La Carovana della Pace Lauria 29-09-2008 L’acqua Una risorsa inestimabile e un bene comune dell’umanità La nascita dell’acqua sulla Terra Il diritto all'acqua è per tutti. La vita sulla terra dipende fortemente dall'acqua. Un uomo medio necessita di almeno 50 litri di acqua al giorno per bere, cucinare, lavarsi e produrre cibo. Ma esistono grosse ineguaglianze nel modo con cui l'acqua e' consumata nel mondo. Acqua e privatizzazione Privatizzazione in Italia Dal 1927, nel nostro paese, sono state rilasciate concessione ai privati per poter imbottigliare e vendere acque minerali di proprietà dello Stato. In Basilicata si producono oltre un miliardo di litri di acqua minerale imbottigliati da quattro aziende che utilizzano le sorgenti e vantano diverse etichette. Consumi PRO CAPITE di acque in bottiglia nel 2006 Paese Litri Italia 192 Messico 180 Spagna 147 Francia 139 Germania 128 Stati Uniti 99 Brasile 66 Indonesia 33 Cina 10 India 6 Media Mondiale 25,5 Acqua di rubinetto: agli italiani non va giù 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 1980 consumo di acqua imbottigliata 1995 2001 2004 L’inquinamento delle acque Come sappiamo il nostro pianeta ha una percentuale di acqua molto elevata. Essa si divide però in dolce e salata, purtroppo la percentuale di acqua salata è in gran numero maggiore rispetto a quella dolce. Inquinamento diretto e indiretto dell’acqua Inquinamento dei mari A seconda della loro provenienza, le acque naturali si classificano in: •acque meteoriche (pioggia, neve, grandine, rugiada, brina); •acque sotterranee (falde profonde o freatiche); •acque superficiali (mari, fiumi, laghi, sorgenti). 'Noi italiani siamo i primi consumatori al mondo di acque minerali. Ogni anno ne beviamo quasi 190 litri a testa, in media. E fuori casa, nei locali pubblici, beviamo quasi esclusivamente acqua in bottiglia. Spesso sono gli stessi gestori che, quando chiediamo una brocca o un bicchiere di acqua di rubinetto, ci spiegano di non potercela servire, anche se nessuna legge lo vieta. Il 5 agosto il Parlamento italiano ha votato l'articolo 23 bis del decreto legge numero 112 del ministro G. Tremonti che nel comma 1 afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Liceo classico “N. Carlomagno”