Scuola Superiore di Naturopatia
A.BE.I
ad indirizzi
Erboristico & bioenegetico
WWW.a-bei.it
1
Anno accademico
2014/2015
Segreterie: centrale 050-702631
 393 -4099841


Mail : [email protected] / [email protected]

Web: www.a-bei.it
2
La nostra sede
A.BE.I

3
Via G. Pascoli, 67 - Cascina PI -050702631
La sede in
Collaborazione con
AKIS Siena
4

Se vuoi curare le persone
studia per diventare un medico

Se vuoi prenderti cura delle persone
studia per diventare un Naturopata
CENTRO STUDI ABEI
www.a-bei.it
5
“Il perché del Naturale”
“il perché della Naturopatia”
6
Spesso la nostra
cura è in noi
stessi
W. Shakespeare
7
una
filosofia ?
8
 Gli
uomini cominciarono a
filosofare quando, notando
gli effetti, si accorsero di
ignorare le cause.
(Aristotele)
9
 Ma
noi non ignoriamo le cause!
10
11
12
Ma che cosa è la
naturopatia?
E’ un contenitore di tante discipline
come ad esempio:
 L’erboristeria
 Il Reiki, o altre tecniche
bioenergetiche
 La idroterapia
 La digitopressione
13
 La
floroterapia
 Medicina dell’habitat
 L’oligoterapia
 L’educazione alimentare e non
solo
 Le intolleranze alimentari
 La riflessologia
 La gemmoterapia
 Ecc..
14
Che cosa non è la
naturopatia?

