La prevenzione non è un costo
• Considerazione sui costi aziendali
• La determinazione dei costi di produzione
• Valutazione economica dei costi
• Costi connessi
con la salute e la sicurezza sul lavoro
• Analisi dei costi e benefici
• Rendiconti e decisioni
• Indici infortunistici
• Redditività in prevenzione rischi
• Schede tecniche “ Costi e responsabilità “
Marcello Santopietro
Considerazione costi aziendali
I costi degli infortuni gravano sul datore di lavoro, sul lavoratore,
sulla collettività, investire in sicurezza sul lavoro rappresenta un
ritorno economico per le imprese, un miglioramento della qualità
della vita per il lavoratore, un valore sociale per la collettività,
un aumento di competitività nei confronti degli altri paesi.
La sicurezza non si risolve soltanto nell’affrontare problemi
tecnici riferiti ad impianti e macchinari ma nel coinvolgere
tutti - imprenditore e lavoratore - per il compimento di scopi,
obiettivi e strategie comuni, efficaci nel correggere condizioni
aziendali negative al momento opportuno, a tale riguardo, il
risultato migliore si ottiene se la valutazione economica viene
eseguita congiuntamente.
Un modo corretto è quello di elaborare stime finanziarie o
economiche e nel redigere un prospetto realistico dei costi
degli infortuni e dei vantaggi che derivano dalla loro prevenzione.
L’informazione e la previsione dei futuri effetti di decisione,
espressi in termini monetari, aiutano i datori di lavoro nel processo
decisionale.
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Considerazione costi aziendali
L’analisi delle cause e circostanze che determinano gli infortuni
rileva, da diversi anni, che i fattori principali sono errori di
progettualità e valutazione dei rischi durante il ciclo di produzione,
inteso per fasi e segmenti.
Approfonditi studi hanno dimostrato che il “ costo singolo per gli
infortuni “ si triplica o quintuplica se gli si aggrega “ i costi nascosti “,
non facilmente individuabili e difficilmente estraibili per ricondurli
ad una logicità unica sequenziale.
Certamente non è cosa facile imputare l’incidenza di un costo per
produzione e sicurezza, comunque da un quadro complessivo degli
oneri certi e possibili si potranno scegliere strategie e rendersi
consapevoli che “ la prevenzione “ si traduce in “ qualità della vita,
affidabilità del prodotto, successo dell’impresa “.
Una perfetta integrazione tra costi di produzione e quelli della
sicurezza porta gradualmente ad una posizione più favorevole
all’azienda, infatti man mano che il lavoratore diviene parte
coinvolta si ha di riflesso un abbassamento del totale generale costi.
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La determinazione
dei costi di produzione
È una complessa elaborazione tendente a raggruppare i componenti
elementari di costo nella formazione di varie configurazioni di costo
aventi come oggetto un singolo prodotto o una serie omogenee
di prodotti.
Merita ricordare che il “ centro dei costi “ è un’unità organizzativa
aziendale che svolge una precisa attività di carattere tecnico,
commerciale o amministrativo, con riferimento alla quale si eseguono
la rilevazione e il controllo dei costi, mentre la
“ localizzazione dei costi “ ha lo scopo di consentire una più
corretta determinazione dei costi di prodotto mediante una più
“ centrata “ ripartizione dei costi elementari e, inoltre, permette
di controllare i costi di funzionamento dei singoli centri operativi.
Le fasi di elaborazione dei costi possono così sintetizzarsi:
• raccolta e classificazione dei costi elementari secondo la loro natura;
• localizzazione dei costi tra i vari “ centri di costo “;
• imputazione dei costi a particolari prodotti, o commesse, o altri oggetti.
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La determinazione dei costi di produzione
Un posto di rilievo ne diviene il “ controllo dei costi “ attuato
mediante il confronto tra i costi effettivi e i particolari costi
preventivi determinati in base a prefissate ipotesi di
svolgimento dei processi produttivi.
Dalla contabilità a costi standard si possono rilevare i dati
di scostamento per quantità e qualità, che rappresentano
la “ deviazione di efficienza “ dovuta a variazioni nei rendimenti
dei fattori produttivi per cause interne, utili per il nostro studio.
