo raggiunto con il Fondo Europeo degli Investimenti, dove il plafond assegnato al Gruppo Bancario Iccrea, l’unico tra i membri dell’UNICO Banking Group (che coinvolge le principali banche cooperative europee) ad essere accreditato per l’utilizzo di questo strumento, è il più alto tra quelli concessi in Italia in un’unica soluzione e permette di dotare le banche di Credito Cooperativo di ulteriori risorse per finanziare l’innovazione rafforzando, così, il loro ruolo a sostegno delle PMI più dinamiche. I beneficiari del Fondo sono le piccole e medie imprese e MID CAP fino a 499 dipendenti, anche appartenenti a reti di impresa, operative nei settori manifatturiero, commercio, servizi e primario. Possono usufruire delle condizioni favorevoli previste, le aziende che già investono in ricerca, sviluppo e attività innovative o che intendono puntare su nuovi prodotti, processi e/o servizi innovativi. La banca corporate del Credito Cooperativo attraverso l’accordo FEI-RSI vuole intervenire sul sostegno allo sviluppo dell’innovazione del sistema produttivo italiano ed offrire alle Banche di Credito Cooperativo un apporto di fondamentale importanza per accompagnare le piccole e medie imprese che intendono investire in innovazione anche in questo contesto economico difficile. Caterina Fattori Banca europea per gli investimenti Iccrea BancaImpresa finora attraverso il finanziato garantito RSI ha erogato circa 16 milioni di euro per sostenere progetti di innovazione tecnologica a favore di 12 società che operano in differenti settori (dal mercato del vetro, all’elettronica, alle telecomunicazioni, etc.) Per il primo quadrimestre 2015 la banca corporate del Credito Cooperativo ha in corso di trattativa 7 Finanziamenti con Garanzia FEI-RSI per un totale complessivo di circa 12 milioni di euro. L’ accordo con FEI rappresenta per Iccrea BancaImpresa la concreta testimonianza del forte e radicato impegno nel volere sostenere e contribuire allo sviluppo del tessuto imprenditoriale del Paese, con particolare attenzione a quelle realtà che si distinguono per innovazione, dinamicità e vitalità. Tangram - n.11 - aprile 2015 23 BCC in pool sui finanziamenti Soluzioni finanziarie per soddisfare i crescenti fabbisogni finanziari delle imprese I sistemi di offerta finanziaria alle imprese sia in campo nazionale che sovranazionale, caratterizzati da anni da una crescente competitività e pressione sui margini di intermediazione, sono stati contrassegnati negli ultimi decenni da un’intensa attività di innovazione. L’evoluzione normativa, i mutamenti degli assetti operativi e organizzativi, le difficoltà strutturali degli intermediari finanziari, i progressi nelle tecniche di valutazione e gestione dei rischi alimentano un costante e diffuso processo di innovazione dell’offerta finanziaria che si configura sempre più sia come un fenomeno strutturale dei sistemi finanziari, sia come la principale forza di cambiamento degli stessi. Il sistema nazionale delle imprese, in una situazione congiunturale ancora difficile, sembra dare segnali positivi: i dati di dicembre 2014 confermano infatti un lento rallentamento della flessione dei prestiti bancari. Una minore rigidità percepita dei criteri di concessione sia per le imprese (senza distinzione di dimensione) sia per le famiglie, insieme a una domanda prevista per entrambi i settori in costante aumento, lasciano intravedere diversi segnali di ottimismo. Indicazioni favorevoli ad un imminente cambio di segno degli aggregati arrivano dalle intenzioni espresse dalle banche sull’utilizzo delle operazioni TLTRO (Targeted Long Term Refinancing Operations) a sostegno dell’economia reale e dei territori. All’interno di questi scenari, Iccrea BancaImpresa ha sviluppato competenze e capacità aggregative nei confronti delle BCC tramite la strutturazione e l’organizzazione di operazioni in pool anche di ammontare 24 Tangram - n.11 - aprile 2015 significativo, in favore di importanti realtà imprenditoriali. Un supporto a tale attività viene anche dalla analisi settoriale e dall’utilizzo dei sistemi avanzati di valutazione del merito di credito che Iccrea BancaImpresa ha a disposizione, sistemi che danno un aiuto decisivo nella ricerca delle imprese più meritevoli e dalle prospettive di sviluppo più interessanti. I finanziamenti in pool vengono sindacati sulle BCC che intendono rafforzarsi, crescere e competere attraverso opportune sinergie, valorizzando la propria attitudine distintiva a intrattenere relazioni personalizzate e di lungo periodo