Censimento delle acque sorgive del
territorio montano, un Progetto
Regione Toscana- Dipartimento Idrologico
ed Idrografico – ed Uncem Toscana.
A differenza di quanto accade per altre fonti di
approvvigionamento idrico, a riguardo delle
sorgenti NON esisteva nella Regione Toscana ed in
Italia nessun Data Base UNICO - anche solo
cartografico – in cui siano raccolti tutti i dati utili a
conoscere le caratteristiche di ogni sorgente
Le azioni da compiere per questo lavoro sono state
suddivise in 4 fasi
1.
2.
3.
4.
Organizzazione della raccolta dei dati
Raccolta dati presso gli Enti possessori di
informazioni
Pulizia dei dati raccolti ed inserimento dei dati in
un database cartografico georeferenziato GaussBoaga
Realizzazione di un web-gis in grado di essere
navigato con facilità
•
Fase Organizzativa
Definizione degli scopi e dei metodi della ricerca,
progettazione di dettaglio delle azioni.
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Definizione della scheda di rilevazione
Definizione dei SW cartografici da utilizzare e
dei campi da implementare
Creazione di gruppi di lavoro dimensionati e
tagliati sul territorio
Definizione dei modelli statistici necessari alla
gestione
1.b Raccolta Dati
Dopo aver ampiamente informato gli Enti Montani si è
provveduto all’acquisizione del materiale cartografico
esistente, rinvenendo alcuni archivi in ottimo stato ed
alcuni risalenti agli anni 70/80. Di questo materiale
praticamente nulla era riportato su supporti informatici.
Per molti casi si tratta di rilievi nel demanio regionale
effettuati dalle Comunità Montane, in altri di rilievi dei
Comuni montani per la sentieristica di montagna o per
altri scopi.
1.c Altri archivi sono stati acquisiti dalle Province, dagli
ATO acque, dalle Autorità di Bacino e dall’archivio dati
Uncem-Dream.
Ognuno dei “pacchetti” è stata riportato in formato uniforme
Gauss-Boaga ed allegato di tutte le informazioni accessorie
disponibili, ivi compreso il fornitore del dato. Questo ha
permesso tra l’altro di catalogare in modo statisticamente
valido il rilievo stesso delle sorgenti captate, effettuando la
spunta di segnalazioni multiple.
2 Svolgimento del lavoro
•Ciascuno dei gruppi di ricerca territoriali ha seguito
una prima fase di disamina del materiale per evitare di
sovrapporre dati comuni nelle zone confinanti a quelle
di altri gruppi, evitando di fare il data entry di punti
cartografici sicuramente inutili.
•Data-entry del rilevato in formato cartografico G-B
•Allestimento di un modello statistico di analisi che
progredisca col numero dei siti repertati per anticipare il
più possibile il dato finale
•Preparazione del rapporto corredato da quanto rilevato
Il
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2.a database
d.b. in cui abbiamo introdotto i dati cartografici delle
sorgenti permetterà in futuro di implementare la
scheda di ciascuna sorgente con le seguenti
informazioni:
Portata media
Portata istantanea
Portata di picco
Portata di punta
Conducibilità elettrica
Temperatura
Presenza di campo telefonico
Dati riassuntivi del censimento
3
Il completamento di questa prima fase del
progetto ha portato alla creazione di uno strumento
utile e completo, arricchito dal valore aggiunto non
solo dalla raccolta, catalogazione e raddrizzamento
cartografico, ma anche dalla nuova impostazione
che su questo argomento si è ricreata fra Enti
diversi, solitamente abituati a gestire in solitario un
argomento come quello dell’acqua.
3.a Dai prossimi giorni sarà presentato agli Enti
territoriali il web-gis realizzato, ed avvieremo una serie
di incontri con tutti i settori interessati della RT per
l’utilizzo dello strumento prodotto, al fine di renderne
l’uso semplice e favorirne l’introduzione nella routine
di consultazione.
4
Grazie a questo primo Progetto è stato dato il
via ad una “ seconda fase” durante la quale si
procederà alla riqualificazione catastale dei dati con
sopralluoghi geologici, alla Ricerca di punti
significativi su cui posizionare strumenti di indagine
evoluti come i freatimetri ed altri strumenti per la
misurazione in continuo delle caratteristiche qualiquantitative delle sorgenti .
In un prossimo futuro chiunque, dalle scuole ai turisti
agli esperti geologi potrà organizzare la propria attività
intorno a questi “dinosauri viventi e generosi” che
hanno dissetato gli etruschi, i romani, le nostre
famiglie e chiedono solo alcune precauzioni per
continuare a farlo!
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Presentazione - UNCEM Toscana