IL disegno tecnico
Realizzazione a cura del Prof. Francesco Porfido
IL DISEGNO
Il disegno è un linguaggio
comunicazione grafica.
DISEGNO
STRUMENTALE
di
Pertanto il suo apprendimento è un
percorso che comprende al suo
interno, attraverso una serie di
passaggi obbligati e successivi, il
disegno strumentale, che ci porta a
comprendere quali sono e come si
usano gli strumenti tecnici, logici ed
operativi che sono alla base dell’avvio
del disegno geometrico.
Questo, a sua volta, affronta il
problema della rappresentazione delle
forme geometriche sul piano; da qui si
articola l’approccio alla geometria
descrittiva.
Vale a dire ai problemi inerenti la rappresentazione sul
piano bidimensionale delle figure solide in modo tale da
poter, quindi, addentrarsi nell’area del disegno tecnico,
che non rappresenta più figure astratte, bensì oggetti
reali, già esistenti oppure da costruire.
DISEGNO
GEOMETRICO
DISEGNO
TECNICO
Disegno
di
impianti
Disegno
meccanico
Disegno
Architettonico
DISEGNO
STRUMENTALE
Il disegno strumentale, inteso
come linguaggio tecnico, deve
rispondere a precisi requisiti di
fedeltà,
univocità,
facilità
d’interpretazione
(leggibilità),
internazionalità:
deve
cioè
diventare un mezzo di espressione
e di comunicazione attraverso cui
trasmettere informazioni tecniche
sull’oggetto da rappresentare.
La sua padronanza è pari alla
conoscenza di una lingua straniera.
Nel nostro caso la comunicazione
non avviene a parole, ma
attraverso segni concreti e
comprensibili,
tracciati
con
strumenti
idonei
e
mezzi
appropriati.
Il disegno strumentale è quel tipo di disegno che si
serve della geometria piana (costruzione di figure
geometriche) e della geometria descrittiva
(proiezioni ortogonali, assonometria, prospettiva)
per rappresentare la forma e la dimensione esatta
degli oggetti.
Sono compresi in questo settore tutti i disegni
realizzati con l’uso di appositi strumenti, a partire
da quelli tradizionali come righe, squadre, compassi
per giungere all’impiego di speciali apparecchiature
collegate agli elaboratori elettronici.
DISEGNO
GEOMETRICO
Il disegno geometrico serve a
rappresentare
la
realtà
complessa e tridimensionale su
una superficie piana (foglio da
disegno, lavagna,..) con figure
geometriche semplici che
siano una semplificazione della
realtà.
Pertanto il disegno geometrico
ci permetterà di rappresentare
sul piano le figure piane
geometriche con tutti i
problemi ad esse collegati.
Esempi di costruzioni geometriche
DISEGNO
TECNICO
È sia strumentale e sia
geometrico in quanto, oltre a
richiedere
l’uso
degli
strumenti, si avvale dei risultati
del disegno geometrico.
A differenza di questo però,
non
rappresenta
figure
astratte, bensì oggetti reali, già
esistenti (disegno in rilievo)
oppure da costruire.
Nel disegno tecnico l’impiego
di
segni
e
simboli
convenzionali ci permette di
fornire numerose e dettagliate
indicazioni sui materiali e sui
particolari costruttivi degli
oggetti rappresentati
DISEGNO
TECNICO
E’ strumentale, geometrico
e tecnico. Viene impiegato
nell’industria per descrivere
con la massima precisione
tutti quei dati (forma,
dimensioni, materiali, tipi di
lavorazione,
tolleranze,
grado di finitura delle
superfici)
che
sono
necessari alla progettazione
e alla costruzione di
macchine e di meccanismi.
DISEGNO MECCANICO
DISEGNO
TECNICO
E’ un esempio di disegno
strumentale, geometrico e
tecnico.
Esso
comprende
la
rappresentazione in scala di
sezioni, piante, prospetti di
abitazioni e di edifici in
genere, nonché quella dei
dettagli
relativi
alle
fondazioni,
strutture,
murature,
coperture,
serramenti, con le dovute
indicazioni dello spessore e
delle caratteristiche dei
materiali da mettere in
opera.
DISEGNO DI COSTRUZIONI ( o EDILIZIO)
DISEGNO
TECNICO
A differenza delle altre
forme di disegno tecnico,
nella rappresentazione di
impianti – come quelli
elettrici – ciò che interessa
raffigurare non è la
grandezza o la distanza
precisa degli oggetti che
formano l’insieme, quanto
invece la loro posizione
reciproca: vale a dire il
modo in cui sono collegati.
