I micoplasmi:
un mondo ancora da scoprire
Dott.ssa Rachele Cunsolo
MOLLICUTES
MICOPLASMA
MYCOPLASMATACEAE
MYCOPLASMA
ACHOLEPLASMATACEAE
UREOPLASMA
SPIROPLASMATACEAE
MYCOPLASMA:
M. Orale, M. Salivarum, M. Buccale, M. Faucium, M. Lipophilum,
M. Primatum
M. Penetrans, M. Pirum, M. Fermentans
M. Hominis, M. Genitalium, M. Arginini, M. Spermatophilum
M. Pneumaniae, M. Canis
M. Arthriditis
UREAPLASMA:
Ureaplasma urealyticum
 Mico = fungo; Plasma = struttura fluida
 Sono il più piccolo sistema vivente
conosciuto sulla terra (“piccole unità
riproduttive”)
 Sono privi di parete cellulare (cell-wall)
Conseguenze dell’assenza della parete
batterica:
 Pleomorfismo cellulare
 Insensibilità agli antibiotici che inibiscono la sintesi
della parete cellulare
 Non possono essere classificati come gram (+) o gram (-)
 Estrema fragilità agli shock fisici (specialmente
osmotici)
Altre caratteristiche principali:
 Anaerobi-aerobi facoltativi
 Replicazione per scissione binaria
 Metabolismo energetico di tipo fermentativo
 Passano i comuni filtri dei terreni di coltura batterica
 Per crescere richiedono la presenza di steroli e
colesterolo oltre che di aminoacidi, acidi grassi,
etc..( parassiti cellulari ) (terreni complessi)
 Crescono lentamente nei comuni terreni di
coltura
 Scarsa tendenza alla invasione del circolo ematico e dei
tessuti profondi
 La moltiplicazione viene arrestata anche in assenza del
sistema del complemento
 Stimolano il sistema immunitario alla produzione di
autoanticorpi
 Elusione del sistema immunitario
Mycoplasma pneumaniae o agente di Eaton:
 E’ il più comune agente della polmonite atipica
primaria
 E’ un parassita superficiale che colonizza
la mucosa del tratto respiratorio
 E’ l’unico capace di β-emolisi
Epidemiologia:
 Diffusione planetaria
 Epidemie ogni 4-8 anni
 Fine estate-inizio autunno
 Infezioni presenti già nei primi 5 anni di età
ma solitamente sono asintomatiche
 Percentuali di malattia da M.P. è maggiore
tra i 5 e i 20 anni di età
Fisiopatologia:
 Infezioni si trasmettono lentamente tramite le
goccioline di Pflügge
 Si localizza nella mucosa del tratto respiratorio
 L’attacco alla mucosa è mediato dalla proteina P1
 Produce perossido di idrogeno e superossido
 Stimolazione della risposta immune verso il self
(esempio le crioagglutinine)
 Stimolazione eccessiva dei linfociti T
 Solitamente infiltrato interstiziale di linfociti e
plasmacellule con edema e congestione della mucosa
Manifestazioni
cliniche
dell’apparato respiratorio:
 Polmoniti
 Bronchiti
 Bronchioliti
 Raffreddore
 Miringite bollosa
a
carico
Altre manifestazioni:
 Cuore: pericarditi, miocarditi
 SNC: meningiti, encefaliti, meningoencefaliti, s.di
Guillan-Barrè, paralisi di Bell, mielite trasversa,
poliradicolonevriti, atassia cerebellare acuta
 Cute: esantema maculopapulare, eritema nodosa, sindr.
di Steven-Johnson
 Sangue: anemia emolitica, piastrinopenia, CID
 Altro: artriti, epatiti, patologie autoimmuni
Polmonite, caratteristiche principali :
 Sintomi: tosse, coriza, moderato rialzo termico,
cefalea, malessere generale
 Risoluzione lenta, frequenti le recidive, solitamente
restitutio ad integrum
 Negativo il reperto obiettivo. A volte solo rumori
secchi (ronchi)
 Rx: infiltrato interstiziale unilaterale a “nido d’ape” o
a “vetro smerigliato” al lobo inferiore sinistro
Meningite:
 E’ una meningite a liquor limpido (1.5% dei pazienti
con polmonite da micoplasma )
 Se è presente encefalite la letalità è del 15% e vi è
un elevato numero di sequele
Crioagglutinine:
 IgM rivolte contro l’antigene I delle emazie
 Emolizzano le emazie a temperature inferiori di
33°
 Titolo significativo > 1:32
 Sintomi: emolisi, fenomeno di Raynaud
 2 teorie sulla loro formazione
Diagnosi:
 Anamnesi, quadro clinico, esame obiettivo, RX
 Test di inibizione della crescita
 Test di inibizione metabolica
 Dosaggio IgM totali: fissazione del complemento, reaz.
immunienzimatica,
immunofluorescenza
indiretta,
emoagglutinazione indiretta
 Dosaggio IgG alla diagnosi e dopo 2-4 settimane
 Coltura dei mycoplasmi su terreni solidi (“aspetto a goccia di
rugiada” o “di mercurio”)
 Coltura dei mycoplasmi in terreni liquidi (Edwards)
 Ricerca crioagglutinine (test rapido), anticorpi anti
streptococco MG, β-emolisi
 Ricerca antigeni: reaz. Immunoenz., IF indiretta
 PCR
Terapia:
Tetracicline
Macrolidi
Micoplasmi delle vie genitali:
M.Hominis e U. Urealiticum
 Sono parassiti superficiali che colonizzano, sin dalla
nascita, la mucosa del tratto urogenitale
 U. U. necessita di urea come substrato energetico
 Non sono capaci di β-emolisi
Epidemiologia:
 Età neonatale: M. H. e U. U. si ritrovano nel tratto
urogenitale (30%), nel naso e nella gola (15%)
 Bambine prepubere: 20% è colonizzata da U. U., il 6% da
M. H. Bambini prepuberi: raramente colonizzati
 Età puberale: il 60% delle donne sessualmente attive
sono colonizzate da U. U, il 20% da M. H.