Per ottenere il massimo da una valutazione economica, essa dovrebbe
essere frutto di un’attività congiunta tra:
1. il datore di lavoro,
2. i responsabili dei processi decisionali,
3. i lavoratori o i loro rappresentanti,
4. i tecnici in materia di sicureza ed igiene sul lavoro,
5. gli esperti finanziari
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Valutazione economica dei costi
La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro possono influenzare le
prestazioni aziendali in molti modi, ad esempio:
-
-
i lavoratori più sani sono più produttivi e possono dare una miglior
resa qualitativa e quantitativa;
un numero minore di infortuni e malattie professionali legati al
lavoro significa un numero minore di assenze, che determina “costi
più bassi” e “minori interruzioni dei processi produttivi;
l’ambiente di lavoro e l’attrezzature ottimizzate secondo le
esigenze dei cicli di lavorazione danno origine ad una maggiore
produttività, una migliore qualità e minori rischi per la salute e la
sicurezza”;
la riduzione di infortuni e malattie professionali comporta meno
danni e meno rischi di responsabilità civile.
L’infortunio avvenuto per mancata sicurezza o mancata
manutenzione degli impianti porta sempre ad una crescita
dell’assenteismo e della microconflittualità, fattori negativi
che si ripercuotono sulla produttività dell’imprese con
sensibili ricadute sui parametri produttivi “ tempi-costi-qualità “.
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Valutazione economica dei costi
La valutazione può essere eseguita secondo i seguenti stadi:
1.
Preparazione
stabilire
lo scopo della valutazione;
l’obiettivo del progetto;
chi sono gli operatori, quali sono i loro interessi,
quale influenza viene esercitata da loro.,
che tipo di risultato viene richiesto,
quanto tempo deve essere impiegato per produrre una
valutazione economica.
Pianificare la valutazione e coinvolgere le parti interessate.
2.
Selezione delle variabili e degli indicatori
Scegliere le variabili:
che corrispondono allo scopo della valutazione,
per le quali sono probabilmente disponibili dati,
che sono state concordate dagli operatori.
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Valutazione economica dei costi
3.
Trovare dati per le variabili selezionate
Trovare dati:
-
utilizzare dati facilmente reperibili dalla documentazione
aziendale e dal sistema contabile.
Necessita tener presente che le analisi economiche
sono influenzate in misura notevole dalle ipotesi di
partenza e dall’entità della valutazione stessa.
4.
Effettuare i calcoli
Aggiungere i valori monetari a variabili e indicatori quantificati
Creare una presentazione comprensibile dei risultati:
tabelle (costo delle lesioni, analisi dei costi e benefici);
grafici o serie temporali;
confronto con altre aziende (benchmarking).
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Valutazione economica dei costi
5.
Interpretazione e miglioramento
Presentare avvertimenti relativi ai risultati ottenuti:
fare riferimento a ipotesi, obiettivi, limiti delle stime, qualità
dei dati e simili;
utilizzare un’analisi precisa per valutare gli effetti delle
ipotesi sui risultati di calcolo.
Nella pratica, ricorrono spesso due tipi di valutazioni:
- La valutazione dei costi di un singolo infortunio o dell’insieme
in un dato periodo di tempo.
Si tratta in genere di una valutazione postuma.
- La valutazione degli effetti economici delle azioni preventive
o della prevenzione degli infortuni (analisi dei costi e benefici).
Questo tipo di valutazione è generalmente utilizzata per
valutare la fattibilità di un investimento o per scegliere tra più
alternative.