Non è una professione medica

Non è una tecnica magico/esoterica

Non è l’acchiappacitrulli

Non è una improvvisazione

Non è la panacea per tutto
15
Premessa


Ma la naturopatia
è esigenza o
moda?
Dalle antiche
culture scaturisce
l’evidente
esigenza!!!
16
“Il Signore fa produrre i rimedi
dalla Terra;
l’Uomo di buon senso ne farà uso.”
(Ecclesiaste)
“Dio non ha fatto scendere sulla
terra le malattie senza avere, nello
stesso tempo, fatto scendere i
rimedi”
(Maometto)
17
Tutto è bene, quando esce
dalle mani dell’Autore
delle cose; tutto degenera
fra le mani dell’uomo.
Rousseau
18
Ecco l’eterna esigenza
60.000
7.000
4.500
curative)
3.400
A.C.
A.C.
A.C.
achillea in Iraq
Efedra
Rig Veda (67 erbe
A.C. Pen Tsao Ching
(237 preparazioni erboristiche)
1500
A.C. Egitto papiro erbis
(876 formule con 500 piante)
68
D.C. Dioscorides
(de materia medica 1000 sostanze per
4740 applicazioni)
19
1.100 D.C. Hildegard da Bingen Germania
1.500 D.C. Mattioli Pier Andrea Italia (Pedanii
Dioscoridis de materia
medica libri sex)
1.590 D.C. CINA Pen Tsao Kang Mu (52 volumi con 1094
piante e 11.000 formulazioni erboristiche)
1.100 – 1800 D.C. Scuola Salernitana
1.652 D.C. Culpeper Inghilterra ( Complete Herbal and
English Physician)
1.700 D.C. America Samuel Thomson
20
DICEVA ILDEGARDA DA BINGHEN, MONACA
ED ERBORISTA, " O UOMO, GUARDA L'UOMO,
PERCHE’ L'UOMO HA IN SE I CIELI E LA TERRA
E TUTTE LE CREATURE. E' UNO , E TUTTE LE
COSE NASCOSTE DENTRO DI LUI . L'UOMO E'
IL RECINTO DELLE MERAVIGLIE DI DIO
PER ILDEGARDA (SANTA) LA MALATTIA E' IL
RISULTATO DELLA SEPARAZIONE
DALL'UNITA': SCRIVE L'ANIMA E' LA
PADRONA, LA CARNE LA DOMESTICA,
PERCHE' È IL CORPO CHE RICEVE LA PROPRIA
VITA DALLA PROPRIA ANIMA, QUINDI L'ANIMA
HA IL POTERE, E IL CORPO, RICEVUTO LA VITA
SI ABBANDONA AL PREDOMINIO DELL'ANIMA.
21
E' LA RABBIA , I PROCESSI MENTALI
NEGATIVI CHE AMMALANO IL CORPO,
SECONDO UN CONCETTO INIZIALMENTE
ILDEGARDIANO E SUCCESSIVAMNENTE
DELLA MEDICINA PSICOSOMATICA.
PER ILDEGARDA LA SALUTE ERA IL
RISULTATO DI UNA FORZA VERDE
( LA NOSTRA ENERGIA VITALE)
22
BOMBASTO VON HOHENHEIM
(1493 1541) - PARACELSO DICEVA:
"IL VELENO E' QUALSIASI COSA, E
NON VI E' NULLA SENZA VELENO.
E' IL DOSAGGIO CHE LO RENDE O
UN VELENO O UN RIMEDIO,
QUALSIASI RIMEDIO, COMPRESI
QUELLI DELLA NATURA POSSONO
ESSERE CURATIVI O PERICOLOSI, È
SU QUESTO CHE DEVE
INTERVENIRE IL NATUROPATA
23
IL NATUROPATA DEVE PROCEDERE NEL
SEGUENTE MODO:
A) FASE DEL CONDIVIDERE
IMMEDESIMARSI NELLA SITUAZIONE
B) FASE DELL'ANALIZZARE
C) FASE DELL'INTUIRE LA SOLUZIONE
BIOENERGETICA PIÙ OPPORTUNA
24
PER SPINOZA VI È DIFFERENZA TRA ESSERE MALATI E
INSANI, LA MALATTIA È UN PROCESSO NATURALE
MENTRE L’INSANIA URTA I CANONI DELLA
CREAZIONE, QUESTO È IL NOSTRO CONCETTO DI
NATUROPATIA, IL PRESUPPOSTO DELLA NOSTRA
SCUOLA
L’ASSISTITO DEVE DIVENIRE PROTAGONISTA DELLA
PROPRIA GUARIGIONE ATTRAVERSO UNA CURA CHE È
SEMPRE UN PERCORSO EVOLUTIVO.
IL NATUROPATA PERTANTO È SEMPRE UN
CONSULENTE UN INDICATORE DI UN PERCORSO
SALUTARE, NON È COLUI CHE CURA LA MALATTIA
(QUESTO LO FA IL MEDICO), MA È COLUI CHE CURA
L’INSANIA, O MEGLIO SI DOVREBBE DIRE È COLUI
CHE INSEGNA A CURARE LA TUA INSANIA.
25
LA NATUROPATIA SPOSA INIZIALMENTE IL
PENSIERO FILOSOFICO
DEL VITALISMO, SECONDO IL QUALE
TUTTI I PROCESSI VITALI SONO
ALIMENTATI E GOVERNATI DA UNA FORZA
CHIAMATA ENERGIA VITALE
( DAI GIAPPONESI REIKI , QI DAI CINESI
PRANA DAGLI INDIANI, MANA, RUACH,
ECC.), MA SI POTREBBE ANCHE CHIAMARE
ANIMA.
MA ANCHE DEL CONCETTO OLISTICO
26
TRE BASILARI CONCETTI:
VITALISMO :L’ENERGIA VITALE IN POSSESSO
DOI OGNUNO DI NOI, QUELLA CHE CI
PERMETTE L’AUTOGUARIGIONE.
27
CASUALISMO : INDIVIDUARE LA
CAUSA DEL PROBLEMA , CHE SIA DI
NATURA PERSONALE, SOCIALE,
AMBIENTALE È INDIFFERENTE IL
NATUROPATA DOVRÀ AVERE UNA
RISPOSTA PER OGNI DIVERSA
SITUAZIONE, DIMINUENDO O
FACENDO SCOMPARIRE CIÒ CHE
DANNEGGIA L’ORGANISMO.
UMORISMO: ( SONO I MEZZI DI
COMUNICAZIONE CELLULARE) CIOÈ :
I LIQUIDI ORGANICI, IL CITOPLASMA,
IL LIQUIDO EXTRACELLULARE, IL
SANGUE, LA LINFA..
28
Portiamo qualcosa di nuovo..

