A cura della prof.ssa Maria Elena
Auxilia
“Il fine della nostra istituzione é la conoscenza delle cause,
movimenti e forze interne alla natura,e l' estensione
dei confini del potere umano ad ogni cosa possibile.”
(Nuova Atlantide)
La nuova logica
della scienza
Gnoseologia
Metodo
La vita
Le opere
Opere
Opere filosofiche
Scritti politici, giuridici e storici
Scritti filosofici
La nuova Atlantide
Novum Organum
Uomo e natura. Scritti filosofici
Bacone, Francesco, filosofo, scienziato e uomo di stato inglese.
Dopo gli studi a Cambridge
e un viaggio di perfezionamento culturale in Francia, Bacone
intraprese la carriera legale,
aspirando a un impiego nella pubblica amministrazione. Eletto
alla Camera dei Comuni
nel 1584, vi rimase fino al 1614.
Dal 1593 divenne consigliere forense di Elisabetta I; coinvolto nella
congiura che portò alla condanna a morte del conte di Essex, suo amico,
perse il favore della corte, che riconquistò, tuttavia, con l'ascesa al trono
d'Inghilterra di Giacomo I. Bacone tentò di coinvolgere il re nel suo
progetto politico, che Contemplava l'ormai avviata unificazione di
Inghilterra e Scozia e l'apertura di trattative con i cattolici; grazie a queste
proposte fu nominato cavaliere e commissario per l'unificazione dei due
regni.
Il suo On the Proficience and Advancement of Learning (Progresso della
conoscenza), venne presentato al re nel 1605; dopo l'avvocatura dello
Stato, Bacone ottenne la carica di procuratore generale e nel 1618divenne
Lord cancelliere e barone di Verulamio. Nel 1620 venne pubblicato il
Novum Organum; l'anno seguente, tuttavia, Bacone fu accusato dal
Parlamento di corruzione. Dopo iniziali tentativi di discolparsi, Bacone, per
non compromettere i suoi protettori politici, primo fra tutti il re, si rimise
alla volontà dei parlamentari, i quali ordinarono che venisse pesantemente
multato, imprigionato nella Torre di Londra
a discrezione del re e allontanato dal Parlamento e dalla corte.
Bacone essendo un empirista, ritiene che la conoscenza del mondo non si
ricava
dalla mente ma si tratta di indurre la ricerca verso un’attenta osservazione
della realtà.
“Si oppone all’induzione di Aristotele, giudicandola un’esperienza puerile
che
da conclusioni precarie ed è continuamente esposta al pericolo degli esempi
contrari
che possono smentirla”.(NOVUM ORGANUM)
NO
al
SAPERE TRADIZIONALE
FANCIULLEZZA
ad ARISTOTELE
Bacone voleva rimanere quanto più possibile connesso alla realtà, traendo
da essa ciò che
è necessario alla ricerca.Utilizzando un procedimento praticooperativo,propone l’ I.M.S.
(instaurativo magna scientiarum),cioè la riforma di tutte le conoscenze:
storica, fantastica,filosofica.(NOVUM ORGANUM)
SI
alla
VERITA MODERNA
MATURITA’
al
I.M.S
Conoscenza
storica
PROCEDIMENTO
PRATICO-OPERATIVO
Conoscenza
fantastica
Conoscenza
filosofica
Per Bacone la conoscenza non si fonda né soltanto sui sensi né soltanto
sull’intelletto; ma da una collaborazione fra sensi e intelletto quindi è
necessario imporre all’esperienza sensibile la disciplina dell’intelletto e
all’intelletto la disciplina dell’esperienza sensibile.
CONOSCENZA
SENSI
NO
INTELLETTO
Ma….
