Lezione Il testo argomentativo e la relazione orale DATI IDENTIFICATIVI ANNO SCOLASTICO: ……………………………………………………………………….. DESTINATARI: ………………………………………………………………………………... INSEGNANTE/I………………………………………………………… CLASSE V SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO RACCORDI INTERDISCIPLINARI RICHIAMI AL P.O.F. TEMPI settembre/ottobre E. Scieri Eppure la Scuola continua ad essere fatta di ore di lezione che possono essere avventure, esperienze intellettuali ed emotive profonde. La Scuola contribuisce a fare esistere il mondo perché un insegnamento, in particolare quello che accompagna la crescita non si misura certo dalla somma nozionistica delle informazioni che dispensa, ma dalla sua capacità di rendere disponibile la cultura come un nuovo mondo, come un altro mondo rispetto a quello di cui si nutre il legame familiare. Se tutto sospinge i nostri giovani verso l' assenza di mondo, verso il ritiro autistico, verso la coltivazione di mondi isolati (tecnologici, virtuali,), la Scuola è ancora ciò che salvaguarda l' umano, l' incontro, le relazioni, gli scambi, le amicizie, le scoperte intellettuali. Un bravo insegnante non è forse quello che sa fare esistere nuovi mondi? Penso che la cosa più fondamentale dell'esperienza scolastica, dalle scuole elementari fino all'Università sia l'esperienza di ascoltare almeno un'ora di lezione. Di fare, parlo degli allievi, esperienza di cosa sia almeno una vera ora di lezione. Perché una vera ora di lezione può cambiare la vita, può aprire mondi, può sconvolgere un'esistenza, può aprire orizzonti impensati e inauditi. intervista a Massimo Recalcati Le storie – Diario italiano 15 maggio 2013) MATRICE DELLA LEZIONE fase ideativa progettuale mappa concettuale fase di mediazione didattica conversazione clinica fase di controllo Monitoraggio Documentazione ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Valutazione abilità e conoscenze necessarie Ascoltare e riformulare il discorso altrui. Le riformulazioni sono un mezzo privilegiato per valutare la riuscita di uno scambio; Formulare una domanda precisa in funzione di un destinatario, sviluppando informazioni in risposta a delle domande; Rielaborare informazioni, partendo da dati; Familiarizzare con la nozione del punto di vista (porsi nei panni di..); Comprendere il punto di vista altrui, verbalizzando per scritto parole chiave; Giustificare oralmente un’opinione, annotando i “perché • • • • • • Valutazione dei livelli di competenza in ingresso anche tenendo conto delle analisi valutative condotte dall’Invalsi: astrazione organizzazione e pianificazione gestione del tempo flessibilità revisione esplorazione stili cognitivi e stili di attribuzione QUESTIONARIO SULLO STILE ATTRIBUTIVO • Quando riesco bene penso che dipende dal fatto che il lavoro da svolgere era facile • Quando mi va bene un’interrogazione penso che ho fatto proprio bene a studiare con tanto impegno • Quando mi va bene un’interrogazione penso che per fortuna l’insegnante mi ha chiesto una cosa che sapevo • Penso che la capacità di una persona dipende dalla costanza e dallo sforzo che mette nello studio • Quando non riesco in un compito o in un’interrogazione penso che la ragione sta nel fatto che non ho studiato seriamente. FASE PREATTIVA/ IDEATIVO/PROGETTUALE • MAPPA CONCETTUALE argomentativo • CONVERSAZIONE CLINICA del testo Il testo argomentativo Il testo argomentativo Tesi Antitesi Argomenti a sostegno della tesi Confutazione Conclusione Argomenti a sostegno dll’antitesi Conversazione clinica Conversazione clinica Far emergere concetti spontanei Sapete che cosa è un testo argomentativo? Ponendo seguite da Domande stimolo Come si fa a convincere? Interventi esplorativi Riformulazione domande di specificazione Secondo voi abbiamo bisogno di presentare argomenti a favore delle nostre opinioni?( dedotte da servono per Risposte Io cerco di convincerla che il gioco è bellissimo e che tutte le mie compagne lo hanno già si certo ,perché così la nostra opinione diventa più efficace per R. è un testo dove si parla di argomenti R So che non è un racconto elaborare matrice cognitiva e Rilevare ostacolo epistemologico Si, spesso per ottenere qualcosa usiamo argomenti convincenti (rispecchiamento) mi pare di capire che tutti siete d’accordo che per sostenere un’ opinione va meglio se è supportata da argomentazioni Il testo argomentati vo Mappa cognitiva della classe Il testo argomentativo Scopo persuadere convincere Tesi Introdu zione Problem a Argomenti Contro (obiezioni Ragiona menti discussio ne Conclusione conferma tesi Tra mappa concettuale e matrice cognitiva Il testo