con gli operatori economici del territorio. Le opportunità generate dall’attività di scouting e sindacazione dei pool, permettono al Sistema del Credito Cooperativo di assumere una funzione determinante nello sviluppo delle imprese più performanti, attraverso un modo di fare banca che esalta la capacità aggregante del nostro Mondo. Tutte le fasi operative, dall’analisi preliminare del rischio e di fattibilità dell’operazione, alla fase istruttoria, a quella di sindacazione, fino alla stipula del contratto, vengono portate avanti in stretta sinergia e collaborazione fra IBI e le BCC. Le BCC, attraverso le operazioni in ‘pool’, superano i propri limiti operativi e dimensionali, mantenendo e rafforzando la relazione 556 operazioni perfezionate nel 2014 progetti in pool con circa 150 Caterina Fattori BCC con importanti clienti in linea con le proprie gli imprenditori nei loro progetti di crescita. policy aziendali. Inoltre sono le banche stes- Le operazioni più importanti hanno visto se a coordinarsi operativamente tra loro nel- sia il prioritario coinvolgimento delle BCC la gestione del cliente impiegando una stra- in diretto rapporto con i clienti, ma anche di tegia condivisa e presentandosi sul mercato quelle BCC attive in territori differenti che come parte integrante del Gruppo bancario hanno considerato l’adesione ai pool come degli interessanti strumenti di investimento Iccrea e non come singole realtà creditizie. Attraverso i finanziamenti in pool Iccrea in asset creditizi di buon valore. BancaImpresa - che assume il ruolo di Da un punto di vista quantitativo l’attività Arranger e capofila - ripartisce il proprio sui finanziamenti in pool ha acquisito nerischio sulle altre Banche coinvolte, riuscen- gli anni una importanza crescente, con 556 do a raggiungere ticket di operazioni tali operazioni perfezionate nel 2014, superiori da soddisfare le attese anche di clienti im- al 30% dello stipulato annuo.* portanti. Per IBI risulta un importante strumento per acquisire nuovi clienti e ad un tempo evitare l’ingresso di nuovi potenziali compeTra i principali clienti e gruppi di clienti - e relativi progetti di crescita - sostenuti titor sui clienti già nel 2014 da Iccrea BancaImpresa, in pool con circa 150 BCC, annoveriamo: in portafoglio. AIA (Gruppo Veronesi), Amadori, Conserve Italia, MARR e Cremonini, ESTRA, È inoltre un effiGrimaldi di Navigazione, Qui! Group, Sirtam e L’Abbondanza. cace sistema di vaLa clientela coinvolta - distribuita su tutto il territorio nazionale - è di elevato lorizzazione delle standing ed è attiva in svariati settori come la meccatronica, l’energia ed il attività di cross selgas, l’agroalimentare, il trasporto marittimo, la ristorazione, i servizi finanziari ling sugli altri proe la grande distribuzione. dotti specialistici Per il 2015 Iccrea BancaImpresa, attraverso la sua attività di ricerca di nuova IBI (quali finanza clientela, intende proseguire la strada delle ‘operazioni in pool’ assieme alle straordinaria, esteBCC, con l’obiettivo di continuare a sostenere i progetti di sviluppo delle imprese ro e factoring) che clienti, attraverso un’ampia offerta finanziaria che prevede, oltre al lending, rappresentano ad consulenza, servizi e soluzioni personalizzate. oggi valide soluzioni per sostenere * sono state prese in considerazione le operazioni che hanno visto la partecipazione di almeno tre entità bancarie. Tangram - n.11 - aprile 2015 25 Il risparmio gestito e previdenziale nel Credito Cooperativo I l 2014 con quasi 130 miliardi di euro di raccolta e raggiungendo un patrimonio di quasi 1.600 miliardi di euro, si è distinto per essere stato l’anno dei record del risparmio gestito. Il nuovo primato passa alla storia e coinvolge anche BCC Risparmio&Previdenza, la Società di gestione del risparmio del Credito Cooperativo, che nel 2014 segna una raccolta di oltre 3 miliardi di euro e il superamento degli 8 miliardi di masse (oltre il 60% in più rispetto a fine 2013). Questo incremento è stato dato sicuramente da un contesto di mercato favorevole ma anche ed in particolare dalla sempre maggiore collaborazione ed interazione delle BCC con l’SGR, sia nella creazione dei prodotti e servizi, sia nella loro promozione. Il 2014 si è caratterizzato anche per l’affermarsi sempre più nella partnership con le Banche di Credito Cooperativo nello sviluppo della gestione del risparmio della clientela. Un lavoro sinergico, infatti, per realizzare assieme quel salto di qualità dal punto di vista culturale che consenta al Credito