Stile di vita e malattie
reumatiche
Chiara Tani
U.O. Reumatologia, Pisa
Di cosa parleremo
• Che cosa si intende per “stile di vita”
• Importanza degli stili di vita nello stato di
salute
• Stili di vita nelle malattie reumatiche
• Lo stile di vita può determinare l’insorgenza di una
malattia reumatica?
• Lo stile di vita influenza il decorso di una malattia
reumatica?
SALUTE
"Uno stato di completo benessere fisico,
mentale e sociale e non la semplice assenza
dello stato di malattia o di infermità"
OMS, 1948
“la capacità di adattarsi e
autogestirsi” (2009)
 capacità di fronteggiare, mantenere e ripristinare la
propria integrità, il proprio equilibrio e senso di
benessere
I DETERMINANTI della SALUTE
Dahlgren G e Whitehead M (1991)
I DETERMINANTI della SALUTE
Accesso alle cure
10%
Fattori genetici
20%
Ambiente
20%
Stili di vita
50%
Gli stili di vita nelle malattie reumatiche
Alimentazione sana
Fumo di sigaretta
Attività fisica regolare
Eccesso di alcool
Mantenimento del
giusto peso corporeo
Obesità/magrezza
Esposizione solare
Eccesso di caffè
Aderenza alle indicazioni terapeutiche
Vita sedentaria
Misure di economia articolare
Stress fisici e psichici
“ascoltare il proprio corpo”
Attività fisica
Attività fisica e Salute (fisica e mentale)
“.. Non si può mantenersi in salute basandosi
soltanto sul tipo di alimentazione, ma a
questa bisogna affiancare anche degli
esercizi fisici”
Ippocrate: “il regime” (IV sec. a.C.)
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Effetti benefici dell’attività fisica sullo
stato di salute
patologie cardiovascolari
 dislipidemie e obesità
 ipertensione
 diabete e complicanze diabetiche
decadimento mentale e depressione
 alcuni tumori (colon, mammella)
 Malattie reumatiche
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RACCOMANDAZIONI SULL’ ATTIVITA’ FISICA
PER LA SALUTE - OMS 2010
per bambini e ragazzi (5 – 17 anni):
 almeno 60 minuti al giorno di attività moderata–vigorosa,
includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che
possono consistere in giochi di movimento o attività sportive
per gli adulti (18 - 64 anni):
 almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di
attività vigorosa in sessioni di almeno 10 minuti per volta, con
rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2
volte alla settimana
per gli anziani (dai 65 anni in poi):
 le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di
svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le
cadute.
Quali obiettivi nelle malattie reumatiche?
 Miglioramento della motilità articolare
 Aumento del tono muscolare
Miglioramento della qualità di vita
Effetti benefici sull’evoluzione in deformità
articolari
 Effetti benefici sul tono dell’umore
Principi generali
• L’esercizio fisico deve adattarsi costantemente alle
caratteristiche di ogni singolo paziente ed essere
assiduo,
continuativo
ed
immediatamente
interrotto qualora causi dolore
• Tener conto dell’attività di malattia, delle deformità
articolari, delle manifestazioni extra-articolari, delle
inclinazioni del paziente
• Prediligere attività fisica con approccio “globale”
• Ginnastica dolce effetto positivo sullo stato
emotivo e sul dolore
Attività fisica e fasi di malattia nell’AR
• Fase acuta:esercizi isometrici e di stretching per
mantenere il tono e il trofismo muscolare ed
impedire la comparsa di atteggiamenti viziati
• Fase subacuta: mobilizzazione passiva per evitare
la rigidità articolare; mobilizzazione attiva per
mantenere ed incrementare la motilità articolare
• Fase di remissione: mobilizzazione attiva, con o
senza resistenza, per rinforzare ed equilibrare
l’apparato muscolo-tendineo
Attività fisica nel LES
•
•
•
•
•
•
L’esercizio aerobico migliora
le prestazioni cardiovascolari
la tolleranza e la resistenza all’esercizio
la stanchezza
la funzione cognitiva
Il tono dell’umore e il ritmo sonno-veglia
l’obesità, la sindrome metabolica, il diabete, il
rischio cardiovascolare
Non influenza l’attività di malattia
Consigliato soprattutto nelle fasi di remissione di
malattia
Attività fisica ed Osteoporosi
• L’immobilizzazione può avere degli effetti
deleteri sul tessuto minerale scheletrico,
un’attività motoria regolare con carico riduce
la perdita annua di massa ossea
• l’attività motoria con carico scheletrico
(camminate, ginnastica) è preferibile
• almeno 30 minuti di passeggiata tutti i giorni,
all’aria aperta (favorevole anche per la
produzione di vitamina D!)
