Il Passaporto delle Lingue Europass
strumento di trasparenza nei percorsi di
valorizzazione delle competenze linguistiche
Roma, 21dicembre 2009
Alessandra Biancolini
Centro Nazionale Europass Italia
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Muoversi in Europa
Circa l’1.5% dei cittadini europei vive e lavora in uno Stato membro diverso da quello d’origine.
(Fonte: Eurostat)
Il riconoscimento difficile ed incerto delle qualifiche e dei titoli di studio costituisce una forte
limitazione alla mobilità geografica di studenti e lavoratori
Negli anni ’90 le istituzioni europee hanno avviato iniziative di supporto ai cittadini finalizzate a
rendere le proprie qualifiche e competenze leggibili e trasparenti IN TUTTA EUROPA
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Il contesto europeo
Per la quasi totalità dei giovani italiani (96,6%), essere cittadino
dell’Unione europea, significa in primo luogo essere nelle condizioni di
poter di studiare e lavorare in uno qualunque degli Stati membri.
Alla domanda “Perché imparare le lingue?”, gli europei hanno
risposto “Per il lavoro e le opportunità di carriera (75%); per
viaggiare (20%)
L’Unione europea è percepita come un’opportunità, ma questa non è
solo uno spazio economico. L’Unione è spazio linguistico molto
ampio, formato da 27 Paesi dove si parlano 23 lingue ufficiali, 3
alfabeti, 60 lingue minoritarie parlate.
I sistemi di formazione e di istruzione conservano e rispecchiano le
specificità nazionali degli Stati membri
Fonti: Rapporto Censis 2008 e indagine “Young Europeans”
di Eurobarometro 2007
3
La politica linguistica europea e la mobilità professionale
Focus sull’Apprendimento delle Lingue straniere
occupabilità e competitività
comunicazione del 18 settembre 2008 sul Multilinguismo ribadisce
l’importanza e la pari dignità di tutte le lingue ufficiali ma individua in un
obiettivo strategico lo strumento deputato a superare la diversità: “la
comunicazione nella lingua materna più altre due lingue”
La lingua di comunicazione internazionale (risponde al bisogno
di una comunicazione più ampia)
La lingua personale adottiva (orientata da un complesso di
motivazioni legate la percorso individuale di vita, ai legami
affettivi, familiari, alle preferenze culturali, alla curiosità
intellettuale, dal testo “una sfida salutare” di A. Malouf)
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IL PROCESSO DI COOPERAZIONE PER UNO SPAZIO EUROPEO
DELL’APPRENDIMENTO (Dichiarazione di Copenhagen 2002)
Il tema del multilinguismo si afferma nella logica dell’apprendimento permanente, al-interno
del più ampio dibattito volto a conferire leggibilità e trasparenza ai titoli, qualifiche e
competenze acquisite nei diversi contesti di apprendimento.
Le politiche settoriali di cooperazione europea in materia di istruzione e formazione
professionale, finalizzate a sostenere lo sviluppo di una "valuta comune“ hanno consentito
da allora di ottenere una serie di risultati concreti:

un quadro unico per la trasparenza di titoli e qualifiche di ogni livello;

un sistema di trasferimento di crediti anche per l'istruzione e la formazione
professionale;

principi qualitativi comuni in materia di istruzione e formazione
professionale;