Cooperativo di interpretare al meglio il ruolo che in parte ci assegna lo statuto fondante delle BCC che all’articolo 2 ci sollecita a perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei territori in cui operano promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza. Le BCC, infatti, supportate dalla SGR hanno contribuito a dare vita a prodotti ed iniziative incrementando la crescita della gestione del risparmio, anche previdenziale, diret26 Tangram - n.11 - aprile 2015 tamente sui territori dove sono stati anche applicati modelli con linguaggi diversi come, ad esempio, gli accenti che determinano l’appartenenza ad una regione. Questo è solo un primo passo nel recuperare le rilevanti quote di mercato che il Credito Cooperativo ha lasciato negli anni alla concorrenza; ciò significa che il meccanismo incomincia a muoversi ma il percorso da fare da parte di BCC Risparmio&Previdenza, da parte delle BCC e da parte di entrambi insieme è ancora lungo. Un accento va posto su come la SGR ha cercato di affiancare le Banche al loro interno nello sviluppo delle professionalità per il risparmio gestito. Nel 2014, solo per la formazione tramite stage svolti direttamente in SGR, sono stati coinvolti, in 16 distinti eventi, 252 operatori di 48 BCC. Molteplici sono stati poi, gli eventi sul territorio riguardanti Investiper (Fondi Comuni e Sicav): 41 eventi che hanno visto la partecipazione complessiva di 1450 colleghi delle banche e 1890 clienti. Molti altri sono stati gli eventi sul territorio riguardanti la previdenza complementare: 56 eventi che hanno visto la partecipazione complessiva di 1225 collaboratori delle Banche e ben 3590 clienti. Per le BCC spostare la bussola della propria raccolta assegnando pari dignità tra le attività svolte tradizionalmente e la raccolta indiretta e nello specifico gestita, significa un riorientamento culturale della propria forza commerciale. Abele Gasparini • 56 eventi riguardanti la previdenza complementare • 1.225 collaboratori delle Banche partecipanti • 3.590 clienti partecipanti • 16 eventi di stage per la formazione nel 2014: • 252 operatori • di 48 BCC • 41 eventi investiper • 1.450 operatori delle banche • 1.890 clienti Il cliente delle BCC, come tutti noi, è un portatore di bisogni; bisogni che possono essere soddisfatti grazie alle risposte che si possono trovare in banca nella gestione dei loro risparmi o della loro posizione. BCC Risparmio&Previdenza mette e metterà sempre più in atto iniziative che possano coadiuvare le BCC in questo sfidante obiettivo. Iniziative che si concretizzano con una gamma prodotti in grado di essere utilizzata per rispondere alle esigenze di tutta la tipologia di clientela, pensiamo ai fondi comuni, ai fondi di fondi, ai fondi a cedola, alle Sicav e alle gestioni patrimoniali individuali. Un dato emerge forte ed oggettivo: dove la Banca e l’SGR hanno lavorato sodo assieme e hanno sviluppato iniziative pensate per il territorio, i risultati non sono mancati. Sono numerosi i format che la SGR è in grado di proporre alle BCC. Format sempre più flessibili e in grado di essere adattati alle diverse esigenze, peculiarità, bisogni dei territori in cui opera la Banca diventano lo strumento per incrementare la raccolta che, sebbene in crescita, ha ampi spazi di crescita. Il grafico1 mostra il posizionamento, a livelli nettamente sotto mercato, di tutti e tre gli indicatori all’interno del Credito Cooperativo. RI: Raccolta Indiretta RD: Raccolta Diretta RG: Raccolta Gestita *Fonte Federcasse: Report Semestrale Analisi Il futuro presuppone ancora molto lavoro di benchmarking. Giugno 2014 da fare ma continua ad essere sereno se lo si affronta agendo uniti: il cliente assieme alla sua BCC (la BCC col supporto della sua SGR). Tangram - n.11 - aprile 2015 27 Uno sguardo ai prodotti d’investimento A llineandosi con il resto d’Europa, gli italiani stanno cercando nel mercato assicurativo una soluzione per soddisfare i loro bisogni: costruirsi una famiglia, avere dei figli e potergli garantire un futuro; potersi costruire una casa, o semplicemente potersi spostare con un’automobile; potersi curare; in sostanza sostenere uno stile di vita dignitoso. Scottati dalla crisi gli italiani, negli ultimi due anni, hanno affiancato all’attitudine al sogno per il futuro (che hanno provato a loro spese essere incerto), il voler soddisfare esigenze concrete, di breve e lungo periodo. Hanno ricominciato a risparmiare e soprattutto ad investire. Molti (secondo Ania, l’Associazione nazionale per le