Come hai fatto a
sopravvivere...?
Accendete le casse!
Se tu sei stato un bambino prima degli anni 80
Come hai fatto a sopravvivere???
Da bambini, andavamo in macchina senza cinture
di sicurezza, né airbag. Viaggiare dietro nel
cassone di un camioncino era uno svago
simpaticissimo.
Ce lo ricordiamo ancora...
I nostri lettini erano laccati con brillanti colori al
piombo!
Non c’erano tappi di sicurezza sulle bottiglie
dei medicinali, né chiusure di sicurezza sui
cassetti o sulle porte...
Quando andavamo in bici, non avevamo né
casco, né protezioni per i gomiti o le ginocchia.
I nostri genitori non denunciavano il sindaco perché
c’era un buco sull’asfalto dove eravamo caduti
Bevevamo l’acqua dal rubinetto del giardino o
dove la trovavamo, finché non avevamo più
sete. Non usavamo bottigliette di acqua
rigorosamente minerale.
Impiegavamo delle ore a costruire carretti con
casse e tubi che non rispettavano le norme CE
Uscivamo a giocare alla sola condizione di
ritornare per l’ora di pranzo...
Andavamo a scuola per lavorare ed apprendere
e non per «sviluppare il nostro potenziale di
creatività»
Quando non lavoravamo, il maestro ci dava
delle punizioni o delle bacchettate sulle dita.
I nostri genitori non hanno mai denunciato nessuno:
sapevano che l’avevamo meritato
Non avevamo i cellulari…
Scrivevamo lettere e cartoline...
Giocavamo a guardie e ladri, giocavamo con i
petardi, non abbiamo mai dato fuoco alle
macchine per strada o buttato sassi dai
cavalcavia dell’ autostrada
Dividevamo una Coca in quattro (quando
potevamo permetterci di comprarla poiché era
in bottiglia di vetro da un litro).
Bevevamo tutti dalla stessa bottiglia e
nessuno è mai morto per questo.
Non avevamo la Play Stations, Giochi Video, I-pod
999 canali di TV satellitare, lettori DVD, suono
“surround”, cellulari, computer, chat, Internet,
Facebook ecc...
Però… avevamo dei veri amici
Uscivamo, prendevamo le nostre bici o
camminavamo fino a casa dei nostri amici,
suonavamo o... entravamo semplicemente
senza suonare e andavamo a giocare…
Non inviavamo un trillo o un SMS
I nostri amici si chiamavano, Piero, Gianni, Silvia e
non Sam31, Labella75 o Slup@XX
Giocavamo con dei bastoni, delle palle da tennis,
a nascondino, a pallone, a palla prigioniera, con
la bambola, con le macchinine
e non su Second Life.
Alcuni non erano degli alunni modello e
quando venivano bocciati,
ripetevano semplicemente l’anno.
Nessuno andava dallo psicologo né faceva
ricorso in tribunale.
Quelli che non voleveno studiare, andavano a
lavorare.
Non era una punizione.
Sei anche tu di questa generazione ?
Se lo sei, fai un minuto di riflessione ed invia
queste slide ai tuoi amici.
Può darsi che per qualche istante dimentichino la vita
agitata che vivono e ridiventino i ragazzi che erano...
TI AUGURO UNA BUONA
GIORNATA !
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come abbiamo potuto sopra vivere