Olismo: psiche e soma

Vitalismo anima e soma
 Olivitalismo:
anima – psiche - soma
29
RIFLETTIAMO !
Prima della scoperta dell’america alcune erbe
officinali erano usate contemporaneamente in
Europa e nel nuovo mondo :
- Angelica e liquirizia - affezioni respiratorie
- Luppolo e menta – calmante stomachico
- Rovo e Lampone – contro la diarrea
- Uva ursina – diuretico
- Salice Bianco – antidolorifico e antinfiammatorio
Ecc.
30
31
32
L’origine della
filosofia
“naturalistica”
Il passaggio tra puro concetto
spirituale a “ritrovo”
dell’esigenza materiale
33
Andrò ad analizzare il periodo che va
dagli anni sessanta fino ai giorni nostri ed
in particolare cercherò di dimostrare
come in questo lasso di tempo uno
specifico modo di pensare abbia
influenzato l’avvento della Naturopatia.
34
Premesso che..
Del perché l’individuo ha sentito
la necessità di cambiare “stato”
nel rapporto con la salute era ed
è evidente:
35
Il malato vede nel medico il tecnico
incommensurabilmente sapiente al quale
non può porre nessuna domanda o
suggerimento, dato l’incolmabile vuoto di
conoscenze che separa i due ruoli. Il
medico diagnostica, prescrive, rinvia a
visite specialistiche, ma non dialoga, non
comunica, è quasi come una macchina,
nella quale si pigia i tasti della domanda
e ne esce una scheda con la risposta.
36
Non vogliamo generalizzare, non è
colpa del medico, ma della società
che corre..corre e il medico deve
adeguarsi; deve correre anche lui.
Noi speriamo che i Naturopati
mantengano il giusto passo, anzi
speriamo che anche i medici
rallentino.
Sarebbe bello camminare insieme.
37
Un medico che ha rallentato..
CENTRO
STUDI ABEI
Dott. R.Geerd Hamer
www.a-bei.it
mente
inconscio
corpo
38
Noi ci soffermiamo
C
B
D
inconscio
A
Anima
Dott. Claudio Bargellini
39
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40
CENTRO
STUDI ABEI
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41
CENTRO
STUDI ABEI
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Sono stati eseguiti 6 trattamenti Reiki per
paziente a cadenza bisettimanale, il rilassamento
è risultato medio profondo nel 90% dei pazienti,
il riscontro soggettivo di “sentirsi meglio” nel
94% l’indice di gradimento da parte ei pazienti è
9,5 (score 0-10).
Per quanto riguarda i parametri clinici si è
registrato un miglior controllo del dolore,
dell’agitazione, della nausea e del vomito. I
pazienti terminali sono stati accompagnati alla
morte nell’accettazione e in serenità.
Nel paziente anziano affetto da tumore in fase
avanzata, Reiki sembra contribuire ad alleviare i
sintomi della malattia e gli effetti collaterali delle
terapie e migliora la qualità della vita
42
A proposito .. di correre
Correva l’anno..

Inizio della New-Age
(David Spaleng 1967)

Anni 70 figli dei fiori

Anni 70 – 80 la naturopatia si fonde con la N – E

Anni 80 il culto del fisico, l’edonismo puro.

Anni 90 cura del corpo con rimedi naturali, il trionfo
della naturopatia
43
Riflettiamo
La maggior parte della gente passa la
prima metà della vita a rovinarsi la
salute per accumulare soldi.
E passa l’altra metà a spendere denaro
per ritrovare la salute.
KURT TEPPERWEIN
44
Vincent Priessnitz idroterapia
( osservando la natura)
Origine della naturopatia
• Kneip 1821 – 1891
• Benedict Lust la diffusione 1902
Il concetto di medicina olistica
45
La Naturopatia
secondo Lust
“Il sistema curativo naturale si basa su un
ritorno alla natura mediante l’alimentazione
equilibrata, la respirazione, l’esercizio fisico, i
bagni, l’utilizzo delle varie tecniche
energetiche per eliminare le sostanze tossiche
dall’organismo, aiutando in tal modo la
persona ad ottenere uno stato di salute
adeguato”
46
Il loro passato….il nostro
futuro
47
Ibn Rushd (Averroè) nacque nel 1126 a Cordova
e morì a Marrakech il 10 dicembre 1198.
Nell'ambito della medicina Ibn Rushd
scrive dei commenti ai " Canoni " di
Ibn Sînâ conosciuto in Occidente col
nome di Avicenna e su Galeno, ma
divenne senza dubbio famoso grazie
all'opera " Kûlliyat " che fu stampata
a Venezia nel 1490 prima di essere
divulgata in molti paesi europei.
La sua enorme cultura ne fa uno dei
pilastri della storia dell’umanità
48