imprese assicuratrici, il 49% della produzione in più rispetto al 2013) hanno investito nelle assicurazioni vita, molti altri hanno preferito quelle che alcuni definiscono ‘polizze contenitore’ (proprio in virtù della loro natura ibrida) e hanno investito sulle polizze unit-linked che (stando ai dati di Assoreti) hanno guidato la raccolta delle reti di promotori del 2014. Secondo la stima Ania inoltre, per la produzione dei primi 10 mesi del 2014 sulle polizze vita si attesta una crescita di 76,9 miliardi di euro. Il 27% del 28 Tangram - n.11 - aprile 2015 +49% di produzione vita* totale della raccolta della nuova produzione Vita sono stati i premi di Ramo III, quasi esclusivamente di tipo unit-linked che, in linea con i mesi precedenti, hanno registrato una forte crescita (duplicata rispetto allo stesso mese dell’anno prima) per un ammontare di 2,3 miliardi. Le unit linked si presentano come prodotto completo che investe in fondi, (fondi interni e fondi di case di investimento italiane ed estere), godendo dei vantaggi tipici delle polizze vita tradizionali (copertura caso morte, benefici successori, benefici fiscali). Caterina Fattori +76,9 mld di euro su polizze vita* +2,3 mld di euro su polizze unit-linked* * nel 2014 A rispondere alle esigenze, vecchie e nuove, degli italiani, BCC Vita propone Autore.Sinergia prodotto che rientra nella gamma di offerta InvestiperSCELTA. Nuova e dinamica, la polizza ha una struttura flessibile e personalizzabile alle esigenze del cliente. Con Autore.Sinergia, BCC Vita soddisfa non solo le esigenze del mercato, ma anche quelle dell’assicurato che, come si desume dai dati Ania, (secondo cui, gli italiani, hanno iniziato ad abbandonare la troppa prudenza per assicurare la propria vita investendo sui propri risparmi, e l’incremento è massiccio sulle polizze unit linked) è sempre più alla ricerca di investimenti a medio e lungo termine. Questo prodotto usufruisce della sinergia tra le tre Società del GBI: BCC Vita con la sua competenza assicurativa, BCC Risparmio&Previdenza per la competenza in ambito d’investimenti e BCC Retail per il supporto e l’assistenza alle Banche. Risposta innovativa a chi cerca soluzioni solide e concrete in una società che cambia continuamente, Autore.Sinergia unisce i vantaggi dell’investimento a quelli assicurativi con la possibilità di gestire attivamente e professionalmente il risparmio. Grazie al nuovo prodotto di BCC Vita è possibile costruire in totale autonomia un portafoglio su misura e personalizzato in base alle proprie aspettative di rischio/rendimento. Autore.Sinergia offre infatti la possibilità: • di costruire il proprio portafoglio scegliendo tra tre profili di fondi già identificati dalla compagnia che tengono in considerazione il suo orientamento finanziario, • di combinare i fondi esterni, definendo così il portafoglio in prima persona e scegliendo tra i 90 fondi selezionati da BCC Risparmio&Previdenza quelli ritenuti più interessanti per le proprie peculiarità. I fondi esterni non solo sono selezionati tra i migliori disponibili sul mercato, ma vengono costantemente monitorati ed eventualmente sostituiti, per poter offrire la miglior possibilità di scelta. Indipendentemente dalla decisione presa, il cliente potrà sempre contare su un controllo costante di BCC Vita che accerterà (su base trimestrale) se il profilo rischio/rendimenti è in linea con le attese e interverrà per ri-bilanciare gli investimenti senza lasciare mai solo il risparmiatore. Tutto questo, con i vantaggi fiscali e legali esclusivi dei prodotti assicurativi tra cui: • l’uso come strumento di pianificazione successoria (designazione diretta del beneficiario, esenzione dall’asse ereditario, esenzione dalla tasse di successione, esenzione dalla tassazione sulla plusvalenza della prestazione caso morte); • i diritti del beneficiario quali impignorabilità ed insequestrabilità; • i vantaggi fiscali legati agli interventi normativi in vigore dal 1 Luglio 2011 (differimento della tassazione al momento del realizzo e possibilità di variare liberamente l’asset allocation, ottimizzando i rendimenti). Grazie ad Autore.Sinergia è più facile guardare al futuro con serenità, diversificando i propri investimenti per proteggere il proprio patrimonio, cogliendo al meglio le opportunità offerte dai mercati con l’aiuto di una gestione finanziaria professionale sempre presente. Tangram - n.11 - aprile 2015 29 Un’offerta assicurativa al passo coi tempi I nostri clienti sono disorientati dagli evidenti effetti della