Agroalimentare in Russia
“Opportunita’ e criticita’”
Ufficio ICE di Mosca
Relatore
Roberto Pelo
Russia: indicatori macroeconomici
INDICATORE
VALORE
2002
2003
2004
2005
2006
2007
POPOLAZIONE
residente
MLN
145,6
145
144,2
143,5
142,8
142,2
PIL–NOMINALE
MLD/RU
B
10830,5
13243,2
17048,1
21624,6
26882,9
31039 (P)
PIL–NOMINALE
MLD/US
D
345,4
431,5
591,7
764,5
988,3
VAR.PIL REALE
%
4,7
7,3
7,2
6,4
7,4
PIL Nom ProC
RUB
74385
91332
118225
150694
188255
Var Ind, Prez.
Consumo
%
15,1
12
11,7
10.9
9
11.9-12%
(P)
Cambio
Dollaro/rublo
1 Doll.
31,3874
30,6729
28,7976
28,2985
27,1860
25,5767
Cambio
Euro/Rublo
1 Euro
29,6971
34,6648
35,8084
35,1860
34,1117
35,0183
POPOLAZIONE:
• 73% aree urbane, 27% aree rurali
• Russia 0/30 anni (40%) – 31/64 anni (46.5%) - +65 (13.5%)
• Italia 0/30 anni (32%) – 31/64 anni (48%) - +65 (20%)
(P): previsto
2006: Origine del PIL
Agricoltura 4.9%
Industria 39,3%
Servizi
55,8%
7,3 (P)
Russia: indicatori macroeconomici
INDICATORE
VALORE
2002
2003
2004
2005
2006
Esportazioni FOB
Prodotti
Dati Rosstat/EIU
MLD.
USD
107.3
135,9
183,2
243,6
303,9
Importazioni FOB
Prodotti
Dati Rosstat/EIU
MLD.
USD
61
76,1
97,4
125,3
164,6
Importazioni CIF
Dati Dog. Russe
MLD.
USD
46.2
57.3
75.6
98.7
128.1
Importazioni
Servizi
Dati Rosstat
MLD.
USD
27.1
33.7
39.4
45.3
Principali voci Export
•Oil fuel& Gas:
64.8%
•Metals:
13.8%
•Machinery & Eqp: 5.8%
•Chemicals:
5.6%
Principali voci Import
•Machinery & Eqp: 50,5%
•Chemicals:
16,8%
•Food and Agricol: 16,6%
•Metals:
7,4%
Fonte: EIU
Fonte: EIU
Russia: cambiamenti principali negli
indici economici
•Inflazione tornata a crescere nel 2007: 2005 (10,9%), 2006 (9%); 2007 (11%)
•Aumento dei salari reali, 2006 (+ 13,5%);
•Giro d'affari del commercio al dettaglio, nel 2006, pari a 8.627,5 Miliardi di
Rubli (circa 240 miliardi di euro), crescita del 13% rispetto al 2005.
•Cambiamento della composizione strutturale del commercio al dettaglio
(riduzione annuale del commercio spontaneo al livello del 5%);
•Quota del commercio nel P.I.L. (incluso il commercio all'ingrosso e quello
al dettaglio) pari al 19,3% nel 2006.
Russia: Principali partners commerciali
Esportazioni FOB
VALORE
2002
2003
2004
2005
2006
Olanda
%
7.0
6.4
8.4
10.1
11.8
Italia
%
6.9
6.3
6.6
8.0
8.3
Italia
MIL. USD
7441
8514
12086
19053
25111
Germania
%
7.5
7.7
7.3
8.1
8.1
Cina
%
6.3
6.1
5.5
5.3
5.2
Importazioni CIF
(NON CSI)
VALORE
2002
2003
2004
2005
2006
Germania
%
14.3
14.2
14
13.4
14.4
Cina
%
5.2
5.7
6.3
7.4
10.1
Giappone
%
2.1
3.3
5.2
5.9
6.1
USA
%
6.5
5.2
4.2
4.6
5
Francia
%
4.1
4.1
4.1
3.7
4.6
Italia
%
4.8
4.2
4.2
4.5
4.5
Italia
MIL. USD
2228
2407
3199
4416
5719
Fonte: Federal Custom Service
Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’
Punti di forza
•La stabilita’ politica ed economica con effetti positivi sul rating e la
credibilita’internazionale del paese
•L’uso della liquidita’ derivante dall’export nel settore energetico per la copertura
del debito estero e la costituzione di un fondo di stabilizzazione riduce
l’esposizione delle finanze pubbliche ad un’eventuale crisi finanziaria.
