Ass. Volontariato
“El Comitato del Ruial de San Tomè”
Dardago
 Il 15 agosto 2013, festa dell’Assunta,
patrona di Dardago, un gruppo di
dardaghesi ha costituito El Comitato del
Ruial de San Tomè con lo scopo di
restaurare lo storico manufatto idraulico,
valorizzare la cultura e le usanze locali e
promuovere il rispetto dell’ambiente.
 El Ruial è un canale in pietra, scolpita a
mano più di trecento anni fa (1669) su
iniziativa del nobile Simon Folino da
Polcenigo.
 Portava l’acqua dal “Cunath” (sorgenti del
torrente Artugna) ai paesi di Dardago,
Budoia e Santa Lucia, alimentando anche
due ruote ad acqua «PER TORCERE I FILI DI
SETA OTTENENDO IL COSIDDETTO
ORGANZINO” e un molino per i cereali (molin de
Bronte).
El Ruial
El Ruial
El “molin de Bronte”
 Negli anni cinquanta/sessanta El Ruial
venne abbandonato in seguito alla
costruzione dell’acquedotto e coperto
con l’asfaltatura delle strade. A monte
un tratto di 200 metri venne sepolto
dagli inerti della cava di pietra di
“Perer” (in seguito fortunatamente
chiusa).
La “discarica” Perer (prima)
Area Perer recuperata
La “cascata” Perer (dopo)
Area Perer (dopo) con l’olivo dell’amicizia
messo a dimora da signore e bambine di varie
nazionalità
 Progetto realizzato con la collaborazione fra
le Amministrazioni Comunali di Budoia e
Polcenigo con i fondi reperiti nell’ambito del
progetto “Montagna Leader/Liquentia”:
 16 mesi (oltre 4000 ore) di attività per la
fugatura delle pietre grezze, pulizia dal
muschio, la sistemazione dei sentieri
adiacenti e la ricostruzione di un tratto di
circa 200 metri, e con la costruzione di un
parchetto con panchine in pietra con
suggestiva cascata.
 Le Forestali hanno anche costruito una
diga sul Cunath, per assicurare una
alimentazione costante di acqua al
Ruial, e messo in sicurezza gli argini del
torrente che si stavano erodendo
pericolosamente.
La diga sul Cunath
Argine del Cunath (prima)
Argine del Cunath (dopo)
 In località “la Rosta” i volontari hanno
recentemente costruito un nuovo
parchetto con laghetto con cascata
dando così una finalità all’acqua del
Ruial.
Rendering dell’area Pinal (1 anno prima)
…ironia e lavori in corso….
…l’impresa “Fanfani” all’opera…
…posa dell’ultima pietra…
…fine dei lavori…
Collaudo cascatella area Pinal
L’area Pinal con il presepio
Inaugurazione 21 dic. 2014
Inaugurazione 21 dic 2014
 Il sentiero del Ruial parte dalla località
“la Rosta” (dove si può parcheggiare
l’auto), risale lungo la canaletta fino a
San Tomè (chiesetta del XIII sec.)
rappresenta la passeggiata ideale per
sportivi e famiglie anche con bambini.
 Nei lavori sul Ruial sono stati coinvolti
anche parecchi americani della base di
Aviano (una sessantina) e anche alcune
aziende hanno contribuito con
macchine (trattori e ruspe), e
sostenendo i costi di ristrutturazione di
un vecchio tubo, costruendo
gratuitamente una nuova ruota che
verrà presto installata al “molin de
Bronte”.
Americani lungo el Ruial
Tutti al cantiere
…tutti i salmi finiscono in gloria…
Il tubo de la Rosta “pericolante”
Tecnici Hydrogea sostituiscono
staffe e tiranti
 I proprietari dei terreni attraversati dal
Ruial hanno concesso senza problemi
l’accesso ai volontari, che hanno anche
tagliato la legna, e alcuni hanno dato in
concessione gratuita al Comitato l’uso
del terreno per una ventina d’anni
(parchetto Pinal e molin de Bronte).
Molin de Bronte (la famiglia Zallot)
La nuova ruota del molin de Bronte
 Il Comitato, che nel frattempo si è
trasformato in Ass. di Volontariato
(ONLUS) intende anche iniziare il
recupero delle rovine della chiesetta di
Sant’Agnol e, in collaborazione con
l’amministrazione comunale, iniziare la
sistemazione della strada “Venezia
delle Nevi”, trasformandola in ciclabile,
oltre ad altre iniziative per promuovere
Dardago e la sua vallata.
La mulattiera attuale
E la ciclabile sistemata
Rovine Sant’Agnol (sec X)
Rendering Sant’Agnol
Il paesaggio visto non solo come una sequenza
di espressioni estetiche, ma sentito come sistema basato
su delicati equilibri, ritmato da continui rapporti con
l’uomo.
Il paesaggio respirato come espressione della storia,
della cultura e delle tradizioni delle genti che l’hanno
abitato.
Il paesaggio vissuto come bene, patrimonio dell’intera
collettività a cui spetta il gravoso ma entusiasmante
compito di conservarlo.
Canyon del Cunath
Canyon del Cunath
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Ass. Volontariato “El Comitato del Ruial de San Tomè