Die Naturkraft aus Schweizer Stein
Seminario
8 novembre 2012
Il corretto approccio
per l‘isolamento
dall‘interno e
dall‘esterno
Mirko Galli
Arch. Dipl. ETH
physARCH sagl, Viaganello
FLUMROC AG
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CH-8890 Flums
Tel. 081 734 11 11
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QUATTRO SITUAZIONI TIPICHE
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Dall‘interno (tra i travetti)
 Verificare la diffusione
del vapore
 Ristrutturazione:
verificare i materiali
esistenti e la loro umidità
 Pianificare i raccordi
 Valore U peggiorato dalla
presenza dei travetti
 Prevedere strato di
isolamento
supplementare e spazio
di istallazione
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Dall‘interno (tra i travetti)
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Dall‘interno (tra i travetti)
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Risanamento: dal di sopra della struttura
 Mantenimento delle
finiture interne
 Solo leggero aumento
delle altezze
 Necessario ricostituire la
tenuta all‘aria
 Montaggio da eseguire
con cura
 Possibili impianti nello
strato di isolamento
inferiore di 3cm
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Dall‘esterno, sopra la struttura
 Facile da realizzare
 Solo pochi ponti termici
puntuali
 Strato di tenuta all‘aria
 Valore U migliore,
spessore minore
 Maggior spazio in luce
interno
 Attenzione alle
istallazioni (mancanza di
uno spazio dedicato)
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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1 – TETTO A FALDE
Dall‘esterno, sopra la struttura
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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2 – TETTO PIANO
Dall‘interno, con isolamento stagno al vapore
 Fissaggi meccanici e incollaggio su
tutta la superificie
 Giunti completamente stagni
 Posa accurata
 Tempo di attesa tra fasi di lavoro
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2 – TETTO PIANO
Dall‘interno, con isolamento stagno al vapore
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘interno, con isolamento fibroso
 Verificare l‘umidità
residua delle
murature
 Posa accurata
della barriera
vapore
 Prevedere uno
spazio per
istallazioni
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘interno, con isolamento fibroso
 Ponti termici: verificare le
temperature
 Valutare il rischio di
„spostare il problema“
 Valutare il rischio di
creare nuove „zone
problematiche“
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘interno, con isolamento stagno al vapore
 Umidità residua
 Materiali
compatibili
 Fughe stagne
oppure strato di
tenuta al vapore
 Fissaggio del
rivestimento
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘interno, con isolamento stagno al vapore
 Fughe stagne
oppure strato di
tenuta al vapore
 Attenzione ai punti
di passaggio
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Tipologie di fissaggio della parete ventilata
Maggiore lo standard di isolamento, maggiore l‘influsso dei ponti termici puntulali
Supporto alu
Supporto alu
Supporto con
Supporto con viti
senza thermostop
con thermostop
listonatura
distanziatrici
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento fibroso
 Limitare i ponti termici
 Verificare la statica, di
solito non problematica
 Tempo di esecuzione
molto veloce
 Nessuno strato di tenuta
al vapore
 Verificare tenuta all‘aria
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento fibroso
 Per stabili industriali
 Isolare l‘elemento
portante della facciata
ventilata
 Ponti termici molto
limitati
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento fibroso
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento fibroso
 Nessun
supplemento
per ponti
termici
puntuali
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ISOLAMENTO INTERNO – ISOLAMENTO ESTERNO
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento fibroso
 Gioco di luce e colori
 Montaggio nascosto
 Colorazione
dell‘isolamento: fondo in
officina, finitura in
cantiere
 Tinteggio minerale
d‘obbligo
 Garantire una
costruzione aperta alla
diffusione del vapore
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘esterno, con isolamento in schiuma organica
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘ESTERNO, con isolamento fibroso
 Verificare l‘umidità
residua
 Rispettare i tempi di
lavorazione
 Costruzione aperta alla
diffusione
 Spessori contenuti
 Pezzi speciali per
impianti
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3 – PARETE ESTERNA
Dall‘ESTERNO, con isolamento fibroso
 Ponti termici puntuali dei
fissaggi da trattare
correttamente
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4 – PAVIMENTO SU NON RISC.
Dall‘esterno, con rivestimento integrato
 Spessori rilevanti senza
problemi
 Fissaggi meccanici
nascosti
 Miglioramento del clima
acustico
 Lavorazione da
coordinare con
impiantista
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4 – PAVIMENTO SU NON RISC.
Dall‘esterno, con rivestimento integrato
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4 – PAVIMENTO SU NON RISC.
Dall‘esterno, in getto
 Posa in getto anche per
spessori rilevanti
 Superficie strutturata per
aumentare l‘aderenza
 Fissaggi meccanici in
plastica da posare in
getto
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4 – PAVIMENTO SU (NON) RISC.
Dall‘esterno, con rivestimento
 Isolamento morbido con
rivestimento rigido
 Verificare plania
 Verificare strato di tenuta
all‘aria
 Attenzione all‘acustica
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INTERNO - ESTERNO
• Ogni situazione è specifica
• È necessario un approccio analitico sull’intero involucro
• Il concetto dell’involucro deve coordinarsi con il
concetto statico
• È possibile ibridare
• I ponti termici devono essere limitati il più possibile: un
buon concetto di isolamento può essere messo in crisi
dalla presenza di troppi punti di discontinuità
• È necessario conoscere bene materiali e tecniche
• Sempre più soluzioni interessanti sono a disposizione,
anche per risanamenti.
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