L’Eucaristia comincia da lontano:
dal chicco piantato con fiducia;
dal chicco che accetta di scomparire
sottoterra e marcire.
Il seme è simbolo della vita di Gesù,
ma anche di ogni persona che si
realizza nel dono di sé.
Racconta una leggenda che Dio inviò sulla terra un
Angelo per meglio capire le necessità più urgenti degli
uomini. L’Angelo percorse l’intero pianeta.
Alla fine tornò. Dio gli chiese: “Di che cosa hanno più
bisogno gli uomini?”. “Di pane”, rispose l’Angelo.
“Allora - disse Dio - mi farò pane!”.
Ripercorriamo la storia del seme, che ci aiuta a
capire meglio l’Eucaristia e la nostra stessa vita.
I semi di grano, ad esempio, sono piccoli, ma pieni
di vita.
Il Signore sorprende sempre:
valorizza ciò che è semplice
e povero, feconda il mondo
con tanti piccoli germi di vita
che racchiudono doni insperati.
Quando il seme accetta di
marcire, diventa un nuovo
germoglio.
Anche noi siamo chiamati ad
uscire da noi stessi.
A rompere la vecchia scorza per
crescere nella vita.
“Se il chicco di grano non cade in
terra e non muore, non può portare
frutto”
(Giovanni 12, 24)
Gesù è come la
spiga;
noi siamo come il
chicco di grano.
Uniti a Lui
formeremo un unico
pane!
La farina: tanti chicchi macinati,
ripuliti per fare un’unica pasta di
vita nuova. È il risultato
dell’amore.
La farina da sola non basta.
C’è bisogno anche di acqua, sale e lievito.
Anche noi abbiamo bisogno di lasciarci
fermentare dal Signore per far lievitare la
nostra vita quotidiana.
Lasciamo che il Signore dia sapore
alla nostra vita.
L’Eucaristia ci insegna a donarci, a
cominciare noi a cambiare il mondo,
a dare l’esempio.
Non cadere nell’errore di credere
che sono importanti solo le grandi
imprese.
Ecco finalmente il pane, il risultato del
piccolo seme. Scopo del pane non è
ammuffire, ma lasciarsi mangiare,
diventare nutrimento.
C’è il pane materiale, frutto del lavoro
quotidiano; quel pane che manca ancora
a milioni di persone. Ma c’è bisogno di
altro pane che alimenta la nostra anima e
trasforma la nostra vita.
Gesù, mio Signore, ti prego: donami il
pane dell’amore, il pane dell’umiltà, il
pane dell’obbedienza.
Tutta questa strada per arrivare all’Eucaristia
che è il pane che alimenta la nostra anima.
“Io sono il pane della vita. Io sono il
pane vivo disceso dal cielo. Se uno
mangia di questo pane vivrà in
eterno e il pane che io darò è la
mia carne per la vita del mondo”
(Giovanni 6, 48.51)
Prima di accostarti all’altare per fare la
Comunione, ringrazia il Signore per il
grande dono che ti ha fatto.
Prepara il tuo cuore all’incontro con
Lui: Gesù Eucaristia.
Grazie, Gesù, per la vita,
grazie per il sole che splende
e per le stelle
che brillano nell’oscurità.
Grazie, Gesù, del Tuo Pane
che tutti fratelli ci fa,
figli dell’unico Padre
che ci ama dall’eternità.
Grazie, Gesù, grazie,
perché un vero amico
Tu sei per me.
Grazie, Gesù, ora lo so che
sempre accanto ti troverò.
Scarica

L`Eucaristia Pane di Vita