•La crescita strutturale dei prezzi dell’energia elimina notevolmente i rischi di
lungo periodo della bilancia dei pagamenti
•La politica di contenimento delle tasse rende la Russia un paese attrattivo dal
punto di vista degli investimenti e del business.
•Gli sforzi della Russia per l’ingresso nel WTO, specialmente nel corso del
secondo mandato Putin hanno ridotto il gap strutturale con i paesi industrializzati
•La crescita del PIL e’ sostenuta e duratura (previsioni del 5% fino al 2012)
Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’
Punti di debolezza
•Scarsa trasparenza nei processi decisionali politici, ed una forte influenza di vari gruppi di
potere rendono difficili le previsioni sull’evoluzione del quadro politico ed economico
•L’economia e’ poco diversificata e troppo dipendente dal settore petrolifero e dell’energia
•Il deterioramento delle infrastrutture del periodo sovietico limita fortemente l’attivita’ del
settore privato, in particolare al di fuori delle grandi metropoli
•Il quadro normativo presenta numerosi punti di debolezza (es. Protezione della proprieta’
intellettuale) e di incertezza (lunghezza dei processi, procedure amministrative).
•L’alto tasso di burocrazia e di corruzione crea rendite di posizione negli operatori locali (es.
Importatori) a danno degli operatori esteri.
•Alto tasso di inflazione.
•Intervento massiccio dello stato nell’economia, assenza di politiche di liberalizzazione.
•Saldo positivo della bilancia commerciale destinato a ridursi per la crescita sostenuta delle
importazioni.
•Calo demografico e scarsita’ di manodopera specializzata specialmente nelle aree periferiche.
Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’
Opportunita’
•Il quadro partitico, e il forte supporto del Presidente Putin al candidato Dmitry
Medveded ne rendono quasi certa la vittoria alle prossime elezioni presidenziali
con riflessi sulla continuita’ nelle scelte politiche e nei rapporti di collaborazione
con l’Italia.
•Il rilancio delle riforme strutturali legato all’ingresso della Federazione Russa nel
WTO, incluso il supporto alle PMI, l’avvio della ristrutturazione del settore
bancario, e le riforme amministrative contro il fenomeno della corruzione, nel
lungo periodo porteranno ad un rilancio e ad una differenziazione dell’economia
verso settori non strettamente legati all’energia.
•Il grosso piano di investimenti promosso dal governo (es. Olimpiadi di Sochi,
infrastrutture ecc.).
•Le enormi risorse naturali. Una domanda interna per beni di consumo in forte
crescita. Lo sviluppo esponenziale di investimenti esteri.
Russia: RISCHI E OPPORTUNITA’
Rischi
•La politica di dominio regionale nel settore energetico da parte della Russia
rischia di deteriorare I rapporti con I paesi occidentali e transfrontalieri.
•La fuga di capitali si e’ ridotta grazie alla stabilita’ economica e politica, tuttavia
esistenti preoccupazioni nel mondo imprenditoriale relativamente a politiche di
intervento dello stato nell’economia (es. affare Yukos) ed alla incertezza legata
all’avvicendamento di Putin potrebbero riattivare tale processo.
•Sistema bancario fragile, ed esposto a crisi internazionali.
•Presenza e recrudescenza di Politiche protezionistiche in numerosi settori (es.
Alimentare) e di ostacoli al commercio (es normative fitosanitarie).
•Normativa doganale in continua evoluzione e procedure doganali poco chiare.
Russia: Documentazione Export
•Certificazione di conformita GOST R - Vini destinati alla commercializzazione sui
mercati interni della FR
• Il certificato igienico sanitario rilasciato dall’Ente Federale per la tutela dei diritti
dei consumatori e del benessere umano presso il Ministero della Salute Pubblica
della Federazione Russa (www.rospotrennadzor.ru)
• Etichettatura in lingua russa
• Documenti per lo sdoganamento della merce: copia del contratto, tradotto in
lingua russa; copia della fattura commerciale, tradotta in lingua russa, indicante
la tariffa doganale e la resa Cip (Cost Insurance Paid); packing list;documenti di
trasporto (bill of lading, Carnet TIR, CMR, etc.); certificato di origine (consigliata
la traduzione in russo); - lettera di garanzia bancaria; certificato di conformita'
Gost-R; certificato igienico; polizza assicurativa; certificato fitosanitario.
