sitazioni
onetto
sclamazioni
etrogrado
ontroverità
nterrogatorio
oologico
mpotente
efinizioni
n cucina
cambio enigmistico
elegrafico
nsistenza
itoti
Della III N
pifore
avanti e dietro
nigma
ipogrammi A ed E
e similitudini
rcobaleno
anka
llissi
conomico
eclami
uccheroso
nglicismi
egatività
ervoso
mozionato
Duemiladodici
ialetto
briaco
pentesi
etafore
gnoranza
atino maccheronico
nalisi grammaticale
etective
rtofrutticolo
ichiarazione d’amore
nfantile
hiarimenti
n geometria
In piscina, alla fine dell’allenamento, verso
le nove meno dieci. Un uomo di mezza età
esce tutto bagnato dalla vasca e si dirige
verso gli appendiabiti per prendere il suo
accappatoio. Lo indossa e si rende conto
che non è il suo perchè è di una taglia più
piccola. Impreca e si lamenta con la
direzione. Una settimana dopo nota una
ragazza con indosso il suo accappatoio. Li
scambia.
Esitazioni
Non so bene dove…a scuola, al mare, in chiesa…no, forse in piscina! Erano le 9 o le 10,
non ricordo, ed era, se non sbaglio, la fine dell’allenamento. Una donna…no era un
uomo! Insomma, un individuo era appena uscito tutto bagnato dalla vasca; era stanco
forse per il duro allenamento… o era nervoso per problemi personali. Resta il fatto
che si dirigeva abbastanza velocemente verso il suo accappatoio. Lo indossa…ma no,
non era il suo! Di sicuro non era il suo, ma quello di un’altra persona; penso proprio
che quella non potesse essere la sua taglia. Corre subito a dire qualcosa alla direzione:
si voleva forse lamentare?
Qualche giorno dopo (non so bene quando) nota una ragazza con il suo accappatoio;
corre subito verso di lei…e cosa fa? Non ricordo.
Probabilmente aveva intenzione di riprendersi il suo.
Sonetto
Tanto furente e arrabbiato pare
quell’uomo quand’accappatoio cerca
ch’ogni person diven tremando incerta
e spiegazion non riescegli a trovare.
Costui si va, ormai al tramontare,
d’un accappatoio stretto vestuto
e par che sia omuncolo venuto
dal circo in vasca a gambe mostrare.
Presso era’l tempo dov’egli si scambia
l’accappattoio, ed allo sbaglio è dato
d’esser chiarito, s’enz’altri timori.
Or cognosco io ch’alla sua fera rabbia
o a la vergogna sua lui si è piegato
al ricordo del suo petto da fuori.
Accipicchia! Le nove
meno dieci! Ora di uscire
dalla piscina! Un uomo di
mezza età! Tutto
bagnato! Appendiabiti!
Accappatoio! Lo indossa!
Non è suo! È più piccolo di
una taglia! Roba da non
crederci! Imprecazioni!
Lamentele con la
direzione! Incredibile!
E
s
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Una settimana dopo!
Una ragazza ha il suo
accappatoio! Cose da
matti! Li scambia!
Finalmente!
Retrog
ado
Vede una ragazza con il suo accappatoio una settimana
dopo essersi lamentato con la direzione in quanto ne
aveva indossato uno che era più piccolo del suo di una
taglia. Si dirige verso gli appendiabiti per prendere il
suo accappatoio dopo essere uscito dalla vasca, un
uomo di mezza età che, alle nove meno dieci, si era
allenato in piscina.
Prima dell’inizio dell’allenamento in piscina, la mattina presto.
Un giovincello uscito tutto asciutto dalla vasca si dirige verso l’uscita per prendere
le sue infradito. Non indossa l’accappatoio e il fatto che questo sia di una taglia più
grande non gli passa neanche per la testa. Poi rivolge squisite parole amichevoli
alla direzione.
Una settimana prima, però, gli era sfuggita alla vista un’anziana signora con un
accappatoio completamente differente dal suo.
Non avviene alcuno scambio.
Interrogatorio
Quando e dove è accaduto l’episodio che sta per raccontarmi?
- In piscina, verso le nove meno dieci.
Chi è l’individuo protagonista del suddetto episodio?
- Un uomo di mezza età appena uscito dall’acqua.
Mi descriva ciò che è accaduto nei minimi particolari.
- L’uomo in questione, dopo l’allenamento, si è diretto verso gli appendiabiti per ritirare il suo
accappatoio, ma, dopo averlo indossato, si è reso subito conto che non era il suo.
Qual è stata l’immediata reazione dell’uomo all’accaduto?