lunga crisi in atto e reagiscono cercando sicurezza per sé e per i propri risparmi. Gli istituti di credito governano il loro business in un momento complicato e pieno di insidie. Le compagnie assicurative BCC Vita e BCC Assicurazioni per offrire soluzioni adeguate propongono il nuovo catalogo prodotti 2015 che si caratterizza per: semplicità; adeguatezza all’attuale contesto finanziario ed assicurativo; attenzione e innovazione nelle modalità di relazione con il cliente; supporto all’attività dei gestori dei clienti. BCC Vita offre una gamma di offerta diversificata assicurando finalità di crescita degli investimenti e protezione del capitale. La polizza Unit Linked Autore.Sinergia è studiata per consentire un accesso completo ai mercati finanziari grazie alle possibilità di scelta tra un paniere di 90 fondi con svariate specializzazioni, consentendo al cliente di ricercare risultati e modulare il proprio livello di rischio. La polizza di ramo I Level. 10 consente nel medio periodo di ottenere rendimenti interessanti mantenendo un elevalto livello di protezione del proprio investimento. La polizza Multiramo StartEvolution, consente di modulare il proprio investimento mantenendo una parte con un elevato livello di protezione e una altra mirando a raggiungere rendimenti interessanti offerti dai mercati finanziari. Questa offerta rappresenta lo stato dell’arte del mercato assicurativo vita che ha visto incrementare le richieste dei clienti per prodotti di Ramo III, ovvero Unit linked, che in questo modo possono accedere ai mercati finanziari anche con limitati investimenti garantendosi una gestione professionale e una differenziazione dei rischi. Le compagnie del Sistema proseguono nel loro supporto alle Banche di Credito Cooperativo attraverso servizi e prodotti basati sulle esigenze dei clienti. 30 Tangram - n.11 - aprile 2015 Formula Family Sempre nella logica di cogliere gli input di mercato - che registrano una crescente sensibilità nei confronti dei temi della protezione dai rischi quotidiani (secondo Ania il 31% degli italiani possiede una polizza a copertura della casa contro il 28% del 2010), BCC Assicurazioni presenta la polizza Multirischi FormulaFamily. Questo prodotto consente la combinazione di più coperture per la casa e la famiglia, permettendo al cliente di scegliere il numero e la tipologia di garanzie di cui necessita (Incendio, Terremoto, Assistenza, Responsabilità Civile e Piccole Emergenze) ad un pricing di base competitivo. La novità, però, non è solo di prodotto ma anche di servizio. Sulla base del successo riscontrato su FormulaAuto, la compagnia intende estendere la nuova piattaforma multicanale di Click2Go anche al prodotto FormulaFamily. Innovazione, rapidità ed efficienza attraverso la multicanalità. Click2Go consente di offrire al cliente, attraverso la completa interazione tra Banca e compagnia, un servizio integrato in tutte le fasi del rapporto assicurativo (dalla preventivazione al post vendita) lasciando al cliente la modalità a lui più comoda per gestire la propria polizza (attraverso la banca, il contact center o direttamente da casa). Le compagnie del Movimento proseguono nel loro supporto alle Banche di Credito Cooperativo attraverso servizi e prodotti basati sulle esigenze dei clienti. STS: Il sistema di pagamento innovativo al servizio del turismo ciliazione delle prenotazioni effettuate tra Agenzie di Viaggio e Tour Operator. In questo modo Iccrea Banca esplora un nuovo settore, mettendo a disposizione del comparto turistico la propria esperienza nelle disposizioni di pagamento e fornendo alle BCC un sistema di pagamento innovativo da offrire alla propria clientela. Una scelta tesa a supportare un comparto importante per l’economia italiana e che, stando alle previsioni diffuse dal World Travel and Tourism Council, nel prossimo decennio dovrebbe rivelarsi sempre più strategico. Cos’È STS è il circuito finanziario finalizzato a facilitare le transazioni economiche tra tutti gli operatori della filiera turistica. La piattaforma è stata progettata e sviluppata sulla base delle esigenze degli operatori del mercato per garantire loro un servizio dedicato che possa agevolare il sistema dei pagamenti e la riconciliazione delle prenotazioni effettuate dalle Agenzie di Viaggio (ADV). Il funzionamento di STS è semplice ed intuitivo. L’ADV avrà la possibilità di consultare e selezionare per ciascun Tour Operator (TO) il pacchetto di viaggio richiesto dal proprio cliente e di effettuare il pagamento, in acconto e a