Sebastian Kneipp (1821-1897)
Durante gli anni di intenso studio le sue già
precarie condizioni di salute continuarono a
peggiorare, almeno fino a quando venne a
conoscenza di un libro di Siegmund Hahn.
In questo scritto, la cui stesura fu
influenzata dall’opera di John Floyer, un
medico inglese che aveva a sua volta
pubblicato un libro intitolato "Storia del
bagno freddo", Kneipp trovò le istruzioni
per curarsi da solo mediante l’uso delle
terapie con l’acqua. Iniziò quindi a fare,
anche durante l’inverno, bagni
d’immersione nelle acque del Danubio e,
dopo un periodo iniziale durante il quale
non vide cambiamenti, incominciò
gradualmente a recuperare le forze.
49
La cura di base del metodo Kneipp è fondata su cinque
principi: l’idroterapia, il movimento, l’alimentazione,
le erbe, lo stile di vita.
Kneipp è oggi talmente popolare in Germania che, nel
centenario della sua morte (1997) gli è stato dedicato un
francobollo. Attualmente esistono circa sessanta centri di
cura che usano il metodo Kneipp, esiste inoltre
un’associazione Kneipp a cui sono iscritti circa 120.000 soci e
che conta più o meno 600 associazioni culturali presenti quasi
in ogni città tedesca. Lo scopo di questo movimento, che si
ispira all’insegnamento di Kneipp, è la prevenzione della
malattia, il mantenimento della salute e la stimolazione dei
processi naturali di guarigione.
50
Edward Bach
Visse in Inghilterra dal 1886 al 1936, fu un medico e un
noto patologo, immunologo e batteriologo. Le sue
scoperte in questi campi risultarono pionieristiche e i
rimedi da lui scoperti entrarono nella storia
dell'omeopatia.
Scelse, ad un punto della sua vita, di fare affidamento
sulle sue doti naturali di guaritore, e usò la sua
intuizione come guida. Uno dopo l’altro scoprì i
rimedi, oggi chiamati i fiori di Bach, ognuno
indirizzato a un particolare stato mentale o emotivo, e
vi curò i propri pazienti
51
Priessnitz: il contadino che
guariva con l'acqua
È a Massia Vincenzo Priessnitz, contadino
austriaco del diciannovesimo secolo, che
si deve la scoperta di gran parte delle
proprietà salutari dell´acqua
Ai giorni nostri viene ancora praticata
una terapia da lui messa a punto e
chiamata metodo Priessnitz.
52
Nicholas Culpeper

Dotato di spirito sociale, volle che anche le classi
inferiori (a cui appartenevano i farmacisti, a quel
tempo ignoranti del latino) conoscessero i principi
sanitari (qualcuno l’ha definito il Robin Hood della
medicina). Tradusse così la Pharmacopoeia
Londinensis in inglese col titolo The London
Dispensatory and Physical Directory (Farmacopea e
guida medica di Londra). Tale testo riportava
migliaia di prescrizioni “che costituivano il
patrimonio delle arti mediche inglesi del XVII
secolo”. Malgrado l’avversione dei medici, ma con la
gratitudine di ogni altro operatore sanitario, pubblicò
poi nel 1652 il Complete Herbal and English Physician
(Erbario completo e il medico inglese), che è stato
ristampato in oltre 100 edizioni!
53
Samuel Thomson
(1760-1843)