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Costi connessi
con la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL)
1. Gestione della sicurezza e della salute
Giorni spesi – Costo medio al giorno importo
Tempo di lavoro supplementare (riunioni, coordinamento)
- personale diretto
- direzione, specialisti
Servizi di SSL esterni
Equipaggiamento di protezione
+
Prodotti di sostituzione
Attività interne alla società (promozione) (+)
Totale
(costi SSL)
Sovvenzioni e compensazioni (-/-)
NETTO
(costi gestione sicurezza e salute)
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Costi connessi con la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL)
2. Costi connessi con sicurezza e salute
Giorni spesi – costo medio al giorno importo
Assenteismo legato al lavoro (giorni lavorativi)
Eccessiva rotazione del personale dovuta a carenze dell’ambiente
di lavoro
+
Spese generali amministrative
Attrezzature e materiali danneggiati
Indagini
Effetto sui premi di assicurazione (+)
Totale (costi connessi al SSL)
Compensazioni da parte dell’assicurazione
NETTO
(costi connessi con SSL
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Costi connessi con la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL)
3. Ripercussioni degli incidenti sul rendimento della società
Giorni spesi - Costo medio al giorno - Importo
Effetti sulla produzione dovuti alla SSL
- perdita di prodotto (produzione ridotta)
- perdita di ordinazioni
Effetti sulla qualità direttamente connessi con la SSL
- rielaborazioni, riparazioni, rifiuti
- garanzie
+
Effetti operativi
- più lavoro (ad es. a causa di procedure di sicurezza)
Effetti immateriali (immagine della società)
- capacità di attrarre potenziali clienti
- posizione sul mercato del lavoro, capacità di attrarre personale
- capacità innovativa dell’impresa
Totale
(effetti sul rendimento della società)
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Analisi dei costi e benefici
Sommario degli investimenti o delle spese iniziali
Categoria componenti del costo pertinente?
Sì/No Stima del costo - Descrizione, osservazione
- spese di consulenza pianificazione
-
studio tecnico
attività esterna
investimenti edifici,abitazioni
proprietà terriere
macchine
attrezzature di prova
attrezzature da trasporto
infrastrutture, ambiente di lavoro
posti di lavoro
traslochi materiali
trasporto
personale - spese di licenziamento
assunzione
formazione
costi e perdita di qualità
retribuzioni supplementari (straordinari)
materiale
- operazioni supplementari
- attività organizzative
- perdita di produzione, interruzione
- entrate vendita delle attrezzature di produzione superflue
Prospetto dei costi relativi
agli investimenti d’intervento
pertinente al caso in questione
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Analisi dei costi e benefici
Sommario dei costi annuali, dei risparmi di costo e delle
entrate supplementari
Categoria componenti del costo pertinente?
Sì/No Stima del costo - Descrizione, osservazione
- produttività numero dei prodotti
-
riduzione del tempo improduttivo
riduzione delle perdite in bilancio
riduzione delle scorte
costi personale servizi Sicurezza Salute sul Lavoro
risparmio dovuto a riduzione del personale
personale in sostituzione temporaneo
costi di rotazione e assunzione
riduzione delle spese generali
riduzione dei costi connessi con assenze per malattia
effetti sui premi
manutenzione, cambiamenti nei costi
uso di beni, cambiamenti nei costi di uso di beni
infrastrutture e riscaldamento, ventilazione
materiale d’illuminazione
cambiamenti nell’uso di materiali
energia, aria compressa
rifiuti e costi smaltimento
qualità cambiamenti nella quantità di rielaborazione
perdite di produzione
cambiamenti di prezzo dovuti a problemi di qualità
altro
prospetto generale dei potenziali
benefici che sono collegati con gli
investimenti in questione,
somma dei benefici o risparmi
annuali
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Analisi dei costi e benefici
Tabella del flusso di cassa, compendio delle spese e delle
entrate per un dato numero di anni
- pianificazione
- investimenti
- trasloco
- personale
- costi preliminari
- entrate supplementari
- produttività
- manutenzione
- uso di beni, infrastrutture e materiale
- costi di qualità
Totale
- flusso di cassa cumulativo
Per convenzione, tutte le spese hanno
segno negativo, mentre i risparmi di
costo e le entrate supplementari hanno
segno positivo
Tutti gli investimenti si considerano avvenuti alla fine dell’anno 0
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Rendiconto e Decisioni
Nel bilancio della sicurezza si avranno, tre capitoli
fondamentali, sui quali confluiranno costi per
valutazione omogenea nel tempo:
P
Oneri collegati all’adozione di misure di sicurezza
1
Spese collegate alla fase di concezione dell’attività di produzione
• Spese previste per i fattori di produzione
- luogo di lavoro (costruzioni, cantieri)
- materiali posti in opera (materie prime, semilavorati, ecc.)