- Si è rivolto immediatamente alla direzione lamentandosi e imprecando furiosamente.
Come si è conclusa la vicenda?
- Circa una settimana dopo, essendosi accorto di una ragazza che portava il suo accappatoio, lo
scambiava e si riappropriava del suo.
Zoologico
Mentre le anatre sguazzavano allegramente nello
stagno, una di queste uscì per asciugare le penne.
Allora notò che l’erba su cui doveva strusciarsi
era appena stata brucata, tagliata o che so!? Così
iniziò a starnazzare e ad agitarsi con le altre
anatre e con tutto lo zoo.
Qualche giorno dopo, l’erba divenne
nuovamente alta e rigogliosa. Quando però
l’anatra vide giungere il giardiniere, che avrebbe
dovuto rasare il prato, iniziò a rincorrerlo e a
starnazzargli contro. Dunque l’operatore dello
zoo decise di tagliare il prato, ma di lasciare una
piccola zona con l’erba.
Impotente
Ah, la mia stanchezza a fine
allenamento, dopo la piscina! Come
descrivervela? Ma sono sicuro che
sarebbe
davvero
impossibile
esprimere un disappunto come
quello che ho sentito io, nel
momento in cui mi sono accorto che
qualcuno aveva scambiato il mio
accappatoio, lasciandomene uno
indicibilmente più piccolo. È questo
che mi ha portato allo scatto d’ira a
causa del quale ho pronunciato
parole che, beh, sono convinto
nessuno avrebbe il coraggio di
ripetere. Per fortuna il problema si è
risolto! Come dirvi della mia felicità,
una settimana dopo, nello scoprire
chi mi aveva preso l’accappatoio e
nel riappropriarmene?!
Definizioni
Tutto avviene in un centro sportivo dedicato a quella disciplina
olimpica che consiste in un complesso di movimenti che permettono
di rimanere a galla e muoversi nell’acqua. Terminati gli abituali esercizi
di preparazione fisica in vista di una competizione, verso il terminare
della ventunesima ora della giornata, un individuo adulto, di sesso
maschile, appartenente alla specie umana, di mezza età, una volta
fuori da quella grande vasca piena d’acqua, muove i suoi passi verso
quella struttura destinata all’appoggio di giacche e, più
specificatamente, di quelle vestaglie, di tessuto spugnoso e spesso
con cappuccio, e prende il suo accappatoio. Si rende conto di aver
preso quello sbagliato date le sue dimensioni. Lancia insulti e esprime
il proprio risentimento con l’ufficio preposto all’organizzazione del
centro sportivo. Sette giorni dopo, scorge una donna giovanile con
indosso il suo accappatoio. I due li scambiano.
In una piscina di acqua frizzante, alla fine di un
allenamento gratinante, verso l’ora di un bicchiere di
vino. Un maritozzo di mezza cottura esce tutto coperto
di crema dalla vasca e si dirige verso i fornelli per
andare a prendere la sua sac a-poche.
Si rende conto che non è la sua perchè gli
andava stretta come un insaccato. Ribolle e
ustiona lo chef. Una settimana di cottura più
tardi, nota una zeppola con addosso la sua sac
a-poche. Se la riprende.
Scambio enigmistico
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Telegrafico
Insistenza
In piscina, alla fine dell’allenamento, verso le nove meno dieci, un
uomo di mezz’età esce tutto bagnato dalla vasca e , alla fine
dell’allenamento, in piscina, verso le nove meno dieci, si dirige
verso gli appendiabiti per prendere il suo accappatoio, lo indossa e
si rende conto che , alla fine dell’allenamento,verso le nove meno
dieci, in piscina, non è il suo perché è di una taglia più piccolo.
Impreca e si lamenta con la direzione, in piscina, alla fine
dell’allenamento, verso le nove meno dieci. Una settimana dopo
nota una ragazza con addosso il suo accappatoio, li scambia.
In piscina, non proprio all’inizio dell’allenamento,
prima delle nove. Un uomo, né troppo grande né
troppo piccolo, esce non poco bagnato dalla vasca e si
dirige verso gli appendiabiti per prendere il suo
accappatoio. Lo indossa e si rende conto che è quello di
un altro perché quella non era la sua taglia e così si
lamenta, non certo con toni pacati, con la direzione.
Non pochi giorni più tardi nota una ragazza con
addosso il suo accappatoio; non fa finta di niente e se
ne riappropria.
Litoti
Davanti e dietro
Ero nella piscina davanti al municipio dietro la scuola.
Nuotavo nella corsia davanti alla piscina dei piccoli e
dietro quella della palla a nuoto.
