Centro territoriale risorse per
l’handicap – Milazzo (ME)
Corso di
aggiornamento
IL COOPERATIVE
LEARNING
Il corso prevede due fasi:
1. La Formazione sarà realizzata mediante un
ciclo di lezioni che si svolgeranno entro la
fine dell’anno scolastico 2008-09
2. La Sperimentazione sarà realizzata il
prossimo anno scolastico
•
•
Coinvolgerà una classe per ogni Istituto che
avrà fornito la propria adesione al progetto
Saranno monitorati svolgimento e risultati del
progetto
Che cos’è?
Il Cooperative Learning è
una metodologia di
insegnamento
attraverso la quale
gli studenti apprendono
in piccoli gruppi,
aiutandosi reciprocamente
e sentendosi
corresponsabili
del reciproco percorso.
Il lavoro di gruppo non è una novità nella
scuola, ma la ricerca dimostra che gli
studenti possono anche lavorare insieme
senza trarne profitto. Può accadere che
essi operino insieme, ma non abbiano
alcun interesse o soddisfazione nel farlo.
 Il cooperative learning si distingue dal
semplice lavoro di gruppo per il
coinvolgimento attivo di tutti gli studenti

• Nei gruppi di apprendimento cooperativo, gli
studenti si dedicano con piacere all’attività
comune, sono protagonisti di tutte le fasi del
loro lavoro, dalla pianificazione alla valutazione,
mentre l’insegnante è soprattutto un
facilitatore e un organizzatore dell’attività di
apprendimento.
• Nel gruppo si attiva l’interdipendenza, la
responsabilità individuale, l’interazione faccia
a faccia, l’uso appropriato delle abilità nella
collaborazione, la valutazione del lavoro
Con il Cooperative learning
si educa alla convivenza sociale,
alla risoluzione dei conflitti,
alla soluzione dei problemi
L’insegnante facilitatore
• L’insegnante assume il ruolo di organizzatore
delle attività, strutturando “ambienti di
apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da
un clima relazionale positivo, trasformano le
attività di apprendimento in un processo di
“problem solving di gruppo”, conseguendo
obiettivi la cui realizzazione richiede il
contributo personale di tutti.
• Il docente assegna
quindi esercizi brevi da
svolgere in aula a
gruppi non fissi di due
o più studenti
(Cooperative
Learning informale)
• o esercizi più lunghi e
impegnativi a gruppi di
studenti che lavorano
insieme per una parte
significativa del corso
(Cooperative
Learning formale).
• Nel Cooperative
Learning gli studenti
lavorano insieme
cercando di migliorare
reciprocamente il loro
apprendimento.
• Tale metodo si
distingue sia
dall’apprendimento
competitivo che
dall’apprendimento
individualistico
• e si presta ad essere
applicato ad ogni
compito, ad ogni
materia, ad ogni
curricolo.
In quali casi è più utile?
• Il Cooperative learning
diventa particolarmente
utile in classi con
problematiche di:
• Bullismo
• Handicap
• Immigrati
• Problemi socio-culturali di
diverso genere
Quali vantaggi presenta?
• Rispetto ad un’impostazione del lavoro tradizionale, il
Cooperative Learning presenta questi vantaggi:
• Migliori risultati: tutti gli studenti lavorano più a lungo
sul compito e con risultati migliori, aumentando la
motivazione e sviluppando maggiori capacità di
ragionamento e di pensiero critico;
• Relazioni più positive: gli studenti sono coscienti
dell’importanza dell’apporto di ciascuno al lavoro
comune e sviluppano il rispetto reciproco e lo spirito di
squadra;
• Maggiore benessere psicologico: gli studenti
sviluppano maggiore senso di autoefficacia e di
autostima, sopportano meglio le difficoltà e lo stress.
I punti di forza del metodo
1.
2.
L’interdipendenza positiva,
per cui gli studenti si
impegnano per migliorare il
rendimento di ciascun
membro del gruppo, non
essendo possibile il successo
individuale senza il successo
collettivo
Ciò favorirà nel gruppo classe
il confronto, la
comunicazione e la
condivisione, la critica
costruttiva
I punti di forza del metodo

La valutazione di gruppo:
il gruppo valuta i propri
risultati e il proprio modo
di lavorare e si pone
obiettivi di miglioramento.
A Marco Polo che sta descrivendo un ponte,
pietra per pietra, Kublai Khan chiede:
“Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?”
“Il ponte” – risponde Marco Polo – “non è sostenuto
da questa o quella pietra
ma dalla linea dell'arco che esse formano”
(Italo Calvino – Le città invisibili)
Cooperative learning.
La forza è nel gruppo
Scarica

Visualizza un approfondimento sulla metodologia didattica del