- mezzi di lavoro (macchine, installazioni, ecc.);
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Rendiconto e decisioni
2
Spese collegate allo svolgimento dell’attività dell’impresa
• Spese fisse di prevenzione
- spese per il funzionamento dell’organizzazione della sicurezza ed
igiene del lavoro: servizio medico, servizio di sicurezza, servizio
di formazione, servizio sociale;
- spese legate al controllo dello stato di salute dei lavoratori dei
D.P.I. e D.P.C
- spese risultanti da obblighi amministrativi (registri, dossier,
schede statistiche)
• Spese variabili di prevenzione
- prestazioni occasionali collegate con l’andamento infortunistico
dell’impresa;
- corsi supplementari di formazione, propaganda sicurezza, studi,
inchieste, ispezioni.
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Rendiconto e decisioni
A
Oneri conseguenti al trasferimento
di una parte del rischio
•Spese per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni (Inail)
•Spese per l’assicurazione contro i danni materiali causati da infortunio
•Spese per assicurazioni contro eventi pericolosi nel caso in cui tale
polizza copra anche eventuali infortuni sul lavoro
Sicurezza e qualità del prodotto significa:
fare sinergia tra le risorse umane e strumentali a disposizione
armonizzandole con la richiesta esterna del consumatore.
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Rendiconto e decisioni
C Oneri conseguenti direttamente assunti dall’impresa
•Spese imputabili direttamente alle lesioni professionali:
- primi soccorsi amministrati direttamente dall’impresa;
- spese di trasporto delle vittime;
- sovvenzioni accordate alle vittime o alle loro famiglie;
- salari integrativi previsti per contratto per il periodo d’infortunio e
franchigia;
- rendimento iniziale ridotto dei lavoratori chiamati per sostituzione e
periodo formativo;
- lievitazione del tasso di rischio infortuni (polizza Inail e private).
•Spese causate da danni materiali collegati a infortuni sul lavoro
-spese per danni agli impianti, equipaggiamenti, semilavorati,
prodotti, ecc.;
•Spese economiche collegate a perdite di produzione:
• perdite associate alla diminuzione di produzione avvenuta
a causa di danni, ricaduta sui parametri “ tempi-costi-qualità “
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Rendiconto e decisioni
I predetti capitoli fondamentali costituiranno gli elementi per il
seguente indicatore:
P oneri collegati all’adozione di misure di sicurezza
A oneri conseguenti al trasferimento di una parte del rischio
+
C oneri conseguenti direttamente assunti dall’impresa
Utilizzando i numeratori e i denominatori espressi nel tempo dal
rapporto P/(A+C) e ponendoli su un diagramma cartesiano si
disporrà della curva del costo complessivo in relazione
all’andamento dei costi prevenzionali e conseguenti.
Tale curva rappresenterà la realtà specifica della stessa azienda e,
volendo, utile per valutare gli effetti sui costi di un possibile
programma di interventi prevenzionali o viceversa, stabilito
un certo livello di riduzione del numero degli eventi lesivi in cui
si desidera giungere, di programmare il costo dell’intervento
prevenzionale da porre in essere.
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Indici infortunistici
L'indice di frequenza
E' definito come il rapporto tra il numero di infortuni ed una misura
dell'esposizione al rischio (ore lavorate) entrambi omogeneamente
delimitate nel tempo e nello spazio (territorio, stabilimento, reparto,
settore, ecc.).
