Autori della presentazione:
Leone Elena
Patera Rossella Chiara
Sabbi Simona
Strano Rosa
Da tre anni ci siamo cimentati in un’esperienza didattica a pieno contatto
con la realtà aziendale.
In particolare l’ufficio personale si occupa della gestione delle risorse
umane.
Colloqui per assunzione
Contratti di assunzione
Cessazione del rapporto di lavoro
Gestione e sviluppo del personale
COLLOQUI PER ASSUNZIONE
Il primo passo per l’assunzione è stato quello di fare un colloquio di
lavoro presentando il proprio curriculum vitae.
Analizzando e verificando le competenze di coloro che vogliono
entrare a far parte del nostro “staff”, e comparandole alle nostre
esigenze possiamo giungere a un accordo tra le parti per stabilire i
termini del contratto di assunzione.
Curriculum Vitae
CONTRATTI DI ASSUNZIONE
Fin dal momento dall’assunzione il datore è tenuto a consegnare al nuovo dipendente una dichiarazione
sottoscritta con le mansioni, la qualifica e la retribuzione. Il rapporto di lavoro può essere:
•A tempo determinato (part time o full time)
•A tempo indeterminato (part time o full time)
•Contratto a progetto
•Contratto di formazione lavoro
•Apprendistato
•Di collaborazione (prestazione occasionale o coordinata e continuativa)
•Lavoro a domicilio
•Lavoro a tempo parziale
•Lavoro interinale
•In tirocinio formativo.
Il nostro contratto è a tempo determinato per ognuno di noi, con inizio a settembre e termine a maggio, e
prevede 40 ore settimanali, cioè 5 giorni lavorativi da 8 ore.
Il Nostro Contratto
Tipologie di contratto
Contratto a tempo indeterminato
E’ il rapporto di lavoro tradizionale che si instaura tra le parti, senza scadenze o limiti prefissati.
Contratto a tempo determinato
L’assunzione a termine è regolata dalla legge dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL). Normalmente è prevista
quando si presentano queste situazioni:
Lavoro stagionale
Sostituzioni malattie, infortunio, maternità, leva
Per l’esecuzione di un’opera o di un servizio definiti e determinati nel tempo aventi carattere straordinario e temporaneo
Per assunzioni di personale riferite a spettacoli o programmi radiofonici e televisivi.
Contratto di Formazione Lavoro
Si tratta di un contratto di lavoro a tempo determinato rivolto a giovani di età compresa tra i 16 anni compiuti e i 32 anni non
compiuti (i profughi possono essere assunti senza limiti di età).
Apprendistato
Con questo tipo di contratto, il datore di lavoro ha l’obbligo di insegnare al giovane assunto, affinché questo possa
conseguire una qualifica. Possono accedere all’apprendistato i giovani dai 16 ai 24 anni (termine posticipato ai 29 anni per
l’artigianato in qualifiche ad alta specializzazione). Ha una durata massima di 4 anni e presenta queste caratteristiche:
Stipendio pari al 60/80% di quello di un lavoratore con qualifica;
Sono vietati il lavoro notturno e gli straordinari;
Il datore di lavoro gode di sgravi fiscali;
La formazione viene realizzata tramite ore di addestramento pratico e ore di apprendimento teorico;
Al termine del periodo di apprendistato è prevista una prova di idoneità per ottenere un attestato di qualifica;
Al termine del periodo di apprendistato il contratto può essere trasformato in contratto a tempo indeterminato.
Contratti di collaborazione
Può essere di due tipologie:
collaborazione occasionale
collaborazione coordinata e continuativa
Lavoro a domicilio
Il
lavoro viene svolto nella propria abitazione;
prevede generalmente attrezzature complesse, ma se occorrono sono a carico del lavoratore;
La retribuzione è proporzionale al numero di pezzi prodotti;
Non è ammessa l’esecuzione di lavoro a domicilio per le attività per le quali vengono utilizzate sostanze tossiche o nocive
per la salute e per l’incolumità del lavoratore e dei suoi familiari;
I datori di lavoro, che intendano commissionare lavoro a domicilio, sono tenuti ad iscriversi in un apposito “registro dei
committenti”, presso l’ufficio provinciale del lavoro.
Non
Il lavoro a tempo parziale (part-time)
Può
essere
a
tempo
determinato
indeterminato
Tirocini formativi
o
Si caratterizza come segue:
Non prevede straordinari;
Precedenza nel caso di assunzioni a tempo pieno;
Retribuzione ridotta proporzionale alle ore lavorative;
Godere dei contributi previdenziali ridotti in proporzione alle ore lavorative.
Si intende il rapporto che si instaura fra un datori di lavoro pubblici o privati ed un soggetto, non configurabile come rapporto
di lavoro subordinato, al fine di acquisire un’esperienza lavorativa, a scopi formativi o di orientamento professionale.
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Può avvenire per:

