ROMANICO IN TOSCANA
Prof.ssa Zaira Chiaese
Il romanico toscano
Il romanico toscano, che si manifesta soprattutto
nella costruzione delle cattedrali, presenta differenze
tra città e città dovute alla loro forte individualità e
alle loro relazioni con il mondo esterno,.
Pisa: repubblica marinara che domina la Sardegna, ha
scali anche in Africa e in Asia, presenta un
architettura ricca di motivi bizantini ed orientali.
Firenze: presenta un ritorno alla purezza di età
paleocristiana
Battistero di San Giovanni - Firenze
Nel 1059 il papa Niccolo II consacrò la nuova cattedrale di Firenze: un
edificio ottagonale.
All’esterno il prisma ottagonale è diviso in 2 fasce (il terzo è un
intervento successivo): la parte inferiore funziona come basamento
che con 2 lesene di marmo verde con capitelli corinzi sembra
sorreggere la cornice che divide i 2 piani. Quello superiore presenta
una triplice loggia con archi a tutto sesto dentro cui si apre una
finestra: quella al centro ad arco, le altre ad edicola (ripresa poi dal
Brunelleschi nello Spedale degli Innocenti).
Come all’interno fasce orizzontarli
alternano
di marmo verde e bianco si
L’interno è sormonatato da una cupola, in seguito rivestita
di mosaici, che richiama la struttura del Pantheon anche per
la presenza di capitelli corinzi sulle lesene angolari e sulle
coppie di colonne. Al di sopra di queste si aprono 3 coppie
di bifore per ogni lato (al posto del matroneo) da dove
proviene la luce.
Basilica San Minato al Monte - Firenze
L’interno è di ispirazione classica con copertura a travi (come le basiliche di San
Pietro e San Paolo fuori le Mure a Roma) e navata centrale separata dalle minori da
colonne con capitelli corinzi che sorreggono archi a tutto sesto, ma presenta una
novità: un pilastro cruciforme sorregge un arco diframma. Il primo arco divide la
navata centrale in due campate, un secondo separa il coro dalla navata. Il coro è
molto alto perchè è posto al disopra della cripta. L’area del coro si conclude con
l’abside.
La facciata presenta semicolonne verdi con capitelli
bianchi corinzi che fingono un portico dove due porte
sono specchi di marmo verde e bianco. In
corrispondenza della navata centrale la facciata è più
alta sormontata da un timpano classico triangolare e
un apertura con una finestra edicola al di sopra della
quale successivamente è stato montato un mosaico.
Le navate centrali si raccordano alla centrale
simulando un triangolo il cui vertice si trova sopra il
mosaico, secondo uno schema ripreso in epoca
rinascimentale.
Campo dei Miracoli, XI-XIV secolo, Pisa
• Il Duomo di Pisa è stato iniziato da Buscheto nel 1063 e concluso da
Rainaldo e Guglielmo nel XII secolo.
• E’ situato nel Campo dei Miracoli, che comprende inoltre altri
importanti edifici:
• il battistero, iniziato dal Diotisalvi nel 1153
• la Torre Pendente, eretta da Bonanno intorno al 1174
La pianta
• La pianta è a croce latina.
• Presenta cinque navate
sul braccio verticale e tre
nel transetto.
• Nella zona di intersezione
tra il transetto e la navata
centrale è collocata una
cupola a pianta ellittica.
La facciata
• La parte superiore della
facciata è suddivisa in
quattro ordini di loggette
sovrapposte (colonnette
sormontate da arcatelle a
tutto sesto).
• La parte inferiore invece
presenta quattro arcatelle
cieche decorate a
losanghe (figure a forma
di rombo) che si
alternano ai tre portali.
Interno
• La copertura è lignea.
• Sono presenti alte
colonne sormontate da
archi a tutto sesto.
• Gli unici pilastri del
Duomo compongono,
insieme alle colonnine,
le bifore dei matronei.
La decorazione
• La decorazione interna ed esterna del Duomo di Pisa è a
fasce bicrome, alternate dal bianco e dal grigio.
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Il Duomo di Pisa