argomentativo Orale concetto argomentare Riguardo a Esprime Una tesi o un’opinione Argomenti a sostegno esempi dati inchieste prove concrete pareri autorevoli vantaggi Antitesi Confutazione Conclusione Si conclude riformulando la tesi e proponendo possibili sluzioni un argomento problema introduzione la televisione oltre lo schermo scuola Trevi Umbria 15 gennaio 2010 Uso di connettivi che connettivi segnalano i passaggi logici del ragionamento (in realtà, è anche necessario sottolineare che, però, anche, comunque, infine) Argomenti a sostegno dell’antitesi esempi dati inchieste prove concrete pareri autorevoli vantaggi Si respingono le obiezioni dimostrando chedati non attendibili pochi casi generalizzazioneobiezio ne valida ma non rilevante METARIFLESSIONE Lista di controllo metaprogettuale Attraverso quali processi di insegnamento posso innescare qui ed ora processi di apprendimento? Quali indicatori diranno che l’allievo è competente in? Quali conoscenze e abilità sono essenziali? Quali elementi trasversali permetteranno di migrare verso le altre discipline? Quale può essere l’aggancio? Quali problemi, temi, interessi reali dell’allievo possono contribuire a determinare il contesto? Quale apporto le nuove tecnologie? Quali prodotti e/o prestazioni dell’allievo forniranno la prova del raggiungimento dei risultati? Quali difficoltà possono incontrare gli allievi(BES) e quali strategie potrebbero rivelarsi efficaci? Gli allievi hanno una scelta per quanto riguarda i prodotti e/o le prestazioni? Chi sarà coinvolto nella valutazione dei prodotti e delle prestazioni dell’ allievo? Quali situazioni formative, attività, compiti di realtà saranno inclusi nell’operazione? Quali di queste attività saranno documentate? Quali strumenti autentici saranno forniti all’allievo: liste di controllo, fogli di riflessione, rubriche? Quali elementi saranno oggetto di valutazione nelle rubriche valutative? FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA FASE ATTIVA DI MEDIAZIONE DIDATTICA RIFERIMENTO AI DOCUMENTI Raccomandazione europea Indicazioni nazionali Profilo Traguardi di competenza RACCOMANDAZIONE La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. obiettivi di apprendimento TRAGUARDO PROFILO Dimostra consapevolezza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità ,di esprimere le proprie idee e di affrontare una comunicazione essenziale in situazioni di vita quotidiana in una seconda lingua L’allievo partecipa a scambi comunicativi formulando messaggi chiari e pertinenti,. individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, rCapisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso COMPETENZA Quali obiettivi di apprendimento conoscenze e abilità renderanno possibile ,nella rete di relazioni dinamiche in cui è immersa l’esperienza di vita di questi alunni, lo sviluppo della competenza ? CONOSCENZE • Forme più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, la spiegazione, l’esposizione orale. • Pianificazione e organizzazione di contenuti informativi, espositivi, • Alcune forme comuni di discorso parlato dialogico: il dibattito, la discussione. • I registri linguistici negli scambi comunicativi. ABILITA • Esprimere attraverso il parlato parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo, rispettando l’ordine causale e temporale. • Relazionare oralmente su un argomento di studio, un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. • Organizzare un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte. • Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto. So-stando nella precipua forma della competenza nominata si articoleranno i livelli di padronanza nella convinzione che tutti debbano svilupparla nella forma di sapere proprio . Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente. oggetto verbo d'azione specificazione Una possibile sintassi per esplicitare e graduare nella verticalità i livelli di competenza a complessità crescente. Articolazione dei livelli di sviluppo della competenza: Livello padronanza Espone descrizioni e presentazioni sviluppando e supportando i contenuti con approfondimenti ed esempi .Sa attivare e verificare le proprie risorse, confrontare e adattare le risorse con lo scopo e il destinatario, reagisce ai problemi di comunicazione con strategie di riformulazione.Apprezza giochi di parole, ironia o altri mezzi retorici nei messaggi pubblicitari. Livello autonomo Esprime opinioni su argomenti di studio o temi d’interesse argomentando le idee e fornendo esempi; espone sinteticamente informazioni provenienti da diverse fonti ristrutturando gli argomenti