UNIVERSITÀ di PISA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Monitoraggio e Valutazione delle Prestazioni dei Convertitori Candidato: Relatori: Emanuel LUCHETTI Chia.mo Prof. Ing. Aldo BALESTRINO Prof. Ing. Alberto LANDI Anno Accademico 2005/2006 Pisa, 20 Luglio 2006 Obiettivo Ricavare regole di corrispondenza tra: ● le grandezze caratteristiche di un processo ● le variabili di misura che lo rappresentano al fine di rilevare eventuali variazioni del punto di lavoro dovute a: ● disturbi temporanei ● cambiamenti parametrici dell’impianto per: ● determinare e/o valutare lo stato di funzionamento del processo in tempo reale. Processo considerato Anello di controllo: ● Convertitore di Potenza Switching Buck. ● Controllore di Tipo PI. Ambito di interesse Determinare una relazione tra: ● la tensione di uscita Vo del convertitore ● un parametro circuitale del dispositivo mediante: ● Tecniche Automatiche di Predisposizione per Controllori a Relè (Relay Autotuning Method) per la stima della Pulsazione Critica caratteristica associata al processo per monitorare la sua dinamica. Sommario ● Modellazione del Convertitore Buck. ● Ambito di Interesse del Monitoraggio. ● Monitoraggio con Tecnica a Relè - Mod. Medio SSA. ● Identificazione del Convertitore Buck. ● Monitoraggio con Tecnica a Relè - Mod. Identificato. ● Conclusioni e Sviluppi Futuri. Modellazione Convertitore Buck Modello Medio SSA con Resistenze Parassite ● Tecnica di media nel tempo delle equazioni che descrivono il circuito nello spazio di stato State-Space Averaging SSA. rc rl rt D rd D' R D(rt rd ) R Vo D duty ratio Vin G(s) Vin (1 Crc s)(1 ) LC 2 1 L s RC s 1 1 1 R ● Il modello tiene conto delle resistenze parassite dei componenti circuitali, determinanti per la dinamica della risposta del convertitore. Modellazione Convertitore Buck Modello Switching: Implementazione Simulink ● Implementaziontazione mediante Matlab Ver. 7.0 (The Mathworks, Inc.), con toolbox Simulink Ver. 6.0 e libreria SimPowerSystems. ● Il modello tiene conto delle resistenze parassite dei componenti circuitali, e dei circuiti serie RsCs di snubbers degli elementi di commutazione. Modellazione Convertitore Buck Analisi Modello Medio SSA (1 Crc s)(1 ) G(s) Vin LC 2 1 L s RC s 1 1 1 R Vo D(rt rd ) D Vin R rc rl rt D rd D' R ● Il convertitore è caratterizzato da una dinamica del secondo ordine decisa dal filtro di uscita RLC. ● Una variazione della tensione di alimentazione Vin comporta una variazione del guadagno del processo a ciclo aperto. ● Una variazione dei parametri circuitali (R,L,C) comporta una variazione dei poli del processo a ciclo aperto. Modellazione Convertitore Buck Analisi Modello Switching (Simulink) ● A causa delle commutazioni dell’elemento di switch è presente sulla tensione di uscita una ondulazione residua (ripple), considerata ”rumore”. ● Per il buon funzionamento del sistema occorre ridurre tale effetto negativo sulla stima della Pulsazione Critica effettuata, mediante filtri di tipo passa-basso o dispositivi a relè dotati di isteresi. Ambito Interesse Monitoraggio Idea Utilizzare questa ”sorta” di separazione tra gli effetti della tensione di alimentazione Vin del convertitore e dei parametri circuitali sul sistema in modo da capire il suo stato di funzionamento monitorando in tempo reale la tensione di uscita Vo. Ambito Interesse Monitoraggio ● Vin nota o di facile determinazione: predisporre un sistema di controllo in base a sue possibili variazioni non presenta particolari problemi. ● Variazioni della resistenza di carico R comportano una desintonizzazione del controllore (prestazioni scadenti). Una sua misura diretta in implementazioni allo stato solido non è fisicamente possibile. Ambito Interesse Monitoraggio Scopo Determinare possibili variazioni di resistenza di carico R solamente monitorando la tensione di uscita Vo del Convertitore Buck (grandezza di misura facilmente disponibile). Punto di Lavoro Convertitore: Parametri Nominali Componenti Convertitore: Vin Vo duty-ratio C 470mF 24V 12V D=0.5 rc 0.1W Resistenza di Carico: 2W 10W L 0.94mH Frequenza di Commutazione: 20kHz rl 0.258W rt 0.01W rd 0.01W Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Medio SSA Schema di Taratura Robusta Automatica a Relè di K.K. Tan, T. H. Lee e X. Jiang ● La non linearità (Relè con Isteresi) è chiusa in retroazione su un anello esterno costituito dal processo completo (Convertitore Buck-Controllore PI). Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Medio SSA ● La stima del punto critico viene effettuata senza interferire con l’anello interno di controllo che non è aperto durante le operazioni di stima e/o monitoraggio. ● Il periodo dell’oscillazione indotta dal relè è quello dell’oscillazione richiesta dai metodi automatici di predisposizione per controllori di tipo PI/PID. Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Medio SSA ● Per rilevare la Pulsazione Critica del sistema è utilizzato il blocco “misuratore_pulsazione” (Simulink). ● Rileva la pulsazione del segnale in ingresso mediante una misura del suo periodo (intervallo di tempo tra due successivi passaggi per lo zero). Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Medio SSA Implementazione Simulink schema rilevazione Pulsazione Critica ● Impl. Switching Convertitore Buck (PWM+Convertitore) ● Modello Medio SSA Convertitore Buck ● Misuratore Pulsazione Critica Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Medio SSA Riepilogo Risultati delle Simulazioni ● Il valore della Pulsazione Critica è funzione della resistenza di carico del convertitore. ● All’aumentare del carico alimentato la Pulsazione Critica diminuisce. ● I valori restituiti dalle simulazioni per i due modelli analizzati sono diversi tra loro. Identificazione Convertitore Buck Tecnica delle Funzioni Modulanti ● Il Modello Medio SSA non è un “buon” modello dinamico poiché il relè mantiene il convertitore sempre in uno stato transitorio. ● Identificazione mediante Metodo Funzioni Modulanti. ● Libreria Matlab basata sulle funzioni Maletinsky (Ing. L. Sani – DSEA). spline di ● Identificazione Modello Medio “Lineare” Convertitore Buck (Matlab/Simulink) nell’ipotesi di piccole variazioni attorno ad un determinato punto di lavoro (small-signals model). Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Identificato Implementazione Simulink schema rilevazione Pulsazione Critica ● Impl. Switching Convertitore Buck (PWM+Convertitore) ● Modello Medio Lineare Convertitore Buck Identificato (Funzioni Modulanti) Monitoraggio con Tecnica a Relè Mod. Identificato Confronto tra la Pulsazione Critica del Processo Identificato e del Modello Switching in funzione della resistenza di carico ● Il valore della Pulsazione Critica è funzione della resistenza di carico del convertitore. ● All’aumentare del carico alimentato la Pulsazione Critica diminuisce. ● I valori restituiti dalle simulazioni per i due modelli analizzati sono sostanzialmente uguali. Monitoraggio con Tecnica a Relè Confronto tra i Modelli Pulsazione Critica del Processo in funzione della resistenza di carico per i modelli analizzati Conclusioni ● Il Modello Medio SSA e il Modello Switching (“reale”) hanno valori di Pulsazione Critica in funzione del carico resistivo alimentato. ● All’aumentare della resistenza di carico la Pulsazione Critica del processo diminuisce. ● Esiste una differenza tra i valori di Pulsazione Critica rilevati. ● Con schemi a Relè Robusto il Modello SSA non risulta molto accurato (il processo opera sempre in regime transitorio; parametri non precisi). ● Utilizzando il Modello Identificato (Tecnica delle Funzioni Modulanti) è possibile dimostrare che la relazione tra Pulsazione Critica e resistenza di carico è valida. Conclusioni E’ possibile così stabilire il valore del carico alimentato da un convertitore a commutazione di tipo Buck monitorando la sua tensione di uscita, inserendo in modo intermittente un relè con isteresi utilizzando lo Schema a Relè Robusto di K. K. Tan, T. H. Lee e X. Jiang. Sviluppi Futuri ● Riproporre lo stesso studio con software specifici per la simulazione di circuiti elettronici e di potenza (Spice; PSpice; Saber; MicroCap). ● Riproporre lo stesso studio in chiave strettamente sperimentale (Convertitore Buck reale e misure di laboratorio). ● Utilizzare lo stesso impianto concettuale per rilevare le prestazioni del sistema in funzione dell’elemento di commutazione discreto adottato nella implementazione del convertitore (BJT,MOSFET).