Fu il primo noto erborista americano. Egli non aveva
effettuato studi regolari, ma imparò alcuni principi
medici da una levatrice, e soprattutto assimilò la
cultura dei guaritori “pellerossa”. Anche in seguito a
vicende personali, si convinse di poter fare anche lui il
guaritore e si dichiarò “medico”. E’ da notare che i
medici accademici di quel tempo praticavano la
cosiddetta “terapia eroica”, a base di salassi, purghe e
preparati pericolosi, con conseguenze talvolta letali.
Thomson invece praticava l’erboristeria seguendo le
indicazioni degli “indiani” (tra cui l’uso delle saune e
di suffumigi), e praticava bagni caldi come si usava in
Europa, aggiungendovi sali minerali.
54
“Le piante, nascendo, crescendo e
fiorendo, esprimono la
manifestazione del cosmo, la
comparsa delle forme”
(Mircea Elide)
55
Un doveroso ricordo
Non possiamo dimenticare le
centinaia, forse, migliaia, di
donne messe al rogo, solo ed
esclusivamente perché
conoscevano l’uso naturopatico
delle erbe officinali.
56
E per terminare, ma non per
finire……

Tra la fine del XIX e i primi anni del XX
secolo, gli erboristi “Eclettici” nord-americani
elaborarono un sistema di diagnosi
differenziale scientifico il quale sollecitava
l’adozione di una terapia che considerasse la
persona in toto (olisticamente) piuttosto che i
particolari disturbi. Gli Eclettici integrarono
la medicina “ufficiale” con l’uso di centinaia
di piante, tratte principalmente dalla
tradizione degli indigeni americani.
57
Nell’onda delle grandi scoperte planetarie
nei campi della medicina, chimica ed
altro, l’uomo ha trovato o meglio
dovremo dire: gli hanno fatto trovare le
soluzioni ai suoi acciacchi, soluzioni più
veloci e potenti le MEDICINE. Tutto
questo lo ha allontanato dalla tradizione
erboristica e naturopatica anche se, i
“Grandi” in questo campo non hanno
mai mollato.
58
Nei quaranta anni che ci hanno portato a fine
millennio, dopo che l’umana gente ne aveva
combinate di tutte: bomba atomica, due
guerre mondiali, estinzione di migliaia di
specie vegetali ed animali, inquinamento
elevato del mondo, sia in mare, in terra che in
aria, buco nell’ozono, effetto serra ecc.
Dicevo negli ultimi quaranta anni è arrivata
la New-Age, anche questa con delle grosse
problematiche, ma con il merito di far
ritornare l’uomo un po su i suoi passi; gli ha
ricordato una certa spiritualità, una voglia di
vivere meglio, non in senso ludico, ma in
senso ambientale e personale.
59
Per recuperare il nostro posto nel
mondo naturale prima che sia troppo
tardi, dobbiamo sbarazzarci della
nostra scienza semplicistica e
quantitativa […] e imparare a
“pensare” come pensa la Natura
Gregory Bateson
60
61
Fare un trattamento per il
buon Naturopata deve
essere una gioia e non un
lavoro!
62
Sempre una nostra
Naturopata a
“Terra Futura” Firenze
63
Un’opportunità da non
perdere!
Diventa Naturopata!
Corso Triennale in ottemperanza alla
legge n° 2 del 3/01/2005 Reg. Toscana
(DBN)
Potrai:
 Fare il libero professionista e consulente
 Lavorare nei centri benessere
 Lavorare presso centri termali
 Lavorare presso i centri estetici
64
 Ecc..
Ultime novità
LEGGE 14 gennaio 2013, n. 4
 La presente legge, in attuazione
dell'art. 117, terzo comma, della
Costituzione e nel rispetto dei principi
dell'Unione europea in materia di
concorrenza e di liberta' di
circolazione, disciplina le professioni
non organizzate in ordini o collegi.

FINP
La Federazione Italiana Naturopati è
nata, in conseguenza della legge
 14 gennaio 2013, n. 4
 La Federazione attualmente ha tre
sedi:
 Cascina (PI) sede nazionale
 Bologna
 Perugia

Vi ringrazio per l’attenzione
67
Un lavoro di:
Dr. Claudio Bargellini del Centro Studi ABEI
Silvia Cozzolino Naturopata ABEI
In collaborazione con:
ABEI Scuola Superiore di Naturopatia
ANTEL
Associazione Nazionale Tecnici Erboristi Laureati
FINP Federazione Italiana Naturopati Professionisti
UNIPI facoltà di Farmacia e
C. d L. in Scienze Erboristiche
68
Scarica

Il mercato delle erbe officinali Moda – esigenza - A-BEI