Tali disegni pertanto non
vengono eseguiti in scala e
prendono il nome di
schemi.
DISEGNO DI IMPIANTI
SUPPORTI PER
DISEGNARE
Per
disegnare
è
necessario un supporto,
generalmente cartaceo,
sul quale tracciare i
segni.
I fogli differiscono tra
loro per la qualità del
supporto (liscio, ruvido,
lucido, ecc) e per la
grammatura, cioè lo
spessore della carta.
Noi useremo fogli da
disegno lisci, bianchi,
grammatura 220 g/m2,
dimensioni 24x33 cm
non riquadrati.
I FORMATI STANDARD (UNI 936, 938, 8187)
Fogli rifilati
Fogli non rifilati
Designazione
a
b
a1
b1
A0
841
1189
880
1230
A1
594
841
625
880
A2
420
594
450
625
A3
297
420
330
450
A4
210
297
240
330
A5
148
210
165
240
A6
105
148
120
165
TIPOLOGIE DI
LINEE
Le linee nei disegni
definiscono la forma degli
oggetti
e
altre
informazioni necessarie
alla comprensione del
disegno.
La tabella UNI definisce la
forma e lo spessore della
linea, in base all’impiego:
la forma è:
• continua
• continua irregolare
• a tratti (circa 3 mm)
•mista
 per lo spessore, la linea
può essere:
• grossa
• fine
Tipi, grossezze ed usi delle linee (UNI 3968)
Tipi di linee e
denominazione
A Continua grossa
Rapporti di
spessore
rispetto alla
linea A
1
Impieghi tipici
A1 Contorni in vista
A2 Spigoli in vista
1/4
B1 Contorni e spigoli fittizi
B2 Linee di misure (quote)
B3 Linee di riferimento
B4 Linee di richiamo
B5 Tratteggi
B6 Contorni di sezioni
ribaltate in posto
B7 Assi di simmetria composti
da un sol tratto
C Continua fine
irregolare
1/4
Interruzioni di viste e sezioni
non coincidenti con un asse di
simmetria
D A tratti medi
1/2
Contorni e spigoli non in vista
1/4
E1 Assi di simmetria
E2 Tracce di piani di simmetria
E3 Traiettorie
E4 Linee e circonferenze
primitive
B Continua fine
E Mista fine
F Mista fine e grossa
G Mista grossa
1–¼-1
1
Tracce di piani di sezione
Indicazioni di superfici o parti
che devono avere
caratteristiche particolari
TIPOLOGIE DI
LINEE
A1 Contorni in vista
A2 Spigoli in vista
B1 Contorni e spigoli fittizi
B2 Linee di misure (quote)
B3 Linee di riferimento
B4 Linee di richiamo
B5 Tratteggi
B6 Contorni di sezioni ribaltate in
posto
B7 Assi di simmetria composti da
un sol tratto
C1 e D1 Interruzioni di viste e
sezioni non coincidenti con un
asse di simmetria
G1 – G2- G3 – G4 Contorni e
spigoli non in vista
H1 Tracce di piani di sezione
J1 Indicazioni di superfici o parti
che devono avere caratteristiche
particolari
Tipi, grossezze ed usi delle linee (UNI 3968)
Norme di
scritturazione
Sui disegni si usano
caratteri
verticali
od
inclinati ( specialmente
nelle
scritturazioni
a
mano).
La figura a lato (tab. UNI M2)
rappresenta
i
caratteri
verticali unificati.
Le altezze unificate per i
caratteri sono:
2,5 – 3,5 – 5 – 7 – 10 mm
I numeri a sinistra di ciascun
gruppo indicano l’altezza dei
caratteri in millimetri, a
destra sono riportate le
distanze da mantenere tra
una riga e l’altra.
Tavola riassuntiva sulle norme di scritturazione
CARTIGLIO
Si intende la zona del foglio per
il disegno tecnico graficamente
strutturata e predisposta per
contenere le informazioni
relative alla identificazione,
interpretazione e gestione del
disegno.
La sua posizione è in basso a
destra
indipendentemente
dall’orientamento del foglio
(orizzontale e /o verticale)
Cartiglio tipo da Norma UNI
10
10
OGGETTO DEL DISEGNO
COGNOME e NOME
40
Cartiglio tipo da usare per le
seconde e terze classi
Per le classi prime non si realizza la
cella relativa alla scala
10
10
SCALA 1:10
10
25
3A
TAVOLA N. 1
35
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Disegno Tecnico - Prof. PORFIDO Francesco