È nata ad Aljustrel (Fatima in Portogallo) l’11 marzo 1910 e lì è morta il 20 febbraio 1920. È stata dichiarata Beata, assieme a Francesco, da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000. Si festeggia il 20 febbraio A Fatima con Francesco e con Lucia, infiammata tutta da Maria, guardava il gregge da lontano stringendo il Rosario nella mano. E l’eco della voce nella valle ripeteva l’Ave Maria con le farfalle; era dolce e tenera davvero ed il cuore aveva forte e sincero. La sua merenda ai poveri donava e lei solo di ghiande ed erba si cibava. Era contenta di fare penitenza per i peccati, per la guerra e l’orribile violenza. La mamma ci teneva che i suoi figli crescessero puri e virtuosi come gigli e perciò fin da piccoli li istruiva e le lezioni di catechismo gli impartiva. Il 13 maggio alla Cova di Iria s’incontrò la prima volta con Maria; la prigione per questo dovette subire e per la mancanza dei genitori duramente soffrire. Visse Giacinta solo dieci anni non lamentandosi mai di pene e affanni. Mentre moriva disse a Lucia: “Penso al Signore, ai peccatori e a Maria” Mons. Pio Vigo