saldo, tramite la piattaforma. Il sistema gestirà in maniera accentrata e istantanea tutte le disposizioni di pagamento verso i TO entro i limiti del plafond a disposizione dell’ADV. Tramite l’interfaccia della piattaforma sarà possibile consultare il prospetto di riepilogo riguardo la propria posizione finanziaria, gli impegni assunti e tutte le operazioni effettuate gestendo inoltre eventuali segnalazioni sulle pratiche. punti di forza Come aderire Per attivare il circuito STS, la BCC dovrà : 1. Aderire al servizio Sepa Direct Debit di Iccrea Banca; 2 Aderire al circuito STS offerto da M-Facility sottoscrivendo l’apposito modulo con Iccrea Banca; 3 Aprire all’ADV un c/c e relativo fido di scopo per le sole transazioni in STS e un c/c operativo per le altre operazioni incluse quelle STS non garantite; 4 Attivare l’ADV al circuito STS. FLESSIBILITÀ DELLA GESTIONE FINANZIARIA Il sistema permette al titolare dell’ADV di richiedere incrementi del plafond alla propria banca seguendo le stagionalità tipiche del settore. CERTEZZA DEI PAGAMENTI La piattaforma garantisce al Tour Operator il pagamento di tutte le transazioni effettuate dall’ADV nell’ambito del fido gestito dal sistema, con aggiornamento del plafond in tempo reale. FLESSIBILITÀ OPERATIVA STS è in grado di assorbire tutte le diverse tipologie di contratto che legano fornitori e ADV, offrendo la possibilità di modificare tali condizioni a vantaggio della competitività sul mercato. RIDUZIONE DEI COSTI DI BACK OFFICE Tutti i pagamenti effettuati nell’ambito del sistema verranno riconciliati automaticamente riducendo così il carico di lavoro di back office dell’ADV e del TO. Tangram - n.11 - aprile 2015 31 Caterina Fattori I ccrea Banca è partner bancario al fianco di FIAVET (Federazione Italiana Agenzie Viaggi e Turismo) nella società M-Facility per assicurare un sistema di pagamento che semplifichi le transazioni economiche tra tutti gli operatori della filiera turistica. STS (Settlement Technology System) è il circuito finanziario progettato e sviluppato recependo proprio le esigenze degli operatori del settore turistico. L’obiettivo è fornire un servizio sicuro, efficiente ed esclusivo che faciliti il sistema dei pagamenti e la ricon- I portici Eventi e appuntamenti Convention Specialisti Corporate di IBI 21-23 Maggio Partecipanti referenti corporate delle 150 BCC best performer per condividere le politiche e gli indirizzi commerciali, migliorare la relazione tra gli specialisti corporate/responsabili affari delle BCC e la rete di IBI e controllate, accrescere lo spirito di squadra potenziando le performance collaborative e incentivare la cooperazione con la banca corporate. L’evento, giunto alla sua XXV edizione, prevede una giornata all’Expo Milano 2015 - l’esposizione universale sull’alimentazione e la nutrizione che l’Italia ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Presso il Lingotto – Torino Insieme, Un’altra Musica! Iccrea Holding ha iniziato il 2 febbraio a Pescara il suo tradizionale ciclo di incontri sul territorio per presentare ai propri Azionisti – le Banche di Credito Cooperativo – le strategie a sostegno del Sistema e del supporto all’attività delle Banche sul territorio. Il road show ‘Insieme un’Altra Musica!’, organizzato dal Gruppo Iccrea in collaborazione con le Federazioni locali delle BCC, è concentrato quest’anno sul claim ‘Agiamo Uniti’, per proseguire la condivisione ed il dialogo avviato negli anni scorsi. L’approccio di partnership ed il confronto con le BCC sui principali temi strategici è il filo conduttore di questi appuntamenti. Durante gli incontri il Presidente di Iccrea Holding Giulio Magagni, il Direttore Ge- 32 Tangram - n.11 - aprile 2015 nerale Roberto Mazzotti ed il Vice Direttore Vicario Carlo Napoleoni presentano le principali risultanze dell’anno 2014 in termini di attività, traguardi raggiunti, dati consuntivi, i principali progetti previsti per il 2015 e le strategie promosse per sviluppare la partnership con le banche e sui territori. Il filo conduttore dei temi riguarda il capitale, i ricavi, i costi ed i rischi. Si illustrano, inoltre, verticalizzazioni relative all’informatica di Gruppo ed alla partecipazione a Expo 2015, per quanto attiene alle proposte del GBI, ed alla presenza istituzionale ad Expo nello stand della cooperazione italiana insieme a Federcasse e Confcooperative. Ampia la partecipazione fra Presidenti, Direttori di BCC ed altri esponenti del Credito Cooperativo. SMET (Small Medium Enterprises Team) Nazionale 