Conoscenza
Intelletto + Sensi
P
A
R
S
PROCESSUS LATENS
C
O
N
S
T
R
U
E
N
S
P
A
R
S
CAUSA FINALE
SCHEMATISMUS
LATENS
CAUSA EFFICIENTE
CAUSA
MATERIALE
CAUSA FORMALE
INSTANZA CRUCIALE
PRIMA
VINDEMIATIO
D
E
S
T
R
U
E
N
S
TABULA
PRESENTIAE
TABULA
ABSENTIAE
TABULA
GRADUUM
TABULA
ESCLUSIVA
IDOLA
TRIBUS
IDOLA
SPECUS
IDOLA
FORI
IDOLA
THEATRI
PARS DESTRUENS
“È la parte con la quale si confutano le tesi
contrapposte e propone una liberazione dagli
errori”.(NOVUM ORGANUM)
PARS CONSTRUENS
“È la parte con la quale si avanzano le proprie
tesi,dopo essersi liberati il campo con la pars
destruens”.(NOVUM ORGANUM)
“Bacone è convinto che nella mente umana siano presenti
certe convinzioni,che possiamo definirli dei pregiudizi ,che
limitano la possibilità di conoscere in modo oggettivo la
realtà;infatti egli sostiene che la mente umana sia uno
specchio in cui si riflette ciò che c’è nella realtà:ma deve
essere uno specchio liscio,senza pregiudizi che portano la
mente umana a deformare la realtà,ossia ad intenderla in
modo diverso da come è effettivamente”.(NOVUM
ORGANUM)
Il termine “idola”,trascrizione del greco “eidolon”,può essere
tradotto con “idolo”, che suggerisce come questi pregiudizi
siano rappresentazioni,immagini preconcette che si
sovrappongono a quelle vere.
IDOLA
TRIBUS
IDOLA
SPECUS
IDOLA
FORI
IDOLA
THEATRI
IDOLA TRIBUS
( pregiudizi della tribù,dell’umanità) :si tratta di
pregiudizi radicati non nella mente di una o più
persone,ma nella mente dell’intera razza umana:non c’è
un uomo che non li abbia.Il più importante degli idola
tribus è senz’altro la fallibilità dei sensi:noi siamo tutti
convinti che la nostra sensibilità non possa
ingannarci:questo è un pregiudizio insito nella mente di
tutta l’umanità; Bacone invece sostiene che i sensi
possano ingannarci;cosi quando vediamo un remo
immerso in acqua ci sembra spezzato per un effetto
ottico,chi non ci dice che cosi come il remo,i sensi non ci
ingannano sempre? (NOVUM ORGANUM)
IDOLA SPECUS
( pregiudizi della caverna),con un fortissimo richiamo a
Platone e al suo mito della caverna.Il mito della caverna era
il compendio della filosofia platonica.Gli uomini incatenati
sul fondo della spelonca,vedevano proiettate sul fondo
immagini deformate della realtà.Per Bacone la caverna è la
mente di ciascuno di noi:ogni singola mente ,sebbene vi
siano pregiudizi presenti in tutte le menti(gli idola tribus)
,ha la sua specificità e tende a vedere la realtà a modo
suo.”Gli idola specus non sono innati nella mente di
ciascuno ma possono essere radicati nella mente di una
persona anche a causa dell’educazione che ha
ricevuto”.(NOVUM ORGANUM)
IDOLA FORI
(pregiudizi del foro,del mercato).Si chiamano idola del
mercato perché hanno a che fare con il linguaggio ;Bacone fa
notare una cosa per noi ovvia ,per gli uomini del suo tempo
innovativa :nel linguaggio esiste sempre una discrepanza tra
le parole e i significati ad esse attribuiti.”In altre parole ,se
tutti sanno che si parla in conseguenza di come si pensa ,forse
non tutti sanno che è vero anche l’opposto ,che si pensa in
conseguenza di come si parla:ecco allora che sorge il rischio di
commettere errori di pensiero derivanti da errori di
linguaggio”.(NOVUM ORGANUM)
IDOLA THEATRI
(pregiudizi del teatro): si chiamano cosi perché sono i
pregiudizi indotti dalle diverse scuole filosofiche che
Bacone,per sottolineare la loro lontananza dalla realtà
,assimila a favole che vengono idealmente rappresentate sulla
scena teatrale.
