Il CIELO
Istituto S.Alberto Magno
anno 2014-2015
IL SISTEMA SOLARE - classe 1ª
• Il 28 novembre 2014, noi alunni di classe Iª insieme
alla maestra Suor Letizia abbiamo partecipato al
laboratorio “Baby Planetario” a Re-Start. È stata una
attività interessante e coinvolgente. Da questo
incontro abbiamo capito che…
•
Il sole, come tutte le stelle, è una grande sfera gassosa che brilla di luce propria. Il sole ci
dona luce e calore.
• Attorno al sole ruotano nove pianeti privi di
luce propria, disposti in questa sequenza:
Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove,
Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. I più
vicini al Sole, Mercurio e Venere, sono solidi
e caldissimi.
• Man mano che ci allontaniamo i pianeti
diventano più freddi.
• I pianetini o gli asteroidi sono grandi
ammassi di roccia che ruotano fra Marte e
Giove. Alcuni pianeti hanno corpi celesti,
detti satelliti, che ruotano attorno ad essi.
•
La Terra ne ha uno: la Luna
•
Giove, Saturno, Urano e Nettuno
hanno gli anelli che sono formati da polveri e da piccole particelle.
I COLORI DEL CIELO classe 2ª
IL SOLE IN CLASSE
VENTO
La luna che sorge nel
cielo sembra una moneta
d’argento che si nasconde
dietro un melo per non
farsi scorgere dal vento.
La
luna
ride
nascosta dietro un
marameo fa con la
al vento che la
invano.
piano
ramo
mano
cerca
Chinsai, la città del cielo
estratto del lavoro eseguito dalla classe terza
Chinsay la città del cielo
• Marco Polo (Venezia 1254-1328) racconta nel suo
«Il Milione», di aver visitato una città della Cina
chiamata Chinsay che significa città del cielo.
• Marco non ci dice come mai sia stato dato tale
nome a quella città, allora noi abbiamo provato ad
immaginare quale potrebbe esserne stato il
motivo.
• Messer Polo racconta che la città è dominata
dall’acqua di un grande fiume che la percorre in
lungo e in largo attraverso una rete di canali;
alimenta un grande lago e in parte la circonda.
Insomma, se guardavi in alto o in basso
rispecchiato nell’acqua, vedevi sempre il cielo.
Doveva essere un gran bello spettacolo!
• Quale altro motivo poteva far dare questo
nome alla città? Messer Polo ci descrive
Chinsay come una città ricca e popolosa, dove
l’aria è pura e salubre, e la gente, dopo il
lavoro, va con la famiglia a rilassarsi al lago. Là
si pesca, si naviga su graziose barchette mosse
da un solo remo, o si prende «l’aperitivo» in
uno degli splendidi palazzi che sorgono sui
due isolotti. Le persone sono bianche , belle e
vestono di seta; sono ospitali, pacifici, non
sanno maneggiare le armi, fanno commercio e
mestieri con grande lealtà, si amano
reciprocamente e non esiste tra loro gelosia:
considerano infame chi dicesse parole poco
oneste ad una donna. Insomma doveva essere
un vero paradiso!
Un viaggio vicino alle stelle - Classe 4ª
I
E LE COSTELLAZIONI
• La posizione delle stelle nelle costellazioni ha
sollecitato la fantasia dai tempi più antichi.
La vanità di Cassiopea, l’ingiusta punizione subita da
Andromeda, la fedeltà di Cigno (amico di Fetonte)
sono stati i MITI che hanno accompagnato la classe
all’individuazione delle omonime costellazioni.
MODI DI DIRE CORRELATI ALLE PAROLE “CIELO” E “STELLE”
• Si può usare un modo di dire per ideare un
testo? Certamente.
• Scegliendo uno o più modi di dire “ad hoc”
ogni bambino ha realizzato una pagina di
diario o un racconto d’avventura o un racconto
del brivido o un testo narrativo e lo ha
illustrato con un disegno.
Classe V
Un sogno, un pensiero, un’avventura: la vita di Thomas Stanford
Era una piovosa giornata nel new Jersey, agli inizi dell’autunno del 1938. Mr. Stanford e sua
moglie erano nella loro casa davanti al camino perché già si sentivano i primi freddi, e volevano
tenere al riparo il piccolo Thomas, nato da pochi giorni. Vivevano in una tranquilla cittadina di
campagna, che avevano scelto proprio perché il loro bambino crescesse a contatto con la
natura. Thomas cresceva ed imparava tante cose che i suoi genitori gli raccontavano, ma la cosa
che più lo appassionava era osservare le stelle. Nel 1942 il padre di Thomas parte per la guerra
quando lui ha solo quattro anni, chiamato a pilotare gli aerei da combattimento, lontano da
casa e dalla sua famiglia. Il piccolo Thomas sente molto la sua mancanza ed è allora che
comincia ogni sera ad osservare il cielo stelato immaginandosi di vedere il suo papà volare in
quello spazio immenso, riuscendo così a sentirsi più vicino a lui. Nel 1945 la guerra finisce e il
padre torna a casa sano e salvo. Thomas comincia la scuola e si appassiona agli studi
matematici e scientifici, soprattutto a quelli sull’astronomia. Ad ogni compleanno e ad ogni
Natale riceve tanti regali, ma quelli a cui tiene di più sono : un telescopio, un modellino del
sistema solare e un libro sulle fasi lunari. Anche alcuni suoi amici si appassionano come lui a
tutto quello che riguarda il cielo, il volo e gli astri, e così nelle sere d’estate, quando il cielo è più
sereno, con il telescopio scrutano l’immenso spazio che è sopra di loro cercando di individuare
le stelle e le costellazioni. In una di quelle serate, durante un party a casa di Thomas, decidono
di costruire un piccolo razzo di legno e cartone, preparano una specie di rampa di lancio e
accendono un piccolo fuoco. Il loro entusiasmo è grande perché si sentono come degli
ingegneri che stanno realizzando un progetto di un veicolo spaziale. Ma quando provano a
lanciarlo in cielo perdono il controllo e invece di salire precipita nel pollaio dei vicini di casa e lo
manda a fuoco. La punizione dei genitori è molto severa e così Thomas deve rimandare i suoi
sogni di viaggi spaziali.