27-28 Aprile Incontro con un gruppo costituito dai referenti corporate di 20 BCC selezionate e rappresentative del territorio a livello regionale. Obiettivo dell’incontro è condividere a livello nazionale le proposte raccontate dai vari territori e condividere soluzioni e linee strategiche ad alto valore aggiunto. La sua duplice finalità, permette sia di riportare ad IBI le esigenze emerse a livello territoriale attraverso lo SMET Tecnico e lo SMET Regionale, sia di contribuire alla pianificazione delle attività da realizzare per soddisfare i bisogni emersi. Presso la sede centrale di Lucrezia Romana – Roma La gestione dei Non Performing Loans Iccrea holding 55% Italfondiario L a gestione dei portafogli non performing loans (NPL) rappresenta un tema molto delicato per il Gruppo in quanto, ad oggi, le sofferenze del sistema bancario sono pari ad oltre 180 mld di cui oltre 12 mld riferiti al portafoglio delle BCC. Il mercato di oggi ci parla di un ulteriore incremento delle quote di NPL nei prossimi due anni e sottolinea che solo la ripresa economica contribuirà ad una inversione di tendenza accompagnata però da più fattori, tra i quali la riduzione dei costi diretti e indiretti. A fronte di un graduale ma significativo deterioramento della qualità del credito è rimasto invariato, per ragioni anche di natura socio-ambientale, il tempo destinato al recupero. Variabile, quest’ultima, piuttosto critica per il raggiungimento di un rendimento adeguato. In questo scenario il Gruppo bancario Iccrea, attraverso la controllata BCC Gestione Crediti, intende offrire alle Banche di Credito Cooperativo una soluzione di sistema strutturata e industriale per la gestione dei non performing loans. Tale operazione si è resa possibile attraverso la partnership con un operatore qualificato leader in Italia nella gestione dei crediti anomali. Italfondiario, società controllata dal Caterina Fattori 45% fondo Private equity Fortress, ha acquistato in data 15 dicembre scorso il 45% di BCC Gestione Crediti, mentre il restante 55% è proprietà di Iccrea Holding. Nello specifico, i servizi offerti saranno: un approccio di full outsourcing, compliance alla normativa di riferimento, attraverso processi industrializzati ed un’ampia gamma di servizi ancillari (Real Estate ed Infoservicing). I vantaggi del nuovo modello saranno: •la scalabilità del modello in funzione di volumi affidati; •l’utilizzo di figure specialistiche strettamente connesse alla tipologia di posizioni gestite; •un maggior controllo e minimizzazione dei rischi operativi; •l’utilizzo di una piattaforma IT evoluta ed integrata con EPC; •il presidio territoriale attraverso la figura dei Key account manager, responsabili della relazione con la banca, delle performance e dell’andamento del servicer. Il modello operativo derivante dal nuovo assetto societario verrà comunicato alle Banche di Credito Cooperativo attraverso road show ed iniziative opportunamente dedicate . Tangram - n.11 - aprile 2015 33 Domande frequenti a... Iccrea Banca ABACO Attivi Bancari Collateralizzati Finanza. Forza e affidabilità. Cos’e ABACO? ABACO sta per Attivi Bancari Collateralizzati ed è la procedura Banca d’Italia per la gestione dei prestiti bancari (attività idonee non negoziabili). Questi possono essere attribuiti dalle Banche di Credito Cooperativo a garanzia delle operazioni di politica monetaria poste in essere tramite Iccrea Banca. Quali sono le sue caratteristiche principali? Le Banche di Credito Cooperativo avranno il ruolo di terzo datore di pegno per le operazioni di politica monetaria poste in essere da Iccrea Banca e potranno beneficiare di finanziamenti per importi corrispondenti al valore cauzionale che la Banca d’Italia attribuisce ai prestiti bancari conferiti in garanzia. I prestiti bancari potranno essere utilizzati per accedere a nuovi finanziamenti della Banca Centrale nei limiti dell’accordato esistente oppure come garanzia dei finanziamenti della tipologia ‘Asta Bce’, già ottenuti da Iccrea Banca, liberando attività idonee negoziabili. Come aderire al servizio? Si potrà aderire al servizio sottoscrivendo due documenti: il primo chiamato ‘Apertura di credito assistita da garanzie rappresentate da attività idonee non negoziabili’ e il secondo chiamato ‘Contratto tra controparte e terzo datore per la costituzione di prestiti bancari in garanzia’. Dove è possibile reperire maggiori informazioni? Su Polaris nella sezione Offerta è disponibile una scheda prodotto, un video di approfondimento e la circolare di riferimento. Il vostro Gestore della Relazione Istituzionale è a disposizione per ogni approfondimento. 