Russia: MARCHI
La normativa russa in materia di Marchi e’ in linea con gli standards internazionali.
Esistono invece numerosi problemi in relazione alla sua applicazione.
L’ Amministrazione Competente e’ il Federal Service for Intellectual Property,
Patents and Trademarks (ROSPATENT).
La registrazione del marchio e’ valida per 10 anni e rinnovabile indefinitivamente per
periodi successivi di 10 anni.
Il principio di registrazione e’ il First to File e poiche’ la normativa non prevede
specifiche disposizioni relativamente alle richieste di registrazione in “mala fede”, vi
sono numerosissimi casi di registrazioni da parte di privati di marchi di aziende
straniere (Trademarks Pirates). In questo caso l’azienda o riacquista il marchio o
avvia una procedura legale lunga e costosa.
Il Marchio decade se non viene utilizzato nell’arco di 3 anni dalla registrazione
ICE SINCE - Scambi per settori - Paese dichiarante: Italia Periodo: Gennaio - Ottobre 2007 (valori in migliaia di euro)
Esportazioni
Importazioni
Saldi
Assoluti
Normal%
2006
GenOtt
2007
GenOtt
Var% 2006
GenOtt
2007
GenOtt
Var%
2007 GenOtt
2007 GenOtt
01 - Prodotti
dell'agricoltura,
della silvicoltura e
della pesca
60.315
79.884
32,44
80.044
93.414
16,70
-13.531
-7,81
03 - Prodotti
alimentari,
bevande e
tabacco
207.260
246.295
18,83
50.252
84.025
67,21
162.269
49,12
Settori Predefiniti
Codice 1902: Importazione di prodotti di pasta non
lievitata, lavorati o no a caldo, pronti o da cuocere
Paese d’origine
ITALIA
VIETNAM
KAZAKISTAN
CINA
GERMANIA
COREA
REP. CECA
ALTRI
2005/USD
13.603.932,00
64.259.60,00
34.895.53,00
18.862.90,00
17.796.68,00
35.321.05,00
36.554.241,00
4.387.189,00
2006/USD
18.218.618,00
10.269.355,00
30.185.77,00
28.371.42,00
19.206.56,00
14.844.68,00
14.287.08,00
4.588.242,00
Codice 0901: importazioni di caffe’
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
ITALIA
12.559.173,00
16.420.305,00
VIETNAM
9.428.808,00
25.338.625,00
BRASILE
6.933.077,00
14.168.565,00
INDIA
7.284.408,00
COLOMBIA
3.571.079,00
6.882.855,00
FINLANDIA
5.716.188,00
6.400.097,00
ALTRI
29.310.906,00
35.353.223,00
TOTALE
70.856.388,00 111.848.078,00
Codice 1601 00: importazioni di salumi
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
ITALIA
497.064,00
1.083.806,00
SPAGNA
2.179.053,00
5.120.630,00
BRASILE
943.677,00
3.191.174,00
1.862.082,00
3.323.187,00
AUSTRIA
632.989,00
2.160.949,00
ESTONIA
662.920,00
1.932.934,00
1.020.471,00
5.867.275,00
16.806.768,00
25.718.884,00
STATI UNITI
ALTRI
TOTALE
Codice 1509: importazioni di olio d’oliva
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
ITALIA
4.054.370,00
6.934.174,00
SPAGNA
12.220.823,00
16.460.073,00
GRECIA
936.155,00
1.691.110,00
TUNISIA
321.030,00
197.990,00
GIORDANIA
73.602,00
SIRIA
35.613,00
ALTRI
39.804,00
58.797,00
18.180.374,00
25.757.199,00
TOTALE
Codice 0406: importazioni di formaggi
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
ITALIA
3.049.563,00
6.332.862,00
GERMANIA
130.760.178,00 171.664.632,00
UCRAINA
314.058.528,00
116.116.119,00
LITUANIA
43.502.009,00
7.7674.222,00
FINLANDIA
52.520.949,00
65.209.766,00
PAESI BASSI
25.967.304,00
41.533.186,00
ALTRI
13.139.385,00
31.230.112,00
TOTALE
661.358.837,00 588.185.970,00
Codice 2002: importazioni di pomodori conservati
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
7.427.166,00
11.929.940,00
CINA
27.116.943,00
35.323.911,00
IRAN
8.630,00
10.730.656,00
ITALIA
SPAGNA
3.553.713,00
UZBEKISTAN
2.553.733,00
3.184.537,00
TURCHIA
4.647.551,00
2.492.852,00
ALTRI
6.490.854,00
7.862.032,00
54.012.962,00
