Comando Regionale Abruzzo
Il ruolo del CFS nella tutela
dell’orso bruno marsicano
Competenze del CFS
Comando Regionale Abruzzo
 Legge 6 febbraio 2004 n. 36 «Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato»
art.2 co. 1 lett. b: il CFS ha competenza in materia di vigilanza, prevenzione e
repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico
riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale e alla
valutazione del danno ambientale…
 DPR 120 del 2003 art. 15: Il Corpo forestale dello Stato, nell'ambito delle attribuzioni ad
esso assegnate dall'articolo 8, comma 4, della legge 8 luglio 1986, n. 349, e dall'articolo
21 della legge 6 dicembre 1991, n. 394….. esercita le azioni di sorveglianza connesse
all'applicazione del presente regolamento.
Comando Regionale Abruzzo
Tutela dell’orso bruno
marsicano
L’orso bruno marsicano è specie particolarmente protetta da:
•
Convenzione di Berna (1979) lo inserisce tra le specie strettamente protette;
•
legge quadro 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica
omeoterma e per il prelievo venatorio);
L’attuale quadro normativo europeo (direttiva habitat) impone agli stati membri
l’obbligo di attuare un regime di protezione rigorosa per l’orso bruno e di garantire il
mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat in cui vive.
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Tutela dell’orso bruno
marsicano
D.lgs. 7-7-2011 n. 121
Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente
Art. 733-bis (Distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto)
Chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge un habitat all'interno di un sito protetto o comunque lo deteriora
compromettendone lo stato di conservazione, è punito con l'arresto fino a diciotto mesi e con l'ammenda non
inferiore a 3.000 euro.;
Art. 727-bis (Uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali
selvatiche protette)
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, fuori dai casi consentiti, uccide, cattura o detiene
esemplari appartenenti ad una specie animale selvatica protetta e' punito con l'arresto da uno a sei mesi o con
l'ammenda fino a 4. 000 euro, salvo i casi in cui l'azione riguardi una quantità trascurabile di tali esemplari e
abbia un impatto trascurabile sullo stato di conservazione della specie.
Minacce per l’orso
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Cause di mortalità
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Cause di mortalità
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Comando Regionale Abruzzo
L’ impegno del CFS – l’attività di
studio e gli interventi
territoriali
PROGETTO LIFE NATURA 99/2004: CONSERVAZIONE DELL'ORSO BRUNO NELL'APPENNINO CENTRALE
Il progetto, coordinato dall'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Castel di Sangro (AQ), ha avuto come
obiettivo la tutela dell'orso bruno attraverso azioni di riqualificazione degli ambienti e una gestione
ambientale coordinata.
In tale contesto, è stato realizzato il primo "conteggio genetico" degli individui presenti, mettendo a
punto per l'Appennino alcune metodologie impiegate anche in altre realtà.
PROGETTO LIFE NATURA 2004/2009: CONSERVAZIONE DEI SITI NATURA 2000 GESTITI DAL CFS
Tra le molteplici attività previste:
 sviluppo di ricerche e studi per migliorare la conoscenza degli habitat oggetto di tutela ed
elaborazione dei relativi piani di gestione;
 miglioramento degli habitat di alcune specie animali importanti o prioritarie quali l’orso.
 gestione forestale di tipo naturalistico, basata su miglioramenti della struttura e della composizione
dei boschi, creazione di rifugi e di alberi-habitat per la fauna, ecc.
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L’ impegno del CFS – l’attività di
studio e gli interventi
territoriali
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione A7 – Strategia per una gestione delle risorse trofiche naturali e antropiche. CONCLUSA 30/04/2014
Cartografia definitiva della distribuzione attuale e potenziale dei ramneti
• Elenco ramneti presenti in area PNALM e ZPE oltre a quelli rilevati da Regione Lazio in area
Parco Simbruini e Riserva Duchessa e dintorni;
• Mappa ramneti
Studio sull’ecologia del ramno alpino finalizzato a delineare l’area di distribuzione potenziale e
alla diffusione della specie
Programma di interventi per la riqualificazione, il recupero e la ridiffusione dei ramneti
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L’ impegno del CFS – l’attività di
studio e gli interventi
territoriali
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione A7 – Strategia per una gestione delle risorse trofiche naturali e antropiche. CONCLUSA 30/04/2014
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L’ impegno del CFS – l’attività di
studio e gli interventi
territoriali
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione C10 – Interdizione all’accesso di alcune strade forestali in aree particolarmente critiche
per la presenza dell’orso. CONCLUSA 30/09/2014
Acquistate ed installate 20 sbarre in 11 comuni
Acquistati ed installati 42 cartelli segnaletici in 14 comuni
Realizzata la «BANCA DATI GIS DELLA VIABILITÀ NEL PNALM, ZPS E NELLE AREE ADIACENTI»
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L’ impegno del CFS – l’attività di
studio e gli interventi
territoriali
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione C10 – Interdizione all’accesso di alcune strade forestali in aree particolarmente critiche
per la presenza dell’orso. CONCLUSA 30/09/2014
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L’ impegno del CFS nelle attività di
prevenzione
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione C4 – Mitigazione conflitto uomo-orso attraverso l’impiego di squadre di dissuasione.