principi comuni per la validazione dell‘apprendimento non formale e
informale

servizi di consulenza e di orientamento professionale permanenti
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IL PROCESSO DI COOPERAZIONE PER UNO SPAZIO EUROPEO
DELL’APPRENDIMENTO
Le tappe salienti di un lungo processo
EUROPASS Dispositivo di trasparenza per la mobilità
(Decisione 15/12/2004)
Competenze chiave - Key competencies
(Raccomandazione 18/12/2006)
Quadro comune delle Qualificazioni - EQF
(Raccomandazione EQF 23/4/2008)
Sistema di Crediti - ECVET
(Raccomandazione 18/9/2009)
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EUROPASS
Decisione 2241 del 15 Dicembre 2004
del Parlamento europeo e del Consiglio
• Stabilisce un quadro unico per la trasparenza
sottoforma di Portafoglio coordinato di documenti
per la trasparenza
• Affida ad un unico organismo (National Europass
Centre) la responsabilità, in ogni Stato membro, di
tutte le attività correlate alla sua applicazione
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IL PORTAFOGLIO EUROPASS
Europass Curriculum Vitae
Europass Passaporto delle
Lingue
Europass-Mobilità
Europass Supplemento al
Diploma
Europass Supplemento al
Certificato
Ha il compito di uniformare, in base ad
formato condiviso, la presentazione dei
titoli di studio, delle esperienze
lavorative e delle competenze individuali
Strumento che accompagna l’individuo
nel proprio percorso di apprendimento
delle lingue straniere nel corso della vita
(in autovalutazione)
Documento individuale che conferisce
trasparenza e visibilità ai periodi di
formazione all’estero (è rilasciato
direttamente dal Centro Nazionale
Europass)
Documento integrativo del titolo ufficiale
conseguito al termine di un corso di
studi di tipo superiore o accademico
Documento che accompagna le
attestazioni della formazione
professionale e fornisce informazioni
riguardo il contenuto del percorso
formativo, il livello della qualificazione e8
le competenze acquisite
Caratteristiche
• 5 strumenti, definiti a livello europeo e sono disponibili sia
in formato cartaceo sia in formato elettronico
• Da Febbraio 2005 è attivo il Portale Europeo Europass che
fornisce informazioni sullo strumento e consente di accedere
ai singoli strumenti per consultarli o scaricarli:
www.europass.cedefop.europa.eu
• In ogni Stato membro un organismo (NEC) coordina le
attività relative all’applicazione di Europass, è dotato di un
sito nazionale in ogni Stato membro, collegato al Portale
europeo:
www.europass-italia.it
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Strumenti operativi
Web e rete (il Portale europeo ed il sito nazionale)
Sostenere i cittadini per l’accesso ai formati e per
la compilazione on line dell’ECV e dell’EPL.
Rende disponibili tutti gli altri strumenti alle
autorità nazionali competenti
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Il Passaporto delle Lingue
Europass
• E’ uno strumento mutuato dal Portfolio Europeo
delle Lingue (PEL), messo a punto dal Consiglio
d'Europa nel 1998.
• È un documento individuale, che si compila in
autovalutazione delle proprie competenze, al pari del
CVE.
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Caratteristiche
Quadro complessivo delle competenze linguistiche di un
individuo in un dato momento della sua vita, ovvero
raccoglie in un unico strumento di trasparenza sia le
qualifiche formali, sia la descrizione delle competenze
linguistiche acquisite in contesti di apprendimento
informali, mediante l’ausilio di descrittori comuni a
livello europeo (definiti nel Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue)
non sostituisce le certificazioni formali ottenute, sia
all'interno del sistema scolastico che all'esterno, ma le
ingloba con sistematicità in un documento che registra
tutto il percorso di apprendimento linguistico
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I descrittori del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue e la griglia per
l’autovalutazione
La descrizione dei livelli di competenza linguisticha
raggiungibili da chi studia una lingua straniera propone
un’articolazione di tre livelli generali ognuno dei quali e
articolato in sottolivelli dal quello più elementare (A1) a
quello più avanzato (C2)
Standard e criteri omogenei per la
certificazione dei crediti formativi
nell’apprendimento delle lingue
straniere
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L’EPL nelle priorità del NEC Italia
Focus sullo strumento nel 2009, attraverso:
• rapporti di collaborazione con alcuni Enti formatori e
certificatori delle competenze di lingua, per fornire un
supporto orientativo nella compilazione dell’EPL, soprattutto
nel self-assessment delle competenze linguistiche operato con
la griglia di autovalutazione;
• attivazione di un link dai siti degli Enti certificatori e
formatori al sito www.europass-italia.it
• focus sullo strumento (struttura, finalità e circostanze del
suo utilizzo) nelle azioni di disseminazione pianificate nel
2009 (seminari, eventi e manifestazioni dedicati
all’orientamento, web seminar, etc.)
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Luglio 2008 - Rapporto della Commissione per la prima
valutazione dell’iniziativa
EUROPASS
Cosa emerge, in relazione ai due strumenti in autovalutazione
WEB e rete dei NEC
sono fattori determinanti per il successo di Europass
Curriculum Vitae e Passaporto delle Lingue
Molto noti e molto utilizzati (2 Mln di CV creati sul Portale, 6,5 Mln totali tra quelli
online e i formati scaricati – l’Italia è prima). Il CV va migliorato nel formato e reso
più adatto all’autovalutazione delle competenze comunque acquisite
Il Passaporto delle Lingue dovrebbe consentire agli utilizzatori finali la possibilità di
mettere in trasparenza e di poter autovalutare le competenze linguistiche acquisite
non tanto nei contesti formali quanto attraverso quelli informali e non formali,
mediante l’uso di ulteriori strumenti di sefl-assessment (oltre alla già nota griglia di
descrittori)
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qualche dato/I
16
qualche dato/II
17
qualche dato/III
18
qualche dato/IV
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L’EPL rispetto agli altri documenti del
Portfolio Europass
Percentage of Europass tools downloads in 2008
Total downloads: 423622
ECV
ELP
EM
EDP
ECS
ECV
96,50%
ELP
1%
EM
1%
ECS
1%
EDP
0,50%
20
L’EPL, visite al sito del NEC Italia
ELP template downloads in 2008
total downloads:3789
600
500
downloads
400
300
200
100
0
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
month
21
Per concludere
Gli strumenti del Portfolio Europass sono finalizzati a mettere
in trasparenza sia le competenze acquisite mediante gli
apprendimenti formali, sia quelle acquisite nei contesti
informali.
L’EPL, in modo particolare, consente la valorizzazione di un
patrimonio culturale di difficile valutazione: l’apprendimento
delle lingue straniere è un concetto dinamico, una sfida
all’arricchimento personale ed al superamento della diversità
delle identità nazionali per la costruzione di una effettiva
cittadinanza europea.
La politica di tutela del multilinguismo prefigura una società in
cui
il
superamento
del
monolinguismo
attraverso
l’apprendimento delle lingue straniere fanno da traino di
innovatività dei sistemi, a supporto della mobilità.
22
……..
per concludere
Occorre che i sistemi di “certificazione” e gli strumenti
di trasparenza siano adeguati ad obiettivi ambiziosi
Il Passaporto delle Lingue si muove concretamente in
quest’ottica: strumento standardizzato, organico, flessibile e
legato alla storia personale……….
perché
“tante più lingue conosci, tante persone sei”!!
23
Grazie per l’attenzione
a nome di tutto il NEC Italia
un augurio di Buone Feste!!
Alessandra Biancolini [email protected]
Gabriella Falzacappa [email protected]
Viviana Maggi
Elisabetta Perulli
[email protected]
[email protected]
Il Centro Nazionale Europass
http://www.europass-italia.it
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