Uscito completamente bagnato dall’acqua non vedo più
davanti a me il mio accappatoio che era dietro gli
asciugamani dei piccoli.
Il giorno dopo
scorgo
davanti a me
una ragazza
con indosso il
mio
accappatoio
e andandole
davanti lo
scambio con il
suo.
In un luogo umido e al coperto, alla fine di una cosa
faticosa, prima delle nove. Un individuo di mezza età
esce in condizioni anormali da un luogo rettangolare e si
dirige verso degli appositi oggetti per prendere un suo
indumento. Si avvicina e si rende conto che qualcosa
non va perché è più piccolo. Impreca e si lamenta con
una sede. Un po’ di tempo dopo nota una ragazza con
addosso il suo indumento. Fa qualcosa.
Che cosa è successo?
Lipogramma
i n A ed E
Sono le nove meno dieci, termine delle esercitazioni di
nuoto. Un uomo, un po’ vecchiotto, tutto zuppo si dirige
verso l’ometto per prendere l’indumento con cui
rimuoversi l’H2O di dosso. Vestendolo si rende conto che
non è il suo perchè è più piccolo. Decide di esporre presso
il direttore le sue opinioni. Sette giorni dopo vede che
quell’indumento molto grande, lo veste un tizio (forse non
un uomo), si riprende il suo.
In piscina, alcuno non nuota più ormai. Un uomo,
uscito dalla vasca ritira il suo accappatoio. Una volta
indossato nota la sua misura ridotta. Si infuria con
chi vigilava. Alcuni giorni dopo nota l’accappatoio
indossato da una ragazza. Così li scambia, ha di
nuovo il suo.
Le similitudini
In una piscina, grande come una olimpionica, a fine allenamento verso le nove
meno dieci. Un uomo di mezz’età, ma con un fisico da giovane, come quello
di un trent’enne, esce tutto bagnato, stanco come dopo aver corso una
maratona, e si dirige verso gli appendiabiti per prendere il suo accappatoio
azzurro come il cielo. Lo indossa e si rende conto che non è il suo perché è
molto più piccolo, quasi come quello di un bambino.
Impreca e si lamenta con la direzione, imbarazzata come se fosse davvero colpa
sua. Una settimana dopo, nota una ragazza, bella come una modella, con addosso
il suo accappatoio. Li scambia, felice come una pasqua.
Tanka
Piscina piena
uomo bagnato cerca
caos totale
tutti si chiariscono
questione di una svista
Ellissi
Reclame
OFFERTISSIMA!! Accappatoio nuovo di zecca, modello 25x
INTROVABILE!!! Gettonatissimo da atleti e agonisti, ma anche da semplici
amatori a cui piace fare una nuotata in piscina per rilassarsi. Con lui non
sentirete mai freddo perchè il suo innovativo tessuto assorbirà tutta
l’acqua!! Lo trovate in tutti i colori, da quelli più classici a quelli più strani!!!
ATTENZIONE: l’accappatoio è così confortevole che c’è il rischio che
qualcuno, senza farlo apposta, scambi il vostro con un altro. Se dovesse
succedere non vi allarmate, perchè entro una settimana lo riavrete in
quanto il “ladro” si accorgerà dello scambio e, rimanendo sicuramente
BASITO dalla piacevole sensazione che si prova indossandolo, vi verrà a
cercare per sapere da dove l’avete comprato!!
NON RIMARRETE DELUSI!!!
Zuccheroso
Fu una caramellosa serata e, verso le nove meno un confetto, esco tutto coperto
di zucchero da una vasca di frappè. Mi dirigo verso i dolcissimi appendiabiti per
prendere il mio morbidoso accappatoio color fragola, ma mi accorgo che è
ristretto come un caffè; di conseguenza vado a coprire di torrone la direzione.
Una settimana dopo, vedo una dolcissima ragazza con il mio accappatoio
addosso e, finalmente, riprendo il mio caldo e soffice marshmallow.
Un evening, un man was nuotando in the piscina, so
he uscì from the piscina and went to tekare his
accappatoio. While lui was indossando his
accappatoio he noticed che wasn’t il suo. So he
became green per la anger. After una week he saw, in
the stessa pool, one giovane fellowa with hiso
accappatoio: he run to lei e swapped l’accappatoio
E conomico
Erano le nove meno dieci, le
Borse erano già aperte e le mie azioni stavano
acquistando sempre più valore.
