Le deportazioni
Testimonianze
La storia
Le leggi razziali
termine
A cura di
Francesco Onofri e Michele Sannino
3ª C
Il nazismo
Dedicato a tutti coloro che sono stati sterminati nei
campi di concentramento di Treblinka e Auschwitz
per la pazzia dei tedeschi nazisti.
Grazie al giorno della memoria non vi dimenticheremo mai.
I ragazzi della terza C
Francesco Onofri e Michele Sannino
IL GIORNO DELLA MEMORIA
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio,
data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz,
”Giorno della Memoria “
al fine di ricordare la Shoa , le leggi razziali, la persecuzione dei
cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la
prigionia, la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto
di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite
e protetto i perseguitati.
Il termine olocausto(dal greco holos “completo” e kaustous” rogo” come
nelle offerte sacrificali) venne introdotto alla fine del XX sec per
riferirsi al tentativo compiuto dalla Germania nazista di sterminare
tutti quei gruppi di persone ritenute indesiderabili
Per gli ebrei in passato il termine olocausto veniva usato per indicare i
sacrifici con cui gli animali venivano sacrificati interi. La popolazione ebraica
è stata quasi completamente sterminata.
Il popolo ebraico, le cui origini sono antichissime, è sempre stato oggetto di
persecuzioni immotivate e oltraggiose. Gli ebrei costituiscono una popolazione
eterogenea per via della loro storia. Due grandi diaspore (dispersione, abbandono
della propria terra) ne hanno determinato la diffusione in varie parti d’Europa, in
Nord Africa, in Medio Oriente. L'intolleranza contro gli ebrei si è accentuata ai
tempi delle crociate (secc. XI-XIII) con numerosi massacri e ha portato
all'isolamento istituzionalizzato degli ebrei entro le città in appositi ghetti.
Particolarmente dura è risultata l'azione persecutoria dell'Inquisizione spagnola,
culminata con il bando dalla Spagna nel 1492, esteso anche (1496) agli ebrei
convertiti (marrani). La Russia ha sottoposto le comunità ebraiche a persecuzioni
durissime nel sec. XVII (i cosacchi massacrarono oltre 100 000 ebrei in Ucraina), e
ancora nel sec. XIX, quando sono stati oggetto di numerosi pogrom sobillati dalle
stesse autorità. Molti sono fuggiti negli USA.
Il sistematico sterminio degli ebrei europei è stato operato dal regime nazista
La dottrina politica nata col nome di nazionalsocialismo o nazismo, nacque in
Germania dopo la prima Guerra Mondiale e si diffuse grazie all'amarezza
per la sconfitta subita e le pesanti condizioni imposte dall'Intesa.
Adolf Hitler nel suo libro "Mein Kampf" sostenne che solo
un'organizzazione militare, fondata sulla fede e sull'obbedienza al capo
supremo poteva realizzare la rinascita nazionale
Le SS divennero da polizia di partito a gestori dell'apparato terroristico
nazista, assumendo tra l'altro il controllo diretto dei campi di
concentramento
I Campi di concentramento vengono costituiti quando uno Stato vuole
esercitare una stretta sorveglianza su un considerevole numero di individui
sia nazionali che stranieri. Fu la Germania nazional-socialista, prima e
durante la seconda guerra mondiale, a dare ai campi di concentramento la
sinistra fama che da allora conservano.
I campi di concentramento nazisti furono istituiti in Germania nel 1933 con
l'avvento di Hitler al potere, inizialmente con lo scopo di "rieducare" i
tedeschi antinazisti: comunisti, socialdemocratici, obiettori di coscienza,
ebrei.
Nello stesso tempo i custodi dei campi, le "SS" acquistavano le qualità
richieste per divenire dei capi, agendo con brutalità e assuefacendosi a una
completa insensibilità morale e a un perfetto automatismo
dell'obbedienza...