Passano gli anni e Thomas frequenta un liceo scientifico chiamato “Sky High School”, dove oltre
alla matematica e alle scienze studia astronomia, le fasi lunari, il movimento degli astri e i
cambiamenti climatici. È in questi anni di scuola che conosce Mary Joe, una sua compagna di
classe, che condivide con lui queste passioni e che poi diventa la sua fidanzata. Frequentano
assieme anche l’università, e in quegli anni Thomas approfondisce sempre di più le sue passioni
sui voli spaziali, che diventano per lui una vera e propria fissazione. Deve ancora laurearsi quando
comincia a pensare di voler seguire quello che aveva fatto suo padre, diventare un pilota di aerei,
e perciò appena terminati gli studi si arruola in aviazione. I primi tempi sono duri, lontano dalla
sua famiglia e dalla sua fidanzata ma la sua grande aspirazione di diventare pilota lo rende
sempre più determinato. Finalmente, dopo aver superato tanti esami, riesce a prendere il
brevetto da pilota, e a quel punto viene anche ammesso all’accademia militare per diventare
ufficiale di aviazione. La sua felicità è grandissima quando finalmente riceve i gradi e così diventa
pilota militare. Verso la fine degli anni 50 si scatena la corsa alle esplorazioni dello spazio che
vede una grande rivalità fra Stati Uniti ed Unione Sovietica per raggiungere mondi sconosciuti o
nuovi pianeti, o per volare con astronavi fantascientifiche. Inizialmente sono i Russi a prevalere
mandando la prima astronave in orbita lo Sputnik, e in seguito il primo essere vivente, un cane di
nome Laika. Ma il traguardo più importante che raggiungono è quello di mandare il primo uomo
nello spazio Yuri Gagarin. La rivalità tra le due nazioni è grandissima anche perché entrambe
temono che l’altra voglia scatenare una guerra. A questo punto gli Americani si impegnano per
fare qualcosa di ancora più incredibile e il loro obiettivo diventa quello di andare sulla Luna! I
miglior piloti vengono perciò addestrati a diventare astronauti e anche Thomas viene scelto. Il
periodo di addestramento è estremamente faticoso e porta Thomas lontano dalla sua famiglia,
proprio come era accaduto al suo papà durante la guerra. È in questo periodo che si fa un amico
che entrerà nella storia, Neil Armstrong. Nel 1969 gli Americani per la prima volta riescono ad
arrivare sulla Luna con un’astronave, e gli astronauti Armstrong e Aldrin sono i primi uomini a
mettere piede sul terreno lunare. Milioni di persone nel mondo guardano quell’evento incredibile
alla televisione e provano ad immaginare come in futuro sarà possibile viaggiare nello spazio.
Negli anni seguenti vengono effettuate altre missioni spaziali, e ad una di queste partecipa anche
Thomas, che atterra sulla faccia nascosta della Luna, cioè quella che non è mai visibile dalla Terra.
Allora si rende conto di aver realizzato il sogno che aveva sin da bambino, e ricorda come i suoi
amici lo prendessero in giro mente lui raccontava che un giorno avrebbe esplorato la Via Lattea.
Al suo rientro sulla Terra racconta le sue emozioni a sua moglie e ai suoi bambini, che lo ascoltano
sbalorditi, proprio come lui ascoltava estasiato i racconti delle battaglie aeree di suo padre. Negli
anni seguenti le esplorazioni dello spazio continuano, fino a quando viene costruita una grande
base che gira in orbita attorno alla Terra. In questa base lavorano astronauti e scienziati di varie
nazioni, che studiano gli astri e i fenomeni scientifici che avvengono nello spazio. Anche Russi e
Americani si ritrovano a collaborare insieme, cercando di superare le vecchie rivalità. Thomas, che
nel frattempo è andato in pensione, vede realizzarsi un altro suo sogno, e cioè che finalmente il
cielo riesca ad unire in pace i popoli della Terra!
Fine della presentazione.
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