”Se uno ha studiato una dottrina filosofica ,finisce poi per
interpretare l’intera realtà in base a quella dottrina ,convinto
che la realtà sia interamente interpretabile con una
dottrina.Queste dottrine diventano come sfondi artificiali che
sostituiscono al mondo vero un mondo artificiale realizzato a
tavolino dai filosofi”.(NOVUM ORGANUM)
Eliminati gli errori ,si può passare alla pars
construens,attraverso quattro tavole ,ossia elenchi ragionati di
esperienze fatte.
TABULA PRESENTIAE
TABULA ABSENTIA
TABULA GRADUUM
TABULA ESCLUSIVA
TABULA PRESENTIAE
“(tavole della presenza): la raccolta dei casi nei quali un
determinato fenomeno si presenta ugualmente benché in
circostanze diverse”.(NOVUM ORGANUM)
Bacone arriva anche a dire che le sensazioni di freddo intenso
sono analoghe a quelle di caldo intenso: quando mettiamo le
mani nella neve abbiamo una sensazione analoga a quando le
mettiamo nell’acqua calda.
TABULA ABSENTIA
“(le tavole di assenza) : sono le tavole che raccolgono i casi in
cui lo stesso fenomeno non si presenta ugualmente , pur
verificandosi condizioni e circostanze vicine o simili a quelle
notate nelle tavole di presenza”.(NOVUM ORGANUM)
Bacone mette nella tavola dell’assenza la luna ,che presentava
analogie con il sole,che già aveva messo nella tavola della
presenza :è luminosa pure lei ,ma non ha il calore del sole.
TABULA GRADUUM
“( tavole dei gradi): sono quelle che raccolgono i casi in cui il
fenomeno si presenta nei suoi gradi decrescenti”.
(NOVUM ORGANUM)
A Bacone non interessano le quantità ,ma le qualità :gli basta
sapere che un fenomeno cresce o diminuisce al crescere o al
diminuire di quello preso in esame :non gli interessa di
quanto cresca o diminuisca.
TABULA ESCLUSIVA
“(tavole esclusive) :cioè quelle che escludono il verificarsi del
fenomeno”.(NOVUM ORGANUM)
La seconda parte del metodo ,dopo quella delle tavole ,è
quella dell’organizzazione ,che consente di avanzare ipotesi :
la prima ipotesi che si avanza Bacone la definisce la prima
vindemiatio, con la quale si raccolgono i primi frutti
:certo,non si tratta ancora della verità ma solo di un ipotesi.
“L’induzione dovrà procedere mettendo a prova l’ipotesi
fatta in
successivi esperimenti che Bacone chiama istanze
prerogative, senza le quali non si possono verificare le
ipotesi ;esistono ben 27 tipi di questi esperimenti.Quella
decisa è l’istanza cruciale.Il valore di questa istanza consiste
nel fatto che ,quando si è in dubbio sulla causa del fenomeno
studiato per i suoi rapporti con molti altri fenomeni,
l’istanza cruciale dimostra la sua connessione necessaria con
uno dei fenomeni e la sua separabilità dagli altri; e perciò
consente di riconoscere la causa vera dal
fenomeno”.(NOVUM ORGANUM)
“L’intero processo dell’induzione tende a stabilire la causa
delle cose naturali.Bacone accetta la distinzione aristotelica
delle quattro cause:materiale,formale,efficiente e finale.Ma
elimina subito quella finale come quella che nuoce alla scienza
più che giovarla.Riteneva che l’efficiente e la materiale sono
superficiali ed inutili per la scienza vera.Rimane la forma che
per Bacone è l’unica che rivela l’unità della natura e pone in
grado di scoprire e produrre quello che non c’è mai stato
prima e che non sarebbe mai venuto in mente a nessuno. E’
proprio con la causa formale che si arriva al processo di
schematismus latens”.
(NOVUM ORGANUM)
Nel fenomeno si attua una trasformazione e un
cambiamento,ma essendo il processo interno,non mi dice
come è fatto ,ma come funziona.
Lo schematismo mi dice la struttura nascosta da un punto di
vista statico.
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BACONE - Liceo Scientifico Mariano IV d`Arborea Oristano