GLI SCOLARI AL
CONSIGLIO COMUNALE
SOLLECITANO GLI
AMMINISTRATORI
a cura di Maria Scorpiniti
Cariati 14 ottobre 2014
“Caro Sindaco, il nostro paese è bellissimo e
vogliamo ringraziarla per quello che fa per
mantenerlo pulito. Ma c’è qualche cosa che non
va bene, per questo vorremmo dirle alcune cose
che riguardano Cariati e che vorremmo
cambiare”. Con queste semplici parole, gli scolari
delle classi quarta e quinta della scuola primaria
“Matteotti” hanno aperto l’incontro col primo
cittadino di Cariati, Filippo Sero, e con i
consiglieri comunali riuniti a palazzo Venneri,
sede della municipalità, per il Consiglio
Comunale.
 L’iniziativa di far partecipare i ragazzi ai lavori
dell’assise civica, inserita nelle attività di Cittadinanza
e Costituzione e in quelle del progetto rete
sperimentale sulle Indicazioni Nazionali di cui la
quinta è classe pilota, è stata organizzata dai docenti
in collaborazione con il presidente del consiglio
comunale Cataldo Minò, ma è stata voluta e sostenuta
anche dalla dirigente del locale Istituto Comprensivo,
di cui il plesso Matteotti fa parte, la dottoressa Maria
Brunetti. L’uscita dei giorni scorsi ha entusiasmato
molto i piccoli cittadini che, accompagnati dalle loro
insegnanti, hanno potuto conoscere i luoghi, i ruoli e
le funzioni dell’istituzione Comune, nel cui interno i
rappresentanti eletti sono chiamati a rispettare, al
massimo grado, le regole del vivere civile e della
legalità.
 Prima di dare inizio ai lavori consiliari, Filippo Sero si
è intrattenuto cordialmente con i ragazzi, dialogando
con loro sull’importante ruolo del sindaco e della
giunta. Hanno poi preso la parola Domenico
Tranquillo ed Eleonora Crescente per esporre, con la
spontaneità tipica dei bambini, ciò che per loro “non
va bene” in città. Tante le criticità elencate: scarsa
pulizia del paese e mancanza di un ospedale, incuria
dei parchi gioco e pochi negozi. Con molta tristezza,
hanno parlato anche del caso Giuseppe, il compagno
di classe costretto a partire in Germania con la sua
famiglia, qualche giorno addietro, per mancanza di
lavoro. “Noi ci siamo rimasti molto male” hanno
esordito a questo proposito, concludendo il loro
intervento con una nota di ottimismo e fiducia nelle
istituzioni: “Siamo sicuri che Lei, insieme ai suoi
consiglieri, ce la metterà tutta per riuscire a realizzare
le nostre richieste”.
 Sero ha cercato di rispondere ai ragazzi, ricordando il
momento di forte crisi economica e i continui tagli di
fondi da parte del Governo centrale. “Noi ce la
mettiamo tutta, il nostro impegno è massimo” ha
detto, precisando che l’episodio del loro compagno
non è, purtroppo, isolato poiché la disoccupazione è
in aumento e che “il Comune non ha il compito di dare
occupazione, ma di promuovere iniziative finalizzate a
creare lavoro”. Infine ha asserito: “Con la vostra
sensibilità, sono sicuro che sarete cittadini migliori di
quanto lo siamo noi; vi auguro che possiate realizzare,
con l’aiuto dei vostri insegnanti, quella cittadinanza
piena e consapevole che si acquisisce sin da piccoli”.
Dopo l’incontro gli scolari hanno assistito, con molta
attenzione e compostezza, al Consiglio Comunale che
ha approvato il bilancio di previsione 2014,
l’ammodernamento della 106 e il regolamento
sull’Imu. Alla fine, nel punto più panoramico del
borgo antico, hanno gustato il gelato più buono del
mondo della pluripremiata gelateria Fortino.
La lettera dei bambini consegnata al Sindaco Filippo Sero
 Cariati 14 ottobre 2014
 Caro Sindaco,
 il nostro paese è bellissimo e vogliamo ringraziarla per quello che fa per
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mantenerlo pulito. Ma c’è qualche cosa che non va bene, per questo vorremmo
dirle alcune cose che riguardano Cariati e che vorremmo cambiare.
Per prima cosa vorremmo che non ci fossero più buche sull’asfalto e vanno
aggiustati i tombini, bisogna pulire tutte le strade di Cariati, soprattutto il
Lungomare. Cariati è una bella città, ma le persone irresponsabili e la spazzatura
la rovinano.
Poi avremmo un desiderio: che l’ospedale riaprisse. Questa è la cosa più
importante perché la gente ne ha bisogno. Se c’è un caso urgente, una persona
invece di andare a Rossano può essere curata a Cariati.
Ci piacerebbe anche avere un parco-giochi più pulito, con giochi nuovi, perché
sono tutti rotti e noi femminucce vorremmo un centro commerciale come
l’Auchan.
Caro Sindaco, molte persone in questo periodo stanno andando all’estero per
lavorare. La settimana scorsa anche Giuseppe, il nostro compagno di classe, è
andato in Germania con tutta la sua famiglia, perché il suo papà qui non ha
trovato lavoro. Noi ci siamo rimasti molto male.
Non sappiamo se tutte le nostre richieste si potranno realizzare, ma siamo sicuri
che Lei, insieme ai suoi consiglieri, ce la metterà tutta per riuscirci e si
impegnerà tanto.
Buon lavoro
GLI ALUNNI DELLA CLASSE QUINTA DI VIA MATTEOTTI
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