34 Tangram - n.11 - aprile 2015 Succede all’estero Il Gruppo Iccrea nel contesto europeo ed internaizonale I l 2014 può essere considerato come un anno di svolta particolarmente significativo per il sistema del Credito Cooperativo italiano. L’inclusione del GBI tra i 130 gruppi bancari passati sotto la vigilanza di Franco- forte e le modalità con le quali ha superato gli esami di Asset Quality Review hanno definitivamente contribuito al suo riconoscimento come autorevole interlocutore a livello internazionale. prima cartolarizzazione multicedente in europa In questa nuova dimensione europea e internazionale, il GBI si è impegnato in alcune operazioni, quali ad esempio la recente conclusione della cartolarizzazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che ha visto coinvolte 14 BCC ed Iccrea Banca, consentendo a banche locali di operare direttamente con BEI in operazioni di dimensioni significative. In questo contesto una nuova CF 16 è all’orizzonte ed altre possibili forme di collaborazione sono allo studio, come è stato evidenziato nel corso di una recente visita nella nostra sede del Vice Presidente della BEI Dario Scannapieco a Roma il 29 Gennaio scorso. European Payments Council (EPC) Risk sharing Dallo scorso mese di Giugno è inoltre attiva la convenzione tra il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) e IBI in materia di risk sharing (RSI), un sistema di garanzie condivise che consente alla Banca corporate del GBI di impiegare ulteriori 120 milioni di prestiti alle PMI innovative con garanzia al 50% sottoscritta dal FEI. Il plafond RSI assegnato al IBI è il più alto tra quelli concessi in Italia in unica soluzione e il IBI è l’unico istituto in ambito UNICO ad essere accreditato per l’utilizzo di questo strumento. L’esperienza che IBI sta acquisendo con RSI potrà essere valorizzata per consentire alle BCC, per il tramite del GBI, ad accedere ai nuovi programmi comunitari di sostegno alle PMI previsti nella Programmazione UE 2014-2020 e, nella fattispecie, allo strumento InnoVfin (successore di RSI). L’alluvione normativa a livello europeo suggerisce modalità di intervento o di interlocuzione che consenta di economizzare tempi e risorse e, contestualmente, di avere maggiore peso nel rappresentare alle Istituzioni europee le rispettive specificità. Una risposta a queste esigenze è costituita dal riconoscimento (inizio 2015) di IB, quale membro di EPC anche in rappresentanza delle BCC, come un organismo di Club Europa Gruppo in tutte le operazioni di serIl Gruppo sta infine lavovice svolte per le stesse BCC. rando, all’interno delle proprie Società controllate, alla Ciò ha comportato una significativa costruzione di filiere operative con prospettive e raggi diminuzione dei costi di adesione a di azione europei ed internazionali sotto gli aspetti di EPC per le BCC ed una accresciuta carattere operativo e relazionali. Assieme a Federcasse, riconoscibilità del GBI e del proprio il GBI ha rafforzato il proprio impegno verso le tematiche ruolo in contesti internazionali, conormative e di natura regolamentare europee per i dosme accaduto per Target 2. sier di diretto interesse dell’istituto centrale del sistema. L’attenzione del GBI verso scenari e contesti più ampi di quelli nazionali continua tuttavia a fondarsi sulla vicinanza del sistema delle BCC alle economie locali, per una ripresa concreta e duratura del nostro paese, grazie alle esperienze, competenze e professionali- tà dei nostri territori. Il ruolo internazionale del GBI, pertanto, va a completare un percorso di rafforzamento dell’intero sistema del credito cooperativo italiano basato su di una sempre più stretta e fattiva collaborazione tra banche locali ed istituto centrale. Tangram - n.11 - aprile 2015 35 Andrea Lo Cicero per CartaBCC Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali del prodotto e per quanto non espressamente indicato è necessario rivolgersi presso le filiali della Banca di Credito Cooperativo o sul sito www.cartabcc.it Cerchi una carta di pagamento? C’è quella giusta per te! seguici su • Scontiriservati.it Lo shopping on-line firmato CartaBCC • ClubCartaBcc Il circuito dei vantaggi e degli sconti • Servizio Clienti 800.99.13.41 Attivo 24 ore su 24 - 7 giorni su 7 Scopri il mondo CartaBCC su www.cartabcc.it La mia Carta è differente *CartaBcc TascaConto è gratuita per richieste effettuate ento il 31-12-2013 36 Tangram - n.11 - aprile 2015