Scadenza del contratto

Morte del lavoratore

Pensionamento

Dimissioni
Le dimissioni possono avvenire liberamente, garantendo il periodo di preavviso al datore di lavoro o pagandogli l’indennità di mancato preavviso, oppure per
giusta causa e danno diritto al pagamento da parte del datore di lavoro dell’indennità di mancato preavviso, in quanto si tiene conto del fatto che sono
state presentate come reazione giustificata ad un inadempimento del datore di lavoro (ad esempio: mancato pagamento della retribuzione)
La durata del periodo di preavviso in genere è stabilita dai contratti collettivi.
Sono nulle le dimissioni se imposte dal datore di lavoro, ma solo se vi è stata violenza morale. Non sono ad esempio ritenute nulle le dimissioni se sono state
suggerite dal datore di lavoro come alternativa ad un licenziamento, altrimenti intimato. Durante il periodo protetto di matrimonio e di gravidanza e
puerperio, le dimissioni vanno, rispettivamente confermate presso l’Ufficio del Lavoro e convalidate presso l’Ispettorato del Lavoro.
Licenziamento
Il licenziamento di un lavoratore può avvenire solo per:

giusta causa: cioè una causa talmente grave da non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro e che quindi è "senza
preavviso" (esempio: furto in azienda)

giustificato motivo: con preavviso o con pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso. Il giustificato motivo di distingue a sua volta in:

soggettivo: per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali (esempio: insubordinazione)

oggettivo: per ragioni tecnico-organizzative del datore di lavoro.
In genere le mancanze che portano al licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo sono individuabili nella contrattazione collettiva, ed è quindi
possibile per il lavoratore esserne a conoscenza.
Il licenziamento deve essere intimato seguendo una determinata procedura:

la comunicazione deve avvenire per iscritto

se il lavoratore lo chiede, il datore di lavoro deve specificare i motivi.
E’ stato quindi cancellato, a partire dal 1990, il licenziamento libero, cioè quello intimato anche oralmente e senza necessità di motivazione.
A questo punto il lavoratore può ricorrere in giudizio per ottenere una decisione in suo favore, potendo anche godere del fatto che l’onere della prova della
legittimità del licenziamento ricade sul datore di lavoro. L’impugnazione deve avvenire entro 60 giorni e la contestazione del licenziamento va fatta per
iscritto, con lettera raccomandata inviata al datore di lavoro.
E’ sempre opportuno rivolgersi agli appositi servizi del sindacato per ottenere tutte le informazioni e l’assistenza legale. Prima di ricorrere in giudizio, nell’ambito
dell’area della tutela obbligatoria, si deve effettuare un tentativo di conciliazione, in sede sindacale o amministrativa. Fallito questo tentativo si può
chiedere di rimettere la controversia ad un collegio di arbitrato. L’alternativa è il normale ricorso in giudizio.
In caso di discriminazione, il licenziamento è nullo e quindi non ha alcuna efficacia. La discriminazione tutelata riguarda: ragioni di credo politico o religioso,
questioni razziali, di lingua, di sesso o motivi sindacali. La prova della discriminazione è però a carico del lavoratore.
Per quanto riguarda i contratti a termine il legislatore presume che, tranne che per particolari ipotesi particolarmente gravi, per le quali è ammissibile il
licenziamento per giusta causa, il datore di lavoro possa aspettare la conclusione naturale del contratto, e quindi non è ammissibile il licenziamento per
giustificato motivo
Lettera Di
Licenziamento
GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
Profilo QUALITA` E UTENTI
Sviluppo dell’attività di formazione ed
informazione
Corsi di aggiornamento
Consulenze con esperti
esterni o personale
interno
Internal Audits
CULTURA
COMUNICAZIONE
ALLINEAMENTO
EFFICACIA
Attività svolte
Documentazione utilizzata
Risorse umane
Foglio delle
presenze mensili
Permessi
Malattie
Ferie
Colloquio
Curriculum vitae
Accettazione
periodo di prova
Buste paga
Circolari interne
Lettere
Assunzione
Licenziamento
Revoca periodo
di prova
Assunzione a tempo
determinato o
indeterminato
Dimissioni
dipendenti
Fine del servizio
concordato
DOCUMENTAZIONE UTILIZZATA
Il contratto stipulato è basato sul C.C.N.L.(contratto collettivo nazionale del lavoro)
riguardante il settore meccanico industriale.
Esiste un regolamento aziendale interno che disciplina i diritti e i doveri dei
lavoratori.
L’utilizzo quotidiano del foglio delle presenze serve a gestire le presenze inserendo le
relative ore di permessi, malattie, ferie e giorni festivi.
Possediamo un archivio documentato di fascicoli personali per ciascun impiegato nei
quali sono contenuti i curriculum, i contratti di lavoro stipulati ed eventuali
comunicazioni interne.
Ci serviamo del “formulario del rapporto di lavoro” per gli atti formali e le
documentazioni riguardanti l’amministrazione del nostro ufficio.
L’ufficio personale è anche incaricato di mettere a conoscenza gli altri uffici delle
circolari interne.
Ogni documento cartaceo viene controllato , protocollato dalla segreteria e
archiviato successivamente negli appositi raccoglitori.
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