in una presentazione coeren; prende nota da brevi presentazioni orali. Livello base Ottiene, scambia e presenta informazioni, idee ed opinioni per attività di studio,di laboratorio, ricerca personali o di cittadinanza attiva. Si confronta con le opinioni degli altri in discussioni formali o informali; si inserisce agevolmente in conversazioni sociali. Livello non raggiunto Usa un repertorio linguistico elementare ed un lessico che consente di comunicare in situazioni ricorrenti o di contenuto prevedibile; Utilizza parole, espressioni e frasi di uso quotidiano connesse in modo elementare; parla con eloquio lento. Contenuti - attività - setting Contenuti Le tipologie testuali Racconti Esperienze di narrazione Gli annunci, i cataloghi, le relazioni, articoli e interviste, pubblicità delle rivistez e dei quotidiani, cartelloni informativi o pubblicitari, articoli di giornale, mappe, fumetti. Attivita’ Setting Attivita’ di produzione orale e scritta Setting accuratamente predisposto come ,messa in atto delle abilita’ di gestione dei cornice ,sfondo, scenario mentale e fisico testi di elementi (luogo, orari, rituali, Attività di introduzione al senso globale del disposizione allievi, tecnologie… )al cui testo. interno sviluppare stimoli e attività Lettura estensiva autonoma. coerenti con gli obiettivi selezionati per la Lettura analitica per ripercorrere il testo e lezione, scanditi in fasi di lavoro. cogliere i sensi espliciti e impliciti. Attivita’ di comprensione/rielaborazione La flessibilità delle soluzioni didattiche si mentale degli elementi linguistici presenti nel accompagna alla flessibilità di soluzioni testo organizzative. Attivita’ testuali analisi degli elementi coesivi, e dell’unita’ logica delle informazioni veicolate dal testo. Attivita ’di sviluppo della competenza lessicale, ( aspetto ludico). Attività di costruzione di testi utilizzando in modo adeguato una serie di informazioni date sotto forma di appunti Brevi situazioni di tipo narrativo, ad elevata componente multimediale, Schermate in cui allo studente viene chiesto sia di leggere/vedere/ascoltare, sia di agire: fornendo risposte-ordinando sequenze, collegando elementi, -manipolando testi LIM Matrice metodologica: cooperative learning COMPITO DI REALTA’ COMPITO DI REALTA’ Quali prestazioni degli allievi mi indicheranno l’essere competente di questi alunni? Vi siete do mandati che cos a accadrebbe se per un giorno non potessimo guardare più la televisione? E per una settimana ? L'associazione dei genitori e gli insegnanti della nostra scuola stanno discutendo se partecipare alla settimana nazionale senza TV. In caso affermativo gli allievi, gli insegnanti e le loro famiglie non guarderebb ero la TV per sette giorni. nessuna TV! Si è così deciso di sentire le opi nioni degli allievi. Forse state pe nsando“ senza TV? Non ha senso! M a prima di decidere potremmo cercare di capire perchè potrebbe essere una buona idea spegnere la TV? Bene, le persone hanno idee diverse su come la TV influenza la nostra vita . Il vostr o compito sarà quello di informarvi e di rilevare opinioni e fatti su questo tema. Userete un organizzatore g rafico per ordinare le idee e svilupperete una vostra op inione se aderire o meno alla settimana senza tv.. Userete le vostre abilità informatiche per un articolo da inviare alla RAI o presenterete una relazione orale da presentare alla riunione dell’associazione genitori . Scheda operativa •Lavora con un compagno . • Dovete entrambi leggere gli articoli sulla settimana senza tv.. • Leggere le selezioni a vostra disposizione nel laboratorio e sceglierne due ciascuno (almeno una dalla lista Anti-TV ed almeno una dalla lista Pro-TV ;accertati di scegliere i testi adatti al tuo livello di lettura.) • Fare la fotocopia dell'organizzatore grafico •Scelta della tua Posizione • Discuti i tuoi organizzatori grafici completati con il compagno •Usa le informazioni che hai raccolto per decidere il tuo punto di vista.:sostieni la partecipazione alla settimana nazionale senza tv. o sei contro ? •Inizia usando gli articoli che hai letto per provare e sostenere la tua posizione. Puoi guardare altri articoli ,testi …. • Completa il tuo Organizzatore Grafico •Dopo che avrai scelto se sei per o contro scrivi una lista brainstorming degli argomenti che sostengono la tua opinione •Scegli le tre argomentazioni migliori e aggiungi l’ esperienza personale •Lavora con il compagno e decidete come dichiarare la vostra posizione(articolo o relazione ) • Usate la rubrica di valutazione per scrivere l’articolo o la relazione Ricordatevi che l’articolo contiene