77.348.597,00
TOTALE
Codice 2201: importazioni d’acque minerali
Paese d’origine
ITALIA
FRANCIA
GEORGIA
ARMENIA
UCRAINA
COREA
ALTRI
TOTALE
2005/USD
1.318.311,00
8.516.965,00
25.739.786,00
1.102.254,00
682.432,00
1.209.513,00
42.966.523,00
2006/USD
1.940.455,00
14.839.187,00
11.538.613,00
2.363.731,00
1.904.626,00
1.484.725,00
3.052.972,00
38.192.623,00
Codice 2204: importazioni di vino
Paese d’origine
2005/USD
2006/USD
ITALIA
36.039.163,00 57.968.266,00
FRANCIA
78.030.493,00 115.244.404,00
SPAGNA
41.528.159,00 82.458.490,00
BULGARIA
46.502.669,00 50.757.673,00
MOLDAVIA
212.270.791,00 44.240.467,00
ARGENTINA
32.880.687,00
ALTRI
459.012,00 104.470.428,00
TOTALE
576.247.985,00 514.196.457,00
Russia: es. Prezzi al consumo di prodotti
italiani
Vino: prezzi medi
550 RUB
14,50 Euro
Spumante media qualita’
900/1200
RUB
30,30/34.30
Euro
Caffe’ 250g
250 RUB
7,00 Euro
Olio Extravergine 1L
450 RUB
12,70 Euro
Pomodori pelati 1Kg
90 RUB
2.50 Euro
Pasta 500gr
45/70
RUB
1,30/2,00
Euro
Distribuzione regionale del consumo
alimentare in Russia
Mosca e' la piu' grande citta' russa, con
il piu' alto reddito pro capite della
popolazione. Secondo i dati
dell’amministrazione moscovita, il
mercato alimentare di Mosca costituisce
il 40% del mercato alimentare russo
Distribuzione regionale del consumo
alimentare in Russia
A Mosca, vengono omologate forme
nuove di commercio, vengono formate
reti commerciali piu' estese, vengono
imposte le tendenze principali di
sviluppo di tutto il settore
Distribuzione regionale del consumo
alimentare in Russia
La diffusione geografica successiva nelle
Regioni e' la seguente:
•San-Pietroburgo,
•le regioni meridionali della Russia,
•la Siberia Occidentale e Orientale,
•l'Estremo Oriente.
Distribuzione regionale del consumo
alimentare in Russia
Il consumo si sviluppa prima di tutto nelle
zone economicamente benestanti, nei
centri industriali del Paese, dove c’e’
domanda e si registra una crescita
dinamica
dell'economia
regionale
(Togliatti, Samara, Kazan', Astrakan',
Novosibirsk ecc.).
Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO
A partire dal 2000, la rete del
commercio al dettaglio russa
sta attraversando un vero
boom di sviluppo, con una
crescita annua del 20-25% (in
Europa questo indice non
supera il 3%)
Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO
Tendenze principali:
•abbandono del commercio di strada,
•costituirsi di operatori grandi,
•sviluppo di standards e formati nuovi di
commercio,
•promozione di grandi reti nelle Regioni,
•aumento dei volumi degli spazi commerciali.
Russia: SISTEMA DISTRIBUTIVO
Nel 2006, la quota di commercio spontaneo (al
quale si riferiscono il commercio stradale, i
mercati) ha raggiunto mediamente in Russia il
19,6% (nel 2003 essa costituiva il 25%).
La grande distribuzione sta gia' controllando
piu' del 15% (nelle grandi citta' – fino al 50%)
del mercato interno. Stanno funzionando piu' di
110 reti commerciali in vari segmenti di prezzo
del mercato.
Russia: il mercato dei prodotti biologici
Nella Federazione Russa non e' stato definito
legalmente il concetto di «prodotto alimentare
biologico».
Benche’ non sia possibile determinarne l’attuale
volume del mercato, i prodotti alimentari biologici
rappresentano una delle direttrici promettenti di
sviluppo dell'agricoltura e del mercato di consumo in
Russia.
L'86% dei clienti delle reti commerciali di Mosca
dichiara di conoscere le caratteristiche dei prodotti
alimentari biologici e il 70% dichiara di essere disposto
a pagare di piu' per tali prodotti.
