ENERGIA NUCLEARE(URANIO)
L’uranio è un metallo di colore bianco argenteo
che pesa più del doppio
del ferro, può essere sfruttato come combustibile
ed è ricavato dall'uranite.
USI DELL'URANIO
L’uranio può essere usato in due modi:


nel reattore nucleare di una centrale elettrica (o
di una portaerei) per produrre il vapore in
pressione che aziona una turbina;
nella bomba all’uranio, detta anche bomba
atomica, per liberare un’enorme quantità di
energia a scopo distruttivo.
ENERGIA NUCLEARE
L’energia nucleare è quella che si libera nelle
reazioni che coinvolgono l’interno dell’atomo,
cioè le particelle che formano il nucleo.Nel 1905,
A. Einstein enunciò la sua
teoria dell’equivalenza tra materia ed energia,
espressa nella formula: E = mc2.
La prima persona che riuscì a ottenere energia
dal nucleo dell’atomo fu il fisico italiano E.
Fermi. Per ricavare energia dal nucleo
dell’atomo esistono due procedimenti:
• la fissione (divisione) di un nucleo pesante
come quello dell’uranio;
• la fusione (unione) di nuclei leggeri come
quelli dell’idrogeno.
REATTORE NUCLEARE
È un contenitore cilindrico in acciaio dove si fa
bollire l’acqua per trasformarla in vapore. L’energia
viene fornita dalle pastiglie di uranio che contengono circa il
3% di materiale fissile : la reazione a catena si sviluppa
lentamente e libera un flusso regolare di energia in forma
controllata. La figura mostra un reattore a fissione nucleare
per portaerei, simile a quello per una centrale.
CENTRALE NUCLEARE
È una centrale termoelettrica che ha come
«caldaia» un reattore nucleare per la produzione
del
vapore. La centrale funziona con uranio arricchito
al 3% di materiale fissile, che viene caricato
circa una volta all’anno. Lo schema mostra la
centrale di Caorso, sul Po presso Piacenza, con
una potenza di 870 MW. Il reattore appartiene ad
una tecnologia sorpassata, ma è abbastanza
semplice per capire il funzionamento.
URANIO E AMBIENTE
Le centrali nucleari non emettono CO2 nell’atmosfera e quindi non
contribuiscono all’effetto serra. Le grandi torri cilindriche che
spesso accompagnano questi impianti, quando manca un
fiume nelle vicinanze, sono le torri di raffreddamento per il
condensatore che emettono vapore acqueo (vedi Centrale
geotermica). Per contro, esistono due tipi di rischio:
1) incidente al reattore con fuga di materiale radioattivo che viene
disperso nell’aria, per poi ricadere sul terreno anche a molta
distanza inquinandolo in modo grave o molto grave;
2) smaltimento delle scorie radioattive, che potrebbero inquinare il
terreno dove sono sepolte, problema non ancora risolto in modo
definitivo ma solo con siti provvisori.
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