Fz Indice di frequenza
d
numero infortuni denunciati all’Inail
f’
numero infortuni denunciati all’Inail con inabilità lavorativa
da 1 a 3 giorni, escluso quello dell’infortunio
L
numero ore-anno lavorate da dipendenti per i quali ricorre l’obbligo
di assicurazione Inail
Indice di frequenza
Fz = d - f'/ L x 106
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Indici infortunistici
L'indice di gravità
E' definito come il rapporto tra la misura della durata dell'inabilità
(giorni persi per infortunio) ed una misura dell'esposizione al rischio
(ore lavorate) entrambi omogeneamente delimitate nel tempo e
nello spazio (territorio, stabilimento, reparto, settore, ecc,).
Gt
Indice di gravità
K’t
numero di giornate di inabilità temporanea relative ai casi con
inabilità maggiore di 3 giorni per i quali vige l’obbligo di
denuncia all’Inail
L
numero ore-anno lavorate da dipendenti per i quali ricorre
l’obbligo di assicurazione Inail
tm
tasso medio è il rapporto tra le erogazioni effettuate
dall'Inail per infortuni e la massa salariale.
Indice di gravità
Gt = K't / L x 103
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Redditività in prevenzione rischi
Utilizzando gli indici infortunistici “ frequenza - gravità “, certamente
quelli più marcati avranno creato degli scostamenti più sensibili,
infatti ai costi standard si andranno a sommare i costi diretti e indiretti
imprevisti degli infortuni occorsi durante gli spazi temporali oggetto di
analisi.
Anche l’acquisto, con ricorso a finanziamenti esterni, di un
“nuovo impianto“ destinato alla produzione con maggior resa
e sicurezza prevenzionale potrebbe apparire eccessivo se ci si
ferma “all’indice di indebitamento”
(da due a quattro discreta/modesta
indipendenza dell’azienda nei confronti dell’esterno )“,
ma confrontando
gli indici infortunistici in calo dopo l’acquisto si potrà constatare
“ l’indice ROI – redditività del capitale investito - “ in sicura ripresa.
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Redditività in prevenzione rischi
Un evento lesivo di riguardo potrebbe comportare:
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sequestro dell’impianto per un periodo di tempo;
ammortamento costo-fisso ad impianto fermo;
calo della produzione;
penali per mancate consegne;
materie prime in magazzino in giacenza per troppo tempo da
sommare a quelle in arrivo;
fitto per depositi prodotti finiti, collocati fuori azienda, semivuoti per
mancanza di produzione;
nolo a freddo di autocarri per movimentazione merce o consegna;
scadenze di commesse da riprogrammare con il rischio di perderle;
spese comuni fisse non evitabili;
riflessi negativi per competitività;
ecc.
Tutte negatività per gli
“ Indici di rotazione del capitale investito e di redditività “.
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Considerazioni economiche
sui costi per la prevenzione e sicurezza sul lavoro
Perdita
di
produzione
Danni
economici
per la collettività
Perdita
diretta
Costi
diretti
Costi
aziendali
Costi
indiretti
•Morte – Invalidità
•Arresto del processo di
formazione della
ricchezza
•Oneri sanitari
•Riduzione capacità lavorative
•Assistenza sanitaria
•Danni alle risorse
•Danni ecologici
•Aumento premio ass.vo Inail
•Retribuzione giorni di carenza
•Integrazione C.N.L..
•Rivalsa Inail
•Danni agli impianti
•Riduzione rendimento
•Aumento assenteismo
•Crescita microconflittualità
•Oneri vari
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Costi e Responsabilità
RESPONSABILITA’
CIVILE
L’assicurazione esonera il datore
di lavoro dalla responsabilità
civile per infortuni sul lavoro
AUMENTANO
gli INFORTUNI
nell’Azienda ?
Nonostante l’assicurazione permane
la responsabilità civile a carico di coloro
che abbiano riportato condanna penale per il fatto
dal quale l’infortunio è derivato
SI
NO
Aumento del
tasso
di rischio
Riduzione del
Tasso di rischio
AZIONE di SURROGA
L’Istituto può esercitare diritto di regresso:
•per somme pagate a titolo di indennità;
•per la somma corrisp.te al valore capitale rendita
La sentenza che accerta la responsabilità civile è
sufficiente a costituire l’Inail in credito verso la persona
civilmente obbligata
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Considerazioni sui costi per la prevenzione