Dopo lo scoppio della Seconda Guera Mondiale (1 settembre 1939) i campi di
concentramento nazisti furono ampliati e moltiplicati per raccogliere
uomini, donne e bambini evacuati dai paesi d'origine: toccò prima ai
polacchi, poi ai prigionieri di guerra russi e poi agli appartenenti ai
movimenti di resistenza di tutti i paesi dell'Europa occupata, ma furono gli
ebrei le vittime più numerose.
I campi divennero immense riserve di manodopera servile, senza alcun
diritto e continuamente rinnovabile che fu impiegata in attività di ogni
genere.
GERMANIA: - Legge 15 settembre 1935 - Protezione del sangue e
dell'onore tedesco.
ITALIA: - 1936 - La necessità di una coscienza razziale in Italia.
ITALIA: - 14/25 luglio 1938 - Manifesto degli scienziati razzisti.
ITALIA: - Legge 5 settembre 1938 - Provvedimenti per la difesa della razza
nella scuola fascista.
ITALIA: - Legge 7 settembre 1938 - Provvedimenti nei confronti degli ebrei
stranieri.
ITALIA: - F.d'Ordine 26 ottobre 1938 - Dichiarazione sulla razza approvata
dal Gran Consiglio del Fascismo.
ITALIA: - Legge 15 novembre 1938 - Testo Unico delle norme per la difesa
della razza nella Scuola Italiana.
ITALIA: - Legge 17 novembre 1938 - Provvedimenti a difesa della razza
italiana.
ITALIA: - Legge 29 giugno 1939 - Esercizio delle professioni da parte dei
cittadini di razza ebraica.
ITALIA: - 30 novembre 1943 - Ordine d'arresto degli ebrei della Repubblica
Sociale Italiana.
TESTIMONIANZE
BAUER
Nel suo libro Bauer
esprime il suo disprezzo
per coloro che in questi
decenni hanno continuato
i massacri, anche solo non
ricordando quegli anni.
LILIANA SEGRE
Nella sua testimonianza
Liliana Segre ci fa
partecipi delle sue
domande, ovvero come fa
un uomo a vivere sapendo
che è una dei pochi
sopravissuti al massacro.
Primo Levi
Levi si chiede perché tanto odio.
Non sopporta il ricordo del dolore, delle
atrocità, delle nefandezze viste e subite.
Allora grida al mondo intero:
NON DIMENTICARE
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che non Che lavora nel fango
conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una
donna,
Senza capelli e senza nome
Senza piii forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
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OLOCAUSTO IN ITALIA
L‘ olocausto in Italia provocò la morte di 8529
persone solo 7579 furono riconosciute.
Arrestati e deportati
6806
Arrestati e morti in Italia 322
Arrestati e scampati
4511
Totali
7579
Uno, due, tre, quattro, cinque….un milione…
Due milioni….
STATO DI PROVINIENZA
POPOLAZIONE DEPORTATA NEL 43
POLONIA
3000000
RUSSIA
2500000
ROMANIA
1000000
UNGHERIA
800000
FRANCIA
300000
GERMANIA
250000
OLANDA
110000
LITUANIA
110000
ITALIA
12000
LETTONIA
100000
BELGIO
85000
JUGOSLAVIA
70000
GRECIA
67000
BULGARIA
18000
DANIMARCA
6000
TOTALE
8.636.000
EBREI UCCISI
2600000
750000
700000
83000
180000
101000
100000
9000
70000
28000
58000
60000
100000
100
5.532.100
Abbiamo scelto di ricordare l’olocausto
attraverso alcune testimonianze e
soprattutto la lettura del libro”Fuga
dalla paura” di Irena ed Hnryk
Zeligoski perché, secondo noi,
trasmettono sensazioni, emozioni forti
che rendono la shoah incancellabile
dalla mente. Non vogliamo che si
dimentichi l’orrore dell’olocausto.
Michele Sannino e Francesco Onofri
3C
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