 Rapporto F:M = 4:1
Fisiopatologia:
 M. H. metabolizzano l’arginina rilasciando una
grande quantità di ammoniaca
 Producono neuroaminidasi
 U. U. possiede un’intensa attività ureasica
 Produzione di fosfolipasi
 Produzione di proteasi delle IgA1
Alterazioni del liquido spermatico:
Caratteristiche del liquido spermatico: Volume
maggiore
della
norma, numero inferiore
di
spermatozoi, ridotta motilità, aumento delle forme
immature, aumento del ph
 Produzione di neuroaminidasi
 Produzione di sostanze spermiotossiche
 Spermioagglutinazione
Patologie causate:
Donne: vaginiti, cerviciti, uretriti, cistiti, corioamnioniti,
malattia infiammatoria pelvica, aborto precoce, rottura
prematura delle membrane, natimortalità, disturbi della
riproduzione, ascessi delle gh. del Bartolino, pielonefriti,
calcolosi vie urinarie
Uomini: uretriti, prostatiti, epididimiti,
emospermia,
pielonefriti,
sterilità,
riproduzione, calcolosi delle vie urinarie
Soggetti immunocompromessi: artriti,
peritoniti, meningiti, encefaliti, infezioni
recidivanti nelle vie urinarie
Patologie autoimmuni
Patologie neonatali: meningiti, polmoniti
cistiti, balaniti,
disturbi
della
osteomieliti,
croniche e/o
Diagnosi:
 Isolamento dei
micoplasmi da :
tamponi uretrali,
vaginali,
endocervicali, sangue,
urine, secrezione
prostatica, sperma,
tessuti.
Terreni liquidi:
 Terreni contengono in proporzioni variabili: siero equino
o bovino, estratto di lievito, urea (per U. U.), arginina
(per M. H.), penicillina e acetato di tallio, rosso fenolo,
fattori di crescita
 U-9 (Shepard e Luncefold),
(Howard), Chanock, Edwards.
 Kit IST
Taylor-Robinson,
U-4
Terreni solidi:
 Crescita lenta, poco usati
 Agar M: colonie piccole con aspetto ad “uovo fritto”
non emolitiche
 Agar U: colonie piccole colorate, assenza di aspetto
“ad uovo fritto”
 Identificazione della specie: reaz. biochimiche, reaz.
immunologiche, antisieri specifici
Terapia:
Tetracicline
Macrolidi (azitromicina, doxiclina)
Cloramfenicolo
Aminoglicosidici
In donne gravide: clindamicina, amoxicillina
Neonati: eritromicina
Attenzione: trattare il partner !!
Studio Gruppo Padova
 Eseguiti 4.842 tamponi vaginali da Gennaio
1996 a Dicembre 2000
 Parametri considerati: età, sintomatologia,
microrganismi associati, ricerca di micoplasmi
urogenitali (M. H., U. U., M. H.+U. U.)
 Kit utilizzato: MYCOPLASMA IST
Osservazioni:
Su un totale di 4.824 campioni, 1.670 erano positivi alla
ricerca di micoplasmi urogenitali (34.5%). Di questi 1.511
erano positivi per U. U. (90.5%), 151 per M. H.+U. U. (9%),
8 per M. H. (0.5%)
Distribuzione per età :
Associazione ad altri batteri:
Sintomatologia associata ai soli micoplasmi:
Sintomi
Vaginiti recid.
Tot. pazienti
267
Percentuali
26.5%
Leucorrea
Più di 2 sint.
Rep.cit.flog.
Xantorrea
244
158
106
65
24.2%
15.7%
10.5%
6.4%
Bruciore
Prurito
Uretriti nel part
62
58
28
6.1%
5.7%
2.8%
Subfertilità
21
2.1%
Risultati:
 Infezioni da micoplasmi colpiscono
numero di donne
un
elevato
 Sintomi spesso poco specifici o assenti (controllare
tutte le donne in gravidanza !!, e le coppie con
problemi di sterilità)
 L’U. U. è il maggior responsabile dei casi positivi
 L’età più colpita è tra i 21 e i 30 anni, ma il riscontro
di casi positivi anche in donne anziane fa sospettare
che la via sessuale non sia l’unica forma di contagio
 In circa il 3% delle pazienti il partner è risultato
affetto dall’infezioni
 Frequente l’associazione con altri agenti patogeni (in
particolare Candida Albicans)
Micoplasmi e AIDS:
 M. incognitus,
fermentans
M.
penetrans,
M.
pirum,
M.
 Aumento dell’effetto citopatico dei linfociti CD4+
 35% dei sogg. con AIDS possiede anticorpi anti M.
Penetrans
 Uovo o gallina??
Micoplasmi e autoimmunità:
 Mimetismo molecolare
 Attivazione eccessiva del sistema immunitario
Micoplasmi e neoplasie:
 Mutazioni del DNA e del RNA ???
Grazie per la cortese attenzione
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I micoplasmi