CONCLUSA IL 30/12/2014
Istituite a cura del CFS n. 3 squadre di intervento rapido di cui n. 2 per l’area appenninica del
PNALM e n. 1 per il Veneto.
N. 39 unità per l’area appenninica (n. 27 CFS – n. 10 PNALM – n. 2 Regione Lazio) e n. 57 unità
per il Veneto sono state qualificate alle tecniche di dissuasione e all’uso dell’arma non letale.
N. 42 unità (di cui 16 CFS e n° 26 PNALM) sono state formate sugli elementi di radiotelemetria
116 interventi di dissuasione effettuati in Appennino risultano così distribuiti:
2012: 48 interventi su 3 orsi
2013: 44 interventi su 1 orso (Gemma)
2014: 24 interventi di dissuasione su 1 orso (Gemma)
Comando Regionale Abruzzo
L’ impegno del CFS nelle attività di
prevenzione
Progetto Life ARCTOS “Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e
appenninico” (LIFE NAT IT/000160)
Azione C4 – Mitigazione conflitto uomo-orso attraverso l’impiego di squadre di dissuasione.
CONCLUSA IL 30/12/2014
Comando Regionale Abruzzo
L’ impegno del CFS a
livello strategico
Comando Regionale Abruzzo
L’ impegno del CFS a
livello strategico
PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ATTUAZIONE DI PRIORITA’ DEL 27 MARZO 2014
Prevenzione e contrasto dei rischi connessi all’uso di sostanze utilizzate per esche e
bocconi avvelenati;
Miglioramento delle procedure d’indagine per l’accertamento delle cause di morte degli
esemplari di orso
Attività del CFS come impegno
strategico nazionale
Comando Regionale Abruzzo
ORDINANZA MINISTRO SALUTE - 18 dicembre 2008 e ss. Mm.
Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati
ART. 4, commi 4 e 5: «Per garantire una uniforme applicazione delle attivita' previste dal presente articolo, è attivato,
presso ciascuna Prefettura, un «Tavolo di coordinamento» per la gestione degli interventi da effettuare e per il
monitoraggio del fenomeno.
Il Tavolo di cui al comma 4, coordinato dal Prefetto o da un suo rappresentante, è composto da un rappresentante della
provincia, dai sindaci delle aree interessate e da rappresentanti dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali, del
Corpo forestale dello Stato, degli Istituti zooprofilattici sperimentali competenti per territorio, delle Guardie zoofile e
delle Forze di polizia locali»
D.M. 23.3.2007 del Ministro dell’Interno, in attuazione della legge n.189/2004,
individua il CFS quale forza di polizia di riferimento.
Attività del CFS come impegno
strategico nazionale
Comando Regionale Abruzzo
Unità Cinofile Antiveleno (UCA)
L’attività delle UCA contribuisce alla conoscenza, alla prevenzione ed alla
repressione dell’uso illegale del veleno
Individuano bocconi e
carcasse avvelenati
Bonificano le aree interessate da
bocconi
o
carcasse
avvelenati,
prevenendo ulteriori decessi
CONOSCENZA DEL FENOMENO
PREVENZIONE
Contribuiscono alla sensibilizzazione
sul fenomeno
Contribuiscono a portare alla luce
un reato spesso “sommerso” e ad
individuarne i responsabili
REPRESSIONE
Attività del CFS come impegno
strategico nazionale
Comando Regionale Abruzzo
 Protocollo operativo per la gestione di
criticità connesse al rinvenimento di
esemplari morti appartenenti a specie di
particolare interesse naturalistico
 Protocollo operativo per la gestione di
criticità connesse al rinvenimento di orsi
defedati o feriti
Entrambi i documenti, grazie anche al
contributo del CFS, sono stati adottati dal
MATTM; si prefiggono di codificare e
standardizzare le procedure da attuare sul
campo
Attività del CFS come impegno
strategico nazionale
Comando Regionale Abruzzo
Due casi di studio a confronto
Medesima causa di morte (arma da fuoco) ma…
Attività del CFS come impegno
strategico nazionale
Comando Regionale Abruzzo
Due casi di studio a confronto
corretto intervento sulla scena del crimine
idonea conservazione dei reperti e della carcassa
tempi rapidi per la determinazione della causa di morte
sinergia tra le diverse competenze (IZS Lazio e Toscana)
Prossime iniziative formative
Comando Regionale Abruzzo
 Corso di formazione rivolto a personale CFS che opera in aree «critiche» di
presenza dell’orso, esterne al PNALM
 Costituzione, in area PNALM, di una UCA (conduttore + personale di
supporto) prevista dal Progetto LIFE+ PLUTO
Comando Regionale Abruzzo
ruolo del CFS e tutela dell’orso:
la natura giuridica di forza di polizia
Legge 6 febbraio 2004, n.36
Articolo 1
1. Il Corpo forestale dello Stato è Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile
specializzata nella difesa del patrimonio agroforestale italiano e nella tutela
dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema e concorre, …, nel controllo del territorio
con particolare riferimento alle aree rurali e montane.
Comando Regionale Abruzzo
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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Il ruolo del CFS nella tutela dell`Orso