Russia: la fiera Prodexpo di Expocentr
Anno
Espositori
Area espositiva mq. netti
1994
2007
450
2.197 (61 Paesi)
8.949
42.585
XVI edizione
9-13 febbraio 2009
Russia: categorie merceologiche della Prodexpo
•Carne e prodotti di carne, carni cotte, pollame, uova;
•Pesce e prodotti ittici;
•Latte e prodotti lattiero-caseari, formaggi;
•Salsamenteria, cereali, pasta, spezie, erbe da cucina, aromi;
•Grassi vegetali;
•Confetture, snack, noci, frutta secca, prodotti da forno;
•Te’ e caffe’;
•Cibo in scatola, salse, ketchups;
•Conserve straniere, gastronomia, prodotti per ristoranti;
•Cibi surgelati, cibi semi-preparati, piatti pronti;
•Succhi, acqua minerale, bevande analcoliche;
•Bevande alcoliche (spiriti, vini, cognac, bevande a leggera gradazione alcolica);
•Prodotti sanitari, dietetici e biologici.
Russia: la fiera World Food organizzata
da ITE presso Expocentr
Anno
Espositori
Area espositiva mq. lordi
2007
1.320 (53 Paesi)
55.291
XVII edizione
23-26 settembre 2008
Russia: categorie merceologiche della World
Food per la collettiva organizzata dall’ICE
Frutta e ortaggi
Servizi forniti dall’ICE compresi nella quota di
partecipazione
•Affitto dell’area;
•Allestimento e arredamento dello stand;
•Assicurazioni;
•Pulizie e vigilanza;
•Centro Servizi ICE con personale ICE di assistenza, incluso l’interpretariato
generale; service fax, fotocopiatrice, computer e collegamento ad Internet.
•Iscrizione nel Catalogo ufficiale della Fiera e nel catalogo della Collettiva italiana;
•Prima assistenza commerciale;
•Azioni pubblicitarie e di sensibilizzazione nei confronti degli operatori locali del
settore.
Servizi forniti dall’ICE di Mosca compresi nella
quota di partecipazione
Predisposizione di brevi note settoriali;
Iscrizione delle aziende partecipanti sul catalogo ufficiale della Fiera;
Pubblicazione di una pagina pubblicitaria della collettiva italiana sul Catalogo ufficiale e sulla
Guida ufficiale della Fiera;
Inserzioni pubblicitarie sulle riviste settoriali distribuite su tutto il territorio della Federazione
Russa;
Realizzazione di un pre-catalogo riportante l’indirizzo del sito WEB di ciascuna azienda della
collettiva italiana;
Direct mailing del pre-catalogo, unitamente ad una lettera di accompagnamento, ad oltre 3000
importatori/distributori/giornalisti, nelle piu’ importanti aree economiche della Russia e dei Paesi
CSI;
Predisposizione di un catalogo della collettiva riportante la ragione sociale, le coordinate, la foto e
la tipologia del prodotto di ciascuna azienda italiana, che sara’ distribuito in Fiera;
Realizzazione di banner pubblicitari sul territorio della Fiera;
Gestione delle operazioni organizzative e logistiche relative alla partecipazione della collettiva
italiana, incluso l’allestimento, le degustazioni ed il servizio di interpretariato.
Come massimizzare la partecipazione in fiera:
1. Pianificare per tempo la partecipazione alla fiera;
2. Chiedere liste di operatori russi o altri servizi all’ICE
(sondaggio prodotto) almeno 3 mesi prima della fiera
per predisporre adeguati contatti;
3. Utilizzare lo spedizioniere ufficiale per presentare la piu’
ampia gamma dei propri prodotti;
4. Organizzare degustazioni dei propri prodotti nell’area e
nell’ambito del calendario previsto dall’ICE;
5. Munirsi di materiale informativo e promozionale
(cataloghi, DVD, ecc.) in lingua russa;
6. Dare seguito ai contatti avuti in fiera;
7. Ripetere la propria partecipazione per dare immagine di
continuita’ sul mercato.
Contatti dell’Ufficio ICE di Mosca
Ufficio ICE di Coordinamento per la Federazione Russa
Ambasciata d’Italia – Sezione Sviluppo Scambi
Krasnopresnenskaja Naberezhnaja 12 - World Trade Center
Edificio 3 - Piano 12 - Ufficio 1202
123610 MOSCA
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