• Da scoraggiare l’attività fisica esasperata
Fumo di tabacco
Fumo di tabacco
Fattore di rischio per
tumori
 del polmone
 della bocca
 dell’esofago
 della vescica
 della mammella
 malattie cardiovascolari
aumento colesterolo
osteoporosi
 invecchiamento pelle
 ingiallimento unghie-denti
 alitosi
 alterazioni alvo
emicrania
Il Fumo è un fattore di rischio per
malattie reumatiche?
• Maggior rischio di sviluppare artrite psoriasica
(3.3 volte per chi fuma >20 sigarette/di)
• 40% di rischio in più di sviluppare AR in
soggetti predisposti (dose dipendente)
• Maggior rischio di sviluppare LES,
particolare delle manifestazioni cutanee
in
Fattori ambientali
Predisposizione genetica
“citrullinazione”
delle proteine
Fase pre-clinica
Sviluppo dell’artrite
Fase clinica
McInnes, N ENG J MED, 2011
Il fumo peggiora il decorso delle
malattie reumatiche?
• Peggioramento
spondilite
dei
sintomi
assiali
nella
• Nell’ artrite reumatoide il fumo è responsabile
di una malattia persistentemente attiva,
rapida progressione del danno articolare,
peggiore risposta al MTX e agli anti-TNFalfa
Il fumo peggiora il decorso delle
malattie reumatiche?
• Minore efficacia dell’Idrossiclorochina nel LES;
Maggior rischio di eventi cardiovascolari,
insufficienza renale terminale
• Nella Sclerosi sistemica, maggior rischio di
ulcere digitali (>3-4 volte)
• Nella sindrome da anticorpi anti fosfolipidi
aumenta il rischio di trombosi
Obesità e sovrappeso
Esiste un legame tra malattie
reumatiche ed obesità?
Obesità come fattore di rischio
• Il sovrappeso in età adolescenziale è un
fattore di rischio per lo sviluppo di AR
• Obesità rischio di artrite psoriasica
Obesità influenza il decorso di malattia
• Nell’AR, l’obesità si associa a maggiore attività
di malattia ed ad una minore risposta ai
farmaci, peggiore funzione fisica, disabilità e
peggiore qualità della vita
• Nelle spondiloartriti minore risposta ai farmaci
• Nel LES fattore di rischio di ipertensione,
dislipidemia,
diabete
e
complicanze
cardiovascolari
Esposizione solare
Esposizione solare e
malattie reumatiche
• Nella popolazione generale l’eccessiva
esposizione solare si associa a tumori cutanei
ed invecchiamento precoce
• Indispensabile per la produzione di vitamina D
• Raccomandazioni diverse nelle diverse
malattie reumatiche
• Attenzione ai farmaci fotosensibilizzanti
Esposizione solare
e LES
• Scatena la malattia?
• In pazienti con lupus può causare
fotosensibilità, peggioramento delle lesioni
cutanee o sintomi sistemici
Raccomandazioni generali
• Evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata
(11-16)
• Utilizzare schermi solari ad ampio spettro (UVA e
UVB)
• Applicare lo schermo almeno 20’ prima
dell’esposizione e rinnovare l’applicazione
frequentemente
• Schermi “fisici”: ossido di zinco, biossido di titanio
• Cappelli, magliette, ombrellone
• Antiossidanti (vitamina E, flavonoidi)
Paziente 1(giorno 18)
UVA
Paziente 2 (giorno 4)
UVA
UVB
UVB
Sostanza inerte
Filtro solare
Nessun
trattamento
Kuhn et al. J Am Acad Dermatol (2011)
Messaggi da portare a casa
• Abitudini di vita giocano un ruolo chiave nello
sviluppo e nel decorso delle malattie reumatiche
• Uno stile di vita sano è parte integrante del piano
terapeutico delle malattie reumatiche
• Ciascun
paziente
dovrebbe
conoscere,
condividere e mettere in pratica uno stile di vita
adatto al proprio stato di salute
Grazie per l’attenzione
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STILE DI VITA E MALATTIE REUMATICHE