le informazioni più rilevanti mentre la relazione può essere accompagnata da una presentazione orale con sussidi grafici • Progettazione Della Vostra Presentazione Organizzatore grafico Organizzatore grafico Anti – Tv Pro - Tv Organizzatore grafico ORDINIAMO LE INFORMAZIONI Gli organizzatori grafici Un organizzatore grafico usa immagini per visualizzare le informazioni e permette alla mente di vedere idee e relazioni non ancora scoperte. Organizza le informazioni e le idee Dita Profilo Prima della scrittura, dire agli allievi di disegnare una delle loro mani su un foglio. Sulle palme, scrivono l'argomento, su ogni dito un'idea o un particolare da includere nella storia. Schema ad Albero Perché usare gli organizzatori grafici? convertono le informazioni in esposizioni espressive. ordinano. Strumenti efficaci… facilitano l'interpretazione e la comprensione guidano la raccolta evidenziano lo scopo. mostrano cosa si è fatto. mostrano che cosa ancora manca LISTA DI CONTROLLO LISTA DI CONTROLLO • • • Decidi che cosa mettere nell’introduzione,dovresti dare al lettore un'idea di che cosa parlerai Dopo, scrivi "la parte centrale” del testo.Qui organizzerai tutte le informazioni che sosterranno l’introduzione e la tua tesi. . La conclusione dovrebbe riassumere che cosa hai detto, senza ripetere troppo,puoi fare qualche considerazione finale sul soggetto che stai scrivendo -----------------------------------------------------------------1° Nel paragrafo introduttivo."aggancia" il lettore facendogli -----------------------------------------------------------------desiderare di conoscere di più. ---------------I paragrafi seguenti sostengono la tua idea 2° 3° -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------3° 4°-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5° Nell’ultimo paragrafo riassumi il testo ed esprimi le tue considerazioni finali. 4°-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------5° Nell’ultimo paragrafo riassumi il testo ed esprimi le tue considerazioni finali. CONCLUSIONE Conclusione Adesso hai letto le varie opinioni sulla televisione e hai presentato il tuo punto di vista ; sapevi PERCHÈ parlavi e a CHI e hai organizzato il tuo testo in funzione del tuo pubblico. Mentre stavi facendo questo, hai cambiato idea sulla settimana senza TV? Hai imparato qualche cosa che non sapevi prima? FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO VALUTAZIONE Asse verticale (avere) delle conoscenze e abilità Accertare e valutare in modo accurato le conoscenze e abilità che ciascun alunno è in grado di richiamare e riprodurre correttamente le conoscenze Parametri : Contenuto del testo • comprensione/rielaborazione mentale degli elementi linguistici presenti nel testo • classificazione, raggruppamento, analisi di strutture linguistiche, creazione di sequenze logiche, • rappresentazione schematica del testo a organizzazione temporale. • abilità di Ricomporre un testo riordinando adeguatamente le informazioni • conoscenza struttura del testo e della funzione delle sue parti. • individuare i concetti centrali (discriminandoli dalle informazioni secondarie) e riconoscere le relazioni • riassumere il contenuto rispettando le relazioni gerarchiche tra i blocchi di informazioni • coerenza e coesione Appropriatezza comunicativa • registri linguistici • lessico Riflessione linguistica • morfologia sintassi (ordine di frase semplice/complessa),ortografia, punteggiatura. • Strumenti: test, prove oggettive, interrogazioni… FASE POST ATTIVA O DI CONTROLLO VALUTAZIONE Asse orizzontale (essere) delle capacità competenze conoscenze Tratti fondamentali che distinguono il parlato e lo scritto.Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo,dialogico. Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale f.m .Esprimere valutazioni motivate, esporre in relazioni temi d’interesse sottolineando le questioni salienti emotivando i punti di vista proposti con dati, argomenti ed esempi pertinenti. Esprimere opinioni, motivandole, anche al fine di risolvere un problema, prendere una decisione, persuadere e consigliare gli altri; attivare e verificare le proprie risorse sit. Rivelare pause per cercare parole e strutture adeguate all’intenzione comunicativa;Esprimere sentimenti, atteggiamenti e stati emotivi anche in risposta a stimoli degli interlocutori; Utilizzare gli indicatori paralinguistici per comprendere sentimenti,atteggiamenti e relazioni abilità Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale Interagire con flessibilità in una gamma ampia di situazioni comunicative orali formali e informali