COLORAZIONE ARTIFICIALE
Cromofori Esogeni (Blu di Metilene)
O. Marangoni 1998
La colorazione con cromofori esogeni, modificanti la termocinesi
tessutale, “inganna” la lunghezza d’onda infrarossa, consentendo la
fotocoagulazione precisa e selettiva di lesioni normocromiche
superficiali con notevole riduzione delle fluenze (fino a 2/3!).
L’emissione impulsata (20-30ms =ON / 30ms OFF) circoscrive la
termolisi a quanto pigmentato artificialmente.
Le eventuali “sbordature” del raggio, dovute a movimenti involontari
del chirurgo o imprevisti dei pazienti ansiosi o bambini, non ledono i
tessuti sani circostanti, se ben raffreddati.
La cute (fototipo 1-4) chiara non abbronzata è particolarmente
trasparente alla radiazione laser I.R.
COLORAZIONE ARTIFICIALE
7,5 W
2,5 W
Con cromofori esogeni si riducono
Fluenza e Penetrazione del raggio
a paritá di effetto dannoso
LASER 808nm
LESIONI NORMOCROMICHE FOTOCOAGULABILI
DOPO PIGMENTAZIONE IATROGENA
• Verruche, condilomi, molluschi contagiosi
• Granulomi piogenici - perionichiali
• Cheratosi
• Leucoplasie
• Xantomi
• Idroadenomi
• Fibromi penduli
• Nevi verrucosi
• Epiteliomi
• Polipi, papillomi
PENETRAZIONE TESSUTALE
808nm
CUTE COLORATA ARTIFICIALMENTE
ISTOLOGIA DEI DANNI TERMICI
2 W - 2 sec
3 W - 3 sec
5 W - 2 sec
7 W - 7 sec
FIBROMA PENDULO
COLORAZIONE ARTIFICIALE
VERRUCHE COSCIA
COLORAZIONE ARTIFICIALE
DISCHERATOSI - ANGIOMA
BASALIOMA
DERMOFIBROMA
DERMOFIBROMA
DERMOFIBROMA
EPITELIOMA
FIBROMA PENDULO
DISCHERATOSI
Dopo 20gg
LAGOVENOSO
Prima
Subito dopo
Dopo 7 gg
Dopo 15 gg
CISTI MUCO LABIALE
Prima
Colorazione Blu toluidina
Subito dopo
Dopo 30 gg
FIBROMA LABIALE
Prima
Colorazione Blu toluidina
Subito dopo
Dopo 30 gg
FIBROMA
CONDILOMA LABIALE
CONDILOMA
DISCHERATOSI
LIPOMA RACEMOSO CUOIO CAPELLUTO
La chirurgia diventa esangue
Scarica

Presentazione di PowerPoint