Avevo appena finito la mia nuotata quotidiana presso
la sede centrale della “Piscina Comunale” e avevo provato
a prelevare il mio accappatoio, ma ne avevo trovato uno
più piccolo. La domanda di stoffa del mio corpo superava di
gran lunga l’offerta. E la stoffa che era sparita?
Se immesso sul mercato, avrebbe potuto far abbassare i
prezzi degli accappatoi e tutte le mie azioni avrebbero
potuto perdere il loro valore.
Mi è parso necessario rivolgermi all’amministratore delegato
della società che gestisce la piscina. Solo una settimana
dopo, mi sono tranquillizzato, poiché sono tornato in
possesso del mio accappatoio e, avendo raggiunto
la parità di bilancio, ho potuto reinvestire
il mio capitale.
Non è al mare e
non è all’inizio
dell’allenamento,
non è neanche
mattina.
Non era una donna
anziana e non
usciva asciutta
dalla vasca, non si
dirigeva verso
l’uscita, né verso le
docce, ma verso gli
appendiabiti per
prendere il suo
asciugamani.
Non lo indossa e
non si accorge che
non è il suo e
nemmeno che non
è più grande, ma
più piccolo.
Negatività
Non resta
calmo, né
tranquillo,
tantomeno
serafico, ma
impreca e si
lamenta con la
direzione.
Non il giorno
dopo, non tre
giorni appresso,
ma dopo una
settimana, nota
non un ragazzo,
bensì una
ragazza con
addosso il suo
accappatoio. Li
scambia.
Avevo appena finito di scolpire il mio fisico in piscina pronto per mostrarloalle mie tante
youngs. Vado a prendere il mio accappatoio, lo indosso e mi accorgo che è così
stretto che esalta le mie forme.
Allora incomincio a lamentarmi ad alta voce tanto da attirare l’attenzione
della Direzione. Nel corso di quella settimana vedo una ragazza,
dall’accappatoio “vedo non vedo” poiché molto largo.
Così capisco che è il mio, quindi vado da lei mostrando le mie
doti e glielo strappo di dosso, lasciandola a bocca aperta.
Esaltato
Sta me facia nu bellu bagnu
quandu vitti nu cristianu crande
ca’ sta ‘ssia da intra all’acqua e sciu cu
se pija l’accappatoju . Se lu mise e vitte
ca nu ‘nde scia bbonu percè era
picciccu. Iddhru poi castimau e se
rraggiau cu lu direttore.
Dopu na samana lu vitti ‘ntorna. Iddhru
vitte na vagnuna cu l’accappatoju sou e
disse :«Nah! Quiddhru meu ete! Sta
caddhrina qquai! Ieni. quai e tammelu
ca quiddhru meu ete!».
E iddhru li scangiau.
Vive la francee! Yuhuuu!!! Ahahah! E cick e ciack e cick e
ciack ahahah! Ao ma anvedi quello che si sta arrabbiando!
Puahahahah guarda quell’asciugamano come gli va
piccolo! E chi è? Stanlio e Ollio? Ma che c’entra Stanlio e
Ollio? Ahah boh vabbè! Vabbè…. Vabbè! E va bene così!
Senza parole! Poffarbacco! Guarda là: il tizio di prima ha
fatto una magia! Prima gli andava piccolo l’accappatoio,
ora gli va grande! È un mondo di maghi questo? Io sono un
mago. Punto.
Epentesi
Uin piscuina, allua finue diell’ allienamento,
vierso lie nuove mieno duieci. Iun uiomo
di miezza ietà iesce tuttuo bagnuato dualla
vascua e si dirigiue vierso gli
appendiabuiti pier priendere il suo
accuppatuoio. Lo induossa e si riende cuonto che
nion è il suo pierchè è di iuna tuaglia pioù
picciuolo. Imprecua e si lamienta cuon la
diriezione. Iuna siettimana duopo nuota una
ragazzua cuon addossuo il suo
accappatuoio. Li scuambia.
Metafore
In una pozzanghera d’acqua, dopo aver perso
molti petali, al calare del sole. Un papavero
un po’ appassito esce tutto rinsecchito dalla
pozzanghera e si dirige verso il sasso al sole
per stendersi ad asciugarsi. Si avvicina e si
rende conto che il sasso è stato spostato da
un’altra parte per far stendere una
margherita appena sbocciata. Impreca e si
lamenta con la natura. Una settimana dopo
nota che la margherita non c’è più. Risposta il
sasso.
Ignoranza
Ma proprio tutte a me capitano! Allora, appena finito l’allenamento. Ma che
ore erano? Le nove meno dieci, forse. Ero bagnato? Ovvio, ero appena uscito
dall’acqua. Mi ero portato l’accappatoio? Ma certo, ce l’avevo nello spogliatoio.