con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione. c.m. Partecipare ad un dibattito realizzando le azioni discorsive appropriate e collegando il proprio intervento a quello degli interlocutori;reagisce ai problemi di comunicazione con strategie di parafrasi e di riformulazione. Reagisce ai problemi di comunicazione ponendo domande di approfondimento per controllare la propria comprensione e farsi chiarire punti ambigui . Strumenti: rubriche di coovalutazione e autovalutazione, fogli di riflessione. RUBRICA DI COVALUTAZIONE Rubrica Di Presentazione Orale Nome: Classe DIMENSIONI INDICATORI Elaborazione una”mappa” di Organizzazione del testo Identifica e ordina logicamente i diversi Elementi informativi una in una mappa Raccolta di informazioni e stesura Valutazione dell’insegnante Autovalutazio ne Punti Possibili 10 componendoli in Mette opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi a loro sostegno; coglie informazioni, concetti, linee guida da un testo, individua atteggiamenti e opinioni compara e sintetizza informazioni provenienti da fonti diverse , trae informazioni nuove distingue informazioni qualitative e quantitative; Consulta fonti informative, diverse per tipologia e livello di complessità, Sviluppa un argomento in modo sistematico, mettendo opportunamente in evidenza i punti significativi e gli elementi 10 10 a loro sostegno ,descrive ragionamenti e scelte identifica e ordina logicamente i diversi elementi informativi in relazione a finalità e contesto pianifica con diverse modalità Punti Possibili Totali 30 Valuta secondo la seguente scala: 9-10 = eccellente; 7-8 = molto buono; 5-6 = soddisfacente; 1-4 = insoddisfacente. Lista autovalutazione AUTOVALUTAZIONE Di che cosa ho parlato Lista Di Controllo Della Presentazione Orale Come ho trovato e Come ho organizzato usato le informazioni la mia presentazione □ Ho usato parole che tutti .conoscevano □ Ho parlato di fatti. □ Ho usato i libri delle biblioteche. □ Ho introdotto l’argomento □ Ho usato i giornali. □ Ho detto il mio parere. □ Ho usato Internet. □ Ho spiegato i particolari. □ Ho intervistato acquisire altre informazioni □ Ho detto i punti del mio discorso principale e quindi ho spiegato. □ Ho detto a cosa è accaduto in primo luogo, in secondo luogo e in terzo luogo □ Ho parlato della cosa più importante che ho imparato. □ Ho messo a fuoco l'idea principale. □ Ho fatto una lista delle fonti dove ho ottenuto le mie informazioni. □ Ho usato parole come: "in primo luogo", "in secondo luogo", "allora" e "l'ultimo". □ Ho detto qualcosa di nuovo circa il mio soggetto. □ Ho risposto alle domande. □ Ho presentato gli argomenti con parole mie □ Alla fine ho detto il mio parere o ho detto perché il mio soggetto era speciale per me. Ho richiamato nella conclusione il tema □ Ho dato chiarimenti Sussidi presentazione di Come ho parlato agli altri □ Ho usato i grafici o i manifesti per mostrare le informazioni. □ Ho spiegato il manifesto. □ Ho guardato il pubblico, non il pavimento. □ Ho comunicato con tutti. □ Il manifesto era facile da leggere e da vedere. □ Ho chiaramente. □ Ho usato la musica o il suono per mostrare le informazioni. □ Non ho comunicato troppo velocemente. □ La musica o il suono non coprivano le mie parole □ La mia voce era facile da sentirsi. parlato □ sono stato dritto e in piedi . □ Ho usato il corpo per per comunicare Ho sorriso.. Monitoraggio Monitorare l’andamento per tenere sotto controllo, in maniera strutturata i processi di apprendimento e proporre in modo tempe stivo gli aggiustamenti necessari, (riduzione, semplificazione, arricchimento, tempi di apprendimento). • scheda di analisi • tabella semaforica ROSSO Quando gli indicatori del processo sono assenti GIALLO Quando gli indicatori del processo sono incerti GIALLO Quando gli indicatori del VERDE Quando gli indicatori del processo sono presenti TABELLA SEMAFORICA NOMI Martina Federico Chiara Alessia Nicola Carlo Usa registri lingui stici diversi in rela zione con il conte sto. Racconta esperien ze personali o sto rie inventate orga nizzando il racconto in modo chiaro Esprime la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente Riconosce, le caratteristiche dei testi scritti e orali. DOCUMENTAZIONE DIARIO DI BORDO • Ore previste, ore effettivamente svolte • Argomenti trattati e coerenza con quanto indicato • Metodologie didattiche utilizzate, Materiali impiegati, Dinamiche d'aula durante lo svolgimento della lezione, Eventuali richieste degli allievi • Contenuto globale • Interesse e collaborazione degli allievi • Rapporto teoria pratica ai fini dell’ apprendimento