Ma era il mio? Purtroppo no, mi andava un pochino stretto. Sono riuscito a ritrovarlo?
Sì, una settimana dopo. Lo aveva preso per sbaglio una ragazza.
Latino
maccheronico
Annus MMXII
Stranissimus fattus accadit!
Vir quadriginta annorum natabat in piscinam.
Ergo cum a vasca ille emersit, in appendiabitus
iit ad captandum suum accappatoium sed vidit
non suum esse.
Postea septem dies, semper in piscinam, vir
puellam cum suum telum vidit. Deinde vir lintea
commutavit.
Analisi
grammaticale
Articoli: alla, dell’, le, un, dalla, gli, il, una, la.
Sostantivi: piscina, fine, allenamento, uomo, età, vasca,
appendiabiti, accappatoio, taglia, direzione, settimana, ragazza.
Aggettivi: mezza, tutto, bagnato, suo, piccolo, nove, dieci.
Verbi: uscire, dirigersi, prendere, indossare, rendersi conto,essere,
imprecare, lamentarsi, notare, scambiare.
Pronomi: lo, suo, li.
Avverbi: meno, non, più, dopo,addosso.
Preposizioni: in, verso, di, per, con.
Congiunzioni: e, che, perchè.
Detective
Piscina. Ore 8.50. Sospetta sparizione di
accappatoio blu di taglia XL. Al suo posto
nel medesimo luogo viene rinvenuto un
altro accappatoio blu, ma di taglia M.
Nella piscina si scatena il caos, vengo
chiamato per investigare. Nessun
testimone. Per una settimana le indagini
procedono a rilento, fino a che non vedo
una ragazza con un accappatoio XL
addosso. Il caso è risolto! Ma la ragazza è
colpevole di aver commesso un furto o si
è trattato di un semplice scambio?
Dichiarazione d’amore
Caro accappatoio,
eri lì che mi aspettavi su
quell’appendiabiti pronto per tenermi
caldo come solevi fare alla fine di ogni
allenamento.
Ma quel giorno, quando mi accingevo a
recuperarti, capii subito che il calore che
quell’accappatoio emanava non era il tuo.
O accappatoio mio, dove sei? Ti ho
cercato dappertutto, e quando ti ho visto
addosso a quella ragazza, non capivo se
fosse un tradimento o semplice scambio.
Ti rivoglio, mi manchi!
Infantile
L’altro giorno finito il
mio bagnetto gattonai
tutto bagnato verso
l’appendiabiti,
cercando di prendere il
mio piccolo
accappatoio rosso.
Quando lo indossai mi
resi conto
che non era il mio e
corsi subito piangendo
dalla mia mamma:
“Mamma, mamma
qualcuno ha preso il
mio accappatoio
nuovo!”.
La mia mamma corse
subito in
direzione per
lamentarsi con i
signori della piscina.
La settimana dopo,
mentre facevo il mio
solito bagnetto, vidi
il mio accappatoio
rosso con i disegnini
addosso ad una
bimba
cattiva e, dopo un
lungo tira e molla,
me lo ripresi.
Chiarimenti
Un uomo di 173 centimetri di altezza, di peso pari a 83,45 kg,
dopo aver nuotato per 24 minuti e 28 secondi in una piscina
lunga 50, 25 metri e larga 36, avanza per 15 passi verso
l’appendiabiti e prende il suo accappatoio, lungo 148
centimetri e largo 100. Si accorge che non è il suo e, in 240
secondi, avanzando di 40 passi, è in una stanza di 20 metri
quadrati, la direzione. Per 8 minuti e 40 secondi ha un’accesa
discussione con i responsabili del centro sportivo e in
seguito va via. Sei giorni, 23 ore e 51 secondi dopo vede,
lontano 16 metri da lui, una donna alta 169 centimetri con
indosso il suo accappatoio. In 23 secondi è da lei e
scambiano i due asciugamani.
In geometria
Amodio Evelina
Avantaggiati Jacopo
Capasso Edoardo
Carella Giulia
Caruso Fabio
Chiurlia Nicola
Colaianni Noemi
D’Alesio Aldo
Dello Russo Michele
De Lucia Giuseppe
De Peppo Raffaele
Fanelli Serenella
Hart Davide
Hart Timothy
Ladisa Piergiorgio
Losito Dario
Marzano Francesco
Massari Simona
Monterisi Sonia
Nitti Roberto
Regina Jacopo
Ricco Gerry
Rubini Dino
Stancarone Serena
Tarantino Ivan
Terracciano Alberto
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